Milano, 12 maggio 2014 Safety for food Innanzitutto faccio i complimenti ai ministeri della Salute e delle Politiche Agricole, al CNR, a Cisco e al Museo della Scienza per aver promosso questa importante iniziativa, che aiuta a mettere in rete i saperi. La food safety è davvero un tema cruciale per l umanità e lo sarà per Expo 2015. Il titolo al centro dell Esposizione, Nutrire il pianeta, energia per la vita, pone infatti una questione essenziale l alimentazione con una doppia 1
valenza: da un lato quella di cercare di garantire cibo a sufficienza a chi vive in condizioni di denutrizione; e, dall altro, quella di riuscire a prevenire le nuove grandi malattie sociali della nostra epoca, dall obesità alle patologie cardiovascolari, valorizzando le innovazioni e le pratiche che permettono una vita più sana. L Expo, dunque sarà un opportunità unica per identificare soluzioni concrete, per confrontare tesi e opinioni a livello internazionale e per dare vita a progetti nel campo della salute e della nutrizione. Credo proprio che nel 2015 a Milano si cercheranno risposte ai grandi problemi 2
del nuovo millennio e che questo sarà uno dei lasciti più significativi. Il Padiglione Italia, ad esempio, sta mettendo a punto in collaborazione con il CNR, che è nostro partner, un denso palinsesto di eventi e convegni scientifici nazionali e internazionali. Congressi a cui parteciperanno opinion leader qualificati e appartenenti a diverse discipline. In alcuni casi saranno da noi organizzati insieme all Unione Europea, il cui padiglione sorgerà all interno del Padiglione Italia. Stiamo lavorando per identificare tematiche di grande interesse e impatto, teorie e scoperte che stanno aprendo scenari nuovi o che stanno 3
rivoluzionando concezioni pre-esistenti, magari capovolgendo il comune sentire. Abbiamo anche l idea di organizzare ogni settimana eventi di riflessione sulla filiera agro-alimentare, settore che ha davanti a sé sfide importantissime. Sfide che hanno nomi precisi: l aumento della produttività in agricoltura di sussistenza e in tutta la catena, per dare risposte alla fame nel mondo; il problema degli sprechi alimentari, che a livello globale negli ultimi anni invece di diminuire sono aumentati del 50%; l educazione alimentare, e così via. 4
Tra gli eventi già in programma, cito 6 grandi convegni scientifici internazionali, 24 eventi a cura del CNR, 24 eventi a cura delle Università Italiane e 24 settimane di attività con il MIUR per le scuole. Le tematiche, che approcceranno l alimentazione da un punto di vista medico, sociale, industriale e politico, saranno molto varie: dall epigenetica alla neuroestetica, dal microbiota intestinale ai probiotici, dagli integratori all obesità, dalla food insecurity alla tossicità ambientale. Naturalmente le tematiche principali sono state scelte attraverso una griglia di valutazione strutturata con un occhio di 5
riguardo alla valorizzazione di competenze scientifiche italiane. Il Settore Agroalimentare italiano, che rappresenta una eccellenza a livello mondiale nella gestione del prodotto dal campo alla tavola ha, infatti, molto dire su questi temi. La nostra agricoltura ha sempre saputo coniugare utilizzo di tecnologie avanzate e la ricerca di incremento produttivo con grande attenzione e responsabilità alla sostenibilità dei processi e alla sicurezza alimentare. E anche la stessa Industria alimentare italiana, un industria che fa del cibo Made in Italy un fattore culturale, aggregante e 6
socializzante, primeggia sul piano della food safety, impegnando in attività di analisi e di controllo circa 60 mila addetti, il 15 % del totale. La food safety è un valore aggiunto per i prodotti ed un fattore strategico per l internazionalizzazione del modello alimentare italiano anche perché è diventata ormai un elemento determinante nelle stesse scelte dei consumatori, soprattutto europei. Tante persone sono sempre più in grado di riconoscere il valore intrinseco di ciò che comprano, dalla scelta delle materie prime, agli aspetti tecnologici, 7
all attenzione rivolta al corretto utilizzo ambientale delle risorse naturali. Concludo questo mio intervento proprio ricordando che, più in generale, l Italia può vincere la competizione globale solo puntando sull eccellenza e su prodotti e servizi innovativi. Per questo la ricerca è fondamentale, e per questo l innovazione sarà la cifra dell Expo e nostro Padiglione in particolare. 8