REGOLAMENTO PER VISITE E VIAGGI DI ISTRUZIONE. CRITERI per i VIAGGI e VISITE di ISTRUZIONE

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Transcript:

REGOLAMENTO PER VISITE E VIAGGI DI ISTRUZIONE PREMESSA Ai fini del raggiungimento di obiettivi generali ( formativi, culturali, sociali), di obiettivi specifici (riferiti all ampliamento dei saperi) e di obiettivi di socializzazione ed integrazione scolastica degli studenti, le classi dell ISTITUTO di ISTRUZIONE SUPERIORE C.A.Dalla Chiesa di SESTO CALENDE possono effettuare, utilizzandoli come occasioni, mezzi e strumenti importanti per il loro perseguimento, viaggi e visite di istruzione presso luoghi di interesse storico, scientifico, ambientale, presso musei, gallerie d arte, stabilimenti industriali e partecipare a spettacoli teatrali, cinematografici, nel rispetto delle finalità indicate dalle normative vigenti. CRITERI per i VIAGGI e VISITE di ISTRUZIONE ART.1. COMPITI E COMPETENZE I viaggi e le visite di istruzione sono rimessi all autonomia decisionale della scuola nel rispetto degli ambiti e delle competenze secondo la seguente procedura: Nel mese di ottobre (novembre) i docenti nei Consigli di classe esprimeranno suggerimenti, i bisogni, proponendo attività e mete inserite nelle programmazioni disciplinari; verranno quindi deliberate le attività, le visite, le mete, atte a migliorare, integrare rafforzare il processo didattico-educativo ( delibera nel verbale del consiglio di classe ). Successivamente si provvederà a elaborare proposte di viaggi per più classi che risultino coerenti con gli obiettivi generali didattici ed educativi prefissati ed approvati dal Collegio docenti. Massima attenzione verrà data affinché le attività proposte oltre che a perseguire gli obiettivi didattici-educativi possano raggiungere tutti gli studenti, ottimizzando le risorse economiche e di tempo. I consigli di classe inseriranno le attività nella programmazione didattica della classe, motivandone la valenza culturale ed educativa. Le scelte dovranno essere formulate in modo che siano: In linea con il POF d Istituto; In linea con questo regolamento; Coerenti e usufruibili dal maggior numero possibile di studenti. Perché i suddetti indicatori di qualità diventino linee guida per il Consiglio di Classe, è necessario che gli alunni siano preventivamente forniti di tutti gli elementi conoscitivi idonei a documentarsi ed orientarsi sul contenuto dei viaggi al fine di promuovere una vera e propria esperienza di apprendimento. L indispensabile preparazione preliminare per trasmettere le necessarie informazioni può richiedere la predisposizione di materiale didattico adeguato e va integrata con la 39

opportuna programmazione e di verifica delle esperienze vissute (cfr. C.M. 291/92) I docenti del C.d.C. collaboreranno, al di là della personale disponibilità all accompagnamento delle classi, al corretto svolgimento delle iniziative programmate, offrendo agli studenti anche strumenti culturali per un adeguata fruizione delle occasioni formative, compatibilmente con lo svolgimento del programma curriculare. Il Collegio dei docenti determina le linee guida delle visite affinché siano in sintonia con il POF e con il presente regolamento. Il Consiglio di Istituto delibera tenendo presente il lavoro istruttorio fornito dagli altri OO.CC., e può affidare alla Giunta esecutiva l attuazione. Il C.di I. (o la Giunta esecutiva), per l attuazione si avvarrà oltre che dei C. di C. anche del supporto della Segreteria dell Istituto così come richiamato al successivo articolo 5. ART.2 TEMPI PROCEDURALI I tempi dell espletamento procedurale dovranno essere i seguenti: a) Nel mese di ottobre/novembre saranno raccolte le proposte dei C.d.C. b) Entro il mese di novembre, verranno raccolte le proposte provenienti dai C. di C., formulando un piano di Piano Viaggi e Visite d Istruzione da sottoporre al Collegio dei Docenti e al Consiglio di Istituto. c) Nel mese novembre il Consiglio di Istituto delibera. d) Entro 30 giorni dalla fine delle lezioni,salvo deroghe motivate ed autorizzate dal Consiglio di Istituto, tutti i viaggi e le visite di istruzione di uno o più giorni devono essere conclusi. ART. 3 DURATA DEI VIAGGI E VISITE DI ISTRUZIONE La durata delle uscite sarà per il: BIENNIO viaggio di più giorni con finalità ambientali e naturalistiche (quindi anche Trekking in ambiente naturale, o uscita in ambiente montano con finalità sportive), oppure di uno o più giorni in città d arte italiana o straniera TRIENNIO classe TERZA - uscita di più giorni in ambiente naturalistico con finalità sportive oppure visita di uno o più giorni in città d arte italiana o straniera classe QUARTA uscita di uno o più giorni in città d arte italiane o straniera (in alternativa attività in ambiente naturalistico) 40

classe QUINTA uscita di uno o più giorni, in città d arte italiane o straniera ; Le settimane di studio o di scambio con l estero prevedono una programmazione particolare (esplicitata nelle schede progetto del POF). ART. 4 CONDIZIONI PER L EFFETTUAZIONE DI VISITE E VIAGGI DI ISTRUZIONE E ACCOMPAGNAMENTO DEGLI STUDENTI All atto della proposta, ogni Consiglio di classe (e/o il docente proponente) dovrà dare risposta alle seguenti richieste organizzative e didattiche: a) itinerario e meta b) motivazione didattica per il raggiungimento di obiettivi dichiarati c) indicazione delle materie interessate, degli accompagnatori e degli insegnanti che si impegneranno a preparare il materiale informativo per gli alunni Non è da ritenersi proponibile un uscita ( viaggio o visita di istruzione ) che non trovi, all interno del consiglio di classe, nel numero previsto dalla C.M. 291/92, almeno un insegnante disposto ad accompagnare gli alunni. (Regole che costituiscono criteri generali utili per procedere all organizzazione delle iniziative pg.942 Repertorio 2005- Si rende necessario prevedere un docente accompagnatore ogni 15 alunni e fino ad un massimo di tre docenti per classe, nonché di un docente di sostegno ogni due alunni pdh (salvo diverse disposizioni riguardo lo stato di disabilità) Qualora all interno del C.d.C. si evidenziasse l assoluta indisponibilità dei docenti per motivi gravi ( es. malattia ) a fungere da accompagnatore alla Visita d istruzione già deliberata, dovrà esserne data immediata comunicazione al Capo d Istituto che provvederà a individuare un altro docente in grado di consentire alla classe di non essere privata di questa opportunità. A tale scopo il Capo d Istituto conferirà l incarico a quei docenti (anche non facenti parte del C.d.C.) che avranno manifestato interesse per l attività proposta occupandosene attivamente. Altra condizione perché il Viaggio o la visita di istruzione si possa realizzare è che la percentuale degli alunni partecipanti in ogni singola classe passa al 60%, anche se è auspicabile la presenza totale degli alunni della classe. Tutti i pagamenti devono essere effettuati tramite Conto Corrente Postale intestato all Istituto. Gli scambi e le settimane studio sono progetti pluriennali da intendersi come 41

attività dell Istituto e sono regolamentate nelle modalità, tempi e percentuale di partecipazione, secondo criteri definiti dal Collegio dei docenti e deliberati dal Consiglio di Istituto. Posto che l incarico di accompagnatore spetta istituzionalmente al docente, non si escludono particolari ipotesi di partecipazione, in relazione alle modalità del viaggio, alla tipologia e al numero dei partecipanti, previa delibera del Consiglio di Istituto, e Copertura assicurativa a carico dell Istituto, del personale A.T.A. per la gestione di alcuni particolari servizi. La partecipazione di altri soggetti ( ATA,Genitori ) non è di tipo istituzionale, non gode di protezione assicurativa Inail, e non vale ad assicurare lo svolgimento di quelle funzioni che spettano al docente nell ambito del rapporto educativoformativo con gli alunni in viaggio. L obbligo di sorveglianza del docente è da intendersi dalle ore 7.00 alle ore 23.00 perché ci sia la possibilità del dovuto riposo fisiologico notturno Gli insegnanti accompagnatori, al rientro, dovranno informare gli OO.CC. e il Capo di Istituto, per gli interventi del caso, degli inconvenienti verificatisi nel viaggio o visita di istruzione con riferimento al servizio fornito dagli alberghi e dalle ditte trasportatrici o agenzie e di qualsiasi altro inconveniente di una certa rilevanza. ART. 5 SUPPORTO DELLA SEGRETERIA DELLA SCUOLA ALL ESECUZIONE DELLE DELIBERE La segreteria della scuola provvederà a: richiedere i preventivi di spesa ad agenzie o ditte di trasporto contattare gli alberghi e gli enti proprietari dei luoghi da visitare per conoscere orari, prezzi di ingresso, eventuali luoghi di ristoro, etc informare con appositi avvisi i genitori introitare le quote poste a carico degli alunni, versate esclusivamente tramite bollettino di CC postale predisporre i moduli necessari per l esatta formulazione della delibera acquisire agli atti tutta la documentazione prevista dalla CM. n 0 291/92 liquidare i servizi richiesti ART. 6 VINCOLI E RESPONSABILITA Senza una precisa e responsabile delibera del Consiglio di Istituto conseguente a una predisposizione regolare di tutti gli atti preliminari, il Capo di Istituto potrà non dar seguito alla determinazione assunta, per non incorrere, ai sensi dell art. n 0 61 della Legge 312/80, in gravi conseguenze sul piano della responsabilità, specie se in presenza di incidenti 42

CRITERI PER VISITE DI ISTRUZIONE e ATTIVITA NELLE ORE DI LEZIONE e DISPOSIZIONI VARIE ART. 1 USCITE/PARTECIPAZIONE AD ATTIVITA CULTURALI DURANTE LE LEZIONI DEL MATTINO I docenti nei Consigli di classe in relazione alle linee di fondo della programmazione curricolare o delle attività integrative e complementari di inizio di anno scolastico o sulla base di opportunità che, in via eccezionale, si presenteranno durante l anno, potranno prevedere l effettuazione di visite di istruzione o la partecipazione a spettacoli teatrali, cinematografici, concerti, mostre, fiere etc durante le ore di lezione mattutine. ART. 2 MODALITA DI PROPOSTA I docenti proponenti dovranno: portare la loro proposta al Consiglio di classe motivando didatticamente la richiesta deliberare la proposta nel verbale del consiglio di classe informare l ufficio di segreteria preposto alla procedura relativa alla gestione dell uscita, il D.S. (o suo sostituto) e il DSGA per le operazioni relative all organizzazione.. ART. 3 LIMITE MASSIMO DI INIZIATIVE PER CLASSE I Consigli di classe e i docenti interessati provvederanno ad equilibrare le richieste ( di visite, di partecipazione a spettacoli vari e uscite sul territorio, etc) tra classe e classe e, per quanto è possibile, tra area disciplinare e area disciplinare. ART. 4 LIMITE MASSIMO DI PARTECIPAZIONE DEI DOCENTI Per non gravare sulla regolarità del processo didattico con un eccessiva sottrazione di ore curricolari di alcuni insegnamenti, i docenti disponibili a fungere da accompagnatori dovranno limitare la loro partecipazione concordandola con la direzione. ART. 5 INFORMAZIONI E AUTORIZZAZIONI PER USCITE Ogni volta i genitori saranno informati, attraverso il libretto dello studente o con apposito avviso scritto su carta intestata della scuola, della data dell uscita, del luogo della visita, dell orario di partenza e di ritorno; verrà richiesta loro sempre l autorizzazione per i 43

propri figli minorenni a partecipare e verrà anche comunicata la quota a copertura dell eventuale costo dell iniziativa. ART. 6 NORMA FINALE I criteri generali qui definiti sia della parte A, sia della parte B, potranno essere modificati o integrati su proposta di uno o più membri del Consiglio di Istituto con specifico punto posto all ordine del giorno per la discussione, e determinazione in caso di urgenza da parte della giunta esecutiva e ratifica successiva del Consiglio di Istituto. Delibera del Consiglio di Istituto n. 66/2008 del 21/11/2008 44