COS È. Istituito presso il MiSE, il Fondo è disciplinato dal Decreto interministeriale del 22 dicembre 2017.

Documenti analoghi
Fondo nazionale per l Efficienza Energetica

Fondo nazionale per l Efficienza energetica

Fondo Nazionale per l Efficienza Energetica Presentazione

Caratteristiche del Fondo e degli investimenti e il budget disponibile

FONDO NAZIONALE PER L EFFICIENZA ENERGETICA

CONTRATTO DI SVILUPPO Focus sui programmi di tutela ambientale

Bando Efficienza Energetica. D.M. 5 dicembre 2013

Nuove Imprese a Tasso Zero

Bando Regione Marche. Bando Energia per le Imprese BANDO ENERGIA IMPRESE

Incentivi per l'efficienza energetica. A cura del dott. Leonardo Maria Caputo e della dott.ssa Cinzia Perugini

LEGGE 181/1989 Restart centro-italia Incentivi per chi investe nelle aree colpite dal sisma

Come attuare il Conto Termico

IMPRESA SOCIALE. Capitolo INCENTIVI. Commissione No Profit - Quaderno n. 1/2017. Dott.ssa AGATA ZUPPARDO

Conto termico 2.0 Nuove opportunità per l'efficienza energetica per il patrimonio pubblico, le imprese, le famiglie e le cooperative sociali

NON RIMANDARE A DOMANI L IMPRESA CHE PUOI FARE OGGI

SCHEDA INFORMATIVA. Obiettivo:

Nuove imprese a tasso zero

Speciale del 20 gennaio 2016

NON RIMANDARE A DOMANI L IMPRESA CHE PUOI FARE OGGI

Intervento Macchinari innovativi Fabbrica intelligente nelle regioni meno sviluppate

Agevolazioni alle imprese per la diffusione e il rafforzamento dell economia sociale

SOSTEGNO AL RILANCIO DEL TESSUTO PRODUTTIVO NELL AREA DI CRISI DEL FERMANO

AGEVOLAZIONI AREE IN CRISI L. 181/89

Fonti rinnovabili: tecnologie e incentivi

IL FONDO KYOTO, UNO STRUMENTO FINANZIARIO DEDICATO ALL EDILIZIA SCOLASTICA

BANDO NAZIONALE MINISTERO DEL LAVORO: SELFIEmployement

RESTART SMART & START ITALIA

CONTRATTI DI SVILUPPO

Bando Efficienza Energetica DM 5 Dicembre 2013

FONDI FESR AVVISO ENERGIA

«Al Via» Lombardia Agevolazioni per la valorizzazione degli investimenti aziendali

AUTOIMPRENDITORIALITA'

SMART&START ITALIA Misure per lo sviluppo e l innovazione tecnologica

Le nuove iniziative della Regione Piemonte a favore dell efficienza energetica

Il bando regionale per migliorare l efficienza energetica delle PMI

STUDIO MANGANARO Dottore Commercialista INCENTIVI PER L IMPRENDITORIA GIOVANILE E FEMMINILE. Randazzo, 09 Novembre 2015

Il Conto Termico 2.0

DECRETI, DELIBERE E ORDINANZE MINISTERIALI

Per partire con una nuova impresa

Finanziamento agevolato per macchinari e attrezzature (Sabatini-ter)

Contratti di Sviluppo

IL SUPPORTO FINANZIARIO AGLI INTERVENTI IN EFFICIENZA ENERGETICA

MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO INVESTIMENTI INNOVATIVI, AGEVOLAZIONI PER LE REGIONI

NASCITA E SVILUPPO DI SOCIETA' COOPERATIVE

Certificati Bianchi e Conto Termico 2.0: le opportunità per le aziende Dott.ssa Francesca Gaburro Studio E_Co

Bando energia imprese

Il Programma di rilancio dell area «Terni - Narni» Strumentazione nazionale attivabile

L Efficienza Energetica. Antonio N. Negri Direttore Efficienza ed Energia Termica

PRINCIPALI LEGGI E DECRETI SULL EFFICIENZA ENERGETICA IN EDILIZIA

DESCRIZIONE DEL BANDO

Resto al Sud. per l imprenditoria del Mezzogiorno

MACCHINARI INNOVATIVI

MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO BANDO MARCHI 1967 INCENTIVI PER LA VALORIZZAZIONE DI MARCHI NAZIONALI DEPOSITATI PRIMA DEL 01/01/1967

Il Nuovo Conto Termico 2.0 (Decreto Ministeriale 16/02/2016)

Conto termico 2016: interventi ammessi e beneficiari

REGIONE PUGLIA AVVISO PUBBLICO N. 1/2015 FINANZIAMENTO DI STRUTTURE E INTERVENTI SOCIALI E SOCIOSANITARI PER SOGGETTI BENEFICIARI PUBBLICI

IL FONDO KYOTO, UNO STRUMENTO FINANZIARIO PER L EDILIZIA SCOLASTICA

L istituzione del fondo di rotazione per la concessione di mutui per la realizzazione di interventi di trasformazione edilizia ed impiantistica

La Cultura: un patrimonio economico e sociale. La Cultura: un patrimonio economico e sociale

Le risorse disponibili per il Bando ammontano complessivamente a euro.

Il Programma di Rilancio «Trieste»

FONDO ROTATIVO PMI ATTIVITÀ PRODUTTIVE

Circolare Finanza Agevolata 2015

ASSE IV Energia sostenibile

LA SOSTENIBILITA NEI MUSEI ITALIANI IL RUOLO DELL EFFICIENZA ENERGETICA

Contratto di Sviluppo D.M. 9 dicembre 2014

IL CONTO TERMICO 2.0 PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE

Conto Termico D.M. 28 dicembre 2012 e Conto Termico 2.0 (CT 2.0) Eleonora Egalini Unità Conto Termico

NUOVE IMPRESE A TASSO ZERO

SOSTEGNO ALLO START UP DI NUOVE IMPRESE INNOVATIVE 2016

PON CULTURA E SVILUPPO NUOVE IMPRESE DELL INDUSTRIA CULTURALE. Territori. A chi si rivolge Attività ammesse Cosa finanzia.

E.R. - Bando per la riqualificazione di imprese turistiche, commerciali e stabilimenti balneari

OPPORTUNITÁ AGEVOLATIVE PER LE IMPRESE: SABATINI TER 21 GIUGNO Federica Frattali U.O. Agevolazioni

La garanzia si può richiedere anche per il breve: fido di cassa, SBF e anticipi fatture.

CONTRIBUTI PER L ACQUISTO DI MACCHINARI

IL FONDO KYOTO, UNO STRUMENTO FINANZIARIO PER L EDILIZIA SCOLASTICA Ing. Roberto Ballarotto

PIANO DI SVILUPPO. Presentazione del soggetto beneficiario (Forma e composizione societaria, oggetto sociale, breve storia, campo di attività)

GSE per l efficienza energetica: supporto per la sostenibilità, strumenti economici

AL VIA. AGEVOLAZIONI LOMBARDE PER LA VALORIZZAZIONE DEGLI INVESTIMENTI AZIENDALI Roberta Gagliardi Confartigianato Imprese Lombardia FESTA DEL LEGNO

Mettersi in proprio con gli strumenti per l autoimpiego

Il Conto Termico per la riqualificazione energetica degli immobili pubblici. Roma, 14 febbraio 2019 Natascia Falcucci

Le misure attuative del Dlgs 102/2014

INCENTIVI A FONDO PERDUTO PER INTERVENTI DI RISPARMIO ENERGETICO SU IMMOBILI DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE CONTO TERMICO 2.0 AGG.

DIRETTIVE EUROPEE DIRETTIVA 2012/27/UE sull'efficienza energetica che modifica le direttive 2009/125/CE e 2010/30/UE e abroga le direttive 2004/8/CE e

NUOVA SABATINI-TER alla luce delle recenti modifiche del D.M. 25/01/2016 pubblicato sulla G.U. n.58 del LUNEDI 21 MARZO 2016

Scuole e Sostenibilità IL CONTO TERMICO PER LA RIQUALIFICAZIONE DELLE SCUOLE

Il Programma regionale per migliorare l efficienza energetica delle PMI e altre misure

IL FONDO KYOTO, UNO STRUMENTO FINANZIARIO PER L EDILIZIA SCOLASTICA

Montanino & Partners. Oggetto: contratto di Sviluppo

SERIE GENERALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA. Roma - Martedì, 6 marzo 2018 AVVISO ALLE AMMINISTRAZIONI

INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE IMPRESE

OBIETTIVO DEL PROGRAMMA

Agevolazioni per imprese sequestrate o confiscate alla criminalità organizzata

art. 4 modifiche all articolo 10 del DPreg. 82/2017

VOUCHER IN TEMA DI RISPARMIO ENERGETICO

Arturo Cancrini Il Fondo nazionale per l efficienza energetica. Gli aspetti legali

Transcript:

COS È Il Fondo Nazionale per l Efficienza Energetica, gestito da Invitalia, previsto dal Decreto legislativo n. 102 del 4 luglio 2014 per l'attuazione della direttiva UE sull'efficienza energetica, è finalizzato a sostenere la realizzazione di interventi di efficienza energetica realizzati da Imprese, ESCO e Pubblica Amministrazione su edifici, impianti e processi produttivi e integra gli strumenti di incentivazione dedicati al raggiungimento degli obiettivi nazionali di efficienza energetica. Istituito presso il MiSE, il Fondo è disciplinato dal Decreto interministeriale del 22 dicembre 2017.

A CHI È RIVOLTO

IMPRESE E ESCO In forma singola o in forma aggregata/associata PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI In forma singola o in forma aggregata/associata

COSA FINANZIA

Riduzione dei consumi nei processi industriali Reti e impianti di teleriscaldamento e teleraffrescamento Efficientamento di servizi ed infrastrutture pubbliche Riqualificazione energetica degli edifici

IMPRESE Efficientamento processi e servizi, ivi inclusi gli edifici (Art. 38 GBER) Installazione o potenziamento reti o impianti per il teleriscaldamento e per il teleraffrescamento (Art. 46 GBER) ESCO Efficientamento servizi e/o infrastrutture pubbliche, compresa l illuminazione pubblica (*) Efficientamento edifici destinati ad uso residenziale, in particolare edilizia popolare (*) Efficientamento edifici della PA (*) (*) Regolamento De Minimis SI PUÒ PRESENTARE LA DOMANDA PER UNA SOLA DELLE TIPOLOGIE D INTERVENTO AGEVOLABILI

PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI Efficientamento servizi e/o infrastrutture pubbliche, compresa l illuminazione pubblica Efficientamento edifici destinati ad uso residenziale, in particolare edilizia popolare Efficientamento edifici della PA SI PUÒ PRESENTARE LA DOMANDA PER UNA SOLA DELLE TIPOLOGIE D INTERVENTO AGEVOLABILI

ARTICOLAZIONE DEL FONDO

185 Mln/ DOTAZIONE FINANZIARIA IN MILIONI DI EURO 125 Mln/ 310 Mln/ 70% finanziamenti agevolati 30% garanzie di cui il 30% per teleriscaldamento e teleraffrescamento di cui il 20% riservato alle Pubbliche Amministrazioni

FORMA DELLE AGEVOLAZIONI

IMPRESE/ESCO* GARANZIA su operazioni di finanziamento fino all 80% dei costi agevolabili Importo garantito 150.000 2.500.000 Durata massima 15 anni MUTUO a tasso fisso 0,25% max 70% costi agevolabili per importi compresi tra 250.000 e 4.000.000 Durata massima 10 anni (+ Max 3 Anni preamm.) PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI MUTUO a tasso fisso 0,25% max 60% costi agevolabili e fino all 80% per infrastrutture pubbliche compresa l illuminazione pubblica per importi compresi tra 150.000 e 2.000.000 Durata massima 15 anni (+ Max 3 anni preamm.) *possono richiedere un mix delle agevolazioni (sia garanzia sia finanziamento agevolato)

REQUISITI

Alla data di presentazione della domanda le IMPRESE devono: Essere costituite da almeno 2 anni Essere nel pieno e libero esercizio dei propri diritti Tenere una contabilità separata Rispettare l impegno DEGGENDORF Non trovarsi in condizioni tali da risultare impresa in difficoltà Essere in regola con le disposizioni normative vigenti Aver ottenuto la certificazione secondo la UNI CEI 11352 (solo per ESCO)

ULTERIORI DISPOSIZIONI

IMPRESE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI Garantire la copertura finanziaria dell investimento (almeno il 15% con mezzi propri) Le imprese aggregate o associate possono richiedere le agevolazioni con le stesse modalità: solo garanzia solo finanziamento garanzia e finanziamento Garantire la copertura finanziaria dell investimento non coperto dalle agevolazioni IL FINANZIAMENTO AGEVOLATO NON È ASSISTITO DA GARANZIE

COSTI AMMISSIBILI

Consulenze entro il 10% del totale dei costi ammissibili Apparecchiature, impianti, macchinari e attrezzature varie Interventi sull involucro edilizio comprensivi di opere murarie Infrastrutture specifiche LE SPESE DEVONO ESSERE SOSTENUTE SUCCESSIVAMENTE ALLA DATA DI PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA

COSTI NON AMMISSIBILI

Beni acquisiti attraverso locazione finanziaria Macchinari, impianti e attrezzature usati Automezzi ed attrezzature di trasporto targati Spese di funzionamento, notarili, relative a imposte, tasse o scorte Consulenza specialistica rilasciata da amministratori, soci e dipendenti del soggetto beneficiario Spese relative a singoli beni di importo inferiore a 500 euro, suscettibili di singola autonoma utilizzazione

CUMULABILITÀ

IMPRESE/ ESCO Le agevolazioni sono cumulabili nel limite del regolamento di riferimento: Artt. 38 e 46 del regolamento GBER (imprese) Regolamento de minimis (ESCO) PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI Le agevolazioni sono cumulabili nel limite del 100% dei costi ammissibili

LA FASE ISTRUTTORIA

La valutazione prevede, dopo la verifica della sussistenza dei requisiti formali, le seguenti aree: Validità e fattibilità tecnica Solidità economico - patrimoniale Ammissibilità e pertinenza delle spese esposte in domanda PROGETTO AMMESSO NOTE il punteggio sulla validità tecnica è attribuito in base alla tipologia d intervento qualora una delle imprese facenti parte dell aggregazione/associazione non rispettasse i requisiti di ammissibilità o di valutazione, verrà respinta l intera domanda.

Validità tecnica in termini di: Percentuale di risparmio energetico espressa come differenza tra i consumi di progetto e quelli ottenibili con un intervento che soddisfi i requisiti minimi previsti dal Decreto 16/02/2016 (Conto Termico) Risparmi energetici addizionali valutati come da Decreto 11/02/2017 (Certificati Bianchi) ed espressi in percentuale Potenziamento/nuova realizzazione di : reti di teleriscaldamento e teleraffrescamento efficienti impianti (CAR) o che ne conseguiranno il riconoscimento dal GSE Fattibilità tecnica in termini di: Esaustività della documentazione tecnica fornita Comprensibilità delle informazioni contenute Coerenza dell intervento richiesto con gli obiettivi del Fondo

Valutazione della solidità economico patrimoniale, attraverso la determinazione di indicatori, finalizzati a misurare la: possibilità di far fronte agli impegni finanziari legati alla realizzazione del progetto capacità dell impresa di rimborsare il finanziamento

L AMMISSIBILITÀ E LA PERTINENZA DELLE SPESE ESPOSTE IN DOMANDA Casistiche costi agevolabili Caso a): Imprese-efficientamento edifici/servizi/processi Art. 38 GBER I costi agevolabili corrispondono ai costi degli investimenti supplementari necessari per conseguire il livello più elevato di efficienza energetica se il costo dell'investimento per l'efficienza energetica è individuabile come investimento distinto all'interno del costo complessivo dell'investimento, il costo ammissibile corrisponde al costo connesso all'efficienza energetica in tutti gli altri casi, il costo dell'investimento per l'efficienza energetica è individuato in riferimento a un investimento analogo che consente una minore efficienza energetica che verosimilmente sarebbe stato realizzato senza l'aiuto. La differenza tra i costi di entrambi gli investimenti corrisponde al costo connesso alla maggiore efficienza energetica e costituisce il costo ammissibile

CASISTICHE COSTI AGEVOLABILI

Caso A REVAMPING LINEA PRODUTTIVA Il revamping ha finalità produttive e non riguarda tutti o parte dei motori elettrici presenti sulla linea. La società proponente a fronte dell incentivo sceglie di integrare nell intervento la sostituzione dei motori con nuovi motori ad alta efficienza. Il costo agevolabile è quello relativo ai nuovi motori. MANUTENZIONE STRAORDINARIA FORNO (scenario controfattuale) Un acciaieria possiede un forno fusorio lontano dal suo fine vita che dovrebbe subire la prima grossa campagna manutentiva. L impresa può decidere di sobbarcarsi dei costi supplementari ripristinando la funzionalità del forno in uso o acquistare un nuovo forno con migliori prestazioni energetiche. Il costo agevolabile risulta essere il costo del nuovo forno al netto del costo d intervento sul vecchio forno.

Caso B COSTI PER LA RETE DI DISTRIBUZIONE IMPRESE TLR + EVENTUALE IMPIANTO ENERGIA Art. 46 GBER COSTI AGEVOLABILI Costi supplementari sostenuti per la costruzione, l'ampliamento e l'ammodernamento di una o più unità di produzione di energia per realizzare un sistema di teleriscaldamento e teleraffrescamento efficiente sotto il profilo energetico rispetto a un impianto di produzione tradizionale. L'investimento è parte integrante del sistema di teleriscaldamento e teleraffrescamento efficiente sotto il profilo energetico. Nota: ESL rete al netto della differenza tra costi ammissibili e risultato operativo

Caso C ESCO O PA Qualsiasi intervento COSTI AGEVOLABILI COSTI AMMISSIBILI

FRUIZIONE DELLE AGEVOLAZIONI

GARANZIA il soggetto richiedente (Banca) si impegna a richiedere al soggetto beneficiario la documentazione comprovante la realizzazione degli investimenti e a trasmetterla ad Invitalia FINANZIAMENTO AGEVOLATO Numero SAL: max 4 Importo minimo: 25% Titoli di spesa: quietanzati Possibilità di anticipazione: max 20% del finanziamento agevolato

TEMPI DI REALIZZAZIONE DEGLI INVESTIMENTI

I soggetti beneficiari e richiedenti comunicano ad Invitalia l avvenuto inizio dei lavori. DATA DI AVVIO: ENTRO 12 MESI DAL PROVVEDIMENTO DI AMMISSIONE Il programma di investimento deve CONCLUDERSI entro 36 mesi dalla data di inizio Ammissione agevolazioni Entro 12 mesi avvio investimenti Termine entro 36 mesi dall avvio È prevista la possibilità di una proroga di max 6 mesi che deve essere preventivamente sottoposta alla valutazione di Invitalia.

PRESENTARE LA DOMANDA

Esclusivamente online attraverso la piattaforma web di Invitalia https://appfnee.invitalia.it/ Per la registrazione occorre : Firma digitale Indirizzo di posta certificata (PEC) IL PROGETTO DI INVESTIMENTO NON PUÒ ESSERE AVVIATO PRIMA DELLA PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA

Sito Web https://www.invitalia.it/ - sezione FNEE - scheda contatto EMAIL info@invitalia.it Telefono 848 886 886 dal lunedì al venerdì CONTATTI