Nell anno, il giorno del mese di TRA

Documenti analoghi
Nell anno 2013, il giorno del mese di TRA

CONTRATTO Tipo PER INCARICO INDIVIDUALE

Certificato del controllo svolto e rapporto di controllo

CHECK-LIST N. 3 - INGEGNERIA FINANZIARIA CONTROLLO DOCUMENTALE E IN LOCO SULL OPERAZIONE FINANZIATA E VERBALE. POR Calabria FSE

DIREZIONE SCUOLA, SPORT E POLITICHE GIOVANILI DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N

Determinazione n. 92 del 20 settembre 2017

POR FESR Lazio Programma Operativo Regionale cofinanziato dal FESR REGIONE LAZIO SCHEMA DI CONVENZIONE

AVVISO DI GARA. Art. 1. Amministrazione procedente

DETERMINAZIONE N. 9005/973/F.P. DEL

REGIONE TOSCANA-GIUNTA REGIONALE DIREZIONE GENERALE POLITICHE TERRITORIALI E AMBIENTALI

ART A. Agenzia Regionale Toscana Erogazioni Agricoltura (L.R. 19 novembre 1999, n. 60)

ART A. Agenzia Regionale Toscana Erogazioni Agricoltura (L.R. 19 novembre 1999, n. 60)

ART A. Agenzia Regionale Toscana Erogazioni Agricoltura (L.R. 19 novembre 1999, n. 60)

lo Statuto Speciale per la Sardegna e le relative norme di attuazione;

ART A. Agenzia Regionale Toscana Erogazioni Agricoltura (L.R. 19 novembre 1999, n. 60)

ART A. Agenzia Regionale Toscana Erogazioni Agricoltura (L.R. 19 novembre 1999, n. 60)

ART A. Agenzia Regionale Toscana Erogazioni Agricoltura (L.R. 19 novembre 1999, n. 60)

ART A. Agenzia Regionale Toscana Erogazioni Agricoltura (L.R. 19 novembre 1999, n. 60)

DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE

ART A. Agenzia Regionale Toscana Erogazioni Agricoltura (L.R. 19 novembre 1999, n. 60)

ALLEGATO A: BOZZA DI CONVENZIONE REGIONE TOSCANA/ARTEA

lo Statuto Speciale per la Sardegna e le relative norme di attuazione;

ART A. Agenzia Regionale Toscana Erogazioni Agricoltura (L.R. 19 novembre 1999, n. 60)

Visto il Reg. (CE) n.1083/2006 del Consiglio dell 11 luglio 2006 recante disposizioni generali sui Fondi Strutturali;

SETTORE POLITICHE DI SOSTEGNO ALLE IMPRESE. Decreto soggetto a controllo di regolarità amministrativa e contabile ai sensi della D.G.R. n.

Il Dirigente Responsabile/ Il Responsabile di P.O. delegato: Angelita Luciani. Decreto N 1841 del 23 Aprile 2012

SETTORE POLITICHE DI SOSTEGNO ALLE IMPRESE. Decreto soggetto a controllo di regolarità amministrativa ai sensi della D.G.R. n.

SETTORE SERVIZI PUBBLICI LOCALI, ENERGIA E INQUINAMENTI

DECRETO 12 dicembre 2017, n certificato il

DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N

Il Dirigente Responsabile/ Il Responsabile di P.O. delegato: Alessandro Compagnino. Decreto N 4632 del 13 Settembre 2010

PROVINCIA DI PRATO DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DELL AREA: Area Istruzione, Formazione e Lavoro. Servizio Formazione

ART A. Agenzia Regionale Toscana Erogazioni Agricoltura (L.R. 19 novembre 1999, n. 60)

Il Dirigente Responsabile/ Il Responsabile di P.O. delegato: ANGELITA LUCIANI. Decreto N 2309 del 25 Maggio 2012

ART A. Agenzia Regionale Toscana Erogazioni Agricoltura (L.R. 19 novembre 1999, n. 60)

DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE

DECRETO N DATA 07/11/2016

SCHEMA N. RE GIO NE LI GURI A

ART A. Agenzia Regionale Toscana Erogazioni Agricoltura (L.R. 19 novembre 1999, n. 60)

ALLEGATOA alla Dgr n. 363 del 31 marzo 2015 pag. 1/6

REGIONE TOSCANA LUCIANI ANGELITA. Il Dirigente Responsabile:

ART A. Agenzia Regionale Toscana Erogazioni Agricoltura (L.R. 19 novembre 1999, n. 60)

REGIONE CAMPANIA PO FSE 2014/2020. Check List controllo Aiuti di Stato alla formazione art 31 Reg (UE) 651/2014

SETTORE RICERCA INDUSTRIALE, INNOVAZIONE E TRASFERIMENTO TECNOLOGICO LUCIANI ANGELITA

SETTORE POLITICHE DI SOSTEGNO ALLE IMPRESE

Allegato 4 - Modello per la richiesta del saldo

UUniversità degli Studi di Roma Tor Vergata

SETTORE AUTORITA' DI GESTIONE FEASR. SOSTEGNO ALLO SVILUPPO DELLE ATTIVITA' AGRICOLE

SETTORE PROGRAMMAZIONE FORMAZIONE CONTINUA, TERRITORIALE E A DOMANDA INDIVIDUALE. INT. GEST. AMBITI TERR. DI GROSSETO E LIVORNO

DECRETO 4 febbraio 2014, n. 362 certificato il

UNIONE EUROPEA REGIONE CALABRIA REPUBBLICA ITALIANA DIPARTIMENTO SVILUPPO ECONOMICO, LAVORO, FORMAZIONE E POLITICHE SOCIALI

SETTORE SERVIZI PUBBLICI LOCALI, ENERGIA E INQUINAMENTI

ART A. Agenzia Regionale Toscana Erogazioni Agricoltura (L.R. 19 novembre 1999, n. 60)

SETTORE POLITICHE DI SOSTEGNO ALLE IMPRESE. Decreto soggetto a controllo di regolarità amministrativa e contabile ai sensi della D.G.R. n.

SETTORE POLITICHE DI SOSTEGNO ALLE IMPRESE. Decreto soggetto a controllo di regolarità amministrativa e contabile ai sensi della D.G.R. n.

SETTORE PROGRAMMAZIONE FORMAZIONE CONTINUA, TERRITORIALE E A DOMANDA INDIVIDUALE. INT. GEST. AMBITI TERR. DI GROSSETO E LIVORNO

ART A. Agenzia Regionale Toscana Erogazioni Agricoltura (L.R. 19 novembre 1999, n. 60)

Niv Università degli Studi di Roma Tor Vergata

ART A. Agenzia Regionale Toscana Erogazioni Agricoltura (L.R. 19 novembre 1999, n. 60)

ART A. Agenzia Regionale Toscana Erogazioni Agricoltura (L.R. 19 novembre 1999, n. 60)

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO

SETTORE PRODUZIONI AGRICOLE, VEGETALI E ZOOTECNICHE. PROMOZIONE

SETTORE PRODUZIONI AGRICOLE, VEGETALI E ZOOTECNICHE. PROMOZIONE

AVVISO DI GARA. Amministrazione procedente

Interventi di riqualificazione in Operatore Socio Sanitario

ART A. Agenzia Regionale Toscana Erogazioni Agricoltura (L.R. 19 novembre 1999, n. 60) Settore Sostegno allo Sviluppo Rurale e Interventi Strutturali

SETTORE DIRITTO ALLO STUDIO UNIVERSITARIO E SOSTEGNO ALLA RICERCA

SETTORE POLITICHE DI SOSTEGNO ALLE IMPRESE. Decreto soggetto a controllo di regolarità contabile ai sensi della D.G.R. n. 553/2016

AGRICOLTURA E SVILUPPO RURALE, CACCIA E PESCA DETERMINAZIONE. Estensore CAJELLI IRENE. Responsabile del procedimento CAJELLI IRENE

ART A. Agenzia Regionale Toscana Erogazioni Agricoltura (L.R. 19 novembre 1999, n. 60)

DIREZIONE GENERALE COMPETITIVITA' DEL SISTEMA REGIONALE E SVILUPPO DELLE COMPETENZE AREA DI COORDINAMENTO FORMAZIONE, ORIENTAMENTO E LAVORO

CONVENZIONE TRA. Premesso che:

POR CALABRIA Asse 12 Istruzione e Formazione

POR CALABRIA FESR-FSE

SETTORE SERVIZI PUBBLICI LOCALI, ENERGIA E INQUINAMENTI

DIPARTIMENTO PRESIDENZA (PRES) SETTORE 2 - AGENDA DIGITALE E COORDINAMENTO SISTEMI INFORMATICI REGIONALI

141 Competitività regionale e occupazione per il periodo (di seguito POR CRO FSE );

Decreto Dirigenziale n.

Raccolta N. del /2014

ART A. Agenzia Regionale Toscana Erogazioni Agricoltura (L.R. 19 novembre 1999, n. 60) Settore Sostegno allo Sviluppo Rurale e Interventi Strutturali

SETTORE PRODUZIONI AGRICOLE, VEGETALI E ZOOTECNICHE. PROMOZIONE

SETTORE POLITICHE DI SOSTEGNO ALLE IMPRESE. Decreto soggetto a controllo di regolarità amministrativa e contabile ai sensi della D.G.R. n.

COMUNE DI BOLOGNA Area Benessere di Comunità

SETTORE DIRITTO ALLO STUDIO UNIVERSITARIO E SOSTEGNO ALLA RICERCA

DETERMINAZIONE N /3395/F.P. DEL

DETERMINAZIONE N /2776/D.G. DEL 29/05/2013

Burc n. 119 del 21 Novembre 2017 SCHEMA DI CONVENZIONE

Provincia di Ravenna Piazza dei Caduti per la Libertà, 2 / 4

PROGETTI DI COOPERAZIONE TERRITORIALE

DECRETO N. 815 Del 30/01/2017

SETTORE POLITICHE DI SOSTEGNO ALLE IMPRESE. Decreto soggetto a controllo di regolarità amministrativa e contabile ai sensi della D.G.R. n.

ARTEA. Agenzia Regionale Toscana Erogazioni Agricoltura (L.R. 19 novembre 1999, n. 60) Settore Sostegno allo Sviluppo Rurale e Interventi Strutturali

ART A. Agenzia Regionale Toscana Erogazioni Agricoltura (L.R. 19 novembre 1999, n. 60)

Il Direttore del Servizio

SCHEMA DI ATTO UNILATERALE DI IMPEGNO

FORM., RICE. E INNOV., SCUOLA UNIVER., DIR. STUDIO DETERMINAZIONE

Transcript:

ALLEGATO A CONTRATTO PER AFFIDAMENTO SERVIZIO FINALIZZATO ALL ESECUZIONE DEI CONTROLLI AMMINISTRATIVI IN LOCO PREVISTI DALL ART. 60, LETTERA B, DEL REG. (CE) 1083/2006 NELL AMBITO DEL PROGRAMMA DELLA REGIONE TOSCANA POR CREO FESR 2007-2013 Nell anno, il giorno del mese di TRA nella sua qualità di Dirigente del Servizio Fondi strutturali e attuazione programmi regionali in materia di sviluppo economico, formazione e lavoro, in seguito denominato Committente E Il/La Sig./Sig.ra, in seguito denominato Controllore, nato/a a, il, codice fiscale e P.Iva n. e residente in ( ), via, N CAP. PREMESSO CHE - gli interventi dei Fondi Strutturali sono disciplinati dai Regolamenti comunitari: n. 1080/2006 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 5 luglio 2006, e successive modifiche relativo al Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR); n. 1083/2006 del Consiglio dell 11 luglio 2006 e successive modifiche relativo al FESR, FSE e Fondo di coesione e successive modifiche; n. 1828/2006 dell 8 dicembre 2006 della Commissione e successive modifiche che stabilisce le modalità di esecuzione del Regolamento N. 1083/2006; - la Commissione Europea con decisione C(2007) 3785 del 01/08/2007 ha approvato il POR CREO FESR 2007-2013, in seguito denominato Programma, di cui la Giunta Regionale ha preso atto con propria deliberazione n. 698 del 08/10/2007 e successivamente modificato con Decisioni C(2009) 9143 del 9/11/2009 e C(2010) 2272 del 07/04/2011 con presa d atto della Giunta Regionale Toscana rispettivamente con deliberazioni n. 1169 del 14/12/2009 e n. 481 del 03/05/2010; - la Giunta Regionale con propria deliberazione n. 597 del 28/07/2008 ha individuato ARTEA come organismo pagatore di tutti gli interventi attivati con i Fondi Strutturali nella programmazione 2007-2013; - la Giunta Regionale con propria deliberazione n. 998 del 01/12/2008 e successive modifiche ha individuato ARTEA come organismo intermedio, ai sensi dell art. 59 par. 2 del regolamento (CE) 1083/2006, per lo svolgimento dell attività di controllo e pagamento; - che la Regione Toscana ha approvato con Decisione n. 21 del 31 maggio 2010, che modifica la Decisione GR n. 36 del 14/12/2009, la relazione di gestione e controllo; - che ARTEA provvede alla predisposizione dei decreti di autorizzazione al pagamento e all erogazione dei contributi agli aventi diritto a seguito dell espletamento dei relativi adempimenti e controlli amministrativi; 1

- che ARTEA deve procede inoltre ad eseguire verifiche in loco di singole operazioni su base campionaria; tutto ciò premesso, SI CONVIENE E STIPULA QUANTO SEGUE Art. 1 OGGETTO Il/La Committente affida a, Controllore, un incarico per la realizzazione dell attività di controllo di primo livello in loco, di cui all art. 60, lettera b, del Reg.(CE) N. 1083/2006, che prevede la verifica della sussistenza della documentazione amministrativa relativa all operazione che dimostri il suo corretto finanziamento a valere sul Programma e che giustifichi il diritto alla ricezione del contributo per il Progetto per n. 31 progetti estratti a campione. Art. 2 ATTIVITÀ DA REALIZZARE Il controllore per realizzare quanto previsto all articolo 1 si impegna a implementare le attività di seguito indicate: 1. verifica della coerenza della documentazione amministrativa con il Programma Operativo e il bando per la concessione del contributo, 2. verifica della completezza e della coerenza della documentazione di spesa e di pagamento (comprendente fatture e mandati quietanzati o documentazione contabile equivalente) ai sensi: a. della normativa nazionale e comunitaria di riferimento, b. della documentazione del Programma, c. del bando di selezione/avviso, d. delle convenzioni/contratti stipulati e loro eventuali varianti approvate, 6. verifica della correttezza della documentazione di spesa dal punto di vista normativo (civilistico e fiscale), 7. verifica dell ammissibilità della spesa in ordine alla data di effettuazione ed alla localizzazione delle attività previste dal Programma, dal bando/avviso e dalla documentazione di Progetto, 8. verifica dell ammissibilità della spesa in ordine alla sua conformità con una delle tipologie di spesa previste dal Programma, dal bando/avviso e dalla documentazione di Progetto, 9. verifica del rispetto dei limiti di spesa con riferimento: a. al budget di Progetto, conformemente alla sua declinazione in rubriche, b. alla normativa comunitaria e nazionale di riferimento (es. limiti previsti dal regime di aiuti), c. alla documentazione del Programma, d. al bando/avviso, e. alla documentazione di Progetto, 10. verifica della riferibilità della spesa sostenuta e rendicontata esattamente al Committente, che richiede l erogazione del contributo, e all operazione in oggetto di contributo, 11. verifica dell assenza di cumulo del contributo richiesto con altre agevolazioni non cumulabili, 12. verifica del rispetto della normativa corrente in materia di procedure di evidenza pubblica, concorrenza e, ove applicabili il rispetto delle politiche comunitarie in materia di pari opportunità e di ambiente nel corso dell attuazione delle operazioni, 2

13. verifiche in loco verifiche in loco ai sensi dell'art. 60 lett. b) del Reg. (CE) N. 1083/2006 e in conformità all'art. 13 punti 2 e 3 del Reg. (CE) 1828/2006. Art. 3 MODALITA OPERATIVE DI REALIZZAZIONE Per la realizzazione di quanto previsto agli articoli 1 e 2 il controllore deve fare riferimento ai documenti di seguito elencati, e ad ogni altra disposizione che attenga al controllo di cui all art. 16 del Reg. (CE) 1080/2006 : a) Regolamento (CE) N. 1080/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio de 5 Luglio 2006 relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale e recante abrogazione del regolamento (CE) N. 1783/1999 e ss.mm., b) Regolamento (CE) N. 1083/2006 del Consiglio dell 11 Luglio 2006 recante disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione e che abroga il regolamento (CE) N. 1260/1999 e ss.mm., c) Regolamento (CE) N. 1828/2006 della Commissione dell 8 Dicembre 2006 che stabilisce le modalità di esecuzione del Regolamento (CE) N. 1083/2006 del Consiglio recante disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione e del regolamento (CE) N. 1080/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale e ss.mm., d) Regolamento (CE) N. 800/2008 della Commissione del 6 agosto 2008 che dichiara alcune categorie di aiuti compatibili con il mercato comune in applicazione degli articoli 87 e 88 del Trattato (Regolamento generale di esenzione per categoria), e) Regolamento (CE) N. 1998/2006 della Commissione del 15 dicembre 2006 relativo all applicazione degli articoli 87 e 88 del Trattato agli Aiuti d importanza minore ( de minimis ), f) Programma POR CREO FESR 2007-2013 approvato con decisione della Commissione Europea n. C(2007) 3785 del 1.08.2007 e presa d atto della Regione Toscana con deliberazione della GRT n. 698 del 08/10/2007 e successive modifiche; g) Decreto del Presidente della Repubblica n. 196 del 3 ottobre 2008 Regolamento di esecuzione del regolamento (CE) n. 1083/2006 recante disposizioni generali sul fondo europeo di sviluppo regionale, sul fondo sociale europeo e sul fondo di coesione, h) Relazione di gestione e controllo adottata con Decisione della Giunta Regionale Toscana n. 21 del 31 maggio 2010, i) bandi presentazione progetti, j) linee guida per la rendicontazione, k) Atti di concessione, l) check list approvate in allegato al Sistema di gestione e controllo, (Tra i documenti indicati al comma 1 del presente articolo il controllore utilizzerà quelli pertinenti all oggetto dell incarico). Il controllore si impegna a realizzare quanto previsto agli articoli 1 e 2 del presente contratto secondo le modalità di seguito indicate: - Le verifiche devono essere realizzate con l utilizzo della documentazione del Programma e devono essere differenziate in relazione a ciascuna tipologia di macroprocesso (opere pubbliche, acquisizione di beni e servizi, erogazione di finanziamenti o servizi a singoli Beneficiari, formazione). - Le verifiche di cui agli artt. 1 e 2, dovranno essere svolte sul 100% della spesa rendicontata in occasione della richiesta di erogazione del contributo da parte del Beneficiario. - Le verifiche in loco dei progetti oggetto del presente contratto devono essere svolte entro il 31/10/2011; 3

- Le verifiche in loco dei progetti mirano ad accertare la realizzazione fisica della spesa nonché a verificare la conformità degli elementi fisici e tecnici della spesa alla normativa comunitaria e nazionale e al Programma. - Per lo svolgimento delle attività previste il Controllore farà uso di strutture proprie. - al termine di ogni verifica il Controllore consegnerà al Committente un verbale di controllo in loco contenente gli esiti del controllo stesso. Art. 4 COMPENSO Per la realizzazione delle attività di cui agli artt. 1 e 2, il/la (Committente) corrisponderà al Sig./Sig.ra (Controllore) l importo complessivo di comprensivo di IVA e oneri previdenziali. Il pagamento del corrispettivo della prestazione avverrà entro (indicare il termine massimo entro il quale sarà erogato il pagamento) dal ricevimento della fattura rimessa dal Controllore a seguito della conclusione dei controlli, oggetto del presente incarico e alla consegna dei verbali dei controlli eseguiti. Art. 5 DURATA Il presente contratto decorre dalla data di sottoscrizione e termina alla data di erogazione del saldo finale al Committente. Art. 6 TERMINI PER LA CONSEGNA Il Controllore si impegna a produrre e a trasmettere la documentazione inerente ogni singolo progetto controllato entro 10 gg. dall esecuzione delle verifiche in loco. Art. 7 RISULTATI E RISERVATEZZA Il Controllore nel corso dello svolgimento dell incarico manterrà, nei confronti di qualsiasi persona non autorizzata, il segreto per quanto attiene ad informazioni e documenti riservati dei quali egli/ella possa eventualmente venire a conoscenza nell ambito dell espletamento dell incarico regolato del presente contratto. Art. 8 RISOLUZIONE In caso di grave inadempimento della prestazione da parte del Controllore, il Committente contesterà gli addebiti assegnando un termine di 15 giorni per adempiere. Decorso inutilmente detto termine il contratto si intenderà risolto. Art. 9 PENALITA In caso di ritardo nei termini previsti dall art. 6 per la consegna della documentazione inerente l oggetto del presente contratto, il Committente inviterà il Controllore, ad adempiere, con richiesta scritta inviata via fax, entro 5 giorni dal ricevimento della stessa. Qualora il Controllore non ottemperi nel termine indicato al primo comma del presente articolo, il Committente comminerà una penale pari ad euro 100,00 per ogni giorno di ritardo nella consegna della documentazione. Art. 10 REGISTRAZIONE DEL CONTRATTO Il presente contratto verrà registrato in caso d'uso ai sensi dell'art. 5, comma 2, del D.P.R. n. 634 del 26/10/1972 e successive modifiche ed integrazioni, con spese a cura della parte richiedente. La presente convenzione è esente dall'imposta di bollo ai sensi dell art.25 della Tabella, allegato B, annessa al D.P.R. n. 642 del 26/10/1972. Art. 11 FORO COMPETENTE 4

Alle parti non è ammesso il ricorso all arbitrato. Eventuali controversie che dovessero insorgere in esecuzione delle obbligazione che scaturiscono dal presente incarico saranno demandate al giudice competente. Il Foro competente è quello di Firenze. Art. 12 NORME DI RINVIO Per quanto non espressamente previsto in questo contratto, si richiamano le norme comunitarie, nazionali e regionali relative all utilizzazione dei Fondi Strutturali. Per ARTEA Il Controllore Ai sensi e per gli effetti dell art. 1341, II comma, C.C. il/la Sig./Sig.ra Dichiara di approvare specificamente le clausole di cui agli artt. 8 Risoluzione, 9 Penalità ; 10 Registrazione del contratto, 11 Foro competente. Sig./Sig.ra (Controllore) 5