CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO. Servizio di refezione scolastica per gli anni scolastici 2014/2015 2015/2016 2016/2017 periodo settembre giugno



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COMUNITÀ MONTANA ALTA VALLE SUSA COMUNE DI SAUZE D OULX C.A.P. 10050 - Via della Torre n. 11 Tel. (0122) 858029 858908 850380 - fax 858920 PROVINCIA DI TORINO Email: ufficio.tecnico@comune.sauzedoulx.to.it CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO Servizio di refezione scolastica per gli anni scolastici 2014/2015 2015/2016 2016/2017 periodo settembre giugno ART. 1 OGGETTO DELL APPALTO L appalto ha per oggetto il servizio di refezione scolastica della scuola dell infanzia e della scuola primaria di Via Cristina Odiard in Sauze d Oulx mediante: - il confezionamento in linea di massima di n. 25 pasti giornalieri, con esclusione di cibi precotti. Il quantitativo predetto ha valore indicativo e potrà essere aumentato o ridotto dal Comune a suo insindacabile giudizio, durante l'esecuzione della fornitura, entro il limite del 20%, senza che l'appaltatore possa richiedere indennizzi né praticare maggiori prezzi di quelli stabiliti nel contratto; - il confezionamento dei pasti dovrà avvenire presso un centro di produzione autorizzato di proprietà sito sul territorio comunale (cucine di ristoranti/alberghi o mense autorizzate dall ASL competente), tale richiesta viene formulata per garantire la corretta gestione del servizio anche durante la stagione invernale, vista l ubicazione del comune di Sauze d Oulx (Comune posto a 1500 m. slm. con una unica strada di accesso di difficile percorrenza durante le precipitazioni di carattere nevoso); - il servizio di mensa mediante distribuzione nei refettori; - la fornitura di acqua in bottiglia per gli utenti della mensa; - il servizio di pulizia di tutti i locali all interno dell edificio scolastico utilizzati per la gestione della mensa: refettorio, cucina, spogliatoio addetto; - la partecipazione ai corsi organizzati dall ASL in merito alla gestione della mensa scolastica; - la somministrazione di diete speciali secondo le indicazioni impartite dalla Regione Piemonte. ART. 2 DURATA DELL'APPALTO L'appalto viene determinato per il periodo: settembre 2014 giugno 2015; settembre 2015 giugno 2016; settembre 2016 giugno 2017; e comunque durante il periodo scolastico ART. 3 CANONE DELL'APPALTO L'importo a base di gara è di 95.850,00 per il servizio di refezione scolastica ( 31.950,00 annui per 3 anni di servizio) per il periodo indicato nell art. 2, costo unitario di ogni pasto di 6,39, previsione di 5.000 pasti (ca. 25 pasti giornalieri per 200 giorni scolastici) ad anno scolastico. Gli oneri per la sicurezza sono stimati in 0,16 per ciascun pasto, per cui il prezzo unitario sul quale si applicherà il ribasso di gara è di 6,23. L adeguamento dei prezzi contrattuali sarà svolto secondo le regole di cui all art. 115 del dlgs 163/2006, nel caso in cui l indice Istat del costo della vita per famiglie e impiegati aumenti

cumulativamente, nel corso del contratto e a partire dal mese di inizio del servizio, di oltre il 20%. ART. 4 PAGAMENTI I pagamenti saranno effettuati, previo accertamento a cura dell Amministrazione comunale della regolarità del servizio effettuato, in mensilità posticipate, nei trenta giorni successivi alla presentazione, da parte della ditta appaltatrice, di regolare fattura, che potrà emettersi solo al termine del mese di pertinenza. I pagamenti saranno inoltre subordinati alla verifica della regolarità della situazione contributiva dell affidatario (Certificazione DURC) ART. 5 ISCRIZIONI L appaltatore ha l obbligo, durante l intero periodo dell appalto, di mantenere l iscrizione alla Camera di Commercio, Industria, Artigianato ed Agricoltura di Torino, all'albo Imprese Artigiane, o iscrizione al R.E.C per somministrazione al pubblico di alimenti e bevande, nonché di attivare e mantenere la partita IVA presso il competente Ufficio delle Imposte. Ogni variazione dovrà tempestivamente essere comunicata all'amministrazione Comunale. Le ditte al momento dell'offerta, dovranno comprovare l iscrizione alla Camera di Commercio, Industria, Artigianato ed agricoltura di Torino, all Albo imprese Artigiane, o iscrizione al R.E.C. per somministrazione alimenti e bevande, il numero di partita IVA pena l esclusione dall appalto. ART. 6 CAUZIONE PROVVISORIA Per la partecipazione alla procedure di gara è richiesta una cauzione provvisoria nelle forme previste dall art. 75 del D.Lgs. 163/06. ART. 7 CAUZIONE DEFINITIVA ED ASSICURAZIONI L appaltatore, prima della firma del contratto, in conformità all art. 113 del D.Lgs. 163/06 deve costituire, a garanzia degli obblighi assunti, apposita cauzione definitiva. L appaltatore è altresì obbligato a stipulare una polizza assicurativa con primaria compagnia che tenga indenne il Comune da tutti i rischi da qualsiasi causa determinati in dipendenza della gestione del servizio. Tale polizza dovrà avere come massimale per ogni sinistro pari ad 1.000.000,00. ART. 8 CARATTERISTICHE DELLE FORNITURE E DEI SERVIZI I pasti dovranno essere preparati con mensa fresca sulla base del menù approvato dall Azienda Sanitaria Locale che è allegato al presente capitolato. I pasti dovranno essere preparati con le seguenti modalità: - verdure di stagione, fresche, pulite e selezionate, prive di additivi, integre nelle qualità nutritive, oppure surgelate, mai in scatola, eccetto per i pomodori pelati interi; - frutta di stagione, fresca e di ottima qualità, selezionata, esente da difetti visibili, la macedonia deve essere di frutta fresca, mai in scatola; - formaggio da condimento di qualità grana stagionato e di gusto dolce. I formaggi da taglio devono essere del tipo fresco. La ricotta dovrà esseri prodotta in industrie alimentari, che diano sicure garanzie igienico-sanitarie nella preparazione e nel confezionamento. Devono recare l'indicazione del marchio di fabbrica; - latte, a lunga conservazione. sterilizzato, con il tasso dell 1,8% di grasso; - carne di vitello, certificata secondo la legge Regione Piemonte 35/88, di pollo, di tacchino, fresca e di prima qualità, Priva di additivi ed estrogeni, secondo quanto stabilito dalle vigenti norme igienico-sanitarie. Le fettine, per le varie preparazioni. devono essere di coscia o di spalla. La carne da lessare e per il polpettone deve essere di anteriore di vitello e pezzi interi; - filetti di pesce solo surgelati e prive di lische; - pasta di pura semola, garantita di grano duro esente da qualsiasi altro macinato o di additivo

sempre ben asciutta non frantumata; - riso privo di impurità e non frantumato; - olio vergine d oliva di ottima qualità con acidità non superiore a gradi 3% in peso di acidità espressa in acido oleico e rispondere alle vigenti norme di igiene della legge 13.11.1960 n. 1407; - burro fresco, genuino, pastorizzato; - uova di gallina, fresche di categoria A, peso gr. 55/60 e conformi alle vigenti leggi sulla commercializzazione specifica. Le derrate biologiche eventualmente utilizzate dovranno essere conformi a tutta la normativa vigente in tema di metodi di produzione biologica, certificazione ed identificazione di tali prodotti, comunitaria e nazionale. È assolutamente vietato l utilizzo di alimenti, sotto forma di materie prime o derivati, contenenti organismi geneticamente modificati (O.G.M.). Non sono previste variazioni del menù giornaliero, tranne che per gravi motivi di salute documentati da certificato medico; le richieste dovranno essere comunicate al Comune. Dovrà essere sempre disponibile un pasto campione fino al termine della refezione. Nel servizio di refezione scolastica dovrà essere ricompresa la distribuzione nei refettori e la pulizia di tutti i locali all interno dell edificio scolastico utilizzati per la gestione della mensa. Il servizio dovrà essere svolto dall appaltatore con rischio di impresa, con propri capitali e mezzi tecnici, con proprio personale, attrezzi e macchine. Circa le specifiche tecniche da seguire nella preparazione dei cibi, le regole igieniche nella conservazione del cibo e le verifiche e i controlli relativi, sono richiamate nel presente capitolato le specifiche della normativa dei controlli HACCP, le linee guida per il controllo igienico-sanitario della qualità delle acque utilizzate nelle imprese alimentari approvate dalla Regione Piemonte e le indizioni tecniche della ASL TO 3 Piemonte. ART. 9 MATERIALI ED ATTREZZATURE Sono a carico dell'appaltatore tutti i materiali occorrenti per il servizio di refezione scolastica: quali piatti, posate, bicchieri, tovaglie, tovaglioli ecc e per la pulizia dei locali mensa: quali detergenti, deodoranti, disinfettanti, come pure tutti gli attrezzi, quali scopa, stracci, aspirapolvere, scale, ecc.; ART. 10 PERSONALE, OBBLIGHI ASSICURATIVI, OBBLIGHI DEL PERSONALE L appaltatore dovrà assicurare il servizio con proprio personale. L'appaltatore si impegna ad osservare ed applicare integralmente tutte le norme contenute nel contratto collettivo nazionale di lavoro per i dipendenti delle imprese del settore e negli accordi integrativi dello stesso, in vigore per il tempo e nelle località in cui si svolge l'appalto, anche dopo la scadenza dei contratti e degli accordi locali fino alla sostituzione, anche se non sia aderente alle associazioni stipulanti o receda da esse ed indipendentemente dalla natura industriale o artigiana, dalla struttura e dimensione dell impresa stessa e da ogni altra sua qualificazione giuridica, economica o sindacale. In caso di inottemperanza accertata dall autorità comunale o ad essa segnalata dall Ispettorato del Lavoro, il Comune potrà provvedere direttamente impiegando le somme del canone d appalto o della cauzione, senza che l appaltatore possa opporre eccezioni né aver titolo a risarcimento di danni. Tutti gli obblighi assicurativi, antinfortunistici, assistenziali e previdenziali sono a carico dell appaltatore, il quale ne è il solo responsabile, anche in deroga alle norme che disponessero l obbligo del pagamento e l onere a carico del Comune o in solido con il Comune, con esclusione di ogni diritto di rivalsa nei confronti del Comune medesimo e di ogni indennizzo. Nell'esecuzione del servizio l appaltatore dovrà adottare di sua iniziativa tutte le cautele e provvedimenti necessari, compreso il controllo sull'osservanza da parte dei singoli operatori delle norme di sicurezza D.Lgs. 81/2008 e successive modificazioni nonché di quelle antinfortunistiche, assumendosi, in caso di infortunio, ogni responsabilità civile o penale da cui rende sollevata e indenne l Amministrazione appaltante. Il personale dovrà essere regolarmente iscritto nel libro paga della Ditta.

ART. 11 CONTINUITÀ DEI SERVIZI L'appaltatore dovrà garantire la continuità giornaliera nell espletamento dei servizi descritti all art. 1 del presente Capitolato Speciale d Appalto, escluso il periodo di chiusura delle scuole. Nel caso di interruzione o riduzione arbitraria del servizio il Comune avrà diritto di sostituire od integrare l appaltatore con proprio personale o altra ditta a spese dell appaltatore senza obbligo di preavviso. Un interruzione prolungata del servizio può determinare a giudizio del Comune la risoluzione del contratto per colpa dell'appaltatore, con conseguente risarcimento degli eventuali danni sopportati dall Amministrazione. ART. 12 PENALITÀ Ogni inadempienza rilevata ad insindacabile giudizio dall'amministrazione, in rapporto a qualunque obbligo derivante dal presente contratto, comporta l applicazione della penalità di 100,00. In caso di recidiva per medesima infrazione l applicazione della penalità viene elevata a 250,00. L adozione del provvedimento avverrà mediante l applicazione degli addebiti e con deliberazione della Giunta comunale. ART. 13 CONTROLLI L Amministrazione effettuerà periodiche verifiche sull andamento del servizio e si riserva la più ampia facoltà di controllo della merce e dei pasti confezionati, anche a mezzo di analisi da praticarsi da parte della competente autorità sanitaria. Qualora la merce ed i pasti, al controllo quantitativo e qualitativo non risultasse conforme alle tabelle dietetiche, la ditta dovrà immediatamente provvedere ad integrare i quantitativi mancanti, ovvero se all'analisi la merce stessa non dovesse presentare i requisiti descritti essa sarà senz'altro respinta e dovrà essere immediatamente sostituita con addebito alla ditta di tutte le spese oltre agli oneri sostenuti per i controlli e le analisi. ART. 14 INFORTUNI E DANNI L appaltatore risponderà direttamente dei danni alle persone o alle cose comunque provocati nell esecuzione dei servizi, restando a suo completo ed esclusivo carico qualsiasi risarcimento, senza diritto di rivalsa o di compensi da parte del Comune. L appaltatore si obbliga a sostituire immediatamente, a proprie spese, ogni suppellettile, vetri, infissi rovinati dal personale addetto alle pulizie. ART. 15 STATISTICA DEL SERVIZIO L appaltatore dovrà produrre al Comune elenco giornaliero nominativo delle presenze dell utenza infantile ed adulta. ART. 16 CONTROVERSIE Le controversie derivanti dall applicazione del presente articolo sono devolute alla giurisdizione, in via esclusiva, del giudice amministrativo. ART. 17 SUBAPPALTO È fatto divieto all appaltatore di cedere o subappaltare il servizio, senza il preventivo consenso scritto dell Amministrazione, pena l'immediata risoluzione del contratto e l incameramento della cauzione. In ogni caso il subappalto è subordinato alla specifica dichiarazione resa in sede di gara.

In caso di infrazione alle norme del presente contratto commessa dal subappaltatore occulto, unico responsabile verso il Comune e verso terzi si intenderà l'appaltatore. ART. 18 RISOLUZIONE DEL CONTRATTO Le parti convengono che, oltre a quanto è genericamente previsto dall art. 1453 del Codice Civile per i casi di inadempimento alle obbligazioni contrattuali, costituiscono motivo per la risoluzione del contratto per inadempimento, ai sensi dell art. 1456 del Codice Civile, le seguenti ipotesi: a) apertura di una procedura concorsuale e fallimentare a carico dell Impresa; b) qualora si verificassero casi di intossicazione alimentare accertati dalle autorità sanitarie dovuti ad accertata imperizia dell Impresa o dei suoi fornitori; c) inosservanza delle norme igienico sanitarie nel Centro di produzione pasti e/o presso il refettorio; d) utilizzo ripetuto di derrate alimentari in violazione delle norme previste dal contratto e dagli allegati relative alle condizioni igieniche e alle caratteristiche merceologiche; e) interruzione non motivata del servizio; f) assenza non giustificata superiore a cinque giorni dell incaricato responsabile del servizio; g) subappalto dei servizi non previsti dal presente capitolato; h) cessione del contratto a terzi; i) mancata realizzazione o difformità nella realizzazione del progetto/i gestionale/i indicato/i in fase di offerta; j) violazione ripetuta delle norme di sicurezza e prevenzione; k) inadempimenti reiterati, nel corso del medesimo anno scolastico, per più di 3 volte, che l Amministrazione comunale giudicherà non più sanzionabili tramite penali; l) destinazione dei locali affidati all Impresa ad uso diverso da quello stabilito dal presente capitolato; m) per inosservanza delle norme di legge relative al personale dipendente, per la mancata applicazione dei contratti collettivi, per ritardi reiterati dei pagamento delle retribuzioni al personale dipendente; n) mancato impiego del numero di unità lavorative giornaliere previste in sede di offerta; o) mancato rispetto del monte ore giornaliero e/o settimanale previsto in sede di offerta; p) mancata fornitura e installazione delle attrezzature offerte in sede di gara; In caso di risoluzione del contratto il Comune potrà scegliere: di far proseguire il servizio fino al periodo di un mese dall'avviso di risoluzione alle stesse condizioni; di affidare il servizio alla Ditta classificatasi al secondo posto nella graduatoria di gara, attribuendone gli eventuali maggiori costi rispetto ai corrispettivi stabiliti nel contratto alla ditta aggiudicataria. E' sempre comunque fatto salvo il diritto al risarcimento dei danni derivati dall inadempimento contrattuale. Il presente articolo si intende espressamente approvato dall Impresa ai sensi e per gli effetti dell Art. 1341 C.C.. ART. 19 SPESE A CARICO DELL'APPALTATORE Qualsiasi spesa inerente il presente contratto e consequenziale a questo, nessuna eccettuata o esclusa, sarà a carico dell'appaltatore. ART. 20 DOMICILIO DELL'APPALTATORE Per tutti gli effetti di legge e di contratto, l'appaltatore elegge domicilio nel Comune di Sauze d Oulx.