COMUNE DI CISTERNA DI LATINA

COMUNE DI CISTERNA DI LATINA Medaglia d Argento al Valor Civile Rassegna Stampa del 11 GIUGNO 2019 a cura dell Ufficio Stampa del Comune di Cisterna di Latina tel.06.96843354 - fax 06.96834305 - email: ufficiostampacisterna.lt@gmail.com

LA TRAGEDIA LATINASièalzataehatrovatola mammamortanelletto,inuna pozza di sangue. La prima telefonata d aiuto è partita dalla figlia diappenadiecianniche,sotto shock, è riuscita a comporre il numero dello zio:«aiuto, è successo qualcosa a mamma!». L uomohaallertatoil118eisanitari, una volta raggiunta la villettanellazonadisanvalentinoa CisternadiLatina,hannochiamato i carabinieri. Il padre della bambina, Fabio Trabacchin autotrasportatore di35anni,noneraincasa.secondo la ricostruzione, moglie e maritohannolitigatonelcuore della notte, probabilmente intornoalle4.traiduepotrebbeesserci stata una colluttazione, a un certo punto Trabacchin ha afferrato un martello colpendo Elisa Ciotti alla testa, vicino alla nuca. Secondo gli investigatori la donnadi35annièmortasulcolpo,masaràl autopsiaafornire un quadro più preciso consentendo al magistrato, Andrea D Angeli della Procura di Latina,diricostruireglieventicon precisione. Dopoavereuccisolamoglie, Trabacchinèandatoviadicasa portandoconseilmartelloinsanguinato per poi gettarlo in aperta campagna, lasciando la figliasolaincasaconilcadavere della madre sul letto. Dopo aver vagato in stato confusionale, l autotrasportatore è tornato a casa dove ha trovato i carabinieri che già lo stavano cercando. L INTERROGATORIO Dopo un lungo interrogatorio l uomo ha confessato l omicidio della moglie, dalla quale si stava separando. «Una separazione conflittuale - ha spiegato il comandante dei carabinieri di Latina, Gabriele Vitagliano- perché non si trovava un accordo sull affidamento della figlia. Tuttavia non risultano episodi di violenza precedenti, né denunce comeabbiamoappuratoimmediatamente». Idueeranosposatidal2009e avevano avuto una bambina. Ultimamente il matrimonio era in crisi e avevano deciso di separarsi, pur vivendo ancora sotto lo stessotettoinattesadiunanuova sistemazione. I motivi dei litigi,piuttostofrequenti,eranolegati soprattutto alla figlia: secondo quanto emerso lui non voleva che venisse affidata alla mamma.l ultimolitigiosarebbenatodallavolontàdelladonnadi IL 35ENNE È FUGGITO CON L ARMA DEL DELITTO IN UN SACCO DELLA SPAZZATURA POI È RITORNATO NELLA VILLETTA Uccide la moglie a martellate davanti alla figlia di 10 anni `Latina, la coppia stava per separarsi: dopo una lite il colpo in testa alla donna portarelafigliaincolonia, durantelasettimana,mentre ilmaritononerad accordo. Prima della martellata fatale potrebbe essere avvenuta una colluttazione tra i due, visto che Trabacchin presenta dei graffi sui polsi e sulle braccia, ma ladinamicaèalvaglio degli investigatori. Dicertolascorsanottele urla si sentivano addirittura dalle villette adiacenti, così come confermato dai vicini di casa dellacoppia. L uomo,intornoalle 7,halasciatol abitazionecome si vede dalle immagini delle telecamereacquisitedaicarabinieri.incasa,sulletto,c erailcorpo senzavitadellamoglie.e stato trovatodallafigliache,appena svegliata, ha dovuto affrontare una scena terribile. La piccola è riuscitaatrovarelaforzadichiamare lo zio attivando così la IL REPORTAGE `La bimba, che la madre voleva tenere con sé, ha visto il corpo esanime e ha dato l allarme Sul Messaggero.it L osservatorio web sul divario di genere Cisterna, la nuova periferia romana dove la violenza è diventata ordinaria I rilievi dei carabinieri nell appartamento di Cisterna di Latina dove è avvenuto l omicidio. Sopra, (nel tondo) la vittima Elisa Ciotti e l arresto del marito, Fabio Trabacchin LA CITTADINA TEATRO DI ALTRI FEMMINICIDI «LAGENTENONCE LAFAPIÙAVIVERE: SI AMMAZZANO L UNO CON L ALTRO» MindTheGap-faiattenzioneal gradino-èlanuovasezionesul sitodelmessaggerodedicataalle differenzedigenere.notizie, interviste,dossiereunfilo direttoconlettorielettricisul divariodacolmareincampo culturale,economico,sociale (mindthegap@ilmessaggero.it) dal nostro inviato CISTERNADILATINANonc èvita,i pendolari non sono tornati, le finestre dei casermoni che svettanoneldesertosonoabbassate, ma anche quelle delle villette. Nel sobborgo di Roma, a Cisterna, periferia delle periferia della capitale, poca gente in giro, cattura l attenzione un asilo nuovo e colorato, poi di nuovo palazzoniesilenzio.lamaggiorparte degli oltre 36mila abitanti fa su e giù con Roma, qui nell hinterland gli affitti delle case costano pocomaillavorononc è,bisogna prendere e partire. Chinonlofagiocaacarteo ciondola tirando fino a sera. Benvenuti nella città dei butteri, è scritto su un cartello all ingresso della cittadina. Dalla doppia anima: il paesino vero da unaparte,popolatodaagricoltori e lavoratori di piccole industrie vicine, dall altra tutta la zona nuova. Parlano di«sacche di povertà e degrado sociale» le forze dell ordine, «in una città grande e frastagliata dove il giro didrogaèdialteproporzioni,il rifugio dei disperati». NelquartierediSanValentino a pochi metri l una dall altra abitavano le vittime delle ultime tragedie, tutte e tre riconducibiliafemminicidi,quelleche hanno marchiato Cisterna, si lamenta qualcuno. Vi si accede da via Vittime del Terrorismo, primac èunarotatoriaconunmonumento ai caduti sul lavoro, poiunaviaallegiovanivittime delle strade. Pochihannovogliadiparlare, tanti s inalberano per poco comedonliviofabiani,ilparroco. Bocche cucite anche nel bar davanti. Qui c è stato l addio a Desiree Mariottini, la giovane drogata, stuprata e lasciata morire in un casolare abbandonato a San Lorenzo nell ottobre scorso; sempre qui nella parrocchia disanvalentinosisvolseroifuneralidimartinaealessia,lesorelline uccise dal padre Luigi Capasso: l appuntato dei carabinieri non accettava la separazione, prima di uccidersi sparò alla moglie Antonietta, salva per miracolo.nonèpiùtornataacasa. «Siamoaunpassodallastazione, facilmente raggiungibilirifletteancorascossaritatrasoliniresponsabiledisostegno macchinadeisoccorsi.icarabinieri hanno evitato di ascoltarla perchéèinfortestatodishock, adessositrovaacasadialcuni parenti e sarà interrogata quandolesuecondizioniloconsentiranno, assistita ovviamente da psicologi in grado di aiutarla nella difficile rievocazione del dramma. Il padre, assistito dagli avvocati Luca Melegari e Fabrizio Mercuri, è apparso collaborativo e haammessoleproprieresponsabilità.«haconfessatol omicidio - spiega il comandante dei carabinieri Gabriele Vitaglianopurspiegandodinonricordare l esatta dinamica dei fatti. Ha dettodiaverportatoviailmartellousatoperucciderelamoglieediavervagatoinauto,gettandol arma dalfinestrino ma senzaricordareinqualepunto esattamente».dopoavergirato inautosenzaunameta,instato confusionale,l autotrasportatoreètornatonellacasadeldelitto dove ha trovato i carabinieri che lohannoportatonellastazione per il lungo interrogatorio. Ora è rinchiusonelcarceredilatina in attesa di comparire davanti al giudiceperlaconvalidadell arresto. Lasuaautoèsottosequestro cosìcomelavillettadel delitto dove la scientifica dei carabinieri ha immediatamente iniziato i rilievi tecnici analizzando ogni angolo della casa, compresi i balconiancoraaddobbaticonifestoni Merry Christmas. Marco Cusumano RIPRODUZIONERISERVATA Donna Cisterna-. Il malessere si è moltiplicato, troppo vistoso. Ciriconosconopericasidiviolenza:eroaCittàdellaPievemi sonsentitadire abitidoveilpapà ha ammazzato le bambine, dove viveva Desiree.... Ma Cisterna non è solo casermoni. C è anchedelbello.maèstataabbandonatadalleultimeamministrazioni, hanno finito di distruggere la città». LA BRUTTA NOMEA Cosa manca? «Strutture per i giovani, non c è un cinema, una discoteca,nonc ènulla.anche molti negozi stanno chiudendo». La nomea dei femminicidi, le grandi carenze, sempre più quartiere dormitorio, fermo, immobile. Inquietante come gli addobbidinatalerimastisulbalconedicasadiviapalmarola16, doveèavvenutal ultimatragedia. Poco lontano la signora Maria,77anni,escedalTodisesi lasciaandare:«lagentenonce lafapiùavivereesiammazzano l uno con l altro. I ragazzi nonlavorano,nonfannonulla, vanno in giro, venite a vedere chefamecista.pureiomisono stufata,perchénonc èproprio niente qui a Cisterna». Raffaella Troili RIPRODUZIONERISERVATA

Uccisa a martellate, la trova la figlia `Elisa Ciotti, 35 anni, è stata colpita dal marito Fabio Trabacchin al culmine di un litigio nel cuore della notte `L uomo è uscito lasciando la bambina di 10 anni in casa con il cadavere della madre. Poi ha confessato Asol10annihascopertoilcadavere della madre, uccisa dal padre,elasciatanellettodicasa.il dramma si è consumato nel quartiere San Valentino, a Cisterna. Fabio Trabacchin, 35 anni, autotrasportatore, è stato arrestato per aver ucciso Elisa Ciotti,35anni,dallaqualesistava separando. Il litigio è avvenutonelcuoredellanotte,l uomo ha afferrato un martello colpendolamoglieallatesta.poièandatoviavagandonellecampagneperpoitornareacasadoveè stato arrestato. PesinoePaolettiapag.46e47 Cusumano in nazionale L omicidio a Cisterna Questa sera alle 21 Veglia di preghiera al San Valentino Questaserasiterràuna veglia di preghiera nella parrocchia San Francesco dicisterna.loha comunicato il parroco don Joseph. Visto il terribile fatto accaduto ancora una volta nella nostra amata città... domani sera 11 giugno alle 21 nella nostra parrocchia cisaràunavegliadi preghiera per la notra Elisa, già accolta tra le bracciadelsignoreeperla piccola Martina affinché il Signore la aiuti in questo momento di grande dolore. Desidero che preghiera sia unsegnodivicinanzaa Martinaeallasua famiglia. Il dolore della mamma: «Meglio morire» Gli amici: «Sempre pronta ad aiutare tutti» AmicieparentidiElisaCiottisonosottoshockdavantiallavillettadoveladonnaèstatauccisadalmarito. La vittima dell ennesimo femminicidio viene descritta come una persona solare e altruista. A pag. 47

«Matrimonio degenerato ma non c erano denunce per maltrattamenti» `L omicida ha sferrato un colpo di martello alla base del cranio della donna. Il colonnello Vitagliano: «Fermato in stato confusionale» LA RICOSTRUZIONE «Un omicidio maturato nel contestodiunmatrimoniodegenerato e di una separazione difficile,manonc eranomaistatein precedenzasegnalazionidiviolenze o maltrattamenti». Il comandanteprovincialedeicarabinieri, colonnello Gabriele Vitagliano, ricostruisce i dettagli dellatragediaconsumatanellavilletta di via Palmarola, nata da un litigio, l ennesimo, scoppiato alle4dimattina.lohannosentitoivicinidicasaeconogniprobabilitàanchelafigliadi10anni di Elisa Ciotti e Fabio Trabacchin,entrambidi35anni.E statalapiccolapoiaritrovareieri mattina il corpo senza vita della madreriversosullettoeadare l allarme a un parente, restandoleaccantofinoaquandononè stata portata via, completamentesottoshock,emessaalsicuro. L ennesimo femminicidio. E una nuova tragedia che risveglia il quartiere San Valentino e scuotelacittàdicisterna,giàduramente colpita dal duplice omicidiodialessiaemartinaepoi dalla morte di Desirée Mariottini.«Cisternanonèunacittàdormitorio spiega ancora Vitagliano ecertamentenonregistrai fenomeni di delinquenza della vicina Aprilia. Si tratta ovviamente di casi completamente scollegati fra loro, ma certamente, stando ai numeri, l incidenza diquestotipodiratièalta». ElisaCiottièstatauccisaconun martello.unsolocolpoinferto conviolenzainauditaallabase posterioredelcranio,sufficienteaprovocareunamorteistantanea.elisaerainpiedinellasua stanzaedècadutasenzavitasul letto.saràpoil autopsiaaconfermareconcertezzal oradella morteeladinamicadellacolluttazione.ilmaritoinvecehagettatoilmartelloinunsacchetto «CISTERNA NON E UNA CITTA DORMITORIO E NON REGISTRA FENOMENI DI DELINQUENZA DI APRILIA MA L INCIDENZA DI REATI VIOLENTI E ALTA» nero della spazzatura, è uscito dicasaintornoalle7comefacevaognimattinaperrecarsiallavoro,sièmessoallaguidadella sua auto e ha vagato per oltre due ore nelle campagne di Cisterna abbandonato il sacchetto el armadeldelittofraicampi. «Erainevidentestatoconfusionale quando lo abbiamo trovato spiegailcomandanteprovincialedeicarabinieri,colonnello GabrieleVitagliano Avevaun vuoto di memoria e non ricordava cosa fosse successo nel tempo intercorsotrale4dimattina,il momentodellitigio,ele7.riteniamo che non mentisse, perché erainfortestatodiagitazione». Alle 9.45 Fabio Trabacchin, in un momento di lucidità, è tornato nell abitazione di via Palmarolaehatrovatoimilitarichelo hanno prelevato e condotto in caserma come principale indiziato dell omicidio della moglie. Qui è iniziato il suo racconto, unalentaefaticosaricostruzionedell accadutoduratalunghe ore, fino alla confessione finale e all arrestoperomicidio.l arma nonèstataritrovatanéèstato possibileaccertareselabambinaabbiaassistitoallascena.e possibile che dalla sua stanza abbiasentitoilpadreelamadrelitigareechesisiaaccortadella tragedia solo al suo risveglio. Certofraidueilitigieranosempre più frequenti, dovuti soprattutto a un mancato accordo sullecondizionidellaseparazione stessaesuunnodocruciale:l affidamento della bambina. Eppurenonc eranosospettiosegnalazioni di maltrattamenti, anche se era ormai evidente per tutti chefosseunacoppiaincrisi.maritoemoglie,dopomoltiannidi matrimonio,sieranodifattolasciati ma continuavano a vivere sottolostessotettoinattesadi trovare una nuova sistemazione. Laura Pesino RIPRODUZIONERISERVATA L arresto di Fabio Trabacchin e a sinistra il colonnello Gabriele Vitagliano Primato terribile per Cisterna: cinque femminicidi in poco più di quattro anni Cinque femminicidi in poco piùdiquattroanni.untriste primatoperlacittàdi Cisternacheneltempononha risparmiato eventi, iniziative, fiaccolate, grandi manifestazioni di piazza, con il coinvolgimento delle associazioni nazionali contro la violenza sulle donne. La morte di Elisa ricorda quella di Tiziana Zaccari, sua coetanea, anche lei aveva voleva lasciare il marito, ancheleièstatauccisadal marito, anche in quel caso furono i figli a dare l allarme. Erail10novembredel2014,la tragedia avvenne in un appartamento di via Machiavelli. Lui, Antonio Grasso, 38 anni, guardia giurata, prese la pistola d ordinanza e sparò alla moglie Tiziana uccidendola. Grasso assistente capo, appena trasferito nel carcere di Velletri, poi puntò la stessa armacontrosestessoesitolse lavita.adavvisareivicinidi casafuronoifiglidi6e7anni: «Papà ha ucciso mamma, correte!». Il 28 febbraio 2018, nel quartiere Collina dei Pini, quella che tutti ricordano come la strage di Cisterna quando l appuntato dei carabinieri Luigi Capasso, ferì gravemente la moglie di 39 anni, Antonietta Gargiulo, e SOLO NEL CASO DI DESIRÉE MARIOTTINI IL DELITTO E AVVENUTO A ROMA, NEGLI ALTRI CASI TUTTI PER MANO DIMARITIEPADRI uccise le figlie Alessia(13 anni)emartina(7anni)edopo 8orediassedio,nelsuo appartamento si tolse infine la vita sparandosi un colpo con la pistola d ordinanza. E ancora, sempre lo scorso anno, nel mese di ottobre Cisterna piangeva l assassinio di Desirée Mariottini, 16 anni, drogata e poi stuprata dal branco nella notte nel quartiere San Lorenzo a Roma. E ieri l ennesima morte violenta, quella di Elisa, 35 anni, uccisa dal marito dal quale voleva separarsi, madre di Martina, che ora dovrà affrontare un lungo percorso per allontanare il dolore della perdita della mamma e confrontarsi con il mondo degli adulti, capaci di commettere queste atrocità. C.Pao. RIPRODUZIONERISERVATA

Uccisa con una martellata trovata dalla figlia di 10 anni `Elisa Ciotti, 35 anni, era riversa nel letto in una pozza di sangue. Inutili i soccorsi `Il marito Fabio Trabacchin era uscito alle 7 al ritorno ha ammesso davanti ai carabinieri InaltoElisaCiotti,35anni,uccisadalmarito.Quisopra l abitazione di via Palmarola dove vivevano da separati in casa LA TRAGEDIA Martina, 10 anni, appena sveglia chiama la mamma che non risponde.vanellacameradeigenitori e trova la madre supina, sulletto,inunapozzadisangue. Lachiamadinuovo,latocca,ma la mamma non risponde, resta immobile. Martina prende il telefonoechiamalozio:«èsuccesso qualcosa a mamma». Lo zio si precipita ma è troppo tardi. Elisa èmortaperilcolporicevutoalla testa dal marito, dopo una lite. L uomopiùtardiconfessaeviene arrestato. È l ennesima morte violenta che piange Cisterna. IL QUARTIERE Latragediaèstatascopertaieri mattinaalcivico16diviapalmarola,nellazonaresidenzialedel quartiere San Valentino. La vittimaèelisaciotti,35anni,nataa Velletri,dovehalavoratocome commessa in un negozio di abbigliamento,epoisiètrasferitaa Cisterna.Sièsposatail27giugno del2009confabiotrabacchin, suocoetaneo,autista/trasportatore,dalqualevolevasepararsi. Dall unione è nata una bambina di10anni. LA LITE Questa la sequenza dei fatti della tragedia. Alle 4 del mattino Elisa efabiolitiganoinmodoviolento,tantodasvegliareivicinidi casachesembrerebbeavessero segnalato la lite. La morte sarebbe avvenuta proprio in seguito al litigio,acausadiuncolpoinfertodalmaritoallatestadellamoglie con un martello(che l uomo ha abbandonato nella campagne),trale4,ovverosubitodopo laliteele7.trale7ele7.30fabioescedicasa,comeognigiorno,inrealtàvagheràperore. LA TELEFONATA Un oradopo,alle8,30,martina si sveglia, trova la mamma in unapozzadisangueeavvertei familiari. Lo zio arriva subito, trova la donna morta e lancia l allarme. Sul posto arrivano l automedicaesubitodopoicarabinieri.nelfrattempolabambina viene allontanata e portata in casa di altri familiari. I carabinieri, che nel frattempo iniziano a delimitarel areaeadavviareleindagini,alle9.30sirecanosuluogo di lavoro di Fabio Trabacchin manonlotrovano.l uomoche ha vagato per ore torna a casa doveicarabinierilohannoatteso e trasportato intorno alle 10 LA RAGAZZINA HACHIAMATOLOZIO «CORRI, TI PREGO E SUCCESSO QUALCOSA ALLA MAMMA» Le indagini I rilievi I carabinieri hanno passato al setaccio la casa per ricostruire la dinamica dell omicidio Il pm LaProcurahaapertouna inchiesta che è stata affidata al magistrato Andrea D Angeli Gli avvocati Fabrizio Mercuri e Paolo Zeppieri escono dalla caserma dopo l interrogatorio nellacasermadiviadallachiesa.daqualmomentoinpoilavilletta del quartiere San Valentino diventametadiparentieamici che conoscevano Elisa. Sul posto sirecanoilcapitanodeicarabinieri Pierluigi Mascolo del ComandoterritorialediAprilia;il magistrato inquirente, Andrea D Angeli, e il comandante provinciale dell Arma dei Carabinieri,colonnelloGabrieleVitagliano. La scientifica dei carabinieri sioccupadeirilievidiritocontrollando tutta l abitazione, sia all internochesuibalconidicasa, ancora addobbati con i festoni, palline rosse di Natale e la scritta Merry Christmas. L INTERROGATORIO Durante i rilievi nella casa, Fabio Trabacchinvieneinterrogatoin caserma,doveconfesseràl omicidiotreoredopo.l uomoèdifeso dagli avvocati Luca Melegari e FabrizioMercuri.Neltardopomeriggio,dopoillungointerrogatorio, viene condotto in carcere. L uomo non ha precedenti penalietralacoppianoncisono mai state denunce. Cisterna si chiede di nuovo perché ancora tanta violenza, perché un altro omicidio.ilsindaco dicisterna Mauro Carturan ha convocato alle19unincontroaportechiuse con gli amministratori nel palazzo comunale per riflettere sull ennesimo femminicidio. Claudia Paoletti RIPRODUZIONERISERVATA

Lo strazio della mamma Paola: «E meglio morire» IPARENTI Shock, incredulità e sconforto tra i parenti della vittima presenti ieri sul luogo della tragedia. Tra le prime ad arrivare la cognata Giulia, molto legata ad Elisa.«Questa mattina racconta avevamo appuntamento a casa mia alle 9. Insieme dovevamo andareavelletriacompraredelle stigliatureperunnegoziodiabbigliamento che avrei inaugurato tra qualche giorno: specchi, angoliereealtro.alle9eroprontamanonl hovistaarrivare.alle9.15hopensatoaunpossibile ritardo, alle 9.30 l ho chiamata manonmiharisposto,alle9.45 hoiniziatoapreoccuparmieho chiamato la mamma che ancora nonsapevaniente.cisiamolasciatelaseraprimadandociappuntamento a questa mattina. Non riesco a crederci... Elisa era ilsole,levolevoungranbene». PocodopoarrivailfratellodiElisa, Massimo, molto agitato, chiedeinsistentemente:«macosaè successo,maèvero,comeèsuccesso?». Poi arriva la mamma di Elisa,PaolaSimonetti(nellafoto),chenelloshockperlaperdita della figlia grida:«è meglio morire». Lo zio Giuseppe racconta che pochi giorni fa avevano fatto colazioneinsieme:«erasabato, mia nipote era tranquilla. Mai avrei immaginato una tragedia simile». L unico ad aver sospettatoqualcosaèstatoilcuginomarco.«lasettimanascorsal hovista un po strana, le ho chiesto cosaavesseeleimiharisposto chenoneranientedigrave,che miavrebbespiegatoconcalma. Staseracidovevamoincontrare peruncaffè racconta forsevoleva sfogarsi, liberarsi di qualche pensiero. Lei era molto dolce, disponibile con tutti. Mi sono lasciatoconlamiaragazzadapocoeleimidavaconforto,questo sabatodovevamoandarealmare insieme alla bambina. Così comequandounmesefameèmor- toilmioamicodavide dicemo- strando il tatuaggio sul braccio mistavavicinocercavadifarmi starebene,didistrarmidalmio dolore.elisaeraunangelo:primaveniva Martina,poiilresto del mondo, infine lei».«era bella dicel amicaselenecircondata daitantiamici sulnostrogruppowhatsappadavailbuongiorno, partecipava, era presente e se qualcunoavevaqualcheproblemaleisiattivavaperrisolverlo. Non si tirava mai indietro. Ci mancherà tanto, era una parte di noi». Infine arriva Fabiola, giovanissima anche lei, come i tanti amiciarrivatiinviapalmarola, pinageindisparte.«eralamiatestimonedinozzeelamiamiglioreamica dice lenostrebambinevannoascuolainsieme,non cipossocredere,nonègiusto...». C.Pao. Si era candidata nel 2014 e nel 2018 Elisa Ciotti è stata candidata nelle liste dell attuale sindaco Mauro Carturan alle amministrative del 2014 nella civica Realtà Nuova. Non venne eletta, non è stata un attivista politica, ma non si tirò indietro alla proposta della sua candidatura. Idem nel 2018 quando si candidò nuovamente nella lista Cisterna Domani (quella dei commercianti di Cisterna) sempre a sostegno di Mauro Carturan. Anche in quel caso RIPRODUZIONERISERVATA L impegno a sostegno di Carturan nonvenneelettamadiedeil suo contributo.«è il momento del dolore, del silenzio e della riflessione per la nostra città scrive il sindaco Mauro Carturan sul suo profilo Facebook colpita ancora una volta da una terrificante tragedia». Sul luogo della tragedia anche l assessore ai Servizi sociali Federica Felicetti, che rassicura sulla piccola Martina:«La bimba è alsicuroconisuoiparenti». RIPRODUZIONERISERVATA

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