PAG. 1 OGGETTO: AUTORIZZAZIONE AL RILASCIO DEL PERMESSO DI COSTRUIRE IN DEROGA EX ART. 14 DEL D.P.R. 6.6.2001 N. 380 E ART. 68 DELLA LEGGE REGIONALE 5.8.1992 N. 34 INTERVENTO DELL AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE SUL COMPLESSO EDILIZIO SITO A MACERATA, VIALE INDIPENDENZA, DESTINATO A CASERMA DEI VIGILI DEL FUOCO, RICADENTE IN ZONA PER ATTREZZATURE PUBBLICHE E DI INTERESSE GENERALE. ------------------- L anno duemilaotto il giorno VENTUNO del mese di LUGLIO nella Sala Consiliare della Civica Residenza alle ore 16,30 si è riunito il Consiglio Comunale in seduta ordinaria di PRIMA CONVOCAZIONE a seguito di invito diramato dal Presidente con nota 11.07.2008, prot. 32735/p. All appello nominale, dei 41 Consiglieri sottoelencati, risultano ASSENTI i 6 evidenziati nella fincatura riferita alla seduta (Inizio Seduta). E presente il rappresentante degli immigrati Sig. Dicko Nuhu Alhassan. Constatato il numero legale, la presidenza viene assunta dal Presidente del Consiglio GIAN MARIO MAULO il quale dichiara aperta la seduta. Durante la discussione vengono designati scrutatori i Consiglieri Signori: NETTI SACCHI - TARTABINI Alla seduta partecipa il Segretario Generale Sig. LUCIANO SALCICCIA. LA SEDUTA È PUBBLICA. Durante la DISCUSSIONE del presente argomento risultano ASSENTI i 15 Consiglieri evidenziati nella apposita fincatura riferita all argomento (Disc. arg). Alla VOTAZIONE risultano ASSENTI i 15 Consiglieri evidenziati nella apposita fincatura (Votaz.). Inizio seduta Iniz. Disc Votaz. Inizio seduta Iniz. Disc Votaz. Antolini Arrigo a a a Mosca Maurizio Beccacece Andrea a Munafò Placido a a a Blarasin Andrea a a a Netti Andrea Blunno Marco Orazi Ulderico Borgiani Luciano Pantana Deborah a a a Calzolaio Valerio Pantanetti Luciano Canesin Alferio Picchio Giovanni a a a Carancini Romano Pierini Luigi a a a Carelli Luigi Principi Renato Castiglioni Pierfrancesco a a a a Ricotta Narciso Evangelisti Paolo Sacchi Riccardo a a a Fattori Maurizio Salvatori Uliano a a a a Iommi Silvano Sauer Reinhard Launo Francesco Savi Alessandro a a a Leporoni Ruben a a a Sciapichetti Angelo Machella Claudio Tacconi Ivano Mari Romano Tartabini Pierpaolo Maulo Gian Mario Tasso Pierfrancesco a a a a Menghi Anna a a a a Torresi Umberto a Meriggi Giovanni a a a Valori Federico a a a a Meschini Giorgio
PAG. 2 OGGETTO: AUTORIZZAZIONE AL RILASCIO DEL PERMESSO DI COSTRUIRE IN DEROGA EX ART. 14 DEL D.P.R. 6.6.2001 N. 380 E ART. 68 DELLA LEGGE REGIONALE 5.8.1992 N. 34 INTERVENTO DELL AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE SUL COMPLESSO EDILIZIO SITO A MACERATA, VIALE INDIPENDENZA, DESTINATO A CASERMA DEI VIGILI DEL FUOCO, RICADENTE IN ZONA PER ATTREZZATURE PUBBLICHE E DI INTERESSE GENERALE. Signori Consiglieri L Amministrazione Provinciale, proprietaria del complesso edilizio sito a Macerata in viale Indipendenza destinato a Caserma del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco, ha avanzato allo Sportello Unico per l edilizia del Comune di Macerata richiesta di permesso di costruire in deroga per il piano di adeguamento sismico dei fabbricati strategici della caserma Vigili del Fuoco con demolizione e ricostruzione con ampliamento della porzione prospicente viale Indipendenza. L area oggetto dell intervento è normata dall art. 35 delle N.T.A. del P.R.G. (Zone per attrezzature pubbliche e di interesse generale - Amministrative e Pubblici Servizi - Vigili del Fuoco). La richiesta della attivazione di tale procedura scaturisce dal fatto che il previsto ampliamento/sopraelevazione viene individuato in allineamento con l'attuale muro perimetrale che, verso Viale Indipendenza, è già posto ad una distanza inferiore a quella prescritta per le nuove costruzioni (ml. 5,00) e che il nuovo corpo di fabbrica ha l'altezza massima complessiva, misurata rispetto alla quota del cortile - piazzale interno della Caserma, di ml. 12,45 (contro gli attuali ml. 8,05) maggiore di quella massima prevista (ml. 9,00). L istituto del permesso di costruire in deroga è normato dall art. 14 del D.P.R. 6.6.2001, n. 380 Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia il quale prevede che tale atto venga rilasciato esclusivamente per edifici ed impianti pubblici o di interesse pubblico, previa deliberazione del Consiglio comunale, nel rispetto comunque delle disposizioni contenute nel D.Lgs. 22.1.2004 n. 42 in materia di tutela dei beni culturali e del paesaggio, e delle altre normative di settore aventi incidenza sulla disciplina dell'attività edilizia, e che la deroga, nel rispetto delle norme igieniche, sanitarie e di sicurezza, può riguardare esclusivamente i limiti di densità edilizia, di altezza e di distanza tra i fabbricati di cui alle norme di attuazione degli strumenti urbanistici generali ed esecutivi, fermo restando in ogni caso il rispetto delle disposizioni di carattere generale previste dagli articoli 7, 8 e 9 del D.M. 2.4.1968, n. 1444 riguardanti i limiti di densità edilizia, di altezza e di distanza tra i fabbricati. Ulteriore norma è stata introdotta dall art. 68 della L.R. 5.8.1992, n. 34 specificando che la deroga non può essere concessa nelle zone omogenee A, non può riguardare le destinazioni di zona previste dal P.R.G. e le disposizioni del PPAR, del PIT e dei PTC e che per la concessione della stessa la facoltà sia prevista dal Regolamento Edilizio Comunale, riguardi impianti ed opere pubbliche o di interesse pubblico, circostanziatamente motivato, e che, in ogni caso, il volume o la superficie utile assentiti non superino del 10% il corrispondente valore stabilito dagli indici di fabbricabilità per la zona interessata. Infine l art. 8 del Regolamento Edilizio Comunale
PAG. 3 stabilisce che l interesse pubblico deve risultare dalla destinazione tipica, permanente e continuativa dell opera da realizzare, al perseguimento di un interesse pubblico, corrispondente cioè ai fini propri dello Stato e degli altri Enti pubblici e inequivocabilmente riflessa nelle strutture, disposizione dei volumi, entità e tipi dei servizi, ecc. di modo che non sia possibile mutarne in seguito la destinazione senza preventive e consistenti opere di adattamento da assoggettare a nuovo atto autorizzativo. Nel caso in oggetto l intervento proposto è finalizzato essenzialmente ad un recupero funzionale del complesso edilizio esistente, mediante un adeguamento strutturale inteso a migliorarne il grado di antisismicità e un ampliamento/sopraelevazione in corrispondenza della porzione prospiciente il Viale Indipendenza, onde dotare il complesso medesimo di ulteriori spazi necessari allo svolgimento dell'attività istituzionale così da soddisfare le sempre più crescenti richieste di intervento. La volumetria dell intero complesso edilizio risultante dall intervento che si intende realizzare è ampiamente al di sotto di quella massima prevista dal P.R.G. (mc. 24.800,04 previsti contro mc. 40.509 insediabili) ed anche la superficie coperta rimane al di sotto di quella consentita (mq. 2.535,25 contro mq. 6.751). Come già detto i parametri non in linea con quelli previsti dalle N.T.A. sono quelli riferiti alla distanza minima dai confini ed alla altezza massima. Relativamente agli altri parametri da prendere in considerazione per il rilascio del permesso di costruire in deroga, l interesse pubblico appare del tutto evidente nella destinazione del complesso immobiliare e nella specifica destinazione dell ampliamento che si richiede di realizzare. Udita la relazione che precede; IL CONSIGLIO COMUNALE Ritenuto che la struttura in esame abbia valenza di interesse pubblico; Ravvisato pertanto che in ordine alla struttura di cui si tratta può trovare applicazione l istituto del permesso di costruire in deroga di cui all art. 14 del D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380 Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia ; Dato atto che la proposta è stata sottoposta all esame della Commissione Consiliare III la quale nella seduta del 20.06.2008 ha espresso parere favorevole; Dato atto che l istruttoria della pratica ha fatto capo al Servizio Gestione del Territorio, il cui Dirigente ne ha attestato la regolarità tecnica, ai sensi dell art. 49, comma 1, del T.U.E.L. n. 267/2000; Dato atto che la proposta non necessita del parere di regolarità contabile in quanto non comporta impegno di spesa o diminuzione di entrata; Visto il parere favorevole del Segretario Generale sotto il profilo della legittimità espresso su richiesta del Presidente del Consiglio, ai sensi dell art. 97, comma 4, del TU EE.LL n. 267/2000;
PAG. 4 Ritenuto, per l urgenza di accelerare i tempi di realizzazione dell intervento, dover far uso della facoltà assentita dall art. 134, comma 4, T.U.E.L. n. 267/2000, rendendo la presente delibera immediatamente eseguibile; D E L I B E R A 1. Dare atto che l intervento edilizio dell Amministrazione Provinciale, da realizzarsi nell ambito del complesso edilizio sito a Macerata in viale Indipendenza destinato a Caserma del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco, presenta le caratteristiche di interesse pubblico, di consistenza volumetrica e di irrilevanza ambientale ed architettonica di cui all art. 68 della legge regionale 34/1992; 2. Riconoscere che l intervento stesso ha conseguentemente titolo alla deroga per quanto riguarda la distanza dal confine comunale lungo via Indipendenza e l altezza massima misurata dalla quota del piazzale interno rispetto a quanto previsto dall art. 35 dalle Norme Tecniche di Attuazione del Piano Regolatore Generale; 3. Autorizzare il Dirigente del Servizio Gestione del Territorio, una volta effettuate tutte le verifiche e gli adempimenti previsti dalle norme vigenti, a rilasciare all Amministrazione Provinciale di Macerata il permesso di costruire in deroga previsto dall art. 14 del D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380 Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia. 4. Rendere immediatamente eseguibile la presente deliberazione avuto riguardo all urgenza di adottare il presente atto. GC/ RELATORE: MESCHINI Sindaco che illustra la proposta di delibera. Aperta la DISCUSSIONE sull argomento CHE PER IL MOMENTO VIENE OMESSA intervengono: CARELLI PD, a nome della Commissione consiliare III; IOMMI FI; MESCHINI Sindaco, per la replica. PER DICHIARAZIONE DI VOTO interviene il consigliere IOMMI di FI.
PAG. 5 VOTAZIONE PALESE sulla proposta di delibera Consiglieri presenti n. 26 Consiglieri che si astengono di votare n. 2- Iommi Fattori Consiglieri votanti n. 24 Voti favorevoli n. 24 VOTAZIONE PALESE sulla proposta di delibera Consiglieri presenti n. 26 Consiglieri che si astengono di votare n. 2- Iommi Fattori Consiglieri votanti n. 24 Voti favorevoli n. 24 Il Presidente, proclamato l esito delle votazioni, da atto che il Consiglio comunale la deliberazione proposta, nel testo sopra riportato. A D O T T A Alle ore 20,20 terminano i lavori del Consiglio comunale. s:\_segreteria consiglio\segrcons\anno2008\dconsiglio\dc080061.rtf
Il Segretario Generale Il Presidente DIVENUTA ESECUTIVA IL Si attesta che copia della presente viene pubblicata all Albo Pretorio per gg. 15 consecutivi dal 24 LUGLIO 2008 al 08 AGOSTO 2008 Art. 134 4 comma T.U.E.L. n. 267/2000 - DICHIARATA IMMEDIATAMENTE ESEGUIBILE IL 21 LUGLIO 2008 La presente copia, in carta libera per uso amministrativo e d ufficio, è conforme all originale. Macerata, lì 24 luglio 2008 Il Segretario Generale TRASMETTERE AL SERVIZIO GESTIONE DEL TERRITORIO per esecuzione Avvertenze e Direttive Data 24 luglio 2008 s:\_segreteria consiglio\segrcons\anno2008\dconsiglio\frontespizi\retrocc copia.rtf