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Transcript:

COMUNE DI MODENA DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE L anno duemiladieci in Modena il giorno ventitre del mese di dicembre ( 23/12/2010 ) alle ore 14:40, regolarmente convocato, si è riunito il Consiglio Comunale in seduta pubblica per la trattazione degli oggetti iscritti all'ordine del giorno (1^ convocazione) Hanno partecipato alla seduta: 1 Pighi Giorgio Sindaco SI 22 Gorrieri Franca NO 2 Liotti Caterina Rita Presidente SI 23 Guerzoni Giulio SI 3 Pellacani Gian Carlo Vice Presidente NO 24 Leoni Andrea NO 4 Andreana Michele NO 25 Morandi Adolfo SI 5 Artioli Enrico SI 26 Morini Giulia SI 6 Ballestrazzi Vittorio SI 27 Pini Luigi Alberto SI 7 Barberini Stefano SI 28 Prampolini Stefano SI 8 Barcaiuolo Michele SI 29 Ricci Federico SI 9 Bellei Sandro SI 30 Rimini Stefano SI 10 Bianchini Walter SI 31 Rocco Francesco SI 11 Campioli Giancarlo SI 32 Rossi Eugenia SI 12 Caporioni Ingrid SI 33 Rossi Fabio SI 13 Celloni Sergio SI 34 Rossi Nicola SI 14 Codeluppi Claudia SI 35 Sala Elisa SI 15 Cornia Cinzia SI 36 Santoro Luigia SI 16 Cotrino Salvatore SI 37 Taddei Pier Luigi SI 17 Dori Maurizio SI 38 Torrini Davide SI 18 Galli Andrea SI 39 Trande Paolo SI 19 Garagnani William SI 40 Urbelli Giuliana SI 20 Glorioso Gian Domenico SI 41 Vecchi Olga SI 21 Goldoni Stefano SI e gli Assessori: 1 Alperoli Roberto NO 6 Nordi Marcella SI 2 Arletti Simona SI 7 Pini Graziano SI 3 Colombo Alvaro Vito G. NO 8 Poggi Fabio SI 4 Maletti Francesca SI 9 Querzé Adriana SI 5 Marino Antonino SI 10 Sitta Daniele NO Ha partecipato il Segretario Generale del Comune Pomepo Nuzzolo La PRESIDENTE Caterina Rita Liotti pone in trattazione il seguente OGGETTO n. 84 Prot. Gen: 2010 / 147726 - DG - RICOGNIZIONE DELLE PARTECIPAZIONI SOCIETARIE DEL COMUNE DI MODENA - AUTORIZZAZIONE AL MANTENIMENTO O ALLA DISMISSIONE AI SENSI DELLA LEGGE 244/2007 (Relatore Sindaco Giorgio Pighi )

OMISSIS Concluso il dibattito la PRESIDENTE sottopone a votazione palese, con procedimento elettronico, la sotto riportata proposta di deliberazione che il Consiglio comunale approva a maggioranza di voti con il seguente esito: Consiglieri presenti in aula al momento del voto: 31 Consiglieri votanti: 30 Favorevoli: 23 i consiglieri Artioli, Campioli, Caporioni, Codeluppi, Cornia, Cotrino, Dori, Garagnani, Glorioso, Goldoni, Guerzoni, Liotti, Morini, Pini, Prampolini, Ricci, Rimini, Rocco, Rossi F., Sala, Trande, Urbelli ed il Sindaco Pighi. Contrari: 7 i consiglieri Ballestrazzi, Bianchini, Morandi, Rossi E., Rossi N., Santoro, Vecchi. Astenuti: 1 il consigliere Torrini. Risultano assenti i consiglieri Andreana, Barberini, Barcaiuolo, Bellei, Celloni, Galli, Gorrieri, Leoni, Pellacani e Taddei IL CONSIGLIO COMUNALE Richiamata la Legge 24 dicembre 2007, n. 244 Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (Legge Finanziaria 2008), che all'art. 3, commi 27, 28 e 29, stabilisce quanto segue: - art. 3, comma 27: Al fine di tutelare la concorrenza e il mercato, le amministrazioni di cui all articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, non possono costituire società aventi per oggetto attività di produzione di beni e di servizi non strettamente necessarie per il perseguimento delle proprie finalità istituzionali, né assumere o mantenere direttamente partecipazioni, anche di minoranza, in tali società. È sempre ammessa la costituzione di società che producono servizi di interesse generale e che forniscono servizi di committenza o di centrali di committenza a livello regionale a supporto di enti senza scopo di lucro e di amministrazioni aggiudicatrici di cui all'articolo 3, comma 25, del codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture, di cui al decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, e l assunzione di partecipazioni in tali società da parte delle amministrazioni di cui all articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, nell ambito dei rispettivi livelli di competenza ; - art. 3, comma 28: L assunzione di nuove partecipazioni e il mantenimento delle attuali devono essere autorizzati dall organo competente con delibera motivata in ordine alla sussistenza dei presupposti di cui al comma 27. La delibera di cui al presente comma è trasmessa alla sezione competente della Corte dei conti ; - art. 3, comma 29: Entro trentasei mesi dalla data di entrata in vigore della presente legge, le amministrazioni di cui all articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n.

165, nel rispetto delle procedure ad evidenza pubblica, cedono a terzi le società e le partecipazioni vietate ai sensi del comma 27. Per le società partecipate dallo Stato, restano ferme le disposizioni di legge in materia di alienazione di partecipazioni ; Preso atto che la normativa richiamata permette alle amministrazioni comunali la partecipazione in due principali tipologie di società: a) società aventi per oggetto attività di produzione di beni e di servizi strettamente necessarie per il perseguimento delle proprie finalità istituzionali; b) società che producono servizi di interesse generale; Valutato che per meglio definire le tipologie di partecipazioni societarie ammesse è necessario fare riferimento anche ad altre fonti normative, in particolare: - l art. 118, comma 1, della Costituzione, come modificato dalla Legge costituzionale n. 3/2001, secondo il quale Le funzioni amministrative sono attribuite ai Comuni salvo che, per assicurarne l'esercizio unitario, siano conferite a Province, Città metropolitane, Regioni e Stato, sulla base dei principi di sussidiarietà, differenziazione ed adeguatezza. - il D.Lgs. 267/2000, Testo Unico sull Ordinamento degli Enti Locali, negli articoli in cui delinea le competenze attribuite ai Comuni; in particolare l art. 3 afferma che il Comune è l Ente Locale che rappresenta la propria comunità, ne cura gli interessi e ne promuove lo sviluppo e l art. 13 stabilisce che spettano al Comune tutte le funzioni amministrative che riguardano la popolazione ed il territorio comunale, precipuamente nei settori organici dei servizi alla persona e alla comunità, dell'assetto ed utilizzazione del territorio e dello sviluppo economico, salvo quanto non sia espressamente attribuito ad altri soggetti dalla legge statale o regionale, secondo le rispettive competenze ; - l art. 112 del medesimo D.Lgs. 267/2000, Testo Unico sull Ordinamento degli Enti Locali, secondo il quale Gli enti locali, nell'ambito delle rispettive competenze, provvedono alla gestione dei servizi pubblici che abbiano per oggetto produzione di beni ed attività rivolte a realizzare fini sociali e a promuovere lo sviluppo economico e civile delle comunità locali - la disciplina europea, in particolare il Libro Verde della Commissione del 21 maggio 2003 sui servizi d'interesse generale, nel quale l espressione servizi di interesse generale designa sia i servizi di mercato che quelli non di mercato, la cui fornitura, remunerata o meno, è considerata dalle autorità pubbliche di interesse generale e, in quanto tali, assoggettati a specifici obblighi di servizio pubblico; - l art.13 del D.L. 4 giugno 2006, n. 223 (cosiddetto Decreto Bersani ) il quale, definendo le attività consentite alle società, a capitale interamente pubblico o misto, costituite o partecipate dalle amministrazioni pubbliche regionali e locali per la produzione di beni e servizi strumentali all'attività degli enti stessi, ha introdotto nel quadro normativo il concetto della cosiddetta società strumentale ; Richiamato inoltre lo Statuto del Comune di Modena, che all art. 67 stabilisce: Il Comune può per l esercizio di servizi pubblici e per la realizzazione delle opere necessarie al corretto svolgimento del servizio nonché per la realizzazione di infrastrutture ed altre opere di interesse pubblico di propria competenza, costituire apposite società per azioni secondo quanto previsto dalla legge. Il Comune, a norma dell'art. 120 del T.U. 267/2000, può anche costituire società per azioni, per progettare e realizzare interventi di trasformazione urbana, in attuazione degli strumenti urbanistici vigenti, nonché partecipare

a società di capitali aventi come scopo la promozione e il sostegno dello sviluppo economico e sociale della comunità locale o la gestione di attività strumentali per le quali sia prioritario ricercare una maggiore efficienza. Considerato che, alla luce dei principi e delle norme sopra richiamate, le tipologie di partecipazioni da considerarsi ammesse sono quelle in: a) società che producono beni o servizi strumentali all attività degli enti partecipanti; b) società che svolgono funzioni pubbliche esternalizzate; c) società che svolgono attività di interesse generale connesse con il perseguimento delle finalità dell Ente socio; d) società che erogano servizi pubblici locali; Dato atto: - che il Comune di Modena possiede partecipazioni nelle seguenti società: 1) Hsst-Mo S.p.A. 2) Hera S.p.A. 3) CambiaMo S.p.A. 4) Farmacie Comunali di Modena S.p.A. 5) Modena Formazione S.r.l. 6) Partecipazioni Immobiliari S.p.A. 7) AMo S.p.A 8) Atcm S.p.A. 9) Modenafiere S.r.l. 10) Democenter-Sipe S.c.a r.l. 11) ProMo S.c.a r.l. 12) Carpiformazione S.r.l. 13) Modena Amore Mio Soc.coop.cons. 14) Ervet S.p.A. 15) Lepida S.p.A. 16) Banca Popolare Etica S.c.a r.l. 17) Banca Popolare dell'emilia Romagna S.c.a r.l. - che, per effetto di quanto disposto dal comma 32-ter dell articolo 3 della citata legge 244/2007, introdotto dalla Legge 18 giugno 2009 n. 69, le disposizioni dei commi da 27 a 31 non si applicano per le partecipazioni in società emittenti strumenti finanziari quotati nei mercati regolamentati e che, pertanto, le partecipazioni del Comune di Modena in Hera S.p.A e in Banca Popolare dell'emilia Romagna S.c.a r.l., che ricadono in tale fattispecie, sono escluse dall ambito di analisi della presente deliberazione; - che le caratteristiche, la composizione del capitale sociale e le attività svolte dalle altre società partecipate dal Comune di Modena sono indicate nelle schede formanti l allegato, parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, e che tali schede contengono anche le motivazioni in ordine alla sussistenza o meno dei presupposti di cui al citato comma 27; Vista la deliberazione n. 48/pareri/2008 della Corte dei Conti Sezione Regionale di Controllo per la Lombardia, nella quale viene esplicitato che la disposizione di cui al citato comma 29 deve essere correttamente interpretata nel senso che le pubbliche amministrazioni, entro il termine fissato per legge, devono avviare la procedura di dismissione, ma non obbligatoriamente completarne l iter. E ciò per evitare svendite o

speculazioni dei soggetti privati nella determinazione del prezzo di acquisto della partecipazione o della società in mano pubblica. [ ] Il cedere obbligatoriamente le partecipazioni vietate entro un termine legale produrrebbe occasioni di speculazione privata tesa al ribasso del prezzo di acquisto, in una prospettiva del tutto contraria all interesse pubblico alla sana e corretta gestione del patrimonio e delle risorse della collettività ; Richiamato l'art. 42 del T.U. n. 267/2000 ordinamento EE.LL.; Vista l assegnazione di funzioni disposta dal Direttore Generale, dott. Giuseppe Dieci, nei confronti del Dirigente Responsabile dell Unità Specialistica Programmazione e Partecipazioni societarie, dott. Davide Manelli, come da disposizione prot. 2010/38849 del 01/04/2010; Visto il parere favorevole del Dirigente Responsabile dell Unità Specialistica Programmazione e Partecipazioni societarie, dott. Davide Manelli, espresso in ordine alla regolarità tecnica ai sensi dell art. 49, comma 1 del T.U. n. 267/2000 ordinamento EE.LL.; Visto che il Dirigente di cui sopra attesta che il presente atto non comporta impegno di spesa né diminuzione di entrata, ai sensi dell art. 49, comma 1, del T.U n. 267/2000 ordinamento EE.LL.; Acquisito il visto di congruità espresso dal Direttore Generale, dott. Giuseppe Dieci, ai sensi dell art. 26 del Regolamento di organizzazione; Dato atto che la presente proposta è stata sottoposta all'esame della Commissione consiliare competente nella seduta del 16.12.2010; D e l i b e r a - di mantenere la partecipazione del Comune di Modena nelle società di seguito elencate, dando atto, per le motivazioni indicate nelle schede formanti l allegato parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, che esse non operano in contrasto con le disposizioni previste all art. 3, comma 27, della Legge 24 dicembre 2007, n. 244: 1) Hsst-Mo S.p.A. 2) CambiaMo S.p.A. 3) Farmacie Comunali di Modena S.p.A. 4) Modena Formazione S.r.l. 5) AMo S.p.A 6) Atcm S.p.A. 7) Modenafiere S.r.l. 8) Democenter-Sipe S.c.a r.l. 9) ProMo S.c.a r.l. 10) Modena Amore Mio Soc.coop.cons. 11) Ervet S.p.A. 12) Lepida S.p.A. 13) Banca Popolare Etica S.c.a r.l. - di stabilire che Partecipazioni Immobiliari S.p.A, pur non operando in contrasto con le disposizioni previste all art. 3, comma 27, della Legge 24 dicembre 2007, n. 244 in quanto

società strumentale dell Ente, sia posta in liquidazione avendo completato le attività affidatele; - di dare atto che la partecipazione in Carpiformazione Sr.l., pur non essendo in contrasto con le disposizioni previste all art. 3, comma 27, della Legge 24 dicembre 2007, n. 244 in quanto società che produce servizi di interesse generale, deve essere valutata in relazione alla necessità di procedere ad una razionalizzazione delle partecipazioni societarie del Comune di Modena; - di dare pertanto mandato alla Giunta comunale di porre in essere le azioni necessarie per pervenire all unificazione, da perfezionare entro sei mesi, fra Modena Formazione S.r.l. e Carpiformazione S.r.l. - di dare atto che le partecipazioni del Comune di Modena in Hera S.p.A e in Banca Popolare dell'emilia Romagna S.c.a r.l. sono escluse dall ambito di analisi della presente deliberazione; - di trasmettere copia della presente deliberazione alla Sezione Regionale della Corte dei Conti dell Emilia Romagna, come previsto dall art. 3, comma 28, della Legge 24.12.2007 n. 244. Successivamente, al fine di attuare con tempestività quanto stabilito dal presente atto, la PRESIDENTE sottopone a votazione palese, con procedimento elettronico, l'immediata eseguibilità della presente deliberazione che il Consiglio comunale approva a maggioranza di voti con il seguente esito: Consiglieri presenti in aula al momento del voto: 30 Consiglieri votanti: 30 Favorevoli: 25 i consiglieri Artioli, Ballestrazzi, Campioli, Caporioni, Codeluppi, Cornia, Cotrino, Dori, Garagnani, Glorioso, Goldoni, Guerzoni, Liotti, Morini, Pini, Prampolini, Ricci, Rimini, Rocco, Rossi F., Sala, Torrini, Trande, Urbelli ed il Sindaco Pighi. Contrari: 5 i consiglieri Bianchini, Morandi, Rossi N., Santoro e Vecchi Risultano assenti i consiglieri Andreana, Barberini, Barcaiuolo, Bellei, Celloni, Galli, Gorrieri, Leoni, Pellacani, Rossi E., Taddei.

Del che si è redatto il presente verbale, letto e sottoscritto. Il Presidente f.to Caterina Rita Liotti Il Funzionario Verbalizzante f.to Pompeo Nuzzolo Il Segretario Generale f.to Pomepo Nuzzolo ============================================================= La presente deliberazione è immediatamente eseguibile ai sensi dell art. 134, comma 4, del T.U. 267/2000 ordinamento EE.LL. Il Segretario Generale f.to Pomepo Nuzzolo =============================================================== Si certifica che la presente deliberazione è stata pubblicata all Albo Pretorio di questo Comune il 28/12/2010

C O M U N E DI M O D E N A DIREZIONE GENERALE Unità Specialistica Programmazione e Partecipazioni societarie Allegato alla deliberazione del Consiglio comunale n. 84 del 23/12/2010 Oggetto: RICOGNIZIONE DELLE PARTECIPAZIONI SOCIETARIE DEL COMUNE DI MODENA - AUTORIZZAZIONE AL MANTENIMENTO O ALLA DISMISSIONE AI SENSI DELLA LEGGE 244/2007 - Si esprime parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica della presente proposta di deliberazione ai sensi dell art. 49, comma 1, del T.U. n. 267/2000 ordinamento EE.LL. Modena, 07/12/2010 Il Dirigente Responsabile f.to Dott. Davide Manelli - Si attesta che il presente atto non comporta impegno di spesa né diminuzione di entrata, ai sensi dell art. 49, comma 1, del T.U. n. 267/2000 ordinamento EE.LL. Modena, 07/12/2010 Il Dirigente Responsabile f.to Dott. Davide Manelli Il Sindaco f.to Giorgio Pighi Visto di congruità: Il Direttore Generale f.to Giuseppe Dieci