CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO



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APPALTO DI PROGETTAZIONE ESECUTIVA ED ESECUZIONE DEI LAVORI SULLA BASE DEL PROGETTO DEFINITIVO A BASE DI GARA REGIONE LOMBARDIA FINANZIAMENTO DGR IX/3385 FONDAZIONE IRCCS - ISTITUTO NEUROLOGICO CARLO BESTA MILANO VIA CELORIA 11 LAVORI DI ADEGUAMENTO SICUREZZA ED UMANIZZAZIONE DELLE DEGENZE CUP: CIG: CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO PARTE PRIMA Definizione tecnica ed economica dell appalto (articolo 53, comma 2, lettera b), comma 3 e comma 4, del decreto legislativo n. 163 del 2006) (articoli 43, commi 3 e seguenti, 138, commi 1 e 2, e 169, del d.p.r. 05 ottobre 2010, n. 207) Contratto a corpo euro a.1 Importo esecuzione lavorazioni (base d asta) 3.689.183,22 a.2 Oneri per l attuazione dei piani di sicurezza 137.334,50 b Corrispettivo per la progettazione esecutiva 45.000,00 A Totale appalto (a.1 + a.2 + b) 3.826.517,72 B Somme a disposizione dell amministrazione 1.378.937,28 A + B Totale progetto 5.250.455,00 Il responsabile del procedimento Il progettista del progetto definitivo 1/72

Sommario Titolo I Definizione economica e rapporti contrattuali...5 CAPO 1. NATURA E OGGETTO DELL APPALTO INTEGRATO...5 Art. 1. Oggetto dell appalto integrato... 5 Art. 2. Breve descrizione delle opere... 5 Art. 3. Opere comprese nell appalto... 8 Art. 4. Modalità di esecuzione dell appalto... 9 Art. 5. Ammontare dell appalto... 12 Art. 6. Modalità di aggiudicazione dell appalto... 12 Art. 7. Modalità di stipulazione del contratto... 13 Art. 8. Categorie dei lavori... 13 Art. 9. Gruppi di lavorazioni omogenee, categorie contabili... 14 CAPO 2. DISCIPLINA CONTRATTUALE...16 Art. 10. Documenti che fanno parte del contratto... 16 Art. 11. Rappresentante dell appaltatore e domicilio; direttore di cantiere... 16 Art. 12. Norme generali sui materiali, i componenti, i sistemi e l'esecuzione... 17 Art. 13. Convenzioni in materia di valuta e termini... 17 Art. 14. Progettazione esecutiva: modalità e termini... 19 Art. 15. Ritardo nella progettazione esecutiva e penale... 20 Art. 16. Consegna e inizio dei lavori... 20 Art. 17. Termini per l'ultimazione dei lavori... 21 Art. 18. Proroghe... 21 Art. 19. Sospensioni ordinate dal direttore dei lavori... 22 Art. 20. Penali in caso di ritardo nei lavori... 22 Art. 21. Programma esecutivo dei lavori dell'appaltatore e cronoprogramma... 23 Art. 22. Inderogabilità dei termini di progettazione ed esecuzione... 24 Art. 22.b. Lavoro notturno e festivo... 25 Art. 23. Risoluzione del contratto per mancato rispetto dei termini... 25 Art. 24. Mancata approvazione della progettazione esecutiva... 26 CAPO 4. CONTABILIZZAZIONE DEI LAVORI...28 Art. 25. Lavori a corpo... 28 Art. 26. Eventuali lavori a misura... 28 Art. 27. Eventuali lavori in economia... 29 Art. 28. Valutazione dei manufatti e dei materiali a piè d opera... 29 CAPO 5. DISCIPLINA ECONOMICA...30 Art. 29. Anticipazione... 30 Art. 30. Corrispettivo per la progettazione esecutiva... 30 Art. 31. Pagamenti in acconto dei lavori... 30 Art. 32. Pagamenti a saldo dei lavori... 32 2/72

Art. 33. Ritardi nel pagamento delle rate di acconto dei lavori... 33 Art. 34. Ritardi nel pagamento della rata di saldo dei lavori... 33 Art. 35. Revisione prezzi e adeguamento del corrispettivo... 34 Art. 36. Anticipazione del pagamento di taluni materiali... 35 Art. 37. Cessione del contratto e cessione dei crediti... 35 CAPO 6. CAUZIONI E GARANZIE...36 Art. 38. Cauzione definitiva... 36 Art. 39. Obblighi assicurativi a carico dell impresa... 36 Art. 40. Assicurazione della progettazione esecutiva... 37 CAPO 7. DISPOSIZIONI PER L ESECUZIONE...38 Art. 41. Tecniche di project control per la verifica dell avanzamento lavori... 38 Art. 41b. Disegni costruttivi, rilievi e verifiche, elaborati as built... 41 Art. 42. Variazione dei lavori... 42 Art. 42b. Varianti per errori od omissioni progettuali... 42 Art. 43. Prezzi applicabili ai nuovi lavori e nuovi prezzi... 43 Art. 44. Adempimenti preliminari in materia di sicurezza... 44 Art. 45. Norme di sicurezza generali e sicurezza nel cantiere... 45 Art. 46. Piano di sicurezza e di coordinamento... 45 Art. 47. Modifiche e integrazioni al piano di sicurezza e di coordinamento... 45 Art. 48. Piano operativo di sicurezza... 46 Art. 49. Osservanza e attuazione dei piani di sicurezza... 47 Art. 50. Subappalto... 48 Art. 51. Responsabilità in materia di subappalto... 50 Art. 52. Pagamento dei subappaltatori... 51 CAPO 10. CONTROVERSIE, MANODOPERA, ESECUZIONE D'UFFICIO...53 Art. 53. Accordo bonario... 53 Art. 54. Definizione delle controversie... 53 Art. 55. Contratti collettivi e disposizioni sulla manodopera... 54 Art. 56. Risoluzione del contratto - Esecuzione d'ufficio dei lavori... 55 Art. 57. Ultimazione dei lavori e gratuita manutenzione... 56 Art. 58. Termini per il collaudo... 56 Art. 59. Presa in consegna dei lavori ultimati... 56 CAPO 12. NORME FINALI...58 Art. 60. Oneri e obblighi a carico dell appaltatore... 58 Art. 61. Obblighi speciali a carico dell appaltatore... 61 Art. 61b. Oneri conseguenti alla esecuzione di lavori in struttura ospedaliera funzionante... 62 Art. 62. Proprietà dei materiali di scavo e di demolizione... 62 Art. 63. Utilizzo di materiali recuperati o riciclati... 63 Art. 64. Rifiuti... 63 Art. 65. Custodia del cantiere... 63 Art. 66. Cartello di cantiere... 63 3/72

Art. 67. Eventuale sopravvenuta inefficacia del contratto... 64 Art. 68. Tracciabilità dei pagamenti... 64 Art. 69. Spese contrattuali, imposte, tasse... 65 Art. 70. Trattamento dei dati personali... 65 Art. 71. Tracciabilità flussi finanziari... 66 ALLEGATI al Titolo I della Parte prima...67 Allegato «A»... 67 Allegato «B»... 72 ABBREVIAZIONI - Codice dei contratti (decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163); - Decreto n. 81 del 2008 (decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81, Attuazione dell'articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro); - Regolamento generale (decreto del Presidente della Repubblica 5 ottobre 2010, n. 207 - Regolamento di esecuzione ed attuazione del Codice dei contratti); - Capitolato generale d appalto (decreto ministeriale - lavori pubblici - 19 aprile 2000, n. 145); - R.U.P. (Responsabile unico del procedimento di cui all articolo 10 del Codice dei contratti e agli articoli 9 e 10 del decreto del Presidente della Repubblica 5 ottobre 2010, n. 207); - DURC (Documento unico di regolarità contributiva): il documento attestate la regolarità contributiva previsto dall articolo 90, comma 9, lettera b), decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81 e dall allegato XVII, punto 1, lettera i), allo stesso decreto legislativo, nonché dall'articolo 2 del decreto-legge 25 settembre 2002, n. 210, convertito dalla legge 22 novembre 2002, n. 266, nonché dagli articoli 6 e 196 del decreto del Presidente della Repubblica 5 ottobre 2010, n. 207; - attestazione SOA: documento che attesta la qualificazione per una o più categorie, nelle pertinenti classifiche, rilasciato da una Società Organismo di Attestazione, in applicazione degli articoli da 60 a 96 del decreto del Presidente della Repubblica 5 ottobre 2010, n. 207. - «liste»: le liste delle lavorazioni e forniture previste per la esecuzione dell opera o dei lavori, di cui all articolo 119 del decreto del Presidente della Repubblica 5 ottobre 2010, n. 207. 4/72

Titolo I Definizione economica e rapporti contrattuali CAPO 1. NATURA E OGGETTO DELL APPALTO INTEGRATO Art. 1. Oggetto dell appalto integrato 1. Ai sensi dell articolo 53, comma 1, lettera b), del Codice dei contratti, l oggetto dell appalto consiste nella progettazione esecutiva e nell esecuzione dei lavori, necessari per la realizzazione dell intervento di cui al comma 2, alle condizioni di cui all art. 3. 2. L intervento è così individuato: a) Stazione appaltante: Fondazione IRCCS Istituto Neurologico C. Besta Via Celoria 11 Milano b) Natura delle opere: L attuale struttura sanitaria ubicata in Milano, Via Celoria, risale agli anni 30 ed ha subito, nel tempo, vari interventi di ampliamento e di modifica, secondo l evoluzione delle esigenze. Gli interventi di cui sopra non hanno portato il nosocomio ad essere un organismo dotato degli standard di conformità richieste dalle strutture sanitarie. Quanto sopra, con riferimento sia alla sicurezza dell involucro degli impianti, sia per quanto riguarda le esigenze di comfort alberghiero per i pazienti. Con delibera di giunta regionale n. IX/3385 del 9 maggio 2012 è stata destinata alla Fondazione la somma di 11.170.000 per interventi di messa in sicurezza della struttura, in attesa del trasferimento alla nuova sede Città della Salute. Nell ambito di tale finanziamento la Fondazione ha destinato la somma di 5.250.455, di cui 3.826.517,72 per lavori a base d asta, per interventi diffusi finalizzati al miglioramento delle condizioni di sicurezza di immobili, impianti e all implementazione degli standard di accreditamento, in relazione alle esigenza di comfort di pazienti ed operatori. Gli interventi di adeguamento agli standard di sicurezza, sia edili che impiantistici, sono riferibili a tutto il nosocomio in maniera diffusa, mentre quelli relativi al miglioramento dello standard di comfort sono sostanzialmente concentrati in 3 aree di degenza precisamente individuate. c) Ubicazione: Via Celoria 11 Milano d) Anche ai fini dell articolo 3, comma 5, della legge n. 136 del 2010 e dell articolo 70, comma 4: 1) il Codice identificativo della gara (CIG) relativo all intervento è il seguente: ; 2) il Codice Unico di Progetto (CUP) dell intervento è il seguente:. Art. 2. Breve descrizione delle opere Le opere previste consistono in: 1. OPERE EDILI a) Interventi di adeguamento agli standard di sicurezza 5/72

Nel dicembre 2012 è stato redatto il nuovo progetto di prevenzione incendi di tutto il complesso ospedaliero, sulle indicazioni del quale sono stati previsti gli interventi di seguito riassunti: - compartimentazione verticale dei vani scala, al fine di renderli, conformemente al parere di cui sopra, REI 60 per i piani fuori terra e REI 90 nei piani interrati, ove ciò non è stato realizzato a suo tempo come emerso da un rilievo eseguito. La compartimentazione verrà effettuata mediante pannelli in cartongesso od altro materiale idoneo (calcio silicato applicato alle pareti) e posa di porte tagliafuoco con maniglione antipanico; - realizzazione di nuova scala di sicurezza sulla testata Sud del corpo A dal piano terra al piano terzo; - prolungamento della scala in corrispondenza dell Ufficio Tecnico in modo da creare una seconda uscita di sicurezza sulla testata del padiglione B ; - smontaggio e parziale sostituzione dei controsoffitti presenti nei corridoi delle aree di intervento per consentire l adeguamento degli impianti tecnologici di allarme e sicurezza, come più avanti descritto. I controsoffitti esistenti saranno sostituiti in quanto realizzati con quadrotti di fibra minerale non idonea alle nuove esigenze impiantistiche, inoltre verranno integralmente sostituiti quelli realizzati in doghe metalliche in quanto non igienicamente accettabili in reparti sanitari a causa dell impossibilità di attuare cicli di sanificazione ; - Realizzazione di compartimentazioni ove mancanti al fine di consentire un esodo orizzontale progressivo b) Interventi di miglioramento degli standard di comfort Come già precedentemente illustrato, gli interventi di miglioramento degli standard di comfort sono circoscritti ad aree specifiche, e più precisamente tre: 1. Neurologia A (primo piano, corpo A) 2. Neurologia B (secondo piano, corpo A) 3. Neurologia C (secondo piano, corpo A) In dette aree saranno eseguiti oltre agli interventi finalizzati all adeguamento normativo relativo alla sicurezza, di cui al paragrafo a): - il rifacimento dei servizi igienici esistenti ed il loro adeguamento alla normativa sull abbattimento delle barriere architettoniche - l inserimento di quattro nuovi servizi igienici in corrispondenza delle degenze dei pazienti disorientati non autosufficienti, di cui due in Neurologia A e due in Neurologia B - rimozione degli impianti esistenti, ad accezione degli impianti di riscaldamento a radiatori che verrà mantenuto efficiente con piccole modifiche legate ai mutamenti distributivi - rimozione pavimenti esistenti - rimozione serramenti interni - rimozione controsoffitti - trasformazione di alcune finestre in portefinestre (una per piano) al fine di consentire l accesso alla nuova scala di sicurezza esterna - realizzazione nuovi divisori bagni in cartongesso - realizzazione nuovi pavimenti e rivestimenti in pvc - fornitura e posa di nuovi serramenti interni - fornitura e posa di nuovi controsoffitti - fornitura e posa di nuovi apparecchi sanitari e rubinetterie 6/72

Tra gli interventi edili che interessano le Neurologie, come già detto, sono previsti inoltre: - la realizzazione di una nuova US e di un nuovo corpo scala in carpenteria metallica all esterno del padiglione - la realizzazione di una struttura di sostegno anch essa in carpenteria metallica a sostegno della nuova UTA a servizio delle Neurologie - inserimento di nuove compartimentazioni antincendio 2. OPERE IMPIANTISTICHE a) Opere di sicurezza per il completamento delle compartimentazioni impiantistiche Da realizzare in corrispondenza degli attraversamenti orizzontali e verticali delle strutture e pareti REI mediante l installazione di serrande tagliafuoco sui canali di distribuzione dell aria condizionata tra la centrale di condizionamento e la radioterapia e tra il sottotetto e le degenze e gli studi uffici della terapia intensiva, e l inserimento di collari espandenti lungo le tubazioni e sacchetti intumescenti all interno delle canale elettriche per la compartimentazione delle dorsali impiantistiche che transitano all interno delle controsoffittature e/o per il passaggio verticale dei solai. b) Impianto di rilevazione ed allarme incendi esteso a tutte le aree oggetto di intervento. costituito da un nuovo sistema di rilevazione incendi, distribuito mediante conduttori resistenti all incendio e dotato di una centrale ad indirizzamento predisposta per essere a servizio di tutto l ospedale, interfacciata con un nuovo impianto di diffusione degli allarmi tramite altoparlanti secondo le disposizioni del DM 18/09/2002 e con l esistente impianto di supervisione generale. c) Illuminazione di sicurezza ottenuta mediante un impianto centralizzato con origine da quadro per ciascun edificio principale, dotati di inverter e batterie a bordo con autonomia di 120 minuti, tramite i quali alimentare apparecchi di illuminazione distribuiti lungo i percorsi di esodo (5 lux) e all interno degli ambienti di lavoro e di degenza garantendo nei locali in classe 1 una lampada per ogni ambiente e nei locali in classe 2 almeno il 50% dell illuminazione, con un tempo di intervento classe 15. Nei corridoi e nelle sale di degenza saranno utilizzato nuovi apparecchi di illuminazione a LED, mentre all interno degli ambienti di gruppo 2 verranno alimentati il 50% degli apparecchi esistenti tramite appositi dispositivi. Tramite questo sistema sarà possibile attivare la supervisione centralizzata ed il controllo dei principali parametri di funzionamento dell impianto: condizione di carica e di efficienza delle batterie, stato di funzionamento dei corpi illuminanti, integrità della rete di alimentazione. d) Rete idrica antincendio. Verrà realizzata una nuova centrale di pressurizzazione dotato di elettropompa e motopompa per una portata pari a 43,2 mc/h, con serbatoio di accumulo della scorta idrica da 50 mc, preassemblato in acciaio collegata al nuovo anello antincendio a cui saranno allacciate sia le colonne montanti esistenti che le nuove colonne. All interno degli edifici verrà adeguata e integrata la distribuzione degli idranti nelle posizioni previste dalla pratica antincendio. e) Impianto scariche atmosferiche. E prevista la revisione ed estensione dell esistente sistema di protezione a gabbia di Faraday presente sulle coperture dell intero complesso, ed il completamento della rete dei limitatori di sovratensione presenti all interno dei quadri elettrici di edificio secondo la norma CEI 818. f) Sostituzione quadro elettrico centrale termica. E previsto il completo rifacimento del quadro elettrico che gestisce il funzionamento di pompe, bruciatori e circolatori e dei principali collegamenti alle utenze alimentate all interno della centrale termica. 7/72

g) Adeguamenti di sicurezza sugli impianti elettrici a servizio dei reparti. Gli interventi sono i seguenti: Ridistribuzione della rete di alimentazione e riorganizzazione dei quadri elettrici di reparto ed edificio per rendere indipendente ciascun compartimento da quelli adiacenti e consentire lo sgancio delle alimentazioni in modo selettivo in caso di incendio. Per ciascuna area è previsto l inserimento di un pulsante sotto vetro posto in prossimità dell accesso al compartimento che, se premuto, provoca l apertura degli interruttori di alimentazione dei quadri elettrici all interno del compartimento interessato. Rifacimento integrale della distribuzione elettrica nei reparti di degenza con cavi a ridotta emissione di fumi posati nel corridoio, realizzazione di quadretti di protezione e comando e del nodo equipotenziale in ogni camera e la rialimentazione di tutte le utenze esistenti. h) Impianto gas medicinali. E previsto di dotare gli impianti esistenti a servizio dei diversi reparti di un quadro di intercettazione di tutte le linee entranti, posizionato esternamente a reparto stesso, in corrispondenza dell ingresso. i) Umanizzazione delle degenze di Neurologia A e B e C. Gli interventi previsti sono i seguenti: Inserimento di un impianto di climatizzazione estiva e di ricambio dell aria con ventilconvettori installati nel controsoffitto alimentati da una rete a due tubi a partire dalla centrale termica e frigorifera esistente. La centrale di condizionamento sarà posizionata esternamente all edificio, nel cortile lato via Ponzio sopra un soppalco appositamente predisposto e i canali dell aria saranno a vista lungo la parete esterna del fabbricato fino all ingresso al piano 1 e 2 attraverso il sovraluce di una finestra del corridoio per poi correre all interno del controsoffitto. Riqualificazione dei servizi igienici esistenti mediante la riorganizzazione degli spazi dei servizi comuni, il rifacimento delle reti di adduzione a partire dalle linee di adduzione acqua calda e fredda già presente in loco e di scarico ricollegandosi alle colonne esistenti. Rifacimento integrale degli impianti elettrici di illuminazione, forza motrice e distribuzione dei segnali con cavi a ridotta emissione di fumi. Tutti gli ambienti saranno dotati di un quadretto di comando e protezione da cui verranno derivate tutte le utenze elettriche; nuove travi testaletto con illuminazione diretta ed indiretta, prese di servizio, chiamata infermieri con sistema di comunicazione in fonia e presa dati; presa per apparecchio TV. Sostituzione della attuale UTA nella Neurochirurgia C mantenendo in essere l attuale rete di distribuzione dell aria, previo intervento di pulizia e sanificazione della stessa e eliminazione dei filtri assoluti attualmente posizionati all interno delle camere. Art. 3. Opere comprese nell appalto Sono comprese nell appalto: 1. l esecuzione di tutti i lavori, le prestazioni, le forniture e le provviste necessarie per dare il lavoro completamente compiuto e secondo le condizioni stabilite dal capitolato speciale d appalto, con le caratteristiche tecniche, qualitative e quantitative previste dal progetto a base di gara con i relativi allegati, dei quali l appaltatore dichiara di aver preso completa ed esatta conoscenza, nonché degli elaborati e della documentazione di cui al punto 2. 8/72

2. la redazione, prima dell esecuzione di cui alla lettera a), della progettazione esecutiva, da approvare prima dell inizio dei lavori ai sensi dell articolo 13 comma 6 e da redigere a cura dell appaltatore nel rispetto dell articolo 93, comma 5, del Codice dei contratti e degli articoli da 33 a 43 del Regolamento generale, in quanto applicabili, in conformità al progetto definitivo posto a base di gara dalla Stazione appaltante e costituito da un progetto relativo a Lavori di adeguamento sicurezza e Umanizzazione delle degenze redatto da HC Hospital Consulting SpA ed EET-Cobolli Gigli e Monico Srl. Nel seguito del presente contratto ogni qualvolta ricorrano le parole «progettazione esecutiva» si intende la prestazione di cui al presente punto 2. La progettazione esecutiva e l esecuzione dei lavori sono sempre e comunque effettuate secondo le regole dell arte e l appaltatore deve conformarsi alla massima diligenza nell adempimento dei propri obblighi; trova sempre applicazione l articolo 1374 del codice civile. Art. 4. Modalità di esecuzione dell appalto Gli interventi di adeguamento agli standard di sicurezza interessano, ancorché puntualmente, tutti i corpi di fabbrica del nosocomio, che dovranno rimanere operativi per quanto possibile durante l esecuzione dei lavori. A tal fine dovranno essere creati microcantieri opportunamente confinati e compartimentati, secondo quando indicato nel PSC ed in accordo con la Direzione Sanitaria, Direzione Generale ed Ufficio Tecnico per quanto riguarda tempi e modi, in funzione delle esigenze operative sanitarie dell Ospedale stesso e delle specifiche criticità. Per l esecuzione di quanto sopra, fermo restando che il periodo più favorevole per l attuazione degli interventi è quello estivo, quando normalmente vi è una contrazione dell attività sanitaria, dovranno essere individuati e concordati specifici tempi di intervento per eseguire le compartimentazioni impiantistiche in particolare per gli impianti di condizionamento della terapia intensiva, poiché per eseguire tali lavori si renderà necessario il fermo per circa 4-5 giorni gli impianti e conseguentemente l attività dei reparti rispettivamente alimentati. A seconda delle esigenze dei reparti gli interventi dovranno essere pianificati nelle ore serali/notturne piuttosto che durante il giorno fatto salvo il rispetto delle esigenze al riposo dei pazienti ed il contenimento delle lavorazioni rumorose e delle vibrazioni. Per quanto riguarda gli interventi relativi alle Neurologie A, B e C dovranno essere eseguiti secondo la tempistica e modalità schematizzate nella figura 1 e figura 2 e non contemporaneamente, ma differiti nel tempo e nei periodi che la Committente riterrà più opportuni. Come evidenziato nelle figure, per quanto concerne la Neurologia A e B per l esecuzione dei lavori, verrà liberata l area sulla testata dell edificio per mesi 2, lasciando funzionante la rimanente parte del reparto, e liberata anche quest ultima per i successivi 2 mesi per l ultimazione di tutto il reparto. Per quanto riguarda la Neurologia C si dovrà lavorare sulle aree adiacenti al corridoio, lasciando il corridoio stesso fruibile per mesi 2, il reparto verrà chiuso completamente ed il corridoio interrotto per il mese successivo. Gli approvvigionamento e il transito delle maestranze dovranno essere eseguiti dall esterno, con opportuni ponti di tiro dotati di scale. Le demolizione delle porzioni in muratura dei sottofondi dovranno essere preventivamente concordati con il Committente per definirne orari e modalità, per minimizzare i fastidi causati dai rumori all interno del Nosocomio. 9/72

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Art. 5. Ammontare dell appalto 1. L importo dell appalto posto a base dell affidamento è definito come segue: euro a.1 Importo esecuzione lavorazioni (base d asta) 3.689.183,22 a.2 Oneri per l attuazione dei piani di sicurezza 137.334,50 b Corrispettivo per la progettazione esecutiva 45.000,00 A Totale appalto (a.1 + a.2 + b) 3.826.517,72 2. L importo contrattuale è costituito dalla somma dei seguenti importi: a) importo per l esecuzione dei lavori di cui al comma 1, rigo a.1, al quale deve essere applicato il ribasso percentuale offerto dall aggiudicatario in sede di gara; b) importo degli oneri per l attuazione dei piani di sicurezza di cui al comma 1, rigo a.2, alle condizioni di cui al comma 3. Questo importo non è soggetto ad alcun ribasso di gara, ai sensi dell'articolo 131, comma 3, primo periodo, del Codice dei contratti e del punto 4.1.4 dell allegato XV al Decreto n. 81 del 2008. c) importo del corrispettivo per la progettazione esecutiva di cui al comma 1, rigo b, al netto del ribasso di gara ai sensi del comma 4. 3. L importo di cui al comma 1, rigo a.2, relativo agli oneri per la sicurezza e la salute nel cantiere, non è soggetto ad alcun ribasso di gara, ai sensi dell'articolo 131, comma 3, primo periodo, del Codice dei contratti, e del punto 4.1.4 dell allegato XV al Decreto n. 81 del 2008. 4. L importo di cui al comma 1, rigo b, a titolo di corrispettivo per la progettazione esecutiva è soggetto al ribasso di gara, offerto dall aggiudicatario, in applicazione dell articolo 53, commi 2 e 3, del Codice dei contratti e dell articolo 2 del decreto-legge 4 luglio 2006, n. 223, convertito dalla legge 4 agosto 2006, n. 248. Art. 6. Modalità di aggiudicazione dell appalto L appalto sarà aggiudicato secondo il criterio dell offerta economicamente più vantaggiosa. Il concorrente in sede di offerta dovrà quindi, oltre al prezzo, predisporre proposte migliorative che potranno riguardare: 1. diminuzione dei tempi di chiusura delle Neurologie mediante accorgimenti o adozione di tecniche costruttive particolari; 2. sistemi di compartimentazione dei cantieri che interessano il Nosocomio nel suo insieme in termini di efficacia, efficienza e rapidità di montaggio e smontaggio; 3. Soluzione costruttiva proposta per l adeguamento delle murature esistenti alla resistenza al fuoco richiesta, in termini di rapidità di esecuzione e di pulizia del sistema stesso; 4. Organizzazione del cantiere e riduzione delle interferenze con le attività sanitarie per le lavorazioni su impianti differenti: elettrici, di sicurezza e idrico-antincendio, che insistono nelle stesse aree di cantiere. 5. Minimizzazione dei tempi di disservizio degli impianti elettrici e dei gas medicinali durante le fasi di adeguamento dei quadri di reparto, sostituzione delle nuove linee e inserimento dei quadretti di camera, inserimento sistemi di intercettazione. 6. Soluzioni tecnologiche e materiali innovativi per la realizzazione degli interventi con minor tempo di esecuzione. 7. Ottimizzazione dell impianto di condizionamento della Neurochirurgia per il controllo della temperatura dei locali o delle aree 12/72

Il tutto come meglio specificato e descritto nel disciplinare di appalto. Art. 7. Modalità di stipulazione del contratto 1. Il contratto è stipulato a corpo ai sensi dell articolo 53, comma 4, terzo periodo, del Codice dei contratti, e dell articolo 43, comma 6, del Regolamento generale. L importo della contratto, come determinato in sede di gara, resta fisso e invariabile, senza che possa essere invocata da alcuna delle parti contraenti alcuna successiva verificazione sulla misura o sul valore attribuito alla quantità. 2. Anche ai sensi dell articolo 119, comma 5, del Regolamento generale, i prezzi unitari offerti dall aggiudicatario in sede di gara non hanno alcuna efficacia negoziale e l importo complessivo dell offerta, anche se determinato attraverso l applicazione dei predetti prezzi unitari alle quantità, resta fisso e invariabile, ai sensi del comma 1; allo stesso modo non hanno alcuna efficacia negoziale le quantità indicate dalla Stazione appaltante negli atti progettuali e nelle «liste», anche qualora queste ultime siano state rettificate o integrate dal concorrente, essendo obbligo esclusivo di quest ultimo il controllo e la verifica preventiva della completezza e della congruità delle voci e delle quantità indicate dalla stessa Stazione appaltante, e la formulazione dell offerta sulla sola base delle proprie valutazioni qualitative e quantitative, assumendone i rischi. Per tutto quanto non diversamente previsto, i prezzi unitari offerti dall aggiudicatario risultanti dalle «liste» in sede di aggiudicazione sono da intendersi come «elenco dei prezzi unitari». 3. I prezzi unitari di cui al comma 2, ancorché senza valore negoziale ai fini dell appalto e della determinazione dell importo complessivo dei lavori, sono vincolanti per la definizione, valutazione e contabilizzazione di eventuali varianti, addizioni o detrazioni in corso d opera, qualora ammissibili ai sensi dell articolo 132 del Codice dei contratti, e che siano estranee ai lavori già previsti nonché eventuali lavori in economia di cui all articolo 27. 4. I rapporti ed i vincoli negoziali si riferiscono: a) ai lavori posti a base d'asta di cui all'articolo 2, comma 1, rigo a.1, per l importo netto determinato ai sensi dell articolo 2, comma 2, lettera a); b) agli oneri per l attuazione del piano di sicurezza e di coordinamento nel cantiere di cui all'articolo 2, comma 1, rigo a.2, per l importo determinato a tale scopo dalla Stazione appaltante negli atti progettuali (per la parte a corpo) e i loro prezzi unitari (per la parte in economia) anch essi determinati a tale scopo dalla Stazione appaltante negli atti progettuali; c) al corrispettivo per la progettazione esecutiva di cui all articolo 2, comma 1, rigo b, per l importo netto determinato ai sensi dell articolo 2, comma 2, lettera c). Art. 8. Categorie dei lavori 1. Ai sensi dell articolo 61 del Regolamento generale e in conformità all allegato «A» al predetto regolamento, i lavori sono classificati nella categoria prevalente di opere generali «OS30» IMPIANTI INTERNI ELETTRICI,TELEFONICI,RADIOTELEFONICI E TELEVISIVI. 2. Sono previsti lavori appartenenti alle categorie «OS3» IMPIANTI IDRICO-SANITARIO,CUCINE,LAVANDERIE, «OS28» IMPIANTI TERMICI E CONDIZIONAMENTO, «OS30» IMPIANTI INTERNI ELETTRICI,TELEFONICI,RADIOTELEFONICI E TELEVISIVI subappaltabili e scorporabili a qualifica obbligatoria nei limiti ed alle condizioni della disciplina vigente.. 13/72

Art. 9. Gruppi di lavorazioni omogenee, categorie contabili 1. Le categorie di lavorazioni omogenee di cui all articolo 132, comma 3, del Codice dei contratti, agli articoli 43, commi 6, 7 e 8, 161, comma 16 e 184 del Regolamento generale sono indicati nella seguente tabella: n. Descrizione dei gruppi (e sottogruppi) di lavorazioni omogenee importo lavori categoria incidenza % OPERE EDILI 1 demolizioni e scavi 298.451,33 OG1 7,80% 2 costruzioni e murature 56.271,87 OG1 1,47% 3 intonaci e sottofondi 171.661,93 OG1 4,49% 4 controsoffitti e pareti in cartongesso 89.914,54 OG1 2,35% 5 pavimenti e rivestimenti 138.685,60 OG1 3,62% 6 tinteggiature 168.223,55 OG1 4,40% 7 serramenti interni ed esterni 142.427,90 OG1 3,72% 8 opere in carpenteria metallica 136.538,29 OG1 3,57% 9 smantellamenti ed assistenze murarie 64.037,73 OG1 1,67% 10 oneri sicurezza 82.357,04 OG1 2,15% 11 IMPIANTI ELETTRICI Impianti di messa a terra e protezione contro fulmini 24.639,94 0S 30 0,64% 12 Cavi e via cavi e distribuzione FM 188.917,41 0S 30 4,94% 13 Quadri elettrici 209.988,00 0S 30 5,49% 14 Illuminazione e testaletto 166.867,90 0S 30 4,36% 15 Impianti di comunicazione 130.632,48 0S 30 3,41% 16 Impianti di rilevazione incendio e diffusione sonora 536.171,61 0S 30 14,01% 17 Materiali protezione antincendio ed illuminazione di sicurezza 530.364,50 0S 30 13,86% IMPIANTI MECCANICI 18 Impianti di ventilazione 385.313,45 0S 28 10,07% 19 Impianto idrico sanitario e antincendio 241.057,28 0S 3 6,30% 20 Gas medicali 63.995,37 0S 3 1,67% TOTALE 3.826.517,72 100,00% 14/72

RIEPILOGO CATEGORIE COMPRENSIVE DI ONERI DELLA SICUREZZA Categoria OG 1.348.569,78 OG1 35,24% Categoria OS3 241.057,28 OS3 7,97% Categoria OS28 449.308,82 OS28 10,07% Categoria OS30 1.787.581,84 OS30 46,72% TOTALE 3.826.517,72 100,00% 2. Fatte salve le sole ipotesi di cui all articolo 14, comma 4, i gruppi di cui al comma 1 restano invariati, rispetto a come individuati e quantificati nel progetto posto a base di gara, anche dopo la presentazione e l approvazione della progettazione esecutiva. 3. I lavori individuati al comma 1, numeri 11-12-13-14-15-16-17-18-19-20 devono essere eseguiti da parte di installatori aventi i requisiti di cui agli articoli 3 e 4 del d.m. (sviluppo economico) 22 gennaio 2008, n. 37. 15/72

CAPO 2. DISCIPLINA CONTRATTUALE Art. 10. Documenti che fanno parte del contratto 1. Fanno parte integrante e sostanziale del contratto d appalto, ancorché non materialmente allegati: a) il capitolato generale d appalto approvato con decreto ministeriale 19 aprile 2000, n. 145, per quanto non in contrasto con il presente Capitolato speciale o non previsto da quest ultimo; b) il presente Capitolato speciale, comprese le tabelle allegate allo stesso, con i limiti, per queste ultime, descritti nel seguito in relazione al loro valore indicativo; c) tutti gli elaborati grafici e gli altri atti del progetto posto a base di gara, come elencati nell allegato «A», ad eccezione di quelli esplicitamente esclusi ai sensi del successivo comma 3; d) gli elenchi dei prezzi unitari; e) il piano di sicurezza e di coordinamento di cui all articolo 100 del Decreto n. 81 del 2008 e al punto 2 dell allegato XV allo stesso decreto, nonché le proposte integrative al predetto piano di cui all articolo 131, comma 2, lettera a), del Codice dei contratti e all articolo 100, comma 5, del Decreto n. 81 del 2008, qualora accolte dal coordinatore per la sicurezza; f) il piano operativo di sicurezza di cui all articolo 131, comma 2, lettera c), del Codice dei contratti, all articolo 89, comma 1, lettera h), del Decreto n. 81 del 2008 e al punto 3.2 dell allegato XV allo stesso decreto; g) il cronoprogramma di cui all articolo 40 del Regolamento generale; h) le polizze di garanzia di cui agli articoli 38, 39 e 40; i) il Piano di qualità di costruzione e installazione di cui all articolo 21, comma 4, redatto dall appaltatore ai sensi dell articolo 43, comma 4, del Regolamento generale; l) il Piano per i controlli di cantiere redatto dalla Stazione appaltante ai sensi dell articolo 43, comma 5, del Regolamento generale. 2. Non fanno invece parte del contratto e sono estranei ai rapporti negoziali: a) il computo metrico e il computo metrico estimativo; b) le tabelle di riepilogo dei lavori e la loro suddivisione per categorie omogenee, ancorché inserite e integranti il presente Capitolato speciale; esse hanno efficacia limitatamente ai fini dell aggiudicazione per la determinazione dei requisiti soggettivi degli esecutori, ai fini della definizione dei requisiti oggettivi e del subappalto, e, sempre che non riguardino il compenso a corpo dei lavori contrattuali, ai fini della valutazione delle addizioni o diminuzioni dei lavori all articolo 132 del Codice dei contratti; c) le quantità delle singole voci elementari, sia quelle rilevabili dagli atti progettuali e da qualsiasi altro loro allegato, che quelle risultanti dalle «liste» di cui all articolo 119 del Regolamento generale, predisposta dalla Stazione appaltante, compilate dall aggiudicatario e da questi presentate in sede di offerta. Art. 11. Rappresentante dell appaltatore e domicilio; direttore di cantiere 1. L appaltatore deve eleggere domicilio ai sensi e nei modi di cui all articolo 2 del capitolato generale d appalto; a tale domicilio si intendono ritualmente effettuate tutte le intimazioni, le assegnazioni di termini e ogni altra notificazione o comunicazione dipendente dal contratto. 16/72

2. L appaltatore deve altresì comunicare, ai sensi e nei modi di cui all articolo 3 del capitolato generale d appalto, le generalità delle persone autorizzate a riscuotere. 3. Qualora l appaltatore non conduca direttamente i lavori, deve depositare presso la Stazione appaltante, ai sensi e nei modi di cui all articolo 4 del capitolato generale d appalto, il mandato conferito con atto pubblico a persona idonea, sostituibile su richiesta motivata della Stazione appaltante. La direzione del cantiere è assunta dal direttore tecnico dell impresa o da altro tecnico, abilitato secondo le previsioni del capitolato speciale in rapporto alle caratteristiche delle opere da eseguire. L assunzione della direzione di cantiere da parte del direttore tecnico avviene mediante delega conferita da tutte le imprese operanti nel cantiere, con l indicazione specifica delle attribuzioni da esercitare dal delegato anche in rapporto a quelle degli altri soggetti operanti nel cantiere. 4. L appaltatore, tramite il direttore di cantiere assicura l organizzazione, la gestione tecnica e la conduzione del cantiere. Il direttore dei lavori ha il diritto di esigere il cambiamento del direttore di cantiere e del personale dell appaltatore per disciplina, incapacità o grave negligenza. L appaltatore è in tutti i casi responsabile dei danni causati dall imperizia o dalla negligenza di detti soggetti, nonché della malafede o della frode nella somministrazione o nell impiego dei materiali. 5. Ogni variazione del domicilio di cui al comma 1, o delle persona di cui ai commi 2, 3 o 4, deve essere tempestivamente notificata Stazione appaltante; ogni variazione della persona di cui al comma 3 deve essere accompagnata dal deposito presso la Stazione appaltante del nuovo atto di mandato. Art. 12. Norme generali sui materiali, i componenti, i sistemi e l'esecuzione 1. Nell'esecuzione di tutte le lavorazioni, le opere, le forniture, i componenti, anche relativamente a sistemi e subsistemi di impianti tecnologici oggetto dell'appalto, devono essere rispettate tutte le prescrizioni di legge e di regolamento in materia di qualità, provenienza e accettazione dei materiali e componenti nonché, per quanto concerne la descrizione, i requisiti di prestazione e le modalità di esecuzione di ogni categoria di lavoro, tutte le indicazioni contenute o richiamate contrattualmente nel capitolato speciale di appalto, negli elaborati grafici delle progettazioni definitiva ed esecutiva e nella descrizione delle singole voci allegata allo stesso capitolato. 2. Per quanto riguarda l accettazione, la qualità e l impiego dei materiali, la loro provvista, il luogo della loro provenienza e l eventuale sostituzione di quest ultimo, si applicano rispettivamente l articolo 167 del Regolamento generale e gli articoli 16 e 17 del capitolato generale d appalto. 3. L appaltatore, sia per sé che per i propri fornitori, deve garantire che i materiali da costruzione utilizzati siano conformi al d.p.r. 21 aprile 1993, n. 246. 4. L appaltatore, sia per sé che per i propri eventuali subappaltatori, deve garantire che l esecuzione delle opere sia conforme alle «Norme tecniche per le costruzioni» approvate con il decreto del Ministro delle infrastrutture 14 gennaio 2008 (in Gazzetta Ufficiale n. 29 del 4 febbraio 2008). Art. 13. Convenzioni in materia di valuta e termini 1. In tutti gli atti predisposti dalla Stazione appaltante i valori in cifra assoluta si intendono in euro. 2. In tutti gli atti predisposti dalla Stazione appaltante i valori in cifra assoluta, ove non diversamente specificato, si intendono I.V.A. esclusa. 17/72

3. Tutti i termini di cui al presente Capitolato speciale, se non diversamente stabilito nella singola disposizione, sono computati in conformità al Regolamento CEE 3 giugno 1971, n. 1182. 18/72

CAPO 3. TERMINI PER LA PROGETTAZIONE E L ESECUZIONE Art. 14. Progettazione esecutiva: modalità e termini 1. Fermo restando quanto previsto dall articolo 169 del Regolamento generale, dopo la stipulazione del contratto il R.U.P. ordina all appaltatore, con apposito provvedimento, di dare immediatamente inizio alla progettazione esecutiva. In applicazione analogica degli articoli 153, comma 1, secondo periodo e comma 4, del Regolamento generale e dell articolo 11, comma 9, periodi terzo e quarto, e comma 12, del Codice dei contratti, il R.U.P. può emettere il predetto provvedimento anche prima della stipulazione del contratto qualora il mancato avvio della progettazione esecutiva determini un grave danno all'interesse pubblico che l opera appaltata è destinata a soddisfare; in tal caso nell ordine di servizio sono indicate espressamente le motivazioni che giustificano l immediato avvio della progettazione. 2. Qualora il provvedimento di cui al comma 1 non sia emesso o non pervenga all appaltatore entro 10 (dieci) giorni dalla stipulazione del contratto, lo stesso si intende comunque emesso e l ordine si intende impartito e ricevuto alla data di scadenza del predetto termine. 3. La progettazione esecutiva deve essere redatta entro il termine perentorio di 45 (quarantacinque) giorni naturali e consecutivi dal provvedimento di cui al comma 1 o dal termine di cui al comma 2. La progettazione esecutiva non può prevedere alcuna variazione alla qualità e alle quantità delle lavorazioni previste nel progetto posto a base di gara, ad eccezione di quelle proposte in offerta quali varianti migliorative dell opera; eventuali altre variazioni quantitative o qualitative non hanno alcuna influenza né sull importo dei lavori che resta fisso e invariabile nella misura contrattuale, né sulla qualità dell esecuzione, dei materiali, delle prestazioni e di ogni aspetto tecnico, che resta fissa e invariabile rispetto a quanto previsto dal progetto posto a base di gara. Sono ammesse le variazioni qualitative e quantitative, contenute entro un importo non superiore al 5% (cinque per cento) delle categorie di lavoro dell appalto, come individuate nella tabella di cui all articolo 9, che non incidano su eventuali prescrizioni degli enti competenti di cui all articolo 24, comma 2, lettera g) o comma 3, e che non comportino un aumento dell importo del contratto stipulato. 4. Nel caso in cui si verifichi una delle ipotesi di cui all articolo 132, comma 1, lettere a), b), c) o d), del Codice dei contratti, oppure nel caso di errori od omissioni riscontrati nel progetto posto a base di gara, le variazioni da apportarsi alla progettazione esecutiva sono valutate in base ai prezzi di cui all articolo 43. La Stazione appaltante procede all accertamento delle cause, condizioni e presupposti che hanno dato luogo alle variazioni nonché al concordamento dei nuovi prezzi entro 10 (dieci) giorni dall accertamento della necessità di introdurre nella progettazione esecutiva la variazione al progetto posto a base di gara. L assenso alla variante da parte della Stazione appaltante avviene mediante atto scritto comunicato tempestivamente all appaltatore; con tale assenso può essere riconosciuta motivatamente una proroga al termine di cui al comma 5 previsto per la presentazione della progettazione esecutiva. Tale proroga deve essere adeguata alla complessità e importanza delle modifiche da apportare alla progettazione esecutiva ma non può comunque essere superiore ad un quarto del temine previsto inizialmente. 5. Durante la progettazione esecutiva il progettista deve coordinarsi con il soggetto o l organo di validazione e di verifica di cui all articolo 112 del Codice dei contratti, mediante confronti costanti in modo da minimizzare i rischi di verifica negativa. Il progettista deve altresì, se ciò sia opportuno, sentire il soggetto titolare della progettazione definitiva posta a base di gara e il coordinatore per la sicurezza in fase di progettazione, al fine di redigere la progettazione esecutiva nel modo più coerente e conforme possibile agli atti progettuali posti a base di gara. 19/72