COMUNE DI MONTALTO DI CASTRO Provincia di Viterbo Servizio Urbanistica Edilizia Privata DOMANDA DI PREMESSO DI COSTRUIRE (articoli da 11 a 15 del d.p.r. n. 380 del 2001) bollo Al Responsabile dello Sportello Unico per l edilizia del Comune di Montalto di Castro Il sottoscritto nato a il residente/con sede in via _ CAP C.F. tel. In qualità, ai sensi dell art. 11 del D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380, di avente titolo alla presentazione della richiesta di permesso di costruire in quanto: Proprietario esclusivo Comproprietario con i soggetti elencati nell allegato 2 DATI RELATIVI ALL IMMOBILE OGGETTO DI INTERVENTO UBICAZIONE (via/piazza) (civico, interno) DATI CATASTALI FG. MP. SUB. PIANO FG. MP. SUB. PIANO DATI URBANISTICI ZONIZZAZIONE DA P.R.G. VIGENTE ZONIZZAZIONE DA P.R.G. ADOTTATO DESTINAZIONE DESTINAZIONE VINCOLI URBANISTICI L IMMOBILE DI CUI TRATTASI E SOTTOPOSTO AI SEGUENTI VINCOLI: Non soggetto a vincoli Soggetto ai seguenti vincoli: Paesistico ambientale D. Lgs. 42/04 Vincolo Idrogeologico R.D. 3267/1923 Vincolo Archeologico Altro CHI EDE Il permesso di costruire ordinario (per interventi previsti dall art. 10, DPR 380/2001) sostitutivo della Denuncia di Inizio Attività (facoltativo ai sensi dell art. 22 comma 7 del DPR 380/2001)
per l esecuzione dei lavori di seguito indicati: Interventi previsti all articolo 10, del d.p.r. n. 380 del 2001 NUOVA COSTRUZIONE costruzione di manufatti edilizi fuori terra interrati ampliamento di manufatti esistenti all esterno della sagoma interventi di urbanizzazione primaria secondaria infrastrutture e impianti comportanti la trasformazione permanente del suolo inedificato torri e tralicci per impianti ricetrasmittenti e ripetitori per servizi di telecomunicazione manufatti leggeri, strutture di qualsiasi genere, non temporanee, quali roulottes, campers case mobili, imbarcazioni, utilizzati come abitazioni, ambienti di lavoro, depositi, magazzini e simili pertinenze con esecuzione di un volume superiore al 20% di quello dell edificio principale RISTRUTTURAZIONE EDILIZIA con aumento delle unità immobiliari modifiche di: volume sagoma prospetti superfici sedime Interventi previsti all articolo 22, commi 1 e 2, del d.p.r. n. 380 del 2001 manutenzione straordinaria restauro e risanamento conservativo pertinenze con esecuzione di un volume inferiore al 20% di quello dell edificio principale opere interne: recinzioni, muri di cinta, cancellate (altro) ristrutturazione edilizia senza aumento di unità immobiliari, modifiche di volume, sagoma, prospetti e superfici, né (se in zona omogenea A) mutamenti di destinazione d uso e: con demolizione e ricostruzione fedele senza demolizione e ricostruzione variante postuma a: permesso di costruire numero in data denuncia di inizio attività prot. in data In deroga all articolo 23, comma 1, del d.p.r. n. 380 del 2001, i lavori di cui alla presente denuncia di inizio attività: sono ancora da eseguire; sono in corso di esecuzione; sono già stati eseguiti. L intervento di cui alla presente domanda di permesso di costruire è: gratuito e non è dovuto il contributo di cui agli articoli 16 e 19 del DPR 380/2001 in quanto: trattasi di intervento previsto dall art. 17, comma 3, lettera ) del DPR 380/2001; oneroso, e allega prospetto del calcolo delle superfici residenziali e non residenziali. Il versamento sarà effettuato con le modalità e nei termini previsti dal Comune.
PRATICHE DI RIFERIMENTO L IMMOBILE E LEGITTIMANTO DAI SEGUENTI ATTI AMMINISTRATIVI: Immobile realizzato prima dell anno 1967; Licenza/Concessione edilizia n. del Denuncia Inizio Attività n. del Condono edilizio n. del Altro Allega alla presente domanda i documenti previsti dal Regolamento Edilizio e dalle istruzioni predisposte dallo Sportello Unico per l Edilizia, e ai fini delle rispettive responsabilità dichiara l intervento dei seguenti soggetti: PROGETTISTA Sig. residente/con sede in via n. C.F. P. IVA CAP tel. fax e-mail iscritto all albo della Provincia di al DIRETTORE LAVORI Sig. residente/con sede in via n. C.F. P. IVA CAP tel. fax e-mail iscritto all albo della Provincia di al L impresa esecutrice dell intervento sarà indicata unitamente alla comunicazione di inizio dei lavori. IL RICHIEDENTE
DICHIARAZIONE DI RESPONSABILITA Il sottoscritto..., progettista dell intervento di cui alla presente domanda, come individuato in precedenza, titolare della redazione degli elaborati tecnici e grafici allegati, consapevole della propria responsabilità penale che assume ai sensi dell articolo 481 del codice penale e dell articolo 76 del T.U. approvato con d.p.r. n. 445 del 2000, nel caso di dichiarazioni non veritiere e falsità degli atti, DICHIARA La veridicità, la esattezza e la completezza degli elaborati tecnici allegati alla presente domanda; e inoltre In relazione alla normativa in materia igienico sanitaria, che: il progetto non è soggetto al parere igienico sanitario dell ASL in quanto non sono modificati né direttamente né indirettamente i requisiti o le caratteristiche di natura igienico-saniaria; in sostituzione del parere igienico sanitario dell ASL, attesta la conformità delle opere da realizzare alle norme in materia igienico sanitaria; richiede che il parere igienico sanitario dell ASL sia acquisito direttamente dallo Sportello Unico per l Edilizia ai sensi dell art. 5, comma 3, lettera a) del DPR 380/2001; è già stato ottenuto il parere igienico sanitario dell ASL di cui si allega copia; In relazione in materia di prevenzione incendi, che: L intervento non è soggetto al Parere dei Vigili del Fuoco; richiede che il Parere sia acquisito direttamente dallo Sportello Unico per l Edilizia ai sensi dell art. 5, comma 3, lettera b) del DPR 380/2001; è già stata ottenuto li Parere dei Vigili del Fuoco, di cui si allega copia; In relazione alla disciplina in materia di vincoli paesistici, che: L intervento non è soggetto ad autorizzazione paesistica di cui al D. Lgs. 42/2004; richiede che l autorizzazione paesistica sia acquisita direttamente dallo Sportello Unico per l Edilizia ai sensi dell art. 5, comma 4, lettera e) del DPR 380/2001; è già stata ottenuta l autorizzazione paesistica, di cui si allega copia; In relazione alla presenza di altri vincoli, che: L intervento non è interessato da altri vincoli oltre a quelli indicati nella presente domanda;
richiede che il/la sia acquisita direttamente dallo Sportello Unico per l Edilizia ai sensi dell art. 5, comma 2, lettera e) e comma 4 del DPR 380/2001; è già stato/a ottenuto/a il/la, di cui si allega copia; In relazione alle norme civilistiche e alla disciplina dei rapporti di vicinato, che l intervento richiesto: è conforme alle norme del Codice Civile e alle norme integrative dello stesso e non lede alcun diritto di terzi; è stato ottenuto l assenso del terzo controinteressato come risulta da assenso scritto di cui all allegato; come risulta dalla scrittura privata che si allega alla presente domanda di permesso di costrui re. In fede IL PROGETTISTA Timbro e firma
ALLEGATO 1 Allegati progettuali Gli allegati ai quali fa riferimento sono i seguenti allegati Non necessario Ad inizio lavori ATTO DI PROPRIETÀ, DI TITOLARITÀ o ATTO NOTORIO RILIEVO FOTOGRAFICO (in formato non minore di 18x24, da cui risulti lo stato degli edifici adiacenti) TAVOLE GRAFICHE CONTENTENTI ALMENO: Stralci P.T.P. Vigenti e Adottati con individuazione dell intervento Stralcio PRG vigente con individuazione dell intervento Stralcio PRG adottato con individuazione dell intervento Piante stato di fatto, progetto e comparative, quotate in scala 1:100 con indicazione delle destinazioni d uso e dimensioni dei locali o degli spazi contenente altresì l indicazione della dimensione delle aperture con relativo calcolo dei rapporti aeranti e illuminanti e con l ubicazione delle caldaie, delle canne fumarie e/o dei camini Planimetria generale quotata dell intervento comprendente la verifica delle distanze da strade, edifici (1:500 o 1:1000) Prospetti e due sezioni significative quotati e riferiti ai piani stradali o di spiccato dell opera compresi gli edifici circostanti con indicazione dei materiali e colori di finitura (1:100) RELAZIONE TECNICO ILLUSTRATIVA, fascicolata formato A4, articolata almeno nei seguenti paragrafi: (la documentazione di cui alle lettere H, I, L, M, N, O potrà essere inoltrata prima dell inizio lavori. In tale caso dovrà essere allegata una Dichiarazione Sostitutiva in tal senso) a) Premesse: Riferimenti alla titolarità e all incarico; Riferimenti amministrativi degli edifici esistenti ricadenti nel lotto b) Verifica degli indici edilizi: c) Dichiarazione sulla esistenza dei vincoli d) Verifica dei parametri edilizi (altezze e distanze): e) Descrizione dell intervento: con indicazione della tipologia costruttiva (muratura, c.a., carpenteria metallica; materiali, colori, finiture, ecc. f) Verifica legge 13/89 (eliminazione delle barriere architettoniche) e dichiarazione ai sensi dell art. 1 comma 4 della legge 13/89 e art. 7.3 del D.M. 236/89 g) Verifica legge 46/90 h) Verifica legge 10/91 (contenimento dei consumi energetici) i) Verifica legge 1086/71 (strutture in c.a.), come modificata con D.M. 14/01/2008 j) Ricevuta richiesta o parere VVFF k) A sseverazione del progettista circa la conformità delle opere da realizzare agli strumenti urbanistici adottati o approvati ed ai regolamenti edilizi vigenti, nonché il rispetto delle norme di sicurezza e di quelle igienico-sanitarie l) Altre notizie ritenute utili (nulla osta, pareri preventivi, autorizzazioni, ecc.) RICEVUTA PAGAMENTO DIRITTI DI SEGRETERIA (Sulla base degli importi vigenti) MODULO ISTAT/AE (solo nel caso di nuovo edificio o ampliamento) CD ROM contenente copia informatica della documentazione prodotta
ALLEGATO 2 - Altri soggetti aventi titolo o comunque interessati alla denuncia di inizio attività La presente denuncia di inizio attività è sottoscritta in solido dai seguenti soggetti aventi titolo: Proprietario residente a Via/piazza Comproprietario Proprietario residente a Via/piazza Comproprietario Proprietario residente a Via/piazza Comproprietario Eventuali controinteressati titolari di diritti soggettivi tutelabili suscettibili di essere compressi dall intervento oggetto della presente denuncia di inizio attività La presente denuncia di inizio attività è sottoscritta per assenso dai seguenti soggetti: Confinante residente a Via/piazza Condomino Confinante residente a Via/piazza Condomino Confinante residente a Via/piazza Condomino In fede. IL PROGETTISTA Timbro e firma
ALLEGATO 3 Dichiarazione smaltimento Rifiuti Edili Allegato, unitamente al Piano di gestione dei rifiuti (Vedi nota 1), alla pratica edilizia n. / relativa al seguente intervento edile:.. da effettuare nell immobile in Via. n. DICHIARAZIONE SMALTIMENTO RIFIUTI EDILI (ai sensi prime linee guida per la gestione della filiera di riciclaggio, recupero e smaltimento dei rifiuti inerti nella regione lazio - D.G.R. 34/2012) IL DIRETTORE DEI LAVORI Nome e cognome Nato/a a il Codice fiscale/partita Iva Tel Fax E.mail Iscritto all de Provincia di al N. DICHIARA CHE L IMPRESA ESECUTRICE DEI LAVORI E Ragione sociale Partita Iva Tel Fax E.mail MATERIALI EDILI DERIVANTI DA OPERE DI DEMOLIZIONE TIPO DI MATERIALE: QUANTITÀ IPOTETICA PRODOTTA: IMPIANTO DI RICICLAGGIO DI DESTINAZIONE: MODALITÀ DI RECUPERO: In fede (Il proprietario) (firma) In fede (Il progettista) (timbro e firma)
Nota 1) 1.1 Principali contenuti del Piano di Gestione dei Rifiuti Il Piano dovrà essere presentato, a corredo del progetto cui i lavori di demolizione/costruzione sono correlati, in sede di approvazione del progetto stesso e dovrà essere sottoscritto dal progettista e dal committente. Il Piano dovrà contenere almeno le seguenti informazioni: la descrizione dei processi di lavorazione che determinano la produzione dei rifiuti inerti; la stima dei quantitativi di rifiuti prodotti distinti per tipologia omogenea; la classificazione degli stessi con l attribuzione del Codice Europeo Rifiuti CER; nel caso di demolizione e ricostruzione il Piano dovrà esaminare l opportunità di una demolizione selettiva dei fabbricati esistenti, facendo riferimento alle quattro macrocategorie di materiali riportate nel paragrafo 2.1; nel caso di nuove costruzioni il Piano dovrà curare in particolare l aspetto relativo alla gestione delle terre e rocce da scavo; indicazioni sui possibili impianti autorizzati a ricevere i rifiuti prodotti. E, nei casi di cantieri afferenti a interventi rilevanti di demolizione/costruzione e/o posti in contesti urbanizzati: tutte le misure tecnico-gestionali che saranno adottate per il contenimento delle emissioni di inquinanti atmosferici derivanti dalle attività svolte all interno del cantiere e dal trasporto dei rifiuti esternamente ad esso. 1.2 Principali adempimenti per le imprese produttrici La normativa vigente prevede per le imprese che effettuano attività di costruzione, demolizione e scavo i seguenti adempimenti: - Redazione e tenuta del Formulario di Identificazione dei Rifiuti (FIR) per ogni carico avviato a conferimenti in impianto autorizzato esterno o analoghi adempimenti previsti dal D.M. ambiente 18 febbraio 2011 (SISTRI); - Redazione e tenuta, relativamente ai rifiuti pericolosi, del Registro di Carico e Scarico dei Rifiuti o analoghi adempimenti previsti dal D.M. ambiente 18 febbraio 2011 (SISTRI); - Redazione del MUD per i rifiuti pericolosi prodotti in cantiere o analoghi adempimenti previsti dal D.M. ambiente 18 febbraio 2011 (SISTRI); - Controllo dell autorizzazione del trasportatore e dell impianto finale scelti per le fasi di gestione del rifiuto successive. L impresa dovrà inoltre porre particolare attenzione a: - Procedure previste per il deposito temporaneo sul luogo di produzione del rifiuti. Tali rifiuti devono essere avviati alle operazioni di recupero o di smaltimento secondo le modalità di cui al deposito temporaneo così come definito dal D.Lgs. 152/2006 e s.m.i. e riportati al paragrafo 1.3 delle presenti Linee Guida. A tal fine l impresa dovrà dare evidenza agli organi di controllo, attraverso la tenuta di registri di cantiere o altro, del rispetto della tempistica prevista della legge; - Modalità di gestione del deposito temporaneo; i rifiuti devono essere depositati per frazioni omogenee, in aree prestabilite e nel rispetto delle condizioni di sicurezza dei lavoratori. Si ritiene utile riepilogare, nella seguente tabella, i codici CER dei rifiuti prodotti da attività di costruzione e demolizione: