COMUNE DI LOIANO CITTA METROPOLITANA DI BOLOGNA ORDINANZA DEL SINDACO. ORDINANZA SINDACO / 4 Del 15/02/2018

Documenti analoghi
COMUNE DI LOIANO CITTA METROPOLITANA DI BOLOGNA ORDINANZA DEL SINDACO ORDINANZA SINDACO

Il Prefetto della Provincia di Prato Prot. n /12.b.16/gab.

PIANO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE

AREA SERVIZI AI CITTADINI. Ordinanza del Sindaco n. 5 del 2019

Comune di Bologna Polizia municipale

/I"

ORDINANZA SINDACALE N. 5 / 2017

LINEE OPERATIVE Brillamento Ordigni Risorgive del Timavo. Giugno 2011

OGGETTO: Approvazione della spesa per fornitura batterie per apparati radio in dotazione al Gruppo di Protezione Civile del Comune di Vicenza.

ORDINANZA N. 55 IL COMMISSARIO DELEGATO PREMESSO CHE:

PROTOCOLLO D' INTESA. tra COMANDO PROVINCIALE VIGILI DEL FUOCO DI VICENZA CROCE ROSSA ITALIANA SEZIONE DI VICENZA

ORDINANZA N. 23 IL COMMISSARIO DELEGATO PREMESSO CHE:

IL COMMISSARIO DELEGATO

ORDINANZA N. 119 del 24/04/2018 prot. n del 24/04/2018

C O M U N E D I V I C E N Z A

Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti CAPITANERIA DI PORTO - GUARDIA COSTIERA PORTO EMPEDOCLE

Dipartimento Cura e Qualità del Territorio - Settore Mobilità Sostenibile e Infrastrutture U.O. Nucleo Operativo Interventi

ORDINANZA DEL SINDACO N. ORD DATA 01/12/2017

Presentazione realizzata dai ragazzi del Servizio Civile Progetto «Travel»

Assunta il giorno TRENTUNO del mese di GENNAIO dell'anno DUEMILAQUATTORDICI dal Sindaco

ORDINANZA N. 16. OGGETTO: Approvazione della spesa per installazione ponte radio per la ricezione delle comunicazioni radio della Polizia Locale.

O.C.D.P.C. n. 162 del 31/3/2014. OGGETTO: Opere per l apprestamento e barricamento correlate alle operazioni di disinnesco ordigno bellico.

Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti CAPITANERIA DI PORTO - GUARDIA COSTIERA PORTO EMPEDOCLE

ORDINANZA N. 27 IL COMMISSARIO DELEGATO PREMESSO CHE:

PROVINCIA DI MANTOVA

CROCE ROSSA ITALIANA Attività Emergenza Area 3

RISCHIO SISMICO p

VERIFICA AGIBILITA FABBRICATI

ORDINANZA DEL SINDACO N. ORD DATA 28/02/2018

Comune di Morolo. (Provincia di Frosinone) REGOLAMENTO COMUNALE DEL SERVIZIO DI PROTEZIONE CIVILE

OGGETTO: Emergenza sisma Abruzzo Riperimetrazione zona rossa di L Aquila.

COMUNE di SAVONA ORDINANZA SINDACALE CORPO POLIZIA MUNICIPALE U.O. PROTEZIONE CIVILE - GESTIONE EMERGENZE DATA. 2~/o~1

MODULO OPERATIVO CONGIUNTO RISCHIO DA INQUINAMENTI AMBIENTALI PRIMARI E NBCR (NUCLEARE-BIOLOGICO-CHIMICO-RADIOLOGICO)

PROVINCIA DI MANTOVA

ORDINANZA N. 20. OGGETTO: Approvazione della spesa per duplicazione delle chiavi degli edifici pubblici all interno della zona di evacuazione.

Aggiornamento dell'8 aprile Misure di sicurezza per rimozione ordigno del 9 aprile 2015

cav. Luigi Fasani 1 La legislazione 1970 Legge 996 Norme sul soccorso e l assistenza alle persone colpite da calamità

ORDINANZA N. 52 PREMESSO CHE:

OGGETTO: Emergenza sisma Abruzzo Riperimetrazione zona rossa di L Aquila. PREMESSO

COMUNE DI CIVITAVECCHIA

ORDINANZA N. 30 IL COMMISSARIO DELEGATO PREMESSO CHE:

Protocollo d intesa per la gestione delle emergenze PER EMERGENZE DI TIPO a), AI SENSI DELL ART. 2 DELLA LEGGE 225/1992

ORDINANZA N. 14 IL COMMISSARIO DELEGATO PREMESSO CHE:

PROTOCOLLO DI INTESA TRA IL COMANDO VIGILI DEL FUOCO DI MATERA LA CROCE ROSSA ITALIANA DI MATERA

ORDINANZA DEL SINDACO N. ORD DATA 02/10/2018

COMUNE DI RIVALTA DI TORINO. Procedure d emergenza. Rischio Incendi

CITTÀ DI PIANO DI SORRENTO

O.C.D.P.C. n. 162 del 31/3/2014

ORDINANZA N. 37 IL COMMISSARIO DELEGATO PREMESSO CHE:

INDICAZIONI PER IL COORDINAMENTO OPERATIVO DI EMERGENZE COMPLESSE. 20 MARZO 2015 arch. Stefania Renzulli

C O M U N E D I G I O V E PROVINCIA DI TERNI

Prefettura di Ferrara - Ufficio Territoriale del Governo

PROVINCIA DI MANTOVA

CONVENZIONE CON L ASSOCIAZIONE NAZIONALE ALPINI SEZIONE ABRUZZI - GRUPPO DI CASTEL DEL MONTE

ATTIVITA IN EMERGENZA

AGGIORNAMENTO. Le normative. dal 2008 al 2015

ORDINANZA DEL SINDACO N. ORD DATA 23/11/2016

LICEO STATALE SANDRO PERTINI


COMUNE DI ARGELATO PROVINCIA DI BOLOGNA

OGGETTO: Emergenza sisma Abruzzo Riperimetrazione zona rossa di L Aquila.

DETERMINAZIONE. Estensore COLOMBI ANTONIO. Responsabile del procedimento COLOMBI ANTONIO. Responsabile dell' Area G.TORNATORE

ORDINANZA N. 47 PREMESSO CHE:

ORDINANZA DEL SINDACO N. ORD DATA 04/10/2012

DOCUMENTAZIONE CONSEGNATA DAL GOVERNO

PROVINCIA DI MANTOVA

Ordinanza contingibile ed urgente n. 173 del Evacuazione per bonifica ordigno bellico rinvenuto in cantiere edile via Calzavecchio 1

Settore: POLIZIA MUNICIPALE, SICUREZZA E AMBIENTE SERVIZIO POLIZIA STRADALE E SICUREZZA. Ordinanza Dirigenziale n 384 del 15/06/2017

PROVINCIA DI MANTOVA

PROVINCIA DI MANTOVA

Art. 11 L. 225/92: costituiscono

assume il coordinamento delle attività di soccorso ed assistenza della popolazione in ambito comunale;

Prefettura Taranto - Protezione Civile e Difesa Civile - Prot. Uscita N del 26/02/2018

CENTRO COORDINAMENTO SOCCORSI E FUNZIONI DI SUPPORTO

ORDINANZA N. 70 DEL 27/07/2018

REGOLAMENTO SERVIZIO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE

C O M U N E D I V I C E N Z A

PROVINCIA DI MANTOVA

Coordinamento Volontari Protezione Civile Provincia di Savona

PROVINCIA DI MANTOVA

OGGETTO: Emergenza sisma Abruzzo Riperimetrazione zona rossa di L Aquila.

IL TERREMOTO IN ABRUZZO E IL SISTEMA DI PROTEZIONE CIVILE

LICENZA PER ACCENSIONE E SPARO FUOCHI DI ARTIFICIO. Il Responsabile dello Sportello Unico per le Attività Produttive - Commercio

Prefettura di Foggia - Ufficio Territoriale del Governo Area V Protezione Civile, Soccorso Pubblico e Difesa Civile. Allegato 3

Prefettura Viterbo - Area 1 - Protezione Civile - Prot. Uscita N del 25/02/2018

INCONTRO FORMATIVO ATTIVITA IN EMERGENZA IN AMBITO DI PROTEZIONE CIVILE COMITATO LOCALE C.R.I. DI FOSSOMBRONE (26 GENNAIO 2011)

CITTA' DI MESAGNE. (Provincia di Brindisi) AREA TECNICA: SERVIZIO LAVORI PUBBLICI. COPIA DI ORDINANZA SINDACALE N.

C O M UN E D I BARI Ordinanza 2018/ /220/00180 Ripartizione Corpo di Polizia Municipale e Protezione Civile

PROVINCIA DI MANTOVA

TAV. 9c MODELLO D INTERVENTO RISCHIO INCENDIO BOSCHIVO. VISTO IL SINDACO (Ing. Carmine Famiglietti) VISTO IL TECNICO (Geom.

Delibera della Giunta Regionale n. 506 del 01/08/2017

GARA CICLISTICA 1 MAGGIO

COMUNE DI GIOIA DEL COLLE

LA PROTEZIONE CIVILE: COSA È E COME FUNZIONA

ORDINANZA DEL SINDACO N. ORD DATA 30/08/2018

IL SINDACO. Premesso che :

Transcript:

COMUNE DI LOIANO CITTA METROPOLITANA DI BOLOGNA ORDINANZA DEL SINDACO ORDINANZA SINDACO / 4 Del 15/02/2018 OGGETTO: APPROVAZIONE PIANO COORDINAMENTO: DISINNESCO ORDIGNO VIA SABBIONI N. 20 IL SINDACO CARPANI PATRIZIA Documento prodotto in originale informatico e firmato digitalmente ai sensi dell'art. 20 del "Codice dell'amministrazione digitale" (D.Leg.vo 82/2005).

IL SINDACO Piano di coordinamento delle operazioni di demilitarizzazione di una granata da 75 mm a presunto caricamento chimico biologico ubicata in loc. Le Scope Loiano (BO. GIOVEDI 22 FEBBRAIO 2018 In esito ai sopralluoghi effettuati, all esame compiuto sull ordigno, alla valutazione relativa all ambiente circostante, ed alle condizioni tecniche, amministrative e normative, indicazioni compendiate in appositi riferimenti tecnici resi dal Nucleo E.O.D. del Reggimento Genio Ferrovieri di Castel Maggiore e dal Centro Tecnico Logistico Interforze NBC di Civitavecchia (che qui si intendono integralmente richiamate) ed integrate dalle risultanze della riunione di coordinamento tenutesi presso la Prefettura in data 7 febbraio 2018 le operazioni di disinnesco e brillamento dell ordigno (una granata da 75 mm.) ritenuto a sospetto caricamento chimico/biologico in esito alle valutazioni compiute dal CETLI, in condizioni di particolare urgenza e rischio per incolumità pubblica, avranno luogo giovedì 22 febbraio 2018. Rispetto al predetto sito di svolgimento delle operazioni di bonifica (Cava dei laghi di Pianoro (BO)), nell area circostante é stata individuata una Zona di Pericolo nella quale occorrerà assicurare un area di sgombero di insediamenti nonché di infrastrutture con raggio minimo di 600 mt.. In esito alle valutazioni compiute e come da Relazione Tecnica dell Autorità militare, le operazioni sull ordigno potranno avere una durata massima stimata di 3 ore continuative dal momento in cui sarà comunicato l inizio delle operazioni. Pertanto, entro le ore 09.00 e fino al termine delle operazioni, dovranno essere sgomberati tutti gli edifici e le strade nelle porzioni di territorio ricomprese nella suddescritta Zona di Pericolo individuata, nell allegata planimetria, in base al sito di bonifica dell ordigno, e, comunque, nei termini e modalità definiti nelle rispettive idonee ordinanze contingibili ed urgenti che dovranno essere adottate dai Sindaci dei Comuni di Pianoro e di Loiano. Ai fini delle operazioni di bonifica, i Sindaci di Comuni di Pianoro e di Loiano porranno in atto gli interventi richiesti dalle Autorità militari compendiati nelle relazioni tecniche citate in premessa. I predetti Sindaci di Comuni di Pianoro e di Loiano cureranno la tempestiva notifica della citata ordinanza a tutte le persone del luogo, ivi compresi gli esercizi di qualsiasi attività pubblica e privata ivi presenti. Durante le operazioni di bonifica dell ordigno in questione e fino a cessate esigenze al termine, a partire all incirca dalle ore 9.00-12.00, sulla Zona Pericolo dovrà essere assicurata l interdizione aerea alle distanze di sicurezza rispettivamente sul piano verticale di 600 mt. e sul piano orizzontale di 600 mt. Ai fini dell attuazione operativa delle due interdizioni aeree, l E.N.A.C. dovrà assicurare direttamente ogni necessaria interlocuzione e formale comunicazione con l International NOTAM Office (NOF) della Direzione Nazionale E.N.A.C. nonché con gli Uffici Informazioni Aeronautiche, International NOTAM Office (NOF) e Centro Elaborazione Dati Aeronautical Operational Information System (AOIS) di ENAV s.p.a.. Durante le operazioni di bonifica, all interno della Zona Pericolo saranno interrotti la circolazione veicolare e pedonale e l intera rete del trasporto pubblico. 1

A partire dalle ore 8.30 sarà istituita un Unità di Crisi, denominata Incident Control Point (I.C.P.) presso la sede del Municipio di Loiano (BO), sito in Via Roma 55. L Unità di Crisi, coordinata dalla Sindaco di Loiano, sarà composta da rappresentanti di: Reggimento Genio Ferrovieri di Castel Maggiore, Comando Provinciale Carabinieri di Bologna, Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco, Comune di Pianoro, Città Metropolitana di Bologna e Comitato della Croce Rossa Italiana. I collegamenti tra l Unità di Crisi - Incident Control Point (I.C.P.) e la Squadra Artificieri del Centro Tecnico Logistico Interforze NBC di Civitavecchia saranno assicurati da un rappresentante del Reggimento Genio Ferrovieri di Castel Maggiore (BO). Il trasposto dell'ordigno dal sito di ubicazione alla zona di brillamento (Cava dei Laghi-Pianoro) sarà assicurato dal CETLI, scortato dai Carabinieri, Polizia Municipale, Reggimento Genio Ferrovieri e Corpo militare della Croce Rossa. Secondo le modalità stabilite dalla Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri-Dipartimento della Protezione Civile del 18.12.2014 e dalla successiva riunione interministeriale del 21.1.2015, l Amministrazione della Difesa provvederà all attivazione della Croce Rossa Italiana per la fornitura del presidio sanitario composto da ambulanza, personale medico ed infermieristico dedicato per il personale direttamente impegnato nelle operazioni di disinnesco e brillamento. Tale servizio sarà prestato dalla Croce Rossa Italiana nell ambito delle proprie funzioni istituzionali ausiliarie delle Forze Armate. In ragione delle condizioni di particolare urgenza e rischio per incolumità pubblica in cui avverranno le operazioni, i Sindaci di Pianoro e Loiano provvederanno alla copertura assicurativa sulla vita e contro gli infortuni per tutto il rispettivo personale civile impiegato nelle varie fasi e per tutta la durata delle operazioni di approntamento e realizzazione delle opere necessarie al brillamento dell ordigno. La Città Metropolitana di Bologna dovrà provvedere all interruzione del traffico veicolare in entrambe le direzioni di marcia ed alla chiusura della strada SP 65 Futa durante le operazioni di caricamento dell ordigno e, con la collaborazione dei comuni di Pianoro e Loiano, la via dei Mulini (cd. Fondovalle Savena) a Monte ed a valle della Danger Zone. I Sindaci di Loiano e Pianoro dovranno provvedere alla interruzione della percorribilità dei sentieri e strade ricadenti rispettivamente all interno della Zona Pericolo durante l intera durata delle operazioni di bonifica e fino a cessata esigenza. Le Forze di Polizia statali e locali assicureranno la vigilanza di tutta l area interessata alle operazioni, in zona di sicurezza. Il Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco assicurerà la presenza sul sito di bonifica di due squadre e vari automezzi appartenenti alla componente CBR-N, oltre ad una manichetta con motopompa a disposizione del personale dell Esercito. Ai fini delle operazioni e nel corso delle stesse il Corpo Militare della Croce Rossa Italiana assicurerà nel sito il prescritto presidio sanitario composto da ambulanza, personale medico e infermieristico dedicato per gli operatori militari direttamente impegnati nelle operazioni. Il Corpo Militare della Croce Rossa assicurerà la presenza, in zona di sicurezza, di un ambulanza dedicata con personale medico a bordo garantendo l allertamento della Centrale Operativa del 118

per l attivazione di strutture ospedaliere e mezzi di soccorso di tipo avanzato (elisoccorso) in caso di necessità. In particolare, i mezzi dei Vigili del Fuoco e del Corpo Militare della Croce Rossa saranno posizionati all esterno della Zona Pericolo. Le Autorità aeronautiche, la Direzione Nazionale E.N.A.C. e l E.N.A.C. assicureranno l interdizione aerea sulle zone interessate per tutto il periodo delle rispettive alle operazioni come riportato in narrativa. Ai fini dell attuazione operativa delle due interdizioni aeree, l E.N.A.C assicurerà direttamente ogni necessaria interlocuzione e formale comunicazione con l International NOTAM Office (NOF) della Direzione Nazionale E.N.A.C. nonché con gli Uffici Informazioni Aeronautiche, International NOTAM Office (NOF) e Centro Elaborazione Dati Aeronautical Operational Information System (AOIS) di ENAV s.p.a.. Fino alla data delle operazioni di bonifica il Comune di Pianoro e Loiano, con il concorso delle Forze di Polizia territoriali, adotterà tutti i necessari provvedimenti per garantire un adeguata cornice di massima sicurezza per la tutela dell incolumità pubblica e privata nella zona interessata dalla presenza del residuato bellico. I Comuni di Pianoro e Loiano provvederanno a dare ampia diffusione al presente Piano con i mezzi ritenuti più idonei.

DANGER ZONE 600 METRI DAL PUNTO DI BRILLAMENTO