Ospedaliera Universitaria Federico II di tutte le categorie.

Documenti analoghi
Art. 1 Campo di applicazione

CONTRATTO COLLETTIVO INTEGRATIVO. relativo al personale tecnico-amministrativo dell Ateneo Federico II inquadrato nelle categorie B, C e D.

CONTRATTO COLLETTIVO INTEGRATIVO ANNO 2014

Contratto collettivo integrativo anno 2014 per il personale tecnico-amministrativo inquadrato nelle categorie B, C, D ed EP.

Università degli Studi di Palermo Staff di Direzione Servizio Relazioni Sindacali

Contratto collettivo integrativo anno 2017 per il personale tecnico-amministrativo inquadrato nelle categorie B, C, D ed EP.

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI SALERNO. Sottoscritto in data

Ministero dell Interno DIPARTIMENTO PER LE POLITICHE DEL PERSONALE DELL AMMINISTRAZIONE CIVILE E PER LE RISORSE STRUMENTALI E FINANZIARIE

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DELL INSUBRIA

CONTRATTO COLLETTIVO DECENTRATO INTEGRATIVO DEL PERSONALE DIPENDENTE DELL UNIONE DI COMUNI TERRE DEL SERIO PER L'ANNO 2015

La Delegazione di parte pubblica è presieduta da. VISTO l art. 19 del CCNL Comparto Ministeri, per il quadriennio ;

Dott. Marco Fortunato UIL-R.U.A. ConfSAL Federazione S.N.A.L.S. Università CISAPUNI

Raccolta Regolamenti ARPAV n. 37. Agenzia Regionale per la Prevenzione e Protezione Ambientale del Veneto

B/XI/5. 5 settembre Circolare n. 7

Regolamento comunale per la disciplina dell orario di servizio e di lavoro

PARCO DEI COLLI DI BERGAMO. Regolamento consortile per la disciplina dell orario di servizio e di lavoro

Ipotesi di Accordo per la destinazione delle risorse trattamento accessorio anno 2017 Poste ancora da regolare

CONTRATTO COLLETTIVO DECENTRATO INTEGRATIVO ANNUALITA ECONOMICA 2016 PERSONALE NON DIRIGENTE DEFINITIVO

Relazione illustrativa. Contratto

REGOLAMENTO DEL SERVIZIO MENSA E DEI BUONI PASTO

che le parti hanno concordato di prevedere, per l anno 2001, un indennità di lavoro disagevole per movimentazione sostanze nocive e pesanti.

VERBALE DI ACCORDO. Utilizzazione del Fondo 2013

Al Direttore della Scuola di Specializzazione in

IPOTESI DI ACCORDO PER LA DISTRIBUZIONE DEL FONDO RISORSE DECENTRATE 2019

Sommano 0,00. Sommano 330,00

Città Metropolitana di Milano

IPOTESI DI CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE DI LAVORO relativo al personale del comparto università per il biennio economico

COMUNE DI JACURSO PROV. DI CATANZARO

CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE DI LAVORO relativo al personale del comparto università per il biennio economico 2004\2005

Capo. Fondi. Art. Fondo condizioni di lavoro e incarichi

Capo I Istituti economici per il personale inquadrato in categoria B,C e D

COMUNE DI PISTOIA Servizio Personale, Informatica e Comunicazione CONTRATTO DECENTRATO INTEGRATIVO ANNO 2012 PERSONALE NON DIRIGENTE

Il giorno 11 ottobre dell anno 2007, alle ore 15,00, presso una sala del Rettorato, le parti negoziali composte da: Delegazione di parte pubblica:

COMUNE DI CASALE LITTA CONTRATTO DECENTRATO INTEGRATIVO PER LA DISCIPLINA DEL SALARIO ACCESSORIO COMUNE DI CASALE LITTA - ANNO 2012

CITTA DI BORDIGHERA Provincia di Imperia ---ooooooo

Comune di CUCCARO MONFERRATO Provincia di ALESSANDRIA

CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE DI LAVORO relativo al personale del comparto università per il biennio economico

Costituzione e Ripartizione del Fondo per le risorse decentrate. L ipotesi di accordo del 3/12/2010

C I T T A D I E R I C E

Ipotesi di Accordo per la definizione dei criteri ex art. 76, comma 5 del CCNL - Fondo 2017.

PROVINCIA DEL SUD SARDEGNA

CONTRATTO COLLETTIVO INTEGRATIVO ANNO 2016

Per il personale del Consiglio regionale d Abruzzo.

la Rappresentanza Sindacale Unitaria nella persona del Coordinatore Dott. John Witmer Gilbert VISTI

CONTRATTO DECENTRATO PERSONALE NON DIRIGENTE C.C.I.A.A. DI VIBO VALENTIA PARTE ECONOMICA - ANNO 2009

COMUNE DI FRANCAVILLA BISIO

Regolamento di Ateneo sull'orario di lavoro del Personale Tecnico Amministrativo. IL RETTORE

Comune di San Cristoforo

IPOTESI DI CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE INTEGRATIVO 2016 PER IL PERSONALE DELL AREA MEDICA

C o m u n e d i M i n t u r n o Medaglia d Oro al Merito Civile D.p.r. 3/8/1998 (PROVINCIA DI LATINA)

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO

Protocollo d intesa sul Fondo per le Progressioni Economiche e per la Produttività Collettiva ed Individuale (Artt. 87 e 88 del CCNL quadriennio

PUNTO 1 Orario di Servizio

COMUNE DI CAPOTERRA Provincia di Cagliari

COMUNE DI MAZARA DEL VALLO

Contratto collettivo integrativo stralcio per le progressioni economiche del personale tecnico amministrativo non dirigente dell Università degli

CONTRATTO COLLETTIVO INTEGRATIVO ANNO 2017

Accordo 4 luglio 2019

CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO E AGRICOLTURA VERONA

Università degli Studi di Ferrara

LIBERO CONSORZIO COMUNALE DI ENNA (L.R. 15/2015) già Provincia Regionale di Enna

AREA ECONOMICO-FINANZIARIA

PREMESSA. Art. 1 Contenuti del regolamento.

CONTRATTO INTEGRATIVO RIGUARDANTE LA DETERMINAZIONE DEL TRATTAMENTO INTEGRATIVO DI ATENEO PER GLI ESPERTI E COLLABORATORI LINGUISTICI

COMUNE DI VAIANO Provincia di Prato *****

COMUNE DI CORTE FRANCA

COMUNE DI ORISTANO. Comuni de Aristanis REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE E L UTILIZZO DEI BUONI PASTO

CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE DI LAVORO relativo al personale del comparto università per il biennio economico 2004\2005

art. 1 Costituzione della delegazione trattante

RELAZIONE ILLUSTRATIVA TECNICO-FINANZIARIA SUL CONTRATTO COLLETTIVO DECENTRATO INTEGRATIVO PARTE ECONOMICA ANNO DEL PERSONALE NON DIRIGENTE

LVI PROTOCOLLO DI INTESA TRA LA PARTE PUBBLICA E LA PARTE SINDACALE

C O M U N E DI O R V I E T O

Comune di CUCCARO MONFERRATO Provincia di ALESSANDRIA

RELAZIONE ILLUSTRATIVA. Ipotesi di Accordo per la destinazione delle risorse trattamento accessorio anno 2017 poste ancora da regolare

Regolamento per l organizzazione degli uffici e servizi in attuazione del Decreto Legislativo n. 150 Attuazione della Legge n.

ACCORDO CRITERI DI SELEZIONE PER LA PROGRESSIONE ECONOMICA ORIZZONTALE ANNO PREMESSA Quadro legislativo e contrattuale

la delegazione di parte pubblica in rappresentanza dell Amministrazione composta da:

RELAZIONE ILLUSTRATIVA

CONSIGLIO REGIONALE DEL LAZIO

ORIGINALE. Le parti contraenti :

P.zza Catena, n Asti Sito:

Fondo ex art. 87 certificato anno 2016 come da delibera ,81 42/2016 Riduzione operata ai sensi art. 1 co. 236 legge 208/2015 (a

CONTRATTO INTEGRATIVO CONCERNENTE L APPLICAZIONE DELL ART.71 COMMA 5 DELLA LEGGE N.133/2008 Sottoscritto in data

IPOTESI DI CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE DI LAVORO relativo al personale del comparto università per il biennio economico 2004\2005

ORIGINALE. Le parti contraenti :

Modulo I - La costituzione del Fondo per la contrattazione integrativa

Agenzia per la RAppresentanza Negoziale delle pubbliche amministrazioni A.RA.N Direzione Studi

REGOLAMENTO CONCERNENTE IL SERVIZIO DI PRONTA DISPONIBILITA

COMUNE DI BORRIANA (Provincia di Biella)

URSTA - VIII-6 Ai Presidenti delle Scuole Ai Direttori dei Dipartimenti Universitari Ai Direttori/Presidenti dei Centri

COMUNE DI VEDELAGO Provincia di Treviso

COMUNE DI ROSTA CONTRATTO INTEGRATIVO DECENTRATO ANNO 2017

Agenzia per la RAppresentanza Negoziale delle pubbliche amministrazioni A.RA.N Direzione Studi

CONTRATTO DECENTRATO INTEGRATIVO ECONOMICO

Transcript:

CONTRATTO COLLETTIVO INTEGRATIVO relativo al personale tecnico-amministrativo dell Ateneo Federico II approvato dal Consiglio di Amministrazione con delibera n. 3 del 25.07.2006 e sottoscritto il 27.07.2006 Art. 1 Campo di applicazione 1. Il presente contratto si applica esclusivamente al personale tecnico amministrativo, inquadrato nelle categorie B, C e D. 2. Esso non si applica al personale tecnicoamministrativo in servizio presso l Azienda Ospedaliera Universitaria Federico II di tutte le categorie. CONTRATTO COLLETTIVO INTEGRATIVO relativo al personale tecnico-amministrativo dell Ateneo Federico II inquadrato nelle categorie B, Ce D IPOTESI DI NUOVO ACCORDO (In corsivo sottolineato sono riportate le modifiche e/o integrazioni) Premesso - che in data 27.07.2006 è stato sottoscritto il contratto collettivo integrativo per il personale tecnico-amministrativo inquadrato nelle categorie professionali B,C e D, tutt'ora in vigore ai sensi dell'art.5,comma 4 del CCNL Comparto Università del 16.10.2010; - che, ai sensi dell'art. 65, comma 1, del D.Lgs n. 150 del 2009, le parti entro il 31 dicembre 2010 devono adeguare i contratti collettivi integrativi vigenti alla data del citato D.Lgs alle disposizioni riguardanti la definizione degli ambiti riservati, rispettivamente, alla contrattazione collettiva e alla legge, nonchè a quanto previsto dalle disposizioni del Titolo III citato D.Lgs; - che il 2 comma del citato art. 65 sancisce, in caso di mancato adeguamento, l'inefficacia, a decorrere dall'1.1.2011, dei contratti integrativi vigenti alla data di entrata in vigore del D.Lgs. 150/2009 e dispone che gli stessi non sono ulteriormente applicabili; - che il presente Contratto, nella rivisitazione degli istituti contrattuali demandati alla contrattazione integrativa tiene conto, pur intervenendo con gradualità, dei principi sanciti dal citato Titolo III in un ottica di: miglioramento dell efficienza e dell efficacia dei servizi resi all utenza; equa distribuzione delle risorse che tengano conto quanto più possibile del principio di corrispettività. Art. 1 Campo di applicazione 1. Il presente contratto si applica esclusivamente al personale tecnico amministrativo, inquadrato nelle categorie B, C e D. 2. Esso non si applica al personale tecnico-

Art. 2 Durata e decorrenza del contratto Il presente contratto ha vigore dal 1 agosto 2006 e fino all entrata in vigore del successivo accordo integrativo. Art. 3 Pausa dell orario di lavoro giornaliero e fruizione del buono pasto (come modificato con delibera n. 44 del 27.10.2006) Orario di lavoro e pausa L orario istituzionale è distribuito su cinque giornate, dal lunedì al venerdì ed è così articolato: tre giornate pari a sei ore e venti minuti, con pausa minima di dieci minuti dopo le sei ore; di norma: lunedì, mercoledì, venerdì: dalle ore 08:00 alle ore 14:00 e dalle ore 14:10 alle ore 14:30. due giornate pari a otto ore e trenta minuti, con esclusione del mercoledì, con pausa minima di trenta minuti, dalle ore 14,0 alle 14,30; di norma: martedì, giovedì: dalle ore 08:00 alle ore 14:00 e dalle ore 14:30 alle ore 17:00; per il solo personale che articola la propria prestazione di lavoro su sei giorni, l orario di lavoro è così articolato: - cinque giornate pari a sei ore e venti minuti, con pausa minima di dieci minuti dopo le sei ore; di norma: lunedì, martedì, mercoledì, giovedì, venerdì: dalle ore 08:00 alle ore 14:00 e dalle ore 14:10 alle ore 14:30; - una giornata pari a quattro ore e venti minuti; di norma: sabato: dalle ore 08:00 alle ore 12:20. Per quanto riguarda la sala macchine del C.S.I., in considerazione delle particolarità della stessa e fermo restando l attuale assetto organizzativo della struttura in turni (orario lavorativo 7-20 settimanale, con accavallamento di un ora al cambio di turno), amministrativo facente parte del contingente dell Azienda Ospedaliera Universitaria Federico II. Art. 2 Durata e decorrenza del contratto Il presente contratto ha vigore dal 1 gennaio 2011 e fino al 31.12.2001, salvo proroga esplicitamente concordata tra le parti. Art. 3 Orario istituzionale di lavoro, modifiche dell orario istituzionale, flessibilità oraria, pausa pranzo e fruizione del buono pasto Orario di lavoro 1. E confermata la distribuzione dell orario di lavoro su cinque giornate. E altresì confermata l articolazione dell orario di lavoro istituzionale nel modo che segue: - 3 giornate pari a 6 ore e 20 minuti (prestate di norma nei giorni di lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore 8.00 alle 14:00 e dalle 14.10 alle 14.30) oltre pausa minima di dieci minuti da effettuare dopo le sei ore effettive; - 2 giornate pari a 8 ore e 30 minuti, con esclusione del mercoledì (prestate di norma nei giorni di martedì e giovedì dalle 8.00 alle 14.00 e dalle 14.30 alle 17.00) oltre pausa minima di 30 minuti da effettuare dopo le sei ore effettive. Per il solo personale che articola la propria prestazione di lavoro su sei giorni, è confermato l orario di lavoro articolato nel modo che segue: - cinque giornate pari a sei ore e 20 minuti (prestate di norma nei giorni di lunedì, martedì, mercoledì, giovedì e venerdì dalle ore 8.00 alle 14:00 e dalle 14.10 alle 14.30) oltre pausa minima di dieci minuti da effettuare dopo le sei ore effettive; - una giornata pari a quattro ore e venti minuti (da prestare di norma nel giorno di sabato dalle ore 8.00 alle 12:20). E confermato, in considerazione della particolarità della sala macchine del Centro di

l articolazione dell orario di lavoro ordinario, oltre la pausa pranzo, è la seguente: lunedì, martedì, mercoledì, giovedì, venerdì: sei ore e venti sabato quattro e venti La fascia di fruibilità della pausa è individuata tra le ore 13:30 e le ore 14:30: Compatibilmente con la funzionalità della Struttura, che in ogni caso dovrà essere assicurata, ed allo scopo di razionalizzare l impiego delle risorse umane, detta articolazione potrà subire modifiche per evidenti specificità delle strutture interessate, nonché per particolari e documentate o autocertificate esigenze personali. Flessibilità E confermato l istituto della flessibilità in ingresso fino alle ore 9:00 a tutto il personale tecnicoamministrativo che osserva un profilo orario autorizzato con ingresso nella fascia compresa tra le ore 8:00 e le ore 9:00. Per il personale che osserva un profilo orario il cui ingresso sia antecedente alle ore 8:00 o successivo alle ore 9:00, e per il personale che articola la propria prestazione di lavoro in turni, l istituto della flessibilità è ampliato da 30 a 40 minuti, a partire dall orario di ingresso previsto. Sono soppresse le seguenti causali giustificative: 07 flessibilità in ingresso 08 recupero flessibilità. Ateneo per i Servizi Informativi e fermo restando l attuale assetto organizzativo della struttura in turni (orario lavorativo 7-20 settimanale, con accavallamento di un ora al cambio di turno), l orario di lavoro del personale che ivi presta servizio nel modo che segue: - lunedì, martedì, mercoledì, giovedì e venerdì: sei ore e 20 minuti; - sabato: quattro ore e venti minuti. 2. E confermata la fascia di fruibilità della pausa pranzo tra le ore 13:30 e le ore 14:30 per tutte le giornate lavorative. Si conferma che, compatibilmente con la funzionalità delle strutture, da assicurare in ogni caso, ed allo scopo di razionalizzare l impiego delle risorse umane, il profilo orario istituzionale di cui al comma 1 può subire modifiche per evidenti specificità delle strutture interessate, nonché per particolari e documentate o autocertificate esigenze personali. Flessibilità 3. E confermato l istituto della flessibilità in ingresso fino alle ore 9:00 a tutto il personale tecnicoamministrativo che osserva un profilo orario autorizzato con ingresso nella fascia oraria compresa tra le 8:00 e le 9:00. Nei casi di profili orari autorizzati il cui ingresso sia antecedente alle ore 8:00 o successivo alle ore 9:00, e per il personale che articola la propria prestazione di lavoro in turni, l istituto della flessibilità è fissato in quaranta minuti a partire dall orario di ingresso previsto. Apertura al pubblico Conseguentemente al nuovo orario di lavoro, le Strutture effettueranno l apertura al Pubblico dalle ore 9:00 alle ore 12:00 e dalle ore 14:30 alle ore 16:30. Apertura al pubblico 4. Si conferma che le Strutture effettueranno l apertura al Pubblico dalle ore 9:00 alle ore 12:00 e dalle ore 14:30 alle ore 16:30. Buono pasto E confermato il diritto a fruire del buono pasto subordinatamente ad un orario di lavoro ordinario almeno pari a sei ore e venti minuti, oltre la pausa Buono pasto 5. Sono confermati i criteri da osservare per la

come sopra descritta. Detta condizione è applicabile anche al personale che articola la propria prestazione di lavoro in turni. Ai fini della fruizione del buono pasto, restano inoltre ferme le condizioni già in essere, e precisamente è necessario effettuare, immediatamente dopo l orario e oltre la pausa, almeno due ore di servizio per lavoro straordinario, credito orario o recupero di debiti orari, anche cumulati tra essi. Art. 4 Destinazione delle risorse Le parti concordano la seguente destinazione delle risorse: - indennità ex art. 41, comma 4, del CCNL 27.01.2005 - incentivazione della produttività e miglioramento dei servizi: - indennità per gravose articolazioni e condizioni di lavoro - incentivazione per servizi agli studenti - incentivazione per la produttività degli uffici dell Amministrazione centrale e dei Poli - indennità di pronto intervento - indennità di responsabilità - indennità per la formazione Art. 5 Indennità mensile ex art. 41, comma 4, del CCNL 27.01.2005 maturazione del buono pasto e precisamente: - per il dipendente che osserva il profilo orario definito al comma 1, è necessario svolgere, a qualsiasi titolo, almeno 6 ore e 20 minuti di lavoro effettivi; - per il dipendente che osserva un profilo orario difforme da quello definito al comma 1, è necessario lo svolgimento: a) nelle giornate pari o superiori a 6 ore e 20 minuti, 6 ore e 20 minuti di lavoro effettivo a qualsiasi titolo; b) nelle giornate inferiori a 6 ore e 20 minuti, almeno 2 ore di eccedenza oraria (a titolo di recupero debiti orari, maturazione credito orario o lavoro straordinario, anche cumulati tra loro) e la giornata di lavoro deve essere comunque pari ad almeno 6 ore e 20 minuti effettivi. Art. 4 Destinazione delle risorse Le parti concordano, ai sensi dell art. 88 comma 2 del CCNL del 16.10.2008, di destinare le risorse del costituendo fondo per il trattamento accessorio relativo all anno 2011 ai seguenti istituti: - indennità ex art. 41, comma 4, del CCNL 27.01.2005, come riformulato dall art. 10 lett. e) del CCNL 28.03.06 - compensi per la remunerazione di compiti che comportano oneri, rischi o disagi particolarmente rilevanti nonché la reperibilità collegata alla particolare natura dei servizi che richiedono interventi di urgenza - compensi diretti ad incentivare la produttività e miglioramento dei servizi - indennità di responsabilità per il personale inquadrato nella categoria D con incarichi formalmente attribuiti dal Direttore Amministrativo Art. 5

1. Ai sensi dell art. 41, comma 4, del CCNL di comparto del 27.01.2005 - come riformulato dall art. 10 lett. e) del CCNL 28.03.06 - è istituita un indennità accessoria mensile pari a 140,00, erogata per 12 mensilità, decurtabile solo in caso di sciopero. 2. Contestualmente è abrogata l incentivazione per rientri pomeridiani, di cui all articolo 2 dell Intesa del 25.06.02 e articolo 2 dell Intesa del 1.12.2004. 3. Le economie rilevate per tale istituto saranno riutilizzate al fine di una eventuale rideterminazione dell importo. Art. 6 Indennità per gravose articolazioni e condizioni di lavoro L indennità per gravose articolazioni e condizioni di lavoro è corrisposta: 1 al personale adibito all apertura delle sale Museali nei giorni festivi: euro 26,00 per ogni giornata, in aggiunta allo straordinario per le ore lavorate, per un numero massimo di quattro ore. Nel caso di apertura dei musei nei giorni di festività civili e religiose l indennità giornaliera è raddoppiata; Indennità mensile ex art. 41, comma 4, del CCNL 27.01.2005 1. E confermata, ai sensi del combinato disposto degli artt. 81, 88 e 89 del CCNL del Comparto Università del 16.10.2008 e dell'art. 18, comma 2, del D.Lgs. n. 150/2009, la corresponsione dell indennità accessoria mensile ex art. 41, comma 4, del CCNL 27.01.2005. 2. L importo di detta indennità è pari a lordi, erogato per 12 mensilità. 3. L importo di cui sopra sarà corrisposto in misura ridotta per il personale T.A. beneficiario di compensi per attività conto terzi, ai sensi del vigente Regolamento di Ateneo in materia, tenuto conto della media dei compensi, a tale titolo, percepiti, negli anni 2007/2009, secondo le seguenti fasce: DA A % - 500,00 0,00% 500,01 600,00 10,00% 600,01 900,00 20,00% 900,01 1.200,00 30,00% 1.200,01 1.500,00 40,00% 1.500,01 1.800,00 50,00% 1.800,01 2.100,00 60,00% 2.100,01 2.400,00 70,00% 2.400,01 2.700,00 80,00% 2.700,01 3.000,00 90,00% 3.000,01 95,00% Art. 6 Compensi per la remunerazione di compiti che comportano oneri, rischi o disagi particolarmente rilevanti nonché la reperibilità collegata alla particolare natura dei servizi che richiedono interventi di urgenza In relazione ai compiti indicati in epigrafe sono confermate le seguenti indennità: 2 al personale adibito alla guida dei veicoli di

rappresentanza: indennità chilometrica nella misura di euro 0,10, con le stesse modalità stabilite negli anni precedenti. L indennità chilometrica sarà corrisposta anche al restante personale adibito alla guida dei veicoli a disposizione dell Amministrazione centrale, nel solo caso della guida fuori regione; 3 al personale adibito, in maniera prevalente e continuativa, a lavori all aperto nelle Serre, negli Orti Botanici, nell Azienda Agraria: euro 3,10 per ogni giornata di effettiva presenza in caso di orario articolato su 5 giorni lavorativi, e euro 2,60 in caso di orario articolato su 6 giorni lavorativi; 4 al personale tecnico addetto agli stabulari.: euro 3,10 per ogni giornata di effettiva presenza in caso di orario articolato su 5 giorni lavorativi, e euro 2,60 in caso di orario articolato su 6 giorni lavorativi; 5 al personale tecnico addetto agli ambulatori di Clinica Medica e Chirurgica e al Centro di Radiologia della Facoltà di Medicina Veterinaria: euro 3,10 per ogni giornata di effettiva presenza in caso di orario articolato su 5 giorni lavorativi, e euro 2,60 in caso di orario articolato su 6 giorni lavorativi; 6 al personale adibito al servizio di trasporto materiale in servizio presso i Servizi Generali, l Ufficio Protocollo e Archivio e analoghi servizi e uffici di Polo: euro 3,10 per ogni giornata di effettiva presenza; 7 al personale la cui prestazione lavorativa sia articolata in turni: euro 20,00 per ogni giornata che comporti l ingresso pomeridiano. Al fine della corresponsione del predetto compenso, la turnazione dovrà consistere in un'effettiva rotazione, con alternanza del personale secondo una determinata programmazione definita dal responsabile della struttura, che evidenzi un numero di turni di mattina e di pomeriggio sostanzialmente equilibrato. Al personale addetto alla guida di autoveicoli, afferente alla Direzione Amministrativa e al Rettorato, compete la predetta indennità per ogni giorno di effettiva presenza, in considerazione dell orario di servizio 1 al personale adibito alla guida dei veicoli di rappresentanza, indennità chilometrica nella misura di euro 0,10 lordi, nel caso della guida espletata fuori provincia. La stessa indennità verrà corrisposta anche al restante personale adibito alla guida dei veicoli a disposizione dell Amministrazione centrale, nel solo caso della guida espletata fuori regione; 2 al personale adibito, in maniera prevalente e continuativa, a lavori all aperto nelle Serre, negli Orti Botanici, nell Azienda Agraria: euro 3,10 lordi per ogni giornata di effettiva presenza in caso di orario articolato su 5 giorni lavorativi, e euro 2.60 lordi. in caso di orario articolato su 6 giorni lavorativi; 3 al personale tecnico addetto agli stabulari.: euro 3,10 lordi per ogni giornata di effettiva presenza in caso di orario articolato su 5 giorni lavorativi, e euro 2,60 lordi in caso di orario articolato su 6 giorni lavorativi; 4 al personale tecnico addetto agli ambulatori di Clinica Medica e Chirurgica e al Centro di Radiologia della Facoltà di Medicina Veterinaria: euro 3,10 lordi per ogni giornata di effettiva presenza in caso di orario articolato su 5 giorni lavorativi, e euro 2,60 lordi in caso di orario articolato su 6 giorni lavorativi; 5 al personale adibito al servizio di trasporto materiale in servizio presso i Servizi Generali, l Ufficio Protocollo e Archivio e analoghi servizi e uffici di Polo: euro 3,10 lordi per ogni giornata di effettiva presenza; 6 al personale la cui prestazione lavorativa sia articolata in turni, secondo quanto specificato al successivo articolo 7: euro 20,00 lordi per ogni giornata di lavoro svolto che comporti l ingresso pomeridiano. Tale indennità è incompatibile con l indennità di responsabilità. Al personale addetto alla guida di autoveicoli, afferente alla Direzione Amministrativa e al Rettorato, compete la predetta indennità per ogni giorno di effettiva presenza, in considerazione dell orario di servizio particolarmente disagiato;

particolarmente disagiato; 8 al personale che presta la propria attività in giornata festiva, nell ambito dell orario ordinario di lavoro viene corrisposto il compenso per lavoro straordinario festivo, per le ore effettivamente rese; 9 ai custodi adibiti alla sbarra dell edificio centrale di corso Umberto, ai custodi con abitazione nello stesso edificio, agli uscieri in servizio presso il Rettorato e la Direzione Amministrativa: euro 3.10 per ogni giorno di effettiva presenza; 10 al personale del centro xerografico e del centro stampa: euro 3.10 per ogni giorno di effettiva presenza; 11 agli altri custodi in servizio presso l edificio centrale di corso Umberto: euro 2,60 per ogni giorno di effettiva presenza; 12 al personale addetto alla manutenzione dei chioschi informatici: euro 3.10 per ogni giorno di effettivo servizio esterno con rimborso del titolo di viaggio. 7 al personale che presta la propria attività in giornata festiva, nell ambito dell orario ordinario di lavoro viene corrisposto il compenso per lavoro straordinario festivo, per le ore effettivamente rese; 8 ai custodi adibiti alla sbarra dell edificio centrale di corso Umberto, ai custodi con abitazione nello stesso edificio, agli uscieri in servizio presso il Rettorato e la Direzione Amministrativa: euro 3,10 lordi per ogni giorno di effettiva presenza; 9 al personale del centro xerografico: euro 3.10 per ogni giorno di effettiva presenza; 10 agli altri custodi in servizio presso l edificio centrale di corso Umberto: euro 2,60 lordi per ogni giorno di effettiva presenza; 11 al personale addetto alla manutenzione dei chioschi informatici: euro 3,10 lordi per ogni giorno di effettivo servizio esterno con rimborso del titolo di viaggio. 12. al personale, nell ambito del C.S.I,. addetto al servizio - necessario a garantire, durante la chiusura delle strutture universitarie, i servizi informatici e telematici di interesse generale dell Ateneo, quali la connettività di rete e la funzionalità del servizio web - è confermato, l indennità di pronto intervento come nel seguito specifictata: - per interventi da remoto euro 20 lordi, per ogni giorno. - per interventi sul luogo di lavoro euro 25 lordi per la prima ora ed euro 15 lordi per le successive, fino ad un massimo di altre due ore, per ogni giorno Per la risoluzione dello stesso problema i predetti importi non sono cumulabili. Laddove si verifichi l esigenza del pronto intervento, il personale adibito al servizio deve provvedere nel minor tempo possibile, se l intervento può essere realizzato da remoto, oppure deve recarsi tempestivamente sul luogo di lavoro. Art. 7 Definizione del turno Ai fini dell erogazione dell indennità di turno devono

sussistere contemporaneamente le seguenti condizioni: a. orario di servizio delle struttura di afferenza di almeno 10 ore, laddove per orario di servizio si intende il periodo di tempo giornaliero necessario per assicurare la funzionalità delle strutture e l erogazione dei servizi all utenza; b. orario di servizio della struttura di afferenza continuativo e senza interruzioni; c. distribuzione equilibrata e avvicendata dei turni nell arco del mese/settimana. Fatto salvo quanto previsto dal precedente comma, l indennità di turno pomeridiano viene corrisposta al personale che per esigenze di servizio è soggetto a turnazione e svolge la propria attività lavorativa in un orario compreso tra le ore 11 e le ore 22. Non si considera turno la prestazione lavorativa che cominci prima del suddetto orario ed in particolare la semplice variazione del rientro pomeridiano. I turni devono essere effettuati da due o più persone per specifiche esigenze organizzative della struttura, garantendo così lo stesso servizio per l intero arco della giornata o comunque per un periodo di tempo maggiore rispetto all orario di lavoro di ciascun soggetto (che è massimo di 9 ore giornaliere, ai sensi dell art. 25 comma 6 del CCNL 16.10.2008). Al fine della corresponsione della predetta indennità, la turnazione dovrà consistere in un'effettiva rotazione, con alternanza del personale secondo una determinata programmazione definita dal responsabile della struttura, che evidenzi un numero di turni di mattina e di pomeriggio sostanzialmente equilibrato e che garantisca almeno due turni pomeridiani a settimana oppure otto rientri al mese. Per l attivazione ex novo dei turni, ciascun responsabile della struttura dovrà conseguentemente attestare la sussistenza di tutte le condizioni fissate nel presente articolo, le esigenze organizzative legate alla fruizione e all erogazione dei servizi da assicurare che giustificano il lavoro in turnazione, le unità di personale coinvolte e la conseguente calendarizzazione della prestazione lavorativa. Per la conferma degli attuali turni,l Ufficio

Art. 7 Incentivazione per servizi agli studenti 1. Ai fini del miglioramento dei servizi da rendere all utenza studentesca, per l accrescimento dei livelli di qualità e per il consolidamento di processi di riorganizzazione tesi allo snellimento delle procedure, sono erogati i seguenti compensi: a) al personale della I Ripartizione e degli Uffici ad essa afferenti, è corrisposta una incentivazione pari a euro 4,80 per ogni giornata di effettiva presenza (euro 4,00 in caso di orario articolato su 6 giorni lavorativi); b) l indennità di cui alla lettera a) è corrisposta, nella stessa misura, anche al personale del C.S.I. adibito al contact center e, limitatamente all effettiva prestazione compresa nel periodo 1 settembre- 31 dicembre, al personale addetto al presidio delle aule informatizzate, al fine di garantire il servizio di immatricolazione on-line degli studenti; c) è corrisposta una incentivazione per ogni giornata di effettiva presenza al personale delle biblioteche di Facoltà aperte al pubblico nonché al personale dedicato ai servizi delle biblioteche dipartimentali, purché abbiano un patrimonio librario di almeno 15.000 volumi e osservino un orario di apertura al pubblico di almeno 29 ore settimanali. L importo giornaliero sarà pari a euro 2,40 per ogni giornata di effettiva presenza (euro 2,00 in caso di orario Relazioni sindacali e trattamento accessorio (URSTA) provvederà ad acquisire da ciascun responsabile della struttura una attestazione comprovante la sussistenza di tutte le condizioni fissate nel presente articolo. In caso di riscontro negativo l articolazione in turni dovrà adeguarsi a quanto sancito nel presente articolo, diversamente si provvederà alla revoca dell autorizzazione concessa. Art. 8 Compensi diretti ad incentivare la produttività e miglioramento dei servizi E istituita un indennità di produttività collettiva annua per incentivare l incremento dei servizi delle strutture di seguito specificate, da erogarsi a conclusione del processo di valutazione annuale. A tal riguardo le parti si danno atto che allo stato é in corso di elaborazione un sistema di valutazione volto a misurare gli effettivi incrementi di produttività e di miglioramento quali-quantitativo dei servizi erogati dalle singole strutture, i cui criteri generali saranno sottoposti all esame della delegazione di Ateneo, secondo quanto previsto dalla legge e dalla contrattazione collettiva nazionale. Fermo restando quanto stabilito ai precedenti commi: a) al personale della Ripartizione Relazione Studenti e degli Uffici ad essa afferenti, è corrisposta una indennità annua lorda pari a euro 1.100,00 lordi; b) al personale del C.S.I. adibito al contact center è corrisposta una indennità annua lorda pari a euro 1.100,00 lordi (allo stato attuale nessuno la percepisce perché sono tutti turnisti); c) al personale addetto al presidio delle aule informatizzate e, limitatamente alla prestazione compresa nel periodo 1 settembre- 31 dicembre, è corrisposta un indennità pari a euro 300,00 lordi al fine di garantire il servizio di immatricolazione on-line degli studenti; d) al personale delle biblioteche di Facoltà aperte al pubblico, nonché al personale dedicato ai servizi delle biblioteche dipartimentali, purché abbiano un patrimonio librario di almeno 15.000 volumi e osservino un orario di apertura al pubblico di

articolato su 6 giorni lavorativi). almeno 29 ore settimanali, è corrisposta un indennità annua lorda pari a euro 550,00; 2. Tale incentivazione è compatibile con i compensi per lavoro straordinario, con l indennità ex art. 41 CCNL 27.01.05, con l indennità di responsabilità ed è incompatibile con le altri voci di trattamento accessorio disciplinate nel presente accordo, nonché con i compensi che specifiche disposizioni di legge finalizzano all incentivazione di prestazioni o risultati del personale. Art. 8 Incentivazione per la produttività degli uffici dell Amministrazione centrale e dei Poli e) al personale inquadrato nelle categorie B, C e D in servizio presso gli uffici dell Amministrazione centrale e dei Poli, è corrisposta un indennità annua lorda pari a 460,00. 2. Tale indennità è compatibile con i compensi per lavoro straordinario, con l indennità ex art. 41 CCNL 27.01.05, con l indennità di responsabilità ed è incompatibile con le altri voci di trattamento accessorio disciplinate nel presente accordo, nonché con i compensi che specifiche disposizioni di legge finalizzano all incentivazione di prestazioni o risultati del personale. 1. Al fine di garantire l incremento della produttività ed il miglioramento dei servizi resi all utenza esterna ed interna all Ateneo, al personale inquadrato nelle categorie B, C e D in servizio presso gli uffici dell Amministrazione centrale e dei Poli, è corrisposta un incentivazione pari a 2,00, per ciascuna giornata di effettiva presenza. 2. Tale incentivazione è compatibile con i compensi per lavoro straordinario, con l indennità ex art. 41 CCNL 27.01.05, con l indennità di responsabilità ed è incompatibile con le altri voci di trattamento accessorio disciplinate nel presente accordo, nonché con i compensi che specifiche disposizioni di legge finalizzano all incentivazione di prestazioni o risultati del personale. Art. 9 Indennità di pronto intervento 1. Al fine di garantire, durante la chiusura delle strutture universitarie, i servizi informatici e telematici di interesse generale dell Ateneo, quali la connettività di rete e la funzionalità del servizio web, è introdotto l istituto del pronto intervento, nell ambito del C.S.I. 2. Laddove si verifichi l esigenza del pronto

intervento, il personale adibito al servizio deve provvedere nel minor tempo possibile, se l intervento può essere realizzato da remoto, oppure deve recarsi tempestivamente sul luogo di lavoro. 3. Il pronto intervento è compensato come segue: - per interventi da remoto euro 20,00, per ogni giorno. - per interventi sul luogo di lavoro euro 25,00 per la prima ora ed euro 15,00 per le successive, fino ad un massimo di altre due ore, per ogni giorno 4. Per la risoluzione dello stesso problema i predetti importi non sono cumulabili. Art. 10 Indennità di responsabilità 1. L indennità di responsabilità è corrisposta in relazione alla titolarità dei seguenti incarichi: 1. capo ufficio, ivi compresi i capi ufficio di Polo 2. segretario amministrativo di dipartimento e altre strutture con autonomia di bilancio 3. direttore tecnico del C.S.I. 4. direttore di biblioteca centrale di Facoltà. 2. L importo dell indennità di responsabilità è di euro 3.600,00 annui. 3. L indennità di responsabilità è corrisposta nel seguente modo: 1. i 2/3 in via ordinaria per effetto dell incarico rivestito, corrisposti mensilmente; 2. il restante 1/3, a seguito di valutazione dell attività svolta dagli aventi diritto in relazione al conseguimento dei seguenti obiettivi di carattere generale: a) funzionalità di servizio; b) ottimizzazione dei rapporti con l utenza; c) semplificazione e/o riduzione dei tempi di conclusione dei procedimenti della Struttura di appartenenza; Art. 9 Indennità di responsabilità 1. L indennità di responsabilità è corrisposta in relazione alla titolarità dei seguenti incarichi: a) capo ufficio, ivi compresi i capi ufficio di Polo; b) segretario amministrativo di dipartimento e altre strutture con autonomia di bilancio; c) direttore tecnico del C.S.I.; d) direttore di biblioteca centrale di Facoltà; e) addetto stampa. 2. L importo dell indennità di responsabilità è di euro 3.600,00 annui lordi. 3. L indennità di responsabilità è corrisposta nel seguente modo: a) i 2/3 in via ordinaria per effetto dell incarico rivestito, corrisposti mensilmente; b) il restante 1/3, a seguito della verifica positiva dei risultati conseguiti dagli aventi diritto, a conclusione del processo di valutazione annuale della performance individuale, da svolgersi in base al sistema di valutazione, i cui criteri generali saranno sottoposti all esame della delegazione di Ateneo,

e di obiettivi specifici che saranno assegnati annualmente dai competenti Dirigenti e Responsabili delle Strutture. Al termine di ciascun anno, gli aventi diritto predisporranno una relazione sui risultati conseguiti con riferimento agli obiettivi assegnati per l anno di riferimento. I competenti Dirigenti e i Responsabili delle Strutture provvederanno, poi, alla valutazione di tali risultati, verificando la realizzazione degli obiettivi previsti e proponendo al Direttore Amministrativo la corresponsione dell indennità in oggetto in caso di esito positivo. La valutazione sarà effettuata tenendo conto degli incarichi ricoperti dagli interessati alla luce dei seguenti criteri: a) potenziamento e promozione di una maggiore utilizzazione di strumenti e di tecnologie informatiche e/o telematiche; b) competenza professionale dimostrata attraverso la qualità dell apporto personale; c) soddisfacimento del livello di attività atteso. secondo quanto previsto dalla legge e dalla contrattazione collettiva nazionale. 4. L indennità di responsabilità è incompatibile con l indennità di turno di cui all art. 6, punto 7. Art. 11 Formazione 1. L Amministrazione organizza corsi di formazione, sulla base del programma pluriennale di formazione allegato al presente contratto, in cui sono previsti anche corsi con valutazione finale e rilascio di titoli certificati, valutabili ai fini della progressione di carriera, finalizzati a tutto il personale tecnicoamministrativo destinatario del presente accordo. 2. Il Direttore Amministrativo, attraverso i competenti uffici, provvede, a partire dall autunno 2006, alla definizione organizzativa dei corsi, all individuazione dei destinatari - dando priorità agli afferenti agli Uffici dell Amministrazione centrale e agli Uffici dei Poli e all erogazione dei relativi compensi. A tale formazione, da effettuarsi fuori dell orario di servizio per una durata di 24 ore pro capite, nell arco di quattro mesi, e per un importo di 25 euro all ora, è Art. 10 Formazione 1. La formazione professionale continua del personale costituisce uno strumento fondamentale per la crescita del personale e per l innalzamento del livello qualitativo dei servizi prestati dall Ateneo. A tal fine le parti, nelle more dell elaborazione di un piano pluriennale della formazione per il personale, le cui linee di indirizzo e la relativa programmazione generale saranno sottoposti all esame della delegazione di Ateneo, secondo quanto previsto dalla legge e dalla contrattazione collettiva nazionale, concordano a seguito dell analisi dei bisogni formativi che ha visto coinvolti i Dirigenti delle Ripartizioni, sull esigenza di avviare entro il corrente anno dei

destinata la somma di euro 381.063,91, quale quota una tantum non ripetibile del fondo ex art. 67 CCNL 9.08.00. 3. Le parti condividono la centralità e l importanza della cultura della comunicazione nella formazione di tutto il personale. A tal riguardo, è individuato quale strumento per tale formazione lo specifico corso multimediale sulla Comunicazione pubblica della durata di 20 ore, con prova finale. Ritengono, pertanto, di incentivare la frequenza del corso attraverso l utilizzo di tale metodica di apprendimento da parte del personale, nell ambito dell orario di servizio, con un importo individuale complessivo di euro 200,00, correlato al superamento della prova finale. Analogo compenso incentivante è riconosciuto al personale che, con le stesse modalità, ha già seguito il corso di cui sopra con superamento dell esame finale. percorsi formativi ritenuti necessari a seguito dei recenti interventi normativi secondo quanto indicato nell allegata tabella A. Art. 12 Rappresentanze dei lavoratori per la sicurezza Si conferma che il numero dei Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza è di 15 unità nella seguente composizione: n. 7 rappresentanti del personale tecnicoamministrativo; n. 4 rappresentanti del personale docente; n. 2 rappresentanti del personale ricercatore; n. 2 rappresentanti degli studenti. Le rappresentanze del personale tecnicoamministrativo sono designate dalla RSU. I rappresentanti del personale docente e ricercatore e degli studenti sono designati rispettivamente dal Senato Accademico e dal Consiglio degli studenti. I nominativi dei rappresentanti del personale tecnicoamministrativo sono comunicati dalla RSU all Università. L Università comunica al Consiglio di Amministrazione e, mediante apposita circolare a tutte le strutture e a tutti i lavoratori, i nominativi dei rappresentanti per la sicurezza designati per ciascuna categoria. Art. 11 Rappresentanze dei lavoratori per la sicurezza Ai sensi del combinato disposto dell'art. 47 del D.Lgs. n. 81/2008 e dell'art. 52 del CCNL comparto Università del 16.10.2008, si conferma che il numero dei Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza è di 15 unità nella seguente composizione: n. 7 rappresentanti del personale tecnicoamministrativo; n. 4 rappresentanti del personale docente; n. 2 rappresentanti del personale ricercatore; n. 2 rappresentanti degli studenti. Le rappresentanze del personale tecnicoamministrativo sono designate dalla RSU. I rappresentanti del personale docente e ricercatore e degli studenti sono designati rispettivamente dal Senato Accademico e dal Consiglio degli studenti. I nominativi dei rappresentanti del personale tecnicoamministrativo sono comunicati dalla RSU all Università. L Università comunica al Consiglio di Amministrazione e, mediante apposita circolare a

Art. 13 Norma finale Le parti convengono di attribuire un importo di Euro 300,00 a tutte le unità di personale in servizio alla data di sottoscrizione del presente accordo, quale indennità una tantum non consolidata e non ripetibile. Detta indennità trae origine dal differenziale di costo sostenuto dall Amministrazione in relazione all applicazione dal 1 agosto 2006 dell istituto previsto dall art. 41, comma 4, del CCNL 27.01.05, rispetto al costo dell istituto sostituito, già previsto dall art. 2 dell Intesa 25.06.2002. Art. 14 Fondo art. 67 CCNL 9.08.00 Risorse consolidabili Le parti convengono che quanto previsto dai precedenti articoli racchiude l intera manovra del trattamento accessorio per l anno 2006. Per l anno 2007, il fondo, fatte salve le variazioni recate da norme legislative o contrattuali sopravvenute e fatto salvo quanto già previsto dalle norme esistenti in relazione alle cessazioni del personale, per differenziali di posizione economica e R.I.A., sarà costituito dal totale delle risorse ripetitive, pari ad euro 1.945.034,13, e dall ulteriore importo di euro 2.800.000,00, per un complessivo ammontare di euro 4.745.034,13, utile a sostenere gli istituti della presente intesa a carattere ripetitivo; al fondo affluiranno inoltre le economie della gestione 2006, quali componenti una tantum. Napoli, La delegazione di parte pubblica: tutte le strutture e a tutti i lavoratori, i nominativi dei rappresentanti per la sicurezza designati per ciascuna categoria. Art. 12 Fondo ex art. 87 CCNL 16.10.2008 e norma finale Le parti convengono che quanto previsto dai precedenti articoli definisce, per l'anno 2011, il trattamento economico accessorio del personale tecnico-amministrativo inquadrato nelle categorie professionali B, C e D, compatibilmente con il fondo per le progressioni economiche e per la produttività collettiva ed individuale relativo all'anno 2011, che sarà oggetto di certificazione del Collegio dei Revisori dei Conti ai sensi dell'art. 40 bis del D.Lgs. 165/01 e dell art. 1, comma 196 della legge n.266 del 23.12.2005 La presente intesa attualmente trova copertura finanziaria a valere sulle risorse stanziate nel bilancio di previsione per l esercizio finanziario 2011, così come integrate dalle somme non utilizzate dell esercizio finanziario 2010, fatto salvo quanto già previsto dalle norme esistenti in relazione alle cessazioni del personale, per differenziali di posizione economica e R.I.A., che confluiranno nel fondo dell esercizio finanziario 2011. La presente intesa potrà essere oggetto di rivisitazione a seguito del conseguimento dell effettiva certificazione da parte del Collegio dei Revisori dei Conti, anche tenuto conto di quanto disposto dall art. 9, comma 2 bis, del D.L. 78/2010, convertito con modifiche nella L. n. 122 /2010. Per quanto non espressamente previsto dal presente CCI, si rinvia alle norme di legge e ai CCNNLL di comparto nel tempo vigenti. La delegazione di parte sindacale: CGIL CISAL CISL Napoli, La delegazione di parte pubblica: La delegazione di parte sindacale:

SNALS UIL CISAPUNI R S U _ F.l.c. CGIL - CISL Università UIL RUA CSA di CISAL CNFSAL Federazione SNALS Università/CISAPUNI RDB Cub Univesità RSU