Regolamento didattico

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Ministero dell Istruzione,dell Università e della Ricerca ALTA FORMAZIONE ARTISTICA E MUSICALE CONSERVATORIO DI MUSICA LUIGI CANEPA - SASSARI Regolamento didattico dei corsi di base in convenzione con istituti di istruzione secondaria superiore Approvato in via definitiva dal Consiglio accademico nella seduta del 21.09.2007 e modificato nella seduta del 15.12.2008

Regolamento didattico 1 PREMESSA Il presente Regolamento è finalizzato a disciplinare, presso il Conservatorio di Musica Luigi Canepa di Sassari, l organizzazione e l attuazione dell impianto progettuale dei corsi di base in convenzione con. Trattandosi di una sperimentazione di attività formative, le disposizioni contenute nel presente Regolamento potranno essere soggette a variazioni nel corso dell attuazione, previe delibere del Consiglio Accademico. L impianto progettuale dei suddetti corsi di base risponde a quanto previsto da: a) Legge 508/99 art. 2 c. 8 lettera d: Previsione, per le istituzioni di cui all articolo 1, della facoltà di attivare, fino alla data di entrata in vigore di specifiche norme di riordino del settore, dei corsi di formazione musicale e coreutica di base, disciplinati in modo da consentirne la frequenza agli alunni iscritti alla scuola media e alla scuola secondaria superiore, e lettera g: Facoltà di convenzionamento, nei limiti delle risorse attribuite a ciascuna istituzione, con istituzioni scolastiche per realizzare percorsi integrati di istruzione e di formazione musicale o coreutica anche ai fini del conseguimento del diploma di istruzione secondaria superiore o del proseguimento negli studi di livello superiore ; b) DPR 212 art. 12 c. 4: Fino all attivazione della formazione musicale e coreutica di base nell ambito dell istruzione primaria e secondaria, i Conservatori di Musica, gli Istituti Musicali Pareggiati e l Accademia Nazionale di Danza modulano l offerta dei relativi corsi, disciplinandoli in modo da consentire la frequenza agli alunni iscritti alla scuola media e alla scuola secondaria superiore. A tale fine, il Ministro, sentito il CNAM, definisce linee guida per la stipula di eventuali convenzioni ; c) D.M. 17.10.2005 n 226 (e in particolare l allegato c 5) relativo al Liceo Musicale e Coreutico di futura istituzione. Si intendono: Art. 1 Definizioni a) per Regolamento didattico: il presente Regolamento che disciplina a livello di Istituzione e di singola specialità strumentale lo svolgimento dei corsi di base in convenzione con ; b) per finalità formative: il complesso coerente ed organico delle finalità che tali corsi intendono perseguire, sia sul piano culturale generale, sia su quello specificamente musicale, garantendo allo studente tutte le opportunità affinché egli possa, nei modi e nei tempi programmati, conseguire con successo formativo le competenze e le conoscenze previste nel Profilo delle competenze in uscita;

Regolamento didattico 2 c) per profilo delle competenze in uscita: il quadro organico dei saperi e delle abilità che ogni studente deve dimostrare di possedere al termine del percorso formativo; d) per curricolo integrato: l insieme delle attività formative interne alle Istituzioni coinvolte, concepito nella logica di una formazione organica intessuta di studi specifici e a pronuncia fortemente caratterizzata, per la musica, non di meno affiancati da una formazione più latamente culturale, per l intervento di discipline e materie normalmente occorrenti nell ambito degli ; e) per specialità strumentali: i percorsi differenziati relativi alle specifiche tipologie strumentali previste dall offerta formativa dei suddetti corsi di base; f) per Obiettivi Specifici di Apprendimento (OSA): profili degli apprendimenti intesi come livelli standard da conseguire al termine di un ben determinato percorso formativo. L articolazione degli OSA prevede l indicazione analitica tanto delle conoscenze quanto delle abilità che lo studente deve acquisire per trasformare in concrete competenze i saperi acquisiti; g) per comitato paritetico: l organismo costituito da un eguale numero di rappresentanti delle due Istituzioni coinvolte nel progetto dei corsi di base, con compiti di progettazione, attuazione e monitoraggio dell intero impianto programmatico dei corsi stessi. Art. 2 Finalità formative e Profilo delle competenze in uscita dello studente L istituzione dei corsi di base in convenzione con si pone come finalità principale la pianificazione di un percorso formativo orientato all acquisizione di competenze e conoscenze adeguate al proseguimento degli studi nel segmento dell Alta Formazione Artistica e Musicale, senza escludere nel contempo la possibilità di conseguire un livello di preparazione culturale generale adeguato all accesso a qualsiasi altra tipologia di studi universitari. I corsi di base così denominati intendono perseguire tale finalità per mezzo della progettazione di un curricolo integrato, la cui specificità consiste nella possibilità di relazionare in modo dialettico, vivo e operativo le competenze culturali più generali proprie delle istituzioni scolastiche di istruzione secondaria (ciascuna con la specificità del rispettivo indirizzo di studi), con le competenze artistiche, storico-culturali, scientifiche e tecnico-strumentali di cui è depositario primo il Conservatorio. Sulla base di tali prerogative più generali, gli studenti che avranno frequentato i corsi di base in convenzione con, attraverso lo studio, le esperienze operative, il dialogo, la valorizzazione della loro creatività ed indipendenza intellettuale, saranno posti nella condizione di possedere le seguenti competenze culturali e musicali:

Regolamento didattico 3 - eseguire con il proprio strumento repertori afferenti a epoche e stili diversi con capacità di autonomia nello studio e di autovalutazione della propria esecuzione; - partecipare ad insiemi vocali e strumentali e adottare comportamenti e tecniche adeguate. - conoscere repertori significativi del patrimonio musicale nazionale ed internazionale, analizzandoli mediante l ascolto critico e la decodifica dei testi; - individuare le ragioni e i contesti storici relativi ad opere, autori, movimenti, correnti musicali del passato e del presente, connettendole al coevo sviluppo della cultura e della società; - conoscere e analizzare gli elementi strutturali dei linguaggi musicali sotto gli aspetti della composizione, dell interpretazione, dell esecuzione e dell improvvisazione; - conoscere le relazioni tra musica, motricità, emotività, scienze cognitive, filosofia, estetica; - conoscere e utilizzare le principali tecniche della scrittura musicale; - conoscere le principali linee di sviluppo tecnologico in campo musicale; - usare le tecnologie elettroacustiche e/o informatiche a supporto del proprio studio. Art. 3 Requisiti di ammissione Possono accedere alla frequenza dei corsi di base in convenzione con istituti di istruzione secondaria superiore studenti in possesso della Licenza di Scuola Media inferiore che dimostrino motivazione ed attitudine ad uno studio con orientamento professionalizzante della musica. In particolare: - studenti che provengono dalle Scuole Medie annesse ai conservatori, o da Scuole Medie esterne e già iscritti al Conservatorio; - studenti provenienti dalle Scuole Medie ad Indirizzo Musicale i quali abbiano superato un esame di ammissione al Conservatorio, secondo quanto previsto nell art. 4 del presente Regolamento; - studenti che sono in possesso di un primo livello di competenza musicale, tanto nel campo della formazione generale, quanto nel versante della pratica strumentale, i quali abbiano superato un esame di ammissione al Conservatorio, secondo quanto previsto nell art. 4 del presente regolamento. Art. 4 Modalità di svolgimento dell esame di ammissione L iscrizione ai corsi di base in convenzione con è subordinata al superamento di un esame di ammissione, le cui prove sono volte ad accertare le attitudini musicali e i livelli di competenza in ingresso degli studenti che intendono iscriversi

Regolamento didattico 4 alla prima classe. Le prove d esame prevedono lo svolgimento di un test preliminare di carattere generale sulle competenze musicali di base, e l esecuzione di brani liberamente presentati dagli studenti attraverso cui è possibile accertare il livello delle specifiche competenze strumentali già possedute dallo studente. In tal senso, l esame di ammissione svolge anche una funzione di carattere conoscitivo ed orientativo, prima ancora che selettivo, che permette di acquisire un quadro esauriente sugli specifici profili di competenza in ingresso in base a cui articolare e programmare in modo più mirato ed efficace possibile il percorso formativo degli studenti. La commissione dell esame di ammissione è formata da professori di Teoria solfeggio e dettato musicale e delle varie specialità strumentali previste nel piano degli studi dei suddetti corsi di base. Art. 5 Iscrizioni e status dello studente Gli studenti iscritti alla prima classe dei suddetti corsi di base risultano immatricolati sia presso l istituto di istruzione secondaria superiore che al Conservatorio L. Canepa, e pertanto condividono le medesime opportunità previste per tutti gli studenti iscritti al Conservatorio; a loro sono estesi i medesimi diritti e doveri degli altri studenti. Le domande per sostenere l esame di ammissione alla prima classe dei corsi di base vanno presentate al Conservatorio nei termini previsti dalla normativa. Art. 6 Organizzazione del percorso formativo quinquennale Il percorso formativo quinquennale dei corsi di base in convenzione con istituti di istruzione secondaria superiore è organizzato in due periodi così articolati: biennio + triennio. Art. 7 Discipline del curricolo musicale e piano orario delle attività formative Il piano delle attività curricolari dei corsi di base, per quanto attiene nello specifico alla formazione musicale, prevede le seguenti discipline: - Strumento Musicale - Pianoforte complementare (per tutte le specialità strumentali tranne Pianoforte, Chitarra, Organo e Arpa - Teoria della musica e Formazione auditiva - Storia della musica - Laboratorio di Musica d insieme e di Esercitazione corale Nella tabella seguente è riportato il piano orario settimanale delle singole discipline musicali per ognuno dei cinque anni del percorso formativo:

Regolamento didattico 5 Disciplina 1 2 3 4 5 Strumento musicale * 1 1 1 1 1 Pianoforte complementare 0,5 0,5 0,5 0,5 0,5 Teoria della musica e Formazione auditiva 2 2 2 2 2 Storia della musica 1 1 1 2 3 Laboratorio di Musica d insieme e di Esercitazione corale 1,5 1,5 1,5 1,5 1,5 * N.B. Il carico orario settimanale si riferisce esclusivamente alla lezione individuale e non comprende la rimanente parte collettiva dell attività di formazione strumentale. Le lezioni di tutte le discipline musicali si svolgono nei locali del Conservatorio Canepa. Art. 8 Obiettivi Specifici di Apprendimento (OSA) La programmazione degli obiettivi didattici e delle attività formative di ogni singola disciplina del curricolo musicale è di competenza e responsabilità del relativo docente. Tale programmazione deve essere finalizzata al conseguimento degli OSA previsti dal piano complessivo del curricolo musicale. Ad essi pertanto deve aderire in termini di congruenza e di rispetto delle modalità di verifica e valutazione previste. In tale prospettiva, ritenendo indispensabile l assunzione di un condiviso intendimento degli OSA coerente con l impianto pedagogico contemplato negli atti normativi di riferimento (D.M. 17.10.2005 n 226), si sottolinea quanto segue: a. gli OSA sono da considerarsi standard di apprendimento nella cui articolazione è indicato analiticamente sia il campo delle conoscenze e dei repertori specifici delle singole discipline musicali, sia il complesso delle abilità che lo studente deve acquisire per trasformare in concrete competenze i saperi acquisiti; b. le tabelle degli OSA, riportate in allegato al presente Regolamento, vanno considerate come delle mappe che garantiscono uniformità nell impianto metodologicodidattico e nel profilo generale delle competenze musicali che tutti gli studenti devono conseguire, ma nel contempo si articolano in modo tale da consentire al docente di operare scelte di contenuto su un ampia gamma di repertori, anche al fine di poter strutturare percorsi formativi individualizzati; c. secondo quanto contemplato nel citato D.M. 17.10.2005 n 226, gli OSA, seppure articolati in modo analitico, vanno intesi come un complesso unitario e coerente in cui ciascun obiettivo rimanda a tutti gli altri in una prospettiva di reciproca integrazione. Questa logica chiarisce quindi il significato degli OSA, il quale rimanda ad un profilo formativo generale in cui le competenze musicali si raccordano con quelle dell intero impianto curricolare e in cui la dimensione del sapere si trova ad essere organicamente integrata con quella del saper fare.

Regolamento didattico 6 Art. 9 Esami di livello Al termine di entrambi i periodi di articolazione del percorso quinquennale (biennio e triennio) è previsto un esame di livello per ogni disciplina musicale (tranne che per il Laboratorio di Musiche d insieme e di Esercitazione corale). Gli esami di livello si svolgono unicamente nella sessione estiva e sono volti ad accertare il livello di competenza conseguito dallo studente in ogni disciplina al termine dei relativi periodi di formazione, in relazione agli standard di apprendimento espressi nelle relative tabelle degli OSA. Tali accertamenti sono effettuati da commissioni di docenti, differenti per ogni disciplina musicale, che esprimono una valutazione in decimi. a. Primo esame di livello (a conclusione del biennio) Nel caso in cui lo studente non abbia conseguito gli standard minimi di apprendimento previsti dagli OSA alla fine del biennio, sarà espresso un giudizio di non conferma al proseguimento degli studi musicali. Tale giudizio sarà formulato da apposita commissione convocata dal Direttore e formata da tutti i docenti che hanno curato la preparazione dello studente. b. Secondo esame di livello (a conclusione del triennio) Gli esami di livello previsti alla fine del triennio sono volti all accertamento del possesso da parte dello studente dei requisiti di accesso ai corsi dell Alta Formazione: il loro superamento certifica l idoneità all iscrizione ai Corsi di diploma accademico di primo livello senza alcun debito formativo. Qualora lo studente non abbia conseguito gli standard di apprendimento previsti dagli OSA alla fine del triennio per lo Strumento musicale, la commissione d esame, accertata l entità del debito formativo, ne potrà disporre il recupero entro e non oltre il successivo anno accademico. Un giudizio negativo formulato dalla commissione d esame di Teoria della musica e Formazione auditiva non pregiudica l iscrizione ai corsi dell Alta Formazione: il debito accertato in sede d esame potrà essere colmato entro la prima annualità del Corsi di diploma accademico di primo livello. Eventuali debiti formativi accertati dalle rispettive commissioni nelle discipline Storia della musica e Pianoforte complementare consentono comunque l accesso ai Corsi di diploma accademico di primo livello senza debiti formativi. Art. 10 Valutazioni annuali È prevista inoltre una valutazione del livello di competenza conseguito dallo studente nelle singole annualità del percorso formativo. Per Strumento musicale tale valutazione è espressa da una commissione di docenti, diversa per ogni specialità strumentale, nell ambito di un esame da svolgersi unicamente nella sessione estiva. Il docente preparatore di Strumento

Regolamento didattico 7 musicale è responsabile della stesura del programma d esame individualizzato per ogni studente, sulla base delle indicazioni fornite dalla tabella degli OSA. Per tutte le altre discipline del curricolo musicale (compreso il Laboratorio di Musica d insieme e di Esercitazione corale) la valutazione annuale del livello di competenza viene espressa dal docente della relativa disciplina. Le suddette valutazioni, in decimi, devono pervenire negli uffici di segreteria entro la fine del secondo periodo dell anno accademico. Qualora la valutazione di fine d anno accerti la presenza di debiti formativi, lo studente può essere ammesso al successivo anno di corso con debito assolvibile nello stesso anno. Dopo due verifiche annuali successive, dalle quali risulti chiaramente espresso un giudizio negativo, è data facoltà all insegnante preparatore di Strumento musicale di richiedere al Direttore la convocazione di apposita commissione formata da tutti i docenti che hanno curato la preparazione dello studente al fine di valutare e deliberare l eventuale interruzione del percorso di studi. Art. 11 Programmi degli esami di livello I programmi degli esami di livello per ogni disciplina musicale sono di diretta responsabilità del docente preparatore che ne presenta copia in segreteria entro il 15 marzo. Questo termine consente alla commissione d esame di valutare preventivamente la validità dei programmi in base alla congruenza con il livello corrispondente nelle tabelle degli OSA. In caso di incongruità dei programmi presentati, la commissione stessa ne dispone le modifiche e le integrazioni necessarie. Art. 12 Formazione delle commissioni d esame Le commissioni degli esami di livello e degli esami di passaggio all anno successivo sono composte di norma da tre docenti della disciplina e prevedono necessariamente la presenza del docente preparatore. Art. 13 Riconoscimento dei crediti formativi Nell eventualità che lo studente iscritto alla prima classe dei corsi di base sia già in possesso della licenza di Teoria solfeggio e dettato musicale, potrà essere parzialmente esentato dalla frequenza di Teoria della musica e Formazione auditiva. In casi di sviluppo precoce delle competenze strumentali, è data facoltà agli insegnanti di Strumento musicale di far sostenere agli studenti interessati gli esami di livello anticipatamente rispetto ai tempi previsti dal percorso quinquennale.

Regolamento didattico 8 Art. 14 Comitato paritetico Per ogni istituto di istruzione secondaria superiore convenzionato con il Conservatorio L. Canepa nella istituzione dei corsi di base è costituito un rispettivo Comitato paritetico di rappresentanti, designati dai Dirigenti delle istituzioni scolastiche coinvolte e dal Direttore del Conservatorio L. Canepa. Ciascun Comitato ha il compito di predisporre la pianificazione oraria delle attività didattiche e di attuare, coordinare e monitorare l intero impianto programmatico del corso.