1 Re 7-8 La Parola di Geova è vivente *** w05 1/7 p. 28 Punti notevoli del libro di Primo Re *** CAPITOLO 7 *** w00 15/1 Le cose desiderabili stanno riempiendo la casa di Geova *** [Note in calce] Le contribuzioni offerte per la costruzione del tempio di Salomone ammontavano a quasi 70.000 miliardi di lire attuali (circa 35 miliardi di euro). Ciò che non fu usato per la costruzione fu messo nel tesoro del tempio. 1 Re 7:51. *** g77 8/6 pp. 13-14 Sono ornamenti idolatrici? *** D altra parte, il semplice fatto che gli adoratori di idoli, in qualche tempo o in qualche luogo, usassero un certo disegno non significa automaticamente che i veri adoratori debbano sempre evitarlo. Per esempio, figure di palme, melograni e tori facevano parte del disegno del tempio di Geova a Gerusalemme. (1 Re 6:29-35; 7:15-18, 23-25) Il fatto che altre religioni usassero come simboli dell adorazione idolatrica queste cose naturali create da Dio non rendeva errato che i veri adoratori le usassero a scopo ornamentale. Chi visitava il tempio poteva vedere che il popolo di Dio non adorava questi ornamenti né li venerava come simboli sacri. CAPITOLO 8 PUNTO SMT Quali rafforzanti verità su Geova Dio possiamo trovare nella preghiera di Salomone, e come ci sara utile meditare su queste verita? (1 Re 8:22-24, 28). [6 lug., w05 1/7 p. 30 par. 3] 8:22-53. Salomone espresse sentita gratitudine a Geova, un Dio di amorevole benignità, che adempie le promesse e ode le preghiere. Meditando sulle parole della preghiera detta da Salomone per l inaugurazione apprezzeremo maggiormente questi e altri aspetti della personalità di Dio. *** w05 1/7 p. 29 par. 2 Punti notevoli del libro di Primo Re *** 6:37 8:2: Quando fu inaugurato il tempio? Il tempio fu portato a termine nell ottavo mese del 1027 a.e.v., l undicesimo anno di regno di Salomone. A quanto pare, ci vollero 11 mesi per portare dentro gli arredi e fare altri preparativi. L inaugurazione deve essere avvenuta nel settimo mese del 1026 a.e.v. La narrazione parla di altri lavori di costruzione fatti dopo che il tempio era stato terminato e prima di menzionarne l inaugurazione, evidentemente per completare il resoconto sui lavori di costruzione. 2 Cronache 5:1-3.
*** w11 15/12 pp. 9-10 parr. 7-9 Un esempio da imitare o da rifuggire? *** 7 All inizio del suo regno Salomone si impegnò per sostituire il tabernacolo, in uso fin dai giorni di Mosè, con un tempio magnifico. (1 Re 6:1) Pur essendo noto come tempio di Salomone, questo edificio non fu un idea sua né un modo per diventare famoso come architetto o benefattore facoltoso. In effetti fu Davide che per primo si propose di costruire un tempio, dopo di che Dio gli diede il progetto dettagliato per la struttura e i suoi arredi. Inoltre Davide fece una cospicua contribuzione per finanziare i lavori. (2 Sam. 7:2, 12, 13; 1 Cron. 22:14-16) Ciò nonostante toccò a Salomone costruire questo edificio per la cui realizzazione ci vollero sette anni e mezzo. 1 Re 6:37, 38; 7:51. 8 Salomone quindi è per noi un esempio da imitare poiché perseverò in opere meritorie e non perse di vista le cose importanti. Quando il tempio fu completato e vi fu collocata l arca del patto, Salomone pronunciò una preghiera pubblica, nella quale chiese fra l altro a Geova: I tuoi occhi siano aperti verso questa casa notte e giorno, verso il luogo di cui dicesti: Lì sarà il mio nome, per ascoltare la preghiera con la quale il tuo servitore prega verso questo luogo. (1 Re 8:6, 29) Sia gli israeliti che gli stranieri potevano pregare rivolti verso questo edificio su cui era stato invocato il nome di Dio. 1 Re 8:30, 41-43, 60. 9 Quale fu il risultato degli sforzi fatti da Salomone per promuovere la vera adorazione? Dopo l inaugurazione del tempio il popolo si rallegrava e si sentiva gioioso di cuore per tutta la bontà che Geova aveva usato a Davide suo servitore e a Israele. (1 Re 8:65, 66) I 40 anni di regno di Salomone furono caratterizzati da pace e prosperità straordinarie. (Leggi 1 Re 4:20, 21, 25). Il Salmo 72 riflette questa situazione e ci dà un idea delle benedizioni di cui godremo sotto il regno di Gesù Cristo, il più grande Salomone. Sal. 72:6-8, 16. *** w14 15/11 pp. 26-27 par. 13 Ora siete il popolo di Dio *** 13 Nel precedente articolo abbiamo visto che nell antico Israele Geova accettava l adorazione degli stranieri, a condizione che si unissero al popolo con cui lui aveva concluso un patto (1 Re 8:41-43). Anche oggi coloro che non appartengono all Israele spirituale devono unirsi al popolo di Geova, i figli del regno, ovvero i Testimoni unti. *** w13 1/6 p. 7 Un mondo senza pregiudizi: Quando? *** Anche se la conoscenza biblica può aiutarci a controllare e a sradicare profondi sentimenti negativi, ci sono altre due cose con cui dobbiamo fare i conti prima che il pregiudizio possa essere completamente eliminato. In primo luogo, il peccato e l imperfezione. La Bibbia dice chiaramente: Non c è uomo che non pecchi (1 Re 8:46). Quindi, per quanto ci sforziamo, siamo impegnati nella stessa lotta interiore di cui parlò l apostolo Paolo, che scrisse: Quando desidero fare ciò che è giusto, ciò che è male è presente in me (Romani 7:21). Per questo, di tanto in tanto il nostro cuore imperfetto farà ragionamenti dannosi che possono portare al pregiudizio (Marco 7:21).
*** w13 1/6 p. 8 Geova non è parziale *** Se avete provato sulla vostra pelle discriminazione e pregiudizio, avete buoni motivi per trarre conforto da ciò che Pietro dice a proposito di Dio. Geova sta attirando a sé persone di tutte le nazioni (Giovanni 6:44; Atti 17:26, 27). Egli ode ed esaudisce le preghiere dei suoi adoratori a prescindere da razza, nazionalità o posizione sociale (1 Re 8:41-43). Possiamo star certi che quando Geova guarda la terra dall alto dei cieli vede una sola razza: quella umana. Desiderate imparare di più su questo Dio imparziale? *** g96 8/1 p. 27 Maria è la Madre di Dio? *** Se Gesù fosse Dio tutto intero, come afferma il nuovo Catechismo della Chiesa Cattolica, Maria potrebbe essere giustamente definita Madre di Dio. Bisogna dire, però, che molti dei primi trinitari trovarono difficile accettare questa dottrina quando venne formulata per la prima volta, come trovano difficile accettarla molti odierni trinitari protestanti. È stato definito un paradosso della fede: colui che i cieli non potevano contenere fu contenuto nel grembo di lei. (The Virgin) Confronta 1 Re 8:27. *** w13 15/3 p. 4 par. 4 Per chi ama Geova non c è pietra d inciampo *** una possibilità reale (1 Re 8:46). *** w11 1/8 p. 27 Dio è in ogni luogo? *** Ognuno di noi è vittima dell imperfezione, sia propria che altrui. Quindi a volte potremmo inciampare, vacillare e perdere lo slancio. Può anche darsi che cadiamo, ma ci rialziamo e ricominciamo a correre. Alcuni hanno subìto cadute così rovinose che hanno avuto bisogno di aiuto per rimettersi in piedi e riprendere la gara. Perciò quella di inciampare o cadere, anche più volte, è Ma cosa insegna la Bibbia? Dio è onnipresente? Si trova cioè contemporaneamente dappertutto, in cielo, in terra e addirittura fra il genere umano? In realtà la Bibbia dice che Dio risiede in un luogo specifico, i cieli. Riporta una preghiera in cui, rivolgendosi a Dio, il re Salomone disse: Voglia tu stesso ascoltare dai cieli, tuo stabilito luogo di dimora. (1 Re 8:43) Quando insegnò ai suoi discepoli come pregare, Gesù Cristo disse loro di rivolgersi a Dio così: Padre nostro che sei nei cieli. (Matteo 6:9) Come riferisce la Bibbia, dopo la sua risurrezione Gesù entrò... nel cielo stesso, per comparire ora dinanzi alla persona di Dio. Ebrei 9:24. Questi versetti mostrano chiaramente che Geova Dio non risiede ovunque, ma solo in cielo. Ovviamente i cieli a cui si fa riferimento in tali passi biblici non indicano l atmosfera intorno alla terra, né la vasta distesa dello spazio cosmico. I cieli fisici non possono contenere il Creatore dell universo. (1 Re 8:27) La Bibbia spiega che Dio è uno Spirito. (Giovanni 4:24) Egli risiede nei cieli spirituali, una dimensione distinta dall universo fisico. 1 Corinti 15:44.
*** w09 15/11 p. 9 parr. 9-10 Rendete più significative le vostre preghiere tramite lo studio della Bibbia *** 9 Perché sia ascoltata, la preghiera deve venire dal cuore. Salomone pronunciò una fervida preghiera, riportata in 1 Re capitolo 8, davanti alle folle riunite a Gerusalemme per l inaugurazione del tempio di Geova nel 1026 a.e.v. Dopo che l arca del patto era stata posta nel Santissimo e la nuvola di Geova aveva riempito il tempio, Salomone rivolse una lode all Onnipotente. 10 Analizzate la preghiera di Salomone e notate come egli fece riferimento al cuore. Salomone riconobbe che solo Geova conosce il cuore di una persona. (1 Re 8:38, 39) La sua preghiera indica inoltre che esiste una speranza per il peccatore che torna a Dio con tutto il suo cuore. Qualora i servitori di Dio fossero stati catturati dal nemico, le loro suppliche sarebbero state ascoltate se il loro cuore fosse stato completo presso Geova. (1 Re 8:48, 58, 61) Senza dubbio, perciò, le preghiere devono venire dal cuore. *** w08 15/2 p. 7 par. 3 Camminate nelle vie di Geova *** 3 Quelli che temono Geova mantengono la parola, come fa lui. Geova mantenne tutte le promesse che fece all antico Israele. (1 Re 8:56) La dedicazione a Dio è la promessa più importante della nostra vita, ed essere costanti nella preghiera ci aiuterà a mantenerla. Possiamo pregare come il salmista Davide: Tu stesso, o Dio, hai ascoltato i miei voti.... Certamente innalzerò melodie al tuo nome per sempre, affinché io paghi di giorno in giorno i miei voti. (Sal. 61:5, 8; Eccl. 5:4-6) Per essere amici di Dio dobbiamo essere persone fidate, di parola. Sal. 15:1, 4. *** w06 1/9 p. 28 par. 6 Le vostre richieste siano rese note a Dio *** 6 Quale posizione si dovrebbe assumere nel pregare? La Bibbia non specifica alcuna posizione particolare da assumere perché le preghiere vengano esaudite. (1 Re 8:22; Neemia 8:6; Marco 11:25; Luca 22:41) La cosa importante è pregare Dio con sincerità e con cuore bendisposto. Gioele 2:12, 13. *** w02 1/4 p. 24 Dio accoglie tutte le nazioni *** Salomone pregò Geova a favore dei non israeliti che sarebbero andati ad adorare nel tempio a Gerusalemme. Supplicò: Voglia tu stesso ascoltare dai cieli, tuo stabilito luogo di dimora, e devi fare secondo tutto ciò per cui lo straniero ti invochi; affinché tutti i popoli della terra conoscano il tuo nome. (1 Re 8:41-43) Oggi migliaia di proclamatori del Regno in molti paesi nutrono sentimenti simili. Incontrano persone come i niniviti che, in senso spirituale, non conoscono la differenza fra la destra e la sinistra. E i predicatori del Regno sono ansiosi di avere una parte nell adempimento delle profezie inerenti al radunamento di veri adoratori da molte nazioni. Isaia 2:2, 3; Michea 4:1-3.
*** w02 15/8 p. 22 La capacità di pensare può salvaguardarvi *** Rammentate che non c è uomo che non pecchi. (1 Re 8:46) Quindi non dovremmo sorprenderci se qualche volta succede che un fratello cristiano ci irriti o ci offenda. Sapendolo possiamo prepararci a questa eventualità e meditare su come reagire. Cosa fece l apostolo Paolo quando alcuni suoi fratelli cristiani pronunciarono parole offensive e sprezzanti nei suoi confronti? Anziché perdere l equilibrio spirituale, concluse che l approvazione di Geova era più importante di quella degli uomini. (2 Corinti 10:10-18) Avere uno spirito del genere ci aiuterà a non reagire in modo affrettato quando siamo provocati. *** w00 15/8 p. 22 parr. 17-18 Sacrifici di lode che Geova gradisce *** 17 All inaugurazione del tempio di Gerusalemme, nel settimo mese del 1026 a.e.v., il re Salomone offrì un grande sacrificio dinanzi a Geova, ovvero il sacrificio bruciato e l offerta di cereali e i pezzi grassi dei sacrifici di comunione. Oltre alle offerte di cereali, in quella occasione vennero sacrificati 22.000 bovini e 120.000 pecore. 1 Re 8:62-65. 18 Vi immaginate il costo e la quantità di lavoro che quell imponente cerimonia dovette comportare? Eppure non ci sono dubbi che le benedizioni che Israele ricevette superarono di gran lunga il costo. Alla fine dei festeggiamenti, Salomone mandò via il popolo; e benedicevano il re e se ne andavano alle loro case, rallegrandosi e sentendosi gioiosi di cuore per tutta la bontà che Geova aveva usato a Davide suo servitore e a Israele suo popolo. (1 Re 8:66) In effetti, come disse Salomone, la benedizione di Geova, questo è ciò che rende ricchi, ed egli non vi aggiunge nessuna pena. Proverbi 10:22. *** w00 15/10 pp. 5-6 Potete accostarvi a Dio *** La Bibbia dice che certi uomini fedeli dell antichità camminarono con o dinanzi al vero Dio. (Genesi 6:9; 1 Re 8:25) Che significa? Sostanzialmente che vivevano ogni giorno come se Dio fosse lì con loro. Pur essendo peccatori, amavano le sue leggi e i suoi princìpi e vivevano in armonia con i suoi propositi. Geova apprezza questo tipo di persone e ha cura di loro, come indica Salmo 32:8: Ti farò avere perspicacia e ti istruirò nella via per la quale devi andare. Certamente darò consiglio col mio occhio su di te. Anche voi potete avere Geova come intimo amico, uno che cammina con voi, ha cura di voi e vi dà consigli paterni. Il profeta Isaia definì Geova Colui che ti insegna per il tuo beneficio, Colui che ti fa calcare la via per la quale devi camminare. (Isaia 48:17) Mentre riceviamo questi benefìci, sentiamo, per così dire, la presenza di Geova alla nostra destra come la sentiva Davide. Salmo 16:8. *** w99 15/1 p. 17 parr. 7-8 Alzate mani leali in preghiera *** 7 Sia che preghiamo in pubblico o in privato, un importante principio scritturale da tenere a mente è quello di pregare con spirito umile. (2 Cronache 7:13, 14) Il re Salomone manifestò umiltà nella preghiera pubblica che pronunciò alla dedicazione del tempio di Geova a Gerusalemme. Salomone aveva appena completato uno degli edifici più magnifici che fossero mai stati costruiti sulla terra, eppure pregò umilmente, dicendo: Dimorerà veramente Dio sulla terra? Ecco, i cieli, sì, il cielo dei cieli, essi stessi non ti possono contenere; quanto meno, quindi, questa casa che io ho edificato! 1 Re 8:27.
8 Come Salomone, dovremmo essere umili quando rappresentiamo altri in una preghiera pubblica. Pur non volendo sembrare querimoniosi, possiamo dimostrare umiltà col tono della voce. Le preghiere umili non sono ampollose né melodrammatiche. Non richiamano l attenzione su chi pronuncia la preghiera, ma su Colui al quale è rivolta. (Matteo 6:5) Si mostra umiltà anche con ciò che si dice nella preghiera. Se preghiamo umilmente, non daremo l impressione di pretendere che Dio faccia certe cose come vogliamo noi. Supplicheremo Geova perché agisca in armonia con la sua santa volontà. Il salmista dimostrò il giusto atteggiamento quando implorò: Ah, ora, Geova, salva, ti prego! Ah, ora, Geova, concedi successo, ti prego! Salmo 118:25; Luca 18:9-14.