Assolegno Convegno Nazionale del Legno 11 novembre 26 Quali cause della perdita di competitività delle produzioni italiane? Non certo la mancata disponibilità di superfici forestali La risorsa legno in Italia, prospettive di valorizzazione economica Davide Pettenella e Stefano Berti Dipartimento TESAF IVALSA Università di Padova Consiglio Nazionale delle Ricerche CORINE Land Cover Prelievi di legname dai boschi italiani Milioni m 3 9, 6, 4, 3, 2, 1,, 3,7 3,3 7,2 7,7 4,3 3,8 3,4 3,4 3,3 3,3 8,3 8,4 3,7 7,9 4,5 8,1 3,4 3,3 4,8 4,8 8,4 8,5 3,6 5,4 3,1 3, 7,2 4,4 7,8 5,1 2,5 2,6 2,7 199 1991 1992 1993 1994 1995 1996 1997 1998 1999 2 21 22 23 24 Utilizzo Industriale Utilizzo Energetico Prelievo Forestale Totale 5,6 2,4 Quali cause della perdita di competitività delle produzioni italiane? Perdita di competitività dell offerta interna: Cambiamenti strutturali del mercato: sostituzione legname da opera/prodotti ricostruiti, competizione piantagioni, impieghi energetici, de-localizzazione e perdita di capacità di lavoro locale Prezzi competitivi dei partner commerciali Elevati costi delle utilizzazioni forestali ( bassa densità della viabilità forestale) e ridotti quantitativi di legname utilizzabile per unità di superficie Mancanza di una politica dell offerta Qualità del legname italiano ritenuta generalmente bassa Cambiamenti strutturali della domanda Impiego di pannelli sul totale del consumo di prodotti legnosi (paste, carta e legna ad uso energetico esclusi) Reconstituted panel share of total solid wood product consumption 4% 35% 3% 25% 2% 15% 1% 5% % 1961 1966 1971 1976 1981 1986 1991 1996 21 Year Germany United Kingdom Italy European Union France United States of America Canada Japan 1
Residui forestali residui segherie prodotti finali riciclati Un confronto tra di 13 studi sui consumi di biomassa, 21 211 (da: Goran Berndes et al., 23) 5 Source: Berndes et al. WEC ED IIASA-WEC A3 45 Global primary energy consumption, 25 IIASA-WEC C1 IIASA-WEC C2 4 IIASA-WEC A1 IIASA-WEC B Energy (Exajoules per year) 35 3 25 2 5 2 21 22 23 24 25 26 27 28 29 2 211 IIASA-WEC A2 FFES GCAM Swisher Max Swisher Pract U.S. EPA SCWP U.S. EPA RCWP Særensen Særensen alt. Estimate RIGES LESS (BI and IMAGE) BATTJES BF1 BATTJES BF2 GLUE Practical GLUE Ultimate Fischer 25 (low) Previsioni sull andamento dei consumi mondiali di legname ad uso industriale e dell offerta da piantagioni 3,5 Industrial roundwood consumption and potential production from forest plantations (in million m 3 ) 3, 2,5 2, 1,5 1, 5 Consumi Legname da piantagioni c. 3% c. 2% c. 65% c. 35% Extrapolation 1 Extrapolation 2 Extrapolation 3 Scenario 3 Scenario 2 Scenario 1 StoraEnso 1995 2 25 21 215 22 225 23 235 24 245 25 Year Piantagione di eucalitto in Brasile Incr: > 5 mc/ha/anno t = 7 anni 2-3 km di distanza da impianto industriale Andamento dei prezzi correnti all export dei principali prodotti legnosi (199=) I prezzi segati pannelli carta e cartoni tronchi da sega paste Fonte: dati FAOSTAT, 24 2
Andamento del prezzo reale del legname tondo (1955-25) Andamento prezzi mondiali del legname di conifere cippato -82% prezzo di macchiatico (da 276,5 a 52 Euro/mc) -68% per tronchi di abete in allestito (da 281,88 a 9 Euro/mc) -62,6% per tronchi di larice in allestito (da 36 a 114,5 Euro/mc) 14 13 12 11 9 8 7 6 prezzi reali prezzi correnti trend prezzi reali trend prezzi correnti 35 3 Prezzo di aggiudicazione Abete allestito Larice allestito 25 2 88 9 92 94 96 98 2 4 5 Fonte: Wood Resources, CIBS World Markets 1955 196 1965 197 1975 198 1985 199 1995 2 25 Risultati dell analisi delle retribuzioni lorde Tra il 1955 ed il 25 si rileva: +4% nel settore agricolo (operaio comune: da 1,97 a 9,87 Euro/ora) +232% nel settore dell artigianato del legno (operaio di tipo E: da 3,82 a 12,69 Euro/ora) +227% nel settore dell industria del legno (operaio di tipo E: da 4,16 a 13,61 Euro/ora) 18 16 Potere retributivo del legname Confronto prezzo di macchiatico in Comelico/retribuzioni orarie lorde: -96%in ambito agricolo (da 141 a 5,3 ore) - 94% nell industria del legno(da 66,4 a 3,82 ore) e nell artigianato del legno (da 72,3 a 4,1 ore) 16 14 12 Artigianato industria Agricoltura Euro/ora 14 12 1 8 6 4 E artigianato E industria Operaio com. agric. Oreretribuite 8 6 4 2 2 1955 196 1965 197 1975 198 1985 199 1995 2 25 Anno 1955 196 1965 197 1975 198 1985 199 1995 2 25 Anno Elevati costi delle utilizzazioni forestali Ridotti quantitativi di legname utilizzabile per unità di superficie Bassa densità della viabilità forestale Politica dell offerta 3
Qualità del legname italiano Aspetti prestazionali Aspetti dimensionali La naturale eterogeneità del legno (interspecifica e intraspecificia) comporta la variabilità delle resistenze anche fra i segati ricavati da uno stesso albero In un lotto di legname non classificato il pezzo migliore può avere una resistenza fino a 1 volte superiore del pezzo più debole Aspetti prestazionali Limitata conoscenza delle caratteristiche prestazionali dei legnami italiani Necessità di incrementare l efficienza di sistemi di classificazione oggettivi Metodi di classificazione Classificazione a vista ogni elemento viene analizzato ed assegnato ad una data categoria sulla base dei suoi difetti. Successivamente per ogni categoria è possibile individuare una classe di resistenza specifica Classificazione a macchina ogni elemento viene analizzato da una macchina che valuta uno o più parametri prestazionali (tipicamente E) e lo attribuisce, dopo un ulteriore controllo a vista, ad una determinata categoria Norma UNI 1135 4
Progetto di ricerca Classificazione a macchina secondo la resistenza di segati per uso strutturale Aumentare l efficienza e la resa del metodo di classificazione a macchina rispetto a quello a vista Ottenere profili resistenti garantiti del legname italiano per uso strutturale a seconda della provenienza geografica e della categoria, utilizzabili direttamente dal progettista Provincia Autonoma di Trento Istituto Nazionale per la Ricerca Scientifica e Tecnologica sulla Montagna (IMONT) Istituto per la Valorizzazione del Legno e delle Specie Arboree (IVALSA CNR) Istituto Sperimentale per la Selvicoltura sede di Cosenza (CRA) Specie legnose Abete Rosso Larice Abete bianco Douglasia Pino laricio Castagno Provenienza Val di Fiemme (TN) Val di Non (TN) Val di Rabbi (TN) Camaldoli (AR) Abetone (PT) Vallombrosa (FI) Acquerino (PT) Sila (CS) Catena costiera (CS) PRELIEVO LEGNAME Classificazione a vista: primi risultati SEGAGIONE - ESSICCAZIONE CLASSIFICAZIONE A VISTA DOUGLASIA ABETE BIANCO PROVE NON DISTRUTTIVE MICROTEC Bressanone CLASSIFICAZIONE A MACCHINA Director 2 BING 15% 13% R S1 S2/S3 37% 21% 6% R S2 S1 S3 MOR PROVE MECCANICHE 72% 36% MOE Massa Volumica ELABORAZIONE DEI RISULTATI In conclusione: mercato del legno per le piantagioni = un campo da gioco non facile, dove si può perdere facilmente la palla. Solo una squadra ben coordinata e non improvvisata ha qualche chance. Copia dei lucidi disponibili nel sito WEB del Dipartimento Territorio (Università di Padova): www.tesaf.unipd.it/pettenella/index.html 5