2 ACCORDO QUADRO PER LO SVILUPPO DELLE ZONE MONTANE ATTUATIVO DELL INTESA ISTITUZIONALE DI PROGRAMMA

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COMUNITA MONTANA DELL APPENNINO FAENTINO Repertorio n. 754 Fognano, 13 dicembre 2006 2 ACCORDO QUADRO PER LO SVILUPPO DELLE ZONE MONTANE ATTUATIVO DELL INTESA ISTITUZIONALE DI PROGRAMMA (art. 6 Legge Regionale n. 2/2004 Legge sulla Montagna ) OGGETTO: IL MIGLIORAMENTO, L EFFICIENZA E LA MESSA IN SI- CUREZZA DEL SISTEMA DELLA VIABILITA COMUNALE E RURALE OBIETTIVO: QUALIFICAZIONE DEL SISTEMA DEI TRASPORTI Riferimenti all Intesa Istituzionale: Asse 4 Reti infrastrutturali e miglioramento dei servizi ai cittadini. Sottomisura 4 A: Reti e servizi di trasporto. Miglioramento qualitativo della viabilità, con particolare riguardo alla funzionalità della rete, in relazione allo sviluppo delle attività turistiche. 1

Comunità Montana dell Appennino Faentino Brisighella 2 ACCORDO QUADRO PER LO SVILUPPO DELLE ZONE MONTANE ATTUATIVO DELL INTESA ISTITUZIONALE DI PROGRAMMA (Art. 6 Legge Regionale n. 2/2004 sulla Montagna) VISTI: l art. 34 del D. Lgs. 18 agosto 2000, n. 267, che disciplina la conclusione di accordi di programma per la definizione e l'attuazione di opere, di interventi o di programmi di intervento che richiedono, per la loro completa realizzazione, l'azione integrata e coordinata di Comuni, di Province e di Regioni, di amministrazioni statali e di altri soggetti pubblici, anche su richiesta di uno o più dei soggetti interessati, per assicurare il coordinamento delle azioni e per determinarne i tempi, le modalità, il finanziamento ed ogni altro connesso adempimento; l art. 15 della Legge 7 agosto 1990, n. 241, laddove stabilisce che le amministrazioni pubbliche possono sempre concludere tra loro accordi per disciplinare lo svolgimento in collaborazione di attività d interesse comune; l art. 6 della Legge Regionale n. 2 del 20 gennaio 2004 che prevede che le Intese istituzionali per lo sviluppo della montagna siano attuate mediante Accordi Quadro; la Delibera del Consiglio Regionale n. 618 del 16/11/2004 Programma regionale per la montagna ; l Intesa Istituzionale di Programma per la valorizzazione della montagna di cui all'art. 4 della L.R. 2/2004, regolarmente approvata dalla Regione Emilia Romagna, dalla Provincia di Ravenna, dalla Comunità Montana dell'appennino Faentino e dai Comuni di Brisighella, Casola Valsenio e Riolo Terme, con i seguenti atti: Deliberazione C.C. Comune di Brisighella n. 107 del 27/12/2004 Deliberazione C.C. Comune di Casola Valsenio n. 100 del 27/12/2004 Deliberazione C.C. Comune di Riolo Terme n. 79 del 23/12/2004 Deliberazione C.C. Comunità Montana dell'appennino Faentino n. 3 del 2/2/2005 Deliberazione C.P. Provincia di Ravenna n. 13 del 1/3/2005 Deliberazione G.R. Regione Emilia Romagna n. 271 del 14/2/2005 ATTESTATO CHE: 2

La Comunità Montana dell'appennino Faentino ha curato la promozione di un 2 Accordo Quadro, attraverso la concertazione con i Comuni membri, la Provincia, la Regione e gli enti, le organizzazioni economiche e sociali rilevanti per il territorio, concertazione avvenuta in apposita riunione tenutasi presso la Comunità Montana in data e convocata con lettera prot. N. del in atti. Detto 2 Accordo Quadro rappresenta in parte il completamento del 1 Accordo Quadro, sottoscritto il 28/12/2005 Rep. n. 712 tra la Regione Emilia Romagna, la Comunità Montana dell'appennino Faentino, la Provincia di Ravenna, i Comuni di Brisighella, Casola Valsenio e Riolo Terme e il Consorzio di Bonifica della Romagna Occidentale con sede a Lugo, accordo che prevedeva la realizzazione di interventi di miglioramento e di manutenzione della viabilità minore (comunale e rurale) per un importo complessivo di 623.238,00 ma che è risultato finanziato soltanto per 393.188,00, con uno scoperto quindi di 230.050,00. Gli Enti locali territoriali, nel ribadire la centralità della viabilità minore per la fruibilità del territorio e quindi per la realizzazione dell obiettivo primario dell Intesa Istituzionale sottoscritta, rappresentato dallo sviluppo delle potenzialità di sviluppo turistico, intendono dare seguito agli interventi di miglioramento e di manutenzione della stessa, anche perché gli investimenti attivati con il 1 Accordo Quadro sono di gran lunga inferiori al fabbisogno evidenziato. La Comunità Montana dell'appennino Faentino ha infine convocato, con lettera prot. N. del in atti, una Conferenza dei Servizi ex art. 14 della Legge 241/1990 per la condivisione del testo definitivo del 2 Accordo Quadro propedeutica alla sua approvazione da parte dei competenti organi esecutivi degli enti sottoscrittori e alla successiva sottoscrizione; DATO ATTO CHE: I soggetti sottoscrittori si impegnano ad attribuire un carattere prioritario, ai fini della determinazione delle proprie future programmazioni settoriali ovvero intersettoriali riferite all ambito territoriale della Comunità Montana dell Appennino Faentino, agli obiettivi dell Intesa Istituzionale condivisi dal sistema territoriale locale come contenuti nel documento allegato al presente Accordo Quadro, nonché a ricercare e a mettere a disposizione per la loro realizzazione le risorse finanziarie che si renderanno disponibili 3

nei propri bilanci riferiti ad esercizi successivi all esercizio finanziario in corso, nel rispetto degli equilibri economico-finanziari di bilancio; il presente Accordo Quadro contiene un piano di interventi condiviso dai soggetti sottoscrittori locali per i quali costituisce impegno a far fronte alla parte finanziaria come indicata nell accordo stesso, mentre per la Regione Emilia Romagna costituisce impegno ad orientare la Giunta Regionale nella propria partecipazione attraverso l allocazione di quota dei finanziamenti regionali stanziati sul Capitolo 45175 del bilancio per l esercizio finanziario 2006; il presente Accordo Quadro contiene e declina, nello specifico, i progetti che i soggetti sottoscrittori si impegnano a finanziare per il 2006. Tutto ciò considerato I SOGGETTI SOTTOSCRITTORI STIPULANO IL SEGUENTE ACCORDO QUADRO ART. 1 - OGGETTO E FINALITÀ DELL ACCORDO QUADRO A) Il presente Accordo Quadro per lo sviluppo delle zone montane, predisposto dalla Comunità Montana dell'appennino Faentino e condiviso dagli altri soggetti attuatori indicati all art. 3, rappresenta, in parte il completamento del 1 Accordo Quadro sottoscritto il 28/12/2005 per finalità analoghe e che non ha ottenuto l integrale finanziamento né attingendo a leggi settoriali né al fondo speciale regionale, e il prosieguo del processo attuativo dell Intesa Istituzionale di Programma per lo Sviluppo della Montagna condivisa e sottoscritta tra gli enti locali suddetti, in attuazione delle procedure previste dall art. 6 della L.R. 2/2004 che recita: Art. 6 Accordi-quadro per lo sviluppo delle zone montane. 1. L'intesa istituzionale di cui all'articolo 4 è attuata mediante accordi-quadro, sulla base di proposte elaborate dalla Comunità montana. 2. L'accordo-quadro definisce le azioni di competenza dei soggetti partecipanti, indicando in particolare: a) le attività e gli interventi da realizzare, con tempi e modalità di attuazione, ed eventuali termini ridotti per gli adempimenti procedimentali; b) i soggetti responsabili delle singole attività ed interventi, e gli impegni specifici assunti da ciascun partecipante; c) gli eventuali accordi di programma, conferenze di servizi o convenzioni, necessari per l'attuazione dell'accordo-quadro; d) le risorse finanziarie occorrenti per la realizzazione dei singoli interventi e la ripartizione dei relativi oneri tra i soggetti partecipanti; e) gli effetti derivanti dall'inadempimento degli obblighi assunti dai soggetti partecipanti, compresa l'attivazione di interventi sostitutivi da parte della conferenza di programma di cui al comma 6; f) i procedimenti di conciliazione o definizione di conflitti tra i soggetti partecipanti; g) il diritto di recesso dei soggetti partecipanti, e le relative condizioni; 4

h) le condizioni per l'adesione di eventuali ulteriori partecipanti all'accordo-quadro; i) i contenuti sostanziali dell'accordo-quadro non modificabili se non attraverso la rideterminazione dell'accordo. 3. All'accordo-quadro partecipano i seguenti soggetti, qualora assumano specifici impegni per la sua attuazione: a) i soggetti aderenti all'intesa istituzionale; b) gli altri enti pubblici ed i gestori di servizi pubblici o di interesse pubblico individuati dalla Comunità montana, che si impegnino a coordinare i propri programmi di investimento secondo quanto previsto dall'accordo-quadro; c) le parti sociali le quali contribuiscano direttamente alla realizzazione degli obiettivi dell'accordo-quadro; d) i soggetti privati di cui al comma 4, interessati a concorrere con interventi o attività a proprio carico alla realizzazione delle azioni pubbliche previste nell'accordo-quadro. 4. La Comunità montana individua i soggetti privati partecipanti all'accordo-quadro, di cui al comma 3, lettera d), sulla base di criteri predeterminati, secondo procedure di evidenza pubblica idonee a garantire l'imparzialità e la trasparenza dell'individuazione. 5. I contenuti della proposta di accordo-quadro sono definiti dalla Comunità montana con il concorso dei Comuni in essa compresi e con la consultazione della cittadinanza e delle associazioni ambientali, economiche e sociali, ai sensi dell'articolo 7. 6. Il coordinamento delle attività necessarie all'attuazione dell'accordo-quadro è svolto da una conferenza di programma, costituita dai rappresentanti designati dai sottoscrittori. La conferenza provvede, in particolare, alle determinazioni necessarie per l'attuazione di quanto previsto al comma 2, lettere c), e), f), g), h) e per l'adeguamento dei contenuti dell'accordo-quadro, nel rispetto delle previsioni di cui alla lettera i) dello stesso comma. 7. La Comunità montana costituisce l'autorità di programma preposta a: a) presiedere la conferenza di programma; b) esercitare i controlli e le sollecitazioni necessarie per promuovere il tempestivo assolvimento degli obblighi assunti dai partecipanti; c) monitorare gli effetti sul territorio e sulla comunità locale conseguenti all'attuazione degli interventi; d) riferire periodicamente alla conferenza di programma sullo stato di avanzamento degli interventi e sugli esiti del monitoraggio di cui alla lettera c); e) proporre i provvedimenti di competenza della conferenza di programma. 8. Per lo svolgimento dei compiti di cui al comma 7, la Comunità montana si avvale di una struttura operativa alla quale partecipano anche i funzionari designati dai Comuni, secondo quanto previsto nell'accordoquadro. 9. All'accordo-quadro si applicano le disposizioni previste dall'articolo 11, commi 2, 3, 4 e 5, della Legge 7/8/1990 n. 241 (Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi). B) L Intesa Istituzionale di Programma per la valorizzazione della montagna di cui all'art. 4 della L.R. 2/2004 sottoscritta per l ambito territoriale della Comunità Montana dell'appennino Faentino, ha come obiettivo generale lo sviluppo turistico e come oggetto la costruzione di un sistema turistico territoriale che sappia integrare ambiente, ruralità, prodotti tipici, termalismo, promuovendo l identità culturale e il miglioramento della qualità della vita ed aprendosi all accoglienza. C) L Intesa Istituzionale si articola nei seguenti Assi: Asse 1: Organizzazione e sviluppo dell offerta turistica Asse 2: Istituzione del distretto rurale locale e sviluppo delle aree protette Asse 3: Qualità urbana e miglioramento delle risorse storico-architettoniche 5

Asse 4: Asse 5: Asse 6: Reti infrastrutturali e miglioramento dei servizi ai cittadini Servizi scolastici ed educativi ed offerta culturale Innovazione nel governo dell Unione dei Comuni D) Oggetto del presente Accordo Quadro è IL MIGLIORAMENTO, L EFFICIENZA E LA MESSA IN SICUREZZA DEL SISTEMA DELLA VIABILITA COMUNALE E RURALE, ai sensi di quanto indicato nell Intesa Istituzionale alla Sottomisura 4 A dell Asse 4 Reti e servizi di trasporto Miglioramento qualitativo della viabilità, con particolare riguardo alla funzionalità della rete, in relazione allo sviluppo delle attività turistiche. Il presente Accordo Quadro rappresenta impegno per le Amministrazioni ed enti territoriali locali a far fronte alla parte finanziaria come in esso indicata. ART. 2 - OBIETTIVI DELL ACCORDO QUADRO A) La Comunità Montana dell Appennino Faentino ha sempre assegnato agli interventi sulla viabilità rurale un valore e un importanza prioritaria. Nei vari piani di sviluppo predisposti dalla Comunità Montana dell'appennino Faentino, l efficienza e la qualità del sistema viario montano è stato sempre indicato come condizione indispensabile per garantire il presidio del territorio e prevenire abbandono e dissesti, ma anche per sostenere e favorire politiche attive di sostegno alle imprese agricole e alle nuove forme di ricettività e accoglienza turistica, spesso integrate con l attività agricola. Nel corso degli ultimi anni, tra la Comunità Montana e i Comuni di Brisighella, Casola Valsenio e Riolo Terme la gestione associata degli interventi sulla viabilità rurale, con la compartecipazione finanziaria, oltre che dei Comuni e della Comunità Montana dell'appennino Faentino, della Provincia di Ravenna e del Consorzio di Bonifica della Romagna Occidentale. Nell ultimo decennio la Comunità Montana dell'appennino Faentino ha concentrato consistenti risorse economiche nel settore della viabilità rurale, con fondi propri e con fondi dei Comuni e della Provincia, a cui si aggiungeva l 80% dei fondi della ex Legge regionale 3, destinati dalla Regione alla Provincia di Ravenna. In questo modo è stato possibile sviluppare una rilevante e onerosa mole di interventi, che ha comportato negli anni l asfaltatura di importanti tratti stradali a servizio di aree rurali densamente abitate e l avvio di programmi di manutenzione ordinaria e straordinaria finalizzati a mantenere in efficienza un sistema viario molto vasto e fortemente esposto, ogni 6

anno, all usura e ai danni provocati dalle avverse condizioni atmosferiche. Ma molto resta ancora da fare, per intervenire nelle aree ancora prive di un adeguata viabilità, per migliorare le condizioni di sicurezza della viabilità rurale, per fronteggiare il progressivo degradarsi di importanti tratti stradali a causa dell impossibilità di far fronte alle crescenti e straordinarie esigenze di manutenzione. Questa situazione rende quindi necessario, accanto alle risorse che ogni anno vengono destinate per la gestione associata della viabilità, il reperimento di finanziamenti aggiuntivi da destinare al miglioramento della rete viaria rurale. B) Il presente Accordo Quadro, che rappresenta in parte il completamento del 1 Accordo Quadro sottoscritto il 28/12/2005 per finalità analoghe e che non ha ottenuto l integrale finanziamento né attingendo a leggi settoriali né al fondo speciale regionale, prevede l attuazione di un programma di interventi per il miglioramento della viabilità comunale e rurale tramite la realizzazione di lavori di asfaltatura e messa in sicurezza di tratti di strade rurali e comunali, lavori di manutenzione straordinaria di tratti di strade comunali, lavori di manutenzione straordinaria di tratti di strade rurali bianche ad uso pubblico prevalente. I contenuti degli interventi da attuare mediante il presente Accordo Quadro sono specificati nella scheda di progetto di cui al successivo punto 5. C) La realizzazione del presente Accordo Quadro favorirà, attraverso un generalizzato miglioramento della rate viaria comunale e rurale, l accessibilità e la fruibilità del territorio dei Comuni di Brisighella, Casola Valsenio e Riolo Terme e delle sue potenzialità turistiche, determinando quindi un oggettivo sviluppo del turismo che rappresenta l obiettivo primario dell Intesa Istituzionale sottoscritta. ART. 3 - SOGGETTI PROMOTORI ED ATTUATORI DELL ACCORDO QUADRO A) All attuazione del presente Accordo Quadro parteciperanno i seguenti soggetti pubblici: Comunità Montana dell Appennino Faentino/Unione dei Comuni di Brisighella, Casola Valsenio e Riolo Terme (autorità di programma ai sensi del comma 7 dell art. 6 della L.R. 2/2004) Comune di Brisighella Comune di Casola Valsenio 7

Comune di Riolo Terme Provincia di Ravenna Regione Emilia Romagna Consorzio di Bonifica della Romagna Occidentale B) I predetti soggetti si sono riuniti nella Conferenza dei Servizi in data esprimendo unanime parere favorevole ai contenuti del presente Accordo Quadro, anche in relazione agli impegni finanziari previsti a carico di ogni soggetto partecipante. I contenuti del presente Accordo Quadro sono inoltre stati illustrati alle forze economiche e sociali in apposito incontro concertativo tenutosi presso Comunità Montana il. C) I soggetti sottoscrittori si impegnano all attuazione del presente Accordo Quadro attraverso la definizione delle seguenti azioni di rispettiva competenza: Comunità Montana dell'appennino Faentino/Unione dei Comuni di Brisighella, Casola Valsenio e Riolo Terme: Stazione appaltante degli interventi previsti con impegno a destinare al finanziamento del presente Accordo Quadro tutto il fondo regionale per la montagna 2007 ex art. 11 L.R. 2/2004 - capitolo regionale 03455 (presunto in circa 95 mila euro). Consorzio di Bonifica della Romagna Occidentale: Soggetto incaricato della esecuzione dei lavori di manutenzione straordinaria di tratti di strade rurali bianche ad uso pubblico prevalente, con impegno a finanziare detti interventi per 13.428,00. Comuni di Brisighella, Casola Valsenio e Riolo Terme: Impegno a finanziare il presente Accordo Quadro per un importo complessivo di 58.560,00, da suddividersi sulla base dell effettiva incidenza degli interventi da realizzare sul territorio di rispettiva competenza, e di fornire alla Comunità Montana il necessario supporto tecnico-progettuale per quanto non espressamente attribuito alla competenza del Consorzio di Bonifica della Romagna Occidentale. Provincia di Ravenna: Impegno a destinare al presente Accordo Quadro una consistente quota dell assegnazione ripartita dalla Regione Emilia Romagna alla Provincia ( 287.700,00) a valere sui fondi 2006 ex L.R. 3/1999 art. 167 bis per la viabilità comunale - capitolo regionale 45175 del bilancio regionale. 8

D) I soggetti sottoscrittori si impegnano quindi a partecipare finanziariamente all attuazione del presente Accordo Quadro, che comporta una spesa di complessivi 494.648,00, nel modo seguente: Comunità Montana dell Appennino Faentino/ Unione dei Comuni di Brisighella, Casola Valsenio e Riolo Terme Comuni di Brisighella, Casola Valsenio e Riolo Terme Provincia di Ravenna Provincia di Ravenna Consorzio di Bonifica della Romagna Occidentale 95.000,00 da attingere dal fondo regionale per la montagna di cui all art. 11 della L.R. 2/2004 capitolo regionale 03455 annualità 2007 58.560,00 con fondi propri del Bilancio di Previsione 2007, da suddividersi sulla base dell incidenza definitiva dei tratti stradali sul territorio di rispettiva competenza 97.500,00 con fondi propri del Bilancio di Previsione 2007, già previsti nell accordo di programma triennale 2005/2007 regolarmente sottoscritto con la Comunità Montana 230.160,00 da attingere dall annualità 2006 del fondo ex L.R. 3/1999 art. 167 bis, ripartito dalla Regione alla Provincia per complessivi 287.700,00 capitolo regionale 45175 annualità 2006 13.428,00 con fondi propri del Bilancio di Previsione 2007 Il suddetto piano d interventi, cofinanziato con la sopra indicata quota di finanziamento, posta a carico del bilancio regionale per l esercizio 2007 a titolo del Fondo speciale per la montagna, come eventualmente ridefinito a seguito della rimodulazione delle quote di cofinanziamento poste a carico dei bilanci degli altri soggetti sottoscrittori, contempla la realizzazione di progetti completi ovvero di loro stralci funzionali. ART. 4 - MODALITA DI ATTUAZIONE DELL ACCORDO QUADRO A) La realizzazione degli interventi di miglioramento della viabilità comunale e rurale avviene tramite la gestione associata dei Comuni di Brisighella, Casola Valsenio e Riolo Terme attuata mediante delega alla Comunità Montana dell'appennino Faentino/Unione di 9

Comuni (ex art. 27 D.Lgs. 267/2000). A tal fine è stato costituito un Ufficio associato per la viabilità dell'unione dei Comuni di Brisighella, Casola Valsenio e Riolo Terme con sede presso la Comunità Montana. B) Per l attuazione dell Accordo Quadro si prescinde dalla sottoscrizione di accordi di programma o convenzioni in quanto: È operante la convenzione Repertorio n. 422 sottoscritta in data 16/6/2000 tra la Comunità Montana dell'appennino Faentino e i Comuni di Brisighella, Casola Valsenio e Riolo Terme per il conferimento alla prima, quale Unione di Comuni ex art. 27 del D.Lgs. 267/2000, della delega alla gestione in forma associata degli interventi sulla viabilità comunale e rurale del territorio collinare e montano dei comuni stessi. E stato sottoscritto un accordo di programma per il triennio 2005/2007 tra la Comunità Montana dell'appennino Faentino e la Provincia di Ravenna per l attuazione da parte della prima degli interventi sulla viabilità comunale e rurale del territorio collinare e montano dei comuni di Brisighella, Casola Valsenio e Riolo Terme. E operante una convenzione che dal 1996 disciplina la collaborazione tra la Comunità Montana dell'appennino Faentino e il Consorzio di Bonifica della Romagna Occidentale di Lugo per l'avvalimento dell'ufficio tecnico di quest ultimo per l'elaborazione di progetti preliminari, definitivi ed esecutivi di opere pubbliche, la direzione lavori e la contabilizzazione dei medesimi, nonché per la progettazione ed esecuzione di lavori di manutenzione straordinaria di tratti di strade rurali bianche ad uso pubblico prevalente. C) I soggetti sottoscrittori del presente Accordo Quadro stabiliscono che: Il presente Accordo Quadro sarà attuato a partire dal 1/1/2007; gli interventi da realizzare dovranno essere ultimati entro il 30 giugno 2008. L eventuale recesso dal presente Accordo Quadro dovrà essere formalizzato con deliberazione motivata dei rispettivi organi competenti, da trasmettere alla Comunità Montana dell'appennino Faentino (autorità di programma preposta ai compiti indicati dal comma 7 dell art. 6 della L.R. 2/2004) con un preavviso di almeno centottanta (180) giorni dalla data di efficacia del recesso. I contenuti del presente Accordo Quadro non sono modificabili se non attraverso la rideterminazione dell Accordo stesso. L articolazione progettuale degli interventi previsti nel presente Accordo Quadro sarà preventivamente vagliata e concordata in sede di Conferenza di Programma di cui al 10

comma 6 dell art. 6 della L.R. 2/2004, anche in relazione alla quantificazione delle effettive risorse finanziarie reperite per l attuazione parziale o totale dell Accordo stesso. Per l eventuale adesione al presente Accordo Quadro di altri soggetti pubblici o privati, la valutazione sarà rimessa ai competenti organi dei soggetti sottoscrittori, che dovranno pervenire ad una decisione unanime. Nel caso di soggetti privati, l adesione sarà subordinata all esperimento di procedure di scelta ad evidenza pubblica idonee a garantire l imparzialità e la trasparenza dell individuazione. L autorità di programma assicura il monitoraggio dell attuazione del presente Accordo e si impegna a fornire, sulla base di specifiche indicazioni metodologiche emanate dalla Regione, tutte le informazioni utili a verificare lo stato d avanzamento degli interventi previsti nel presente Accordo in relazione al perseguimento degli obiettivi indicati nel Programma Regionale per la montagna, di cui all art. 8 della L.R. 2/2004. Per la composizione di eventuali conflitti che dovessero insorgere tra i soggetti sottoscritto dell Accordo Quadro, i medesimi si impegnano a definire gli stessi attraverso tentativi di conciliazione da formalizzare tramite la redazione di appositi verbali, la sottoscrizione dei quali risulterà impegnativa per i firmatari all osservanza dell accordo raggiunto. In caso di impossibilità di conciliare il conflitto, la risoluzione della controversia sarà affidata ad un collegio arbitrale formato da due membri, nominati dalle parti, e da un presidente, nominato dal Tribunale competente territorialmente in caso di disaccordo tra gli arbitri nominati. Ai fini dell applicazione della presente disposizione, l arbitrato rituale giudicherà secondo diritto ai sensi del codice di procedura civile e risiederà presso la sede della Comunità Montana. ART. 5 - CONTENUTI SPECIFICI DELL ACCORDO QUADRO E SCHE- DA DI PROGETTO A) Descrizione della viabilità del territorio interessato La Comunità Montana dell Appennino Faentino si estende per una superficie complessiva di 32.327 Ha. A questo dato, già particolarmente corposo, si deve aggiungere la peculiare orografia di questi territori montani e collinari che spesso rende problematici i collegamenti causando quotidiani disagi alla popolazione residente. Il sistema viario del territorio montano dell'appennino Faentino è rappresentato dalle due linee primarie di penetrazione, che sono le ex strade statali n. 302 e n. 306, e da una ragnatela di raccordo formata di collegamenti intervallivi composta da strade provinciali, comunali e strade vicinali ad uso pub- 11

blico prevalente, su cui si innestano i collegamenti minori della viabilità vicinale ed interpoderale. Il sistema viario della Comunità Montana è articolato e complesso, infatti esso si presenta così composto: strade asfaltate : ex strade statali Km. 45 strade provinciali Km. 78 strade comunali Km. 220 strade a fondo bianco: rurali ad uso pubblico prevalente Km. 206 vicinali, interpoderali Km. 369 B) Scheda di progetto OBIETTIVO N. 5 QUALIFICAZIONE DEL SISTEMA DEI TRASPORTI 1 - TITOLO MIGLIORAMENTO, EFFICIENZA E MESSA IN SICUREZZA DEL SISTEMA DELLA VIABILITA COMUNALE E RURALE 2 - Descrizione del Lavori di messa in sicurezza e di manutenzione straordinaria di progetto tratti di strade comunali, lavori di manutenzione straordinaria di Assi di riferimento dell Intesa/misura Obiettivi specifici Contenuto tecnico tratti di strade rurali bianche ad uso pubblico prevalente Asse 4: Reti infrastrutturali e miglioramento dei servizi ai cittadini. Sottomisura 4A: Reti e servizi di trasporto A partire dall esperienza della gestione associata avviata da anni tra i Comuni della Comunità Montana dell Appennino Faentino, si vuole rafforzare l intervento sulla viabilità rurale con un programma di interventi finalizzati prioritariamente alle asfaltature dei tratti stradali a servizio delle imprese agricole e alla regolarità e continuità degli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria dell intero sistema viario a uso pubblico. Recupero e consolidamento tratti franosi, rimozione frane, ripristino asfalti, sfalcio dell erba, pulizia dei fossi, ricarico di ghiaia e ripulitura dei fossi di scolo 3 - Localizzazione Comunità Montana dell'appennino Faentino (Comuni di Brisighella, Casola Valsenio e Riolo Terme) 4 - Soggetti coinvolti Regione Emilia Romagna, Provincia di Ravenna, Comunità Montana dell'appennino Faentino, Comuni di Brisighella, Casola Valsenio e Riolo Terme, Consorzio di Bonifica della Romagna Occidentale con sede a Lugo Soggetti proponenti Altri soggetti partecipanti/coinvolti Comunità Montana dell'appennino Faentino/Unione dei Comuni di Brisighella, Casola Valsenio e Riolo Terme - Regione Emilia Romagna - Provincia di Ravenna - Comuni di Brisighella, Casola Valsenio e Riolo Terme - Consorzio di Bonifica della Romagna Occidentale 12

Impegni dei soggetti coinvolti 5 - Settore di riferimento 6 - Tipologia di progetto Comunità Montana dell'appennino Faentino/Unione dei Comuni di Brisighella, Casola Valsenio e Riolo Terme: Stazione appaltante per i lavori previsti Comuni di Brisighella, Casola Valsenio e Riolo Terme: Soggetti incaricati della progettazione e direzione dei lavori per gli interventi sulle strade comunali Consorzio di Bonifica della Romagna Occidentale: Soggetto incaricato della esecuzione dei lavori di manutenzione straordinaria di tratti di strade rurali bianche ad uso pubblico prevalente Filiera Agricoltura e Agroalimentare Attività industriali, artigianali e commerciali Settore turismo Qualità urbana Ambiente e energia Servizi finanza e innovazione della P.A. X Trasporti e reti Istruzione, formazione e cultura X Infrastrutture Servizi Aiuti alle imprese 7 Stato di avanzamento della progetta- Idea progetto Infrastrutture/Opere pubbliche zione X Progetto preliminare Progetto definitivo Progetto esecutivo Servizi/Progetti immateriali Idea progetto Progetto definitivo 8 - Tempistica Anno di avvio progetto: primi mesi del 2007 Anno di conclusione progetto: giugno 2008 E il prosieguo di un azione di potenziamento e miglioramento del sistema della viabilità minore extraurbana, a servizio sia dell economia agricola che di quella turistica e agrituristica locale Appalti di lavori pubblici (D.Lgs 163/2006) 9 Complementarietà e integrazione con altri progetti in corso 10 - Modalità di attuazione previste dal soggetto attuatore (accordi di programma, conferenze di servizio o convenzioni) 11 - Costo totale 494.648,00, di cui 422.344,00 per messa in sicurezza e manutenzione straordinaria strade comunali ed 72.304,00 per manutenzione straordinaria strade rurali bianche ad uso pubblico prevalente alla cui realizzazione 13

12 - Cofinanziamenti a carico dei soggetti coinvolti 13 - Legge/procedura di riferimento 95.000,00 a carico della Comunità Montana (fondo regionale per la montagna ex L.R. 2/2004 art. 11 capitolo regionale 03455 anno 2007) 230.160,00 a carico dei fondi della Provincia di Ravenna assegnati ex L.R. 3/1999 art. 167 bis per complessivi 287.700,00 annualità 2006 capitolo regionale 45175 del bilancio regionale 97.500,00 a carico della Provincia di Ravenna (fondi propri annualità 2007 dell accordo triennale 2005/2007 sottoscritto con la Comunità Montana) 58.560,00 a carico dei Comuni di Brisighella, Casola Valsenio e Riolo Terme (anno 2007) 13.428,00 a carico del Consorzio di Bonifica della Romagna Occidentale con sede a Lugo (fondi propri anno 2007) Finanziamenti reperiti attraverso: Fondo regionali per la montagna ex L.R. 2/2004 art. 11 Fondi provinciali per la viabilità comunale ex L.R. 3/1999 art. 167 bis Fondi provinciali annuali per la viabilità collinare Contributi dei Comuni di Brisighella, Casola Valsenio e Riolo Terme Compartecipazione del Consorzio di Bonifica della Romagna Occidentale I soggetti sottoscrittori, condividendo le azioni previste del presente Accordo, si impegnano a cooperare fra loro per la realizzazione del progetto sopradescritto. Fognano, lì 13 dicembre 2006 Regione Emilia Romagna L Assessore Programmazione e Sviluppo Territoriale, Cooperazione con il Sistema delle Autonomie, Organizzazione Luigi Gilli Provincia di Ravenna Il Presidente Francesco Giangrandi Comunità Montana dell Appennino Faentino/Unione dei Comuni di Brisighella, Casola Valsenio e Riolo Terme Il Presidente Giorgio Sagrini Comune di Brisighella Il Sindaco Cesare Sangiorgi Comune di Casola Valsenio Il Sindaco Giorgio Sagrini Comune di Riolo Terme IL Sindaco Emma Ponzi Consorzio di Bonifica della Romagna Occidentale Il Presidente Alberto Asioli ******************************************************************************************************* 14