Pag. 1 Introduzione Che cos è e cosa offre la balistica lesionale 1

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Balistica Lesionale Pag. 1 Introduzione 1 1.1 Che cos è e cosa offre la balistica lesionale 1 2 Cenni di balistica e fondamenti scientifici 9 2.1 Introduzione 9 2.2 Definizione di potenziale lesivo, l efficacia di un proiettile 13 2.3 Definizione di effetto di un proiettile 15 2.4 Definizione analitica della cessione locale di energia E ce 16 2.4.1 Considerazioni riassuntive 19 2.5 Concetti fondamentali di balistica importanti per la balistica lesionale 21 2.5.1 La stabilità di un proiettile 21 2.5.2 La stabilità di un proiettile sparato dalle armi a canna rigata 22 2.5.2.1 Condizione di stabilità giroscopica (detta anche stabilità statica) 23 2.5.2.2 Condizione di stabilità dinamica 28 2.5.2.3 Considerazioni riassuntive sulla stabilità 31 2.5.2.4 La tracciabilità 32 2.5.3 Stabilizzazione senza rotazione giroscopica 33 2.5.4 La stabilizzazione frontale 34 2.6 Concetti fondamentali di balistica importanti per la balistica lesionale 35 Modelli e teoria di penetrazione balistica 2.6.1 Introduzione alla balistica terminale 35 2.6.2 Il modello della fustellatura 36 2.6.3 Il modello della dislocazione 38 2.6.4 L ipotesi di Martel 40 2.6.5 La densità sezionale 41 2.6.6 La densità di energia 42 2.6.7 Importanza della densità di energia e densità sezionale 43 2.7 Classificazione balistica dei materiali solidi 46 2.8 Alcuni aspetti pratici della perforazione 48 2.8.1 La perforazione di lamine, setti e materiali sottili 48 2.8.2 Lamiere in serie 50 2.8.3 Capacità di penetrazione in funzione del materiale e della velocità 51 3 Descrizione della cavità temporanea 53 3.1 Introduzione 53 3.2 Generalità sulla cavità permanente e sulla cavità temporanea 56 3.3 Introduzione alla cavità temporanea 58 3.4 I simulatori balistici 62 3.4.1 La gelatina balistica 65 3.4.1.1 Descrizione della gelatina balistica 67 3.4.1.2 Analisi e utilità dei test su gelatina 69 3.4.2 Il sapone balistico 71 3.5 Descrizione della cavità temporanea 73 3.5.1 Cavità temporanea dei proiettili d arma lunga blindati o solidi 73 III

3.5.1.1 Il Narrow Channel 75 3.5.1.2 La Cavità Temporanea 79 3.5.1.3 Zona del Movimento di Traverso 83 3.5.1.4 Differenze di cavità temporanea dei proiettili FMJ d arma lunga legate alla 85 velocità d impatto 3.5.2 Cavità temporanea dei proiettili espansivi d arma lunga 86 3.5.3 Cavità temporanea dei proiettili d arma corta 90 3.5.3.1 Cavità temporanea dei proiettili blindati e solidi non espansivi 90 3.5.3.2 Cavità temporanea dei proiettili espansivi 91 3.5.3.3 Cavità temporanea dei proiettili cilindrici 93 3.5.4 Cavità temporanea delle schegge e dei proiettili non stabilizzati 94 giroscopicamente 3.5.5 Cavità temporanea dei proiettili d arma lunga non stabilizzati 95 3.6 Specchietto delle cavità temporanee prodotte dai vari tipi di proiettili 98 4 Effetti legati alla cavità temporanea 99 4.1 Introduzione 99 4.2 Onde d urto e di pressione nel corpo umano 100 4.2.1 Onde d urto 101 4.2.2 Onde di pressione 104 4.3 Meccanismi di lesione ed estensione della zona coinvolta 104 4.4 Reazioni dei proiettili e implicazioni forensi 108 4.4.1 Reazioni dei proiettili FMJ d arma lunga rigata 109 4.4.2 Trasposizione delle simulazioni sul corpo umano FMJ d arma lunga 114 4.4.3 Reazioni dei proiettili espansivi d arma lunga e trasposizione sul corpo 121 umano 4.4.4 Reazioni dei proiettili d arma corta 124 4.4.4.1 Proiettili blindati d arma corta e solidi non espansivi 124 4.4.4.2 Proiettili espansivi d arma corta 126 4.4.5 Reazioni di slug, pallini e schegge 128 4.4.5.1 Slug proiettili singoli da canna liscia 128 4.4.5.2 Schegge e pallini 129 5 Le ossa 131 5.1 Introduzione 131 5.2 Errori comuni riguardanti gli impatti contro le ossa 132 5.2.1 I frammenti d osso non sono proiettili secondari 132 5.2.2 I proiettili veloci (d arma lunga) non causano sempre danni ossei maggiori 136 dei proiettili lenti (arma corta) 5.3 Concetti importanti sulla frattura delle ossa 138 5.4 Particolarità sulle ossa piatte 140 5.5 Colpi al cranio e linee di frattura 145 5.6 Colpi di Krönlein 147 5.7 Velocità limite e perforazione delle ossa 148 5.7.1 La velocità minima necessaria per penetrare un osso 148 5.7.2 La perdita di velocità durante la penetrazione di un osso 149 5.7.3 Influenza di velocità e tipo di proiettile sulla penetrazione di un osso 151 IV

Balistica Lesionale 5.8 Il diametro del foro nell osso 153 6 La pelle umana 155 6.1 Introduzione 155 6.2 La perforazione della pelle da parte di un proiettile d arma da fuoco 155 6.2.1 Il foro d entrata 156 6.2.2 La dimensione del foro d ingresso 161 6.2.3 L anello di detersione 162 6.3 La distanza di sparo 163 6.3.1 Spari a contatto 164 6.3.2 Spari a distanza ravvicinata 166 6.3.3 Spari a distanza 168 6.4 Fori/segni d uscita 168 6.5 Le ferite causate dai colpi di AK-47 171 6.6 I colpi tangenziali (di striscio) 173 6.7 La velocità minima (velocità limite) per penetrare la pelle umana e le sue 174 conseguenze forensi 6.7.1 La velocità limite e la densità di energia 175 6.7.2 I valori limite in balistica terminale 177 6.7.3 Le formule più comuni per calcolare la velocità limite 179 6.7.4 Alcuni risultati sperimentali sulla penetrazione dei proiettili nel tessuto 181 simulato 6.8 Riassunto dei concetti principali sulla pelle umana 184 7 Le teorie di lesività 185 7.1 Introduzione 185 7.2 Cosa causa la morte di un essere umano? 185 7.3 Introduzione alle teorie di lesività 187 7.4 Storia dei proiettili sferici 188 7.5 L avvento dei proiettili allungati 190 7.6 L invenzione dei proiettili blindati 191 7.7 Storia dei proiettili Dum Dum 192 7.8 Breve storia della balistica lesionale 194 7.9 Proiettili che fermano o ribaltano le persone non esistono 197 7.10 Le teorie di lesività più note 198 7.10.1 Stopping Power e Relative Stopping Power 199 7.10.2 Il criterio di Weigel 200 7.10.3 Il criterio di Sellier 200 7.10.4 Relative Incapacitation Index (RII) 201 7.10.5 Power Index Rating (PIR) 202 7.10.6 Sperimentazione di Caranta e Legrain 203 7.10.7 Street Results di Marshall e Sanow 203 7.10.8 Wound trauma incapacitation (WTI) 204 7.10.9 Knock Out value 204 7.11 Valutazione delle teorie di lesività 205 7.12 Modelli di simulazione numerica 207 7.12.1 Computer man 207 V

7.12.2 Profilo velocitario di Sellier 208 7.12.3 Verwundungsmodell Schütze (VeMo-S) 210 7.12.4 Relative Effectiveness Index (REI) 211 7.12.5 DRDC Vulnerability/Lethality (V/L) modelling tool 212 7.13 Criteri militari 212 8 Applicazioni d interesse forense 215 8.1 Introduzione 215 8.2 Concetti fondamentali da ricordare 216 8.3 Limiti di densità di energia per usi legislativi 216 8.3.1 Soglia di densità di energia per la pelle umana 217 8.3.2 Soglia di densità di energia per gli occhi 217 8.3.3 Soglia di densità di energia per le ossa 218 8.4 Criteri di sicurezza 218 8.5 Il limite dei 7,5 J per le armi di modesta capacità offensiva 219 8.5.1 Considerazioni legali e forensi sul limite dei 7,5 221 8.6 Distanze di sicurezza 223 8.7 Pericolosità dei proiettili sparati in aria 224 8.8 I proiettili quali veicolo d infezioni 226 8.9 Temperatura dei proiettili 228 8.10 Risucchio di fibre tessili e GSR nella ferita 229 8.11 La percezione acustica dello sparo 231 8.12 La questione dei proiettili espansivi per difesa personale 233 8.13 La cessione locale di energia e il concetto di lesività eccessiva 236 8.13.1 Esempi di cessione locale di energia 239 8.14 Alcune note balistico lesionali sulle armi e munizioni da guerra in relazione alla vigente normativa italiana 244 A Armi e munizioni 247 A.1 Le munizioni 247 A.1.1 Elementi e nomenclatura delle munizioni per armi a canna rigata 247 A.1.2 Il proiettile 248 A.1.3 Il bossolo 251 A.1.4 La polvere da sparo 253 A.1.4.1 Introduzione 253 A.1.4.2 La polvere nera 253 A.1.4.3 La polvere da sparo infume 255 A.1.5 L innesco 256 A.2 Le armi 258 A.2.1 Parti fondamentali di un arma 258 A.2.1.1 La canna 258 A.2.1.2 L otturatore 260 A.2.1.3 Il sistema di scatto 262 A.2.1.4 Il sistema di mira 263 A.3 Categorie di armi 264 A.3.1 Armi corte 264 VI

Balistica Lesionale A.3.2 Armi lunghe 265 A.4 Tipi di munizione 267 A.4.1 Introduzione 267 A.4.2 Munizioni per arma corta 268 A.4.2.1 Munizioni per pistola 268 A.4.2.2 Munizioni per revolver 269 A.4.3 Munizioni per arma lunga 269 A.4.3.1 Munizioni per uso militare 269 A.4.3.2 Munizioni da caccia e da tiro per arma rigata 270 A.4.3.3 Munizioni per fucili a canna liscia 271 B Nozioni di fisica 273 B.1 Introduzione 273 B.2 Sistema di riferimento 273 B.3 Unità di misura 274 B.4 Grandezze misurate e sistema di riferimento 274 B.5 Meccanica dei corpi rigidi 275 B.5.1 Cinematica 275 B.5.1.1 Indipendenza dei moti 275 B.5.1.2 Il moto rettilineo (velocità, accelerazione) 276 B.5.1.3 Moto circolare 278 B.5.2 Massa, forza, quantità di moto, impulso, assiomi di Newton, tensioni 280 B.5.2.1 La massa 280 B.5.2.2 Forza 280 B.5.2.3 Quantità di moto e impulso 280 B.5.2.4 Assiomi di Newton 281 B.5.2.5 Tensioni 282 B.5.3 Lavoro ed energia 282 B.5.3.1 Lavoro 282 B.5.3.2 Energia 283 B.5.4 Moti rotatori 283 B.5.4.1 Il momento 283 B.5.4.2 Il momento d inerzia di un corpo 284 B.5.4.3 Impulso rotazionale ed energia di rotazione 284 B.5.4.4 Confronto tra moto lineare e di rotazione 284 B.5.5 Leggi di conservazione 285 B.5.5.1 Conservazione della massa 285 B.5.5.2 Conservazione del baricentro 285 B.5.5.3 Conservazione dell impulso 285 B.5.5.4 Conservazione dell impulso rotazionale 285 B.5.5.5 Conservazione dell energia 286 B.5.6 Equazioni del moto 286 B.5.6.1 Traiettorie nel vuoto 287 B.5.7 Note sull uso pratico di alcune misure 288 B.5.8 Gli urti 288 B.5.8.1 Urto elastico 289 B.5.8.2 Urto anelastico 289 VII

B.5.8.3 Urto parzialmente elastico 290 B.6 Meccanica dei fluidi 291 B.6.1 Cenni di termodinamica 291 B.6.1.1 Temperatura e calore 291 B.6.1.2 Lo stato della materia 293 B.6.1.3 Equazione di stato dei gas 293 B.6.1.4 Calore, lavoro ed energia interna 294 B.6.1.5 Velocità del suono e numero di Mach 295 B.6.2 I fluidi 295 B.6.2.1 Attrito nei fluidi (viscosità) 295 B.6.2.2 Equazione di Bernoulli 297 B.6.2.3 Forze agenti sui corpi immersi in un fluido 297 B.6.2.4 La portanza 298 B.6.2.5 L effetto Magnus 298 Bibliografia in ordine numerico 299 Bibliografia in ordine alfabetico 304 VIII