C. F. : BDR RR T 57 R03 F08 3 H d r. In g. Roberto Budriesi P. I. : 0 0 0 0 3 9 5 12 0 9 ditta : CAVE PEDERZOLI s.r.l Via del Traghetto, 50 40131 Bologna tel.: 051.634.0001 fax : 051.634.1495 P.I.: 03046700377 cave.pederzoli@fastwebnet.it Bologna, 25/11/2011 OGGETTO : CAVA TRAGHETTO - Screening Variante Sistemazione Finale Relazione Acustica finalizzata alla verifica del rispetto dei limiti normativi presso i ricettori limitrofi (fabbricato sito in V. F. Zanardi BO indicato come Ricettore Sensibile in immagine satellitare allegata) durante i futuri lavori di sistemazione finale Cava Traghetto, per conto della ditta CAVE PEDERZOLI S.r.l. Premessa : La ditta CAVE PEDERZOLI srl, si trova nella necessità di effettuare una sistemazione finale della Cava Traghetto, consistente nella separazione della zona umida posta in corrispondenza della zona di P.A.E. con la zona delle vasche di sedimentazione dei limi di lavaggio dell impianto di lavorazione degli inerti, posta a sud della citata zona umida. Per assicurare l alimentazione idrica della zona umida verrà asportato l arginello temporaneo situato a nord della zona umida. L intervento consiste quindi essenzialmente nell asportazione del materiale costituente il citato arginello e nella creazione di un argine di separazione tra la zona umida e la vasca di decantazione (come meglio descritto nella relazione tecnica del Dott. Grillini). UBICAZIONE AREA : In fig. 1 (in fondo alla presente relazione) si allega l ubicazione della CAVA TRAGHETTO, corrispondente alla zona umida citata in precedenza. L area è compresa all'interno dell elemento n 220081 Lippo della Carta Tecnica Regionale in scala 1:5.000 della Regione Emilia Romagna (si veda la fig. 1). I - 1201/d, V.S.Carlo - 40059 Medicina (BO) - T/F: + 051. 850739 cell: 328.2225600 - rbudriesi @ alice.i t- Skype : BDRRRT 1
Per quanto concerne la descrizione dettagliata dell area e delle lavorazioni si rimanda alla relazione del Dott. Grillini); in questa sede si riassumono gli elementi principali dell intervento, il quale è costituito sostanzialmente dalle seguenti fasi operative : Fase 1- asportazione del materiale costituente l arginello posta a nord della zona umida; Fase 2 : realizzazione dell argine di separazione tra la zona umida e le vasche di decantazione dei limi di lavaggio, unitamente alla esecuzione dell argine e della soglia interni alle zona delle vasche stesse. Successivamente si procederà allo scavo di una trincea finalizzata alla separazione della penisola presente nella zona meridionale della zona umida, allo scopo di creare un isola. Descrizione Fase 1 (asportazione arginello) : un escavatore (CAT 325) asporterà il materiale caricandolo su un autocarro (tipo Mercedes a 4 assi) di proprietà della CAVE PEDERZOLI srl che lo scaricherà nella zona nella quale dovrà essere realizzato l argine di separazione della zona umida, dove un Apripista (Caterpillar D6) provvederà allo stendimento del materiale sterile (cappellaccio). Descrizione Fase 2 (esecuzione argini e scavo trincea) : lo stesso Apripista (Caterpillar D6) stenderà il materiale argilloso allo scopo di creare l argine di separazione; al termine della realizzazione dell argine si procederà ad effettuare lo scavo della trincea finalizzata alla creazione dell isola. Parallelamente a tali lavori si realizzeranno l argine e la soglia posti all interno della vasca di decantazione dei limi di lavaggio. Per quanto riguarda i volumi di terra da movimentare nelle suddette operazioni, si riportano i seguenti dati, tratti dalla relazione del Dott. Grillini: - materiale di scavo derivante dall asportazione dell argine settentrionale : 7.450 mc - materiale di scavo derivante dalla creazione della trincea dell isola : 1.950 mc - Totale materiale di scavo : 9.400 mc - fabbisogno per la realizzazione della zona dell argine di separazione : 6.050 mc - fabbisogno per la realizzazione dell argine interno alle vasche : 1.100 mc - fabbisogno per la realizzazione della soglia interna alle vasche : 350 mc - Totale materiale per opere : 7.500 mc Risulta quindi un surplus di materiale pari a circa 1.900 mc; parte di tale quantitativo sarà utilizzato nell ambito dei lavori di sistemazione vegetazionale e paesaggistica del sito ed i volumi rimanenti potranno essere conferiti presso la cava Pigna 2, previa l applicazione delle procedure previste dal P.A.E. in merito all importazione di materiale sterile nelle cave soggette a ripristino morfologico. Per quanto riguarda la tempistica dell attività lavorativa prevista, la durata complessiva dell intervento è determinata in 1 anno, comprensivo delle due fasi descritte in precedenza. 2
Descrizione dei Ricettori Sensibili : L unico possibile ricettore sensibile individuabile indicato con (R) in planimetria satellitare allegata - piu vicino alla zona di lavoro (A) della CAVA TRAGHETTO, è un fabbricato (del quale, con le nostre conoscenze, non è possibile specificare la destinazione urbanistica o l utilizzo, abitativo, produttivo, etc.), accessibile da Via F. Zanardi BO, distante dalla zona di lavoro circa 250 m. Non essendo possibile raggiungere il Ricettore Sensibile R, si è deciso di effettuare una misurazione nel punto raggiungibile piu prossimo ad R, indicato in planimetria con (P) - POS 1 Punto di Misura, distante 203 m dalla zona di lavoro A. Se risulta verificato il criterio differenziale nel punto (P) POS. 1, a maggior ragione, lo sarà anche nel punto (R) Ricettore Sensibile, perché piu distante. Per evitare calcoli previsionali, sempre incerti e passibili di obiezioni, si è pensato di simulare una fase lavorativa reale (pensata come la piu disturbante), mettendo sul campo un escavatore CAT 325 ed un autocarro in fase di carico (situazione piu sfavorevole), in posizione della futura zona di lavoro (A) e di fare un rilievo fonometrico nel punto (P) - POS. 1, in campo aperto, posizionando il fonometro in direzione ovest, rivolto verso la zona di lavoro (A), distante circa 200 m. RELAZIONE : Il sottoscritto: Budriesi Roberto, con studio a Medicina (BO) in via S. Can Carlo n. 1201/d T/F : 051.851804 - Posta elettronica: rbudriesi@alice.it Iscritto all Ordine degli ingegneri della prov. di Bologna al N. 3792 Abilitato allo svolgimento dell attività di tecnico competente in acustica ambientale, ai sensi dell art.2 della L. 447/95, dalla Regione Emilia Romagna (vedi elenco pubblicato sul Bollettino ufficiale della Regione Emilia Romagna del 24/3/99) nonché consulente del titolare dell attività CAVE PEDERZOLI S.r.l., con sede a Bologna in via del Traghetto, 50; con la presente relaziono quanto segue: il giorno 25/11/2011, previo accordo con il titolare della ditta CAVE PEDERZOLI srl, ho provveduto ad eseguire dei rilievi fonometrici nel punto (P) POS.1, su terreno in campo aperto, con fonometro rivolto verso la futura zona di lavoro per sistemazione finale Cava Traghetto, dove operavano : - un escavatore CAT 325 in fase di escavazione e carico di un autocarro a 4 assi per il successivo trasporto - due autocarri a 4 assi, uno fermo in attesa del carico; l altro già carico, in movimento per il successivo scarico. Questa situazione è da ritenersi la piu sfavorevole per il rumore ambientale generato. 3
L intera campagna di misure è stata finalizzata alla verifica più stringente del rispetto del limite di immissione differenziale nei confronti del ricettore sensibile (R) più prossimo all attività rumorosa e dei valori limite assoluti di immissione per la classe acustica di appartenenza del ricettore sensibile (III) come risulta dalla zonizzazione acustica del Comune di Bologna. Si è provveduto ad effettuare le seguenti due misure fonometriche : 1- il livello di rumore ambientale con tutte le possibili sorgenti sonore della ditta CAVE PEDERZOLI srl in funzione, nella posizione maggiormente vicina al ricettore sensibile durante la fase di scavo (con Caterpillar CAT 325), carico autocarro, successivo trasporto con autocarro pieno. 2- il livello di rumore residuo con nessuna sorgente sonora di proprietà della ditta CAVE PEDERZOLI in funzione e depurato come da normativa da ogni evento sonoro atipico e non caratteristico della zona In modo assolutamente cautelativo e per rendere le misure omogenee e ripetibili si è scelto di depurare dai rilievi sia del rumore residuo che del rumore ambientale le fasi di atterraggio e decollo dei velivoli dal vicino aeroporto G. Marconi anche se a rigore questi costituirebbero una normale componente del rumore residuo. Strumentazione utilizzata : Fonometro LARSON & DAVIS mod. 831 n serie : 0002431 specifiche standard ANSI per fonometri S.1.4 Tipo 1, etc. IEC Standard 651-1979, IEC Standard 804-1984 etc. CALIBRAZIONE : effettuata prima e dopo le misurazioni CERTIFICATO DI TARATURA n : 138919 / 138257 / 120679 del 18/01/2011 TECNICO INCARICATO : ing. R. BUDRIESI Data del certificato di taratura: 18/01/2011 1. prima della misura errore = 0.1 db 2. dopo il ciclo di misure errore = 0.1 db Conclusione: errore entro i limiti di tolleranza della legge. Tecnico operatore : ing. Roberto Budriesi I valori, come previsto da normativa sono stati arrotondati a ± 0.5 dba Orari di attività e funzionamento degli impianti : Secondo le definizioni del D.P.C.M. 14/11/97 periodo diurno (ore 06:00-22:00 ). Normativa di riferimento: Legge n. 447 del 26/10/1995 Legge quadro sull inquinamento acustico ; D.P.C.M. 14/11/97 Determinazione dei valori limite delle sorgenti sonore ; D.M. 16/03/98 Tecniche di rilevamento e di misurazione dell inquinamento acustico. 4
Modalità di misura : Condizioni meteorologiche durante il rilievo: tempo sereno, assenza di vento Tempo di riferimento: (ore 6-22) periodo diurno Tempo di osservazione: 10.45 11.30 Tempo di misura: tra le ore 11.02 e le ore 11.23 con periodi di rilevam. di circa 08 Generalità (data, ora e luogo del rilevamento): Venerdi, 25/11/2011, ore 11:00; sul campo aperto, sul lato est della zona di lavoro (A) - (vedi planimetria allegata) Differenziale applicato: 5 dba ( periodo diurno) Componenti tonali, impulsive, in bassa frequenza : Nel corso della rilevazione si è proceduto alla verifica della presenza di componenti tonali ed impulsive, secondo quanto definito nell allegato B del D.M. 16/03/98. L analisi effettuata sui dati rilevati non ha evidenziato la presenza di componenti tonali, impulsive e in bassa frequenza (vedi time history allegate). 5
VALUTAZIONE DEL RISPETTO DEL DIFFERENZIALE DIURNO sul campo aperto in posizione (P) POS.1 I Valori misurati di Livello di Rumore Ambientale (La ) e di Livello di Rumore Residuo (Lr) sono stati i seguenti : DATA POSTAZIONE N. Descrizione ORARIO DURATA MISURA ( secondi ) TIPO DI MISURA Leq db(a) 25/11/11 (P) POS. 1 Campo Aperto, lato est zona di lavoro (A) Cava Traghetto Fonometro rivolto verso ovest (zona lavoro (A)) - a 1.5 m dal suolo. 11:02 483.5 Rumore Residuo Lr nessun aereo in decollo e/o atterraggio 44.7 In Cava Traghetto, pos. (A), non operava alcun mezzo Un aereo in decollo (depurato dal calcolo di LAeq) 25/11/11 (P) POS. 1 Campo Aperto, lato est zona di lavoro (A) Cava Traghetto Fonometro rivolto verso ovest (zona lavoro (A)) - a 1.5 m dal suolo. 11:16 422.1 Rumore ambientale La Un aereo in decollo (depurato dal LAeq) 46.0 In (A), operavano un escavatore CAT 325 in fase di scavo e caricamento di autocarro fermo e un autocarro in movimento in fase di trasporto e scarico terra Distanza di (P) POS. 1 da (A) = 200 m circa. Assenza di aerei in decollo/atterraggio VALORI LIMITE DIFFERENZIALI DI IMMISSIONE db(a) La - Lr 46.0 44.7 (P) - POS. 1 1.3 Incremento differenziale ammesso periodo diurno: 5dBA 6
Giudizio di conformità: Il valore dell incremento differenziale misurato all esterno, nel punto (P)-POS.1, a distanza di 200 m dalla zona di lavoro (A), rispetta i limiti ammessi dal D.P.C.M. 14/11/97 in periodo diurno relativamente al valore limite differenziale di immissione (5 dba), a maggior ragione rispetterà i limiti nel punto (R) _ Ricettore Sensibile, distante 250 m! Per quanto riguarda i valori limite assoluti diurni di immissione per la classe acustica di appartenenza del ricettore sensibile (III 60 dba diurno), sia i valori di qualità (III 57 dba), i rilievi effettuati in (P) POS. 1 (46.0 dba) hanno dimostrato il loro rispetto. Rimanendo a Vs. disposizione per ulteriori informazioni e chiarimenti, porgo distinti saluti Data : 25 /11/2011 SEGUONO ALLEGATI I : - Planimetria generale della zona su carta CTR (fig. 1) - Classificazione acustica stato di fatto (fig. 2) - Classificazione acustica stato di progetto (fig. 3) - Certificato di taratura fonometrica - Time history (output grafico) delle misurazioni effettuate in (P) - POS. 1 - Immagine Satellitare indicante il ricettore sensibile (R), e la zona di lavoro (A) della Cava traghetto - Do.Im.A. 7
Fig. 1 : Ubicazione dell area su C.T.R. 8
Fig. 2 : Classificazione acustica stato di fatto Fig. 3 : Classificazione acustica stato di progetto 9