GRAND COMBIN Fraz. Chez Roncoz, 33/a 11010 Gignod (AO)



Documenti analoghi
REGOLAMENTO DEI CENTRI DI VACANZA PER MINORI DI CUI ALL ARTICOLO 7, COMMA 2 DELLA LEGGE REGIONALE 3 LUGLIO 2000, N. 13 CAPO I

REGOLAMENTO CONCERNENTE I CRITERI, LE MODALITA DI PROGRAMMAZIONE E DI INTERVENTO IN MATERIA DI TRASPORTO REFEZIONE SCOLASTICA

SCHEMA CONTRATTO DI APPALTO SERVIZI ASSISTENZIALI SANITARI E ALTRI SERVIZI AUSILIARI

CAPITOLATO SPECIALE D ONERI PER L ATTIVITA DI TRASPORTO SCOLASTICO E ASSISTENZA AL TRASPORTO DI ALUNNI E STUDENTI DISABILI

Regolamento dei soggiorni residenziali per vacanza rivolti a bambini e ragazzi fino a 18 anni ex art. 11 della LR 14 aprile 1999, n. 22.

COMUNE DI MONTICELLO D ALBA - Provincia di Cuneo- REGOLAMENTO COMUNALE DEL SERVIZIO MENSA SCOLASTICA

REGOLAMENTO PER LA RIPARTIZIONE DEGLI INCENTIVI PER LA PROGETTAZIONE DI CUI AL CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI

CONTRATTO DI APPALTO PER LA GESTIONE DEL SERVIZIO DI MENSA AZIENDALE. la Ditta... con sede in... via... n... in

Comune di Airuno REGOLAMENTO SERVIZIO MENSA SCOLASTICA

REPUBBLICA ITALIANA. Repertorio: n.

COMUNE DI CASPERIA ( Provincia di Rieti ) CAP comunedicasperia@libero.it Tel. (0765) / Fax REGOLAMENTO

Comune di Figline Valdarno (Provincia di Firenze) REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI RISTORAZIONE SCOLASTICA

COMUNE DI REGGELLO (Provincia di Firenze)

COMUNE DI ASTI. L'anno 2013 il giorno del mese di presso la sede del Comune di Asti - tra

Allegato alla determinazione dirigenziale n. 8 del 24/11/2010 SETTORE SEGRETERIA GENERALE

SCRITTURA PRIVATA. Premesso. - che con delibera n. del dell Ufficio di Presidenza del Consiglio

Comune di Villa di Tirano

Allegato 3. Indice generale 1. OGGETTO DEL SERVIZIO SVOLGIMENTO DEL SERVIZIO OBBLIGHI DEL BROKER OBBLIGHI DI ANSF...

Riferimenti normativi

CRITERI PER L AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI RISCOSSIONE TARIFFE D INGRESSO AL MERCATO ORTOFRUTTICOLO DI C.DA FANELLO DEL COMUNE DI VITTORIA

CONTRATTO DI COLLABORAZIONE A PROGETTO. Tra

L anno., il giorno. del mese di.. presso

C O M U N E D I C A L A T A B I A N O PROVINCIA DI CATANIA REGOLAMENTO SUL SERVIZIO DI MENSA SCOLASTICA

REGOLAMENTO PER LA COSTITUZIONE ED IL FUNZIONAMENTO DELLA COMMISSIONE MENSA COMUNALE.

CAPITOLATO GENERALE adottato ai sensi dell art. 3 del Regolamento dei Contratti

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL ALBO DEI VOLONTARI

REPUBBLICA ITALIANA. Repertorio: n. I.N.R.C.A. AMMINISTRAZIONE CENTRALE

COMUNE DI PALERMO SETTORE FINANZIARIO SERVIZIO ECONOMATO ED APPROVVIGIONAMENTI Via Roma n Palermo

CONVENZIONE PER L UTILIZZAZIONE DI STRUTTURE DA PARTE DELLE SCUOLE DI SPECIALIZZAZIONE DI AREA PSICOLOGICA DELL UNIVERSITÁ DEGLI STUDI DI TORINO TRA

REGOLAMENTO PER L USO DEL CENTRO SOCIO-CULTURALE DI AZZANELLO DI PASIANO DI PORDENONE. ARTICOLO 1 Oggetto del regolamento.

REGOLAMENTO COMUNALE PER IL SERVIZIO DI TRASPORTO SOCIALE

TRA. La LAVORARE INSIEME Cooperativa Sociale con sede in Almè (BG) Passaggio della

TRA LE PARTI. E Affidatario: Cooperativa sociale... nella persona... nato a.. il... e residente in.. via n. Codice Fiscale...

CAPITOLATO D APPALTO

AVVISO PUBBLICO PER L INDIVIDUAZIONE DI UN SOGGETTO CUI AFFIDARE IL SEGUENTE SERVIZIO:

COMUNE DI PADERNO FRANCIACORTA PROVINCIA DI BRESCIA

R E G O L A M E N T O L O R G A N I Z Z A Z I O N E D E L V A C A N Z E A N Z I A N I

C O M U N E D I M I R T O PROVINCIA DI MESSINA

REGOLAMENTO SERVIZIO RISTORAZIONE SCOLASTICA

con sede a.. via.n.. C.f.. rappresentato da... nato a.. il.. abilitato alla sottoscrizione del presente atto con... n... del.

COMUNE DI TAVERNERIO Regolamento Comunale della Mensa Scolastica

CITTA DI GRANAROLO DELL EMILIA Provincia di Bologna. Approvato con Delibera C.C. n. 32 del 21 settembre 2011

Istituto di Istruzione Secondaria Superiore

CAPO I PROGETTAZIONE DI OPERE E LAVORI PUBBLICI

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DEL CENTRO DIURNO PER ANZIANI DI VIA KENNEDY

Contratto di collaborazione professionale non subordinata di tipo a progetto

COMUNE DI SANTA MARGHERITA LIGURE. AREA 3 SERVIZI INTEGRATI ALLA PERSONA Provincia di Genova

ISTITUTO COMPRENSIVO P. CARMINE CANNOBIO. Regolamento volontari. Regolamento. a scuola. volontari a scuola

TECNICO PER L AFFIDAMENTO DELL INCARICO DI COORDINATORE DELLA SICUREZZA IN FASE DI PROGETTAZIONE (D.

REGOLAMENTO COMUNALE DEL SERVIZIO DI MENSA SCOLASTICA

Approvato dal Consiglio Comunale con deliberazione

CONVENZIONE. tra. il Soggetto gestore EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA della provincia di Lucca (ERP)

LA GIUNTA REGIONALE. - su proposta dell Assessore al Territorio, Ambiente e Opere Pubbliche, Sig. Alberto Cerise; D E L I B E R A

COMUNE DI PASIAN DI PRATO PROVINCIA DI UDINE

PROCEDURA APERTA PER L AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI BROKERAGGIO E CONSULENZA IN CAMPO ASSICURATIVO. All. 1 CAPITOLATO TECNICO

SERVIZI DI GESTIONE E ORGANIZZAZIONE AFFITTI

Prot. n. 381 /C14e Roma, li SITO WEB: IL Dirigente Scolastico

REGOLAMENTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARIATO IN ATTIVITA SOCIALMENTE UTILI

BOZZA DI CONTRATTO DI AFFIDAMENTO IN GESTIONE

Disciplinare sulla gestione dei reclami, suggerimenti e segnalazioni dei cittadini nei confronti dell Amministrazione Comunale di Ancona

AZIENDA SANITARIA LOCALE N. 8 Cagliari CONVENZIONE

CAPITOLATO SPECIALE DI APPALTO

Sogin - Linee Guida sui cantieri temporanei o mobili

COMUNE DI VILLANOVA DI CAMPOSAMPIERO PROVINCIA DI PADOVA REGOLAMENTO DISCIPLINANTE L ALBO DEI VOLONTARI

Regolamento per la Commissione Mensa Comunale

COMUNE DI AZZANO SAN PAOLO REGOLAMENTO COMUNALE PER L UTILIZZAZIONE DI VOLONTARI NELLE STRUTTURE E NEI SERVIZI DEL COMUNE

Regolamento per la concessione in uso di beni mobili comunali

COMUNE DI VIGNALE MONFERRATO Provincia di Alessandria REGOLAMENTO GRUPPO VOLONTARI DELLA PROTEZIONE CIVILE

VÉÅâÇx w MARIGLIANO cüéä Çv t w atñéä

Regolamento per la collaborazione tra il Comune di Crespellano e i singoli volontari per lo svolgimento di attivita solidaristiche promosse dal Comune

REGOLAMENTO COMUNALE DI COMMISSIONE MENSA

CONVENZIONE PER LA GESTIONE ASSOCIATA DEL SERVIZIO SCOLASTICO RELATIVO ALLA SCUOLA DELL INFANZIA TRA I COMUNI DI GARBAGNA NOVARESE NIBBIOLA

Regolamento. per la Commissione Mensa. del servizio. di ristorazione scolastica

CAPITOLATO D APPALTO PER I SERVIZI INERENTI AL TRATTAMENTO DELLA CORRISPONDENZA DEL COMUNE DI LIVORNO

Corso di Formazione per Gestori Impianti Sportivi

Linee guida per il Volontariato Civico del Comune di Monza

REGOLAMENTO PER L USO DEI LOCALI COMUNALI PER LO SVOLGIMENTO E L ORGANIZZAZIONE DELLE ATTIVITA SPORTIVE, RICREATIVE E CULTURALI

ART. 1 (finalità ed ambito applicativo)

CONTRATTO DI COLLABORAZIONE COORDINATA E CONTINUATIVA

SCHEDA SOCIALE. DESTINATARIO DELL INTERVENTO Cognome Nome Nato a il / / Sesso

Comune di Morlupo Provincia di Roma REGOLAMENTO COMUNALE PER IL SERVIZIO DI REFEZIONE SCOLASTICA

COMUNE DI POGGIO A CAIANO

LABORATORIO SEMINARIALE 17 Aprile 2015 Liberare risorse per promuovere innovazione e qualità dei servizi

Regolamento per la tutela della riservatezza dei dati personali

COMUNE DI COGGIOLA VIA GARIBALDI, COGGIOLA REGOLAMENTO DI GESTIONE DELLA CASA SOGGIORNO ANZIANI DI COGGIOLA

(Provincia di Perugia) Zona Sociale n. 4 REGOLAMENTO AFFIDO ETERO-FAMILIARE E SOSTEGNO FAMILIARE

APPALTO PER IL SERVIZIO DI CONSULENZA ED ASSISTENZA ASSICURATIVA BROKERAGGIO ASSICURATIVO CAPITOLATO SPECIALE

Istituto Comprensivo Statale Mestre 5 Lazzaro Spallanzani

COMUNE DI GIOIA DEL COLLE

N. 423 DEL

Ad Personam Azienda dei Servizi alla Persona del Comune di Parma Via Cavestro, PARMA (PR)

CITTÀ DI SOTTO IL MONTE GIOVANNI XXIII

DETERMINAZIONE. Estensore CAPRARI CARLO. Responsabile del procedimento CARLO CAPRARI. Responsabile dell' Area O. GUGLIELMINO

SCHEMI LETTERE DI NOTIFICA SCHEMA DI AUTOCERTIFICAZIONE SCHEMI LETTERE DI DESIGNAZIONE SCHEMA LETTERA DI INFORMAZIONE AI LAVORATORI

COMUNE DI ARQUATA SCRIVIA REGOLAMENTO COMUNALE PER LA SPONSORIZZAZIONE DELLE AREE VERDI PUBBLICHE

COMUNE DI CUNEO REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI SOVVENZIONI, CONTRIBUTI, E ALTRI BENEFICI A SENSI DELL ART. 12 DELLA LEGGE N.

Alessandro Greppi Via dei Mille Monticello B.za (LC)

Guida al Piano sanitario Assistenza Ospedaliera e Domiciliare

Città di Nichelino Provincia di Torino. Regolamento degli Uffici Legali Enti Pubblici. al fine dell iscrizione nell Elenco speciale

Fornitura di gasolio per uso riscaldamento per le centrali termiche del complesso Clinico dell Azienda Ospedaliero-Universitaria di Sassari

Transcript:

COMMUNAUTÉ DE MONTAGNE Fraz. Chez Roncoz, 33/a 11010 Gignod (AO) COMUNITÁ MONTANA SERVIZIO DI GESTIONE SOGGIORNO ESTIVO MARINO PER MINORI ESTATE 2010 ed ESTATE 2011 CAPITOLATO D ONERI Loc. Chez Roncoz, 33/a - 11010 Gignod (Vallée d Aoste) Tel. 0165/256611 Telefax. 0165/ 256636 E-mail: info@cm-grandcombin.vda.it C.F. 80003190073 - P.I. 00140370073

Art. 1. OGGETTO DELL APPALTO 1. Il presente capitolato regola le modalità di gestione del servizio di assistenza e di animazione nell ambito del soggiorno estivo marino per minori dai 6 ai 14 anni (scuole elementari e medie) residenti nelle Comunità montane Evançon, Grand Combin, Mont Emilius e Valdigne Mont Blanc. 2. Il servizio mira a raggiungere i seguenti obiettivi: garantire alle famiglie l assistenza e la cura dei bambini; favorire lo sviluppo della socializzazione e delle capacità espressive, creative e di crescita culturale attraverso attività ludico, ricreative e sportive; sperimentare spazi di autonomia personale, di convivenza e di collaborazione all interno di un gruppo nel rispetto delle regole comunitarie che giovano alla crescita del bambino. Art. 2. CARATTERISTICHE DEL SERVIZIO 1. Sede: struttura sita in una località di mare dell Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia o Veneto. 2. Periodi: indicativamente per i periodi dal 01.08.2010 al 15.08.2010 e dal 01.08.2011 al 15.08.2011 (14 notti / 15 giorni - il primo e l ultimo giorno coincidono con i giorni di viaggio). 3. Il servizio consiste nella: programmazione di attività a carattere ricreativo -sportivo, libere e strutturate, che verranno svolte durante il soggiorno; organizzazione attività sulla base della programmazione preventivamente approvata dalla Comunità montana; assistenza ai minori 24 ore su 24 e durante il servizio di trasporto per e dalla sede del centro e durante tutto il soggiorno; pulizia adeguata di tutti i locali e delle aree adibiti a centro; servizio mensa che dovrà essere assicurato direttamente dalla ditta aggiudicataria e comprendere sia la preparazione che la somministrazione del pasto; organizzazione almeno una gita di un intera giornata durante il soggiorno. Art. 3. CARATTERISTICHE DELLA STRUTTURA 1. Il centro ospitante il soggiorno marino deve avere le seguenti caratteristiche: struttura ricettiva extra-alberghiera ovvero struttura alberghiera dedicata; dotato dell autorizzazione all esercizio dell attività prevista dalla normativa in vigore nel territorio dove sono ubicati; dotato di servizi e strutture per disabili; localizzato nelle vicinanze di una località di mare animata e facilmente raggiungibile; localizzato in una zona sicura, priva di fonti di inquinamento, lontana da rumori molesti; situata a non più di 500 mt. dal mare e dotata di accesso diretto e privato alla spiaggia privata e idoneamente attrezzata evitando l attraversamento di percorsi stradali aperti al traffico; Pag 2 di 9

disponibilità di aree esterne ombreggiate (esempio pinete ecc.); possedere appositi spazi ed attrezzature adibiti al ristoro; possedere un infermeria per gli interventi di primo soccorso sanitario; possedere appositi spazi interni ed esterni adibiti alle attività ricreative; possedere almeno una piscina esterna, un campo da calcio e un altra tipologia di impianto sportivo. Art. 4. ASSISTENZA 1. La ditta aggiudicataria si assume l organizzazione, la gestione e la direzione del soggiorno e si impegna a provvedere in particolare all effettuazione di quanto segue: una visita sanitaria di tutti gli utenti al loro arrivo ed un controllo alla partenza; un controllo sanitario quotidiano, con assistenza ambulatoriale e farmaceutica, qualora si rendesse necessaria, effettuata dal personale sanitario addetto; la compilazione della cartella clinica individuale, con relativa assistenza sanitaria da parte del Medico che risiede nel Centro assistenziale, per i minori di cui si rendesse necessario il ricovero in infermeria; un servizio di infermeria adeguato al numero dei minori ospitati, un isolamento con i rispettivi servizi igienici ed un pronto soccorso sul luogo per tutte le necessità di urgenza; il ricovero in Ospedale dei partecipanti, effettuato a giudizio insindacabile del medico del Centro assistenziale. Le relative spese di trasporto restano a carico della ditta aggiudicataria. Durante l eventuale ricovero in Ospedale del minore, la ditta non si impegna a prestare assistenza con personale proprio dopo le prime 48 ore dal momento del ricovero. A ciò dovrà provvedere la famiglia del ricoverato; i casi di infortuni o di malattie che si dovessero verificare durante il periodo di soggiorno, dovranno obbligatoriamente e tempestivamente essere comunicati alle famiglie ed all Amministrazione in modo che entrambi possano essere informati sulle reali condizioni dei minori; assicurazione cumulativa dei minori contro gli infortuni durante la loro permanenza nel soggiorno a partire dal momento della consegna nella località prestabilita e a finire all atto della riconsegna nella località medesima; rimborso spese mediche, chirurgiche, farmaceutiche e ospedaliere (documentate da regolari ricevute); vitto sano e adatto, per varietà, qualità, quantità e confezione, alle esigenze dei minori ammessi; cambio della biancheria non personale settimanale; a giorni alterni lavatura dei capi di biancheria intima di ogni utente e settimanale quella dei restanti capi di abbigliamento. Il cambio e la lavatura verranno inoltre effettuati ogni volta che se ne riscontri il bisogno. Assistenza ai minori affinché effettuino giornalmente la doccia e una corretta igiene personale; presenza continua nel soggiorno e durante il pernottamento del personale responsabile ed assistente in rapporto di 1 ogni gruppo di 12-15 utenti, valutato idoneo all incarico attraverso una preparazione specifica; assistenza in refettorio, sempre nel rispetto del rapporto numerico previsto; assistenza educativa che, attraverso le attività ricreative, individuali o di gruppo miri ad integrare le eventuali lacune nella formazione della personalità del minore avviandolo al sano impiego del tempo libero e ad un equilibrato graduale inserimento nella vita comunitaria; Pag 3 di 9

immediata comunicazione all Amministrazione di ogni notizia relativa ai minori che rivesta carattere di urgenza. In ogni caso il personale educativo curerà che ogni utente abbia contatti telefonici, almeno a giorni alterni, con la famiglia. Art. 5. ADEMPIMENTI A CARICO DELL AMMINISTRAZIONE 1. Gli uffici competenti delle Amministrazioni provvedono: a pubblicizzare presso scuole e comuni le attività estive; alla predisposizione dei moduli di iscrizione; al ritiro delle domande di iscrizione; alla tariffazione e all incasso delle quote da porre a carico delle famiglie degli utenti; all organizzazione del servizio di trasporto per e dalla sede del soggiorno, fatta salva la fornitura del personale assistente durante i viaggi di trasporto, che dovrà essere garantito dalla ditta aggiudicataria; alle verifiche sul rispetto dei programmi e delle attività approvate. Art. 6. PERSONALE 1. L organizzazione e la gestione del servizio prevedono la presenza di quattro diverse figure professionali: coordinatore; assistente/animatore; educatore di sostegno; personale ausiliario. 2. Viene richiesta una figura di coordinatore. Il numero degli animatori varia in base agli iscritti nel rispetto del seguente rapporto numerico: 1 animatore ogni 12 bambini di scuola elementare, 1 ogni 15 ragazzi di scuola media inferiore e 1 educatore ogni bambino portatore di handicap (quest ultimo rapporto può variare a 1:2 o 1:3 secondo la gravità del caso). 3. Coordinatore deve essere in possesso del diploma di istruzione secondaria di secondo grado e di comprovata esperienza lavorativa in servizi analoghi, con durata non inferiore a 180 giorni. Il coordinatore svolge i seguenti compiti: referente unico, esclusivo nei rapporti con la Comunità montana; avere contatti telefonici ogni due giorni con l ufficio minori della Comunità; coordinare e programmare le attività da svolgere all'interno del centro; garantire l adeguato svolgimento del progetto educativo; predisporre materiale fotografico riassuntivo delle attività svolte durante tutto il periodo, garantendo il rispetto della normativa in merito alla tutela dei dati personali; redigere, al termine di ogni sotto servizio, una dettagliata relazione sull attività svolta; partecipare alla riunione con le famiglie prima dell'inizio del servizio, nella quale verrà illustrato il progetto educativo. FIRMA PER ACCETTAZIONE Pag 4 di 9

4. L assistente/animatore deve essere maggiorenne ed in possesso di esperienza nell'ambito dell'animazione ricreativo-sportiva per bambini. L assistente svolge i seguenti compiti: assistenza e animazione ai minori; assistenza ai minori durante il servizio di trasporto per e dalla sede del soggiorno da Morgex alla località marina e da quest'ultima a Morgex; assistenza ai minori 24 ore su 24; svolgimento delle attività ricreativo -sportive; garantire un adeguata integrazione dei ragazzi portatori di handicap iscritti al soggiorno; realizza le attività previste nel programma; è il punto di riferimento del gruppo a lui assegnato; tiene un comportamento che tenda a sviluppare la relazione interpersonale adulto-bambino; stimola le capacità, anche a carattere sportivo, la creatività e la socializzazione favorendo l inserimento e la partecipazione di tutti i bambini/ragazzi; segnala al coordinatore ogni difficoltà o problema rilevato durante il costante contatto con i ragazzi o con le famiglie. 5. L Educatore di sostegno ai bambini e ragazzi portatori di handicap deve essere in possesso del diploma di istruzione secondaria di secondo grado e di comprovata esperienza lavorativa in servizi analoghi (assistenza ai disabili), con durata non inferiore a 90 giorni. L educatore di sostegno svolge i seguenti compiti: sorveglia ed è responsabile del bambino o ragazzo a lui affidato favorendone l inserimento, la socializzazione e la partecipazione a tutte le attività previste; cura l accoglienza del bambino e della sua famiglia; segnala al coordinatore ogni difficoltà o problema rilevato durante il costante contatto col bambino; cura la costante comunicazione con i genitori per tutte le informazioni relative all andamento della giornata e mantiene eventuali rapporti con gli assistenti sociali e/o neuropsichiatra di riferimento; 6. Personale ausiliario: dovrà essere a conoscenza delle norme sull igiene e la sicurezza degli alimenti (D.L. 155/97); deve essere fornito in base ad un autonoma valutazione della ditta offerente; il personale addetto alla cucina dovrà avere comprovata esperienza lavorativa in servizi analoghi, con durata non inferiore a 180 giorni. 7. L aggiudicatario è tenuto, prima dell inizio dell attività, ad inviare all Amministrazione l elenco di tutti gli operatori (coordinatore e assistenti/animatori) che presteranno attività nel servizio specificando il titolo di studio e/o la specializzazione ed esperienza professionale. 8. L aggiudicatario si impegna ad osservare ed applicare nei confronti del proprio personale, soci o collaboratori la normativa vigente del settore di appartenenza. 9. Gli operatori dovranno mantenere un contegno riguardoso e corretto e la massima riservatezza nello svolgimento del servizio. 10. L aggiudicatario si impegna a richiamare e, se è il caso, sostituire gli operatori che non osservassero le disposizioni di cui ai commi precedenti. Le segnalazioni della Comunità montana in questo senso saranno impegnative per l aggiudicatario. 11. Gli operatori sono tenuti al rispetto del segreto d ufficio per fatti relativi all ente di cui venga a conoscenza nell espletamento dell incarico e ad utilizzare la struttura e le attrezzature messe a disposizione dai Comuni e dalla Comunità montana con diligenza e cura. Pag 5 di 9

12. Il Responsabile del settore sociale o un suo incaricato verificheranno e valuteranno l attività svolta e, qualora riscontrassero un insufficiente prestazione professionale del Coordinatore e degli Assistenti ne chiederanno la sostituzione. In tal caso la ditta aggiudicataria dovrà provvedere alla sostituzione entro 3 giorni dalla richiesta. Art. 7. SERVIZIO MENSA 1. L affidatario del servizio si impegna a fornire i pasti nel rispetto della tabella dietetica autorizzata dalla competente ASL Servizio Igiene Pubblica, preparati con cibi di prima scelta, orientati qualitativamente e quantitativamente per ogni fascia d età: il pranzo/cena completo composto da un primo ed un secondo piatto con contorno, pane e frutta di stagione o dessert e acqua a volontà; la merenda composta da 1 yogurt o 1 budino o cono gelato, panino con marmellata o nutella o affettato, 1 succo di frutta. durante la giornata ai minori deve essere fornita acqua a volontà. 2. Devono essere rispettate le indicazioni dietetiche o culturali del singolo minore eventualmente segnalate dalla documentazione sanitaria. 3. In tutte le fasi che vanno dall acquisto, alla conservazione, alla preparazione ed alla somministrazione dei pasti dovrà essere osservata la normativa vigente in materia di igiene dei prodotti alimentari (H.A.C.C.P.). 4. Il personale deve essere in possesso delle previste abilitazioni ed idoneità. 5. Nella somministrazione dei pasti dovrà essere garantita l assistenza in refettorio, sempre nel rispetto del rapporto numerico previsto. 6. Nella giornata della gita dovrà essere preparato e fornito il pranzo al sacco a tutti i partecipanti. Art. 8. ULTERIORI ADEMPIMENTI A CARICO DELL AGGIUDICATARIO 1. Il servizio sarà svolto sotto il controllo del personale del settore sociale della Comunità montana. 2. Il coordinatore individuato dalla ditta aggiudicataria dovrà: partecipare alla riunione preliminare informativa che si terrà con le famiglie interessate presso il Salone Grand Combin. In tale occasione la ditta aggiudicataria dovrà illustrare nel dettaglio i servizi e le attività proposte; prevedere, se richiesto dall Ente, un incontro iniziale ed uno finale con l equipe socio sanitaria del territorio per l analisi degli utenti segnalati; predisporre e rispettare il programma preventivo dettagliato e provvedere ad utilizzare un numero di Assistenti adeguato alle presenze dei minori, nonché prevedere un numero adeguato di Assistenti di sostegno per minori disabili, in base alle richieste formulate dal servizio sanitario locale e comunicate dalla Comunità montana nella riunione preliminare; predisporre una scheda descrittiva delle attività realizzate (programma consuntivo); fornire a fine servizio una relazione sulle attività svolte; contattare telefonicamente, ogni due giorni, il Responsabile del settore sociale della Comunità montana per l aggiornamento costante sull andamento del servizio; contattare tempestivamente, via telefono, il Responsabile del settore sociale della Comunità montana in caso di problemi e di necessità urgenti; Pag 6 di 9

assicurare la manutenzione della struttura, delle aree verdi, delle aree attrezzate per le attività, nonché l ottimo stato di conservazione degli ambienti che ospitano i minori. Art. 9. ONERI A CARICO DELL AGGIUDICATARIO 1. Sono a completo carico della ditta aggiudicataria: la retribuzione e i compensi per gli operatori utilizzati per l attività dei soggiorni marini previsti dalla normativa vigente; tutte le spese relative alla fornitura dei pasti e all acquisto del materiale ludico e didattico necessario per le attività; tutte le spese relative al materiale per la pulizia dei locali adibiti a sede del centro ed al materiale relativo alla pulizia personale (sapone liquido, asciugamani di carta e carta igienica); le spese relative ai servizi di trasporto affidati alla ditta aggiudicatrice; polizza di responsabilità civile, - R.C.T. massimale unico non inferiore ad 5.000.000,00. ogni altro onere derivante dalle attività oggetto del contratto. Art. 10. ONERI A CARICO DELL AMMINISTRAZIONE 1. Oltre al corrispettivo dovuto e calcolato ai sensi del successivo articolo, l Amministrazione si farà carico degli oneri per l organizzazione del servizio di trasporto. 2. Ogni Comunità montana provvederà a comunicare alla ditta aggiudicataria il numero degli iscritti almeno 10 giorni prima della partenza dei minori al soggiorno estivo. 3. Ogni Amministrazione provvederà a gestire le iscrizioni con proprie modalità di pubblicità nel rispetto della tempistica stabilita all atto dell aggiudicazione del servizio. Art. 11. DETERMINAZIONE DEL CORRISPETTIVO 1. Il corrispettivo finale dovuto dall Amministrazione all aggiudicatario sarà determinato in base al numero delle iscrizioni dei minori e all offerta presentata in sede di gara dalla ditta. 2. Il corrispettivo dovuto sarà rapportato all effettiva presenza del minore: verranno contabilizzate le presenze diarie a partire dal giorno dell arrivo fino al giorno della partenza; qualora qualche minore venisse ritirato dal soggiorno, verrà contabilizzata la presenza per i soli giorni di effettiva fruizione del servizio. 3. Con tale corrispettivo l aggiudicatario s intende compensato di qualsiasi suo avere o pretendere dalle Comunità montane succitate per il servizio di cui trattasi o connesso o conseguente al servizio medesimo, senza alcun diritto a nuovi o maggiori compensi, in tutto essendo soddisfatto dalla Comunità montana con il pagamento del corrispettivo. Pag 7 di 9

Art. 12. PAGAMENTI 1. Ogni Comunità montana effettuerà il pagamento del corrispettivo dovuto, su presentazione di regolare documentazione contabile corrispondente al proprio numero di partecipanti al soggiorno, in un'unica soluzione al termine della vacanza (come disposto dall art. 5 comma 1 del DL 28 marzo 97 n 79 convertito in legge 28 maggio 97 n 140 che vieta alle amministrazioni pubbliche di concedere in qualsiasi forma anticipazioni del prezzo in materia di contratti di appalto di lavori, forniture e servizi). 2. Il pagamento della fattura avverrà entro 60 giorni dalla data di emissione. Art. 13. INADEMPIENZE E PENALITÁ 1. La Comunità montana si riserva di eseguire in ogni momento, anche senza preavviso, controlli e ispezioni. 2. In caso di constatata inefficienza nel servizio o di lamentele degli utenti, la Comunità montana diffiderà mediante lettera raccomandata A.R. la ditta aggiudicataria ad eliminare le cause delle lamentele o del disservizio. 3. In caso di ulteriore inottemperanza nell esecuzione del servizio o di inosservanza delle norme contenute nel presente capitolato, l Amministrazione applicherà una penalità di 200,00 a valere sulla prima rata utile del corrispettivo del servizio, con la sola formalità della contestazione degli addebiti. 4. Qualora l aggiudicatario persista nell inosservanza delle norme dettate dal presente capitolato, l Amministrazione si riserva la facoltà di dichiarare la risoluzione del contratto o di parte di esso con il semplice preavviso da inviarsi mediante lettera raccomandata A.R. 5. La Comunità montana si riserva di far eseguire ad altri o di provvedere direttamente al mancato o incompleto o trascurato servizio, impiegando le somme del corrispettivo del servizio o della cauzione, senza che l aggiudicatario possa opporre eccezioni né avere titolo a risarcimento di danni. Art. 14. RESPONSABILITA, INFORTUNI E DANNI 1. L Appaltatore dichiara di assumere in proprio ogni responsabilità in caso di infortunio o danni arrecati eventualmente alle persone o alle cose, tanto del Committente che di terzi, in dipendenza di manchevolezza trascuratezza nella esecuzione del presente contratto. 2. Prima dell inizio del servizio l aggiudicatario dovrà stipulare idonea polizza assicurativa per la copertura della responsabilità civile, - R.C.T. massimale unico non inferiore ad 5.000.000,00. 3. L aggiudicatario risponderà direttamente dei danni alle persone o alle cose comunque provocati nell esecuzione del servizio, restando a suo completo ed esclusivo carico qualsiasi risarcimento, senza diritto di rivalsa o di compensi da parte della Comunità montana, salvi gli interventi in favore della ditta da parte di società assicuratrici. Il pagamento degli eventuali danni verrà applicato mediante ritenuta sulla prima rata utile del corrispettivo del servizio. 4. Se nell esecuzione del servizio la ditta notasse guasti o rotture dovrà darne comunicazione immediata all Amministrazione. Pag 8 di 9

Art. 15. SUB AFFIDAMENTO 1. É fatto divieto alla ditta aggiudicataria di concedere anche di fatto, in tutto o in parte, in subappalto il servizio, con l esclusione del servizio di assistenza ludico-sportiva, per il quale la ditta potrà avvalersi delle prestazioni di un altra organizzazione specializzata, la quale impiegherà personale in regola con gli obblighi fiscali, previdenziali ed assicurativi previsti dalla Legge. Art. 16. DISPOSIZIONI FINALI 1. Eventuali prestazioni aggiuntive ritenute indispensabili per la prestazione del servizio, potranno essere concordate separatamente con la ditta aggiudicataria all atto della stipula del contratto. 2. Il foro competente per ogni controversia che derivi dall interpretazione o dall applicazione del presente capitolato sarà esclusivamente quello di Aosta. 3. Per quanto non espressamente previsto nel presente capitolato si richiama a quanto disposto dal Codice Civile e dalle norme di appalti degli Enti Pubblici. Pag 9 di 9