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ISTITUTO di ISTRUZIONE SUPERIORE DEL COSSATESE E VALLE STRONA COSSATO, via Martiri della Libertà, 389 VALLE MOSSO, frazione Molina, 35 Liceo Scientifico * Liceo Linguistico * Liceo delle Scienze Umane * Liceo delle Scienze Applicate Mobilità studentesca Anno scolastico 2017/2018 Protocollo per la gestione delle richieste degli studenti che intendono frequentare periodi di studio all estero

Il presente protocollo è finalizzato alla gestione della mobilità internazionale in uscita degli studenti dell IIS del Cossatese e Valle Strona che intendono frequentare un periodo annuale o inferiore all annualità di studio all estero e ha i seguenti obiettivi: 1. assicurare trasparenza e coerenza di comportamento da parte dei diversi Consigli di classe del Liceo; 2. valorizzare l esperienza della mobilità studentesca; 3. individuare le figure di riferimento idonee a gestire il percorso nelle sue varie fasi; 4. fornire informazioni chiare e dettagliate a studenti e famiglie. La materia è disciplinata dalle Linee di indirizzo sulla mobilità studentesca internazionale individuale del MIUR (Nota Prot. 843 del 10 aprile 2013) e dalla Circolare MIUR prot. 3355/2017 Attività di Alternanza Scuola-Lavoro: chiarimenti interpretativi per quanto attiene agli aspetti relativi all ASL, introdotta dalla L.107/2015. La Nota MIUR 843/10 aprile 2013 sostiene le esperienze di studio all estero e regolamenta il riconoscimento degli studi effettuati ai fini della riammissione alla scuola italiana. I punti salienti della Nota sono i seguenti: Sottolinea che le esperienze di studio e formazione all estero degli studenti vengono considerate parte integrante dei percorsi di formazione e istruzione. Suggerisce alle scuole di mettere a sistema le esperienze di studio all estero, regolamentando nel PTOF modalità di promozione, sostegno, valorizzazione e capitalizzazione di esse per tutta la comunità scolastica, identificando figure dedicate (es. referente/dipartimento per gli scambi, tutor), definendo procedure trasparenti fra i diversi consigli di classe dell istituto. Chiede alle scuole di facilitare le esperienze di studio all estero, concordando un piano di apprendimento centrato sullo studente e redigendo un contratto formativo. Impone di riammettere gli alunni alla classe successiva, valutandoli in base alle conoscenze disciplinari (sviluppate in Italia e all estero) e all acquisizione di nuove competenze, capacità trasversali, apprendimenti formali, non formali ed informali. A tal fine occorre redigere un contratto formativo sottoscritto da tutti i soggetti coinvolti. Chiede ai docenti di identificare solo i contenuti fondamentali necessari per affrontare l'anno successivo, permettendo così allo studente di vivere serenamente l'esperienza di full immersion nella scuola estera.

La Nota sostituisce le precedenti CM 181/1997, 236/1999 e 59/2006. Il Collegio dei docenti dell IIS Cossatese e Valle Strona consiglia ai propri studenti di riservare al quarto anno di frequenza liceale l esperienza di studio in una scuola estera. Trattandosi infatti della conclusione del secondo biennio degli studi secondari superiori, si ritiene che uno studente abbia acquisito il grado di maturità necessario per affrontare con serietà questo percorso di grande valenza formativa. Nel caso in cui uno studente intenda studiare all estero possono verificarsi sostanzialmente quattro situazioni: a) Lo studente sceglie di frequentare l intero anno scolastico all estero. b) Lo studente sceglie di iniziare l anno scolastico in Italia, di partire a gennaio con la pagella di fine trimestre e di rientrare a giugno con la pagella della scuola straniera che lo ha ospitato. c) Lo studente sceglie di finire l anno scolastico in Italia e, dopo averlo concluso con valutazioni positive in tutte le discipline, di partire in estate o in settembre e di rientrare alla fine del primo trimestre. d) Lo studente sceglie un esperienza di soggiorno breve durante l anno scolastico.

PROCEDURE PER IL RICONOSCIMENTO DEL PERIODO DI STUDIO ALL ESTERO Mobilità in uscita per un intero anno scolastico o per un semestre con termine a giugno. 1. Lo studente di classe terza interessato a frequentare il quarto anno all estero (o la seconda parte di esso) chiede, entro il mese di febbraio del terzo anno in corso, il parere preliminare al proprio Consiglio di Classe. Per il modello della domanda si rimanda all Allegato 1 (Manifestazione d interesse). Lo studente comunicherà in forma scritta al Consiglio di classe: i tempi di permanenza, il paese e l istituto presso il quale vuole studiare, il piano dell offerta formativa di quell istituto e il dettaglio delle materie che intende frequentare. Per la scelta delle materie da privilegiare all interno del curricolo della scuola ospitante si consiglia di optare per le discipline i cui contenuti si avvicinano il più possibile a quelli dell indirizzo di studio di provenienza. Nel caso in cui all atto della domanda lo studente non conosca ancora tutti i dati richiesti, in particolare quelli concernenti le discipline e i programmi oggetto di studio all estero, dovrà comunicarli al docente tutor nel più breve tempo possibile. 2. In merito alla candidatura dello studente, il CdC esprime un parere orientativo, favorevole o non favorevole, in occasione dei Consigli di classe di marzo/aprile. Si terranno in considerazione le motivazioni dello studente, l andamento scolastico e le eventuali difficoltà di reinserimento al rientro. Il parere viene fatto pervenire alla famiglia con comunicazione scritta (Allegato 2: Parere del Consiglio di classe). 3. Se il parere espresso è favorevole, il Consiglio di classe individua e delega il Coordinatore o un docente tutor (non necessariamente un insegnante di Lingua straniera) a tenere i contatti con lo studente durante il soggiorno all estero. Lo studente dovrà comunicare al docente tutor un indirizzo mail proprio e della famiglia per il periodo di permanenza all estero. Sarà responsabilità dello studente informarsi sull avanzamento dei programmi delle discipline del curricolo di indirizzo e sulle attività del Liceo attraverso consultazione del sito web e del Quaderno elettronico. Qualora nello scrutinio di fine anno scolastico l alunno evidenziasse carenze formative, il Consiglio di classe, in considerazione delle difficoltà di recupero che lo studente incontrerebbe al suo rientro, potrà esprimere un parere negativo che sarà scritto a verbale.

4. Prima del termine dell anno scolastico il Consiglio di classe redigerà un contratto formativo contenente l indicazione delle discipline non studiate nella scuola ospitante su cui verterà il colloquio di riammissione (Allegato 3: Modello di piano personalizzato). Lo studente, consultando l Allegato 7, individuerà per ogni disciplina del suo indirizzo di studio i nuclei fondanti dei programmi su cui prepararsi durante il soggiorno all estero e/o le vacanze estive. 5. Al termine del soggiorno all estero e comunque entro il mese di giugno lo studente dovrà presentare in Segreteria i seguenti documenti: programmi di studio effettivamente svolti; le valutazioni conseguite all estero con una legenda o delle spiegazioni scritte relative al sistema di valutazione usato dalla scuola ospitante; copia del titolo di studio rilasciato dalla scuola estera; eventuale certificazione delle ore di Alternanza Scuola Lavoro svolte all estero. 6. Entro il mese di luglio lo studente dovrà inviare al Consiglio di classe una relazione scritta (in formato digitale) sull'esperienza svolta e sulle competenze acquisite all estero (per la struttura di questa relazione si rimanda all Allegato 4). Tale relazione verrà discussa dallo studente nella prima parte del colloquio di riammissione. La seconda parte sarà dedicata all accertamento delle conoscenze/competenze acquisite per le discipline o parti di programma fondamentali che non sono state oggetto di studio all estero. 7. Il Calendario delle prove integrative, che si svolgeranno alla fine del mese di agosto, sarà comunicato allo studente dalla Segreteria. 8. Nello scrutinio di fine agosto il CdC, presa visione dei risultati delle prove di accertamento, inserisce le valutazioni finali insieme a quelle espresse dalla scuola estera sulle materie comuni e attribuirà il credito scolastico. Il voto di condotta verrà assegnato tenendo in considerazione l impegno con cui lo studente ha mantenuto i contatti con il docente tutor e gli altri insegnanti, la puntualità nella consegna entro i tempi stabiliti di tutta la documentazione richiesta, la serietà con cui ha affrontato l esperienza all estero e la fase del rientro a scuola. I risultati dello scrutinio saranno comunicati allo studente prima dell inizio del nuovo anno scolastico. Qualora le prove rilevassero lacune in una o più discipline, il Consiglio di classe indicherà all alunno opportune strategie di studio individuale e/o la frequenza di corsi di recupero/tutoraggio; i docenti valuteranno l opportunità di effettuare nel primo trimestre del quinto anno interrogazioni/verifiche scritte su parti essenziali del curricolo non svolto all estero. Ogni recupero deve comunque essere finalizzato all acquisizione delle conoscenze/competenze essenziali per

il proficuo proseguimento dell iter scolastico, secondo il principio per cui non va sanzionato ciò che manca ma va comunque riconosciuto il valore globale dell esperienza che lo studente ha fatto. 9. Lo studente che progetta un soggiorno studio all estero si iscrive regolarmente alla classe successiva; accanto al suo nome comparirà negli elenchi e in tutti gli atti ufficiali la dicitura frequentante all estero ai sensi della CM 181/97, comma 1. 10. Per un soggiorno studio all estero della durata di un anno è necessario che lo studente abbia concluso l a.s. precedente alla partenza senza giudizio sospeso in alcuna materia scolastica. Mobilità in uscita (per periodi limitati dell anno scolastico) FREQUENZA PRIMO TRIMESTRE ALL ESTERO (partenza in estate dopo la conclusione delle lezioni o in settembre e rientro alla fine del primo trimestre) 1. Entro il mese di febbraio lo studente frequentante la classe terza presenterà in Segreteria il modulo predisposto (Allegato 1: Manifestazione di interesse). La domanda verrà inoltrata al Consiglio di classe che esprimerà in forma scritta un parere, favorevole o non favorevole, e lo farà pervenire allo studente entro il mese di marzo/aprile (Allegato 2: Parere del CdC). Qualora nello scrutinio di fine anno scolastico l alunno evidenziasse carenze formative, il Consiglio di classe, in considerazione delle difficoltà di recupero che lo studente incontrerebbe al suo rientro, potrà esprimere un parere negativo che sarà scritto a verbale. 2. Prima del termine dell anno scolastico il CdC predisporrà il contratto formativo sulla base dei dati forniti dallo studente riguardo al piano di studi che intende seguire presso la scuola estera. I nuclei fondanti di ogni disciplina sono propedeutici al semestre e si possono consultare nell Allegato 7. 3. Durante il soggiorno nella scuola ospitante e/o durante le vacanze natalizie, lo studente si impegna a recuperare i nuclei fondanti delle discipline indicate dai docenti nel contratto formativo. Al termine del soggiorno lo studente dovrà inviare al Consiglio di classe una relazione scritta (in formato digitale) sulla sua esperienza di mobilità per condividere il proprio percorso formativo sia con gli insegnanti sia con i compagni di classe. Per la struttura della relazione si rimanda all Allegato 4. 4. Lo studente entro il mese di dicembre si impegna a fornire alla Segreteria dell Istituto, i programmi di studio svolti all estero, le certificazioni relative

alle valutazioni ottenute, la pagella (nel caso di un intero periodo scolastico soggetto a valutazione), eventuale certificazione delle ore di Alternanza Scuola/Lavoro svolte. 5. Se lo studente rientra a scuola entro la fine del trimestre o nel mese di gennaio non è previsto un colloquio di riammissione. Il Consiglio di classe può programmare delle attività di recupero mirate affinché lo studente possa affrontare con successo la seconda parte dell anno scolastico. Entro il termine fissato per il recupero delle insufficienze del primo periodo per tutta la classe si potranno effettuare delle prove integrative che concorrono alla valutazione generale dello studente. 6. Il consiglio di classe terrà conto dell esperienza svolta all estero per l attribuzione del credito scolastico. 7. Se il rientro dello studente avviene a ridosso dello scrutinio del trimestre, l esito sarà non classificato nelle discipline per le quali la scuola estera non abbia espresso una valutazione. Procedura per soggiorni brevi Per questa tipologia di soggiorni è sufficiente informare il Coordinatore di classe, il Consiglio di Classe e la Segreteria didattica mediante la compilazione di apposito modulo (Allegato 1: Manifestazione di interesse). Terminato il soggiorno, il Consiglio di classe, acquisita la documentazione della scuola frequentata all estero, deciderà autonomamente le modalità di reinserimento concordandole con lo studente e la famiglia. Per ognuno dei casi sopra menzionati, le associazioni che propongono progetti di studio all estero o le scuole di accoglienza possono richiedere la documentazione didattica o un profilo dello studente in partenza. Riepilogo delle funzioni del docente tutor: Tiene i contatti con lo studente e, quando possibile, con la scuola estera. Aggiorna i colleghi del Consiglio di classe sull esperienza in atto. Raccoglie le informazioni relative ai corsi frequentati dallo studente e ai contenuti degli stessi. Traduce nel sistema decimale le valutazioni delle scuole estere per calcolare, in sede di Consiglio di classe, la fascia di livello per media conseguita ai fini di una corretta attribuzione del credito scolastico e le riporta sull apposito modulo (Allegato 6).

Nel caso in cui il docente tutor non conosca la Lingua straniera veicolare dello studente impegnato nel soggiorno estero si avvarrà del supporto dei docenti che fanno parte del Dipartimento di Lingue. Alternanza scuola lavoro per gli studenti che frequentano esperienze di studio o formazione all'estero La Circolare MIUR prot. 3355/2017 Attività di Alternanza Scuola-Lavoro: chiarimenti interpretativi specifica con quali modalità gli studenti che effettuano esperienze di studio o formazione all'estero, per periodi non superiori ad un anno scolastico, possono assolvere all'obbligo di effettuare le ore di alternanza scuola-lavoro nei percorsi di studi di scuola secondaria di secondo grado. La Circolare precisa che: Le esperienze di studio all'estero da parte degli studenti che frequentano la scuola secondaria di secondo grado sono state oggetto di chiarimenti uniformi nel tempo da parte del MIUR, tra i quali si ricordano la nota prot. n. 2787 del 20 aprile 2011 - Ufficio VI della ex Direzione generale per gli ordinamenti scolastici - Titolo V - e la nota prot. n. 843 del 10 aprile 2013, avente ad oggetto le "Linee di indirizzo sulla mobilità studentesca internazionale individuale", alle quali si fa espresso rinvio. In quest'ultima, in particolare, il MIUR ha avuto modo di precisare che, in linea con le Raccomandazioni e le specifiche azioni dell'unione Europea, le esperienze di studio e formazione all'estero degli studenti sono considerate parte integrante dei percorsi di istruzione e formazione. Sono stati indicati, inoltre, alcuni suggerimenti e linee di indirizzo per poter facilitare la collaborazione tra le varie parti coinvolte e migliorare la qualità dell'offerta formativa, invitando le scuole a facilitare tali esperienze. La nota declina, inoltre, alcuni principi da poter prendere a riferimento anche al fine di orientare le istituzioni scolastiche nei percorsi di alternanza scuola lavoro. Uno dei principi essenziali risiede nel fatto che partecipare ad esperienze di studio o formazione all'estero significa sviluppare risorse cognitive, affettive e relazionali, portando a riconfigurare valori, identità, comportamenti e apprendimenti secondo registri differenti ed acquisendo doti di autonomia e indipendenza degne di rilievo. L'esperienza all'estero dello studente, in una famiglia e in una scuola diverse dalle proprie, "contribuisce a sviluppare competenze di tipo trasversale, oltre a quelle più specifiche legate alle discipline. Imparare a leggere e a utilizzare altri codici, saper riconoscere regole e principi diversi, imparare ad orientarsi al di fuori del proprio ambiente umano e sociale utilizzando 'le mappe' di una cultura altra esigono un impegno che va ben oltre quello richiesto dalla frequenza di un normale anno di studio". Come è noto, l'attività di alternanza scuola lavoro è una metodologia didattica che interessa le discipline dell'intero consiglio di classe e che porta ad esperienze da svolgersi al di fuori dell'ambiente scolastico. Ha una ricaduta diretta sul curricolo e sugli apprendimenti dello studente e può essere svolta in una pluralità di modi e anche all'estero e comunque mira a far apprendere competenze utili all'effettivo futuro inserimento nel mondo del lavoro. Il contatto con la cultura e le tradizioni del Paese che accoglie lo studente nella sua esperienza di studio all'estero, l'esigenza di organizzare la propria vita al di fuori dell'ambiente familiare adattandosi alle abitudini e agli stili di comportamento di un altro popolo e di una diversa nazione, portano indubbiamente a sviluppare competenze trasversali, individuali e relazionali, fortemente richieste oggi dal mercato del lavoro. Inoltre, lo studio e la pratica intensiva della lingua straniera, compreso il linguaggio tecnico

- specialistico, rappresentano elementi di eccellenza da valorizzare nella certificazione delle competenze da redigere al termine del percorso di studio dell'allievo. Non è esclusa, inoltre, la possibilità, offerta dalla maggior parte dei Paesi europei, di partecipare a iniziative di transizione scuola lavoro, diversamente declinate secondo le regole previste dai rispettivi ordinamenti scolastici, ad esempio con periodi anche robusti di stage e tirocini presso strutture ospitanti, previsti nei rispettivi percorsi di studio delle scuole secondarie di secondo grado. Nel caso in cui lo studente fosse inserito in un percorso formativo che abbia in programma simili attività, queste andrebbero a rafforzare ulteriormente le competenze apprese durante il periodo di studio all'estero. In ogni caso - ferme restando le indicazioni relative all'inserimento delle esperienze all'estero nel PTOF (indicando modalità di promozione, sostegno, valorizzazione e capitalizzazione di tali esperienze sia nel curricolo degli studenti sia nella loro ricaduta sull'intera comunità scolastica) e al Contratto formativo formulato prima della partenza dell'allievo - al termine dell'esperienza all'estero è compito del Consiglio di classe valutare il percorso formativo partendo da un esame della documentazione rilasciata dall'istituto straniero e presentata dallo studente per arrivare ad una verifica delle competenze acquisite rispetto a quelle attese. Il Consiglio di classe ha, quindi, la responsabilità ultima di riconoscere e valutare tali competenze, evidenziandone i punti di forza, ai fini del riconoscimento dell'equivalenza, anche quantitativa, con le esperienze di alternanza concluse dal resto della classe in cui verrà reinserito lo studente al suo rientro. Nel caso, infine, di esperienze all'estero di durata inferiore all'anno scolastico, valgono le stesse considerazioni che precedono, salva la possibilità per gli istituti scolastici di attivare esperienze di alternanza ritenute necessarie all'eventuale recupero e allo sviluppo di competenze non ancora acquisite. Ai fini della valutazione intermedia, i Consigli di classe possono definire i voti valutando quanto certificato dalla scuola straniera, ovvero sulla base della verifica dell'apprendimento delle competenze essenziali, ove non acquisite all'estero. Sulla base di quanto premesso e in ottemperanza alla vigente normativa l Istituto di Istruzione Superiore del Cossatese e Valle Strona riconosce a titolo di attività validabili come Alternanza Scuola-Lavoro: l esperienza di studio all estero in sé per il suo valore formativo. eventuali stage formativi in realtà produttive, istituzionali, educative estere con certificazione finale. eventuali percorsi formativi volti allo sviluppo di competenze direttamente spendibili sul mercato del lavoro con certificazione finale. Approvato dal Collegio dei Docenti in data Approvato dal Collegio d Istituto in data

RIEPILOGO DELLE PROCEDURE E DELLE FIGURE COINVOLTE NEI PROGETTI DI MOBILITA STUDENTESCA ALL ESTERO (intero anno o semestre) Chi Che cosa Quando A chi Studente/Genitori Manifestazione di interesse per esperienza di Entro febbraio dell anno di frequenza della Dirigente Scolastico Consiglio di classe studio all estero classe terza Docenti del Parere didattico Mese di Studente/Genitori Consiglio di classe Dirigente Scolastico Contratto formativo Docenti del Consiglio di classe Segreteria Consegna copia didattica contratto formativo Studente Presentazione documentazione scolastica e valutazioni estere Consiglio di classe Acquisizione e valutazione materiale scuola estera Colloquio orale di riammissione Attribuzione credito scolastico marzo/aprile Dopo esito scrutini finali Dopo esito scrutini finali Fine soggiorno di studio, appena ricevute da scuola estera Fine agosto per mobilità annuale o semestrale Studente/Genitori Segreteria didattica Studente/Genitori Segreteria didattica che inoltra al Consiglio di classe Studente