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Provvedimento n. 78 del 5 luglio 2018 (pubblicato il 6 luglio 2018) Oggetto: Comune di Carini: Completamento dei collettori fognari previsti dal PARF 2 stralcio - cod. ID 33407 Delibera CIPE n. 60/2012. CUP D23H14000040001 (ex CUP D23D14000930000) Decreto di occupazione d urgenza preordinata all esproprio e/o occupazione temporanea ai sensi dell art.22-bis del D.P.R. 327/2001 determinazione in via provvisoria dell indennità di esproprio e di occupazione temporanea ai sensi dell art. 50 del D.P.R. 327/2001. Il - il D. Lgs. 50/2016 e s.m.i.; VISTO - il D.P.R. 207/2010 e s.m.i. per le parti ancora in vigore; - il D.P.R. 327/2001 e s.m.i.; - l art. 20, comma 4, del D.L. n. 185 del 2008, convertito, con modificazioni, dalla L. n. 2/2009; - l art. 17, comma 1, del D.L. n. 195 del 2009, convertito, con modificazioni, dalla L. n. 26/2010; - la Delibera CIPE n. 60 del 30 aprile 2012; - l art. 10, commi, 2-ter, 4, 5 e 6, del D.L. n. 91 del 2014, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 116 del 2014; - l art. 7, commi 4 e 7, 7-bis e 7-ter del D.L. n. 133 del 2014, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 164 del 2014; - il D.P.C.M. 07/12/2015 relativo, tra gli altri, all intervento di che trattasi; - l art.2 commi 1 e 2, del Decreto Legge 29 dicembre 2016, n. 243, convertito con modificazioni, nella Legge 27 febbraio 2017 n.18; - il D.P.C.M. 26/04/2017, registrato alla Corte dei Conti il 18/05/2017 e pubblicato nella G.U. n. 128 del 05/06/2017; PREMESSO CHE - l intervento Completamento dei collettori fognari previsti dal PARF 2 stralcio nel Comune di Carini (cod. ID 33407) è stato finanziato con Delibera CIPE n. 60/2012 per la PEC: commissario@pec.commissariounicodepurazione.it 1

somma di 2.951.707,00 ed è ricompreso nell Accordo di Programma Quadro (APQ) Depurazione delle acque reflue del 30 gennaio 2013, che individuava il Comune di Carini quale Soggetto Attuatore; - con D.P.C.M. 7 dicembre 2015, ai sensi dell articolo 7, comma 7, del Decreto Legge 12 settembre 2014, n. 133, convertito, con modificazione, dalla legge 11 novembre 2014, n. 164, la Dott.ssa Vania Contrafatto è stata nominata Commissario Straordinario per l attuazione, tra gli altri, dell intervento di che trattasi; - con Provvedimento n.54 del 04.08.2016 il Commissario Straordinario ex art. 7, comma 7, del D.L. 133/14 ha approvato il progetto esecutivo dal titolo Progetto dei lavori per la realizzazione dei collettori G e D previsti nella variante al P.A.R.F. (2 stralcio), Comune di Carini, da porre a base di gara di appalto di lavori ai sensi dell articolo 59, comma 1, del D.Lgs. 50/2016; - con il D.P.C.M. 26 aprile 2017, pubblicato nella G.U.R.I. n. 128 del 05/06/2017, ai sensi dell art.2 commi 1 e 2, del Decreto Legge 29 dicembre 2016, n. 243, convertito con modificazioni, nella Legge 27 febbraio 2017 n.18, il Prof. Enrico Rolle è stato nominato per il coordinamento e la realizzazione degli interventi funzionali a garantire l adeguamento, nel minor tempo possibile, alle sentenze di condanna della Corte di Giustizia dell Unione Europea del 19 luglio 2012 (Causa C 565/10) e il 10 aprile 2014 (Causa C-85/13), in materia di collettamento, fognatura e depurazione delle acque reflue; - per effetto della suddetta nomina, il ex D.P.C.M. 26/04/2017 è subentrato in tutte le attività intraprese dal Commissario Straordinario, già nominato ai sensi dell art. 7 comma 7 del D.L. 133/2014, cessato dal proprio incarico, ivi compresa l attuazione dell intervento di che trattasi; - con Provvedimento del n 1 del 26/06/2017 (prot. U-CU0020, pari data) è stata confermata la nomina dell Ing. Giovanni Pizzo quale Responsabile Unico del Procedimento, già nominato dal Commissario Straordinario ex art. 7, comma 7, del D.L. 133/14 con il Provvedimento n.33 del 13.07.2016; CONSIDERATO CHE - ai sensi dell art. 6 comma 1 del D.P.R. n.327 del 2001 secondo cui l'autorità competente alla realizzazione di un'opera pubblica o di pubblica utilità è anche competente all'emanazione degli atti del procedimento espropriativo che si renda necessario, il Commissario Straordinario Unico assume le funzioni di Autorità espropriante; - ai sensi dell art. 3 comma 1 del T.U.E., il Comune di Carini riveste il ruolo di Beneficiario dell espropriazione; - il progetto esecutivo in argomento prevede la necessità di realizzare opere anche all interno di aree private, come riportato nell elaborato relativo al piano particellare d esproprio (Elab. E- 10), redatto ai sensi del D.P.R. n. 327/2001; PEC: commissario@pec.commissariounicodepurazione.it 2

- ai sensi degli artt.11 e 16 del D.P.R. n. 327/2001 il Comune di Carini, con avvisi del 11.11.2013, 01.04.2014 e 29.09.2015, ha comunicato alle ditte interessate l avvio del procedimento di esproprio e/o occupazione temporanea; - ai sensi dell art.20, comma 4, del D.L. n.185 del 2008, convertito, con modificazioni, dalla legge n.2 del 2009, e dell art.17, comma 1, del D.L. n.195 del 2009, convertito, con modificazioni, dalla legge n.29 del 2010, con l approvazione del progetto esecutivo, di cui al citato Provvedimento n. 54 del 04.08.2016, è stata dichiarata la pubblica utilità, indifferibilità e urgenza e determinata la variante agli strumenti di pianificazione urbanistica; - a seguito dell aggiornamento dei dati catastali di alcune ditte, si è reso necessario reiterare la comunicazione ex artt. 11 e 16 del D.P.R. n.327/2001 nei confronti di alcuni proprietari dei beni interessati dalla procedura espropriativa; - a tal fine, con nota prot. U-CU0295 del 22.03.2018 il R.U.P. ha chiesto al Comune di Carini di trasmettere gli avvisi dell avvio del procedimento agli interessati; - l Ufficio espropriazioni del Comune di Carini, con la nota prot. E-CU0923 del 07.05.2018, ha comunicato l avvenuto avviso dell avvio del procedimento di esproprio e/o occupazione temporanea, ai sensi degli artt. 11 e 16 del D.P.R. n.327/2001 e degli artt. 7 e 8 della L. n.241/1990, a seguito del quale non sono pervenute osservazioni; - con Provvedimento n.51 del 15.05.2018 il ha approvato il progetto esecutivo Progetto dei lavori per la realizzazione dei collettori G e D previsti nella variante al P.A.R.F. (2 stralcio) ai soli fini espropriativi, determinando l apposizione del vincolo preordinato all esproprio, l efficacia della dichiarazione di pubblica utilità, urgenza e indifferibilità dell opera di cui al Provvedimento n.54 del 04.08.2016, e la variante agli strumenti di pianificazione urbanistica e territoriale, immediatamente efficace ai sensi dell art.10 comma 6 del D.L. n.91/2014 convertito con modificazioni dalla Legge n.116/2014; - l area interessata dalla procedura di esproprio e occupazione temporanea risulta essere regolarmente sottoposta al relativo vincolo preordinato all esproprio ai sensi dell art 10 del T.U.E., tutt ora valido ed efficace nei termini di legge con decadenza in data 15.05.2023; - il termine utile per l emanazione del decreto di esproprio, ai sensi di legge, è fissato in 5 anni dalla data di efficacia dell atto di dichiarazione della pubblica utilità dell opera (15.05.2023); VISTO - il Piano particellare d esproprio (Elab. E-10) facente parte del progetto esecutivo approvato ai fini espropriativi con il Provvedimento n.51 del 15.05.2018 del Commissario Straordinario Unico, contenente la descrizione dei terreni di cui è previsto l'esproprio e l occupazione temporanea, con l'indicazione dell'estensione e dei confini, dei dati identificativi catastali e dei proprietari iscritti nei registri catastali; PEC: commissario@pec.commissariounicodepurazione.it 3

- le indennità provvisorie di esproprio indicate nel piano particellare di esproprio, determinate in sede di progettazione ai sensi del T.U.E. e riportate nell allegato 1 al presente Provvedimento (All.1, tabella A), che ne costituisce parte integrante e sostanziale; - l indennità provvisoria per l occupazione temporanea, stimata nel piano particellare di esproprio del progetto esecutivo nella misura di 1/12 dell indennità di esproprio in ragione di anno (All.1 sopra richiamato, tabella B); CONSIDERATO, INOLTRE, CHE - ricorrono gli estremi d urgenza per l applicazione dell art. 22-bis del T.U.E., trattandosi di intervento finalizzato all adeguamento, nel minor tempo possibile, alle sentenze di condanna della Corte di Giustizia dell Unione Europea del 19 luglio 2012 (Causa C 565/10) e il 10 aprile 2014 (Causa C-85/13), in materia di collettamento, fognatura e depurazione delle acque reflue; - con il Provvedimento n.13 del 15.02.2018 il ha determinato l aggiudicazione dei lavori, divenuta ad esito del procedimento di verifica sul possesso dei requisiti richiesti dalla lex specialis (nota del R.U.P. prot. C-CU0117 del 09.05.2018), e si sta procedendo con la stipula del contratto di appalto; - al si applicano le previsioni di cui ai commi 2-ter, 4, 5 e 6 dell articolo 10 del Decreto Legge 24 giugno 2014, n. 91, convertito, con modificazioni, dalla Legge 11 agosto 2014, n. 116 e di cui ai commi 5, 7-bis e 7-ter dell articolo 7 del Decreto Legge 12 settembre 2014, n. 133, convertito, con modificazioni, dalla Legge 11 novembre 2014, n. 164; - ai sensi dell art.10, comma 6 del Decreto Legge 91/2014 convertito con modificazione dalla Legge 116/2014 omissis per le eventuali espropriazioni delle aree occorrenti per l esecuzione delle opere e degli interventi, i termini di legge previsti dal testo unico di cui al Decreto del Presidente della Repubblica 8 giugno 2001, n. 327, e successive modificazioni, sono ridotti alla metà ; - l intervento di che trattasi è stato finanziato con le risorse destinate dalla Delibera CIPE n. 60/2012 sotto la voce Completamento dei collettori fognari previsti dal PARF secondo stralcio art. 3 (cod. ID 33407) per un importo di euro 2.951.707,00; - il finanziamento di cui alla Delibera CIPE 60/2012 dell intervento in oggetto non è ancora disponibile nelle entrate della contabilità speciale del n. 6056; - l assunzione dell impegno di spesa di cui al presente Provvedimento deriva da quanto disposto dal comma 7 bis dell art. 7 del D.L. n. 133/2014, così come convertito dalla legge n. l64/2014, secondo cui il può procedere all'impegno delle risorse prescindendo dall effettiva disponibilità di cassa; - la spesa per le procedure espropriative trova copertura alla voce b.3 del quadro economico rimodulato a seguito della gara d appalto dei lavori, approvato dal Commissario Straordinario Unico con il Provvedimento n. 64 del 07.06.2018; PEC: commissario@pec.commissariounicodepurazione.it 4

PER TUTTO QUANTO SOPRA CON IL PRESENTE PROVVEDIMENTO DECRETA ai sensi dell art.22-bis del T.U.E., l occupazione d urgenza preordinata all esproprio dei beni indicati nell allegato piano particellare d esproprio (All.2), siti nel Comune di Carini, per i quali si determinano in via provvisoria le indennità di occupazione temporanea e di esproprio come da seguente prospetto: Ditte intestatarie Dati catastali Esproprio Occupazione N Cognome e Nome Fg. P.lla Sup. (m 2 ) Ind. Tot. ( ) Sup. (m 2 ) Ind. Tot. ( /mese) 1 (Sd 0) Fiorello Pierina 6 2682 146,00 2.190,00 146,00 15,21 2 (Sd 1) Pottino Maria Beatrice - Spadafora Francesco - 7 2726 155,00 2.325,00 155,00 16,15 Spadafora Giuseppe 3 (Sd 2) Altadonna Sebastiano - Troia Angela 7 50 115,00 1.725,00 115,00 11,98 4 (Sd 3) Troia Tommaso 7 3487 (ex 1233) 304,00 4.560,00 304,00 31,67 L esecuzione del presente provvedimento, ai fini dell immissione nel possesso, da effettuarsi con le medesime modalità di cui all art. 24, dovrà aver luogo nel termine di tre mesi dall emanazione del presente Provvedimento, e perderà efficacia qualora non venga emanato il provvedimento di esproprio nel termine di cinque anni. Il presente Provvedimento sarà notificato al proprietario nelle forme degli atti processuali civili, ai sensi dell art. 20, comma 4 e seguenti del D.P.R. n. 327/2001. Entro trenta giorni dalla data di immissione in possesso, le ditte proprietarie potranno comunicare la condivisione delle indennità di esproprio e occupazione; sulla base delle determinazioni delle ditte proprietarie verranno attivate le procedure di cui all art. 22, comma 3, del D.P.R. 327/01. Al proprietario che condivida la determinazione dell indennità è riconosciuto un acconto pari all 80% con le modalità di cui all art. 20, comma 6, del D.P.R. n. 327/2001, previo invio a questa Autorità espropriante della documentazione attestante la proprietà delle aree. In caso di accettazione delle indennità di espropriazione e di occupazione, soltanto a fine occupazione si potrà provvedere alla liquidazione del saldo dell indennità di espropriazione e dell indennità di occupazione maturata per tutto il periodo di possesso in ordine alla misura annua o mensile concordata e, quindi, al pagamento diretto ai proprietari delle somme loro dovute che avrà luogo, senza alcun altra formalità, a fine occupazione in ragione della sua durata reale. PEC: commissario@pec.commissariounicodepurazione.it 5

Per gli effetti dell art. 22-bis comma 1 del T.U.E., le eventuali ditte non concordatarie potranno presentare osservazioni scritte e depositare documenti ovvero richiedere la nomina dei tecnici nel termine di 30 giorni dall immissione nel possesso, ai sensi dell art. 22, comma 4 del D.P.R. n. 327/2001. In caso di rifiuto o di silenzio, le indennità di esproprio e di occupazione si intenderanno non accettate e si procederà ad effettuarne il deposito alla Cassa Depositi e Prestiti. Il procedimento seguirà il suo corso in applicazione delle norme sancite dal T.U.E. Ai sensi dell art. 22-bis comma 5 del T.U.E., in assenza dell istanza da parte delle ditte proprietarie questa Autorità espropriante chiederà la determinazione dell indennità alla Commissione Provinciale, di cui all art. 41. Per il periodo intercorrente tra la data di immissione in possesso e la data di corresponsione dell indennità di espropriazione o del corrispettivo stabilito per la cessione bonaria, è dovuta l indennità di occupazione, computata ai sensi dell art.50 comma 1. DELEGA l ufficio espropri del Comune di Carini, n.q. di Beneficiario dell espropriazione, all espletamento delle funzioni di esecuzione del presente Provvedimento, ai sensi dell art. 22- bis, co.4 del T.U.E., entro il periodo perentorio di tre mesi dalla data di emanazione dello stesso, mediante l immissione in possesso ai sensi dell art. 24 del T.U.E. e la redazione dei relativi verbali e stato di consistenza. DISPONE - la trasmissione del presente provvedimento al Responsabile Unico del Procedimento per i successivi adempimenti; - la trasmissione del presente provvedimento al Comune di Carini per gli adempimenti di competenza; - la pubblicazione del presente provvedimento sul sito istituzionale www.commissariounicodepurazione.it FIRMATO IL COMMISSARIO STRAORDINARIO UNICO Prof. Enrico Rolle ELENCO ALLEGATI Allegato 1: Indennità provvisorie di esproprio e di occupazione temporanea stimate nel piano particellare di esproprio del progetto esecutivo. Allegato 2: Piano particellare d esproprio del progetto esecutivo. PEC: commissario@pec.commissariounicodepurazione.it 6