VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE COPIA Del. Nr. 38 Oggetto: TRIBUTO PER I SERVIZI INDIVISIBILI - TASI - DETERMINAZIONE ALIQUOTE E DETRAZIONI ANNO 2014. Adunanza ordinaria di prima convocazione - Seduta pubblica L'anno duemilaquattordici addì diciannove del mese di maggio, con inizio alle ore 20.54 previa l'osservanza di tutte le formalità prescritte dalla vigente legge comunale e provinciale, si è riunito il Consiglio Comunale. Per la trattazione dell'oggetto di cui sopra si hanno le seguenti presenze: PALMERINI ANDREA ANGELO P LESO ROSA P PAPA MARIA VITTORIA P ROSSI LORENZO P COLASANTI SILVIA P TOSADORI GUGLIELMO P ROCCA MASSIMO P TERZI STEFANO P AVIGO PAOLA ELEONORA P GIOVANNONE CATUSCIA P BERTAGNA FRANCESCO P MALINVERNO GUIDO A ABATE PAOLO P CAVALIERI LUIGI P GIUSTACCHINI EMANUELE GIUSEPPE A POLLONI EMILIO RINO A SABBADINI LUISA P Presenti n. 14 Assenti n.3 Assiste l'adunanza l'infrascritto Segretario Generale dott. GIUSEPPE IAPICCA Essendo legale il numero degli intervenuti, ANDREA ANGELO PALMERINI Presidente assume la presidenza e dichiara aperta la seduta per la trattazione dell'oggetto sopra indicato.
Su invito del Presidente - l'assessore allo Sviluppo Economico - Sig. Valentino Righetti - illustra l'argomento all'ordine del giorno e la relativa proposta di deliberazione. Apertasi la discussione intervengono i Consiglieri Cavalieri e Papa. Al presente verbale viene unita la trascrizione, ad opera di ditta esterna appositamente incaricata, degli interventi registrati del relatore e di coloro che hanno preso parte al dibattito. IL CONSIGLIO COMUNALE PREMESSO che: l art. 1, comma 639, della Legge 147 del 27.12.2013, istituisce a decorrere dal 1 gennaio 2014 l Imposta Unica Comunale (IUC), che si compone dell Imposta Municipale Propria (IMU), del Tributo sui servizi indivisibili (TASI) e della Tassa Rifiuti (TARI); l art. 1, comma 682, della Legge 147/2013, prevede che con Regolamento da adottarsi ai sensi dell art. 52 del D.Lgs. 446/1997 il Consiglio Comunale determina e disciplina la TASI; l art. 1, comma 683, della legge n. 14/2013, prevede che il Consiglio Comunale deve approvare, entro il termine fissato dalle norme statali per l approvazione del bilancio di previsione, le aliquote TASI, in conformità con i servizi indivisibili ed i relativi costi, prevedendo anche la possibilità di differenziarle in ragione del settore di attività nonché della tipologia e della destinazione degli immobili; VISTO l art. 7, commi 1 e 2, del Regolamento Comunale per la disciplina della TASI, approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 37 del 19/05/2014, il quale dispone che: 1. Il Consiglio Comunale approva le aliquote secondo le modalità stabilite dalla normativa in materia, entro il termine relativo all approvazione del bilancio di previsione. Con la medesima delibera può essere deliberato l azzeramento dell aliquota con riferimento a determinate fattispecie imponibili, a settori di attività e tipologia e destinazione degli immobili. 2. Con la delibera di cui al comma 1, il Consiglio Comunale provvede all'individuazione dei servizi indivisibili e all'indicazione analitica, per ciascuno di tali servizi, dei relativi costi alla cui copertura la TASI è diretta. ; PRESO ATTO che la Legge n. 147/2013 prevede: All art. 1, comma 676, che l aliquota di base della TASI è pari all 1 per mille. Il Comune, con deliberazione del Consiglio Comunale, può ridurre l aliquota fino all azzeramento; All art. 1, comma 677, che il Comune può determinare l aliquota rispettando in ogni caso il vincolo in base al quale la somma delle aliquote della TASI e dell IMU, per ciascuna tipologia di immobile, non sia superiore all aliquota massima consentita dalla legge statale per l IMU al 31 dicembre 2013, fissata al 10,6 per mille, e ad altre minori aliquote, in relazione alle diverse tipologie di immobili; All art. 1, comma 677, che, per l anno 2014, l aliquota massima non può eccedere il limite del 2,5 per mille;
CONSIDERATO che gli articoli 1 e 2 del Decreto Legge n. 16 del 06.03.2014, come convertito e modificato dalla Legge 2 maggio 2014 n. 68, hanno variato alcune delle disposizioni contenute nella sopra citata Legge 147/2013 ed hanno dato la facoltà ai Comuni di innalzare l aliquota TASI di una percentuale pari allo 0,8% purchè siano finanziate, relativamente alle abitazioni principali e alle unità immobiliari ad esse equiparate..detrazioni di imposta o altre misure, tali da generare effetti sul carico di imposta TASI equivalenti a quelli determinatisi con riferimento all IMU relativamente alla stessa tipologia di immobili ; VISTO che dal 1 gennaio 2014 l IMU non si applica più alle abitazioni principali ed a quelle ad esse equiparate e che pertanto il Comune dovrà reperire le risorse mancanti attraverso l applicazione della TASI, con la quale dovranno essere coperti in tutto o in parte i costi relativi ai servizi indivisibili; PRESO ATTO del contenuto delle seguenti deliberazioni consiliari: N. 35 del 19/05/2014, con la quale sono state apportate delle modifiche al Regolamento per la disciplina dell IMU; N. 36 del 19/05/2014, con la quale sono state determinate le aliquote IUC-IMU relative all anno di imposta 2014; CONSIDERATO che, nella bozza del bilancio di previsione approvato dalla Giunta Comunale con deliberazione n. 92 dell'11.04.2014, si individuano i seguenti servizi indivisibili ed i relativi stanziamenti: DESCRIZIONE SERVIZIO IMPORTO Servizi di manutenzione edifici e patrimonio comunale 892.272,00 Servizi di anagrafe e stato civile 439.400,00 Servizio di polizia municipale e sicurezza 883.640,00 Manutenzione strade 421.500,00 Illuminazione pubblica 421.500,00 Edilizia e tutela del territorio 273.250,00 Manutenzione verde, spiagge, porti e tutela ambientale 602.310,00 TOTALE 4.152.372,00 PRESO ATTO che nella stessa bozza di bilancio di previsione 2014 è stato previsto, tra le entrate tributarie, un gettito relativo alla TASI pari ad Euro 3.100.000,00, il cui ammontare è, nel rispetto della normativa vigente, inferiore rispetto ai costi sopra evidenziati ed attribuibili ai servizi indivisibili; CONSIDERATO che tale gettito è stato stimato con l applicazione delle seguenti aliquote: TIPOLOGIA DI IMMOBILE Abitazioni principali e relative pertinenze appartenenti alle categorie: A/1 Abitazioni di tipo signorile A/2 Abitazioni di tipo civile A/3 Abitazioni di tipo economico ALIQUOTA 3,3 per mille
A/4 Abitazioni di tipo popolare A/5 Abitazioni di tipo ultrapopolare A/6 Abitazioni di tipo rurale A/7 Abitazioni in villini A/8 Abitazioni in ville A/9 Castelli, palazzi di eminenti pregi artistici e storici Unità immobiliari e relative pertinenze assimilabili all abitazione principale ai sensi dell art. 2 comma 3 del Regolamento TASI e precisamente: a) Unità immobiliari appartenenti alle cooperative edilizie a proprietà indivisa, adibita ad abitazione principale dei soci assegnatari, comprese le relative pertinenze; b) Unità immobiliari, comprese le relative pertinenze, possedute dai cittadini italiani non residenti nel territorio dello Stato a titolo di proprietà o di usufrutto, in Italia, a condizione che la stessa non risulti locata; c) Unità immobiliare, comprese le relative pertinenze, posseduta da anziani o disabili che acquisiscono la residenza in istituti di ricovero o sanitari a seguito di ricovero permanente, a condizione che la stessa non risulti locata; d) Unico immobile, comprese le relative pertinenze, posseduto e non concesso in locazione, dal personale in servizio permanente appartenente alle Forze armate e alle Forze di Polizia ad ordinamento militare e da quello dipendente delle Forze di Polizia ad ordinamento civile, nonché del personale del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco e del personale appartenente alla carriera prefettizia, per il quale non sono richieste le condizioni di dimora abituale e della residenza anagrafica; e) Unità immobiliare, comprese le relative pertinenze, possedute da soggetti che, a seguito a seguito di provvedimento di separazione legale, annullamento, scioglimento o cessazione degli effetti civili del matrimonio, risulta assegnatario della casa coniugale. Aree edificabili Immobili relativi alle categorie: A/10 Uffici e studi privati C/1 Negozi e botteghe C/2 Magazzini e locali di deposito C/3 Laboratori arti e mestieri C/4 Fabbricati e locali per esercizi sportivi (senza fini C/5 Stabilimenti balneari e di acque curative (senza fini 3,3 per mille 0,0 per mille 0,0 per mille
C/6 Stalle, scuderie, rimesse a autorimesse (senza fini C/7 Tettoie chiuse ed aperte D/1 Opifici D/2 Alberghi e pensioni (con fini D/3 Teatri, cinematografi, sale per concerti, spettacoli e simili (con fini D/4 Case di cura e ospedali (con fine D/5 Istituti di credito, cambio e assicurazione (con fine D/6 Fabbricati e locali per esercizi sportivi (con fine di lucro) D/7 Fabbricati costruiti o adattati per le speciali esigenze di un attività industriale e non suscettibili di destinazione diversa senza radicali strasformazioni D/8 Fabbricati costruiti o adattati per le speciali esigenze di un attività commerciale e non suscettibili di destinazione diversa senza radicali strasformazioni D/9 Edifici galleggianti o sospesi assicurati a punti fissi del suolo, ponti privati soggetti a pedaggio D/10 Fabbricati per funzioni produttive connesse alle attività agricole RITENUTO opportuno ai fini del raggiungimento di una maggiore equità nell applicazione della TASI, di applicare la facoltà prevista dal D.L. 16/2014 relativa alla possibilità di innalzare le aliquote di uno 0,8 per mille, finalizzato ad applicare detrazioni sulle abitazioni principali e agli immobili ad essere equiparate ed individuate nel Regolamento TASI sopra citato all art. 2, comma 3; STIMATA in Euro 962.579,53 la somma corrispondente allo 0,8 per mille di cui al D.L. 16 sopracitato; RITENUTO di applicare alle sole categorie A/2, A/3, A/4, A/5, A/6 adibite ad abitazione principale, le seguenti detrazioni, la cui stima è pari al gettito derivante dallo 0,8 per mille sopra citato e precisamente: 1. detrazione di Euro 120,00 da applicare alle unità immobiliari e relative pertinenze adibite ad abitazione principale e a quelle ad esse equiparate, appartenenti alle categorie catastali A2; A3; A4; A5; A6; detta detrazione è rapportata al periodo dell anno durante il quale si protrae tale destinazione e qualora l unità immobiliare sia adibita ad abitazione principale da più soggetti passivi, la detrazione spetta a ciascuno di essi proporzionalmente alla quota per la quale tale destinazione medesima si verifica; 2. Ulteriore detrazione di Euro 50,00 per ciascun figlio fiscalmente a carico di età non superiore a diciotto anni, con riferimento alla situazione anagrafica al 1 gennaio 2014, purché dimorante abitualmente e residente anagraficamente nell unità immobiliare adibita ad abitazione principale e per un importo massimo pari a 200,00 Euro;
3. Ulteriore detrazione di Euro 50,00, rapportata al periodo dell anno durante il quale si protrae la destinazione, in favore dei soggetti passivi d imposta nel cui nucleo famigliare siano presenti uno o più invalidi ovvero disabili portatori di handicap regolarmente riconosciuti con invalidità al 100% ed alle seguenti condizioni: a) possesso della sola unità immobiliare adibita ad abitazione principale e sue pertinenze; b) i componenti del nucleo familiare non devono possedere altre unità immobiliari, anche al di fuori del Comune di Desenzano del Garda, a titolo di proprietà, usufrutto, uso o abitazione; ACQUISITO, ai sensi dell art 239, comma 1, lettera b, del D.Lgs. 267/2000, come modificato dall art. 3, comma 2-bis, del D.L. 174/2012, il parere dell organo di revisione economicofinanziaria; VISTI gli allegati pareri: favorevole sotto il profilo della regolarità tecnica espresso da parte della dirigente dell'area Servizi Finanziari - dott.ssa Loretta Bettari; favorevole sotto il profilo della regolarità contabile espresso da parte della dirigente dell'area Servizi Finanziari - dott.ssa Loretta Bettari; ai sensi dell'art.49 del D.Lgs. n. 267/2000, modificato dalla Legge n. 213/2012; VISTO l'art. 42 del D.Lgs. n. 267/00; VISTO il capo II dello Statuto Comunale; CON VOTI favorevoli n. 11 e contrari n. 3 (Abate, Cavalieri e Sabbadini), espressi in forma palese da n. 14 consiglieri presenti e proclamati dal Presidente; DELIBERA 1. di stabilire, per l anno 2014, le aliquote TASI, esposte nella seguente tabella: TIPOLOGIA DI IMMOBILE Abitazioni principali e relative pertinenze appartenenti alle categorie: A/1 Abitazioni di tipo signorile A/2 Abitazioni di tipo civile A/3 Abitazioni di tipo economico A/4 Abitazioni di tipo popolare A/5 Abitazioni di tipo ultrapopolare A/6 Abitazioni di tipo rurale A/7 Abitazioni in villini A/8 Abitazioni in ville A/9 Castelli, palazzi di eminenti pregi artistici e storici ALIQUOTA 3,3 per mille
Unità immobiliari e relative pertinenze assimilabili all abitazione principale ai sensi dell art. 2 comma 3 del Regolamento TASI e precisamente: a) Unità immobiliari appartenenti alle cooperative edilizie a proprietà indivisa, adibita ad abitazione principale dei soci assegnatari, comprese le relative pertinenze; b) Unità immobiliari, comprese le relative pertinenze, possedute dai cittadini italiani non residenti nel territorio dello Stato a titolo di proprietà o di usufrutto, in Italia, a condizione che la stessa non risulti locata; c) Unità immobiliare, comprese le relative pertinenze, posseduta da anziani o disabili che acquisiscono la residenza in istituti di ricovero o sanitari a seguito di ricovero permanente, a condizione che la stessa non risulti locata; d) Unico immobile, comprese le relative pertinenze, posseduto e non concesso in locazione, dal personale in servizio permanente appartenente alle Forze armate e alle Forze di Polizia ad ordinamento militare e da quello dipendente delle Forze di Polizia ad ordinamento civile, nonché del personale del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco e del personale appartenente alla carriera prefettizia, per il quale non sono richieste le condizioni di dimora abituale e della residenza anagrafica; e) Unità immobiliare, comprese le relative pertinenze, possedute da soggetti che, a seguito a seguito di provvedimento di separazione legale, annullamento, scioglimento o cessazione degli effetti civili del matrimonio, risulta assegnatario della casa coniugale. Aree edificabili Immobili relativi alle categorie: A/10 Uffici e studi privati C/1 Negozi e botteghe C/2 Magazzini e locali di deposito C/3 Laboratori arti e mestieri C/4 Fabbricati e locali per esercizi sportivi (senza fini C/5 Stabilimenti balneari e di acque curative (senza fini C/6 Stalle, scuderie, rimesse a autorimesse (senza fini C/7 Tettoie chiuse ed aperte D/1 Opifici D/2 Alberghi e pensioni (con fini D/3 Teatri, cinematografi, sale per concerti, spettacoli 3,3 per mille 0,0 per mille 0,0 per mille
e simili (con fini D/4 Case di cura e ospedali (con fine D/5 Istituti di credito, cambio e assicurazione (con fine D/6 Fabbricati e locali per esercizi sportivi (con fine di lucro) D/7 Fabbricati costruiti o adattati per le speciali esigenze di un attività industriale e non suscettibili di destinazione diversa senza radicali strasformazioni D/8 Fabbricati costruiti o adattati per le speciali esigenze di un attività commerciale e non suscettibili di destinazione diversa senza radicali strasformazioni D/9 Edifici galleggianti o sospesi assicurati a punti fissi del suolo, ponti privati soggetti a pedaggio D/10 Fabbricati per funzioni produttive connesse alle attività agricole 2. di dare atto che l aliquota applicata alle abitazioni principali pari al 3,3 per mille, comprende anche la maggiorazione pari allo 0,8 per mille, prevista all art. 1 comma 677 della Legge 27 dicembre 2013 n. 147, come modificato dall art. 1, comma 1, del Decreto Legge n. 16 del 6 marzo 2014, come modificato dalla Legge di conversione n. 68 del 2 maggio 2014, e che l importo corrispondente a tale maggiorazione è, secondo le stime effettuate, pari al valore delle detrazioni concesse e descritte al punto successivo; 3. di applicare alle sole categorie A/2, A/3, A/4, A/5, A/6 adibite ad abitazione principale, le seguenti detrazioni: a) detrazione di Euro 120,00 da applicare alle unità immobiliari e relative pertinenze adibite ad abitazione principale e a quelle ad esse equiparate, appartenenti alle categorie catastali A2; A3; A4; A5; A6; detta detrazione è rapportata al periodo dell anno durante il quale si protrae tale destinazione e qualora l unità immobiliare sia adibita ad abitazione principale da più soggetti passivi, la detrazione spetta a ciascuno di essi proporzionalmente alla quota per la quale tale destinazione medesima si verifica; b) ulteriore detrazione di Euro 50,00 per ciascun figlio fiscalmente a carico di età non superiore a diciotto anni, con riferimento alla situazione anagrafica al 1 gennaio 2014, purché dimorante abitualmente e residente anagraficamente nell unità immobiliare adibita ad abitazione principale e per un importo massimo pari a 200,00 Euro; c) ulteriore detrazione di Euro 50,00, rapportata al periodo dell anno durante il quale si protrae la destinazione, in favore dei soggetti passivi d imposta nel cui nucleo famigliare siano presenti uno o più invalidi ovvero disabili portatori di handicap regolarmente riconosciuti con invalidità al 100% ed alle seguenti condizioni: i. possesso della sola unità immobiliare adibita ad abitazione principale e sue pertinenze; ii. i componenti del nucleo familiare non devono possedere altre unità immobiliari, anche al di fuori del Comune di Desenzano del Garda, a titolo di proprietà, usufrutto, uso o abitazione;
1. di dare atto che i pagamenti dell imposta oggetto della presente delibera dovranno essere effettuati, secondo quanto disposto dall art. 10 dell apposito regolamento; 2. di dare atto che la presente deliberazione verrà inviata al Ministero dell Economia e delle Finanze ai sensi dell art. 13, comma 15, del D.L. 201/2011 e dell art. 52 del D.Lgs. 446/97 e che le disposizioni in essa contenute hanno efficacia con decorrenza dal 1 gennaio 2014. ****************************