20.4.2016 A8-0140/49 49 Paragrafo 62 62. invita la Commissione ad applicare in modo rigoroso l'articolo 32, paragrafo 5, del nuovo regolamento finanziario, qualora il livello di errore si mantenga alto e, di conseguenza, a identificare i punti deboli dei sistemi di controllo, ad analizzare i costi e i benefici di possibili misure correttive e a intraprendere o proporre interventi adeguati in termini di semplificazione, miglioramento dei sistemi di controllo e ridefinizione dei programmi o dei sistemi di consegna prima del riesame intermedio del periodo di programmazione 2014-2020; 62. invita la Commissione ad applicare in modo rigoroso l'articolo 32, paragrafo 5, del nuovo regolamento finanziario, qualora il livello di errore si mantenga alto e, di conseguenza, a identificare i punti deboli dei sistemi di controllo, ad analizzare i costi e i benefici di possibili misure correttive e a intraprendere o proporre interventi adeguati in termini di semplificazione, miglioramento dei sistemi di controllo e ridefinizione dei programmi o dei sistemi di consegna quando saranno disponibili dati appropriati;
20.4.2016 A8-0140/50 50 Paragrafo 118 118. esprime preoccupazione per i dati forniti da Eurodad sul riciclaggio di denaro, da cui emerge che il Lussemburgo e la Germania occupano i primi posti per il rischio di riciclaggio di denaro; ritiene indispensabile che Stati membri recepiscano integralmente la direttiva dell'unione sul riciclaggio di denaro e introducano un registro pubblico della titolarità delle società, incluse le fiduciarie; 118. esprime preoccupazione per i dati forniti da Eurodad sul riciclaggio di denaro; ritiene indispensabile che Stati membri recepiscano integralmente la direttiva dell'unione sul riciclaggio di denaro e introducano un registro pubblico della titolarità delle società, incluse le fiduciarie;
20.4.2016 A8-0140/51 51 Paragrafo 178 178. prende atto del fatto che il Direttore generale della Direzione generale della Ricerca e dell'innovazione, come negli anni precedenti, ha emesso una riserva orizzontale per quanto riguarda il tasso di errore residuo nelle dichiarazioni di spesa per il 7 PQ, attuato direttamente dalla DG RTD, e i pagamenti all'impresa comune sui medicinali innovativi, dal momento che il rischio residuo stimato è pari al 3 % e l'impatto stimato è di 111,39 milioni di EUR; 178. prende atto del fatto che il Direttore generale della Direzione generale della Ricerca e dell'innovazione, come negli anni precedenti, ha emesso una riserva orizzontale per quanto riguarda il tasso di errore residuo nelle dichiarazioni di spesa per il 7 PQ, attuato direttamente dalla DG RTD;
20.4.2016 A8-0140/52 52 Paragrafo 179 179. riconosce che alcune parti della spesa relativa al 7 PQ non erano garantite da una riserva laddove risultava che i rischi (e dunque i tassi di errore residuo) fossero notevolmente inferiori rispetto alla spesa totale; osserva che, all'interno della DG RTD, ciò vale per le spese delle imprese comuni "Fusion for Energy", "Clean Sky" e "Celle a combustibile e idrogeno", mentre, al di fuori della DG RTD, ciò vale anche per le spese dell'agenzia esecutiva per la ricerca nel quadro del programma Marie Curie e per tutte le spese dell'agenzia esecutiva del Consiglio europeo della ricerca; 179. riconosce che alcune parti della spesa relativa al 7 PQ non erano garantite da una riserva laddove risultava che i rischi (e dunque i tassi di errore residuo) fossero notevolmente inferiori rispetto alla spesa totale;
20.4.2016 A8-0140/53 53 Paragrafo 245 245. esprime preoccupazione per le violazioni delle norme in materia di appalti pubblici nel corso della procedura di gara per i sistemi di monitoraggio informatico durante i periodi di finanziamento 2007-2013 e 2014-2020, che hanno dato anch'esse adito a un sospetto di frode; osserva che tali errori sono stati individuati dalle autorità di audit ceche; appoggia fermamente la posizione della Commissione, secondo cui non deve essere effettuato alcun pagamento fino a quando non saranno attuate le rispettive misure correttive e non saranno completate le indagini di polizia; 245. si rammarica che, secondo la Corte dei conti 1, il mancato rispetto delle norme sugli appalti pubblici costituisce una fonte di errori costante e rilevante dal 2009; 1 ECA, relazione speciale n. 10/2015 sulle azioni intraprese dagli Stati membri e dalla Commissione per affrontare il problema degli errori riguardanti gli appalti pubblici nel settore della coesione.
20.4.2016 A8-0140/54 54 Paragrafo 259 259. ricorda che la relazione della Corte dei conti ceca OPTP/2014/SM/01 sulla procedura di appalto per il sistema di controllo per il periodo 2014-2020, presentata alla Commissione nell'aprile 2015, fa riferimento a spese ingiustificate per oltre 9 milioni di EUR; si compiace del fatto che la Commissione abbia inviato una lettera di monito relativa a una possibile interruzione dei pagamenti, invitando le autorità ceche ad applicare le rettifiche finanziarie del caso; desidera sapere in che modo l'ufficio europeo per la lotta antifrode (OLAF) ha valutato la situazione; 259. ricorda le relazioni delle autorità di audit presentate alla Commissione e si compiace del fatto che la Commissione abbia inviato 27 lettere di monito relative a una possibile interruzione dei pagamenti (16 da parte della DG Politica regionale e urbana e 11 da parte della DG Occupazione, affari sociali e inclusione), invitando le autorità pertinenti ad applicare le rettifiche finanziarie del caso; desidera sapere in che modo l'ufficio europeo per la lotta antifrode (OLAF) ha valutato la situazione;
20.4.2016 A8-0140/55 55 Paragrafo 334 334. osserva con grande preoccupazione che, secondo la relazione sulla gestione degli aiuti esterni, su 2 598 progetti gestiti dalle delegazioni dell'ue; soppresso 805 progetti, per un importo di 13,7 miliardi di EUR (45,53 % dell'importo totale) sono in ritardo, 610 progetti, per un importo di 9,9 miliardi di EUR (32,96 %) non raggiungeranno gli obiettivi prefissati, 500 progetti, per un importo di 8,6 miliardi di EUR (29 %) sono in ritardo e non raggiungeranno gli obiettivi prefissati, 915 progetti, per un importo di 15 miliardi di EUR (50 %) o sono in ritardo o non raggiungeranno gli obiettivi prefissati, le azioni di sostegno al bilancio rappresentano quasi un quinto dei progetti che presentano i maggiori
problemi;