Primo Esame Parziale 18 Marzo 2015 Compito A

Documenti analoghi
Primo Esame Parziale 12 Aprile 2016 Compito A

Primo Esame Parziale 18 Marzo 2015 Compito D

Primo Esame Parziale 28 Marzo 2017 Compito A

Sessione Invernale I Appello 19 Gennaio 2018

Secondo Esame Parziale 27 Maggio 2016 Compito C

Sessione Estiva Terzo Appello 1 Luglio 2015

Secondo Esame Parziale 6 Maggio 2015 Compito A

Secondo Esame Parziale 16 Maggio 2017 Compito C

Sessione Invernale Primo Appello 27 Gennaio 2016

Sessione Invernale Secondo Appello 08 Febbraio 2012

Esame di MICROECONOMIA del

PIA 2 di MICROECONOMIA del Modello A

Economia politica. Domande primo modulo (da esami passati)

Esame di MICROECONOMIA del

PIA 2 di MICROECONOMIA del Modello A. VISIONE D INSIEME (3 domande; 2 punti risp. giusta, 0 risp. non data, -1 risp.

PRIMA PROVA PARZIALE DI MICROECONOMIA (ECONOMIA POLITICA II) SIMULAZIONE

E ASSOLUTAMENTE PROIBITO PARLARE

In una ora rispondere alle dieci domande a risposta multipla e a una delle due domande a risposta aperta, e risolvere l esercizio.

Scelta Ottima, Effetto Reddito ed Effetto Sostituzione

Esame di MICROECONOMIA del

In un ora rispondere alle dieci domande a risposta multipla, alla domanda a risposta aperta, e risolvere l esercizio.

24 Febbraio Prova Generale

1. Un consumatore, spendendo tutto il suo reddito, può acquistare 5 unità di x 1 e 18 unità di x 2, oppure 18 unità di x 1 e 5 unità di x 2.

Esame di MICROECONOMIA del

Domanda individuale e di mercato

In una ora rispondere alle dieci domande a risposta multipla e a una delle due domande a risposta aperta, e risolvere l esercizio.

ESERCITAZIONE 6 COSTRUZIONE DELLA CURVA DI ENGEL ISOQUANTO FUNZIONE DI COSTO TOTALE ISOCOSTO

Indice Sommario. pag. Indice delle figure TEORIA DEL CONSUMATORE Domande a risposta aperta

In un ora rispondere alle dieci domande a risposta multipla, alla domanda a risposta aperta, e risolvere l esercizio.

Altri Esercizi e Domande di Ripasso per Il Primo Parziale

Esame di MICROECONOMIA

RICHIAMI DI MICROECONOMIA CAP

Domande ed Esercizi Corso di Istituzioni di Economia Politica

Esercizi di Microeconomia

Esercitazione 4 del 22/03/2018

In un ora rispondere alle dieci domande a risposta multipla, alla domanda a risposta aperta, e risolvere l esercizio.

Soluzioni Esame di Microeconomia 26/06/17 Versione A parte I

Esame di MICROECONOMIA del

ESERCIZI DI ECONOMIA POLITICA

In un ora rispondere alle dieci domande a risposta multipla, alla domanda a risposta aperta, e risolvere l esercizio.

PIA 3 di MICROECONOMIA Modello A. VISIONE D INSIEME (3 domande; 2 punti risp. giusta, 0 risp. non data, -1 risp. sbagliata)

Esame di Microeconomia CLEC - 05/07/2016

Esonero di Microeconomia 06/04/17 VERSIONE A

SIMULAZIONE PROVA DI ECONOMIA POLITICA (PRIMA PARTE DEL PROGRAMMA: CAPP. 2,4,5,7,21) ANNO ACCADEMICO 2011/2012

Scelta Ottima, Effetto Reddito ed Effetto Sostituzione

Esame di MICROECONOMIA del

Domanda individuale e di mercato

DIPARTIMENTO DI ECONOMIA UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PERUGIA MACROECONOMIA ANNO ACCADEMICO PROF. MAURO VISAGGIO

DIPARTIMENTO DI ECONOMIA UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PERUGIA MACROECONOMIA ANNO ACCADEMICO PROF. MAURO VISAGGIO

Domanda individuale e di mercato

Università degli Studi di Bologna Corso di Laurea in Scienze Politiche, Sociali e Internazionali Microeconomia (A-E) Matteo Alvisi

Teoria del consumatore 3

Produzione. Perché si studia il comportamento delle imprese?

Esame di MICROECONOMIA del VISIONE D INSIEME (6 domande; 2 punti risp. giusta, 0 risp. non data, -1 risp. sbagliata)

In un ora rispondere alle dieci domande a risposta multipla, alla domanda a risposta aperta, e risolvere l esercizio.

Programma dell insegnamento di. Microeconomia. Prof.ssa Rosanna Nisticò. Corso di Laurea in Economia A.A Microeconomia SECS-P/01

Esonero di Microeconomia CLEC / CLSS Università degli Studi di Bari Aldo Moro

Lezioni di Economia Politica

ESERCIZI DI ECONOMIA POLITICA

Esame di Microeconomia CLEC - 14/06/2016. Versione A PARTE PRIMA

ECONOMIA APPLICATA ALL INGEGNERIA (Docente: Prof. Ing. Donato Morea)

DOMANDA. (p 1., m) x 2., p 2

In un ora rispondere alle dieci domande a risposta multipla, alla domanda a risposta aperta, e risolvere l esercizio.

ECONOMIA DEI SISTEMI PRODUTTIVI

Esame di MICROECONOMIA

Esame di MICROECONOMIA del

Esercitazione 2 9 marzo 2016

Esercitazione 3 del 16 marzo 2016 Dott.ssa Sabrina Pedrini. Effetto reddito e sostituzione; domanda aggregata. Domande a risposta multipla

VERSIONE: 1A-soluzioni Esonero del Corso di Microeconomia (EA) Università di Bari (sede di Brindisi) Facoltà di Economia

CONSUMO. 3. Il Saggio Marginale di Sostituzione (SMS)

DOMANDE a risposta multipla (ogni risposta esatta riceve una valutazione di due; non sono previste penalizzazioni in caso di risposte non corrette)

Capitolo 6. La produzione. A.A Microeconomia - Cap. 6-1

Sommario. Produzione. Perché si studia il comportamento delle imprese? La teoria dell impresa

Produzione. Sommario. Perché si studia il comportamento delle imprese?

Simulazione di prova d esame. Microeconomia

E ASSOLUTAMENTE PROIBITO PARLARE

Principi di Economia I - Microeconomia Esame

Perché si studia il comportamento delle imprese? Produzione. Breve e Lungo Periodo. Funzione produzione. La teoria dell impresa. Funzione produzione

Microeconomia, Esercitazione 1. 1 Esercizi. 1.1 Equilibrio di mercato/ Equilibrio di mercato/2. A cura di Giuseppe Gori

2 a Esercitazione: testo

Esercitazione 3-19 marzo 2018

LEZIONE 1 INTRODUZIONE PRESENTAZIONE DEL CORSO DI MACROECONOMIA A.A

Macroeconomia FACOLTA DI ECONOMIA, BOLOGNA, CLAMM appello del 22/12/2011 Cognome Nome Matricola

2) Una curva di indifferenza misura e la sua inclinazione è uguale a

Capitolo 3 La scelta razionale del consumatore. Robert H. Frank Microeconomia - 5 a Edizione Copyright The McGraw-Hill Companies, srl

Ist. di economia, Corso di Laurea in Ing. Gestionale, I canale (A-L), A.A Prof. R. Sestini SCHEMA DELLE LEZIONI DELLA QUINTA SETTIMANA

Esame di MICROECONOMIA del

Lezioni di Economia Politica

MICROECONOMIA La teoria della domanda. Enrico Saltari Università di Roma La Sapienza

Curva di indifferenza

Capitolo 9 La produzione

ESERCITAZIONE 3 CURVA DI DOMANDA CURVE DI INDIFFERENZA VINCOLO DI BILANCIO

Economia della Concorrenza e dei Mercati Lezione 2

PIA 3 di MICROECONOMIA del Modello A

Microeconomia 6006 CLEAM /2009 Alfredo Di Tillio Lezione 15. equilibrio (3) surplus del produttore surplus totale imposte e surplus totale

ESERCITAZIONE N. 2 Equilibrio di mercato e scelte di consumo

Capitolo 2. Definizione di utilità totale. Tracciare il grafico dell utilità totale. Perché il grafico dell utilità totale è concavo verso il basso?

Istituzioni di Economia a.a Le scelte del consumatore

Transcript:

Cognome: Nome: Corso di Laurea: Matricola: Primo Esame Parziale 18 Marzo 2015 Compito A Università di Bologna Corso di Laurea in Scienze Politiche, Sociali e Internazionali Esame di Microeconomia Docente: Matteo Alvisi Rispondete alle domande a risposta multipla apponendo una crocetta sulla lettera corrispondente alla risposta che ritenete corretta. Indicazioni ambigue e multiple non verranno considerate. Alle Definizioni/Applicazioni/Risposte a domanda sintetica rispondete all interno dello spazio espressamente previsto. La grafia chiara è condizione necessaria per la correzione del compito. Non è consentita la consultazione di alcun documento. Avete 90 minuti per rispondere. Come eventuale malacopia potete utilizzare il retro dei fogli assegnati e il foglio bianco finale. Buon lavoro Domande a risposta multipla: Soltanto una delle risposte è corretta (2 punti ciascuna): 1. L'espressione ceteris paribus indica: a. l'ipotesi che rimangono invariate le condizioni a contorno del fenomeno oggetto di analisi b. la consapevolezza che un certo fenomeno economico presenta nella realtà caratteristiche e particolarità che un modello economico teorico non considera c. la dipendenza del comportamento di un certo soggetto economico da determinate circostanze e motivazioni. d. la situazione in cui, date due variabili funzionalmente collegate, la variabile dipendente non subisce variazioni al variare di quella indipendente. 2. Qual è l'effetto di una variazione in aumento dell'offerta, causata ad esempio da un miglioramento della tecnologia, sull equilibrio di mercato? a. La curva di offerta si sposta verso sinistra, diminuisce la quantità acquistata/venduta mentre aumenta il prezzo di mercato. b. La curva di offerta si sposta verso destra, aumenta la quantità acquistata/venduta mentre rimane immutato il prezzo di mercato c. La curva di offerta si sposta verso destra, aumenta la quantità acquistata/venduta mentre diminuisce il prezzo di mercato d. La curva di offerta si sposta verso destra, diminuisce la quantità acquistata/venduta mentre aumenta il prezzo di mercato 3. In corrispondenza di una quantità pari a 10.000 caffettiere al mese, l elasticità della domanda di caffettiere rispetto al loro prezzo è pari a 0,8. Di quanto varia quindi la domanda se il prezzo aumenta del 2%? a. -1600 b. -160 c. 40 d. +400 e. + 40 1

4. Quale tra le seguenti proposizioni NON si applica necessariamente ai cosiddetti beni di Giffen? a. I beni di Giffen sono beni inferiori. b. La curva di domanda dei beni di Giffen ha pendenza positiva. c. I beni di Giffen presentano una curva di domanda molto elastica. d. Si parla di bene di Giffen quando l'effetto reddito provocato da un aumento suo prezzo domina sull'effetto sostituzione. 5. Se nel mercato di un bene ci sono 20 consumatori, ciascuno con domanda individuale q = 18-2p allora la curva di domanda inversa di mercato p = f(q) è data da: a. q = 360-40p b. p= 360-40q c. p = 90-(q/40) d. Nessuna delle precedenti 6. Un isoquanto è: a. una curva che rappresenta tutte le combinazioni di fattori che consentono all'impresa di produrre una data quantità di prodotto. b. una curva che rappresenta l'andamento del costo totale dell'impresa relativamente ai diversi livelli di produzione. c. una curva che rappresenta l'aumento del prodotto totale all'aumentare del fattore variabile. d. la retta che rappresenta tutte le combinazioni di fattori produttivi che comportano il medesimo costo. 7. Siano CM il costo medio e C il costo marginale. Allora, se CM è crescente, avremo che a. C è superiore a CM b. C è inferiore a CM c. C è uguale a CM d. C è crescente e. a. e d. sono entrambe corrette. DEFINIZIONI/DOMANDE A RISPOSTA SINTETICA 1) Elencate i fattori che possono influenzare la domanda di mercato di un certo bene di consumo e si precisi in che direzione tale influenza si esercita (aumento o diminuzione della domanda?) (3 punti) 2

2) Illustrate in un grafico la funzione di produzione (detta anche curva del prodotto totale del lavoro) di breve periodo ed illustratene le caratteristiche salienti. Che implicazioni ha la forma della funzione da voi disegnata sull andamento della produttività marginale del lavoro? (4 punti) 3

3) Fornite una definizione di surplus del consumatore e datene una rappresentazione qualitativa con un grafico appropriato (3 punti) ESERCIZIO (8 punti) Esercizio 1. Un consumatore spende tutto il proprio reddito R = 800 per il bene x ed il bene y. Il prezzo del bene x è p x = 40 ed il prezzo del bene y è p y = 40. Le preferenze del consumatore sono descritte dalla funzione di utilità U(x, y) =x 1/2 y 1/2 ed il saggio marginale di sostituzione tra il bene x ed il bene y è SMS=y/x. a) (3 punti) Si disegni il vincolo di bilancio e se ne determinino le intercette. Si calcoli e si rappresenti nello stesso grafico l ottimo del consumatore (tracciando qualitativamente anche la curva di indifferenza su cui tale ottimo giace). 4

. b) Si ipotizzi una diminuzione del prezzo del bene x a p x = 20. Disegnate il nuovo vincolo di bilancio nel grafico del punto a). Calcolate la nuova combinazione ottimale dei due beni di consumo e rappresentatela nel grafico del punto a). (3 punti) 5

c) Nello stesso grafico del punto a), scomponete graficamente (senza calcolarli) la variazione della domanda del bene x nel effetto di reddito e nell effetto di sostituzione utilizzando il metodo della variazione compensativa. Indicate tali effetti con chiarezza sul grafico. Secondo il vostro disegno, il bene x è un bene normale o inferiore? (2 punti) 6

7

(BRUTTA COPIA) 8

Modalità di svolgimento degli esami e delle verbalizzazioni Indicazioni Generali. L'esame consiste in una prova scritta obbligatoria di due ore (8 domande a risposta multipla, 2 esercizi analitici e 2 domande aperte). Coloro che hanno conseguito una valutazione insufficiente nello scritto devono ripetere l'esame. Chi non è soddisfatto del voto finale può rifiutarlo entro 15 giorni dalla pubblicazione dello stesso e ripetere lo scritto in uno qualsiasi degli appelli successivi, con l'avvertenza che il nuovo voto si sostituisce automaticamente al precedente. La prova scritta è integrabile con una prova orale facoltativa, cui sono ammessi esclusivamente coloro che hanno ottenuto una valutazione sufficiente (almeno 18) nella prova scritta. La prova orale può migliorare o peggiorare il voto dello scritto per un massimo di tre punti e può essere sostenuta, senza preavviso, durante i normali orari di ricevimento del docente, ENTRO 15 GIORNI DAL SOSTENIMENTO DELLA PROVA SCRITTA. Prove parziali. Durante il periodo di svolgimento del corso, per tutti gli studenti, frequentanti o non frequentanti, in corso o in debito di esame, si terrà una prova scritta intermedia, seguita, alla fine del corso, da una seconda prova. Entrambe le prove avranno una durata di 90 minuti. Potranno partecipare alla seconda prova parziale solo gli studenti che hanno superato con almeno 15/30 la prima prova parziale. Gli studenti che non si presentano alla seconda prova parziale devono ridare l'esame completo in uno degli appelli successivi. L'esito negativo della prima prova non influisce sull'ammissione all'esame finale completo. Se la media dei voti della prima e seconda prova parziale risulta inferiore a 18, lo studente deve sostenere l'esame completo in uno qualsiasi degli appelli successivi. Anche gli studenti che scelgono di svolgere l esame attraverso le prove parziali possono sostenere una prova orale facoltativa, nelle stesse modalità illustrate in precedenza, sull intero programma del corso. Accettazione/Rifiuto del voto. Sottolineando che l'unica forma ufficiale di registrazione del voto è quella elettronica, si rammenta allo studente che se accetta il voto conseguito nella prova scritta e non ha intenzione di sostenere l'esame orale NON è necessario alcun tipo di comunicazione; la registrazione elettronica dei voti avverrà automaticamente e non richiederà la presenza dello studente. Gli studenti che intendono rifiutare il voto (e quindi risostenere la prova) devono comunicarlo, presentandosi in ufficio durante gli orari di ricevimento o durante le giornate dedicate alla verbalizzazione oppure via posta elettronica (m.alvisi@unibo.it), entro e NON OLTRE 15 giorni dalla pubblicazione dei risultati stessi. PUBBLICAZIONE VOTI: 3 aprile 2015 SOLO sul sito www2.dse.unibo.it/alvisim/microeconomia. 9