Elaborazione flash. Ufficio Studi Confartigianato 19/01/2015



Documenti analoghi
Numero eventi di malattia per classe di durata dell'evento in giorni e settore - Anni 2012 e 2013

- DISTRIBUZIONE TERRITORIALE IN ITALIA DEL NETWORK ODONTOIATRICO -

Numero di Banche in Italia

Strutture Sanitarie convenzionate da UniSalute per il Fondo mètasalute

Foglio1. Totale Alberghiere Agrigento

Elenco distretti relativi all'anagrafe delle scuole

Mailing List FEDERAZIONE NAZIONALE DEI MAESTRI DEL LAVORO D ITALIA. MAILING LIST (Agenda Indirizzi di Posta Elettronica aggiornata al 1 giugno 2013)

CASE DI LUSSO AL TOP A FIRENZE E GENOVA

cmg FIRE ATTITUDE ABRUZZO BASILICATA ANDRIANÒ FABRIZIO Provincia: Chieti, L Aquila, Pescara, Teramo

UFFICI DIREZIONE GENERALE

Abruzzo Basilicata Calabria. Reggio Calabria. Vibo Valentia. Grado di istruzione / Classe di concorso

Abruzzo Chieti 2 Abruzzo L' Aquila 2 Abruzzo Pescara 0 Abruzzo Teramo Totale Abruzzo. 12 Basilicata Matera 0 Basilicata Potenza Totale Basilicata


I PARCHI D ITALIA REGIONE PER REGIONE

Elettori e sezioni elettorali

Le comunità straniere residenti in Italia

Regione Retribuzioni Curricula Presenze/Assenze Evidenza sull'home page Abruzzo SI SI NO SI

-5,2% di lavoratori domestici stranieri dal 2010 al L 80% dei lavoratori in questo settore rimane comunque non italiano.

FONDAZIONE ENASARCO ORGANIZZAZIONE UFFICI PERIFERICI

Personale del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco

Distribuzione per provincia, regione e ordine scuola del contingente di nomine per l'a.s. 2005/06. Personale docente ed educativo

OGGETTO: Verbale di Accordo del 16 luglio inserimenti sportelleria.

Grafico 1: Distribuzione % premi del lavoro diretto italiano 2011

DIPARTIMENTO PER I TRASPORTI TERRESTRI ED IL TRASPORTO INTERMODALE

Persone alloggiate presso strutture ricettive di tipo alberghiero ed extra-alberghiero

PRESENZE/ASSENZE DEL PERSONALE NEL MESE DI SETTEMBRE 2013

La classifica finale. classifica finale ecosistema Urbano XXi edizione

COMPARTO AZIENDE MONOPOLI DI STATO RILEVAZIONE DELEGHE 31 DICEMBRE 2002

AGIMEG Agenzia Giornalistica sul Mercato del Gioco

I Contratti di Rete. Rassegna dei principali risultati quantitativi. Elaborazioni Unioncamere su dati Infocamere (aggiornamento all 1 dicembre 2013)

ALLEGATO 1 Ripartizione delle sale «Bingo» per provincia

Indagine dell Osservatorio periodico sulla fiscalità locale IMU: IL 17 SETTEMBRE LA 2 RATA DELLA PRIMA CASA

Tabelledettaglioscuolasecondaria.xls Secondaria di I grado

A cura del Servizio politiche Territoriali della UIL TARIFFA RIFIUTI (TARI): IN 4 ANNI AUMENTI MEDI DEL 32,4% (3,3% TRA IL 2014 E 2015)

REGIONE UFFICIO INCARICO LIVELLO

Articolazione cinque giorni Allegato S Reimpieghi Recapito

Per i residenti di Torino: Potete portare l'oggetto Toshiba da riparare presso il nostro laborat orio, enza l'appuntamento nei orari di apertura.

I Contratti di Rete. Rassegna dei principali risultati quantitativi. Elaborazioni Unioncamere su dati Infocamere (aggiornamento al 31 dicembre 2014)

DOSSIER FOTOGRAFIA: imprese e import/export di strumenti ottici e attrezzature fotografiche a Milano, in Lombardia e in Italia nel 2006

segue 2015 Province e Regioni

Dotazione di infrastrutture stradali sul territorio italiano

PROTOCOLLO D INTESA IN MATERIA DI SEDI ELETTORALI RSU DELL AUTOMOBILE CLUB d ITALIA

DITRIBUZIONE SU TERRITORIO ADERENTI AL FONDO PENSIONE FON.TE.

Case, prezzi degli affitti in aumento nel secondo trimestre 2015

UNIVERSITÀ G. d ANNUNZIO FACOLTÀ DI LINGUE E LETTERATURE STRANIERE Dipartimento di Studi Filosofici, Storici e Sociali - Laboratorio di Geografia

affittare casa è sempre più conveniente, prezzi giù -4,7% nel 2014

MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI. Prospetto Informativo on line

Elaborazione flash. Ufficio Studi Confartigianato 02/09/2011

Province: soglie per n. di abitanti (tab. suddivisione per Regioni)

Costruzioni: 136 mila imprese in Lombardia, 276 mila addetti e 30 miliardi di fatturato Perse 2 mila imprese in un anno e 13 mila in 5

SINTESI DELLO STUDIO

FASI - Federazione Italiana Arrampicata Sportiva - 01 Dati provinciali assoluti 2001

FIPT - Federazione Italiana Palla Tamburello - 09 Dati provinciali assoluti 2001

FID - Federazione Italiana Dama - 05 Dati provinciali assoluti 1999

FITAV - Federazione Italiana Tiro a Volo - 41 Dati provinciali assoluti 2001

FISI - Federazione Italiana Sport Invernali - 35 Dati provinciali assoluti 2001

Il credit crunch nell economia italiana e per le piccole imprese

Ministero dell'istruzione, dell'università e della Ricerca Attribuzione funzioni aggiuntive al personale A.TA. a.s. 2001/02

Valle D'Aosta Aosta Totale

Risultati finali elezioni Fondo Espero del marzo 2010

Distribuzione per provincia, regione e ordine scuola del contingente di nomine per l'a.s. 2007/08 Personale docente ed educativo

6 mesi dall'entrata in vigore del presente regolamento

CENTRI DI LIQUIDAZIONE TUA

Distribuzione per provincia, regione e ordine scuola del contingente di nomine per l'a.s. 2007/08 Personale docente ed educativo

Distribuzione per provincia, regione e ordine scuola del contingente di nomine per l'a.s. 2007/08 Personale docente ed educativo

MINISTERO DEL LAVORO, DELLA SALUTE E DELLE POLITICHE SOCIALI Direzione Generale dell Immigrazione

Abruzzo. Basilicata. Calabria. Campania. Emilia-Romagna. Friuli-Venezia Giulia. Lazio. Liguria. Lombardia. Marche

CCIAA MACERATA - Imprese attive partecipate prevalentemente da Stranieri Regioni e Province italiane - Serie trimestrale

CCIAA MACERATA - Variazione tendenziale* delle Imprese attive partecipate prevalentemente da Stranieri Regioni e Province italiane - Serie trimestrale

Disponibilità e contingente ATA per profilo professionale e area geografica a.s. 2008/09. Pag. 1 di 8

Interscambio commerciale italiano in valore per REGIONE e PROVINCIA

PROFILO PROFESSIONALE: DSGA

Fermo Potenza Firenze Prato Fonte: UIL Servizio Politiche Territoriali

Competenza territoriale per le province di Ancona, Ascoli Piceno, Pesaro e Urbino, Macerata,

CICLOMOTORI RUBATI CICLOMOTORI RINVENUTI REGIONI PROVINCIE

PROVINCE CLASSI DI SCOPPIO DIESEL TOTALE REGIONI POTENZA N. CV N. CV N. CV

Provvedimenti di sfratto emessi. Variazione % rispetto al periodo precedente. Variazione % rispetto al periodo precedente. Sfratti eseguiti (**)

ABRUZZO. Segretariato regionale del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo per l'abruzzo, con sede a L Aquila

Valle D'Aosta Aosta Totale

Valle D'Aosta Aosta Totale

Interscambio commerciale italiano in valore per REGIONE e PROVINCIA

Distribuzione per provincia, regione e ordine scuola del contingente di nomine per l'a.s. 2006/07 Personale docente ed educativo

Comunicazioni inviate dai contribuenti al 30 Giugno 2007

1,5% Infrastrutture di base Indice di infrastrutture economiche

idealista, crescono i rendimenti nel settore immobiliare

Il fabbisogno abitativo Rinnovata emergenza

FIPSAS - Federazione Italiana Pesca Sportiva e Attività Subaquee - 26 Dati provinciali assoluti 2001

Attività di soccorso svolte dal Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco

Cigs Cigd Anni Andamento nei Settori e nelle Province Lavoratori in Cigs - Cigd Confronto Settori/Regioni-Province

Comunicazioni inviate dai contribuenti al 31 Maggio 2007

Immissioni in ruolo docenti e ATA: modificato il contingente di assunzioni dei DSGA Scuola

Variazione % rispetto al periodo precedente. Variazione % rispetto al periodo. Sfratti eseguiti (**) Richieste di esecuzione (*) Variazione % Province

Scuola secondaria. Scuola elementare di I grado

MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI

AeCI - Aereo Club d'italia - 01 Dati provinciali assoluti 2001

Recapito Articolazione cinque giorni. Allegato Z

OGGETTO: Domanda di ammissione al piano straordinario di assunzioni a tempo. Il/la sottoscritto/a. nato/a a, Prov, il / /, residente in, C.F.

SUD, SVIMEZ: QUALITA PA MASSIMA IN TOSCANA, MINIMA IN CALABRIA

nota (*) la provincia attualmente rientra nel parametro di 1000 alunni in media ogni istituto del I ciclo pag. 1 di 5

Popolazione di 15 anni e oltre per sesso, classe di età, regione e provincia - Anno 2012 (dati in migliaia)

Transcript:

Elaborazione flash Ufficio Studi Confartigianato 19/01/2015 Andamento del made in Italy nei settori di micro e piccola impresa nei primi 9 mesi del 2014 Nei settori di MPI presenti 243mila imprese artigiane con 678mila addetti Nei primi nove mesi del 2014 le esportazioni nei settori manifatturieri a più alta concentrazione di MPI crescono del 3,3%, performance doppia rispetto al totale export (+1,7%); in questi settori operano 243.218 imprese artigiane con 678.207 addetti, pari al 69,6% dell occupazione dell artigianato manifatturiero. Migliore la dinamica per Legno (+4,8%), Altri prodotti manifatturieri (+4,6%), Pelle (+4,4%), Abbigliamento (+4,1%). Maggiore crescita nei mercati UE (+4,2%) rispetto ai Paesi extra UE (+2,2%). In UE meglio Spagna (+7,1%), Polonia (+6,2%), Paesi Bassi (+5,3%) e Germania (+4,1%). Nelle aree extraeuropee di maggiore rilevanza la migliore performance si riscontra in Asia orientale (+9,0%), seguita dall'america settentrionale (+6,6%); maggiore crescita per Stati Uniti (+6,9%) e Svizzera (+4,0%). In calo le vendite verso Africa settentrionale (-6,3%), Paesi europei non Ue (-2,6%) e Medio Oriente (-1,9%); nel complesso le situazioni di crisi internazionale (Russia) e la minore crescita delle principali economia emergenti determina una riduzione dell'export verso i BRICS del 5,8%. I cali più ampi verso Turchia (-4,0%) e Russia (-10,4%). Il peso dei settori di MPI sull export totale più elevato in Veneto (41,9%), Campania (41,8%), Toscana (38,7%), Calabria (38,3%) e Marche (36,7%). Tra le 8 regioni top (90,2% del totale) la dinamica più accentuata dell export di MPI in Piemonte (+5,5%), seguito dal Veneto (+4,4%), Friuli Venezia Giulia (+4,0%) e Lombardia (+3,6%); le Marche, a seguito della maggiore esposizione sul mercato russo, è l'unica tra le maggiori regioni con una flessione (-1,3%) dell'export. Nelle prime 20 province (62,7% del totale) maggiore dinamica ad Alessandria (+21,9%); seguono Como (+13,3%), Belluno (+12,6%), Firenze (+8,1%) e Parma (+7,4%); tra le 20 province considerate mostrano una dinamica negativa solamente Monza e Brianza (-1,6%) e Padova (-0,6%). Il made in Italy nei settori a maggiore concentrazione di micro e piccole imprese In questo lavoro esaminiamo la dinamica tendenziale dell export nei primi nove mesi del 2014 con una focalizzazione sui settori a maggiore concentrazione di micro e piccole imprese fino a 50 addetti con l obiettivo di fornire elementi di analisi sul contributo delle imprese di minore dimensione all export manifatturiero. A tal scopo abbiamo considerato le divisioni di attività economica della classificazione Ateco 2007 in cui l incidenza degli addetti impiegati nelle micro e piccole imprese MPI fino a 50 addetti sul totale degli addetti della divisione considerata è superiore al 60%; nei settori esaminati al 30 settembre 2014 sono registrate 243.218 imprese artigiane con 678.207 addetti, pari al 69,6% dell artigianato manifatturiero. Dall analisi si evidenzia una maggiore presenza di addetti impiegati in MPI in nove divisioni: nel Legno e prodotti in legno e sughero (esclusi i mobili); fabbricazione di articoli in paglia e materiali da intreccio (84,2%), nelle attività di Riparazione, manutenzione ed installazione di macchine ed apparecchiature (81,5%) settore che non consideriamo nell analisi perché non è prevista attività esportativa nella Stampa e riproduzione di supporti registrati (76,5%), nella Fabbricazione di prodotti in metallo (esclusi macchinari e attrezzature) (71,4%), nella Fabbricazione di articoli in pelle e simili (69,8%), nella Confezione di articoli di abbigliamento; confezione di articoli in pelle e pelliccia (69,7%), nelle Altre industrie

I trim. 2007 II trim. 2007 III trim. 2007 IV trim. 2007 I trim. 2008 II trim. 2008 III trim. 2008 IV trim. 2008 I trim. 2009 II trim. 2009 III trim. 2009 IV trim.2009 I trim. 2010 II trim. 2010 III trim. 2010 IV trim. 2010 I trim. 2011 II trim. 2011 III trim. 2011 IV trim. 2011 I trim. 2012 II trim. 2012 III trim. 2012 IV trim. 2012 I trim. 2013 II trim. 2013 III trim. 2013 IV trim. 2013 I trim. 2014 II trim. 2014 III trim. 2014-16,6-19,2-16,7-13,0-4,9 1,8 1,2 1,7 5,0 4,4 4,8 3,1 3,1 2,8 6,3 6,1 5,2 4,7 4,5 3,9 3,3 2,7 10,2 11,4 11,0 9,4 13,2 14,4 12,8 13,3 17,8 19/01/2015 manifatturiere (69,6%), nella Fabbricazione di mobili (67,4%) e nelle Industrie alimentari (66,0%). Esportazioni nelle divisioni manifatturiere a più alta concentrazione di MPI* attive in Italia 2014; mln euro cumulato; quote %, var. ass. e % su stesso periodo 2013; divisioni decrescenti per incidenza export Var. ass. su Divisioni ad alta concentrazione di MPI % export 2014 UE a 28 2013 Var. % su 2013 Prodotti alimentari 15.762 5,6 67,4 496 3,2 Articoli di abbigliamento (anche in pelle e in pelliccia) 14.205 5,0 51,0 561 4,1 Articoli in pelle (escluso abbigliamento) e simili 14.051 5,0 48,4 590 4,4 Prodotti in metallo, esclusi macchinari e attrezzature 13.672 4,8 63,0 75 0,6 Prodotti delle altre industrie manifatturiere 10.220 3,6 39,4 449 4,6 Mobili 6.255 2,2 54,3 168 2,8 Legno e prod. in legno e sughero (esclusi i mobili); art. in paglia e mat. da intreccio 1.160 0,4 55,0 53 4,8 Prodotti della stampa e della riproduzione di supporti registrati 45 0,0 82,8 3 7,9 SETTORI DI MPI 75.370 26,7 54,9 2.395 3,3 MANIFATTURIERO 282.456 100,0 55,0 4.628 1,7 Nei primi nove mesi del 2014 le esportazioni manifatturiere nei settori a maggiore concentrazione di micro e piccole imprese che rappresentano oltre un quarto dell export manifatturiero (26,7%) registrano un aumento del 3,3% rispetto allo stesso periodo del 2013, mostrando una crescita di intensità quasi doppia rispetto a quella del totale delle esportazioni manifatturiere (+1,7%). Considerando la serie storica della dinamica tendenziale trimestrale delle esportazioni manifatturiere delle MPI degli ultimi otto anni si osserva una rilevante flessione nella prima fase recessiva 2008-2009 mentre dopo la ripresa del 2010-2011 nella seconda fase recessiva 2012-2014 le esportazioni manifatturiere delle MPI mostrano una significativa tenuta. La crescita tendenziale del 2,7% registrata nel III trimestre 2014 conferma il rallentamento iniziato nel III trimestre 2013. Dinamica tendenziale trimestrale export manifatturiero a più alta concentrazione di MPI* attive in Italia I trimestre 2007-III trimestre 2014; var. % rispetto al corrispondente trimestre dell anno precedente 20,0 15,0 10,0 5,0 0,0-5,0-10,0-15,0-20,0-25,0 2

I mercati di destinazione dell export di MPI L'export di MPI mostra un migliore andamento in UE a 28 (+4,2%) rispetto ai Paesi extra UE (+2,2%). Considerando i quindici maggiori mercati di destinazione del made in Italy il migliore andamento dell'export di MPI in UE si riscontra in Spagna (+7,2%), seguita dalla Polonia (+6,3%), dai Paesi Bassi (+5,3%) e dalla Germania (4,1%); all opposto in paesi UE con le performance più contenute sono il Belgio (+1,9%) e l Austria (-0,1%). Export in settori MPI per area geografica 2014; mln euro cumulato; var. % su stesso periodo 2013 area I-III 2014 % var. % rispetto I- III 2013 Unione europea 28 41.390 54,9 4,2 Extra Ue 28 33.980 45,1 2,2 MONDO 75.370 100,0 3,3 EUROPA 51.705 68,6 2,7 Paesi europei non Ue 10.315 13,7-2,6 AFRICA 2.177 2,9-1,3 Africa settentrionale 1.279 1,7-6,3 Altri paesi africani 898 1,2 6,8 AMERICA 8.091 10,7 5,5 America settentrionale 6.485 8,6 6,6 America centro-meridionale 1.607 2,1 1,3 ASIA 12.695 16,8 5,2 Medio Oriente 3.868 5,1-1,9 Asia centrale 632 0,8 3,3 Asia orientale 8.195 10,9 9,0 OCEANIA E ALTRI TERRITORI 702 0,9 0,3 BRICS 5.328 7,1-5,8 Nelle aree extraeuropee la migliore performance si riscontra in Asia orientale (+9,0%), seguita dagli Altri paesi africani (+6,8%) e dall'america settentrionale (+6,6%). In flessione, invece, le vendite del made in Italy di micro e piccola impresa nei mercati dell Africa settentrionale (-6,3%), nei Paesi europei non Ue (-2,6%) e in Medio Oriente (-1,9%); nel complesso la combinazione delle situazioni di crisi internazionale (Russia) e la fase di rallentamento della crescita delle principali economie emergenti determina una riduzione dell'export verso i BRICS del 5,8%. Tra i maggiori Paesi extra UE la migliore perfomance dell'export di MPI si registra verso gli Stati Uniti (+6,9%), seguiti dalla Svizzera (+4,0%) e Cina (+0,6%). Tenuta dell'export verso il Giappone mentre i più ampi cali si registrano in Turchia (-4,0%) e Russia (-10,4%). 3

Export in settori MPI nei primi 15 mercati 2014; mln euro cumulato; var. % su stesso periodo 2013 Paese area I-III 2014 % var. % rispetto I-III 2013 Francia Ue 9.588 12,7 2,6 Germania Ue 8.835 11,7 4,1 Stati Uniti Extra Ue 5.722 7,6 6,9 Regno Unito Ue 4.667 6,2 3,8 Svizzera Extra Ue 4.658 6,2 4,0 Spagna Ue 2.990 4,0 7,2 Russia Extra Ue 2.732 3,6-10,4 Paesi Bassi Ue 1.940 2,6 5,3 Giappone Extra Ue 1.767 2,3-0,0 Belgio Ue 1.693 2,2 1,9 Austria Ue 1.640 2,2-0,1 Cina Extra Ue 1.563 2,1 0,6 Polonia Ue 1.287 1,7 6,3 Romania Ue 1.219 1,6 3,4 Turchia Extra Ue 1.000 1,3-4,0 Top 15 51.303 68,1 2,8 4

La dinamica dell export di MPI nei territori Il dato cumulato dei primi nove mesi del 2014 mostra che quasi un quarto delle esportazioni delle micro e piccole imprese proviene dalla Lombardia (24,5%), il 21,6% dal Veneto, il 13,3% dall Emilia-Romagna e l 11,9% dalla Toscana; nel complesso queste regioni rappresentano il 71,4% dell export manifatturiero delle MPI, pari a 53,8 miliardi di euro. Focalizzando l'analisi alle otto maggiori regioni - che comprendono il 90,2% dell'export di micro e piccola impresa - la dinamica più accentuata dell'export nei primi tre trimestri del 2014, e superiore al dato medio, si riscontra in Piemonte (+5,5%), seguita dal Veneto (+4,4%), Friuli Venezia Giulia (+4,0%), Lombardia (+3,6%); le Marche, a seguito della maggiore esposizione sul mercato russo, è l'unica tra le maggiori regioni con una flessione dell'export (-1,3%). Export di MPI* manifatturiere nei primi nove mesi del 2014 nelle regioni italiane I-III trimestre 2014; mln euro cumulati; composizione, quote %, ranking, var. ass. e % su stesso periodo 2013. Imprese attive Regione 2014 % export UE a 28 export extra UE a 28 Var. ass. tot. export su 2013 Var. % tot. export su 2013 Abruzzo 807,5 1,1 12 55,2 8 44,8-76,0-8,6 19 Basilicata 71,1 0,1 17 68,1 2 31,9 2,0 2,9 10 Calabria 79,7 0,1 17 49,9 15 50,1 2,0 2,6 11 Campania 2.804,4 3,7 7 53,3 12 46,7 7,2 0,3 15 Emilia-Romagna 10.016,9 13,3 3 62,6 4 37,4 253,7 2,6 11 Friuli-Venezia Giulia 2.342,0 3,1 8 63,7 3 36,3 89,7 4,0 7 Lazio 1.266,3 1,7 11 45,5 17 54,5 31,2 2,5 13 Liguria 710,4 0,9 14 52,4 14 47,6 2,6 0,4 14 Lombardia 18.495,9 24,5 1 54,1 11 45,9 636,1 3,6 8 Marche 3.378,2 4,5 6 52,7 13 47,3-43,9-1,3 16 Molise 73,4 0,1 17 56,7 7 43,3-11,2-13,2 20 Piemonte 5.703,9 7,6 5 55,0 9 45,0 299,6 5,5 5 Puglia 1.319,9 1,8 10 59,5 5 40,5 115,7 9,6 2 Sardegna 194,5 0,3 16 41,6 19 58,4-4,5-2,2 18 Sicilia 375,1 0,5 15 54,5 10 45,5 30,2 8,7 3 Toscana 9.000,1 11,9 4 40,9 20 59,1 270,8 3,1 9 Trentino-Alto Adige 1.467,1 1,9 9 76,4 1 23,6 107,5 7,9 4 Umbria 825,6 1,1 12 48,2 16 51,8-10,9-1,3 16 Valle D'Aosta 51,6 0,1 17 44,1 18 55,9 10,1 24,4 1 Veneto 16.298,6 21,6 2 57,6 6 42,4 682,7 4,4 6 Nord-Ovest 24.961,8 33,1 2 54,3 3 45,7 948,5 3,9 1 Nord-Est 30.124,7 40,0 1 60,6 1 39,4 1.133,7 3,9 1 Centro 14.470,2 19,2 3 44,5 4 55,5 247,1 1,7 3 Mezzogiorno 5.725,7 7,6 4 54,9 2 45,1 65,4 1,2 4 Province non specificate e altri stati membri 88,0 0,1 0,1 99,9 0,5 0,6 ITALIA 75.370,5 100,0 54,9 45,1 2.395,2 3,3 Rispetto al mercato di riferimento si rileva che il 54,9% dell export nazionale delle micro e piccole imprese manifatturiere è destinato ai paesi dell Unione europea a 28 e il restante 45,1% ai paesi extra Ue. Il dettaglio provinciale evidenzia che, nei primi nove mesi del 2014, il maggiore contributo alle esportazioni di MPI proviene dalla provincia di Milano con una quota dell 8,6% del totale export nazionale dei settori in esame; seguono con valori superiori al 3,0% le province di Vicenza (6,8%), Firenze e Treviso (entrambe con una quota del 5,1%), Brescia (3,3%), Arezzo (3,1%) e Verona (3,0%). Considerando il mercato di destinazione delle esportazioni MPI di queste province, si rileva che Verona è quella che mostra una più alta quota di export MPI destinata al mercato dell Ue a 28 pari al 70,4%; seguono Brescia (66,4%) e Treviso (66,0%) mentre per le province di Vicenza (47,4%), 5

Alessandria Como Belluno Firenze Parma Mantova Bologna Vicenza Reggio Emilia Treviso Torino Milano Cuneo Brescia Bergamo Modena Verona Arezzo Padova Monza e Brianza Totale prime 20 province Restanti province Totale Italia -0,6-1,6 3,4 3,0 2,8 2,7 2,4 2,0 1,1 1,0 0,6 1,6 3,3 4,6 4,5 4,5 4,3 6,1 8,1 7,4 13,3 12,6 21,9 19/01/2015 Firenze (42,5%), Milano (36,5%) e Arezzo (24,2%) i mercati dell Unione europea rappresentano meno del 50% dell export MPI. Analizzando la dinamica delle esportazioni delle prime 20 province per quota di export MPI sul totale nazionale che nell insieme rappresentano il 62,7% dell export totale si rileva, nei primi nove mesi del 2014, una crescita tendenziale (+4,3%) più intensa della media nazionale (+3,3%). Nel dettaglio, spicca Alessandria che registra la maggiore crescita dell export MPI pari al 21,9%; seguono Como (+13,3%), Belluno (+12,6%), Firenze (+8,1%) e Parma (+7,4%). Tra le 20 province considerate mostrano una dinamica negativa solamente Monza e Brianza (-1,6%) e Padova (-0,6%). Dinamica export di MPI* manifatturiere nei primi nove mesi del 2014 nelle prime 20 province italiane per quota 2014; var. % dato cumulato su 2013; province per quota export MPI su tot. export MPI nazionale; imprese attive 25,0 20,0 15,0 10,0 5,0 0,0-5,0 6

Export di MPI* manifatturiere nei primi nove mesi del 2014 nelle province italiane 1/2 2014; mln euro cumulati; composizione, quote %, ranking, variazioni ass. e % su stesso periodo 2013. Imprese attive Provincia 2014 % export UE a 28 export extra UE a 28 Var. ass. tot. export su I-III trim. 2013 Var. % tot. export su I-III trim. 2013 Agrigento 18,6 0,0 91 51,8 70 48,2-2,1-10,0 97 Alessandria 1.276,8 1,7 19 34,4 100 65,6 229,0 21,9 7 Ancona 647,1 0,9 37 56,0 63 44,0 28,8 4,7 39 Aosta 51,6 0,1 70 44,1 87 55,9 10,1 24,4 6 Arezzo 2.302,9 3,1 6 24,2 104 75,8 13,9 0,6 69 Ascoli Piceno 404,6 0,5 48 48,4 78 51,6-11,3-2,7 84 Asti 148,2 0,2 63 77,7 8 22,3-8,9-5,6 90 Avellino 349,8 0,5 48 54,2 67 45,8 21,5 6,5 33 Bari 651,2 0,9 37 57,2 58 42,8 27,8 4,5 41 Barletta-Andria-Trani 266,5 0,4 53 62,3 39 37,7 36,7 16,0 12 Belluno 2.005,8 2,7 8 41,9 91 58,1 223,9 12,6 19 Benevento 45,6 0,1 70 51,9 69 48,1 0,6 1,3 60 Bergamo 1.443,6 1,9 16 69,1 21 30,9 28,4 2,0 55 Biella 206,3 0,3 57 40,1 93 59,9-7,1-3,3 85 Bologna 1.824,9 2,4 10 57,9 57 42,1 80,5 4,6 40 Bolzano 1.030,7 1,4 24 74,4 11 25,6 65,1 6,7 32 Brescia 2.455,4 3,3 5 66,4 29 33,6 58,2 2,4 52 Brindisi 62,4 0,1 70 66,3 30 33,7 1,4 2,2 53 Cagliari 87,4 0,1 70 56,7 60 43,3 7,2 8,9 24 Caltanissetta 3,2 0,0 91 67,3 26 32,7-0,2-5,7 91 Campobasso 48,7 0,1 70 44,7 86 55,3 5,5 12,7 18 Carbonia-Iglesias 3,0 0,0 91 92,0 2 8,0-1,3-31,0 107 Caserta 284,3 0,4 53 66,1 32 33,9-39,1-12,1 99 Catania 80,3 0,1 70 53,2 68 46,8 12,3 18,1 10 Catanzaro 7,1 0,0 91 38,5 96 61,5 1,2 20,2 9 Chieti 303,1 0,4 53 58,5 53 41,5 5,8 1,9 56 Como 1.470,8 2,0 15 47,5 80 52,5 173,0 13,3 16 Cosenza 24,5 0,0 91 51,4 71 48,6-0,4-1,8 81 Cremona 536,9 0,7 43 67,1 27 32,9 21,2 4,1 45 Crotone 6,3 0,0 91 43,7 88 56,3 1,3 26,7 5 Cuneo 1.193,8 1,6 20 61,8 40 38,2 31,7 2,7 51 Enna 2,7 0,0 91 68,3 22 31,7-0,5-14,8 101 Fermo 890,3 1,2 28 49,7 76 50,3-20,1-2,2 83 Ferrara 175,3 0,2 63 77,4 9 22,6 1,9 1,1 64 Firenze 3.853,6 5,1 3 42,5 90 57,5 288,5 8,1 26 Foggia 170,9 0,2 63 79,8 7 20,2 22,5 15,2 13 Forlì-Cesena 870,7 1,2 28 46,1 83 53,9 6,6 0,8 68 Frosinone 131,0 0,2 63 59,6 47 40,4 3,8 3,0 48 Genova 345,1 0,5 48 50,2 75 49,8 5,7 1,7 58 Gorizia 191,2 0,3 57 82,7 4 17,3-9,5-4,8 89 Grosseto 91,1 0,1 70 26,3 103 73,7-1,0-1,0 78 Imperia 115,0 0,2 63 83,0 3 17,0 8,7 8,1 26 Isernia 24,6 0,0 91 80,4 6 19,6-16,7-40,3 109 L'Aquila 15,7 0,0 91 59,5 48 40,5-7,9-33,5 108 La Spezia 212,4 0,3 57 39,9 94 60,1-14,8-6,5 92 Latina 212,9 0,3 57 71,3 16 28,7-4,4-2,0 82 Lecce 94,7 0,1 70 46,1 83 53,9 5,0 5,6 36 Lecco 762,1 1,0 34 71,7 15 28,3 37,6 5,2 37 Livorno 165,5 0,2 63 22,4 106 77,6-27,6-14,3 100 Lodi 256,2 0,3 57 93,2 1 6,8 100,5 64,6 2 Lucca 542,7 0,7 43 55,3 66 44,7 6,4 1,2 62 Macerata 819,8 1,1 31 58,6 51 41,4 10,2 1,3 60 Mantova 1.450,7 1,9 16 65,5 36 34,5 83,1 6,1 34 Massa-Carrara 40,6 0,1 70 22,6 105 77,4-3,8-8,5 95 Matera 53,7 0,1 70 66,1 32 33,9 6,5 13,7 15 Medio Campidano 0,4 0,0 91-110 100,0 0,0 12,5 20 7

Export di MPI* manifatturiere nei primi nove mesi del 2014 nelle province italiane 2/2 I-III trimestre 2014; mln euro cumulati; composizione, quote %, ranking, var. ass. e % su stesso periodo 2013. Imprese attive Provincia 2014 % export UE a 28 export extra UE a 28 Var. ass. tot. export su I-III trim. 2013 Var. % tot. export su I- III trim. 2013 Messina 104,1 0,1 70 63,6 37 36,4 14,8 16,5 11 Milano 6.510,1 8,6 1 36,5 97 63,5 177,9 2,8 50 Modena 1.800,7 2,4 10 63,1 38 36,9 19,0 1,1 64 Monza e Brianza 1.684,4 2,2 13 58,1 56 41,9-27,7-1,6 80 Napoli 1.161,4 1,5 21 45,2 85 54,8 20,9 1,8 57 Novara 713,3 0,9 37 66,7 28 33,3 1,2 0,2 71 Nuoro 18,7 0,0 91 20,9 107 79,1-2,2-10,4 98 Ogliastra 2,6 0,0 91 0,1 109 99,9 0,6 27,5 4 Olbia-Tempio 18,6 0,0 91 60,8 42 39,2-0,1-0,6 75 Oristano 9,6 0,0 91 60,8 42 39,2-3,1-24,2 104 Padova 1.853,5 2,5 9 66,3 30 33,7-11,6-0,6 75 Palermo 64,3 0,1 70 47,1 82 52,9 0,6 0,9 67 Parma 1.402,8 1,9 16 67,6 24 32,4 96,8 7,4 28 Pavia 633,5 0,8 40 75,5 10 24,5 21,7 3,5 46 Perugia 777,0 1,0 34 47,6 79 52,4 9,0 1,2 62 Pesaro e Urbino 616,4 0,8 40 48,7 77 51,3-51,5-7,7 94 Pescara 100,7 0,1 70 41,0 92 59,0-72,9-42,0 110 Piacenza 959,5 1,3 25 70,8 17 29,2 162,5 20,4 8 Pisa 928,8 1,2 28 42,6 89 57,4-70,6-7,1 93 Pistoia 396,3 0,5 48 61,4 41 38,6-18,2-4,4 88 Pordenone 802,4 1,1 31 72,1 13 27,9 34,5 4,5 41 Potenza 17,4 0,0 91 74,4 11 25,6-4,5-20,4 102 Prato 583,4 0,8 40 71,8 14 28,2 76,9 15,2 13 Ragusa 35,8 0,0 91 68,3 22 31,7 3,9 12,4 21 Ravenna 455,7 0,6 46 59,8 46 40,2-183,5-28,7 105 Reggio Calabria 35,0 0,0 91 56,8 59 43,2 0,0-0,1 73 Reggio Emilia 1.793,4 2,4 10 70,8 17 29,2 77,1 4,5 41 Rieti 14,9 0,0 91 32,9 101 67,1 6,2 70,4 1 Rimini 734,0 1,0 34 50,6 73 49,4-7,2-1,0 78 Roma 799,9 1,1 31 35,9 98 64,1 16,3 2,1 54 Rovigo 314,8 0,4 53 69,4 20 30,6 36,9 13,3 16 Salerno 963,3 1,3 25 59,0 49 41,0 3,4 0,4 70 Sassari 54,2 0,1 70 14,0 108 86,0-5,6-9,3 96 Savona 37,9 0,1 70 51,1 72 48,9 3,1 8,9 24 Siena 95,2 0,1 70 58,6 51 41,4 6,2 6,9 30 Siracusa 5,4 0,0 91 67,5 25 32,5-1,4-21,0 103 Sondrio 152,4 0,2 63 58,5 53 41,5 8,2 5,7 35 Taranto 74,1 0,1 70 34,9 99 65,1 22,3 43,1 3 Teramo 388,1 0,5 48 56,1 62 43,9-1,0-0,3 74 Terni 48,7 0,1 70 58,4 55 41,6-19,9-29,1 106 Torino 1.556,4 2,1 14 59,9 45 40,1 45,4 3,0 48 Trapani 60,5 0,1 70 38,6 95 61,4 2,8 4,8 38 Trento 436,4 0,6 46 81,1 5 18,9 42,5 10,8 22 Treviso 3.818,3 5,1 3 66,0 34 34,0 125,5 3,4 47 Trieste 201,3 0,3 57 56,7 60 43,3-8,3-4,0 87 Udine 1.147,2 1,5 21 55,8 65 44,2 73,1 6,8 31 Varese 1.139,7 1,5 21 58,8 50 41,2-46,2-3,9 86 Venezia 946,4 1,3 25 60,2 44 39,8 64,2 7,3 29 Verbano-Cusio-Ossola 99,1 0,1 70 65,9 35 34,1 0,1 0,1 72 Vercelli 509,9 0,7 43 56,0 63 44,0 8,1 1,6 59 Verona 2.260,3 3,0 7 70,4 19 29,6 23,1 1,0 66 Vibo Valentia 6,8 0,0 91 26,8 102 73,2 0,0-0,7 77 Vicenza 5.099,4 6,8 2 47,4 81 52,6 220,6 4,5 41 Viterbo 107,6 0,1 70 50,3 74 49,7 9,3 9,4 23 Province non specificate e altri stati membri 88,0 0,1 0,1 99,9 0,5 0,6 ITALIA 75.370,5 100,0 54,9 45,1 2.395,2 3,3 8

Fermo Barletta-Andria-Trani Belluno Olbia-Tempio Medio Campidano Salerno Macerata Cosenza Nuoro Sassari Oristano Firenze Pistoia Rimini Imperia 55,0 53,1 52,4 51,2 50,3 58,0 57,5 60,6 67,1 64,9 63,4 75,1 81,4 79,4 87,5 Veneto Campania Toscana Calabria Marche Umbria Trentino-Alto Adige Molise Friuli-Venezia Giulia Emilia-Romagna Puglia Lombardia Piemonte Abruzzo Liguria Valle D'Aosta Basilicata Lazio Sardegna Sicilia ITALIA 5,6 5,6 11,6 11,5 10,0 15,5 14,8 18,5 27,3 26,0 24,4 23,5 26,7 32,6 30,6 30,2 38,7 38,3 36,7 41,9 41,8 19/01/2015 Infine, considerando l incidenza delle esportazioni manifatturiere delle divisioni a più alta concentrazione di micro e piccola impresa sul totale export manifatturiero si evidenzia che, a fronte di un valore medio nazionale pari al 26,7%, il Veneto e la Campania rispettivamente con il 41,9% e il 41,8% registrano le quote più elevate di export di MPI sul totale export del relativo territorio; seguono la Toscana (38,7%), la Calabria (38,3%) e le Marche (36,7%). All opposto, la Sicilia e la Sardegna sono le regioni dove le esportazioni dei settori di MPI rappresentano la quota più bassa, pari al 5,6%; precedute da Lazio (10,0%), Basilicata (11,5%) e Valle d Aosta (11,6%). export MPI* su export manifatturiero nei primi nove mesi del 2014 per regione 2014; incidenza % su export manifatturiero del territorio; regioni ordinate per quota export MPI su export manifatturiero 45,0 40,0 35,0 30,0 25,0 20,0 15,0 10,0 5,0 0,0 A livello provinciale si osserva che l incidenza delle esportazioni manifatturiere delle divisioni a maggiore concentrazione di MPI sul totale export manifatturiero è superiore alla media (26,7%) in 61 province su 110; tra queste si rilevano 15 province dove la quota di export di MPI è superiore al 50,0%. Nel dettaglio, Fermo registra l incidenza più elevata pari all 87,5%; seguono le province di Barletta-Andria-Trani (81,4%), Belluno (79,4%), Olbia-Tempio (75,1%) e Medio Campidano (67,1%). Province con quota prevalente di export MPI* su export manifatturiero nei primi nove mesi del 2014 2014; incidenza % su export manifatturiero del territorio superiore al 50,0% 90,0 85,0 80,0 75,0 70,0 65,0 60,0 55,0 50,0 45,0 40,0 9

L export manifatturiero nelle regioni e province italiane Nei primi nove mesi del 2014 il valore delle esportazioni manifatturiere che rappresentano il 96,0% del totale export nazionale è pari a 282,5 miliardi di euro e registrano una crescita dell 1,7% rispetto al corrispondente periodo dell anno precedente, pari a 4,6 miliardi di euro in più. Export delle imprese manifatturiere nei primi nove mesi del 2014 nelle regioni italiane 2014; milioni euro cumulati, composizione, quote %, ranking, variazioni assolute e percentuali su stesso periodo 2013 Regione export Var. ass. Var. % % export extra tot. export su tot. export su 2014 UE a 28 UE a 28 2013 2013 Abruzzo 5.200 1,8 74,6 1 25,4 228 4,6 5 Basilicata 617 0,2 73,4 2 26,6-8 -1,2 15 Calabria 208 0,1 37,2 18 62,8-26 -11,1 18 Campania 6.716 2,4 50,0 15 50,0-70 -1,0 14 Emilia-Romagna 38.564 13,7 54,9 12 45,1 1.548 4,2 6 Friuli-Venezia Giulia 8.565 3,0 57,5 11 42,5 7 0,1 12 Lazio 12.681 4,5 69,8 3 30,2-7 -0,1 13 Liguria 4.815 1,7 37,3 17 62,7 510 11,9 1 Lombardia 78.766 27,9 54,7 13 45,3 612 0,8 11 Marche 9.212 3,3 61,1 6 38,9 641 7,5 2 Molise 243 0,1 65,6 5 34,4-17 -6,5 17 Piemonte 30.899 10,9 58,0 8 42,0 995 3,3 7 Puglia 5.405 1,9 51,0 14 49,0 341 6,7 3 Sardegna 3.503 1,2 29,4 20 70,6-504 -12,6 19 Sicilia 6.705 2,4 37,0 19 63,0-1.124-14,4 20 Toscana 23.277 8,2 43,9 16 56,1 439 1,9 10 Trentino-Alto Adige 4.790 1,7 66,9 4 33,1 149 3,2 8 Umbria 2.531 0,9 60,4 7 39,6-95 -3,6 16 Valle D'Aosta 444 0,2 57,6 10 42,4 21 4,9 4 Veneto 38.942 13,8 58,0 8 42,0 1.037 2,7 9 Nord-Ovest 114.925 40,7 54,8 3 45,2 2.137 1,9 3 Nord-Est 90.860 32,2 57,1 1 42,9 2.740 3,1 1 Centro 47.701 16,9 55,0 2 45,0 978 2,1 2 Mezzogiorno 28.596 10,1 49,6 4 50,4-1.181-4,0 4 Province non specificate e altri stati membri 373 0,1 1,5 98,5-46 -11,1 ITALIA 282.456 100,0 55,0 45,0 4.628 1,7 Nel dettaglio si osserva che circa i tre quarti (74,5%) del totale delle esportazioni proviene da cinque regioni, in particolare: dalla Lombardia proviene il 27,9% delle esportazioni totali; seguita dal Veneto (13,8%), dall Emilia-Romagna (13,7%), dal Piemonte (10,9%) e dalla Toscana (8,2%). Tra queste l Emilia-Romagna registra, nei primi nove mesi del 2014, la maggiore crescita tendenziale dell export (+4,2%), rilevando in termini assoluti l aumento maggiore pari a 1,5 miliardi di euro; seguono il Piemonte (+3,3%), il Veneto (+2,7%), la Toscana (+1,9%) e la Lombardia (+0,8%). Considerando le rimanenti regioni si rileva che in termini relativi la Liguria registra, nel periodo considerato, la maggiore crescita dell export pari all 11,9%; seguita da Marche (+7,5%) e Puglia (+6,7%). Di contro la Sicilia rileva la flessione più elevata (-14,4%), segnando in termini assoluti il maggiore calo delle esportazioni pari a 1,1 miliardi di euro. Esaminando le aree di destinazione si osserva che i mercati dell Unione europea a 28 rappresentano il 55,0% dell export manifatturiero italiano e il rimanente 45,0% è destinato ai mercati extra Ue. Con specifico riferimento alle prime cinque regioni per quota di export si rileva che, ad eccezione della Toscana (43,9%), oltre la metà delle esportazioni di queste regioni è destinata ai paesi dell Ue a 28, in particolare il 58,0% dell export del Veneto e del Piemonte; il 54,9% dell Emilia- Romagna e il 54,7% della Lombardia. 10

A livello provinciale i territori che contribuiscono in misura maggiore all export manifatturiero nei primi nove mesi del 2014 sono Milano che rappresenta il 9,4% del totale export nazionale; seguono Torino (5,4%), Vicenza (4,2%), Brescia (3,7%), Bergamo (3,5%) e Bologna (3,1%). Tra queste, nei primi nove mesi del 2014 rispetto allo stesso periodo del 2013, la provincia di Torino registra la maggiore crescita delle esportazioni pari al 5,8%, evidenziando un intensità di oltre tre volte superiore alla media nazionale (+1,7%) e rilevando in termini assoluti l aumento maggiore (+828 milioni di euro); seguono Bergamo (+4,6%), Bologna (+4,5%), Vicenza (+3,9%) e Brescia (+3,8%). Mentre la provincia di Milano mostra una lieve flessione (-0,1%). Con riferimento alle restanti province rileviamo che in termini relativi il maggiore incremento delle esportazioni si registra nella provincia di Carbonia-Iglesias (+150,5%); all opposto il calo più significativo si evidenzia nella provincia di Caltanissetta (-48,4%). Considerando nuovamente le maggiori province per quota di export si osserva che oltre i tre quinti delle esportazioni manifatturiere delle province di Brescia (63,5%) e di Bergamo (63,0%) è destinata al mercato dell Unione europea a 28; seguono le province di Torino (54,8%), Vicenza (51,6%), Bologna (48,6%) e Milano (40,1%). 11

Export delle imprese manifatturiere nei primi nove mesi del 2014 nelle province italiane 1/2 I-III trimestre 2014; milioni euro cumulati, composizione, quote %, ranking, var. ass. e % su stesso periodo 2013 Provincia 2014 % export UE a 28 export extra UE a 28 Var. ass. tot. export su I-III trim. 2013 Var. % tot. export su I-III trim. 2013 Agrigento 47,0 0,0 61,3 44 38,7-38,8-45,2 108 Alessandria 3.770,6 1,3 52,7 67 47,3-69,9-1,8 78 Ancona 2.994,8 1,1 51,6 72 48,4 286,4 10,6 15 Aosta 444,4 0,2 57,6 49 42,4 20,7 4,9 36 Arezzo 4.723,8 1,7 37,9 97 62,1-467,8-9,0 89 Ascoli Piceno 2.385,3 0,8 85,0 2 15,0 322,0 15,6 12 Asti 1.084,8 0,4 71,9 10 28,1 24,1 2,3 54 Avellino 719,9 0,3 50,3 77 49,7 23,9 3,4 48 Bari 2.601,7 0,9 44,9 85 55,1-15,8-0,6 75 Barletta-Andria-Trani 327,3 0,1 54,6 61 45,4 39,8 13,8 13 Belluno 2.525,4 0,9 47,5 82 52,5 216,6 9,4 20 Benevento 97,1 0,0 64,1 32 35,9 8,8 10,0 18 Bergamo 9.951,7 3,5 63,0 39 37,0 439,1 4,6 37 Biella 1.165,3 0,4 57,0 53 43,0 40,4 3,6 45 Bologna 8.752,4 3,1 48,6 80 51,4 373,0 4,5 38 Bolzano 2.443,5 0,9 69,8 11 30,2 133,4 5,8 30 Brescia 10.370,6 3,7 63,5 37 36,5 383,5 3,8 43 Brindisi 653,3 0,2 67,4 22 32,6 10,1 1,6 61 Cagliari 3.295,8 1,2 27,9 104 72,1-481,7-12,8 96 Caltanissetta 44,6 0,0 36,6 98 63,4-41,8-48,4 110 Campobasso 173,8 0,1 64,9 28 35,1-0,9-0,5 74 Carbonia-Iglesias 32,5 0,0 88,6 1 11,4 19,6 150,5 1 Caserta 738,5 0,3 68,5 16 31,5-65,3-8,1 88 Catania 674,4 0,2 64,6 31 35,4-156,7-18,9 101 Catanzaro 39,6 0,0 22,8 106 77,2-34,5-46,6 109 Chieti 3.627,3 1,3 81,2 5 18,8 335,0 10,2 17 Como 3.991,7 1,4 56,5 56 43,5 135,2 3,5 47 Cosenza 40,4 0,0 40,3 93 59,7 0,6 1,4 62 Cremona 2.732,7 1,0 69,3 13 30,7 205,4 8,1 23 Crotone 13,8 0,0 33,3 100 66,7 2,3 19,7 7 Cuneo 4.536,9 1,6 69,2 14 30,8 57,7 1,3 64 Enna 6,4 0,0 41,5 88 58,5-0,7-10,2 91 Fermo 1.018,0 0,4 52,2 69 47,8-11,0-1,1 77 Ferrara 1.665,5 0,6 46,4 84 53,6 147,5 9,7 19 Firenze 7.253,0 2,6 40,4 92 59,6 160,7 2,3 54 Foggia 538,5 0,2 51,0 75 49,0 33,4 6,6 28 Forlì-Cesena 2.026,5 0,7 57,5 50 42,5-7,7-0,4 73 Frosinone 3.292,9 1,2 80,2 6 19,8 450,6 15,9 11 Genova 3.072,7 1,1 28,6 103 71,4 672,4 28,0 6 Gorizia 1.150,6 0,4 38,0 95 62,0 25,5 2,3 54 Grosseto 215,7 0,1 47,0 83 53,0 7,5 3,6 45 Imperia 228,7 0,1 69,1 15 30,9 37,6 19,7 7 Isernia 69,5 0,0 67,3 23 32,7-15,9-18,6 100 L'Aquila 324,7 0,1 64,7 29 35,3-43,9-11,9 93 La Spezia 511,0 0,2 30,2 102 69,8-264,0-34,1 106 Latina 3.710,0 1,3 84,6 4 15,4 277,4 8,1 23 Lecce 308,5 0,1 43,4 87 56,6 22,7 7,9 25 Lecco 2.754,4 1,0 67,7 20 32,3 38,1 1,4 62 Livorno 1.457,8 0,5 44,4 86 55,6 11,1 0,8 67 Lodi 1.683,6 0,6 84,8 3 15,2 92,5 5,8 30 Lucca 2.545,5 0,9 55,5 59 44,5 52,1 2,1 57 Macerata 1.293,6 0,5 56,9 54 43,1 24,0 1,9 58 Mantova 4.022,3 1,4 69,8 11 30,2-186,4-4,4 84 Massa-Carrara 1.684,5 0,6 8,2 109 91,8 522,9 45,0 4 Matera 166,3 0,1 68,5 16 31,5 15,8 10,5 16 Medio Campidano 0,5 0,0-110 100,0 0,2 50,7 3 12

Export delle imprese manifatturiere nei primi nove mesi del 2014 nelle province italiane 2/2 I-III trimestre 2014; milioni euro cumulati, composizione, quote %, ranking, var. ass. e % su stesso periodo 2013 Provincia 2014 % export UE a 28 export extra UE a 28 Var. ass. tot. export su 2013 Var. % tot. export su 2013 Messina 833,4 0,3 25,6 105 74,4-214,3-20,5 103 Milano 26.511,8 9,4 40,1 94 59,9-22,8-0,1 71 Modena 8.301,4 2,9 50,6 76 49,4 393,0 5,0 34 Monza e Brianza 6.329,7 2,2 53,1 66 46,9 3,6 0,1 70 Napoli 3.676,3 1,3 40,7 90 59,3-10,2-0,3 72 Novara 3.342,1 1,2 59,8 47 40,2 120,1 3,7 44 Nuoro 32,3 0,0 40,6 91 59,4-19,8-38,0 107 Ogliastra 5,5 0,0 17,7 107 82,3 2,8 99,3 2 Olbia-Tempio 24,7 0,0 62,2 41 37,8-1,6-6,1 86 Oristano 17,4 0,0 63,2 38 36,8-4,3-19,8 102 Padova 6.208,7 2,2 60,6 45 39,4-136,1-2,1 80 Palermo 176,7 0,1 47,9 81 52,1-23,4-11,7 92 Parma 4.261,2 1,5 57,3 52 42,7 111,2 2,7 50 Pavia 2.911,9 1,0 67,8 19 32,2-322,3-10,0 90 Perugia 1.771,3 0,6 54,3 63 45,7 29,3 1,7 60 Pesaro e Urbino 1.520,2 0,5 52,2 69 47,8 19,6 1,3 64 Pescara 350,2 0,1 38,0 95 62,0-113,7-24,5 105 Piacenza 2.695,6 1,0 56,1 57 43,9 183,9 7,3 26 Pisa 2.012,3 0,7 55,7 58 44,3-50,6-2,5 83 Pistoia 755,7 0,3 63,6 34 36,4-18,1-2,3 81 Pordenone 2.561,2 0,9 65,8 26 34,2 60,5 2,4 52 Potenza 450,5 0,2 75,2 8 24,8-23,5-5,0 85 Prato 1.752,0 0,6 65,7 27 34,3 173,0 11,0 14 Ragusa 124,7 0,0 68,1 18 31,9 17,9 16,8 10 Ravenna 2.679,6 0,9 66,1 24 33,9 34,2 1,3 64 Reggio Calabria 89,1 0,0 49,1 79 50,9 13,0 17,0 9 Reggio Emilia 6.747,7 2,4 63,6 34 36,4 278,9 4,3 39 Rieti 159,2 0,1 79,9 7 20,1 13,1 8,9 22 Rimini 1.434,0 0,5 52,1 71 47,9 33,6 2,4 52 Roma 5.297,8 1,9 53,6 65 46,4-766,9-12,6 95 Rovigo 949,4 0,3 67,5 21 32,5 36,6 4,0 40 Salerno 1.483,7 0,5 62,6 40 37,4-27,3-1,8 78 Sassari 94,3 0,0 41,1 89 58,9-19,0-16,8 99 Savona 1.002,7 0,4 60,1 46 39,9 64,3 6,9 27 Siena 877,0 0,3 51,6 72 48,4 48,0 5,8 30 Siracusa 4.638,0 1,6 33,8 99 66,2-655,2-12,4 94 Sondrio 411,4 0,1 61,9 42 38,1 19,7 5,0 34 Taranto 975,4 0,3 57,5 50 42,5 250,3 34,5 5 Teramo 897,5 0,3 66,0 25 34,0 50,2 5,9 29 Terni 759,9 0,3 74,6 9 25,4-124,5-14,1 97 Torino 15.224,8 5,4 54,8 60 45,2 828,4 5,8 30 Trapani 159,4 0,1 31,8 101 68,2-11,4-6,7 87 Trento 2.346,4 0,8 63,9 33 36,1 15,1 0,6 68 Treviso 8.048,2 2,8 64,7 29 35,3 303,2 3,9 41 Trieste 1.142,0 0,4 54,4 62 45,6-186,7-14,1 97 Udine 3.710,8 1,3 58,7 48 41,3 108,0 3,0 49 Varese 7.094,7 2,5 52,5 68 47,5-173,9-2,4 82 Venezia 2.937,8 1,0 56,6 55 43,4 17,6 0,6 68 Verbano-Cusio-Ossola 427,6 0,2 63,6 34 36,4 7,9 1,9 58 Vercelli 1.346,8 0,5 54,2 64 45,8-13,9-1,0 76 Verona 6.518,1 2,3 61,8 43 38,2 156,1 2,5 51 Vibo Valentia 25,3 0,0 15,3 108 84,7-7,2-22,2 104 Vicenza 11.754,4 4,2 51,6 72 48,4 442,6 3,9 41 Viterbo 221,2 0,1 49,3 78 50,7 19,0 9,4 20 Province non specificate e altri stati membri 372,8 0,1 1,5 98,5-46,3-11,1 ITALIA 282.455,6 100,0 55,0 45,0 4.628,4 1,7 13

Riferimenti e fonti dati CONFARTIGIANATO (2014) La crisi in Ucraina: i rischi per sanzioni e import energia. Made in Italy in Russia, Elaborazione flash 31 ottobre CONFARTIGIANATO (2014a) Il gap di tassazione su mercati esteri e aree di confine e made in Italy nei settori di piccola impresa, Elaborazione flash 6 febbraio ISTAT (2014), Registro statistico delle imprese attive, ASIA. Anno 2012 ISTAT (2014a), Coeweb 14