I CONFLITTI ARMATI CONTEMPORANEI: QUALI SOLUZIONI? di Fabio Fossati I.U.I.E.S Istituto Universitario Internazionale per gli Studi Europei
ISIG (Institute of International Sociology of Gorizia), a non-profit-making cultural institution, was founded in 1968 and has been recognized as a legal personality since 1985. ISIG is a Ngo in special consultative status with Ecosoc - United Nations. It is a special expert of COR - Committee of Regions (EU), and of COE - Council of Europe. The statutory aims of the Institute are: to carry out studies and researches and organize conferences on the problems of the relations between states, nations, and ethnic groups and on the cultural, economic and social development of the populations. The scientific and cultural activity of the Institute is at present carried out in six departments, which in their turn are subdivided into research programmes, publications, the organization of exhibitions and conferences, and teaching. The departments are: International sociology (international relations, interethnic relations), Technology and the future, Sociology of space (territory, town, community and home, environment, rural sociology), Mass emergencies, Sociosystemics, Social policies, social groups and altruism. The Institute also publishes the journal Futuribili and the Quarterly of International Sociology - Isig Journal. Finally, ISIG carried out an International Summer School on the problems of the new Europe. www.isig.it; e-mail: isig@univ.trieste.it via Mazzini 13 I 34170 Gorizia; tel. I-0481 533632; fax: I-0481-532094 In copertina ANTONELLO DA MESSINA, Ritratto d uomo. Ovvero l uomo europeo che guarda direttamente e senza complessi ma con impegno morale i volti possibili del futuro (Berlino, Staatliche Museum). Istituto di Sociologia Internazionale di Gorizia (I.S.I.G.) Stampa: Grafica Goriziana - Gorizia 2008 ISBN: 978-88-89825-17-4
Questo libro è dedicato ad Irene Marta, che avrà 20 anni nel 2020
«è straordinario, questo pozzo è tutto nuovo! le pareti sembrano di marmo e di diaspro, e là: di rubino e di madre perla; e qui: di giada. guardate laggiù in basso! una luce. è il solo luogo in tutta la galassia che ha mantenuto la sua energia luminosa! chi ha costruito questa meraviglia, buoni Arhat? è la potenza del sogno dei bambini che ha realizzato tutto ciò» (Moebius e Jodorowsky La Cinquième essence. La planète Difool)
INDICE pag. Prefazione, di Johan Galtung.. 9 Presentazione, di Alberto Gasparini... 13 Introduzione Gli strumenti teorici per l analisi dei conflitti Premessa 17 1. L importanza della precisione nell uso dei concetti 19 2. Una tipologia sulle modalità di risoluzione dei conflitti 23 3. La raccolta dei dati 25 Capitolo Primo Conflitti in Occidente 27 1. Ulster.. 27 2. Isole Falkland.. 30 3. Cipro 31 4. Paesi Baschi 34 5. Chiapas (Messico).. 36 6. Repubblica Dominicana. 37 7. Haiti 38 8. America centrale 40 9. Perù. 42 10. Colombia 43
Capitolo Secondo Conflitti in Est-Europa 1. Croazia 2. Bosnia.. 3. Kossovo 4. Montenegro.. 5. Macedonia 6. Transnistria. 7. Ucraina. 8. Crimea. 9. Georgia 10. Abkhazia.. 11. Ossezia del sud.. 12. Ossezia del nord-inguscezia... 13. Nagorno Karabakh. 14. Daghestan 15. Cecenia. Capitolo Terzo Conflitti in Africa 1. Sahara occidentale.. 2. Algeria 3. Tuareg. 4. Libia. 5. Ciad 6. Sudan.. 7. Sudan (Darfur).. 8. Senegal. 9. Liberia.... 10. Sierra Leone. 11. Costa d Avorio. 12. Guinea. 13. Nigeria.. 14. Nigeria contro Camerun 15. Rodesia-Zimbabwe.. 16. Namibia 45 46 49 53 57 58 60 63 65 66 66 68 70 72 74 75 79 80 82 84 86 88 91 94 97 98 101 103 107 108 110 111 112
17. Sud-Africa. 18. Mozambico. 19. Angola 20. Ruanda. 21. Burundi.. 22. Congo belga.. 23. Uganda. 24. Repubblica centro-africana... 25. Congo francese 26. Kenya. 27. Somalia. 28. Etiopia contro Eritrea.. 29. Etiopia 30. Eritrea Capitolo Quarto Conflitti in Medio Oriente 1. Israele contro palestinesi. 2. Libano. 3. Iraq. 4. Kurdistan.. 5. Siria 6. Yemen. 7. Afghanistan. 8. Tagikistan.. 9. L Iran e i gruppi fondamentalisti islamici 10. Al Qaeda Capitolo Quinto Conflitti in Asia 1. Pakistan. 2. Kashmir. 3. India 4. Punjab.. 5. India del Nord-Est... 6. Sri Lanka.. 7. Nepal 8. Bangladesh.. 113 113 116 118 120 122 127 129 131 132 134 138 139 140 141 141 149 153 157 159 160 162 166 169 171 173 174 175 178 179 181 183 186 187
9. Myanmar... 10. Tibet (Cina).. 11. Mongolia interna (Cina). 12. Xinniang (Cina) 13. Tailandia.. 14. Laos.. 15. Cambogia..... 16. Filippine... 17. Aceh (Indonesia) 18. Nuova Guinea (Indonesia). 19. Timor Est 20. Isole Fiji.. 188 191 192 192 194 194 196 198 201 201 202 205 Conclusioni Diagnosi, interpretazioni e terapie dei conflitti 1. La diagnosi sulla risoluzione dei conflitti armati 207 2. Il ruolo degli attori esterni: i governi.. 209 3. Il ruolo degli attori esterni: l Onu. 211 4. Perché i conflitti sono congelati o instabili e cosa rende ancora più difficile la loro risoluzione? 213 5. Gli effetti perversi dell ordine zoppo e il paradosso della democrazia negli stati pluri-nazionali.. 216 6. Gli effetti negativi del politically correct: l incapacità di testare ipotesi esplicative.... 219 7. Gli effetti negativi del politically correct: i pregiudizi ideologici contro Israele e contro la Croazia. 224 8. Gli effetti negativi del politically correct: i complessi di colpa sull imperialismo. 225 9. Gli effetti negativi del politically correct: ridefinizione di disegno, contenuti e obiettivi della ricerca 227 10. L individuazione dei mondi preferiti... 228 11. L individuazione delle terapie per ciascun conflitto 235 12. Quali mediazioni per promuovere la risoluzione dei conflitti?. 237 Appendici.. Numero di morti in ciascuna guerra.. Tabella riassuntiva su diagnosi e terapia dei conflitti Riferimenti bibliografici.. 243 243 246 251