RINVENIMENTO DI MANUFATTI MESOLITICI SULLA COLLINA DI CILIVERGHE (Brescia)***

Documenti analoghi
I SITI MESOLITICI DI CASCINA NA VICF,:LLA E MONTE GABBIONE

F. SAMMARTINO (*) LA STAZIONE MESOLITICA DI VALLE BENEDETTA (LIVORNO)

RINVENIMENTI DI MATERIALE PREISTORICO NEI PRESSI DELL'ABITATO DI ORZANO (UDINE)

NUOVI INDIZI DI POPOLAMENTO PREISTORICO IN VAL BADIA

RICERCHE NELLE TORBIERE D'I,SEO (Brescia). IV. * PAOLO BIAGI "" STAZIONE MESOLITI'CA A PROVAGLIO D'ISEO

Elemento di falcetto

NUOVI SITI MESOLITICI IN PROVINCIA DI UDINE

MAURO COL TORTI * SEGNALAZIONE DI MANUFATTI DEL PALEOLITICO INFERIORE-MEDIO SULLE COLLINE MORENICHE NEl PRESSI DI CARPENEDOLO (BRESCIA)

Siti neolitici nella media Val Trebbia (PC)

SERGIO MARSALE OSSERVAZIONI SUI FOLIATI DELLA FASCIA PERILAGUARE (VENEZIA)

PREISTORIA ALPI~A MUSEO TRIDENTINO DI SCIENZE NATURALI - TRENTO RIVISTA ANNUALE DELLA SEZIONE DI PALEONTOLOGIA UMANA

F. SAMMARTINO (*) RITROV AMENTI PREISTORICI NEL COMUNE DI COLLESALVETTI (LIVORNO)

Introduzione (A.G.) Keywords - Tuscan Apennines, Italy, Monte Molinatico, Mesolithic, Sauveterriano, Castelnoviano

Manufatti in pietra verde da Rivanazzano (Pavia)

Rossella Duches. 31 (2009) Udine, 30.VI.2010 ISSN: Geologia, Paleontologia, Paletnologia

COMUNE DI LUNANO PROVINCIA DI PESARO E URBINO REGIONE MARCHE

Contadini, allevatori e artigiani a Tosina di Monzambano (Mn) tra V e IV millennio a.c. Una comunità neolitica nei circuiti padani e veneti

UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI PADOVA

CONTRIBUTI. Preistoria e Protostoria

IL PALEOLITICO INFERIORE SUL TERRAZZO ALTO DI CANNALONGA (SA)

REGIONE PIEMONTE. Costruzione conca di navigazione PROGETTO ESECUTIVO. Relazione geologica. Direzione Trasporti. Settore navigazione interna e merci

Nota breve La frequentazione umana a Palù Echen (Folgaria, Trento) alla fine del Tardiglaciale. Nota sul saggio di scavo nel settore 1

M. MAGGIORI (*) IL più ANTICO INSEDIAMENTO UMANO IN ABRUZZO UNA STRATIGRAFIA CON INDUSTRIA SU CIOTTOLO «IN SITU» SCOPERTA NELLA VALLE DEL PESCARA

Nuovi ritrovamenti a Solferino: il Museo incontra il territorio

Studio G E O E C O S Dott. Geol. G. MENZIO. Programmazione Territoriale-Geotecnica-Idrogeologia. Sede : Via Cavour 34 - SAMPEYRE (CN)

IV. I REPERTI METALLICI

A. SARTI (*) ALTRI RINVENIMENTI DI «HACHEREAUX" IN LOCALITÀ «STILLO" (LIVORNO)

Mousterian industry, Middle Paleolithic, Tuscany.

G. NONINI, G. TASCA - Rinvenimenti di superficie... Quaderni Friulani di Archeologia V/1995

Comune di VALLO TORINESE

FRATERNITA DEI LAICI AREZZO ANNALI ARETINI VIII-IX

MICROZONAZIONE SISMICA DI LIVELLO 1 DEL CENTRO STORICO DI ROMA

Evidenze di tre eventi sismici con dislocazione superficiale cosismica nell area epicentrale del terremoto di Brescia del 25/12/1222

MANUFATTI PALEOLITICI IN CALCARE RACCOLTI NELLA ZONA DI MONTE BURRONE (LIVORNO)

PROGEO - Piemonte. L Anfiteatro Morenico di Ivrea (AMI) Gli anfiteatri morenici di Ivrea e del Belvedere A B

MONTE MEZZANA (Conca di Terlago) - Trento

SECONDA CAMPAGNA DI RICERCHE SUL MESOLITICO D'ALTA QUOTA IN VAL DI LONGIARÜ

L industria castelnoviana di Lama Lite: studio tecno-tipologico

Le industrie mesolitiche di Riparo Pradestel (Trento). Aspetti tipologici ed evolutivi

PRIMA SEGNALAZIONE DI CYAMODONTOIDEA (PLACODONTIA) NEL CARNICO DELLA VALLE D AMPEZZO, DOLOMITI ORIENTALI

Relatore: Fabio Mantovani Correlatore: Riccardo Salvini. Tesista : Nadia Bianconi

n 1 ZONE ARCHEOLOGICHE TORRE CASTELLO - AZETIUM

Giardin Grande. Colle del Castello. Udine

Appunti preliminari sulle relazioni fra materie prime esequenze operative nell industria litica del Lavagnone settore A

Documento di Valutazione Archeologica Preventiva. Cascina Cadrega Costa Masnaga -LC

Data Attività Strumentazione Sistema di misura 04/07/ lettura di esercizio sulle guide A1/A3 e sequenza di letture A1B1/A3B3

A T T I DELLA SOCIETÀ TOSCANA SCIENZE NATURALI RESIDENTE IN PISA MEMORIE SERIE B VOL. LXXXI ANNO 1974 ARTI GRAFICHE PACINI MARIOTTI - PISA

SABBIONARA DI GARDA. ABITATO DELL ANTICA ETA DEL BRONZO (SCAVI 1972)

DESCRIZIONE GEOSITO 08: LA NOVA

Analisi dei prodotti della scheggiatura del sito dell Epigravettiano finale di La Greppia II US 1 (Parco Naturale dell Orecchiella Lucca)

Nuraghe Li Luzzani. Veduta da Sud

L ORGANIZZAZIONE DELLO SPAZIO SULL ACROPOLI DI BROGLIO DI TREBISACCE

COSTRUZIONI CASSARA DI CASSARA GEOM. ANTONINO C.SO TORINO, 55 VIGEVANO RELAZIONE GEOLOGICA DI FATTIBILITA

<<NATURA BRESCIANA>> Ann. Mus. Civ. Se. Nat., Brescia, 23 (1986) 1987:

MUNICIPIO ROMA II UNITA' ORGANIZZATIVA TECNICA

L industria castelnoviana della Grotta di Latronico 3 (Potenza, Italia)

Nascita, formazione ed evoluzione della pianura friulana

COMUNE DI PALAZZO PIGNANO Provincia di Cremona

ELEMENTI DI GEOMORFOLOGIA STRUTTURALE

Grotte Naturali di Palermo

Trattativa Riservata. Rif vendita borgo nelle colline Piacentine

PROGETTO DEFINITIVO PER APPALTO INTEGRATO Metroferrovia di Palermo Tratta Notarbartolo-Giachery-Politeama

Seminario - Approfondimenti geologici per la valutazione degli effetti sismici locali nel territorio dell Oltrepò mantovano

SERVIZIO PIANIFICAZIONE PAESISTICA E AMBIENTALE AFFIORAMENTI DI CONGLOMERATO PRESSO PORTO D ADDA (COMUNE DI CORNATE D ADDA)

Sulle tracce dei cacciatori paleolitici e mesolitici

PIANO TERRITORIALE DI COORDINAMENTO PROVINCIALE ALLEGATO 4: UNITÀ DI TERRE SCHEDE. ELABORATO DEFINITIVO Settembre 2009

Area Creatività Soci Apve Collezionismo

NUOVI MATERIALI NEOLITICI DA CASTELNUOVO DI TEOLO (Padova)

Verucchio: classificazione tipologica degli anelli in osso 1

MISURE DI TUTELA E CONSERVAZIONE -relazione geologica- AREA 4

COMUNE DI ORISTANO CONTU - LEONI GEOLOGICO GEOTECNICA (ART. 8 NTA PAI) ALL. 5 PIANO DI LOTTIZZAZIONE CONVENZIONATA PROVINCIA DI ORISTANO SCALA DATA

GEOLOGIA DI SOTTOSUOLO

Ambito estrattivo 3S - Scalello

Cretazues rinaldii Tyler, Bronzi e Ghiandoni, 2000

I manufatti in pietra scheggiata del Civico Museo di Capannori

a Casalmoro in provincia di Mantova

NUOVI RITROVAMENTI NELLA STAZIONE LITICA DEL PALEOLITICO INFERIORE DI MONTENERO BASSO (LIVORNO)

STUDIO SULL EROSIONE DELLA COSTA TERRITORIO COMUNALE DI TUSA

IL MESOLITICO Origine e significato del termine

PARTE 1 DI 2 NUOVA CARTOGRAFIA GEOLOGICA DI SOTTOSUOLO DELLA PIANURA EMILIANO-ROMAGNOLA ALLA SCALA 1:50.000

orario I anno I semestre

COMUNE DI SARSINA - P.A.E. - VARIANTE 2016 Ambito estrattivo 8S - Monteriolo Comune di: Sarsina Località: Monteriolo Cartografia di riferimento (C.T.R

INFRASTRUTTURE FERROVIARIE STRATEGICHE DEFINITE DALLA LEGGE OBIETTIVO N. 443/01

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PADOVA FACOLTA DI SCIENZE MM. FF. NN. Dipartimento di Geoscienze Direttore Prof. Cristina Stefani

16 Aprile Corso di Geologia e Litologia

Nuovi ritrovamenti del Paleolitico medio sul Monte Baldo settentrionale

PROGETTO DI RICOGNIZIONE ARCHEOLOGICA E SONDAGGI ESPLORATIVI SUL TERRITORIO PERSICETANO. Classe 3^G Anno Scolastico 2009/2010

Laura Seragnoli Corso a.a L UOMO e l UTENSILE. DIFFERENZE tra UOMO e ANIMALE nell USO degli UTENSILI:

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PADOVA

Stazione neolitica a Ostiano (CR), località scavi 1980

ARCHEOCLUB D'ITALIA SEDE DI SAN SEVERO NAZIONALE. sulla. Preistoria - Protostoria - Storia della Daunia. San Severo 1994 A T T I

Laura FALCERI * SUPERVISOR: Federica Fontana

MORFOLOGIA DEI DEPOSITI GLACIALI

Studi Trent. Sci. Nat., Preistoria Alpina, 40 (2004): ISSN Museo Tridentino di Scienze Naturali, Trento 2005

Nuova zonazione sismica e procedure per la valutazione degli effetti sismici di sito nel territorio lombardo

Risultati preliminari delle ricerche sui complessi epipaleolitici della Valle dell'adige *)

REGIONE PIEMONTE PROVINCIA DI NOVARA. Comune di DORMELLETTO

REPERTI INEDITI DELL'ETÀ DEL BRONZO DAl PRESSI DI MAGUZZANO (LONATO BRESCIA)

GUIDA ALL ATTIVITÀ DIDATTICA PER SCUOLE MUSEO ARCHEOLOGICO DI MILANO

PROGEO - Piemonte. Forme del rilievo montuoso e instabilità dei versanti in alta Valle di Susa. Valle di Susa, geodinamica e rischi ambientali

Transcript:

«NATURA BRESCIANA» Ann. Mus. Civ. Se. Nat., Brescia, 24 (1987) 1988: 269-274 Lavori del Gruppo di Studio del Quaternario Lombardo CARLO BARONI* e PAOLO BIAGI** RINVENIMENTO DI MANUFATTI MESOLITICI SULLA COLLINA DI CILIVERGHE (Brescia)*** RIASSUNTO - Viene segnalato il rinvenimento di manufatti litici riferibili ad un complesso Castelnoviano del Mesolitico recente, inquadrabile tra la prima metà del VI e la seconda metà del V millennio be. L'industria trova riscontro in un analogo complesso litico rinvenuto sul Monte Netto di Poncarale. SUMMARY - A Mesolithic assemblage from the Ciliverghe Hill (Brescia - Northern Italy). The flint industry from Ciliverghe is attributed to a Late Mesolithic Castelnovian complex which flourished in Northern Italy between the first half of the VI and the second half of the V millennium be. A similar assemblage had already been recovered from Monte Netto di Poncarale, an isolated hill rising from the northern Po Plain. La collina di Ciliverghe è ubicata una decina di chilometri circa a ESE di Brescia, subito a N dell'autostrada A4 - Serenissima (Tav. Calcinato, F. 47 II NE). La morfologia originale della collina è stata incisivamente modificata dall'attività estrattiva, finalizzata all'asportazione dei depositi peli ti ci presenti a tetto della serie stratigrafica (loess composito del Pleistocene medio-superiore ed orizzonti sommitali del paleosuolo fersiallitico del Pleistocene medio; BARONI e CREMASCHI, 1987). In epoca precedente ai recenti, massicci interventi antropici, il rilievo isolato di Ciliverghe costituiva un terrazzo, elevato di una dozzina di metri circa rispetto alla pianura circostante, allungato in senso SW-NE, con assi di Km 1,5 e 0,5 circa. Nel corso di ricerche finalizzate allo studio della serie stratigrafica pleistocenica (BARONI e CREMASCHI, 1987) sono stati rinvenuti circa duecento manufatti, tra nuclei, schegge e strumenti. Sono rappresentati due complessi litici, attribuibili al Paleolitico medio (BARONI et al., 1987) ed al Mesolitico. Recentemente sono stati rinvenuti anche un frammento di Raschiatoio foliato bifacciale («elemento di falcetto») ed una Punta di freccia con peduncolo a ritocco foliato bifacciale coprente, presumibilmente riferibili all'età del Bronzo. I manufatti sono stati raccolti prevalentemente nei campi arati e, subordinatamente, in prossimità di scassi artificiali o di accumuli di materiale di riporto. È stato possibile individuare alcune aree con una certa concentrazione di reperti (fig. 1). Nelle zone caratterizzate da una maggiore densità di manufatti si è provve- * Museo Civico di Scienze Naturali di Brescia. ** Dipartimento delle Scienze Storico-Archeologiche e Orientalistiche, Università di Venezia. *** Lavoro eseguito con il contributo del Museo Civico di Scienze Naturali di Brescia. -269

.. #f LAZZARETTO..... ' a b c d e iu--1 ç:::::..::.:_--- C:=:.J / 50 m,, Fig. N Schizzo geologico schematico della collina di Ciliverghe. A: depositi di versante (prevalentemente olocenici). B: depositi fluvioglaciali del Pleistocene superiore. C: coltri loessiche composite. D: depositi continentali del Pleistocene inferiore e medio. E: punti fissi di riferimento. F: orlo di scarpata artificiale. l, 2,... zone di rinvenimento dei manufafti litici. (Da BARONI e CREMA SCHI, 1987 e BARONI et a{., 1987). duto a rilevare la posizione dei medesimi rispetto a punti fissi. Particolarmente significativa è risultata la zona contrassegnata con il n. 4 in fig. l. Questa, oltre ad essere il sito con maggiore densità di reperti di tutta la collina, presenta una distribuzione di manufatti che, pur tenendo conto del rimaneggiamento determinato dalle pratiche agricole, permette di individuare con una certa precisione le aree di maggiore interesse archeologico (fig. 2). È possibile ipotizzare la presenza di almeno un focolare sulla base del rinvenimento di un certo numero di manufatti interessati da choc termico. Ad eccezione di un Bulino (fig. 3/1) raccolto nell'area indicata con il n. 3 in fig. l, il resto dell'industria mesolitica è stato quasi esclusivamente raccolto nella zona contrassegnata con il n. 4 nella medesima figura. Nelle altre zone sono state raccolte solo poche schegge non ritoccate o di incerta attribuzione. L'industria si compone di 64 manufatti non ritoccati, 7 strumenti, 2 microbulini (di cui l distale e l prossimale, fig. 3/6) e 17 nuclei (fig. 4). Gli strumenti comprendono: l Bulino su ritocco a stacco laterale su piccola scheggia erta (fig. 3/1); 1 Trapezio rettangolo a base concava su lamella, con tronca- 270-

* @ D N m t f------< m 10 + * 7 1111 \fm.. * D * *"' *+ [è D " * * D *t'i *gj:- -t * - -..- D @ A )A A _.*' \18 A +'-.. * - D t*., 2 3 8 D '\f 4 5 6 * + * 7 8 9 Fig. 2 - Area n. 4 (v. fig. 1): distribuzione dei manufatti litici (da BARONI et al., 1987, aggiornato e ridisegnato). Paleolitico medio: scheggia (!); nucleo (2); strumento (3). Mesolitico: scheggia, lama, lamella, ecc. (4); nucleo (5); strumento (6) e microbulino (m). Scheggia di incerta attribuzione (7). Manufatto interessato da choc termico (8). Strumenti dell'età del Bronzo (9). Pi: picchetto di riferimento. tura opposta a piquant trièdre e lato lungo parzialmente ritoccato (fig. 3/2); 1 possibile altro frammento di Trapezio rettangolo su ipermicrolamella a troncature interamente ritoccate (fig. 3/3); 2 Becchi diritti, uno su microscheggia e l'altro su microlamella, ottenuti entrambi dall'ìntersezione di un ritocco semplice, profondo, misto e di uno semplice, profondo, diretto (fig. 3/4, 5); 2 Microlamelle con ritocco semplice, marginale, diretto, sinistro, uno totale, l'altro parziale. --271

l & t]j /- 2 3 4 6 Fig. 3 - Collina di Ciliverghe: industria litica. Bulino (1), Trapezi (2, 3), Becchi (4, 5), Microbulino (6). (1:1). Dis. G. Almerigogna. I 17 Nuclei, descritti secondo la tipologia di BROGLIO e KozwwsKI (1983), comprendono diversi tipi: l Prenucleo carenoide su ciottolo; 2 Nuclei carenoidi ad un piano di percussione su ciottolo; 2 Nuclei circolari ad un piano di percussione su ciottolo (fig. 4/6); 10 Nuclei subconici a microlamelle e ipermicrolamelle ad un piano di percussione, di cui 8 su ciottolo (fig. 4/2, 3, 4, 8, 9) e 2 su placchetta (fig. 4/1, 5); l Nucleo prismatico a lamelle a piani di percussione opposti su scheggia; l Nucleo ovale a piani di percussione opposti con preparazione dorsale, parziale su ciottolo (fig. 4/7). Le caratteristiche dell'industria, in particolare la presenza di Nuclei subconici a microlamelle e dell'armatura Trapezoidale su lamella, permettono di attribuire l'insieme dei manufatti ad un complesso Castelnoviano del Mesolitico recente, cronologicamente inquadrabile fra la prima metà del VI e la seconda metà del V millennio be (ALESSIO et a/., 1983). Si tratta del secondo sito di questa Cultura rinvenuto su di un rilievo isolato della pianura, dato che già il Monte Netto di Poncarale (BIAGI, 1975) aveva restituito materiali di superficie, tra cui appunto Nuclei subconici, svariati Trapezi anche con piquant trièdre, Lamelle ad incavi e Microbulini. BIBLIOGRAFIA ALESSIO M., ALLEGRI L., BELLA F., BROGLIO A., CALDERON G., CORTESI C., lmprota S., PREITE MARTI NEZ M., PETRONE V. e TuRI B., 1983-14C datings of three Mesolithic series of Trento Basin in the Adige Va!ley (Vatte di Zambana, Pradestel, Romagnano) and comparisons with Mesolithic series of other regions. Preistoria Alpina, 19: 245-254. BARONI C. e CREMAscm M., 1987 - Geologia e Pedostratigrafia della collina di Ciliverghe (Brescia). Fasi glaciali, pedogenesi e sedimentazione loessica al margine alpino durante il Pleistocene. Natura Bresciana, 23: 55-78. 272-

3 4 5 6 9 Fig. 4 - Collina di Ciliverghe: industria litica. Nuclei (1-9) (1:1). Dis. G. Almerigogna. -273

BARONI C., CREMAscm M. e PERETTO C., 1987 - Recenti ritrovamenti paleolitici in Lombardia. Atti II Convegno Archeologico Regionale, 13/15 aprile 1984, Como - Villa Olmo: 363-378. New Press, Como. BIAGI P., 1975- Industria mesolitica del Monte Netto di Poncarale (Brescia). Natura Bresciana, 12: 51-54. BROGLIO A. e KozwwsKI S.K., 1983 - Tipologia ed evoluzione delle industrie mesolitiche di Romagnano III. Preistoria Alpina, 19: 83-148. CAPPONI M., 1968 - La collina di Ciliverghe. Natura Bresciana, 5: 39-44. Indirizzo degli Autori: CARLO BARONI, Museo Civico di Scienze Naturali, via Ozanam 4-25128 BRESCIA PAOLO BIAGI, Dipartimento delle Scienze Storico-Archeologiche e Orientalistiche, Università degli Studi, Palazzo Bernardo - S. Polo 1977/ A - 30125 VENEZIA 274-