www.ageitalia.net email: info@ageitalia.net Fornitori di opportunità dal 1995



Documenti analoghi
Fornitori di opportunità dal 1995

Fornitori di opportunità dal 1995

Fornitori di opportunità dal 1995

strategie valutarie Anno IX n ottobre 2014

strategie valutarie Anno IX n novembre 2014

Analisi settimanale N7 Settimana Novembre

Fornitori di opportunità dal 1995

Fornitori di opportunità dal 1995

Fornitori di opportunità dal 1995

strategie valutarie EurUsd analisi tecnica 6 febbraio 2017 Anno XII n. 541

Fornitori di opportunità dal 1995

Analisi settimanale N15 Settimana 7-11 gennaio 2013

Fornitori di opportunità dal 1995

Fornitori di opportunità dal 1995

Fornitori di opportunità dal 1995

Fornitori di opportunità dal 1995

Analisi settimanale N10 Settimana Novembre

Fornitori di opportunità dal 1995

strategie valutarie EurUsd analisi tecnica 2 gennaio 2017 Anno XII n. 536

Fornitori di opportunità dal 1995

Fornitori di opportunità dal 1995

Fornitori di opportunità dal 1995

strategie valutarie EurUsd Sommario 19 Feb 2018 Anno XIII n.594

strategie valutarie EurUsd analisi tecnica 27 febbraio 2017 Anno XII n. 544

Fornitori di opportunità dal 1995

strategie valutarie EurUsd Sommario 3 Apr 2018 Anno XIII n.600

Analisi dell oro. Dal 1980 al 2008

strategie valutarie Dollar Index analisi tecnica 10 ottobre 2016 Anno XI n. 524

strategie valutarie EurUsd Sommario 22 Gen 2018 Anno XIII n.590 Fornitori di opportunità dal 1995

DAILY REPORT. aggiornato al 9 dicembre A cura di Manuela Negro

Nelle ultime settimane il Dollaro Australiano è stato venduto a piene mani e adesso graficamente si può presentare l occasione, quantomeno, per

Report settimanale febbraio by David Carli

Fornitori di opportunità dal 1995

Fornitori di opportunità dal 1995

Fornitori di opportunità dal 1995

Fornitori di opportunità dal 1995

Analisi settimanale N5 Settimana Ottobre

ANALISI TECNICA GIORNALIERA

strategie valutarie EurUsd Sommario 5 Feb 2018 Anno XIII n.592 Fornitori di opportunità dal 1995

Report settimanale. 3-7 marzo by David Carli

Fornitori di opportunità dal 1995

strategie valutarie EurUsd Sommario 11 Giu 2018 Anno XIII n.610

ANALISI TECNICA GIORNALIERA

ANALISI TECNICA GIORNALIERA

Report settimanale febbraio by David Carli

ANALISI TECNICA GIORNALIERA

Report settimanale gennaio by David Carli

strategie valutarie EurUsd Sommario 25 Giu 2018 Anno XIII n.612

ANALISI TECNICA GIORNALIERA

ANALISI TECNICA GIORNALIERA

strategie valutarie EurUsd Sommario 8 Gen 2018 Anno XIII n.588 Fornitori di opportunità dal 1995

strategie valutarie EurUsd Sommario 19 Mar 2018 Anno XIII n.598 Fornitori di opportunità dal 1995

Per maggiori notizie e analisi più approfondite, vai su

ANALISI TECNICA GIORNALIERA

TASSI DI CAMBIO AVVENIMENTI DI QUESTA SETTIMANA. Analisi Settimanale dei Mercati

ANALISI TECNICA GIORNALIERA

La congiuntura. internazionale

strategie valutarie EurUsd Sommario 23 Apr 2018 Anno XIII n.603

Report settimanale gennaio by David Carli

strategie valutarie EurUsd Sommario 7 Mag 2018 Anno XIII n.605 Fornitori di opportunità dal 1995

Per maggiori notizie e analisi più approfondite, vai su

IF Forex. Report Settimanale sul Mercato dei Cambi. Anno I - Numero giugno 2011

ANALISI TECNICA GIORNALIERA

ANALISI TECNICA GIORNALIERA

ANALISI TECNICA GIORNALIERA

ANALISI TECNICA GIORNALIERA

SEGUICI SU EUR/USD USD/JPY EUR/JPY GBP/USD.

MC Capital Ltd Consulenza Finanziaria & Gestione di Portafoglio

ANALISI TECNICA GIORNALIERA

Report settimanale gennaio by David Carli

ANALISI TECNICA GIORNALIERA

strategie valutarie EurUsd Sommario 21 Mag 2018 Anno XIII n.607 Fornitori di opportunità dal 1995

ANALISI TECNICA GIORNALIERA

Analisi settimanale N1 Settimana settembre

ANALISI TECNICA GIORNALIERA

ANALISI TECNICA GIORNALIERA

Fornitori di opportunità dal 1995

ANALISI TECNICA GIORNALIERA

Dimensione Trading ( Weekly: analisi statica

ANALISI TECNICA GIORNALIERA

ANALISI TECNICA GIORNALIERA

ANALISI TECNICA GIORNALIERA

VIEW SUI MERCATI (16/04/2015)

ANALISI TECNICA GIORNALIERA

Analisi settimanale N2 Settimana 1-6 Settembre

STRATEGIA DI TRADING SUL CROSS EUR-JPY

Report di Analisi Tecnica Azioni Italia 28 febbraio 2015

Analisi redatta dall'analista Finanziario FILIPPO RAMIGNI, 15/06/2016

Per maggiori notizie e analisi più approfondite, vai su

ANALISI TECNICA GIORNALIERA

DOW JONES grafico daily. Aggiornamento del 17/03/13

La situazione dell investitore è chiaramente scomoda e occorre muoversi su due fronti:

Europa: oggi i prezzi al consumo tedeschi e francesi e le minute della Bce. Stati Uniti: oggi le vendite al dettaglio.

Report settimanale marzo by David Carli

L anno appena trascorso è stato caratterizzato da alcuni eventi rilevanti:

ANALISI CICLICA DI MEDIO PERIODO CON LE TECNICHE DI R.MINER:

Vediamo un analisi della situazione Ciclica su Bund ed Euro/Dollaro (prezzi chiusura del 16 gennaio)

Questo ciclo è esemplificativo di quelli degli altri future su indici azionari che seguo.

Iniziamo con uno sguardo Intermarket generale

ANALISI TECNICA GIORNALIERA

Transcript:

EurUsd analisi tecnica Alla fine Draghi mette una parola fine alla tenuta del supporto di 1.12 (61.8% di ritracciamento di tutto il bull market partito nel 2000 quando venne toccato un minimo a 0.8230). Rimangono delle residue speranze (anche di esaurimento di onda C) aggrappate a 1.0798 prima di andare verso la parità. Come si vede dal grafico a barre mensili la gamba di ribasso 2008-2010 verrà eguagliata in ampiezza da quella partita nel 2011 a 1.0798. Questo è l ultimo baluardo prima di un ulteriore deprezzamento dell Euro che sembra inevitabile alla luce del differenziale tassi che si sta dilatando non solo contro l Euro (sono 177 i punti base che separano un Treasury decennale da un Bund), ma anche contro tutti i principali partner commerciali. Un altro grafico, quello trimestrale, ci mostra in maniera più limpida la forza della rottura che si è venuta a consumare a fine settembre 2014 a 1.2630. Testa e spalla ribassista al quale per il momento manca il classico return move, quello che idealmente nel corso dei prossimi mesi dovrebbe rappresentare una favorevole finestra di ingresso per gli investitori. Utilizzando come obiettivo teorico lo scostamento percentuale tra massimo del 2008 e neck line, il target di questo movimento dovrebbe essere area 0,95. (grafici fonte Metastock) 1

UsdBrl commodity currencies Siamo sempre stati tiepidi sul Real brasiliano ed il sell off di questo avvio di marzo conferma come lo scenario economico in Brasile sta diventando preoccupante. Considerando che il Real è una delle valute più presenti nei portafogli dei fondi in local currency, il settimo mese consecutivo di calo che ha portato ad una svalutazione di oltre il 30% rispetto al Dollaro è un segnale inquietante sull area latino americana. Di fatto formalizzato il doppio minimo 2008-2011 ed obiettivo che a questo punto diventa il massimo del 2002 in area 4. Ad appesantire ulteriormente la view ci stanno pensando i prezzi di alcune soft commodities come il caffè storicamente anticipatrici di UsdBrl di circa 3 mesi. Il grafico ci mostra infatti come il Real è stato incapace di sfruttare il rimbalzo del coffee di fine 2014 ed ora lo scenario, per effetto della caduta nel prezzo della materia prima, anticipa un periodo ulteriormente negativo per il Real. (grafici fonte Metastock e Bloomberg) 2

EurTry cambi emergenti Sembrerebbe arrivato il momento di liberarsi dalla Lira turca almeno secondo l analisi tecnica con il taglio a sorpresa dei tassi che ha spiazzato il mercato. Il tasso di variazione a 1 anno è sceso sotto la fatidica soglia di -12% ( le barre verticali ci mostrano cosa è successo in seguito), la trend line rialzista è stata centrata in pieno con una reazione del mercato che ha chiarito le intenzioni dei tori ed infine il rialzo partito nel 2012 si è fermato sul 61.8% di ritracciamento. Questa percentuale aurea di Fibonacci ha interrotto la discesa di EurTry anche nel 2010-2011, un livello, quello di 2.60, rappresentativo anche dei massimi del 2011. Sopra 2.90 avremmo la conferma definitiva dell inversione di tendenza che consiglierebbe lo smantellamento definitivo delle posizioni in Try. (grafico fonte Metastock) Appuntamenti macro della prossima settimana Data Ora Paese Evento Periodo Previsto Precedente 11/3/2015 14.30 US Scorte di petrolio sett. 10.3Mbarrels 11/3/2015 18.00 US Saldo bilancio federale Feb $-17.5B 12/3/2015 7.00 DE Indice dei prezzi al consumo m/m Feb 0.9% 12/3/2015 7.00 DE Indice dei prezzi al consumo a/a Feb 0.1% 12/3/2015 10.00 EU Produzione industriale m/m Gen 0.0% 12/3/2015 10.00 EU Produzione industriale a/a Gen -0.2% 12/3/2015 12.30 US Vendite al dettaglio m/m Feb -0.8% 12/3/2015 12.30 US Vendite al dettaglio ex auto m/m Feb -0.9% 12/3/2015 12.30 US Sussidi di disoccupazione sett. 320K 12/3/2015 12.30 US Prezzi all'importazione - m/m Feb -2.8% 12/3/2015 12.30 US Prezzi all'esportazione - m/m Feb -2.0% 12/3/2015 14.00 US Scorte imprese m/m Gen 0.1% 13/3/2015 9.00 IT Indice dei prezzi al consumo m/m Feb 0.3% 13/3/2015 9.00 IT Indice dei prezzi al consumo a/a Feb -0.2% 13/3/2015 14.00 US Fiducia consumatori Univ. Michigan Mar 95.4 3

FX Est Europa cambi emergenti Seguiamo con grande attenzione l evoluzione delle valute dell Est Europa. Il nostro indice che sintetizza un cross Euro contro Huf+Czk+Pln è arrivato a ridosso di una resistenza dinamica cruciale che potrebbe invertire una tendenza ribassista in essere dal 2008. Si attendono conferme per un area valutaria poco apprezzata dagli investitori negli ultimi mesi, complice anche la debolezza marcata di uno dei tre componenti, quel Fiorino ungherese che sta tentando di violare un supporto di lungo periodo come quello di area 300. Ne abbiamo già parlato in diverse occasioni circa la possibilità molto concreta che in primavera venga intercettato un minimo ciclico primario e questo ci fa ancora essere conservativi sull evoluzione futura. Seconda la tecnica delle Ichimoku cloud servirebbe una chiusura settimanale sotto 300 (ancora questo livello) per far scattare il segnale Sell su EurHuf, peccato che venerdì la chiusura è arrivata a 305 oltretutto con un bullish engulfing pattern che lascia presagire una nuova ondata di debolezza sul Fiorino. (grafici fonte Bloomberg e Metastock) 4

Skandy Index scandy currencies Il 3 marzo avevamo dato un indicazione di interesse sulla Corona svedese (http://urlin.it/12ebbc) indicazione rivelatasi corretta alla luce del corposo balzo della divisa svedese scesa fino a 9.20. Anche il rafforzamento della Corona norvegese a 8.55 contro Euro ha portato avanti un processo di crescita che rimane al momento confinato come semplice correzione di mercato all interno di un bull market cominciato dal 2012. Riprendiamo infatti il nostro indice Skandy composto per metà da EurNok e per metà da EurSek. Dopo aver ecceduto nel rialzo a dicembre salendo sopra le due deviazioni standard della regressione rialzista, la correzione ha riportato l indice Skandy a contatto con la parete inferiore del canale ma soprattutto del fascio di medie mobili che contiene ogni tentativo di inversione dall avvio del bull market. Per ora quindi rimaniamo alla finestra sulle divise scandinave pronti a segnalare la rottura verso il basso qualora si venisse a formalizzare nelle prossime settimane. (grafico fonte Bloomberg) 5

UsdCad commodity currencies Per chi è desideroso di entrare sul petrolio riteniamo molto utile seguire l andamento di UsdCad. Il Dollaro canadese, come il petrolio, ha arrestato la sua caduta ad inizio febbraio ed ha cominciato, come il WTI, una fase di trading range che sta assumendo la tipica figura triangolare di proseguimento del trend bullish. Qui sta il nocciolo della questione anche per il petrolio. Ci stupirebbe e non poco uno strappo verso l alto di UsdCad (e quindi una debolezza probabile del petrolio) almeno prima della fine di aprile. Il bimestre marzo aprile è infatti favorevole al Dollaro canadese; UsdCad è sceso in 13 degli ultimi 17 anni a marzo e in 10 degli ultimi 14 ad aprile. Rompere verso l alto la resistenza di 1.2660 sarebbe da interpretare come preoccupante segnale estivo per le sorti del prezzo del greggio. Intanto da EurCad arriva quel segnale bearish su scala settimanale a cui si era accennato qualche settimana fa. Prossimo target 1.3450. (grafici fonte Metastock) 6

Strategie valutarie EurAud analisi tecnica Ci risiamo con EurAud. Il cambio scende nuovamente dopo il rimbalzo che ben avevamo anticipato a gennaio grazie all analisi combinata con il Roc a 8 settimane. Tasso di variazione che ancora è negativo e che sembrerebbe propositivo per un proseguimento del rimbalzo di EurAud, ma la vicinanza del supporto dinamico in essere dal 2012 deve spingere alla prudenza. Non possiamo negare che sotto 1.40 verrebbe formalizzato un testa e spalla ribassista (visibile sui grafici mensili) che avrebbe come obiettivo di medio periodo area 1.22. Quindi attenzione a questa soglia tecnica di 1.40/1.42 poiché un break potrebbe cambiare lo scenario anche per il debole Aussie. (grafici fonte metastock) 9

riepilogo settimanale Cross Chiusura Var. % RAY MM40w MM200w LSs SSs RSI ATR Range RS AUD/CAD 0,9731-0,23-0,9 0,982 0,991 0,964 0,984 47 2,0 2,3-1,7 AUD/CHF 1,3122-2,22 0,6 1,260 1,159 1,309 1,369 31 4,4 6,2 6,3 AUD/JPY 93,17-0,17-0,1 95,45 90,890 92,944 95,18 45 2,5 2,7-3,2 AUD/NZD 1,0466 1,43-0,5 1,076 1,159 1,042 1,061 39 1,9 1,9-3,6 AUD/USD 0,7711-1,26-2,7 0,850 0,925 0,784 0,803 26 2,5 2,7-11,0 CAD/CHF 0,7809 2,51-0,3 0,811 0,878 0,753 0,786 68 4,1 6,1-3,9 CHF/NOK 8,01-0,28 3,0 7,43 6,62 7,87 8,24 36 4,7 6,2 10,8 CHF/SEK 8,576-1,79 2,7 8,06 7,381 8,522 8,884 32 4,0 5,9 8,0 EUR/AUD 1,4036-2,01-1,0 1,450 1,425 1,428 1,469 30 2,7 3,0-2,6 EUR/CAD 1,3673-2,16-1,5 1,424 1,408 1,391 1,430 30 2,6 2,8-4,2 EUR/CHF 1,0693 0,24-2,5 1,1551 1,234 1,066 1,102 54 3,1 5,5-7,9 EUR/CNY 6,790-3,24-2,5 7,63 8,262 7,081 7,255 20 2,4 2,6-12,1 EUR/CZK 27,32-0,73 0,0 27,55 26,53 27,447 27,753 18 1,0 1,3-1,0 EUR/GBP 0,7209-0,58-5,3 0,779 0,816 0,742 0,756 3 1,9 2,1-7,8 EUR/HUF 305,23 0,84-0,9 308,34 296,57 305,52 311,50 31 1,9 2,1-1,4 EUR/ISK 148,39-0,49-2,0 153,01 155,79 149,85 151,43 11 1,0 1,1-2,9 EUR/JPY 131,02-2,06-1,7 138,47 129,58 134,47 138,00 25 2,6 3,0-5,7 EUR/NOK 8,557-0,26 1,1 8,54 8,11 8,59 8,81 17 2,7 2,7 1,3 EUR/NZD 1,4728-0,39-2,3 1,561 1,646 1,502 1,545 22 2,7 3,1-6,0 EUR/PLN 4,1263-0,54-0,9 4,196 4,159 4,152 4,233 20 1,9 2,1-1,3 EUR/SEK 9,167-1,83 2,8 9,267 9,058 9,301 9,512 30 2,1 2,3-1,2 EUR/TRY 2,8442 1,32-0,6 2,810 2,585 2,750 2,832 75 2,8 3,3 0,8 EUR/USD 1,0843-3,13-2,6 1,233 1,310 1,135 1,164 15 2,4 2,6-13,2 EUR/ZAR 13,049-0,04-1,1 13,76 12,648 13,095 13,509 37 3,1 3,4-6,0 GBP/AUD 1,9463-1,45 0,8 1,864 1,753 1,911 1,957 58 2,3 2,5 5,7 GBP/CAD 1,8973-1,69 0,4 1,831 1,731 1,862 1,904 63 2,1 2,4 4,0 GBP/CHF 1,4825 0,78 0,3 1,482 1,516 1,419 1,472 74 3,5 5,8-0,2 GBP/JPY 181,53-1,67 1,5 177,98 159,586 180,06 183,80 58 2,1 2,2 2,2 GBP/NOK 11,884 0,51 7,1 10,9855 9,984 11,463 11,759 75 2,5 2,5 10,1 GBP/SEK 12,728-1,12 5,9 11,93 11,139 12,418 12,706 63 2,1 2,5 7,3 GBP/USD 1,5035-2,57-1,4 1,581 1,607 1,521 1,548 47 1,7 1,8-6,0 JPY/NZD 1,12 1,63-0,5 1,13 1,289 1,103 1,134 47 2,7 3,0-0,3 USD/BRL 3,0605 7,84 4,1 2,553 2,207 2,714 2,836 85 3,6 4,1 26,2 USD/CAD 1,2619 0,90 4,5 1,161 1,078 1,214 1,241 71 2,0 2,4 10,9 USD/CHF 0,9859 3,45 2,0 0,938 0,943 0,924 0,961 75 3,6 5,8 6,2 USD/CNY 6,2631-0,10 2,3 6,19 6,305 6,225 6,247 77 0,4 0,4 1,4 USD/CZK 25,17 2,40 3,6 22,47 20,348 23,732 24,353 77 2,3 2,7 14,6 USD/ILS 4,021 0,98 2,2 3,777 3,690 3,870 3,963 65 2,1 2,3 8,9 USD/INR 62,45 1,30 0,5 61,56 56,868 61,748 62,437 53 1,1 1,2 2,3 USD/ISK 136,85 2,72 2,6 124,69 119,251 129,90 132,78 75 1,9 2,3 12,4 USD/JPY 120,83 1,10 3,0 112,85 99,269 117,64 119,66 78 1,8 1,7 9,1 USD/NOK 7,904 3,16 3,6 6,97 6,224 7,468 7,683 68 2,7 2,8 17,6 USD/SEK 8,454 1,34 3,2 7,57 6,944 8,087 8,301 74 2,3 2,8 14,4 USD/SGD 1,3771 1,06 2,8 1,31 1,288 1,339 1,354 94 1,1 1,1 6,8 USD/TRY 2,6231 4,59 4,3 2,290 1,982 2,391 2,472 89 2,7 3,1 16,6 USD/TWD 31,608 0,59 2,2 30,89 30,34 31,24 31,659 52 1,2 1,4 3,3 USD/ZAR 12,035 3,19 3,3 11,20 9,695 11,426 11,764 74 2,6 2,7 8,6 Legenda. Chiusura: ultima rilevazione del venerdì. Var. %: variazione percentuale rispetto alla settimana precedente. RAY: acronimo di Riskadjusted Yield. Esprime una misura della performance di lungo periodo, rettificata per il rischio (volatilità), in una scala tipicamente compresa fra -5 (ipervenduto) e +5 (ipercomprato). MM40w: media mobile a 40 settimane. MM200w: media mobile a 200 settimane. Sono indicate in grassetto nei casi in cui il cambio in esame è situato in un range di un punto percentuale sopra ovvero sotto alla media mobile. LSs/SSs: Long/Short stop settimanale. Il cambio è in uptrend se è riportato in blue (grassetto solo la prima settimana) il LS; quando chiude la settimana al di sotto di esso, passa in downtrend, e dalla settimana successiva in poi è evidenziato lo SS, che sarà il livello da superare per tornare in uptrend. RSI: qui nella versione "3M3" (media a 3 settimane dell'rsi a 3 settimane). Gli estremi sono definiti da rilevazioni superiori a 90 e inferiori a 10. ATR: Average True Range Index. Average True Range a 10 settimane, rapportato all'ultima chiusura, espresso in forma percentuale. Range: media a 10 settimane del range massimo-minimo settimanale. Sono evidenziati i cambi dalle oscillazioni più pronunciate. RS: misura della forza relativa (Relative Strength). Sono indicati i tre cambi più forti dal punto della forza relativa di medio periodo. 7

commitment of traders Non Commercial COT FX CAD CHF MXN GBP JPY EURO AUD USD Long 24332 7027 31414 44563 33944 48467 13652 85713 Short 63195 13089 74821 71471 86465 220856 75197 18495 Netto -38863-6062 -43407-26908 -52521-172389 -61545 67218 Tot contratti 87527 20116 106235 116034 120409 269323 88849 104208 % Long su tot 28% 35% 30% 38% 28% 18% 15% 82% % Short su tot 72% 65% 70% 62% 72% 82% 85% 18% Percentile 13w 0% 58% 100% 58% 83% 50% 8% 42% Percentile 52w 4% 53% 24% 18% 82% 14% 2% 86% Commercial bullish flat flat flat flat flat bullish flat Long 69531 25697 131501 100739 158423 347041 103821 14110 Short 17566 9979 84250 65339 64993 122394 18659 100554 Netto 51965 15718 47251 35400 93430 224647 85162-86444 Tot contratti 87097 35676 215751 166078 223416 469435 122480 114664 % Long su tot 80% 72% 61% 61% 71% 74% 85% 12% % Short su tot 20% 28% 39% 39% 29% 26% 15% 88% La settimana scorsa avevamo anticipato come l'affievolirsi degli estremi sul Cot FX fornivano spazio a nuovi deprezzamenti dell'euro e così è stato. I dati rendicontati al venerdì sono riferiti al martedì e quindi non tengono conto dell'effetto BCE, ma di certo non sembrano ancora esserci le condizioni di estremo per un rimbalzo della moneta unica. Non che le settimane precedenti, ad essere sinceri, abbiano mai fornito segnali eccellenti per l'euro segno questo di una resa incondizionata dei compratori di valuta europea. Buono invece il segnale bearish sullo Yen della settimana scorsa, tradotto con uno sfondamento di 120 da parte del cambio contro Usd. Risultato misto sui segnali bullish di Cad e Aud. Bene quest'ultimo, in laterale il Cad che si riconferma questa settimana come candidato ad una risalita esattamente come l'aussie. Il COT FX rappresenta il percentile della differenza tra le posizioni nette (long-short) detenute dagli speculatori e quelle detenute dai commercials, percentile misurato in un determinato numero di settimane (52 per analisi di medio periodo e 13 per quelle di breve periodo) sulla base dei dati settimanali forniti dal Commitments of Traders (COT) reports. Una lettura dell indice inferiore a 5 suggerisce che un bottom è in via di formazione sulla valuta di riferimento e quindi una fase potenziale di mercato estrema ; viceversa una lettura superiore a 95 suggerisce che un top è in via di formazione sulla valuta di riferimento. Ad esempio, una lettura di 100 sull EUR suggerisce che il rapporto EURUSD è prossimo ad un top. Se invece lo YEN vanta una lettura di 0 allora è molto probabile che la valuta giapponese è prossima ad un bottom (top di USDJPY). Un COT FX in salita è bullish fino a quando non supera 95 (bearish fino a quando non scende sotto 5) e può comunque permanere su livelli estremi per diverse settimane prima di assistere a violente inversioni di mercato. Letture estreme sia sul COT FX a 13 settimane che sul COT FX a 52 settimane creano le premesse per violenti movimenti di inversione anche nel medio periodo. 8