Montefibre SpA Via Marco d Aviano, 2 20131 Milano Tel. +39 02 28008.1 Contatti societari: Ufficio titoli Tel. +39 02 28008.1 E-mail titoli@mef.it Sito Internet www.montefibre.it IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE APPROVA IL BILANCIO CONSOLIDATO 2008 E IL PROGETTO DI BILANCIO DI MONTEFIBRE Si riassumono, di seguito, i principali dati economico-finanziari del bilancio consolidato al 31/12/2008 del Gruppo Montefibre, che è stato predisposto con gli stessi principi contabili adottati per la redazione del bilancio consolidato dell anno 2007: Esercizio Esercizio 2008 2007 Ricavi netti 265,1 326,1 Margine operativo lordo (7,3) (14,9) Risultato operativo (65,4) (25,2) Risultato ante imposte (79,6) (34,6) Utile (perdita) dell esercizio (74,9) (28,0) 31.12.2008 31.12.2007 Indebitamento finanziario netto 53,7 72,9 Il Consiglio di amministrazione, riunitosi il 27 marzo 2009, ha approvato il Bilancio consolidato 2008 del Gruppo Montefibre, che registra una perdita di 74,9 milioni. E stato altresì approvato il Progetto di bilancio 2008 di Montefibre S.p.A., che registra una perdita di 61,8 milioni dopo avere contabilizzato rettifiche di valore per 38,7 milioni e svalutazioni di partecipazioni per 1,0 milioni. Il critico scenario di mercato delle fibre sintetiche, che ha caratterizzato il 2008 e che si è ulteriormente deteriorato nell ultima parte dell anno, ha segnato negativamente i risultati economici del Gruppo Montefibre. I ricavi netti del Gruppo sono risultati in calo del 18,7% rispetto all anno precedente; il dato discende da un decremento del 21,6% delle vendite di fibre acriliche, essenzialmente legato a una diminuzione dei volumi, parzialmente controbilanciato da un aumento delle vendite di energia elettrica che, nell esercizio precedente, sono state limitate all ultimo trimestre dopo l acquisizione di Genfibre S.A.. I ricavi a parità di prodotto sono diminuiti, in un mercato poco ricettivo, e non hanno compensato gli andamenti dei costi della materia prima acrilonitrile, che sono cresciuti in media annua - del 2,4% rispetto allo scorso anno, determinando quindi un peggioramento dei margini unitari. Capitale sociale Registro Imprese di Milano Repertorio delle notizie 156.000.000 Codice Fiscale e Partita IVA Economiche e Amministrative (REA) interamente versato n. 00856060157 di Milano al n. 66408
I costi per acquisti, prestazioni e diversi sono scesi del 17,9%, per l effetto combinato dei minori volumi di fibra prodotti, dei maggiori costi unitari medi delle materie prime e dell inclusione per tutto l anno dei costi di produzione dell energia elettrica venduta. Il costo del lavoro è passato dai 37,7 milioni del 2007 ai 34,4 milioni del 2008 (-8,7%), per il ridimensionamento delle strutture negli stabilimenti e per il ricorso alla cassa integrazione nello stabilimento di Porto Marghera. L organico medio è passato dalle 878 unità (di cui 733 operative) del 2007 alle 679 unità (di cui 640 operative) del 2008. Il saldo netto delle operazioni non ricorrenti è stato positivo per 9,9 milioni, includendo plusvalenze relative alle cessioni immobiliari effettuate nell esercizio, per 13,1 milioni, e oneri in gran parte legati alla transazione con il Ministero dell ambiente per la chiusura del contenzioso sul danno ambientale nello stabilimento di Porto Marghera. Gli ammortamenti, pari a 16,3 milioni, sono stati superiori a quelli del 2007 poiché recepiscono gli ammortamenti della centrale già di Genfibre per l intero esercizio. Le rettifiche di valore sono ammontate a 41,8 milioni, riguardando: - per 16,6 milioni l impianto di Acerra per la produzione di fiocco poliestere conferito a Fidion: infatti, alla luce della grave crisi che ha colpito a partire dall ultimo periodo del 2008 i mercati mondiali delle fibre e della conseguente incertezza circa le prospettive dell attività poliestere, è stato preso in considerazione, con un approccio prudenziale, lo scenario che si presenterebbe allorché l impianto ritornasse nella proprietà di Montefibre, per le opzioni esercitabili nel prossimo mese di dicembre ai sensi dell accordo con La Seda de Barcelona, e Fidion non manifestasse la volontà di continuare a gestire il business, avvalendosi di un affitto dell impianto; in questo scenario la valutazione più appropriata è quella che determina il valore recuperabile dell impianto facendo riferimento al fair value; - per 9,6 milioni gli impianti di Porto Marghera, in modo da portarne il valore all importo di presumibile realizzo a seguito della fermata prevista delle produzioni; - per 7,3 milioni le scorte di magazzino di Porto Marghera; - per 4,2 milioni i crediti verso la joint venture Fibras Europeas de Poliéster S.L.; - per 3,1 milioni le scorte di magazzino di Miranda de Ebro; - per 1,0 milioni gli adeguamenti di valore degli investimenti immobiliari. Gli oneri e i proventi finanziari si sono compensati grazie alle differenze cambio positive. Gli oneri netti su partecipazioni hanno recepito i risultati negativi delle joint venture Jilin JiMont Acrylic Fiber Co. Ltd. e Fibras Europeas de Poliéster S.L., nonché la svalutazione della partecipazione in Servizi Porto Marghera S.c.a r.l. alla sola quota di capitale sociale, essendo questo il valore che verrà recuperato a seguito del recesso dalla società consortile.
Le imposte sono risultate positive per 4,7 milioni, essenzialmente per l iscrizione di imposte anticipate relative alla controllata Montefibre Hispania. La posizione finanziaria netta è passata dai 72,8 milioni di fine 2007 a 53,7 milioni, per effetto combinato di incassi da disinvestimenti per 26,1 milioni e di un assorbimento di cassa dell attività di esercizio per 7,0 milioni. Come è già stato riportato in precedenti comunicati stampa, per fronteggiare i rischi derivanti dall aggravamento della tensione finanziaria il Consiglio di amministrazione ha rilevato l opportunità di procedere a una ristrutturazione della posizione debitoria, ricorrendo all istituto dell Accordo di ristrutturazione dei debiti ex art. 182-bis del R.D. 16 marzo 1942 n. 267. A tal fine è stato approvato un piano industriale e di ristrutturazione dei debiti che, sul presupposto di un adesione da parte di creditori rappresentanti almeno l 80% dei crediti commerciali e il 100% dei crediti finanziari, prevede l integrale pagamento di tali debiti a scadenze prefissate nel corso del periodo di piano; in particolare, il rimborso è previsto in cinque rate trimestrali a partire dal primo trimestre 2010, nella misura del 5% dei rispettivi crediti per ciascuna delle prime tre rate, del 40% per la quarta rata e del 45% per l ultima rata. In sintesi, le assunzioni fondamentali sulle quali si basa il piano sono le seguenti: - concentrazione di buona parte delle attività del Gruppo Montefibre nelle consociate Montefibre Hispania e Jilin JiMont Acrylic Fiber delle quali è prevista la prosecuzione dell operatività in regime di sostanziale autosufficienza in seguito alla fermata delle produzioni a Porto Marghera; - dismissione al più tardi entro la prima metà del 2011 del terreno di Porto Marghera, degli immobili industriali di Ottana e delle estensioni boschive detenute da Montefibre nei Comuni di Vallepietra, Jenne e Camerata Nuova; - integrale dismissione delle giacenze di magazzino di prodotti finiti, materie prime, semilavorati e materiali presenti nello stabilimento di Porto Marghera; - cessione di alcuni impianti produttivi e di assets immateriali; - generale razionalizzazione dei costi fissi relativi alla sede di Milano e allo stabilimento di Porto Marghera; - accordo con i creditori finanziari, previo consolidamento dei debiti finanziari al solo valore capitale, avente ad oggetto il congelamento del loro rimborso fino alla data di omologa del Piano ed il riscadenziamento del rimborso nel corso del periodo di esecuzione del Piano in linea con gli incassi derivanti dalla dismissione di assets tenendo conto degli impegni di spesa corrente di Montefibre; - accordo con i fornitori, previo consolidamento dei debiti commerciali al solo valore capitale, avente ad oggetto il congelamento del loro rimborso fino alla data di omologa del Piano ed il riscadenziamento del rimborso nel corso del periodo di esecuzione del Piano in linea con gli incassi derivanti dalla dismissione di assets tenendo conto degli impegni di spesa corrente di Montefibre.
Dopo aver consultato i creditori bancari e commerciali per valutare la disponibilità di aderire all accordo di ristrutturazione dei debiti, Montefibre ritiene di potere raggiungere le adesioni previste; tuttavia, poiché gli accordi debbono essere ancora formalizzati, rimane incerta la possibilità di ottenere effettivamente adesioni nella misura necessaria. Inoltre, ancorché le ipotesi di incasso dalle dismissioni di cespiti siano giudicate prudenziali sia per quanto concerne l entità, sia per la loro collocazione temporale anche perché il piano non prende in considerazione possibili ulteriori dismissioni di cespiti che oggi non sono ancora oggetto di manifestazioni di interesse da parte di terzi, ma che potrebbero realizzarsi nell arco del triennio rimane incerta l effettiva realizzazione delle cessioni immobiliari ipotizzate nel piano. L esperto nominato ai sensi della normativa ha fatto, comunque, una valutazione positiva circa la fattibilità e la ragionevolezza del piano. La situazione del mercato nei primi mesi del 2009 continua ad essere estremamente difficile. Negli ultimi mesi si è comunque verificato un consistente calo delle quotazioni dell acrilonitrile, che dovrebbe consentire un certo recupero nei margini unitari della fibra, anche se i consumi restano molto ridotti, soprattutto in Europa. Nonostante il tuttora critico scenario di mercato delle fibre e il perdurare della crisi economica mondiale, Montefibre Hispania sembra avviata a confermare e forse a migliorare, per il 2009, l utile di bilancio del 2008. Jilin JiMont Acrylic Fiber dovrebbe inoltre confermare per l intero 2009 il risultato operativo positivo maturato nei primi tre mesi dell anno. Quanto alla Capogruppo, una volta omologato l accordo di ristrutturazione dei debiti, occorrerà procedere all attuazione del piano, e quindi alla drastica riduzione dei costi e alla realizzazione delle cessioni immobiliari previste. Pur nell incertezza legata alla realizzazione del piano, c è fiducia che le azioni programmate abbiano successo e possano consentire al Gruppo una prospettiva di continuità. Poiché le perdite complessive accumulate hanno superato il terzo del capitale pari a 156 milioni di euro, la Società ricade nella fattispecie di cui all art. 2446, comma 1 del codice civile. In relazione il Consiglio di Amministrazione proporrà all Assemblea di rinviare all esercizio successivo ogni decisione in merito alle perdite complessivamente maturate. Alla conclusione dei lavori, il Presidente Roberto De Santis ha annunciato le proprie dimissioni dal Consiglio per motivi personali, con decorrenza dal termine dell Assemblea degli azionisti che approverà il bilancio al 31 dicembre 2008, convocata pertanto anche per l integrazione dell Organo di amministrazione. Detta assemblea, convocata in prima per il 29 aprile e in seconda per il 30 aprile 2009, è chiamata altresì a deliberare sui provvedimenti di cui all art. 2446 c.c., nonché sul rinnovo dell Organo di controllo.
Si allegano gli schemi di sintesi dello stato patrimoniale, del conto economico e del rendiconto finanziario del Gruppo Montefibre, ai quali si riferiscono i commenti sopra riportati, e gli analoghi schemi di Montefibre S.p.A.. Il Bilancio consolidato del Gruppo Montefibre e il Progetto di bilancio di Montefibre S.p.A. sono oggi messi a disposizione del Collegio sindacale. ********* Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, Giuliano Contro, dichiara ai sensi del comma 2 articolo 154 bis del Testo Unico della Finanza che l informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili. Milano, 30 marzo 2009
STATO PATRIMONIALE CONSOLIDATO (SINTESI) 31.12.2008 31.12.2007 Immobili, impianti e macchinari 72,8 106,8 Investimenti immobiliari 25,8 33,5 Attività immateriali 0,0 1,6 Partecipazioni 9,3 16,1 Altre attività non correnti 21,0 29,9 CAPITALE IMMOBILIZZATO 128,9 187,9 Rimanenze 29,9 43,2 Immobili detenuti per la vendita 0,0 6,1 Crediti commerciali 51,7 71,1 Debiti commerciali (64,6) (75,6) Crediti/debiti diversi (9,5) (13,0) Fondi per rischi e oneri (22,4) (19,4) CAPITALE DI ESERCIZIO NETTO (14,9) 12,4 FONDO BENEFICI AI DIPENDENTI (5,6) (5,9) CAPITALE INVESTITO NETTO 108,4 194,4 PATRIMONIO NETTO 54,6 121,6 Indebitamento finanziario netto a medio e lungo termine 8,3 13,2 - debiti finanziari 46,9 74,0 - attività finanziarie 0,0 0,0 - disponibilità (1,5) (14,4) Indebitamento finanziario netto a breve termine 45,4 59,6 INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO 53,7 72,8 COPERTURE 108,3 194,4 CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO (SINTESI) Esercizio 2008 Esercizio 2007 Ricavi netti 265,1 326,1 Altri ricavi e proventi 5,5 6,4 Acquisti, prestazioni di servizi e costi diversi (253,4) (308,8) Lavoro e oneri relativi (34,4) (37,7) Proventi (oneri) da operazioni non ricorrenti 9,9 (0,9) MARGINE OPERATIVO LORDO (7,3) (14,9) Ammortamenti (16,3) (13,6) Rettifiche di valore (41,8) 3,3 RISULTATO OPERATIVO (65,4) (25,2) Proventi (oneri) finanziari netti 0,0 (0,9) Proventi netti su partecipazioni (14,2) (8,6) RISULTATO ANTE IMPOSTE (79,6) (34,7) Imposte 4,7 6,6 UTILE (PERDITA) DELL ESERCIZIO (74,9) (28,1)
RENDICONTO FINANZIARIO CONSOLIDATO (SINTESI) Esercizio 2008 Esercizio 2007 Utile (perdita) dell esercizio (74,9) (28,1) Ammortamenti e altre rettifiche non monetarie 40,3 14,0 Flusso di cassa del risultato corrente (autofinanziamento) (34,6) (14,1) Variazione del capitale circolante netto 32,7 33,4 Liquidazioni del fondo benefici ai dipendenti (1,0) (3,8) Dividendi, imposte e interessi incassati (pagati) (3,6) (3,6) FLUSSO DI CASSA NETTO DA ATTIVITÀ DI ESERCIZIO (A) (6,5) 11,9 Investimenti - impianti e macchinari (0,5) (2,3) - partecipazioni (0,0) (10,0) Flusso di cassa degli investimenti (0,5) (12,3) Disinvestimenti - attività non correnti possedute per la vendita e investimenti immobiliari 20,0 0,0 - immobili e terreni industriali 6,1 0,0 Flusso di cassa dei disinvestimenti 26,1 0,0 FLUSSO DI CASSA NETTO DA ATTIVITÀ DI INVESTIMENTO (B) 25,6 (12,3) Incasso per cessione di attività finanziarie correnti 0,0 0,0 Variazione di debiti finanziari correnti (27,1) (11,2) Variazione di debiti finanziari non correnti (4,9) 5,4 FLUSSO DI CASSA NETTO DA ATTIVITÀ DI FINANZIAMENTO (C) (32,0) (5,8) FLUSSO DI CASSA NETTO DELL ESERCIZIO (D = A + B + C) (12,9) (4,2) DISPONIBILITÀ LIQUIDE INIZIALI 14,4 20,6 DISPONIBILITÀ LIQUIDE FINALI 1,5 14,4
STATO PATRIMONIALE (SINTESI) 31.12.2008 31.12.2007 Immobili, impianti e macchinari 35,1 61,3 Investimenti immobiliari 25,8 33,5 Attività immateriali 0,0 0,0 Partecipazioni 65,3 66,3 Altre attività non correnti 21,0 29,2 CAPITALE IMMOBILIZZATO 147,2 190,3 Rimanenze 15,6 26,9 Immobili detenuti per la vendita 0,0 6,1 Crediti commerciali 27,6 41,7 Debiti commerciali (49,0) (46,6) Crediti/debiti diversi (11,6) (9,5) Fondi per rischi e oneri (12,6) (15,1) CAPITALE DI ESERCIZIO NETTO (30,0) 3,5 FONDO BENEFICI AI DIPENDENTI (5,6) (5,9) CAPITALE INVESTITO NETTO 111,6 187,9 PATRIMONIO NETTO 82,3 137,6 Indebitamento finanziario netto a medio e lungo termine 2,9 5,6 - debiti finanziari 27,3 52,7 - attività finanziarie 0,0 0,0 - disponibilità (0,9) (8,0) Indebitamento finanziario netto a breve termine 26,4 44,7 INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO 29,3 50,3 COPERTURE 111,6 187,9 CONTO ECONOMICO (SINTESI) Esercizio 2008 Esercizio 2007 Ricavi netti 86,5 158,9 Altri ricavi e proventi 5,0 4,9 Acquisti, prestazioni di servizi e costi diversi (98,8) (157,2) Lavoro e oneri relativi (16,4) (18,5) Proventi (oneri) da operazioni non ricorrenti 9,9 (0,9) MARGINE OPERATIVO LORDO (13,8) (12,8) Ammortamenti (8,5) (8,0) Rettifiche di valore (38,7) (1,0) RISULTATO OPERATIVO (61,0) (21,8) Proventi (oneri) finanziari netti 0,0 0,2 Proventi netti su partecipazioni (1,0) (7,3) RISULTATO ANTE IMPOSTE (62,0) (28,9) Imposte 0,2 4,4 UTILE (PERDITA) DELL ESERCIZIO (61,8) (24,5)
RENDICONTO FINANZIARIO (SINTESI) Esercizio 2008 Esercizio 2007 Utile (perdita) dell esercizio (61,8) (24,5) Ammortamenti e altre rettifiche non monetarie 26,3 13,9 Flusso di cassa del risultato corrente (autofinanziamento) (35,5) (10,6) Variazione del capitale circolante netto 31,6 21,0 Liquidazioni del fondo benefici ai dipendenti (1,0) (3,8) Dividendi, imposte e interessi incassati (pagati) (1,8) (2,5) FLUSSO DI CASSA NETTO DA ATTIVITÀ DI ESERCIZIO (A) (6,7) 4,1 Investimenti - impianti e macchinari (0,4) (2,1) - partecipazioni (0,0) (0,1) Flusso di cassa degli investimenti (0,4) (2,2) Disinvestimenti - terreni e immobili 26,1 0,0 - partecipazioni 0,0 0,0 Flusso di cassa dei disinvestimenti 26,1 0,0 FLUSSO DI CASSA NETTO DA ATTIVITÀ DI INVESTIMENTO (B) 25,7 (2,2) Incasso per cessione di attività finanziarie correnti 0,0 0,0 Variazione di debiti finanziari correnti (25,4) (11,7) Variazione di debiti finanziari non correnti (0,7) (0,2) FLUSSO DI CASSA NETTO DA ATTIVITÀ DI FINANZIAMENTO (C) (26,1) (11,9) FLUSSO DI CASSA NETTO DELL ESERCIZIO (D = A + B + C) (7,1) (10,0) DISPONIBILITÀ LIQUIDE INIZIALI 8,0 18,0 DISPONIBILITÀ LIQUIDE FINALI 0,9 8,0