UFFICIO VIABILITA E TRASPORTI Dirigente: dott. Ing. Antonio Mancusi DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI INTERFERENZIALI



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Sito Web: www.provincia.potenza.it UFFICIO VIABILITA E TRASPORTI Dirigente: dott. Ing. Antonio Mancusi DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI INTERFERENZIALI SERVIZIO DI RIPRISTINO DELLE CONDIZIONI SICUREZZA E VIABILITA' STRADALE MEDIANTE PULITURA, REINTEGRA DELLE MATRICI AMBIENTALI ED EVENTUALE MANUTENZIONE STRAORDINARIA DELLA SEDE STRADALE E DELLE SUE PERTINENZE INTERESSATE DA INCIDENTI (ex art. 26, c.3 D.Lgs. 81/08) ELABORATO DA: PROVINCIA DI POTENZA SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE 1

SOMMARIO SOMMARIO... 2 ANAGRAFICA DELL APPALTO... 3 1. PREMESSA... 4 2. DESCRIZIONE DELLE ATTIVITA E DEL CONTESTO... 5 3. VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE E RELATIVE MISURE (DUVRI)... 6 4. DISPOSIZIONI E PRESCRIZIONI PER L ESECUZIONE DEL SERVIZIO... 9 5. MISURE GESTIONALI ED ORGANIZZATIVE IDONEE AD ELIMINARE O RIDURRE I RISCHI RELATIVI ALLE INTERFERENZE... 16 6. NORME DI PREVENZIONE INFORTUNI DI CARATTERE GENERALE... 17 7. NORME DI PRIMO SOCCORSO... 18 8. COSTI DELLA SICUREZZA RELATIVI AI RISCHI DA INTERFERENZA... 18 9. VALIDITÀ E REVISIONE DEL DUVRI... 18 Rev.00 Pag. 2 di 18

ANAGRAFICA DELL APPALTO OGGETTO DELL APPALTO: SERVIZIO DI RIPRISTINO DELLE CONDIZIONI SICUREZZA E VIABILITA' STRADALE MEDIANTE PULITURA, REINTEGRA DELLE MATRICI AMBIENTALI ED EVENTUALE MANUTENZIONE STRAORDINARIA DELLA SEDE STRADALE E DELLE SUE PERTINENZE INTERESSATE DA INCIDENTI. COMMITTENTE: PROVINCIA DI POTENZA Indirizzo sede legale: Piazza Mario Pagano Cod. Fisc. e P.IVA: 80002710764 Dirigente Settore Appaltante: Dott. Ing. Antonio Mancusi Dirigente Ufficio Viabilità e Trasporti Datore di Lavoro: Resp. Servizio Prevenzione e Protezione: Medico Competente: Dott. Ing. Antonio Mancusi Dott. Ing. Vittorio Cerverizzo Dr. Carmelo Nucera Referente di coordinamento: ------------------------------- DATI DEL SOMMINISTRATORE: Ditta: Indirizzo sede legale: Cod. Fisc. e P.IVA: Registro imprese: Rappresentante Legale: Datore di Lavoro: Responsabile Servizio Prevenzione e Protezione: Medico Competente Referente di coordinamento: N. di Lavoratori per l appalto: Rev.00 Pag. 3 di 18

1. PREMESSA L appalto in questione è un contratto di servizio relativo al ripristino delle condizioni di sicurezza stradale e di ripristino delle matrici ambientali a seguito di sinistro stradale, attraverso la pulitura e bonifica della piattaforma stradale le cui condizioni sono state compromesse dal verificarsi di incidenti stradali nella rete viaria provinciale. La presente relazione contiene indicazioni, disposizioni e linee guida per l individuazione degli apprestamenti e delle procedure da seguirsi per la tutela della sicurezza dei lavoratori. Nel rispetto del quadro normativo vigente, all interno dell ambito di svolgimento del presente appalto si evidenziano le seguenti circostanze, alle quali corrispondono distinti adempimenti: prestazione di servizi: l Appaltatore, in quanto datore di lavoro, è tenuto alla valutazione dei rischi propri derivanti dalle attività effettuate, individuando e verificando la messa in atto delle conseguenti misure volte alla prevenzione e alla eliminazione o riduzione dei rischi stessi; prestazione di servizi: la Stazione Appaltante, in quanto datore di lavoro committente,è tenuta alla valutazione dei rischi da interferenze, cioè rischi derivanti da sovrapposizioni delle attività lavorative dell Appaltatore con attività lavorative di diversi Appaltatori, di dipendenti della Stazione Appaltante o di utenti dei luoghi aperti al pubblico in cui si devono svolgere le attività; Per quanto riguarda il primo punto, vige per il Concessionario del Servizio oggetto del appalto l obbligo di elaborare il proprio documento di valutazione e di provvedere all attuazione delle misure necessarie per eliminare o ridurre al minimo i rischi afferenti all esercizio dell attività svolta. I costi derivanti da tali misure sono a carico del Concessionario. Per quanto riguarda il secondo punto, nella presente relazione (cap. 3) viene riportata la valutazione dei rischi da interferenza, definendo la metodologia applicata. In tal senso la presente relazione costituisce il documento unico di valutazione dei rischi da interferenze (DUVRI) previsto dall art. 26 del D.lgs 81/2008. 1.1. Durata e luogo di prestazione del servizio Il servizio da affidare avrà la durata di anni 2 (due), a decorrere dalla data di sottoscrizione del Contratto d appalto tra l Amministrazione e l aggiudicatario del servizio. Il luogo di esecuzione del servizio è rappresentato da tutte le strade, le sue pertinenze e le opere d arti (muri, tombini, ponti, sottopassi, sovrapassi etc.) nonché le piazzole di sosta, i relitti stradali afferenti il demanio provinciale e/o le strade in possesso o in gestione Rev.00 Pag. 4 di 18

della Provincia di Potenza. A tal fine fa parte integrante del presente duvri la planimetria della rete stradale provinciale. La suddetta rete stradale potrà, in corso di esecuzione del servizio, subire modifiche in aumento o on diminuzione per effetto di competenze trasferite alla Provincia o dalla stessa trasferite a altri Enti. 2. DESCRIZIONE DELLE ATTIVITA E DEL CONTESTO Come già evidenziato le attività oggetto del presente appalto sono costituite dalla prestazione di servizi di ripristino delle condizioni di sicurezza stradale e delle matrici ambientali post incidente, attraverso la pulitura e bonifica della piattaforma stradale le cui condizioni sono state compromesse dal verificarsi di sinistri stradali sulla rete viaria provinciale; In sintesi, le attività effettuate dall Appaltatore possono essere così descritte: a) Ricezione della segnalazione da parte dei soggetti indicati all art. 9 del Capitolato d Oneri di cui al presente appalto, e cioè: - dal personale tecnico del Settore Viabilità della Provincia; - dal personale preposto alla sorveglianza del demanio stradale; - dal funzionario tecnico reperibile della Provincia; - dal corpo di Polizia Provinciale; - dagli altri organi di Polizia competenti territorialmente; - dal corpo dei VV. FF. competente territorialmente. in merito alla necessità di intervenire in un determinato luogo oggetto di sinistro stradale; b) Trasferimento sul luogo del sinistro del personale preposto alla pulizia del piano viabile; c) Delimitazione dell area di intervento con opportuna segnaletica; d) Esecuzione delle operazioni di pulizia ed eventuale bonifica ambientale del luogo oggetto del sinistro con recupero del materiale di risulta dei veicoli coinvolti e trattamento dello stesso piano viabile con opportune attrezzature per la pulizia; Carico del materiale di risulta su apposito mezzo per il successivo conferimento a discarica; e) Rimozione della segnaletica per la delimitazione dell area previa verifica delle condizioni di sicurezza da parte della Polizia Municipale. Per quanto riguarda il punto a) le attività non comportano particolari interferenze sulla sicurezza degli operatori. Rev.00 Pag. 5 di 18

Per quanto riguarda il punto b) l attività di trasferimento sul luogo del sinistro da parte degli operatori avverrà con i mezzi dell appaltatore, ed anche in questo caso non si individuano particolari interferenze. Per quanto riguarda il punto c) : una volta raggiunto il luogo del sinistro, seppur presidiato dalla Polizia Stradale o da altro rappresentanti delle Forze dell Ordine, gli operatori dovranno procedere alla compartimentazione dell area del sinistro mediante l apposizione di segnaletica per poter agire in sicurezza in maniera tale da ridurre al minimo il rischio di investimento da parte di altri veicoli mentre gli operatori procedono alle operazioni di rimozione dei materiali dei veicoli coinvolti ed all eventuale trattamento del piano viario con l opportuna attrezzatura per la pulizia ed il ripristino delle matrici ambientali. La segnaletica verticale necessaria al segnalamento temporaneo del cantiere dovrà essere apposta nel rispetto dei contenuti del D.M. 10/07/2002, ed in particolare degli schemi previsti per le strade urbane. Particolare attenzione dovrà essere posta negli interventi notturni nei casi in cui gli operatori dovranno procedere alle operazioni di pulizia: in tal caso dovrà essere apposta anche segnaletica luminosa sulla testata del cantiere al fine di evitare la possibile invasione in cantiere da parte dei veicoli circolanti nella zona limitrofa lo stesso. Per quanto riguarda il punto d) gli operatori procederanno secondo le indicazioni contenute nel POS redatto dall appaltatore con tutti gli apprestamenti ed i DPI necessari a svolgere le operazioni di rimozione dei solidi e dei liquidi presenti sul piano viario derivanti dal sinistro stradale. Per quanto riguarda il punto e) si dovrà procedere con la massima attenzione per la fase di rimozione con l assistenza del personale della P.M. o di un moviere. L analisi delle attività di prestazione dei servizi e di esecuzione delle lavorazioni e del contesto di intervento, sopra riportata, definisce i due livelli su cui si sviluppa il presente documento inerente la tutela della sicurezza dei lavoratori e degli utenti: 1. la valutazione dei rischi derivanti dalle interferenze tra le attività e gli utenti della strada e l individuazione delle conseguenti misure di prevenzione e protezione, relativamente alla prestazione dei servizi oggetto dell appalto; 2. la definizione di indicazioni e disposizioni operative per la tutela dei lavoratori e degli utenti da seguirsi nell esecuzione delle prestazioni oggetto dell appalto. 3. VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE E RELATIVE MISURE (DUVRI) 3.1. Duvri Ai sensi dell art. 26 comma 3 del D.lgs n.81/2008, il Committente elabora un documento unico per la valutazione dei rischi da interferenze (DUVRI), promuovendo la cooperazione Rev.00 Pag. 6 di 18

ed il coordinamento dei vari soggetti coinvolti nell appalto e indicando le misure da applicarsi al fine di eliminare o ridurre i suddetti rischi. Tale documento, rappresentato dalla presente relazione, è messo a disposizione ai fini della formulazione dell offerta e costituisce specifica tecnica ai sensi dell art. 68 e dell All. VIII del D.lgs 163/2006. Si sottolinea che il DUVRI è un documento dinamico che dovrà essere opportunamente aggiornato in funzione delle diverse circostanze che si potranno verificare nel corso dell esecuzione del contratto; tale adempimento è a carico della Stazione Appaltante e dell Impresa esecutrice in un ottica di cooperazione e coordinamento. L impresa aggiudicataria è tenuta alla comunicazione del rischi specifici connessi alla propria attività e può presentare proposte di integrazione al DUVRI, ove ritenga di poter meglio garantire la sicurezza del lavoro, sulla base della propria esperienza. In nessun caso le eventuali integrazioni proposte dal Concessionario del Servizio possono giustificare modifiche o adeguamento dei costi della sicurezza. Al concessionario, è consentito proporre aggiornamenti, modifiche, implementazioni e/o integrazioni al DUVRI nell eventualità si manifestassero situazioni di incompletezza del presente documento. Successivamente all aggiudicazione, il concessionario del Servizio si impegna a promuovere e/o partecipare a specifici momenti di confronto ai fini del necessario coordinamento fra le parti. Il presente DUVRI è emesso nel rispetto delle procedure previste dalla normativa vigente, ed impegna le parti all effettuazione di un adeguata comunicazione ed informazione ai rispettivi dipendenti, rimanendo entrambe disponibili in caso di necessità anche ad azioni di formazione congiunta. Inoltre il Concessionario è tenuto alla formazione e all addestramento dei dipendenti in relazione ai rischi individuati nel DUVRI. 3.2. Valutazione dei Rischi L individuazione dei rischi da interferenze viene effettuata analizzando in maniera incrociata le caratteristiche delle attività eseguite dall Appaltatore ed il contesto di esecuzione delle stesse. Le attività operative sono descritte nel paragrafo precedente e nello Schema di Contratto. Il luogo di esecuzione delle attività oggetto dell appalto è la rete stradale del territorio provinciale. L impresa appaltatrice opererà in caso di richiesta della Stazione Appaltante come indicato alla lettera a) del precedente punto 1. Per lo svolgimento delle attività oggetto del contratto il Concessionario utilizzerà prevalentemente attrezzature, macchine e materiali di propria dotazione. Le interferenze individuate in sede di progettazione sono costituite dall interazione tra gli addetti dell Appaltatore e l utenza stradale, intesa come insieme di veicoli e pedoni che circolano nella rete stradale. Tale interazione comporta da una parte il rischio di investimento per gli operatori dell Appaltatore ed eventualmente della P.A. impegnati nelle attività di pulizia del piano Rev.00 Pag. 7 di 18

viario, dall altra il rischio di incidente per gli utenti della strada. Al fine di garantire una maggiore tutela della sicurezza dei lavoratori e degli utenti della strada, considerato che in alcuni tratti della rete stradale e in alcune ore della giornata il traffico risulta essere sostenuto, si ritiene necessario evidenziare tali rischi e indicare le misure atte a ridurli. Ai fini del presente documento, con utenti della strada si intendono tutti i veicoli ed i pedoni che si muovono nella rete viaria provinciale oggetto dell appalto, siano essi privati cittadini o anche lavoratori dipendenti da Imprese impegnate in lavorazioni, anche in seguito ad affidamento da parte dell Amministrazione comunale. 3.3. Misure per l eliminazione e la riduzione dei Rischi Gli operatori del Concessionario impegnati nell attività di pulizia a seguito di incidente all interno della sede stradale dovranno essere dotati di indumenti fluorescenti e rifrangenti atti a garantire la visibilità sia di giorno che di notte. Le attività relative alla prestazione dei servizi di pulizia del piano viario e ripristino delle matrici ambientali prevedono l esposizione di mezzi e operatori al traffico veicolare, per cui in ogni circostanza dovranno essere seguite procedure atte ad evitare il rischio di investimento, oltre che modalità esecutive finalizzate a minimizzare l interferenza con la circolazione stradale. I veicoli operativi ed i mezzi d opera, in caso di esposizione al traffico (e quindi nei casi in cui l area non sia già stata delimitata da parte della Polizia Stradale o da altra Forza dell ordine) dovranno essere dotati posteriormente di pannello a strisce bianche e rosse e di segnale di passaggio obbligatorio indicante la direzione in cui è consentito il sorpasso; tale segnaletica potrà essere realizzata, a scelta del Concessionario, mediante pannelli luminosi a messaggio variabile opportunamente impostati in maniera da garantire le stesse caratteristiche di segnalazione. La presenza di mezzi operativi al lavoro, anche in caso di lavori di breve durata, dovrà essere presegnalata opportunamente come prescritto nel comma 2 dell art. 38 del DPR 495/1992. In generale, nel corso di tutta l attività lavorativa in ogni tipologia di intervento, dovranno essere rispettate le prescrizioni contenute nel Codice della Strada (D.lgs 285/1992 e s.m.i.) e nel relativo Regolamento di esecuzione e attuazione (DPR 495/1992 e s.m.i.) e del DM 10/07/2002 Disciplinare tecnico relativo agli schemi segnaletici, differenziati per categoria di strada, da adottare per il segnalamento temporaneo. Prima di dare inizio alle lavorazioni di pulizia del piano stradale dai detriti o da eventuali liquidi provenienti dai veicoli coinvolti nel sinistro, gli operatori della squadra dovranno compartimentare l area con idonea segnaletica secondo gli schemi del succitato DM 10/07/2002. In tale maniera dovrà essere impedito l accesso all area di intervento a tutti gli utenti della strada, ed in ogni caso che non deve essere possibile l interferenza tra essi e gli addetti all esecuzione del servizio. Rev.00 Pag. 8 di 18

Per ogni intervento alcuni componenti dell unità operativa del concessionario saranno occupati nell espletamento del servizio, mentre gli altri componenti della squadra saranno impegnati nella segnalazione verso gli utenti della strada della presenza dell addetto. Il numero di operatori addetti alla segnalazione e le indicazioni per le loro attività risulteranno dal documento di valutazione dei rischi dell Impresa esecutrice. La segnalazione potrà essere effettuata a mezzo di segnaletica verticale provvisoria posta in carreggiata e tramite segnalazione con bandierine. In tutti i casi di carreggiata unica e doppio senso di circolazione, la segnalazione dovrà essere effettuata in entrambi i sensi di traffico, con il fine di diminuire le velocità dei veicoli e di indicare eventuali deviazioni. Prima di dare inizio alle attività di pulizia oggetto del servizio in concessione, il veicolo operativo dovrà essere posizionato in maniera da segnalare l area di intervento agli utenti della strada e da costituire una barriera di protezione dal traffico circostante per l operatore; tale apprestamento è da intendersi in ogni caso come integrazione della segnalazione sopra descritta, e non come sua sostituzione. Il concessionario dovrà fornire alla Stazione appaltante elenco completo e aggiornato dei lavoratori impiegati nei servizi oggetto del contratto, i quali dovranno esibire il personale tesserino identificativo riportante, oltre ai dati anagrafici, gli estremi dell Impresa appaltatrice e del contratto d appalto. 4. DISPOSIZIONI E PRESCRIZIONI PER L ESECUZIONE DEL SERVIZIO Come già evidenziato I area di intervento del concessionario dovrà essere segnalata con segnaletica temporanea, impiegando cartelli con fondo giallo e rispettando quanto prescritto nel DM 10/07/2002; i segnali temporanei posti in opera dovranno essere tra loro coerenti in modo da fornire un univoca informazione agli utenti della strada. Ogni segnale, barriera, transenna o in generale ostacolo per la circolazione dovrà essere opportunamente segnalato e reso visibile sia di giorno che di notte. In generale si dovranno prevedere tutti gli apprestamenti necessari per l applicazione delle prescrizioni contenute nel Codice della Strada (Dlgs 285/1992 e s.m.i.) e nel relativo Regolamento di esecuzione e attuazione (DPR 495/1992 e s.m.i.). Le operazioni di installazione e della successiva rimozione di cartelli segnaletici per la segnalazione e delimitazione di un cantiere stradale comportano l esposizione di mezzi e di uomini al traffico veicolare. Nel seguito viene indicata la sequenza operativa e le cautele che dovranno essere messe in atto dagli operatori per l installazione e la successiva rimozione del materiale segnaletico in presenza di traffico. Le operazioni di installazione della segnaletica, così come le fasi di rimozione, saranno precedute e supportate dall azione di uno o più operatori che, muniti di bandierina arancio fluorescente o paletta segnalatrice, provvederanno a preavvisare all utenza la presenza di uomini e mezzi sulla carreggiata. Rev.00 Pag. 9 di 18

N.B.: Si precisa che le disposizioni di seguito riportate potranno subire delle variazioni a seconda della presenza o meno dei rappresentanti della Polizia Stradale o di altre forze dell ordine che avrebbero potuto già compartimentale l area (chiusura al traffico della strada) o per opportune necessità inerenti lo stato dei luoghi e gli eventi del sinistro potrebbero richiedere al concessionario una modifica dei processi di seguito riportati. 4.1. Sbandieramento Lo sbandieramento per la segnalazione di rallentamento sarà effettuato con metodo, senza movimenti improvvisi, con cadenza regolare, stando sempre rivolti verso il traffico, in modo da permettere all'utente in transito di percepire l attività in corso ed effettuare una regolare e non improvvisa manovra di rallentamento. Al fine di consentire un graduale rallentamento è opportuno che la segnalazione venga effettuata a debita distanza dalla zona dove inizia l'interferenza con il normale transito su carreggiata. Tutte le volte che non è possibile il coordinamento a vista, gli operatori impegnati nelle operazioni di sbandieramento o come movieri (per le fermate temporanee del traffico) si terranno in comunicazione tra di loro o con il preposto, mediante l utilizzo di sistemi di comunicazione (es. ricetrasmittenti), Gli operatori impegnati nello sbandieramento così come quelli adibiti a moviere, nel caso in cui queste attività dovessero protrarsi nel tempo, saranno avvicendati nei compiti con gli altri operatori, ciò al fine di evitare abbassamenti del livello di attenzione che, in presenza di traffico, deve essere necessariamente e continuamente alto. 4.2. Spostamento a piedi Gli operatori eviteranno il più possibile la circolazione alla spicciolata lungo i tratti di strada e nel caso in cui ciò sia inevitabile (dopo che siano state escluse tutte le eventuali possibilità alternative di intervento) gli spostamenti verranno effettuati in fila unica, fuori carreggiata, senza intralcio alla circolazione e sempre con lo sguardo rivolto verso il flusso veicolare. Nel caso in cui si rendano necessari spostamenti a piedi in maniera coordinata allo spostamento di un automezzo, quest ultimo dovrà sempre seguire gli addetti e si manterrà ad una distanza tale da preservarli dal rischio di investimento accidentale. Gli spostamenti a piedi non saranno effettuati in caso di nebbia, di precipitazioni nevose, di notte o comunque in condizioni che possono gravemente limitare la visibilità o le caratteristiche di aderenza della pavimentazione, salvo situazioni di emergenza. 4.3. Veicoli e mezzi operativi Individuata la posizione di posa dei cartelli, il conducente del veicolo adibito al trasporto della squadra di intervento e della segnaletica: Rev.00 Pag. 10 di 18

- attiverà i dispositivi di sicurezza in dotazione all automezzo (lampeggiatori di emergenza e/o di direzione), - porterà il veicolo sull estremo margine destro della carreggiata e prima della fermata presterà attenzione al traffico sopraggiungente, osservando lo specchietto retrovisore. Un addetto, munito di bandierina arancio fluorescente o paletta segnalatrice, provvederà ad avvisare il traffico della presenza del veicolo, secondo le modalità definite di seguito in queste linee guida. In caso di strade a singola carreggiata e doppio senso di circolazione (1 corsia per senso), dovrà essere impiegato un addetto per ogni corsia, effettuando la segnalazione verso entrambe le direzioni di provenienza del traffico. Dopo la fermata, ogni operazione di salita o discesa di persone, carico o scarico di materiali, salvo impedimenti legati alle caratteristiche strutturali del tratto, avverrà obbligatoriamente ed esclusivamente dal lato non esposto al traffico veicolare. Un addetto a terra, se e quando necessario, provvederà a verificare che le manovre non creino intralcio al traffico veicolare. Le manovre che possono comportare l occupazione temporanea della sezione di carreggiata aperta al traffico saranno supportate dall attività di movieri i quali, muniti di bandierina arancio fluorescente segnaleranno preventivamente la manovra all utenza. L effettuazione della manovra vera e propria avverrà dopo che un moviere, posizionatosi in corrispondenza del segnale strettoia (per ogni senso di marcia in caso di strada a doppio senso), avrà temporaneamente fermato il traffico con l utilizzo della la paletta rossoverde 4.4. Coordinamento degli interventi Il coordinamento degli interventi consiste nella guida e nel controllo dell esecuzione delle operazioni, dalla presegnalazione di inizio intervento fino alla fine. Il coordinamento è effettuato di norma dal Responsabile del Cantiere il quale utilizzerà i mezzi di comunicazione in dotazione (es. apparecchi ricetrasmittenti) in tutte le fasi che comportano una diversa dislocazione degli operatori lungo il tratto interessato e l impraticabilità di un adeguato coordinamento a vista. 4.5. Presegnalazione di inizio intervento L attività di presegnalazione di inizio intervento consiste nelle segnalazioni all utenza effettuate da operatori muniti di apposita bandierina fluorescente, con lo scopo di preavvisare l utenza, indurre una maggiore prudenza e consentire una regolare manovra di rallentamento della velocità dei veicoli sopraggiungenti. L autista del veicolo di trasporto della squadra e della segnaletica, che è anche addetto alla posa dei cartelli, ed un altro operatore: - scenderanno dal mezzo dal lato non esposto al traffico veicolare; - entrambi si dirigeranno verso la parte posteriore del mezzo; Rev.00 Pag. 11 di 18

- avranno cura di non esporsi direttamente al traffico restando fuori della carreggiata. Gli operatori muniti della bandierina fluorescente o della paletta segnalatrice inizieranno a segnalare, mediante lo sbandieramento, le operazioni in corso. Il moviere camminerà a bordo strada fino a portarsi ad anticipare il veicolo di una distanza tale da avvisare i veicoli in arrivo della presenza del cantiere, evitando frenate improvvise. In caso di strada a singola carreggiata e doppio senso di marcia (1 corsia per senso), tale operazione verrà effettuata anche nella direzione opposta. Il moviere eviterà di esporsi direttamente al traffico veicolare e volgerà sempre lo sguardo verso il traffico sopraggiungente,. Il moviere, avendo cura di restare il più possibile al margine della carreggiata, segnalerà con lo sbandieramento la presenza del veicolo e degli altri addetti, fino a quando le operazioni di posa della segnaletica non saranno terminate. 4.6. Scarico di materiali e segnaletica Gli addetti alla posa dei cartelli inizieranno lo scarico del materiale dal lato non esposto al traffico veicolare posandoli sulla banchina (o al margine della carreggiata) nell ordine con cui dovranno essere installati. I cartelli saranno prelevati dall automezzo uno per volta e i cartelli di maggiori dimensioni saranno movimentati congiuntamente da 2 addetti. Durante le operazioni di scarico gli operatori si atterranno alle procedure per la corretta movimentazione manuale dei carichi. A tal fine le operazioni di scarico saranno agevolate dalla presenza sul cassone di un operatore avente il compito di porgere i cartelli all operatore a terra. Durante la fase di scarico del materiale segnaletico si presterà la massima attenzione a non invadere le carreggiate o porzioni di esse aperte al traffico con segnaletica e/o materiali di qualsiasi tipo. 4.7. Posa del materiale segnaletico Prima di iniziare le operazioni di posa l addetto verificherà che il flusso di traffico abbia subito una sufficiente decelerazione a seguito delle segnalazioni del moviere. La posa dei segnali avverrà a partire dal lato destro della carreggiata, lungo la banchina, conformemente allo schema segnaletico previsto dal D.M. 10/07/2002. In modo analogo si posizioneranno i cartelli segnaletici sul lato opposto della carreggiata rispettando i seguenti vincoli: - le operazioni di posa verranno supportate da movieri, uno per senso di marcia; - l addetto alla posa dei cartelli avrà cura di avere sempre alle spalle il moviere munito di bandierina fluorescente il quale, mediante lo sbandieramento provvederà a preavvertire l utenza delle operazioni in corso; - L'attraversamento a piedi della carreggiata, essendo un attività ad alto rischio, sarà eseguito solo dopo che siano state escluse le eventuali possibili alternative; Rev.00 Pag. 12 di 18

- L attraversamento sarà effettuato 1) da un solo addetto per volta; 2) avverrà perpendicolarmente alla carreggiata, 3) nel minore tempo possibile, con margine di sicurezza rispetto ai veicoli sopraggiungenti o nei momenti di assenza o fermata dei veicoli in transito, in entrambi i sensi di marcia e in condizioni di massima visibilità; 4) sarà supportato dall attività dei movieri i quali, muniti di bandierina arancio fluorescente, provvederanno a preavvertire l utenza delle operazioni in corso mediante lo sbandieramento - in tutti i casi in cui si dovesse rendere necessario, i movieri, in maniera coordinata, con l ausilio di idonei sistemi di comunicazione, provvederanno fermare temporaneamente il traffico utilizzando le palette rosso verde in dotazione. 4.8. Regolamentazione del senso unico alternato con movieri Per la regolamentazione del senso unico alternato, i movieri si posizioneranno dopo il segnale di strettoia, dopo l ultimo limite di velocità, prima dell inizio del tratto interessato dai lavori e avranno cura di esporsi il meno possibile al traffico veicolare. I movieri effettueranno le fermate dei veicoli in transito utilizzando le palette rosso verde in dotazione, adottando le dovute cautele per evitare i rischi conseguenti al formarsi di code. In caso di impossibilità di coordinamento a vista tra i movieri, dovranno essere impiegate apparecchiature di comunicazione adeguate (es. ricetrasmittenti). 4.9. Il cantiere Delimitazione dell'area operativa: l'area di cantiere dovrà essere opportunamente delimitata con transenne modulari o con coni e nastro bianco/rosso al fine di segnalare debitamente l area ed evitare l'intrusione di persone non autorizzate. La transennatura dovrà delimitare le aree di intervento a seconda dello stato, della quantità e della posizione dei detriti solidi e liquidi. In caso di interferenza con la circolazione pedonale, si dovrà provvedere ad istituire percorsi ed attraversamenti pedonali temporanei tali da garantire la piena sicurezza dei pedoni, o, in alternativa, ad impedire l accesso dei pedoni alle prossimità dell area di cantiere. Lampeggiatori crepuscolari: i segnali temporanei posti su piedistallo, le transenne modulari ed ogni altro e qualsiasi ostacolo dovrà essere opportunamente segnalato con lampeggiatori crepuscolari. Sarà cura dell'impresa appaltatrice mantenere in perfetta efficienza i segnalatori suddetti, provvedendo alla vigilanza, ricarica/sostituzione delle batterie e quanto altro necessario. Rev.00 Pag. 13 di 18

Transenne modulari: le transenne modulari dovranno essere impiegate per delimitare ogni zona di pericolo temporaneo. Le transenne dovranno essere opportunamente segnalate con lampeggiatori crepuscolari. Segnaletica e cartellonistica di cantiere: l'impresa appaltatrice dovrà porre in opera tutta la segnaletica temporanea e cartellonistica necessarie per indicare divieti, obblighi, pericoli, percorsi pedonali, percorsi alternativi e quanto altro necessario, anche su indicazione del personale preposto al controllo del traffico. I segnali posti su piedistallo dovranno essere opportunamente segnalati con lampeggiatori crepuscolari. Considerato che il contratto è di tipo non oneroso per la stazione appaltante, tutti i costi della sicurezza sono completamente a carico del concessionario. 4.10. Intersezioni Nel caso in cui il tratto di strada interessato dai lavori comprenda una o più intersezioni, si procederà prima all installazione della segnaletica sulle intersezioni e dopo quella relativa al tratto interessato dai lavori. 4.11. Posizionamento dei coni oltre la mezzeria della carreggiata La posa dei coni o delle transenne, per un cantiere che si sviluppa intersecando la parte centrale della tratto stradale, sarà supportata da movieri, i quali, uno per senso di marcia, si posizioneranno in corrispondenza del segnale strettoia (il moviere del lato cantiere) e del segnale lavori (il moviere del lato opposto). La posa dei coni o delle transenne sarà eseguita solo dopo che i movieri abbiano temporaneamente fermato il traffico con l utilizzo della la paletta rosso-verde Gli operatori impegnati come movieri nelle operazioni di segnalazione di supporto (sbandieramento) e nelle fermate temporanee del traffico si coordineranno utilizzando i sistemi di comunicazione in dotazione (es. ricetrasmittenti). 4.12. Fine intervento generalità Per la rimozione del materiale segnaletico al termine delle lavorazioni saranno adottate le stesse cautele indicate per le fasi di installazione. Gli attraversamenti della carreggiata saranno effettuati solo dopo che siano escluse tutte le altre possibilità alternative consentite dalle caratteristiche del tratto di strada. Le modalità di effettuazione degli attraversamenti a piedi saranno quelle indicate nell operazione posa del materiale segnaletico. 4.13. Presegnalazione di fine intervento L attività di presegnalazione di fine intervento consiste nelle segnalazioni effettuate dagli operatori muniti di bandierina fluorescente o paletta segnalatrice. Lo scopo è quello di preavvisare l utenza, indurre una maggiore prudenza e consentire una regolare manovra di rallentamento della velocità dei veicoli sopraggiungenti. Rev.00 Pag. 14 di 18

L autista del veicolo di trasporto della squadra e della segnaletica, che è anche addetto alla rimozione dei cartelli, ed un altro operatore scendono dal mezzo dal lato non esposto al traffico veicolare ed entrambi si dirigono verso la parte posteriore del mezzo avendo cura di non esporsi al traffico e restando fuori della carreggiata. Uno degli operatori, munito della bandierina arancio fluorescente o della paletta segnalatrice, inizierà a segnalare le operazioni in corso. Il moviere camminerà al margine della carreggiata spostandosi in maniera coordinata all avanzamento a ritroso del veicolo, in modo da anticiparlo. Negli spostamenti il moviere eviterà di esporsi al traffico veicolare e volgerà lo sguardo verso il traffico sopraggiungente. La segnalazione continuerà fino a quando le operazioni di rimozione della segnaletica non saranno terminate. 4.14. Rimozione del materiale segnaletico La rimozione della segnaletica sarà eseguita a ritroso. Si inizierà a rimuovere l ultimo segnale installato e si concluderà con la rimozione del primo (cioè in senso contrario al senso di marcia del traffico veicolare). La rimozione della segnaletica sulle eventuali intersezioni sarà effettuata per ultimo. 4.15. Carico del materiale segnaletico Durante tutta la fase di rimozione e carico della segnaletica il conducente del veicolo procederà a passo d uomo collocando il mezzo il più possibile sulla estremità destra della carreggiata in modo da essere esposto il meno possibile al traffico veicolare. Gli addetti, nelle operazioni di salita e discesa dal mezzo, utilizzeranno il lato non esposto al traffico. I segnali verranno caricati e riposti sul mezzo in modo da semplificare e velocizzare le successive operazioni di installazione della segnaletica (l ultimo segnale caricato corrisponderà al primo da prelevare). 4.16. Il rischio chimico Qualora si verificasse un incidente stradale con versamento di sostanze tossiche o pericolose sono seguite le normali pratiche d intervento urgente con la presenza contemporanea di Vigili del Fuoco, Aziende specializzate nella bonifica di sostanze tossiche, Carabinieri, Polizia Stradale, ed eventualmente ambulanze e volontari, qualora fossero coinvolte persone con sintomi specifici di intossicazione. Si collabora con l Arpab per quanto riguarda la gestione dell inquinamento ambientale. E importante che la segnalazione di intervento comunichi la presenza e/o la dispersione di sostanze chimiche pericolose e/o infiammabili sul luogo dell incidente soprattutto in caso di coinvolgimento di mezzi di trasporto di tali sostanze. Rev.00 Pag. 15 di 18

Essendo, pertanto, l intervento di ripristino stradale da parte del personale dell affidataria ed eventualmente di quello della committente successivo alle operazioni di bonifica, non si ravvisano rischi significativi da interferenza fermo restando di seguire scrupolosamente le eventuali indicazioni del personale specializzato intervenuto per la bonifica. 4.17. Il rischio biologico E la stessa procedura prevista per il rischio chimico. L intervento di ripristino degli operatori dell affidataria e, eventualmente, della committente è solo successivo a quelle del personale di enti all uopo preposti (118, ASL, ecc.), per la bonifica (in caso di vittime di incidenti, carcasse di animali, o sversamento di prodotti o rifiuti di origine animale, prodotti alimentari o rifiuti di cucina e pasti, ecc.). 5. MISURE GESTIONALI ED ORGANIZZATIVE IDONEE AD ELIMINARE O RIDURRE I RISCHI RELATIVI ALLE INTERFERENZE Le misure idonee ad eliminare o ridurre i rischi di interferenza di natura organizzativa e gestionale vengono concordate e condivise durante le riunioni di coordinamento, con particolare riferimento alla prima riunione successiva alla consegna lavori. 5.1 Misure di prevenzione e protezione a carico del Committente - Designazione di un referente operativo della committenza per l appaltatore (referente del coordinamento). - Informazione e formazione dei propri addetti sull eventuale presenza di addetti terzi per l esecuzione di interventi fuori dall orario di lavoro ordinario. - Comunicazione all appaltatore di eventuali rischi specifici presenti sui luoghi di lavoro. Predisposizione dei presidi di emergenza e comunicazione all appaltatore delle procedure adottate per l emergenza. 5.2 Misure di prevenzione e protezione a carico dell Appaltatore - Dichiarazione di conoscenza dei luoghi di lavoro e presa visione dei mezzi di lavoro preventiva all inizio lavori. - Consegna del documento di valutazione dei rischi e delle misure di prevenzione e protezione adottate. - Consegna della documentazione afferente l avvenuta formazione, informazione ed addestramento del personale; - Nomina di un referente del coordinamento. - Comunicazione delle misure di emergenza adottate. Ogni Ditta operante deve attenersi alle presenti linee guida e predisporre la propria struttura per la gestione delle emergenze. Ne consegue che per tutti i rischi non riferibili alle interferenze (tra personale committente e personale aggiudicataria) si rimanda all obbligo della Ditta di elaborare il proprio documento di valutazione dei rischi e di procedere all attuazione delle misure di sicurezza necessarie per eliminare o ridurre al minimo rischi specifici propri dell attività svolta. Rev.00 Pag. 16 di 18

La Ditta dovrà, cioè, assicurare l osservanza delle norme legislative e dei regolamenti vigenti in materia di prevenzione degli infortuni e di sicurezza sul lavoro (D.Lgs. 81/2008) e che la fornitura o la prestazione dei servizi dovrà comprendere tutto quanto necessario per gli interventi a tutela della riservatezza delle persone, comunicazione al Garante, e della sicurezza dei dati informatici. Al fine di poter verificare l idoneità tecnico professionale dei soggetti in materia di sicurezza aziendale ed in relazione all affidamento della fornitura o del servizio, la ditta in sede di sottoscrizione del contratto per l affidamento dovrà produrre la seguente documentazione: - Certificato di iscrizione alla camera di commercio, industria ed artigianato - Acquisizione dell autocertificazione, resa ai sensi dell art. 47 del t.u. nr. 445 del 28/12/2000, con la quale, al fine della presentazione dell offerta, si attesta il possesso dei requisiti di idoneità tecnico professionale in materia di sicurezza aziendale, attestando l effettuazione del censimento dei rischi, il relativo esame e la definizione delle conseguenti misure di sicurezza nonché l adeguatezza della propria organizzazione per le prestazioni previste e la disponibilità delle macchine ed attrezzature prescritte. Le informazioni riportate nei predetti documenti vanno ad integrare ed aggiornare il presente DUVRI. 6. NORME DI PREVENZIONE INFORTUNI DI CARATTERE GENERALE. Salvo quanto stabilito nei paragrafi precedenti sulla individuazione dei rischi interferenziali presenti, i dipendenti delle imprese appaltatrici ed i lavoratori autonomi, qualunque sia l'operazione svolta presso la Committente, sono soggetti al rispetto delle seguenti regole generali antinfortunistiche: - Obbligo di rispettare le misure di prevenzione indicate nella valutazione dei rischi; - Obbligo di utilizzare sempre le calzature antinfortunistiche e gli abiti di lavoro; - Obbligo di utilizzare i Dispositivi di protezione individuale indicati nella valutazione dei rischi; - Obbligo di rispettare il Codice della Strada; - Obbligo di rispettare la segnaletica di sicurezza presente nell'ambiente di lavoro; - Obbligo di rispettare i percorsi veicolari e le aree di parcheggio sia dei mezzi che del materiale da utilizzare, assegnati dalla Committente; - Obbligo di rispettare i percorsi pedonali assegnati dalla Committente; - Divieto di ingombrare passaggi e luoghi di transito con materiali e/o attrezzature di lavoro; - Obbligo di mantenere pulite e ordinate le aree di lavorazione, evitando di disperdere materiali al di fuori delle aree previste; - Divieto di utilizzare macchine, attrezzature e impianti di proprietà della Committente da parte della squadra della ditta appaltatrice: in caso di necessità se ne richiederà l'utilizzo al personale addetto della Committente che ne potrà concedere l'uso solo dopo avere formato il personale esterno sulle corrette modalità di utilizzo; - Divieto di entrare in luoghi diversi da quelli dove si presta la propria opera, a meno che ciò non sia assolutamente necessario ed espressamente autorizzato preventivamente; - Divieto di eseguire operazioni o manovre non di propria competenza; - Divieto di mangiare, bere e fumare. Rev.00 Pag. 17 di 18

7. NORME DI PRIMO SOCCORSO - Ogni mezzo di trasporto sarà dotato, a cura della ditta, di idoneo pacchetto di medicazione. - La ditta dovrà fornire al responsabile di cantiere idoneo telefono cellulare necessario ad attivare, da parte dei lavoratori stessi, eventuale pronto soccorso alla vittima (118), provvedendo ad avvertire il responsabile della prevenzione e protezione della Ditta e/o il referente di coordinamento dell ente; - La ditta dovrà garantire la presenza tra i propri lavoratori di personale addetto alle emergenze di primo soccorso adeguatamente formato in tal senso; 8. COSTI DELLA SICUREZZA RELATIVI AI RISCHI DA INTERFERENZA I costi della sicurezza relativi a rischi da interferenza sono pari a zero. Tanto, sia in ragione della necessaria dotazione di attrezzature ed apprestamenti per il ripristino in sicurezza già nella disponibilità della ditta ed elencati nel proprio POS, sia, in particolare, per l essere i lavoratori, sia del committente che del somministratore, già stati adeguatamente formati ed informati, dai rispettivi datori di lavoro, in ordine ai rischi connessi alle loro mansioni e su come gestirli. Altrettanto dicasi per i previsti DPI forniti direttamente dal committente e dalla ditta ai rispettivi lavoratori interessati alle operazioni di ripristino. 9. VALIDITÀ E REVISIONE DEL DUVRI Il presente DUVRI costituisce parte integrante del contratto di appalto ed ha validità immediata dalla sottoscrizione del contratto stesso. Il DUVRI in caso di modifica sostanziale delle condizioni dell appalto potrà essere soggetto a revisione ed aggiornamento in corso d opera. La revisione sarà consegnata per presa visione all appaltatore e sottoscritta per accettazione. IL COMMITTENTE Il Dirigente dell Ufficio Viabilità e Trasporti Dott. Ing. Antonio Mancusi IL RSPP Dott. Ing. Vittorio Cerverizzo Per accettazione ed adempimento L AFFIDATARIO SOMMINISTRATORE Il Legale Rappresentante IL RSPP DEL SOMMINISTRATORE Potenza, lì Il presente DUVRI deve essere siglato su ogni foglio dai legali rappresentanti di entrambe le parti. Rev.00 Pag. 18 di 18