L anno scorso noi alunni di 5 A abbiamo rivisitato la nostra tradizione natalizia andando a scoprire l origine e il significato del Presepio. Quest anno abbiamo ricercato quali sono le più famose tradizioni natalizie in Europa e in Asia, precisamente in Pakistan in onore del nostro Usman; in Marocco con la nostra Manal e per finire in Argentina, dove abbiamo la nostra amica Yesica! E importante conoscere le tradizioni e le usanze degli altri popoli, serve a capirci, a farci sentire uniti e fratelli non solo a parole!
Austria
La Natività in Austria è annunciata da potenti squilli di tromba dalle cattedrali. L Austria cattolica vanta la pastorale più celebre : Stille Nacht, che noi conosciamo come Astro del Ciel. Ecco com è nata Era la vigilia di Natale del 1818 e Padre Mohor era stato chiamato per battezzare un neonato. Era una sera meravigliosa e le stelle brillavano come perle. Il sacerdote fu toccato da quella pace e scrisse le parole che sono diventate celebri: Stille nacht Più tardi un amico, Franz Gruber, scrisse la melodia che voleva suonare con l organo, però i topi scombinarono le corde. Gruber affidò allora la melodia a una vecchia chitarra. L effetto fu travolgente, oggi non esiste paese dove non si canti questa canzone natalizia. Nel Tirolo è sempre viva la tradizione dei presepi. Le ragazze alla vigilia di Natale preparano un dolce tipico, lo strudel, che doneranno il giorno di Natale. I montanari portano il sale benedetto alle bestie. I bambini aspettano i doni da San Nicola e da Gesù Bambino chiamato Kristen Kinder.
Stille nacht di Franz Gruber
Francia
I bambini francesi mettono sul focolare scarpe o zoccoli perché Gesù Bambino vi deponga i doni. Gli adulti si scambiano i doni a capodanno. Terminato il cenone della vigilia la tavola si lascia apparecchiata in previsione che passi la Vergine Maria. E usanza preparare una torta a forma di ceppo, la bûche de Noel Anche i francesi amano i presepi, ad Augagne si trovano figure di creta chiamate santons. Un tempo in alcune città della Provenza, il maggiore dei figli correva nei campi e cominciava a dare colpi d accetta all albero più vecchio finchè non cadeva; poi lo trascinava in cucina e lo consegnava al nonno col quale lo bagnava con 3 bicchieri di vino cotto e lo collocava affianco al focolare. Poi i nipotini si affacciavano alle finestre e gettavano monetine ai poveri; questi accendevano tanti lumicini per cercare le monete e per ringraziare con una fiammella di luce.
Les anges dans nos campagnes Melodia del VIII sec.
Altre usanze intramontabili nelle campagne francesi, sono il ceppo ed il falò. Il ceppo si accende per riscaldare Gesù Bambino e poiché ha questo compito importante viene inghirlandato. In Provenza, culla dei trovatori, sono nati i famosi Noels dai quali derivano le varie pastorali. Famosa la delicata melodia del XVIII, Les agns dans nos campagnes, gli angeli delle nostre campagne,che canteremo tutti insieme.
Spagna
Dice un proverbio spagnolo: Presepe fai, pane mangerai. Infatti anche in Spagna il rito del presepe è sentito profondamente. La sera della vigilia è chiamata la noche buena, la notte buona, la gente prega davanti alla capanna detta nacimiento. A dare impulso alla tradizione del presepe in Spagna furono gli italiani, ma anche gli spagnoli divennero veri e propri artisti in questo campo. È famoso il presepe Salzillo che si può ammirare nel museo di Murcia, ed è composto da ben 556 statuine. Nei villaggi andalusi si fanno dei presepi viventi per aiutare le famiglie povere ; chi si reca a visitare il presepe lascia qualcosa, pollame, coperte e varie altre cose permettere alla povera famiglia di trascorrere un Natale tranquillo. Un altra bella usanza spagnola è quella di accogliere nella propria casa, la notte di Natale, un neonato povero al quale la famiglia avrà comperato o fatto con le proprie mani un corredino nuovo. I bambini spagnoli aspettano doni dai Re Magi; quelli che vivono nelle campagne lasciano dietro la porta di casa le pantofole riempite di biada per i cammelli dei Magi. I dolci natalizi spagnoli tipici sono il marzapane, una specie di pasta mandorlata, ed il torrone. I canti spagnoli sono diversi da regione a regione, si chiamano villancicos ed il ritmo dominante è il flamenco. I bambini vanno di porta in porta e, davanti ai presepi, cantano questi versi antichissimi. Cantiamo anche noi un antico villancico dal titolo la virgen va caminando
La virgen va caminando antico canto popolare
Russia
In Russia nel giorno di Natale si cantano inni e canti e la gente si ritrova nelle chiese decorate con l albero di Natale, fiori e luci colorate. Accanto al presepe, la famiglia canta e prega. In alcuni villaggi si usa decorare all aperto l abete più grande. Anche gli animali domestici hanno il loro dono: un pane d avena per i cavalli, un cosciotto d agnello per il cane, un piatto di pescetti per il gatto. Un antica leggenda russa che spiega perché i bambini, il giorno di Natale, trovassero nella calza un pezzo di pane nero e ancora oggi, nelle lunghe sere invernali, raccontano ai loro bambini questa storia. Tanto tempo fa, viveva una vecchia signora, Babuchka, che accoglieva sempre i viaggiatori che passavano una davanti a casa sua. Una fredda mattina invernale, bussarono alla sua porta tre signori riccamente vestiti. Babuchka offrì loro un po di pane nero e una tazza di tè e li fece perfino dormire nel suo letto. Il giorno dopo, quando si svegliarono, la donna chiese loro come mai fossero in viaggio e gli stranieri risposero: - Siamo tre re e veniamo da Oriente; stiamo seguendo una stella che ci guida verso Gesù Bambino. - Come mi piacerebbe venire con voi! esclamò la vecchia. Babuchka si mise in cammino un po più tardi degli altri viaggiatori e come dono a Gesù portava un pezzo di pane nero, sua unica ricchezza. Andava a cercare il Bambin Gesù senza neanche sapere dove andare. Si dice che questa vecchietta sia ancora ancora in viaggio, nonostante siano passati tanti anni a cercare in ogni angolo della terra Gesù Bambino.
Karobicka Danza popolare russa
Argentina
In Argentina a dicembre è piena estate. Il giorno più importante è il 24, la sera si riunisce tutta la famiglia e solitamente si mangia asado, carne alla brace. Le case sono decorate con ghirlande rosse e bianche e sulle porte sono appese le scarpe di Babbo Natale. Gli alberi di Natale sono decorati con luci decorate, ornamenti, e il Babbo Natale messo in cima all albero. Fino a pochi anni fa i regali venivano portati dai Re Magi a gennaio. Negli ultimi anni è arrivata la tradizione di scambiare i regali Natale. In questi giorni di festa, il nostro pensiero va alla nostra amica Yesica della comunità di Atamisqui. Anche quest anno noi desideriamo farle sentire il nostro affetto e la nostra amicizia continuando il sostegno a distanza nella speranzache possa trascorrere almeno il giorno di Natale in serenità.
Pakistan
Il 25 Dicembre in Pakistan è un giorno di festa nazionale: i non cristiani ricordano la nascita di Muhammad Ali Jinnah, il fondatore del paese. La veglia cristiana e la Messa del 25 sono sempre piene di fedeli, che chiamano il Natale Bara Din (Grande Giorno) per questo visto la gioia dell evento, nei villaggi la gente indossano vestiti chiari e si respira un clima di amicizia. HAME AMAN CAHIE Quella dei regali è un altra consuetudine: nella cultura pakistana gli uomini usano regalare braccialetti di vetro alle donne della famiglia, le quali la notte del 24 si dipingono le mani con l hennè. (VOGLIAMO LA PACE)
Grecia
In Grecia, la vigilia di Natale si suonano canti natalizi: i bambini accompagnano questi canti suonando il tamburello ed il triangolo. Vanno di casa in casa a portare fichi secchi e mandorle. I sacerdoti a volte vanno di casa in casa e le benedicono con l acqua santa per allontanare gli spiriti cattivi che possono nascondersi tra le mura domestiche. In molte case greche si addobba un albero sempreverde con fili d argento ed in cima una stella : il legame con il mare è così forte che lo si ricorda anche in occasione del Natale addobbando riccamente dei modelli di barche a vela di legno. A Natale vengono scambiati molti doni e si usa portarli anche alle persone più povere. La vigilia di Natale le persone si radunano per consumare fichi secchi e pane speziato chiamato Chrisopsomo. Tra le danze popolari greche più conosciute ricordiamo il sirtaki, che ora eseguiremo.
Danza di Zorba