SOTTOSTRUTTURA METALLO INDICAZIONI DI POSA



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Transcript:

1 Informazioni generali Queste istruzioni di posa sono riferite al fissaggio di lastre da rivestimento EQUITONE, in grande formato, su sottostruttura di allumino ventilata e isolata (VENTISOL-ALU) fissata ad una struttura di supporto. Contengono diversi principi di base che devono essere rispettati. Per varianti o ulteriore assistenza, contattare Edilit. 2 Materiale da costruzione Questo documento si riferisce ai seguenti prodotti: EQUITONE [tectiva] 8 mm EQUITONE [textura] 8 mm EQUITONE [natura] 8 mm EQUITONE [natura pro] 8 mm EQUITONE [pictura] 8 mm Per informazioni sui prodotti e i dettagli sulla lavorazione delle lastre, fare riferimento alle schede tecniche informative sui prodotti, disponibili presso Creaton Italia. Per rivestimenti di facciata o soffitti devono essere utilizzate solamente lastre rettificate. Le lastre non rettificate non devono essere utilizzate se non tagliate. ATTENZIONE: I bordi tagliati delle lastre EQUITONE [natura] e EQUITONE [natura pro] devono essere trattati con apposito impregnante trasparente LUKO, per prevenire locali differenze di colore dovute all assorbimento di umidità. Queste istruzioni di posa sostituiscono tutte le edizioni precedenti. Creaton Italia si riserva il diritto di modificare tale documento senza preavviso. Il lettore deve accertarsi di essere in possesso della versione più recente di questa documentazione. Le istruzioni contenute in questo documento non sono esaustive. Le garanzie sono valide soltanto se vengono rispettate le istruzioni di applicazione. In caso di applicazioni diverse, rivolgersi a Creaton Italia per ottenere consulenza. LASTRE EQUITONE Rivetti su alluminio 1/17 edizione

3 Area di applicazione Queste istruzioni sono valide per edifici fino a una data altezza, soggetti a una pressione del vento effettiva massima. L interasse massimo tra gli elementi della sottostruttura è determinato in relazione al carico del vento, considerando un coefficiente di sicurezza. La tabella sotto riportata ha il solo scopo illustrativo per alcuni valori di carico del vento. I valori esatti sono riportati nelle vigenti normative di riferimento NBN B 03-002-1; NEN 6702:2001 and NBN-EN 1991-1-4. Posizione Altezza edificio Area centrale di facciata Pressione effettiva max del vento Interasse max dei listelli verticali Bordo di facciata e campata singola Pressione effettiva max del vento Interasse max dei listelli verticali vento m N/m2 mm N/m2 mm Entroterra 0-10 650 600 1000 500 Entroterra 10-20 800 600 1200 500 Entroterra Costa 20-50 0-20 1000 500 1500 400 La larghezza dell'area d'angolo è pari ad almeno 1 m dall'angolo dell'edificio e deve essere ulteriormente determinata sulla base delle norme e condizioni nazionali prevalenti. In caso di variazioni dei limiti di pressione sopra indicati (dovuti, ad esempio ad una determinata posizione o a fattori di forma), il progetto deve essere corredato di calcolo strutturale. Se i pannelli sono esposti ad agenti atmosferici (pioggia, sole), si potrà assemblarli solo verticalmente. Per applicazioni a soffitto vedere le relative indicazioni di posa. In caso di applicazioni su sottostruttura in alluminio in ambienti aggressivi, come ad esempio zone costiere, si devono prendere le necessarie contromisure per evitare la corrosione degli elementi metallici (distanza minima 1km dalla linea costiera). 4 Schemi utilizzabili con le lastre per rivestimenti in grande formato Sono possibili i seguenti schemi. Per motivi estetici, utilizzare esclusivamente lastre rettificate. LASTRE EQUITONE Rivetti su alluminio 2/17 edizione

Schema a fughe coincidenti con lastre verticali Schema a fughe coincidenti con lastre orizzontali Schema a fughe alternate con lastre orizzontali Schema a fughe libere con lastre orizzontali fughe libere sono consigliati soltanto per colori scuri. NOTA: Lo schema a fughe alternate e quello a 5 Sottostruttura Il progetto e le dimensioni della sottostruttura in relazione al carico rientrano nelle condizioni di garanzia del fornitore della stessa. Questo documento illustra soltanto alcuni principi di generali. Le lastre vengono fissate su una sottostruttura formata da profili di supporto verticali in alluminio. I profili vengono fissati ad una determinata distanza (variabile con lo spessore dell'isolamento e dell'intercapedine d'aria) sulla struttura portante tramite staffe regolabili di alluminio. La sottostruttura deve essere in grado di resistere alle forze del vento esercitate sull'edificio e al carico del proprio peso. LASTRE EQUITONE Rivetti su alluminio 3/17 edizione

deformazione massima: campata/300 fattore di sicurezza di calcolo della resistenza: 3 Tutte le parti della sottostruttura in alluminio devono essere realizzate in lega di alluminio di alta qualità. Le lastre di facciata devono essere montate sempre con intercapedine ventilata. Devono essere previste le aperture necessarie nel lato inferiore, superiore e nei nodi, per consentire una ventilazione sufficiente. aperture di ventilazione sopra/sotto: 10 mm/m o 100 cm 2 /m Altezza edificio 0-10 m 10-20 m 20-50 m Larghezza minima intercapedine 20 mm 25 mm 30 mm Una ventilazione non sufficiente delle lastre può portare a problemi costruttivi e all insorgenza di macchie dovute all umidità, per pannelli con finiture semitrasparenti. Per l isolamento si consiglia l utilizzo di lana minerale con protezione nera idrofuga. L isolante va fissato mediante ancoraggi sintetici, in conformità alle istruzioni fornite dal suo produttore (ad esempio: in figura: cinque elementi per metro quadro). Se i profili di supporto sono fissati con staffe, l isolante va fissato dopo l installazione delle staffe e prima dell installazione dei profili. L isolante va tagliato in corrispondenza della staffa. È preferibile isolare la staffa dalla parete di supporto mediante un elemento di isolamento in materiale rigido (Thermostop). A. STAFFE DI SUPPORTO Le staffe di supporto in alluminio consentono la regolazione della distanza tra la costruzione e la parte posteriore della lastra da rivestimento. Grazie a ciò, è possibile prevedere un'intercapedine d'aria, posizionare un isolamento e livellare ogni irregolarità del muro posteriore. Sono disponibili in commercio diversi tipi di staffe di supporto. In questo documento, le staffe vengono rappresentate schematicamente come riportato di seguito. LASTRE EQUITONE Rivetti su alluminio 4/17 edizione

La distanza tra le staffe viene determinata in funzione del carico esercitato (in base alla pressione del vento e alla forza di gravità) e dalle proprietà di resistenza dei profili zincati (che devono essere indicate dal fornitore). Il calcolo del carico del vento deve essere eseguito in conformità delle vigenti normative nazionali (NBN B 03-002-1; NEN 6702:2001; NBN-EN 1991-1-4). Il fissaggio delle staffe regolabili alla struttura portante deve essere determinato di volta in volta per ogni singolo progetto, a seconda della natura e delle condizioni della parete da rivestire. In generale, si consiglia un valore di estrazione minimo per punto di fissaggio di 3 kn (300 kg). Tuttavia, questo valore deve essere verificato per ogni progetto. Per il calcestruzzo e i mattoni pieni, si utilizzano viti per legno in acciaio inossidabile (diametro min. 7 mm) a testa esagonale con specifico tassello di nylon. Tuttavia, le viti a testa esagonale non devono essere serrate troppo saldamente, per evitare di danneggiare la filettatura del tassello. Per le altre superfici (mattoni cavi, calcestruzzo cellulare, muri prefabbricati e così via), è necessario utilizzare accessori di fissaggio adeguati, per consentire di far fronte alla forza di trazione dovuta alla pressione del vento e alle forze da taglio dovute al peso proprio. Se necessario, occorre condurre prove di estrazione in sito. È possibile isolare la staffa dal muro portante interponendo del materiale isolante rigido, in modo da prevenire la formazione di ponti termici. Per ottenere una struttura di supporto stabile, le staffe di supporto possono essere montate alternativamente a sinistra e a destra del profilo in alluminio. In caso di strutture portanti irregolari, la staffa deve essere raddrizzata in modo da non sottoporre a torsione i profili in alluminio. B. PROFILI DI SUPPORTO IN ALLUMINIO Sono disponibili diversi tipi di profili in alluminio, a seconda del fornitore. In questo documento, il profilo zincato viene rappresentato schematicamente come riportato di seguito. profilo ad L: supporto centrale profilo a T: in corrispondenza dei giunti verticali tra le lastre da rivestimento I profili verticali devono essere registrati, per ottenere una sufficiente complanarità della superficie. irregolarità massima: L/1000 I profili in alluminio vengono posizionati verticalmente in modo da consentire lo scorrimento di eventuali infiltrazioni d'acqua e/o della condensa lungo la parte posteriore della lastra. Lo schema progettuale del rivestimento di facciata deve riportare i profili di supporto. LASTRE EQUITONE Rivetti su alluminio 5/17 edizione

I profili in alluminio devono essere sufficientemente larghi da consentire un'adeguata tenuta all'acqua e il corretto montaggio degli accessori di fissaggio. In corrispondenza dei giunti verticali, si consiglia di utilizzare profili di supporto leggermente più larghi rispetto alla larghezza minima per consentire di rispettare le tolleranze di allineamento (ed evitare, quindi, la presenza di fissaggi nel vuoto, ossia fissaggi che non intercettano la sottostruttura retrostante ma restano sospesi). Accessori di fissaggio Larghezza minima del profilo di supporto senza giunto ( ) Larghezza minima del profilo di supporto con giunto ( ) Rivetto Larghezza consigliata del profilo di supporto con giunto ( ) 140 mm A seconda del tipo di lega di alluminio e delle campate (che devono essere indicate dal fornitore), i profili di alluminio devono essere sufficientemente spessi da resistere ai carichi (pressione del vento e peso proprio). Il profilo di alluminio deve essere inoltre sufficientemente spesso da consentire un montaggio sufficientemente saldo degli accessori di fissaggio. spessore minimo del profilo di alluminio: 2,0 mm La lunghezza dei profili di alluminio va limitata, per evitare un'eccessiva dilatazione. lunghezza massima del profilo di alluminio: 6,0 m porzione massima del profilo soggetta ad espansione: 3,5 m (da punto fisso a fine profilo) Si raccomanda di realizzare punti fissi sui profili in alluminio in corrispondenza del giunto orizzontale tra i pannelli di rivestimento. L esatta posizione deve essere determinata dal fornitore dei profili. C. ELEMENTI DI FISSAGGIO TRA PROFILI E STAFFE DI SUPPORTO A causa dell'elevato coefficiente di dilatazione termica dell'alluminio, i profili di alluminio devono essere fissati in modo da potersi muovere liberamente. Il sistema di fissaggio delle staffe di supporto al profilo deve tenere conto della dilatazione dei profili di alluminio. A tal fine, si fissano i profili con un punto di ancoraggio fisso (F: punto fisso) e punti di ancoraggio mobili in corrispondenza di altre posizioni (G: punto mobile). I punti fissi vanno posizionati alla stessa altezza, in modo da evitare sollecitazioni sulla lastra. I punti mobili devono essere sufficientemente resistenti, in modo da resistere alle pressioni del vento. Il punto fisso deve essere in grado di resistere sia alle pressioni del vento sia al peso proprio del sistema di rivestimento della facciata. I punti fissi e mobili possono essere realizzati in modi diversi a seconda del fornitore dei profili di supporto: blocchi di serraggio in alluminio LASTRE EQUITONE Rivetti su alluminio 6/17 edizione

rivetti fissi/mobili (cucitrice a filo metallico con/senza distanziatore) in alluminio o acciaio inossidabile fissi/mobili in acciaio inossidabile Il numero di punti di ancoraggio viene determinato in base ai carichi presenti. bulloni Tra i profili di alluminio verticali devono essere previsti giunti di dilatazione (montare una staffa di supporto su entrambe le estremità del giunto). larghezza del giunto tra i profili di alluminio: 20 mm D. PROCEDURA DI POSA Si può seguire la seguente procedura per il montaggio di pannelli per facciata in grosso formato, con fissaggio a rivetti su sottostruttura in profili di alluminio. 1. Sulla scorta del progetto della facciata, segnare sulla parete portante l interasse dei profili di supporto, utilizzando filo a piombo o laser. 2. Fissare le staffe. 3. Fissare i profili di supporto sulle staffe e allinearli in senso orizzontale e verticale registrandoli progressivamente (irregolarità massima: L/1000). 4. Fissare i profili di alluminio con punti di ancoraggio fissi e mobili. 5. Fissare i pannelli di facciata in grosso formato. Si comincia dall alto e si posizionano i pannelli utilizzando un listello metallico con bordo dritto assicurato ai profili di supporto. Il montaggio dall alto previene l eventuale danneggiamento delle lastre già fissate. Per realizzare un giunto di larghezza corretta, è opportuno avvalersi di distanziatori calibrati durante il montaggio. Per un migliore risultato estetico, è consigliabile minimizzare la tolleranza dei giunti verticali rispetto a quella dei giunti orizzontali. 6. I distanziatori vanno rimossi con attenzione, avendo cura di non danneggiare i bordi delle lastre. E. PRECAUZIONI: INTERAZIONE TRA LA SOTTOSTRUTTURA E I PANNELLI DA RIVESTIMENTO È molto importante che nella progettazione della sottostruttura si garantiscano i movimenti (dilatazioni, accorciamenti) dei profili zincati, e che non si trasmettano tensioni ai pannelli da rivestimento. Il giunto tra i profili zincati deve sempre coincidere con il giunto orizzontale tra le lastre. Il giunto deve preferibilmente continuare alla stessa altezza. Una lastra da rivestimento deve essere fissata su profili sui quali i punti fissi siano tutti alla medesima altezza. Ciò significa, ad esempio, che in corrispondenza del bordo verticale di una finestra i profili ed i pannelli dovranno essere separati ed accostati, per evitare un giunto tra profili al di sotto del pannello. LASTRE EQUITONE Rivetti su alluminio 7/17 edizione

punti fissi del profilo punti mobili del profilo 6 Metodo di fissaggio 6.1. Fissaggio a vista con rivetti Le lastre da rivestimento sono fissate con rivetti a testa colorata. I rivetti sono applicati con rivettatrice. La foratura del profilo di alluminio deve essere eseguita perpendicolarmente e centralmente rispetto ai fori della lastra. La preforatura del profilo di alluminio viene eseguita utilizzando un trapano con punta di centraggio. I rivetti devono essere inseriti perpendicolarmente alla superficie della lastra. L'imboccatura della rivettatrice non dovrà danneggiare i rivetti. La distanza tra il foro praticato e il bordo del profilo di alluminio non dovrà essere troppo ridotta. LASTRE EQUITONE Rivetti su alluminio 8/17 edizione

distanza minima del foro dal bordo del profilo: 10 mm Prima di pulire il foro tramite soffiatura, è necessario rimuovere i trucioli prodotti dalla trapanatura per evitare che si attacchino tra la lastra e il profilo. Per lo stesso motivo, i rivetti inferiori vengono fissati soltanto dopo la rimozione di tutti i trucioli, battendo delicatamente sulla lastra. Le lastre di rivestimento vengono fissate con punti di ancoraggio fissi e mobili. Per ogni lastra sono previsti due punti fissi adiacenti (F). Tutti gli altri fori sono punti mobili, per consentire i movimenti della lastra (G). 6.2. Punti che richiedono particolare attenzione Due punti fissi di una lastra non possono trovarsi sullo stesso profilo. Due punti fissi di lastre adiacenti non possono trovarsi sullo stesso profilo per evitare eventuali contatti delle lastre. Con le lastre di rivestimento tagliate in dimensioni ridotte se ciò non fosse possibile, è necessario raddoppiare il profilo di supporto. LASTRE EQUITONE Rivetti su alluminio 9/17 edizione

6.3. Distanza dai bordi È necessario rispettare le seguenti distanze minime e massime tra i bordi e i fori dei fissaggi. La posizione dei fori può essere individuata ricorrendo ad una dima. r h r v 40-100 mm 70-100 mm 6.4. Distanza massima tra profili di supporto in alluminio L interasse tra profili è variabile con i seguenti parametri: Ampiezza del pannello; Interasse massimo della struttura di supporto (vd. paragrafo 3); Distanza massima tra accessori di fissaggio, riferita ai carichi di vento di calcolo (si veda sotto); Distanza degli accessori di fissaggio dai bordi (vd. paragrafo 6.3); Dimensione dei giunti. Come regola generale devono essere rispettate le seguenti distanze massime tra accessori di fissaggio. Carico del vento N/m 2 Interasse max tra fissaggi mm 800 600 1200 500 1500 400 > 1500 300 Per campate singole deve essere rispettata la seguente distanza massima tra accessori di fissaggio. Carico del vento N/m 2 Entroterra 0-20 m Interasse max tra fissaggi mm Entroterra 20-50 m Costa 0-20 m LASTRE EQUITONE Rivetti su alluminio 10/17 edizione

Campata singola 500 400 Esempio (fissaggio con rivetti) Ampiezza del pannello = 1220 mm, distanza massima tra fissaggi = 600 mm, distanza tra rivetti e bordo = 40 mm, apertura dei giunti = 10 mm. Interasse tra profili = (1220+10)/2 = 615 mm Interasse tra fissaggi = (1220-2x4)/2 = 570 mm 600 mm Se esposte ad agenti atmosferici (pioggia, sole) le lastre da rivestimento possono essere montate solo verticalmente. Per applicazioni a soffitto fare riferimento alle specifiche istruzioni di posa. 6.5. Tipo di rivetti a. EQUITONE[tectiva] La lastra da rivestimento viene fissata al profilo di alluminio tramite un rivetto ASTRO in acciaio inossidabile (qualità A2, AISI 304) con testa colorata. Il sistema di fissaggio include anche cilindri ASTRO in acciaio inossidabile che impediscono sollecitazioni eccessive sul rivetto. Di conseguenza, è garantita la libera dilatazione della lastra. Il rivetto ASTRO e il cilindro ASTRO devono necessariamente avere le caratteristiche descritte a seguire. Rivetto ASTRO con cilindro ASTRO fisso Cilindro ASTRO: dimensioni I fori per i punti di ancoraggio della lastra sono preforati. diametro del foro per punto fisso: 8,3 mm diametro del foro per punto mobile: 11 mm Dopo la posa della sottostruttura di alluminio, si procede all'applicazione continua e verticale del nastro, con lato autoadesivo, sui profili a T e a L secondo lo schema riportato di seguito. Il nastro di materiale espanso può essere compresso fino allo spessore di 1 mm e serve per evitare la vibrazione della lastra. Questo nastro è applicato sul lato esterno del profilo anche per canalizzare verso il basso eventuali infiltrazioni di acqua piovana. La preforatura del profilo di alluminio viene eseguita utilizzando un trapano con speciale punta di centraggio. LASTRE EQUITONE Rivetti su alluminio 11/17 edizione

diametro di preforatura del profilo di alluminio: 4,9 mm La lastra va posizionata correttamente in modo da poter preforare il sottostante profilo di alluminio, in corrispondenza dei punti fissi (F). La lastra della facciata viene quindi fissata in corrispondenza dei punti fissi (F) con i rivetti e i cilindri ASTRO tramite una rivettatrice automatica. Successivamente, la sottostruttura viene preforata in corrispondenza dei punti mobili (G). Quindi, si fissa la lastra con i rivetti e i cilindri ASTRO. Punto di ancoraggio fisso (F) Punto di ancoraggio mobile (G) b. EQUITONE[textura]- EQUITONE[natura] La lastra di rivestimento viene fissata ai profili di alluminio tramite un rivetto in ALLUMINIO con testa colorata. Il rivetto deve necessariamente avere le caratteristiche descritte a seguire. Per la realizzazione di punti fissi si utilizzano cilindri di riempimento. Rivetto Cilindro di riempimento I fori per i punti di ancoraggio sono preforati nella lastra. La preforatura va eseguita esclusivamente con punte speciali per fibrocemento in metallo duro. LASTRE EQUITONE Rivetti su alluminio 12/17 edizione

diametro del foro per punto di ancoraggio: 9,5 mm La preforatura del profilo di alluminio viene eseguita utilizzando un trapano con punta di centraggio speciale. diametro di preforatura del profilo di alluminio: 4,1 mm La lastra va posizionata correttamente in modo da poter preforare il profilo di alluminio in corrispondenza dei punti fissi (F). La lastra viene quindi fissata in corrispondenza dei punti fissi (F) con i rivetti e i cilindri di riempimento, tramite una rivettatrice automatica. Premere saldamente la lastra e la rivettatrice. Successivamente, la sottostruttura di alluminio viene preforata in corrispondenza dei punti mobili (G). La lastra viene quindi fissata utilizzando i rivetti. Punto di ancoraggio fisso (F) Punto di ancoraggio mobile (G) I punti di ancoraggio fissi e mobili vengono fissati con una rivettatrice senza l'accessorio per il posizionamento dei rivetti (distanziatore). c. EQUITONE[pictura]- EQUITONE[natura pro] La lastra di rivestimento viene fissata ai profili di alluminio tramite un rivetto in ALLUMINIO con testa colorata. Il rivetto deve necessariamente avere le caratteristiche descritte a seguire. Per la realizzazione di punti fissi si utilizzano cilindri di riempimento Rivetto Cilindro di riempimento LASTRE EQUITONE Rivetti su alluminio 13/17 edizione

I fori per i punti di ancoraggio sono preforati nella lastra. La preforatura va eseguita esclusivamente con punte speciali per fibrocemento in metallo duro. diametro del punto di ancoraggio: 9,5 mm La preforatura del profilo di alluminio viene eseguita utilizzando un trapano con punta di centraggio speciale. diametro di preforatura del profilo di alluminio: 4,1 mm La lastra va posizionata correttamente in modo da poter preforare il profilo di alluminio sottostante in corrispondenza dei punti fissi (F). La lastra viene quindi fissata in corrispondenza dei punti fissi (F) con i rivetti e i cilindri di riempimento, tramite una rivettatrice automatica. Premere saldamente la lastra e la rivettatrice. Successivamente, la sottostruttura di alluminio viene preforata in corrispondenza dei punti mobili (G). La lastra viene quindi fissata utilizzando i rivetti. Punto di ancoraggio fisso (F) Punto di ancoraggio mobile (G) Sia i punti di ancoraggio fissi sia quelli mobili devono essere fissati con una rivettatrice dotata di accessorio per il posizionamento dei rivetti (distanziatore). 1. rivetto 2. distanziatore 3. vista frontale del distanziatore LASTRE EQUITONE Rivetti su alluminio 14/17 edizione

7 Giunti Le lastre da rivestimento sono posate con giunti aperti; così facendo sono consentiti i movimenti dovuti a dilatazioni e restringimenti. Ampiezza dei giunti (orizzontale/verticale): 10 mm I giunti verticali possono essere colorati di nero applicando una guarnizione adesiva nera o una verniciatura nera resistente agli agenti atmosferici. I giunti verticali possono essere finiti con l applicazione di profili decorativi di chiusura in legno o alluminio. I giunti orizzontali possono essere lasciati aperti o finiti con un profilo per giunti in alluminio verniciato nero. Ciò è particolarmente indicato quando la coibentazione retrostante deve essere protetta da infiltrazioni di pioggia. La parte di profilo in alluminio inserita dietro il pannello non deve essere troppo spessa, per evitare sollecitazioni. In tal caso la lunghezza delle ali del profilo non deve intercettare gli elementi di fissaggio. Il profilo di chiusura per giunti orizzontali deve essere lungo tanto quanto il pannello, in modo da lasciare il giunto verticale aperto. Per i giunti orizzontali è possibile utilizzare profili decorativi. Spessore massimo del profilo di chiusura: 0,8 mm LASTRE EQUITONE Rivetti su alluminio 15/17 edizione

8 Accessori Presso Creaton Italia sono disponibili i seguenti accessori. Profilo per giunto orizzontale Alluminio verniciato nero 56 x 2500 mm Profilo di chiusura perforato Alluminio naturale 50 x 30 x 2500 mm Profilo di chiusura perforato Alluminio naturale 70 x 30 x 2500 mm Profilo di chiusura perforato Alluminio naturale 100 x 30 x 2500 mm Profilo d angolo esterno PVC nero 12 x 12 x 2500 mm Profilo d angolo esterno Alluminio anodizzato estruso 12 x 12 x 2500 mm Profilo d angolo esterno Alluminio verniciato nero 15 x 15 x 2500 mm Profilo d angolo esterno aperto Alluminio verniciato nero 17 x 17 x 2500 mm Profilo di connessione per finestra Alluminio verniciato nero 8 x 15 x 45 x 3000 mm Nastro di guarnizione adesiva in espanso PVC 6 x 9 mm x 15 m Rivetti Astro EQUITONE[tectiva] con cilindro Acciaio inox termolaccato 4,8 x 20 K16 mm Rivetti EQUITONE[textura] Alluminio termolaccato 4,0 x 18 K15 mm Rivetti EQUITONE[natura] Alluminio termolaccato 4,0 x 18 K15 mm Rivetti EQUITONE[pictura] Alluminio termolaccato 4,0 x 18 K15 mm Rivetti EQUITONE[natura pro] Alluminio termolaccato 4,0 x 18 K15 mm Distanziatore per Pictura/ Natura Pro Metallo 7 12 mm Punta di centraggio 8 11 mm - 4,9 mm Punta di centraggio 9,5 mm - 4,1 mm 9 Altri dettagli costruttivi I movimenti dei profili metallici (profili d angolo, profili terminali, etc.) devono essere sempre indipendenti dai pannelli. Se necessario, i profili in alluminio devono essere preforati e fissati in conformità con le regole dei fissaggi con punti fissi e mobili. I giunti tra i profili metallici devono corrispondere con i giunti tra i pannelli. I profili di finitura in metallo che sono suscettibili di alterazioni (es. zinco, rame, piombo, etc.) possono causare macchie. I seguenti dettagli costruttivi possono essere forniti. Angolo esterno: la finitura degli angoli può essere realizzata con nastro sigillante per giunti o con profilo di finitura in alluminio o PVC. Angolo interno: è possibile utilizzare un nastro sigillante per giunti o un profilo di finitura in alluminio o PVC. Sommità: deve essere garantita una ventilazione sufficiente attraverso aperture. Chiusura del fondo: l intercapedine di ventilazione tra il retro del pannello e la coibentazione o la struttura di sostegno deve essere chiusa sul fondo mediante un profilo in alluminio perforato, per prevenire l intrusione di piccoli animali. L ala risvoltata del profilo va inserita tra il profilo di supporto in alluminio ed il pannello e non deve essere più spessa di 0,8 mm. Finitura delle finestre, con o senza imbotte: deve essere garantita una ventilazione sufficiente attraverso aperture in sommità e alla base delle finestre. LASTRE EQUITONE Rivetti su alluminio 16/17 edizione

Giunti di espansione: i giunti strutturali dell edificio devono corrispondere ai giunti di facciata. Si ottengono inserendo un profilo di alluminio su entrambi i lati del giunto. 10 Salute e sicurezza Durante la lavorazione delle lastre è possibile che si produca polvere irritante per gli occhi e le vie respiratorie. Inoltre, l inalazione di polvere fine contenente quarzo, specialmente in concentrazioni elevate o per lunghi periodi di tempo, può causare gravi disturbi polmonari e aumentare il rischio di cancro ai polmoni. A seconda delle condizioni di lavoro, si dovrà prevedere un adeguata aspirazione della polvere e/o una sufficiente aerazione. Per ulteriori informazioni, vedere la scheda di sicurezza conforme alla norma 91/155/EEC. 11 Ulteriori informazioni Per ulteriori informazioni vedere schede tecniche, di trattamento e di pulizia, specifiche, schede di sicurezza, sito web Creaton Italia, ecc. CREATON ITALIA S.R.L. 30174 Mestre (VENEZIA) ITALY - B. Maderna, 7 Tel.+39.041.309.72.12 Fax +39.041.309.86.19 E-mail: info@creatonitalia.it - www.creatonitalia.it - RPM 0 466 059 066, Bruxelles P. IVA BE 0 466 059 066 Conto bancario 482-9098061-09 LASTRE EQUITONE Rivetti su alluminio 17/17 edizione