Rapporto di Riesame Iniziale 2013 Struttura e indicazioni operative Denominazione del Corso di Studio: Servizio Sociale Classe: L 39 Sede: Facoltà di Scienze della Formazione, Scienze Politiche e Sociali Polo Didattico di Brindisi c/o Cittadella della Ricerca Strada Statale n.7, Km 7+300 per Mesagne 72100 Indicare chi ha svolto le operazioni di Riesame (gruppo di riesame, componenti e funzioni) e come (organizzazione, ripartizione dei compiti, condivisione) Gruppo di Riesame: (o altro nome adottato dell Ateneo) Prof. Luigi Spedicato (Referente CdS) Responsabile del Riesame Prof.ssa Anna Maria Rizzo (Docente del CdS e Responsabile QA CdS) Prof. Vittorio De Marco (Docente del Cds) *non vi è alcun ex presidente in quanto il prof. L. Spedicato svolge tale funzione sin dalla costituzione del Consiglio Didattico del CdS, precedentemente unificato con il CdS in Sociologia Dr.ssa Marilena Occhilupo (Tecnico Amministrativo con funzione di segretario verbalizzante ) Sig.ra/Sig. Maria Grazia Borgia (Studente) Sono stati consultati inoltre: le rappresentanze studentesche presenti nel consiglio didattico, il Consiglio regionale dell Ordine degli Assistenti Sociali di Puglia. Il Gruppo di Riesame si è riunito, per la discussione degli argomenti riportati nei quadri delle sezioni di questo Rapporto di Riesame, operando come segue: Il responsabile del Riesame, prof. L. Spedicato, ha assunto le funzioni di coordinamento del gruppo; la prof.ssa A.M. Rizzo ha effettuato le ricognizioni sulle banche dati locali e nazionali per il reperimento dei dati; Il prof. V. De Marco ha curato i collegamenti con il Nucleo di Valutazione dell Ateneo; la dr.ssa M. Occhilupo ha verbalizzato le operazioni del gruppo; la studentessa M.G. Borgia ha collaborato a tutte le attività svolte dal gruppo e dai singoli membri. Il Gruppo del riesame si è riunito nelle seguenti date ed ore: 13 Febbraio 2013 dalle ore 09,00 alle ore 13,30: - esame della scheda e predisposizione dei documenti, raccolta dei dati, richiesta d informazione agli uffici competenti. 13 Febbraio 2013 dalle ore 15,30 alle ore 18,30: - discussione dei punti della scheda, prima valutazione dei dati e stesura della bozza. 14 Febbraio 2013 dalle ore 09,00 alle ore 13,30: - discussione, condivisione e redazione della bozza definitiva. 14 Febbario 2013 dalle ore 15,30 alle ore 18,30: - Revisione della versione definitiva da trasmettere al Consiglio Didattico. Presentata e discussa in Consiglio del Corso di Studio il: 15 Febbraio 2013 ore 09,30. Sintesi dell esito della discussione con il Consiglio del Corso di Studio Estratto del Verbale n. 3 in data 15.03.2013 del Consiglio Didattico dei Corsi di Studio in Servizio Sociale (Allegato al presente Rapporto di Riesame All. 1) 3) Valutazione e approvazione dei primi Rapporti di Riesame dei CdS in Servizio Sociale e Sociologia, redatti dai Gruppi di Riesame nominati a tale scopo Dopo aver preliminarmente chiarito il quadro normativo di riferimento, il Presidente da lettura integrale dei due Rapporti
di Riesame stilati nei giorni 13 e 14 febbraio dai due Gruppi di Riesame, per come designati dal Presidente di Corso e successivamente nominati dal Preside di Facoltà con proprio decreto. Pertanto, il Presidente invita i presenti e prendere visione del documento, alla luce delle ulteriori informazioni e precisazioni oltre a suggerimenti da inserire nel documento medesimo, nonché a discutere in merito all approvazione dello stesso. Si apre ampia discussione sintetizzata di seguito e distinta per corso di studio. 1 L-39 Servizio Sociale I dati resi disponibili dal Sistema di monitoraggio della didattica dell Amministrazione Centrale evidenziano un trend sostanzialmente positivo nel triennio 2009-2011 sul fronte degli immatricolati, degli iscritti e dei laureati in corso: 2003/4 2004/5 2005/6 2006/7 2007/8 2008/9 2009/10 2010/11 2011/12 immatricolat 178 159 81 152 59 120 58 102 90 i iscritti 872 859 771 810 631 636 528 511 468 Le differenze talvolta marcate tra l andamento delle immatricolazioni nei diversi a.a. sono riferibili alla adozione, ad anni alterni, del numero programmato nelle immatricolazioni. Altrettanto positivo appare il trend relativo alla media dei crediti acquisiti per anno nonché il livello di soddisfazione complessiva degli studenti rispetto al corso di laurea. La prima criticità di rilievo evidenziata dal Gruppo del Riesame è rappresentata dalla insufficiente connessione tra le competenze richieste da un mercato delle professioni sociali in rapida evoluzione normativa e socioeconomica e quelle costruite dall offerta didattica del CdS. Il Consiglio didattico ha quindi deciso di attivare corsi gratuiti di avviamento all autoimprenditorialità nel sociale ed ha siglato un accordo in tal senso per realizzare attività formative con gli esperti della CNA di Brindisi. In secondo luogo, alcune discipline professionali del Servizio Sociale vengono affidate a professionisti in servizio presso gli Enti convenzionati con il CdS allo scopo di mantenere un flusso costante di informazioni sulle effettive modalità operative di svolgimento della professione dell Assistente sociale e di garantire una contaminazione produttiva tra teoria e pratica, tra formazione d aula e training-on-the-job. La seconda criticità di rilievo riguarda l ancora insufficiente coordinamento tra i contenuti disciplinari e tra essi e gli obiettivi formativi generali del Corso. L azione correttiva richiederà l assegnazione di un ruolo più diretto alla commissione didattica paritetica la quale deve poter chiedere, se necessario, il cambiamento di parti significative di un programma di insegnamento qualora le stesse dovessero risultare non coerenti con gli obiettivi formativi specifici della disciplina e/o generali del corso, oppure non adeguate, per eccesso o per difetto, alla quantità di CFU assegnata. Complessivamente, però, il lavoro del Gruppo del Riesame permette di evidenziare l alto livello di soddisfazione media da parte degli studenti e il buon livello di occupabilità dei laureati, evidenziato dall indagine di ALMALAUREA. Omissis Il Consiglio Didattico, dopo un attenta lettura dei Rapporti di Riesame redatti dai Gruppi designati dal Presidente di Corso e nominati dal Preside con proprio decreto, delibera, all unanimità, di approvare i documenti finali e dispone la trasmissione agli organi dell Amministrazione Centrale competenti.
A1 - L INGRESSO, IL PERCORSO, L USCITA DAL CDS a - RISULTATI DELLE AZIONI CORRETTIVE ADOTTATE IN PRECEDENZA Il punto a della scheda A1 non è richiesto per Riesame Iniziale 2013 b - ANALISI DELLA SITUAZIONE, COMMENTO AI DATI Commenti ai dati, analisi dei punti di forza e delle aree da migliorare, Scheda A1-b (meno di 3000 caratteri, spazi inclusi) L andamento degli immatricolati e degli iscritti per il periodo compreso tra l a.a. 2003/04 e l a.a 2011/12, così come rilevati dal sistema di monitoraggio della didattica dell ateneo salentino, registra un andamento tendenzialmente in linea con quello d Ateneo, articolato sui seguenti valori: 2003/4 2004/5 2005/6 2006/7 2007/8 2008/9 2009/10 2010/11 2011/12 immatricolati 178 159 81 152 59 120 58 102 90 iscritti 872 859 771 810 631 636 528 511 468 Le differenze talvolta marcate tra l andamento delle immatricolazioni nei diversi a.a. sono riferibili alla adozione, ad anni alterni, del numero programmato nelle immatricolazioni. Un indicatore rilevante in merito ai punti di forza e alle aree di miglioramento è rappresentato dal numero dei CFU medi per iscritto calcolati come rapporto tra i CFU dell anno solare t e gli iscritti nell A.A. t-1/t. L andamento del dato può essere considerato positivo, considerando il deciso recupero di questo indicatore a partire dall anno solare 2009 (19,6) sino a giungere al valore 26,9 nel 2011. Tale accresciuta capacità degli studenti iscritti di acquisire crediti deve essere letta come il risultato dei miglioramenti introdotti nella didattica assistita, vale a dire le attività promosse dal consiglio didattico del CdS grazie all utilizzazione dei contributi di laboratorio versati dagli studenti; anche la razionalizzazione dell offerta didattica e la progressiva diminuzione del numero di esami di profitto previsti sono elementi che hanno contribuito all ottimizzazione di tale dato. A livello di Facoltà il numero degli insegnamenti con CFU pari o inferiore a 4 è infatti crollato da 2011 nell a.a. 2002/2003 ad 8 nell a.a. 2009/2012; si è ridotto anche il numero degli insegnamenti offerti dalla Facoltà, passati da 211 nell a.a. 2002/2003 a 113 nell a.a. 2009/2010 e questo ha determinato un contenimento nella frammentazione dei piani di studio. Il rapporto iscritti/docente ha però risentito della diminuzione degli insegnamenti: questo indicatore passa infatti da 43,8 nell a.a. 2003/2004 al valore 60,5 nell a.a. 2011/2012, anche come conseguenza della contrazione nell organico di Facoltà. Tuttavia, gli iscritti attivi regolari passano dal 37% al 41% nei due anni per i quali tale dato è disponibile (a.a. 2008/2009 e 2009/2010) a riprova di una crescita del tasso di regolarità nelle carriere ed il tendenziale contenimento del fenomeno dei fuoricorso. Simmetricamente cresce, a livello di Facoltà (non sono stati forniti dall Area Organizzazione, Qualità e Audit di Ateneo dati disaggregati per singoli CdS) il numero dei laureati regolari, che passano dai 38 su 190 del 2007 ai 112 su 301 del 2010. Il Gruppo del Riesame non dispone di dati aggregati relativi alle caratteristiche socio demografiche degli immatricolati: un analisi empirica mostra che essi provengono per oltre il 90% del totale da un bacino geografico corrispondente alle provincie di Lecce, Brindisi e, in misura minore, Taranto. I dati forniti dal sistema di monitoraggio della didattica di Ateneo NON consentono di indicare le attrattività, gli esiti didattici, l indice di laureabilità dei nostri studenti. Informazioni e dati da tenere in considerazione Le fonti primarie per l analisi richiesta sono: report predisposti nella banca dati dell Ateneo e dati a disposizione del Corso di Studio. In mancanza di dati forniti appositamente dall Ateneo, usare i dati prodotti ogni anno per le valutazioni interne (NdV).. Dati di andamento Corso di Studio in termini di attrattività - numerosità degli studenti in ingresso: può includere immatricolati puri, nuove carriere e iscritti al primo anno - dati e informazioni sulle caratteristiche degli immatricolati (provenienza geografica, per tipo di scuola/laurea triennale, voto di maturità/voto di laurea, eccetera)
- se disponibili, dati relativi ai risultati della verifica delle conoscenze iniziali per le lauree triennali e le lauree magistrali a ciclo unico, oppure risultati del test di ammissione per i corsi di studio a numero programmato - risultati della verifica della preparazione personale per le lauree magistrali in termini di esiti didattici: - numero di studenti iscritti, (part-time, full time, ripetenti, regolari) - passaggi, trasferimenti, abbandoni in uscita - andamento delle carriere degli studenti (es. quantità di CFU maturati dalle coorti, esami arretrati e tasso superamento esami previsti dal piano di studi) - medie e deviazioni standard dei voti positivi (>17) ottenute negli esami in termini di laureabilità: - % di laureati nella durata normale e oltre la durata normale (es dopo 1, 2 e 3 anni) del Corso di Studio Punti di attenzione raccomandati: 1. Segnalare se si ritiene che i dati mostrino problemi rilevanti (es per trend negativo e/o in confronto a corsi simili) 2. Individuare le cause principali dei problemi segnalati (es. se il problema principale sono i tempi di percorso dello studente si possono considerare cause organizzative, errori nella definizione dei carichi didattici, preparazione degli studenti in entrata inadeguata allo standard formativo del Corso di Studio) c AZIONI CORRETTIVE PROPOSTE versione da utilizzare per il solo Riesame Iniziale 2013 in merito a quanto evidenziato, individuare i due problemi che si ritengono di maggiore rilievo, e descrivere le azioni correttive da applicare per porvi rimedio. Scheda A1-c (meno di 1500 caratteri, spazi inclusi) La lunga permanenza nel percorso formativo degli studenti rinvia alla inadeguatezza delle competenze in ingresso (rilevate dalla prova di accesso). Le azioni correttive richiedono che siano potenziate le attività laboratoriali a supporto del tirocinio e la didattica integrativa sia in ingresso per il recupero di debiti formativi che in itinere a sostegno degli studenti in ritardo sul piano di studi. La commissione didattica paritetica sarà impegnata in una più incisiva azione di verifica della corrispondenza tra carico didattico dei singoli insegnamenti e obiettivi formativi specifici e generali. Un secondo elemento di criticità è il carente collegamento con il mercato delle professioni sociali, soggetto a rapide trasformazioni di tipo normativo e socio-economico. Le azioni correttive da applicare sono una più stretta collaborazione con l Ordine degli Assistenti Sociali al fine di accrescere la conoscenza dei meccanismi di ingresso nel mondo del lavoro e dei profili di competenze più utili al job-placement, e nell allargamento degli scambi transnazionali per orientare i laureati alla ricerca di opportunità professionali a livello europeo. Il numero degli iscritti rende poi non sempre agevole il reperimento di soggetti ospitanti il tirocinio, in possesso dei requisiti oggettivi richiesti dall Ordine Regionale degli A.S. Un ultimo punto di criticità è rappresentato dalla limitata possibilità di inserire assistenti sociali esterne all Università all interno del percorso formativo. A2 L ESPERIENZA DELLO STUDENTE
a RISULTATI DELLE AZIONI CORRETTIVE ADOTTATE IN PRECEDENZA Il punto a della scheda A2 non è richiesto per Riesame Iniziale 2013 b - ANALISI DELLA SITUAZIONE, COMMENTO AI DATI E ALLE SEGNALAZIONI Commenti ai dati, analisi dei punti di forza e delle aree da migliorare, Scheda A2-b (meno di 3000 caratteri, spazi inclusi) Il consiglio didattico da oltre un anno ha attivato un proprio canale di rilevazione dell opinione degli studenti attraverso sondaggi, su base mensile, e i cui risultati sono consultabili sul sito www.serviziosociale.unisalento.it. Un secondo gruppo di dati proviene dai questionari elaborati dal NdV d Ateneo. Il Corso di Laurea registra una soddisfazione media pari ad 80/100. Tale valore è superiore ai dati medi di Ateneo e di Facoltà. Disaggregando il dato complessivo in ragione degli items previsti nel questionario distribuito dal Nucleo di Valutazione, è possibile rilevare come il livello di soddisfazione media si attesta: - al 73% in relazione alla proporzionalità tra carico di studio e cfu assegnati; - al 78% in relazione all adeguatezza del materiale didattico per lo studio della materia; - al 74% in relazione all organizzazione degli orari delle lezioni, al fine di evitare sovrapposizioni; - all 81% in relazione al rispetto degli orari di ricevimento da parte del docente; - al 76% in relazione all utilità delle attività didattiche integrative ai fini dell apprendimento; - al 72% in relazione alla chiarezza delle modalità d esame; - al 75% in relazione al rispetto degli orari dell attività didattica; - all 87% in relazione alla capacità del docente di stimolare l interesse verso la propria disciplina; - all 83% in relazione all esposizione chiara da parte del docente; - al 78% in relazione all adeguatezza delle aule in cui si svolgono le attività didattiche; - al 66% in relazione all adeguatezza dei locali e delle attrezzature delle attività integrative; - al 69% in relazione alla sufficienza delle competenze preliminari per la comprensione degli argomenti; - all 85% in relazione all interesse per gli argomenti insegnati; - all 80% in relazione alla soddisfazione delle modalità di insegnamento; - al 66% in relazione alla sostenibilità del carico di studio complessivo; - al 62% in relazione al gradimento dell organizzazione complessiva degli insegnamenti ufficiali. Le valutazioni degli studenti sono state oggetto di frequente discussione all interno del Consiglio didattico e sono alla base degli interventi attuati di potenziamento della didattica integrativa. Una funzione decisiva di supporto alla qualità complessiva del CdS è stata svolta dal sito www.serviziosociale.unisalento.it che conteggia oltre 1.500 accessi mensili medi e nel tempo si è configurato come un vero e proprio portale di accesso alla professione dell assistente sociale, allo stesso tempo registrando commenti e suggerimenti provenienti dagli studenti ed erogando con continuità e tempestività informazioni su calendari ed orari, sui servizi di orientamento e sui servizi di contesto. Proprio a seguito delle richieste pervenute dagli studenti, da quattro anni il CdS organizza corsi gratuiti di preparazione all Esame di Stato per Assistenti Sociali e laboratori di preparazione al tirocinio, impiegando Assistenti sociali professionisti provenienti da esperienze sul territorio. Informazioni e dati da tenere in considerazione: Le fonti primarie sono le segnalazioni provenienti da studenti, singolarmente o tramite questionari per studenti e laureandi, da docenti, da personale tecnico-amministrativo e da soggetti esterni all Ateneo.
dati e segnalazioni ricevute ed opinione degli studenti in itinere e al termine degli studi - sulle attività didattiche: - ogni CdS, anche su indicazione dell Ateneo, del Dipartimento o delle strutture di raccordo, individua all interno del questionario studenti un set di quesiti su cui concentrare la propria analisi - profilo di laureati di AlmaLaurea: i giudizi sull esperienza universitaria - segnalazioni pervenute tramite la Segreteria del Corso di Studio/Dipartimento/struttura di raccordo altre segnalazioni sulle attività didattiche emerse in riunioni del CdS o del Dipartimento o pervenute da docenti o da interlocutori esterni - coordinamento degli insegnamenti - argomenti assenti o insufficientemente trattati dati e segnalazioni o osservazioni riguardanti le condizioni di svolgimento delle attività di studio: - disponibilità di calendari, orari ecc. - infrastrutture e loro fruibilità (v. SUA-CdS Quadro B4: aule, laboratori, aule informatiche, sale studio, biblioteche) - servizi di contesto (v. SUA-CdS Quadro B5: orientamento in ingresso, orientamento e tutorato in itinere, assistenza per lo svolgimento di periodi di formazione all estero, assistenza e accordi per la mobilità internazionale degli studenti, assistenza per tirocini e stage, accompagnamento al lavoro, eventuali altri iniziative - altre segnalazioni pervenute tramite la Segreteria del Corso di Studio/Dipartimento/struttura di raccordo Punti di attenzione raccomandati 1. Come sono stati discussi gli esiti dei questionari nei Consigli dei Corsi di Studio? 2. Come vengono resi pubblici i questionari e i loro esiti? 3. Come è intervenuto il Responsabile del Corso di Studio su servizi o soggetti caratterizzati da segnalazioni o rilievi negativi, e in particolare su rilievi ripetuti nel tempo? 4. Quali sono stati nell anno accademico esaminato gli interventi più significativi a seguito di segnalazioni e osservazioni? c AZIONI CORRETTIVE versione da utilizzare per il solo Riesame Iniziale 2013 in merito a quanto evidenziato, individuare i due problemi che si ritengono di maggiore rilievo, e descrivere le azioni correttive da applicare per porvi rimedio. Scheda A2-c (meno di 1500 caratteri, spazi inclusi) La prima criticità di rilievo è rappresentata dalla insufficiente connessione tra le competenze richieste da un mercato delle professioni sociali in rapida evoluzione normativa e socioeconomica e quelle costruite dall offerta didattica del CdS. Il Consiglio didattico ha quindi deciso di attivare corsi gratuiti di avviamento all autoimprenditorialità nel sociale ed ha siglato un accordo in tal senso per realizzare attività formative con gli esperti della CNA di Brindisi. In secondo luogo, alcune discipline professionali del Servizio Sociale vengono affidate a professionisti in servizio presso gli Enti convenzionati con il CdS allo scopo di mantenere un flusso costante di informazioni sulle effettive modalità operative di svolgimento della professione dell Assistente sociale e di garantire una contaminazione produttiva tra teoria e pratica, tra formazione d aula e training-on-the-job. La seconda criticità di rilievo riguarda l ancora insufficiente coordinamento tra i contenuti disciplinari e tra essi e gli obiettivi formativi generali del Corso. L azione correttiva richiederà l assegnazione di un ruolo più diretto alla commissione didattica paritetica la quale deve poter chiedere, se necessario, il cambiamento di parti significative di un programma di insegnamento qualora le stesse dovessero risultare non coerenti con gli obiettivi formativi specifici della disciplina e/o generali del corso,
oppure non adeguate, per eccesso o per difetto, alla quantità di CFU assegnata. A3 L ACCOMPAGNAMENTO AL MONDO DEL LAVORO a - RISULTATI DELLE AZIONI CORRETTIVE ADOTTATE IN PRECEDENZA Il punto a della scheda A3 non è richiesto per Riesame Iniziale 2013 b - ANALISI DELLA SITUAZIONE, COMMENTO AI DATI Commenti ai dati, analisi dei punti di forza e delle aree da migliorare, Scheda A3-b (meno di 3000 caratteri, spazi inclusi) L'assistente sociale è una professione riconosciuta ai sensi della legge n. 84/93 (Ordinamento della professione di Assistente Sociale e istituzione dell'albo professionale) e può essere esercitata esclusivamente dai laureati in possesso dell abilitazione conseguita con l esame di Stato e dell iscrizione al relativo Ordine professionale. Alla data del 31/12/2010 gli iscritti all Ordine in Italia erano 37.972; quelli iscritti all Ordine della Regione Puglia 3.081. Nelle statistiche sull occupazione la figura dell'assistente SOCIALE fa parte dell area professionale dei Tecnici dei servizi sociali (codice ISTAT 345), codificata nella professione di Assistenti sociali ed assimilati (codice ISTAT 3451). Secondo i dati rilevati dall indagine CENSIS del 2010, la professione di assistente sociale si svolge per l 85,3% nelle strutture pubbliche: prevalgono gli enti locali (39,5%) seguiti dal servizio sanitario (34,6%), dai ministeri (6%) e dal altri enti pubblici (5,2%). Il privato è sbocco marginale: solo il 14,7%, per metà occupati in cooperative e localizzati prevalentemente al Sud. Circa il 60% degli assistenti sociali ha contratti di lavoro a tempo indeterminato, il 3,6% svolge attività da libero professionista, il 26,6% ha rapporti flessibili, a tempo determinato o di collaborazione, mentre il 7% è disoccupato. Per Almalaurea la quota dei laureati salentini in Servizio Sociale che si iscrive ad un corso di laurea specialistica scende dal 68,2% nel 2009 al 51,5% nel 2010 ed al 46,2% nel 2011. Tale diminuzione è dovuta anche alla carenza di opportunità professionali nella dirigenza delle professioni sociali e socio-sanitarie, alle quali accedono i laureati in possesso di titolo magistrale. Tra i laureati, lavora il 42,1% nel 2009, il 41,4% nel 2010 e il 30,8% nel 2011; una quota non marginali di laureati non lavorano e non cercano lavoro (15% nel 2009, 11,1% nel 2010, 16,9% nel 2011): il dato rinvia a motivazioni deboli nella scelta dell iscrizione al corso di studio. L età media alla laurea è di 27,6 anni, con una durata media degli studi in 5,2 anni. Tra le azioni di sostegno all occupabilità dei laureati, il Consiglio didattico cura in particolare l effettuazione dei tirocini, il cui monte-ore è stato aumentato da 300 a 450 ore proprio per favorire la conoscenza diretta dei contesti operativi della professione. Il rapporto con i soggetti territoriali è particolarmente intenso: nell a.a. 2010/2011 sono stati attivati 63 tirocini presso enti pubblici, 47 nell area sanitaria e 24 in soggetti di volontariato e terzo settore. L internazionalizzazione del CdS è stata sviluppata attraverso un viaggio di istruzione presso la Fachhochschule dell Università di Berna ed un protocollo per lo scambio di docenti e studenti in via di ratifica tra le due istituzioni. Il CdS ha inoltre stipulato protocolli d intesa con la Regione Puglia, la Prefettura di Lecce, numerosi Comuni delle province di Lecce, Brindisi e Taranto, con il Centro Servizi Volontariato della Provincia di Brindisi, con l Ufficio di Servizio sociale minorile di Lecce, per sviluppare azioni di formazione, stage e tirocinii riservati ai laureati. Informazioni e dati da tenere in considerazione: - statistiche di ingresso dei laureati nel mercato del lavoro - contatti documentati con enti o imprese con cui si sono stretti accordi per le attività di stage o tirocinio degli studenti durante il corso degli studi, acquisizione del loro parere sulla preparazione degli studenti Punti di attenzione raccomandati:
1. Attraverso quali modalità il CdS favorisce l occupabilità dei propri laureati (ad es. tirocini, contratti di alto apprendistato, stage, seminari)? Quali sono i riscontri del mondo del lavoro? Come se ne tiene conto? 2. Quali sono le situazioni a cui porre rimedio? c AZIONI CORRETTIVE PROPOSTE versione da utilizzare per il solo Riesame Iniziale 2013 in merito a quanto evidenziato, individuare i due problemi che si ritengono di maggiore rilievo, e descrivere le azioni correttive da applicare per porvi rimedio. Scheda A3-c (meno di 1500 caratteri, spazi inclusi) Il primo problema nell accompagnamento al mercato del lavoro è rappresentato dalla brusca contrazione dell occupazione degli Assistenti sociali nel tradizionale sbocco del settore pubblico. Le azioni correttive puntano sullo sviluppo di un approccio di self-employment, e sulla valorizzazione delle esperienze di welfare-mix al cui interno il privato sociale, il volontariato ed il terzo settore offrono oggi maggiori opportunità di lavoro per i laureati in Servizio Sociale. Tali soggetti sono già ampiamente presenti nelle convenzioni di tirocinio, ed il loro ruolo è destinato ad ampliarsi. Il CdS svilupperà specifiche azioni di orientamento,aggiornamento e formazione per promuovere la conoscenza delle problematiche connesse alla creazione di studi professionali associati nel settore sociale, di cooperative sociali, di percorsi di autoimprenditorialità, di aggiornamento nelle tecnologie web 2.0 applicate al lavoro sociale. Il secondo problema è rappresentato dalla rapida evoluzione dei saperi professionali, soggetti ai cambiamenti determinati dall assetto normativo del ruolo e dai processi socioeconomici in atto. Le azioni correttive prevedono una più stretta integrazione tra attività formative a carattere integrativo e sistema dei crediti professionali annuali obbligatori previsti dall Ordine degli Assistenti Sociali: l obiettivo è sviluppare nei laureati l attitudine al life long learning ed all aggiornamento continuo quale fattore di competitività nell accesso al mercato del lavoro.