C O M U N E D I L A T I N A

Documenti analoghi

VENDITA E SOMMINISTRAZIONE DI BEVANDE ALCOLICHE E SUPERALCOLICHE. A cura dell Appuntato Scelto Zamparelli Giovanni.

COPIA TRATTA DA GURITEL GAZZETTA UFFICIALE ON-LINE

orari di apertura dei pubblici servizi e locali di intrattenimento. I L S I N D A C O

REGOLAMENTO PER CONTRASTARE L ABUSO DI BEVANDE ALCOLICHE E L USO DA PARTE DEI MINORI

DECRETO 30 luglio 2008

Modena, 12 Maggio 2015

in G.U. n. 210 del sommario Art. 1. Art. 2. DM WELFARE 30_07_08 Pag: 1

ORDINANZA SINDACALE N 75 DEL13 agosto 2014 disciplina vendita e consumo di bevande su tutto il territorio comunale e norme di sicurezza urbana.

ORDINANZA DEL SINDACO. Registro Generale n. 18 del

CITTA DI BARLETTA. Città della Disfida Medaglia D oro al Valore Militare e al Merito Civile

O R D I N A N Z A Registro Generale n. 70 I L S I N D A C O

CITTA DI CATANZARO ORDINANZA DEL SINDACO IL SINDACO. Disciplina del divieto di vendita per asporto di bevande contenute in bottiglia e ORDINANZA

CITTA' DI TORINO DIREZIONE CORPO DI POLIZIA MUNICIPALE SERVIZIO ATTIVITÀ INTEGRATE Ufficio Studi e Formazione

O R D I N A N Z A Registro Generale n. 49

Ordinanza in materia di sicurezza urbana per contrastare l abuso di alcol negli spazi ed aree pubbliche I L S I N D A C O

DL 03/08/2007, n. 117

Il SINDACO. Premesso che:

COMUNE DI PISA PROPONENTE URBANISTICA-EDILIZIA PRIVATA-SUAP-ATTIVITA PRODUTTIVE- MOBILITA

Città di Ladispoli Città Metropolitana di Roma Capitale

COMUNE DELLA SPEZIA IL SINDACO PREMESSO CHE:

R.D TULPS

Prefettura Ufficio Territoriale del Governo di Cremona

Il Sindaco IL SINDACO

Comune di FERMIGNANO. Provincia di Pesaro e Urbino Ufficio del Sindaco ORDINANZA SINDACO

COMUNE DI SANLURI SINDACO SETTORE : Urpi Alberto. Responsabile: ORDINANZA N. in data

ORDINANZA. Città di Nardò COPIA. (Provincia di Lecce) N. 416 DEL 17/07/2017 PROT OGGETTO:

COPIA CONFORME ALL ORIGINALE PER USO AMMINISTRATIVO E D UFFICIO DELLA ORDINANZA N. 33 DEL ORDINANZA DEL SINDACO N.

COMUNE DI SIENA DIREZIONE TERRITORIO

ORDINANZA N. 62 DEL 28/09/2016. ordinanza contingibile e urgente per la disciplina delle emissioni sonore relative al pubblico spettacolo IL SINDACO

Testo del Decreto-legge che introduce norme modificative del Codice della strada - Cdm (Testo in attesa di pubblicazione in G.U.

REGISTRO UNICO DELLE ORDINANZE E ATTI ASSIMILATI DEL SINDACO ORDINANZA N.47 DEL 16/08/2019

COMUNE di PAVIA. Oggetto

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE ZELLER, BRUGGER

CITTA DI ASTI. Ordinanza n. 67. in data 07/09/2016

Periodico informativo n. 83/2010

I L S I N D A C O PREMESSO CONSIDERATO CHE RICORDATO

I L S I N D A C O PREMESSO

COMUNE DI BASTIA UMBRA PROVINCIA DI PERUGIA ORDINANZA DEL SINDACO N. 1 DEL Ufficio: SETTORE POLIZIA E ATT. PRODUTTIVE

CITTA' DI TORINO DIREZIONE CENTRALE CORPO DI POLIZIA MUNICIPALE SERVIZIO SERVIZI INTEGRATI Ufficio Studi e Formazione

Decreto Legge 117/07. Guida senza patente (ART. 116 del C.d.S.)

Entrata vigore delle nuove normative per la prevenzione di incidenti alcol correlati (Codice della strada)

d iniziativa dei senatori PINZGER e THALER AUSSERHOFER

Comune di Bologna Attività Produttive e Commercio ORDINANZA SINDACALE E DIRIGENZIALE

ORDINANZA N 207 DEL

COMUNE DI FORTE DEI MARMI (Provincia di Lucca) 3 SETTORE SERVIZI FINANZIARI

Comune di BARDOLINO Provincia di VERONA

Le nuove restrizioni in materia di vendita e somministrazione di alcolici dopo il D.L 14/2017 (convertito in legge dalla L. 18/04/2017, n.

Prot Moniga del Garda, lì 8/6/2017. Ordinanza N. 3/2017

SENATO DELLA REPUBBLICA XV LEGISLATURA

ORDINANZA N. 292 del 26/11/2016 prot.llo n del 26/11/2016

Comune di Ruvo di Puglia

Comune di. OGGETTO: Misure atte a contrastare ogni situazioni di grave incuria o degrado del territorio o pregiudizio del decoro e vivibilità urbana

Comune di Costacciaro (Provincia di Perugia)

COMUNE DI AREZZO ORDINANZA N. 14 OGGETTO: IL SINDACO. Classificazione: N Arezzo, il 18/09/2017

Città di Novi Ligure. ORDINANZA SINDACALE N. 124 del 04/08/2014

Sindaco S I N D A C O

ORIGINALE SEGRETERIA GENERALE Registro Generale delle Ordinanze N. 131 del 28/12/2015 REGISTRO DELLE ORDINANZE SETTORE SETTORE POLIZIA MUNICIPALE

Legge 29 luglio 2010, n. 120 Disposizioni in materia di sicurezza stradale.

Comune di Valsamoggia Provincia di Bologna

Presentazione... pag. 5

Attività Produttive e Commercio

COMUNE DI BRUGHERIO (PROVINCIA DI MONZA E DELLA BRIANZA)

COMUNE DI RAVENNA MEDAGLIA D ORO AL VALOR MILITARE SERVIZIO SUAP ED ATTIVITA ECONOMICHE

Apertura degli esercizi pubblici durante il periodo estivo: arriva chiarezza dal Comune di Macchiagodena

CITTA DI GALLIPOLI. (Provincia di Lecce) IL SINDACO

CITTA' DI TORINO DIREZIONE CORPO DI POLIZIA MUNICIPALE SERVIZIO TERRITORIO E SICUREZZA URBANA NORD Ufficio Studi e Formazione Ufficio Studi

CITTA' DI TORINO DIREZIONE CORPO DI POLIZIA MUNICIPALE SERVIZIO ATTIVITÀ INTEGRATE Ufficio Studi e Formazione Ufficio Studi

DIRITTO DELLA CIRCOLAZIONE STRADALE. Guida sotto l influenza dell alcool Art. 186 cds

Comune di Napoli Data: 14/11/2017, ORDSI/2017/ Direzione Sviluppo Economico, Ricerca e Mercato del Lavoro Servizio Mercati

REGOLAMENTO PER LA CONVIVENZA TRA LE FUNZIONI RESIDENZIALI E LE ATTIVITÀ DI ESERCIZIO PUBBLICO E SVAGO NELLE AREE PRIVATE, PUBBLICHE E DEMANIALI

COMUNE DI CANICATTINI BAGNI

SETTORE ATTIVITA' PRODUTTIVE E PROMOZIONE DEL TERRITORIO COMMERCIO SUAP ORDINANZA SINDACALE N. 40 / 2016

O R D I N A N Z A Registro Generale n. 33

Controlli sulle imprese di competenza della Polizia Locale - Art. 25 d.lgs. n. 33/2013.

Legge 2 ottobre 2007, n. 160

REGOLAMENTO PER LA CONVIVENZA TRA LE FUNZIONI RESIDENZIALI E LE ATTIVITÀ DI ESERCIZIO PUBBLICO E SVAGO NELLE AREE PRIVATE, PUBBLICHE E DEMANIALI

COMUNE DI AREZZO ORDINANZA N. 23 OGGETTO: IL SINDACO. Classificazione: N Arezzo, il 21/12/2017

copia informatica corrispondente all'originale dell'atto formatosi digitalmente

Su proposta delle scriventi Organizzazioni di Categoria, unitamente alla presente, si allega la proposta di cui all oggetto.

COMUNE DI CIVITAVECCHIA Provincia di Roma P.le Pietro Guglielmotti, Civitavecchia

DECRETO-LEGGE 3 agosto 2007, n. 117 (G.U. n. 180 del )

Il Sindaco Francesco Squicciarini con l Ordinanza n 128 del 30 ottobre ha stabilito alcuni divieti per la Festa di Halloween 2012.

legge alcol guida 83FCCAFA4343F728E1A6A969A20E0C44 Legge Alcol Guida 1 / 6

Trento, 20 giugno 2018 Ordinanza contingibile e urgente n. 7/2018 (da citare nella corrispondenza)

REGOLAMENTO PER LA CONVIVENZA TRA LE FUNZIONI RESIDENZIALI E LE ATTIVITÀ DI ESERCIZIO PUBBLICO E SVAGO NELLE AREE PRIVATE, PUBBLICHE E DEMANIALI

COMUNE di LIONI. Provincia di Avellino ORDINANZA DEL: SETTORE AMMINISTRATIVO N. 7 DEL

COMUNE di SAN COLOMBANO AL LAMBRO BORGO INSIGNE (Titolo Araldico) Città metropolitana di MILANO

COMUNE DI SAN MINIATO Provincia di Pisa Settore Pianificazione del Territorio e Sviluppo Economico U.O.Attivita Economiche S.U.A.P.

Ripartizione Corpo di Polizia Municipale e Protezione Civile

ORDINANZA DEL SINDACO

C O M U N E D I C O R A T O

COMUNE DI FINALE EMILIA ORDINANZA DEL SINDACO PROVINCIA DI MODENA ORDINANZA N /01/2014. Data:

COMUNE DI VILLABATE Regione Sicilia

Comune di Campodipietra

ORDINANZA del 04/03/2019 n. 3

C O M U N E D I LA VALLETTA BRIANZA Provincia di Lecco REGISTRO GENERALE

Prot. n del 31/12/09 ORDINANZA. Interventi per contrastare l abuso di alcol da parte di minorenni IL SINDACO

Transcript:

C O M U N E D I L A T I N A SETTORE ATTIVITA PRODUTTIVE ORDINANZA N.82 del 25.05.2010 Prot. N 62472 IL COMMISSARIO STRAORDINARIO (nominato con D.P.R. del 13 Maggio 2010) Premesso che nel territorio cittadino va diffondendosi, soprattutto tra i giovani l abitudine ad abusare di bevande alcoliche e che altresì, negli ultimi tempi si sono verificati un gran numero di incidenti mortali causati dalla guida in stato di ubriachezza; Preso atto che lo stato di alterazione psico- fisica dovuto all effetto dell alcool oltre ad essere principale e frequente causa di incidenti stradali, sempre più spesso genera episodi che mettono a rischio l incolumità delle persone, creando seri problemi di ordine e sicurezza pubblica; Considerato che la stagione estiva registra un incremento esponenziale di tali incidenti sia per il considerevole aumento della gente presente per strada e nei locali, sia, di conseguenza, per l incremento del traffico, in special modo sul lungomare o in prossimità dello stesso; Che altresì durante il periodo estivo si concentrano gruppi numerosi di giovani e giovanissimi, specie nelle ore serali e notturne, che pongono in essere comportamenti tali da generare degrado urbano e sociale e che spesso gli autori di questi comportamenti illeciti sono minorenni che hanno abusato di sostanze alcoliche; Che in Italia, secondo i dati dell Istituto Superiore di Sanità sono 750.000 gli adolescenti a rischio di bevande alcoliche ;

Ritenuto che la dimensione che sta assumendo il fenomeno del consumo di alcol tra i giovani richieda azioni concrete al fine di arginare questa piaga soprattutto tra i minorenni, i quali rappresentano una parte della popolazione particolarmente vulnerabile ai rischi legati al consumo dell alcool; Considerato che l abuso di sostanze alcoliche, in particolare da parte di giovani e giovanissimi è estremamente nocivo e compromette il loro stato di salute e il loro sviluppo psicofisico; Premesso altresì che giungono frequentemente, agli organi preposti alla vigilanza, segnalazioni da parte di cittadini le quali evidenziano che i giovani, a seguito dell assunzione di sostanze alcoliche, causano disagi, producendo schiamazzi e danneggiamenti con compromissione della quiete pubblica, in specie nelle ore notturne, e, non infrequentemente, compiendo atti contrari al pubblico decoro, alla pubblica quiete, nonché alla sicurezza e incolumità pubblica; Considerato che la L. 160 del 02/10/07 recante disposizioni urgenti modificative del codice della strada, per incrementare i livelli di sicurezza nella circolazione, all art. 6 comma 2, stabilisce che tutti i titolari e i gestori di locali ove si svolgano, con qualsiasi modalità ed in qualsiasi orario, spettacoli o altre forme di intrattenimento, congiuntamente all attività di vendita e di somministrazione di bevande alcoliche, devono interrompere la somministrazione di bevande alcoliche dopo le ore 2 della notte ; Rilevato altresì che l art. 689 del Codice Penale vieta la somministrazione di bevande alcoliche ai minori di sedici anni ; Visto l art. 1, comma 2, della legge 30.03.2001 n 125 il quale stabilisce che : Per bevanda alcolica si intende ogni prodotto contente alcol alimentare con gradazione superiore a 1,2 gradi di alcol e per bevanda superalcolica ogni prodotto con gradazione superiore al 21 per cento di alcol in volume.. ; Visto l art. 87 del TULPS e l art. 176 del Regolamento di esecuzione del TULPS che vietano la vendita di bevande alcoliche in forma ambulante di qualsiasi graduazione ; Ravvisata la necessità e l urgenza di intervenire ulteriormente a tutela della incolumità, della sicurezza e dell ordine pubblico, nell intento di fornire validi strumenti per reprimere in modo più efficace e capillare l abuso di bevande alcooliche;

Ritenuto necessario altresì adottare i provvedimenti utili per assicurare una civile e ordinata convivenza, tenuto conto delle situazioni citate in premessa ed allo scopo anche di evitare che alcuni comportamenti possano sfociare in veri e propri reati; Sentiti i rappresentanti delle Associazioni di categoria; Preso atto che lo schema della presente ordinanza è stato preventivamente comunicato al Prefetto ai fini della predisposizione degli strumenti ritenuti necessari alla sua attuazione ai sensi dell art. 54 del D. LGS. N 267/2000; Visto il D.L. 92/2008 convertito in Legge 125/2008 Vista la L. 160/07; Vista la L.R. n. 21/06; Visto l art. 54 comma 2 del D.lgs. 267/2000; Visti gli artt. 650, 689, 690, 691 del codice penale e l art. 7 bis del D.lgs 267/2000; Visto il T.U.L.P.S., R.D. 18 Giugno 1931, n.773; ORDINA In tutto il territorio del Comune di Latina, compreso il lungomare di Latina, è fatto divieto per tutti i titolari di esercizi pubblici di qualsiasi genere, di circoli o associazioni private, di attività di intrattenimento e svago con annesse somministrazioni di bevande, esercizi commerciali, attività artigianali ed ai titolari di autorizzazioni per la somministrazione su aree pubbliche, a partire dalla data di pubblicazione della presente e sino al 30.09.2010 di vendere e somministrare a persone di età inferiore agli anni 16 bevande alcoliche di qualunque gradazione; Resta fermo il divieto di somministrazione delle bevande alcoliche ai minori di anni 16, già previsto e punito dall art. 689 del Codice Penale, per le tipologie di esercizi ivi previste; tali divieti si estendono a tutte le miscele di bevande contenenti detti alcolici anche in quantità limitata o diluita e si estendono altresì anche alla vendita e/o somministrazione delle suddette bevande alcoliche, a mezzo di distributori automatici che non siano dotati di sistema di lettura automatica di documenti anagrafici dell utilizzatore o, in alternativa, qualora non vi sia presente sul posto in maniera continuativa apposito personale che possa effettuare i necessari controlli affinchè le bevande alcoliche non siano vendute ai minori; ferma restando l eventuale applicazione delle sanzioni penali e amministrative previste dalle leggi in vigore, la violazione dei suddetti divieti comporta l applicazione della sanzione amministrativa pecuniaria fino ad euro 500;

ORDINA altresì a tutti i titolari di esercizi pubblici di qualsiasi genere, di circoli o associazioni private, di attività di intrattenimento e svago con annesse somministrazioni di bevande, esercizi commerciali, attività artigianali ed ai titolari di autorizzazioni per la somministrazione su aree pubbliche, presenti sul Lungomare di Latina, a partire dalla data di pubblicazione della presente e sino al 30 Settembre 2010, esclusivamente per i giorni di venerdi, sabato e domenica: - il divieto assoluto di somministrare, vendere per asporto o cedere in qualsiasi modo, anche a titolo gratuito, le bevande alcooliche, di qualsiasi gradazione, dopo le ore 2 della notte; - di assicurarsi che all uscita del locale sia possibile effettuare, in maniera volontaria da parte dei clienti, una rilevazione del tasso alcolemico; - di esporre all entrata, all interno ed all uscita dei locali apposite tabelle che riproducano: a) la descrizione dei sintomi correlati ai diversi livelli di concentrazione alcolemica nell aria alveolare espirata; b) le quantità, espresse in centrimetri cubici, delle bevande alcoliche più comuni che determinano il superamento del tasso alcolemico per la guida in stato di ebbrezza, pari a 0,5 grammi per litro, da determinare anche sulla base del peso corporeo. AVVERTE - Che rimane invariato per il resto del territorio comunale e per tutto l anno, l obbligo, sancito dalle leggi richiamate in premessa, di rispettare il divieto di somministrare bevande alcoliche dopo le 2 di notte, per tutti i titolari di attività di intrattenimento o spettacolo, in qualsiasi forma, congiunta alla vendita e/o somministrazione di bevande; - Che le violazioni alle disposizioni della presente, fatta salva l applicazione delle sanzioni penali ed amministrative stabilite dalla vigente normativa, saranno punite con la sanzione pecuniaria da 25,00 a 500,00 euro e che, qualora il trasgressore sia titolare di un esercizio pubblico o circolo privato o commerciale o esercente attività artigianale o di vendita e somministrazione su aree pubbliche, sarà disposta la sospensione della autorizzazione amministrativa con la contestuale chiusura, ove previsto, del relativo esercizio fino ad un massimo di mesi uno DISPONE La presente ordinanza entrerà in vigore decorsi 10 gg. dalla pubblicazione in albo pretorio e verrà divulgata mediante distribuzione alla stampa locale e avvisi sul sito

ufficiale del Comune di Latina www.comune.latina.it e che sarà trasmessa alle varie associazioni di categoria per l opportuna divulgazione agli associati DISPONE Di inviare la presente, per le rispettive competenze, alla Prefettura, alla Questura, alla Guardia di Finanza, al Comando dei Carabinieri ed al Comando di Polizia Municipale AVVERTE Che avverso il presente provvedimento può essere proposto ricorso al TAR del Lazio entro 60 giorni, oppure, in via alternativa, al Capo dello Stato entro il termine di 120 giorni; tutti i termini decorrono dalla data di pubblicazione del presente atto. Latina, 25.05.2010 IL Commissario Straordinario -Dott. Guido Nardone-