mosfera plosiva, aspirare in sicurezza: La movimentazione pneumatica Direttiva 94/9/CE



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mosfera plosiva, aspirare in sicurezza: La movimentazione pneumatica Direttiva 94/9/CE

Da anni RGS Impianti si occupa della progettazione e costruzione di Impianti per il trasporto pneumatico, impianti centralizzati di pulizia e aspiratori industriali. In risposta alla pubblicazione delle norme europee sulla sicurezza, in particolare riguardo alla direttiva 94/9/CE, RGS si è attivata nello studio del problema delle atmosfere esplosive raggiungendo soluzione flessibili che propone ai propri clienti.

1 Esplodibilità di polveri Tra i materiali che possono dare luogo ad un esplosione troviamo: - sostanze organiche naturali (farina, zucchero, ecc.); - sostanze organiche sintetiche (plastiche, pigmenti, pesticidi, prodotti chimici, ecc.); - carboni; - metalli (alluminio, magnesio, zinco, ferro, ecc.).

Tra i materiali che potenzialmente possono esplodere, in questa breve presentazione, ci soffermeremo prevalentemente su zucchero e farina.

1 zucchero caffè Prodotti molto comuni, spesso mascherato dal loro aspetto innoquo possono presentare un pericolo d esplosione cacao farina

5 Scheda si sicurezza di farina e zucchero estratta dai quaderni tecnici dell ASL di MIlano

5 Dettaglio scheda farina ASL Milano In evidenza alcuni dei parametri fondamentali

5 Dettaglio scheda zucchero ASL Milano

1 Perché questi prodotti esplodono? Condizioni NECESSARIE affinché la polvere esploda

1 Esplodibilità di polveri Zuccherificio Port Wentworth 7 febbraio 2008

1 Esplodibilità di polveri Molino Cordero di Fossano, 17 luglio 2007

Sistema di aspirazione cenrtalizzata collocato presso un panificio con dispositivi anti esplosione passivi

Centrale di aspirazione atex idonea al funzionamento in zona classificata dotata di sicurezze anti esplosione. In evidenza una valvola anti-esplosione che in caso di deflagrazione sfoga la sovrappressione creatasi all esterno

Valvola compartimentatrice a manicotto, in caso di esplosione isola il gruppo aspirante ed impedisce la propagazione delle fiamme nelle tubazioni impedendo eventuali esplosioni secondarie.

La centrale aspirante è dotata di motore Atex, la girante inoltre è protetta da un doppio di filtro. Inoltre un sistema differenziale monitora lo stato del gruppo filtrante e arresta il funzionamento in caso di guasto.

4 Sistema di trasporto pneumatico e aspirazione centralizzata collocato presso un panificio

Messa a norma di un impianto esistente. In questo caso il sistema permette la pulizia della zona di panificazione (impastatrici, reparto, forni) e il caricamento pneumatico delle tramogge che alimentano direttamente le impastatrici.

La prima sicurezza con cui si ha a che fare è una pinza che ha il compito di mettere a terra il camion cisterna che carica di farina i due silos. Questo sistema non permette di essere raggirato, in quanto essendo la pinza capacitiva ed induttiva è in grado leggere la massa del camion ed inviare segnale di conferma solo se effettivamente attaccata all autocisterna In caso di lettura sbagliata il sistema chiude due valvole a manicotto poste in ingresso al silos impedendo il carico della farina.

Il sistema evidenziato in rosso è una colonna filtrante col compito di smaltire la NUBE di aria e farina che si crea all interno dei silos durante il caricamento della farina da parte delle autocisterne. Una ventola forza l estrazione della nube, l aria viene filtrata e rimessa in ambiente. Un sistema di sicurezza funzionante tramite sonda triboelettrica posta sul camino di uscita monitora il buono stato dei filtri e blocca un eventuale espulsione in ambiente della nube

Zuccherificio prima l intervento di RGS

Un sistema di pulizia e caricamento così concepito consente, oltre ad un aumento intrinseco della sicurezza, di mantenere un livello di ordine e pulizia nettamente superiore, inoltre porta un considerevole aumento del livello di automazione del ciclo produttivo.

Zuccherificio dopo l intervento di RGS

5 Aspiratori in ambito farmaceutico, alimentare e chimico

Anche nel campo degli aspiratori industriali RGS propone macchine idonee all utilizzo in zone classificate. In questo caso l aspiratore estrae polveri di lavorazione farmaceutica.

Questa è una macchina del tutto analoga a quella vista nell immagine precedente con la differenza di non possedere nessun componente elettrico in quanto funzionante completamente ad aria compressa, questo aspiratore garantisce un certo livello di sicurezza grazie al fatto di no poter costituire una fonte di innesco

5 Articolo 294 - Documento sulla protezione contro le esplosioni (modificato dall'articolo 139 del decreto legislativo 106/09 - ndr) (Decreto legislativo n 81, 9 aprile 2008) 1. Nell'assolvere gli obblighi stabiliti dall'articolo 290 il datore di lavoro provvede a elaborare e a tenere aggiornato un documento, denominato: «documento sulla protezione contro le esplosioni». 2. Il documento di cui al comma 1, in particolare, deve precisare: a) che i rischi di esplosione sono stati individuati e valutati; b) che saranno prese misure adeguate per raggiungere gli obiettivi del presente titolo; c) quali sono i luoghi che sono stati classificati nelle zone di cui all'allegato XLIX; d) quali sono i luoghi in cui si applicano le prescrizioni minime di cui all'allegato L; e) che i luoghi e le attrezzature di lavoro, compresi i dispositivi di allarme, sono concepiti, impiegati e mantenuti in efficienza tenendo nel debito conto la sicurezza; f) che, ai sensi del titolo III, sono stati adottati gli accorgimenti per l'impiego sicuro di attrezzature di lavoro. 3. Il documento di cui al comma 1 deve essere compilato prima dell'inizio del lavoro ed essere riveduto qualora i luoghi di lavoro, le attrezzature o l'organizzazione del lavoro abbiano subito modifiche, ampliamenti o trasformazioni rilevanti. 4. Il documento di cui al comma 1 è parte integrante del documento di valutazione dei rischi di cui all'articolo 17, comma 1. Articolo 297 Dlgs81 08 Sanzioni a carico dei datori di lavoro e dei dirigenti All Art. 297 si riportano le sanzioni, in particolare: Il datore di lavoro e i dirigenti sono puniti con l'arresto da tre a sei mesi o con l'ammenda da 2.500 a 6.400 euro per la violazione degli articoli 289, comma 2, 291, 292, comma 2, 293, commi 1 e 2, 294, commi 1, 2 e 3, 294-bis e 296.

Va ricordato che in caso di episodio sfavorevole la responsabilità ricade sul datore di lavoro, è conveniente dunque, nei limiti dell economicità tutelarsi scegliendo macchine ed apparecchi che rendano minimo questo rischio