E subito uscì sangue e acqua Gv 19,34 Febbraio 2019/6 primo giovedì del mese davanti al Santissimo Sacramento preghiamo il vangelo del giorno con il santo rosario per le vocazioni di speciale consacrazione Il Vescovo Francesco Beschi con la lettera pastorale Uno sguardo che genera con l icona dell Annunciazione del Signore invita a pregare per le vocazioni di speciale consacrazione preti, frati e suore, monaci e monache Il primo giovedì del mese dopo la Messa o in un altro momento della giornata vivere l adorazione eucaristica comunitaria
Uno sguardo che genera Icona evangelica dell Anno pastorale 2018/2019 Luca 1,26-38 Nel sesto mese, l'angelo Gabriele fu mandato da Dio in una città della Galilea, chiamata Nazaret, a una vergine, promessa sposa di un uomo della casa di Davide, chiamato Giuseppe. La vergine si chiamava Maria. Entrando da lei, disse: «Ti saluto, o piena di grazia, il Signore è con te». A queste parole ella rimase turbata e si domandava che senso avesse un tale saluto. L'angelo le disse: «Non temere, Maria, perché hai trovato grazia presso Dio. Ecco concepirai un figlio, lo darai alla luce e lo chiamerai Gesù. Sarà grande e chiamato Figlio dell'altissimo; il Signore Dio gli darà il trono di Davide suo padre e regnerà per sempre sulla casa di Giacobbe e il suo regno non avrà fine». Allora Maria disse all'angelo: «Come è possibile? Non conosco uomo». Le rispose l'angelo: «Lo Spirito Santo scenderà su di te, su te stenderà la sua ombra la potenza dell'altissimo. Colui che nascerà sarà dunque santo e chiamato Figlio di Dio. Vedi: anche Elisabetta, tua parente, nella sua vecchiaia, ha concepito un figlio e questo è il sesto mese per lei, che tutti dicevano sterile: nulla è impossibile a Dio». Allora Maria disse: «Eccomi, sono la serva del Signore, avvenga di me quello che hai detto». E l'angelo partì da lei.
all esposizione del Santissimo Maria, tu che hai atteso nel silenzio la sua parola per noi Aiutaci ad accogliere il Figlio tuo, che ora vive in noi. Maria, tu che sei stata così docile, davanti al tuo Signor. Maria, tu che hai portato dolcemente l immenso dono d amor. Maria, Madre, umilmente tu hai sofferto del suo ingiusto dolor. Maria, tu che ora vivi nella gloria assieme al tuo Signor. Sia lodato e ringraziato ogni ora e ogni momento Il Santissimo e Divinissimo Gran Sacramento Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo. Come era nel principio, ora e sempre, nei secoli dei secoli. Amen. Articolazione della preghiera in cinque momenti -Vangelo (in piedi) -Commento e preghiera (seduti)
Liturgia di Giovedì della Quarta Settimana del Tempo ordinario Ascoltiamo il Vangelo di Marco 6,7-13 Allora chiamò a sé i Dodici e prese a mandarli a due a due e dava loro potere sugli spiriti impuri. E ordinò loro di non prendere per il viaggio nient altro che un bastone: né pane, né sacca, né denaro nella cintura; ma di calzare sandali e di non portare due tuniche. E diceva loro: Dovunque entriate in una casa, rimanetevi finché non sarete partiti di lì. Se in qualche luogo non vi accogliessero e non vi ascoltassero, andatevene e scuotete la polvere sotto i vostri piedi come testimonianza per loro. Ed essi, partiti, proclamarono che la gente si convertisse, scacciavano molti demòni, ungevano con olio molti infermi e li guarivano.
1. Chiamò a sé i Dodici Ascoltiamo il Vangelo di Marco 6,7 Allora chiamò a sé i Dodici e prese a mandarli a due a due e dava loro potere sugli spiriti impuri. I tuoi Dodici li mandi due a due perché la prima testimonianza è verso l altro discepolo che condivide la stessa fede in Te. Si vive la fede nel confronto che è: ascolto, risposta, coerenza, perdono reciproco, aiuto vicendevole, responsabilità. C è poi il dono di cacciare gli spiriti impuri che schiavizzano e abbruttiscono la vita. Dono per annunciare che Tu sei il liberatore dal male e Colui che dona una vita buona. Eccomi, eccomi! Signore io vengo. Eccomi, eccomi! Si compia in me la tua volontà. Padre nostro Dacci Ave Maria Santa Maria (dieci volte) Gloria Come
2. Ordinò loro Ascoltiamo il Vangelo di Marco 6,8-9 E ordinò loro di non prendere per il viaggio nient altro che un bastone: né pane, né sacca, né denaro nella cintura; ma di calzare sandali e di non portare due tuniche. Tu curi la modalità dell annuncio. Ciò che si vede non deve offuscare ciò che si sente. La forza è il Vangelo. Una tunica per rivestirsi, i sandali per camminare, il bastone per appoggiarsi e difendersi. Niente pane, sacca, denaro nella cintura perché se uno lavora certamente riceverà il proprio nutrimento. In un mondo di tante cose occorre essere attenti affinché le cose non diventino un freno o un ostacolo all evangelizzazione. C è il pericolo di fare l elenco delle cose che ci mancano e non ci si accorge che il più c è. Bisogna solo fidarsi, andare e donare ciò che si è ricevuto. Eccomi, eccomi! Signore io vengo. Eccomi, eccomi! Si compia in me la tua volontà. Padre nostro Dacci Ave Maria Santa Maria (dieci volte) Gloria Come
3. E diceva loro Ascoltiamo il Vangelo di Marco 6,10 E diceva loro: Dovunque entriate in una casa, rimanetevi finché non sarete partiti di lì. Altra indicazione concreta: per ogni posto una casa. Un solo punto di riferimento per avere un tetto e per essere trovati. Non bisogna passare di casa in casa per essere ospiti a tavola per pranzare o cenare in posti diversi ogni giorno. Si cresce di peso, viene meno la salute, ci si preoccupa di più di ciò che si desidera mangiare che di ciò che si deve dire. Il nutrimento è l evangelizzazione e non l evangelizzazione per il nutrimento. La sobrietà deve segnare la vita del discepolo, dell evangelizzatore. Eccomi, eccomi! Signore io vengo. Eccomi, eccomi! Si compia in me la tua volontà. Padre nostro Dacci Ave Maria Santa Maria (dieci volte) Gloria Come
4. Se non vi accogliessero Ascoltiamo il Vangelo di Marco 6,11 Se in qualche luogo non vi accogliessero e non vi ascoltassero, andatevene e scuotete la polvere sotto i vostri piedi come testimonianza per loro. Chi rifiuta il Vangelo deve sapere che rifiuta la salvezza. Scuotere la povere dai propri calzari davanti a chi rifiuta il Vangelo non è segno di maledizione, ma è aiutare a prendere consapevolezza che si è rifiutato il tesoro della propria vita. C è qualcuno più grande di Te, Gesù? C è una storia più promettente della tua? Bisogna fare i conti con Te. Bisogna confrontarsi con Te. Eccomi, eccomi! Signore io vengo. Eccomi, eccomi! Si compia in me la tua volontà. Padre nostro Dacci Ave Maria Santa Maria (dieci volte) Gloria Come
5. Ed essi, partiti Ascoltiamo il Vangelo di Marco 6,12-13 Ed essi, partiti, proclamarono che la gente si convertisse, scacciavano molti demòni, ungevano con olio molti infermi e li guarivano. Gli apostoli vanno e cosa fanno? Predicano, liberano e guariscono con l olio gli ammalati. Vangelo, liberazione e guarigione. Donare la tua parola che converte, liberare le persone da una vita di schiavitù ed essere vicini agli ammalati. La parola comporta la conversione e la liberazione. Guardare a Te comporta lasciare ciò che fa male: relazioni sessuali disordinate, idolatrie di cose e di soldi, superstizioni, compagnie vigliacche, ubriacature e tossicodipendenze, pigrizie e balordaggini. Accogliere Te è cambiare tipo di vita, è fare Pasqua. Eccomi, eccomi! Signore io vengo. Eccomi, eccomi! Si compia in me la tua volontà. Padre nostro Dacci Ave Maria Santa Maria (dieci volte) Gloria Come
Preghiera Ad ogni invocazione diciamo: Signore, donaci sacerdoti santi Per predicare la tua verità Per dirigere le anime Per accogliere i peccatori Per condurre a te i fanciulli Per santificare le famiglie Per consolare gli ammalati Per aiutare i poveri Per benedire il lavoro dell uomo Per non dimenticare il cielo
Tantum ergo Sacramentum Veneremur cernui; et antiquum documentum novo cedat ritui; praestet fides supplementum sensuum defectui Genitori Genitoque laus et jubilatio salus, honor virtus quoque sit et benedictio procedenti ab utroque compar sit laudatio. Amen. Questo grande Sacramento veneriamo supplici, è supremo compimento degli antichi simboli; viva fede ci sorregga, quando i sensi tacciono. All eterno sommo Dio, Padre, Figlio e Spirito gloria, onore, lode piena innalziamo unanimi il mistero dell amore adoriamo umili. Amen. Preghiera Benedizione eucaristica Dio sia benedetto Benedetto il suo santo Nome Benedetto Gesù Cristo vero Dio e vero Uomo Benedetto il Nome di Gesù Benedetto il suo sacratissimo Cuore Benedetto il suo preziosissimo Sangue Benedetto Gesù nel Santissimo Sacramento dell Altare Benedetto lo Spirito Santo Paraclito Benedetta la gran Madre di Dio Maria Santissima Benedetta la sua santa ed immacolata Concezione Benedetta la sua gloriosa Assunzione Benedetto il nome di Maria Vergine e Madre Benedetto san Giuseppe suo castissimo sposo Benedetto Dio nei suoi Angeli e nei suoi Santi
O salutaris Hostia quae caeli pandis ostium bella premunt hostilia da robur, fer auxilium Uni trinoque Domino sit sempiterna gloria qui vitam sine termino nobis donet in patria. Amen. Tu sole vivo per me sei Signore, vita e calore diffondi nel cuor. Tu sul cammino risplendi mio sole, luce ai miei passi ti voglio, Signor. La tua parola mi svegli al mattino e mi richiami alla sera con te. Sulla mia casa t innalza mio sole, splenda d amore, di luce, per Te. oppure Un solo Spirito, un solo battesimo, un solo Signore Gesù! Nel segno dell amore tu sei con noi, nel nome tuo viviamo fratelli: nel cuore la speranza che tu ci dai, la fede che ci unisce cantiamo. Io sono la vite e voi siete i tralci miei: il tralcio che in me non vive sfiorirà; ma se rimanete in me, il Padre mio vi darà la forza di una vita che non muore mai. O salutare Vittima del ciel le porte schiudici le guerre ostili premono dà forza al nostro spirito. Noi t invochiamo Altissimo che regni Trino ed Unico accogli i figli esuli con te per sempre in Patria. Amen. Manoscritto * don MauRo 035/270657 Gennaio 2019 A.D.