CONFERENZA STATO-REGIONI Seduta del 24 luglio 2003

Documenti analoghi
CONFERENZA STATO-REGIONI seduta del 28 novembre 2002

DECRETI E DELIBERE DI ALTRE AUTORITÀ

Conferenza permanente per i rapporti tra lo stato e le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano 22 febbraio 2012

LA CONFERENZA PERMANENTE PER I RAPPORTI TRA LO STATO LE REGIONI E LE PROVINCE AUTONOME DI TRENTO E DI BOLZANO

Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato 15:32:53

CONFERENZA PERMANENTE PER I RAPPORTI TRA LO STATO LE REGIONI E LE PROVINCE AUTONOME DI TRENTO E BOLZANO

CONFERENZA STATO-REGIONI SEDUTA DEL 14 FEBBRAIO 2002

Supplemento ordinario alla Gazzetta Ufficiale n. 128 del 5 giugno Serie generale DELLA REPUBBLICA ITALIANA

CONFERENZA PERMANENTE PER I RAPPORTI TRA LO STATO LE REGIONI E LE PROVINCE AUTONOME DI TRENTO E BOLZANO

DECRETI E DELIBERE DI ALTRE AUTORITÀ

CONFERENZA UNIFICATA SEDUTA DEL 19 GIUGNO 2003 LA CONFERENZA UNIFICATA

decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito dalla legge 22 dicembre 2011, n.214. Roma, 13 novembre 2014

CONFERENZA STATO REGIONI SEDUTA DEL 26 NOVEMBRE 2003

LA CONFERENZA PERMANENTE PER I RAPPORTI TRA LO STATO, LE REGIONI E LE PROVINCE AUTONOME DI TRENTO E BOLZANO

FONDO PER LO SVILUPPO E LA COESIONE APPROVAZIONE DEL PIANO OPERATIVO DELLA REGIONE EMILIA ROMAGNA E ASSEGNAZIONE RISORSE IL CIPE

CDR 7 Affari regionali ed autonomie

DECRETI E DELIBERE DI ALTRE AUTORITÀ

LA CONFERENZA PERMANENTE PER I RAPPORTI TRA LO STATO, LE REGIONI E LE PROVINCE AUTONOME DI TRENTO E BOLZANO

NUCLEI DI VALUTAZIONE E VERIFICA DEGLI INVESTIMENTI PUBBLICI RIPARTIZIONE RISORSE QUOTE ANNI 2007 E 2008

LA CONFERENZA UNIFICATA

OSSERVATORIO ITALIANO

CONFERENZA STATO REGIONI SEDUTA DEL 14 FEBBRAIO 2002

COPIA TRATTA DA GURITEL GAZZETTA UFFICIALE ON-LINE

LA CONFERENZA UNIFICATA. VISTO il comma 10 dell art. 23-bis del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e successive modifiche e integrazioni;

VISTE le intese sancite in Conferenza Unificata il 20 settembre 2007, in materia di interventi, iniziative ed azioni finalizzati alla realizzazione de

DECRETI E DELIBERE DI ALTRE AUTORITÀ

CONFERENZA STATO-REGIONI SEDUTA DEL 14 FEBBRAIO 2002

Il Segretario: SINISCALCHI

tra il Governo, le regioni e le province autonome nei termini di cui

La Rete della protezione e dell inclusione sociale

PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI CONFERENZA UNIFICATA

Gazzetta Ufficiale N. 294 del 19 Dicembre 2005

DECRETI E DELIBERE DI ALTRE AUTORITÀ

Delibera n. 6 del 22/03/2006

IL COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Province autonome di Trento e di Bolzano, recante ridefinizione implementazione e

CONFERENZA PERMANENTE PER I RAPPORTI TRA LO STATO, LE REGIONI E LE PROVINCE AUTONOME DI TRENTO E BOLZANO

INTESA 24 gennaio 2013

CONFERENZA PERMANENTE PER I RAPPORTI TRA LO STATO, LE REGIONI E LE PROVINCE AUTONOME DI TRENTO E BOLZANO

REGIONE CALABRIA GIUNTA REGIONALE DIPARTIMENTO N. 8 AGRICOLTURA E RISORSE AGROALIMENTARI

CONFERENZA PERMANENTE PER I RAPPORTI TRA LO STATO LE REGIONI E LE PROVINCE AUTONOME DI TRENTO E BOLZANO

DECRETI E DELIBERE DI ALTRE AUTORITÀ

DIPARTIMENTO AGRICOLTURA E RISORSE AGROALIMENTARI (ARA) SETTORE 5 - FITOSANITARIO, VIVAISMO, MICOLOGIA, PATRIMONIO ITTICO E FAUNISTICO

DECRETI, DELIBERE E ORDINANZE MINISTERIALI

Decreto Legislativo 28 agosto 1997, n. 281

APPLICAZIONE DEL PUNTO 6.4 DELLA DELIBERA CIPE N.17/2003 DECURTAZIONE DELLE RISORSE I L C I P E

Ordine del giorno n. 3

Delibera CIPE 107 del 26 ottobre 2012 ( G.U. del ) FONDO SVILUPPO E COESIONE (FSC) MODIFICA PUNTI 2.1 E 3.1 DELLA DELIBERA N.

LA CONFERENZA PERMANENTE PER I RAPPORTI TRA LO STATO LE REGIONI E LE PROVINCE AUTONOME DI TRENTO E DI BOLZANO

REGIONE CALABRIA GIUNTA REGIONALE DIPARTIMENTO N. 8 AGRICOLTURA E RISORSE AGROALIMENTARI

DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 15 ottobre 2015

MIUR.AOODGEFID.REGISTRO DEI DECRETI DIRETTORIALI IL DIRETTORE GENERALE

REGOLAMENTO DEL CENTRO LINGUISTICO DI ATENEO. Art. 1 Costituzione

Il Segretario: SINISCALCHI

Estratto FESR 2007/2013 (pag. 389)

CONFERENZA STATO - REGIONI seduta 24 maggio 2001

PIANO D AZIONE PER IL RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI DI SERVIZIO

COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA

Province autonome di Trento e di Bolzano, recante ridefinizione implementazione e

STUDI DI FATTIBILITA E LORO SVILUPPO PROGETTUALE IL CIPE

Delibera n. 66/2009 I L C I P E

Supplemento ordinario alla Gazzetta Uf ciale n. 271 del 19 novembre Serie generale DELLA REPUBBLICA ITALIANA

(CUP I67E ).

SERIE GENERALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA. Roma - Lunedì, 4 gennaio 2010 AVVISO AGLI ABBONATI

Supplemento ordinario alla Gazzetta Ufficiale n. 161 del 14 luglio Serie generale DELLA REPUBBLICA ITALIANA. Roma - Lunedì, 14 luglio 2014

nazionale, di progetti speciali e di riserve premiali, fatte salve le risorse che, alla data del 31 maggio 2008, siano state vincolate all'attuazione

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II UFFICIO SEGRETERIA DEL DIRETTORE GENERALE DR/2019/2648 del 01/07/2019 Firmatari: De Vivo Arturo

REGIONE SICILIANA COMITATO DI SORVEGLIANZA PAR FAS

CONFERENZA PERMANENTE PER I RAPPORTI TRA LO STATO LE REGIONI E LE PROVINCE AUTONOME DI TRENTO E BOLZANO

Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali

A relazione del Vicepresidente Reschigna:

MIUR.AOODGEFID.REGISTRO DEI DECRETI DIRETTORIALI IL DIRETTORE GENERALE

Presidenza del Consiglio dei Ministri

DELIBERA. SU PROPOSTA del Ministro dell economia e delle finanze;

DELIBERAZIONE N VII/6595 Seduta del 29 OTT. 2001

Il Segretario: SINISCALCHI

PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI CONFERENZA UNIFICATA

CDR 11 Programmazione e coordinamento della politica economica MISSIONE 001 Programma 003

Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri. del 18 maggio 1998, n. 429

STATUTO DELLA STRUTTURA SPECIALE CENTRO UNIVERSITARIO DI STUDI PER LA FORMAZIONE E LA RICERCA IN DIRITTO PRIVATO EUROPEO (CENTRO EURODIP S.

CONFERENZA STATO-REGIONI Seduta del 19 aprile 2001

Decreto del Commissario ad acta

ORGANI DI GARANZIA E CONSIGLIO DELLE AUTONOMIE LOCALI

CONFERENZA STATO REGIONI SEDUTA DELL' 11 LUGLIO 2002

OGGETTO : NUCLEO DI VALUTAZIONE E VERIFICA DEGLI INVESTIMENTI PUBBLICI DELLA REGIONE LIGURIA. ADEGUAMENTO STRUTTURA E COMPETENZE. LA GIUNTA REGIONALE

LA CONFERENZA UNIFICATA

DISCIPLINA DEL CONSIGLIO DELLE AUTONOMIE LOCALI. Il Consiglio regionale Assemblea legislativa della Liguria ha approvato.

IL DIRETTORE DI SERVIZIO

COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA

Regolamento del Dipartimento di Economia, Ingegneria, Società e Impresa (D.E.Im.) Art. 1 Oggetto della disciplina

I. N. R. A. N. ISTITUTO NAZIONALE DI RICERCA PER GLI ALIMENTI E LA NUTRIZIONE. Statuto

Università degli Studi di Ferrara

REGOLAMENTO DELLA CONFERENZA PERMANENTE TRA CONAF E FEDERAZIONI REGIONALI (Approvato dal Conaf il 30 novembre 2006)

Transcript:

CONFERENZA STATO-REGIONI Seduta del 24 luglio 2003 Repertorio Atti n. 1800 del 24 luglio 2003 OGGETTO: Progetto monitoraggio degli Accordi di Programma Quadro (APQ). Protocollo concernente rafforzamento dei sistemi di monitoraggio degli Accordi di Programma Quadro. Accordo, ai sensi dell articolo 4 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281. LA CONFERENZA PERMANENTE PER I RAPPORTI TRA LO STATO, LE REGIONI E LE PROVINCE AUTONOME DI TRENTO E DI BOLZANO VISTO il decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281 il quale ha recato, tra l altro, la definizione ed ampliamento delle attribuzioni della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano; VISTO l articolo 4 del citato decreto legislativo n. 281/1997 il quale prevede che Governo, Regioni e Province autonome di Trento e di Bolzano, in attuazione del principio di leale collaborazione e nel perseguimento di obiettivi di funzionalità, economicità ed efficacia dell azione amministrativa, possono concludere in sede di Conferenza Stato-Regioni accordi al fine di coordinare l esercizio delle rispettive competenze e svolgere attività di interesse comune; CONSIDERATO che questa Conferenza, nella seduta del 15 aprile 2003, ha espresso il proprio parere favorevole (atto repertorio n. 1686) in ordine alla definizione di criteri e modalità di ripartizione delle risorse per interventi nelle aree sottoutilizzate relativi al triennio 2003-2005 (rifinanziamento della legge 208/1998. Articolo 61 della legge 289/2002. Legge finanziaria 2003); CONSIDERATO che, a seguito di detto parere, il CIPE, con propria delibera 9 maggio 2003, n. 17, ha finanziato il Progetto monitoraggio finalizzato a rafforzare i 1

sistemi di monitoraggio degli interventi inseriti negli Accordi di programma quadro e dei programmi cofinanziati con i Fondi strutturali europei 2000-2006; VISTA la nota n. 0023165 del 10 luglio 2003 con la quale il Ministero dell economia e delle finanze, in ottemperanza alla citata delibera del CIPE, al fine di avviare il richiamato progetto di monitoraggio, ha trasmesso, come base di un accordo da sancire in sede di questa Conferenza, un apposito schema di protocollo con il quale vengono individuate le strutture di governo dell iniziativa; CONSIDERATO che il suddetto schema di protocollo è stato esaminato, il 21 luglio 2003, in una apposita riunione, a livello tecnico, alla quale hanno partecipato i rappresentanti del Ministero dell economia e delle finanze e delle Regioni che ha consentito di pervenire ad un testo condiviso del protocollo medesimo; CONSIDERATO che, nel corso dell odierna seduta di questa Conferenza, le Regioni hanno espresso il loro avviso favorevole al conseguimento dell accordo sullo schema di protocollo nella formulazione convenuta in sede tecnica con la raccomandazione al Ministero dell economia e delle finanze di prevedere identici meccanismi di monitoraggio tra Accordi di Programma Quadro e spesa dei fondi strutturali; ACQUISITO, quindi, l assenso del Governo e dei Presidenti delle Regioni e delle Province autonome di Trento e di Bolzano, ai sensi dell articolo 4 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281; sancisce il seguente accordo: PROGETTO MONITORAGGIO Rafforzamento dei sistemi di monitoraggio degli Accordi di Programma Quadro VISTO il parere positivo espresso dalla Conferenza Stato-Regioni nella seduta del 15 aprile 2003 all assegnazione di risorse per le aree sottoutilizzate ad azioni per il 2

rafforzamento dei sistemi di monitoraggio degli Accordi di Programma Quadro e degli interventi cofinanziati con i fondi strutturali europei 2000-2006; VISTA la delibera n. 17 adottata dal CIPE il 9 maggio 2003 di riparto delle risorse per interventi nelle aree sottoutilizzate per il triennio 2003-2005, nella quale sono state destinate risorse al rafforzamento dei predetti sistemi di monitoraggio (punto 1.2); Articolo 1 - COMITATO DI INDIRIZZO 1. E istituito il Comitato di Indirizzo del Progetto Monitoraggio previsto al punto 1.2 della delibera CIPE del 9 Maggio 2003, n. 17, con il compito di promozione, orientamento e verifica degli indirizzi adottati dal Comitato tecnico di gestione del Progetto Monitoraggio. 2. Il Comitato di Indirizzo è composto da 3 membri, uno dei quali nominato dal Ministro dell economia e delle finanze ed i rimanenti designati dal Presidente della Conferenza dei Presidenti delle Regioni e delle Province autonome. Il Comitato, di volta in volta, può essere integrato con i rappresentanti delle Amministrazioni competenti per materia. 3. Per l espletamento dei compiti indicati al comma 1 il Comitato di Indirizzo si avvale del supporto del Direttore Generale del Servizio per le politiche di sviluppo territoriale e le Intese. Articolo 2 - COMITATO DI GESTIONE MONITORAGGIO APQ 1. E' istituito il Comitato di Gestione Monitoraggio APQ (CGM) al fine di dare attuazione alle iniziative per il rafforzamento del sistema di monitoraggio degli Accordi di programma quadro (APQ), approvate dal CIPE con delibera n. 17 del 9 maggio 2003, secondo le indicazioni della Conferenza Stato-Regioni del 15 aprile 2003. 2. Il CGM è composto da 9 membri. Il Direttore Generale del Servizio per le politiche di sviluppo territoriale del DPS ne è membro di diritto e lo presiede. Tre componenti sono designati dal medesimo DPS e cinque, in rappresentanza delle Regioni e delle 3

Province autonome di Trento e di Bolzano, sono nominati dal Presidente della Conferenza dei Presidenti delle Regioni e delle Province autonome. 1. Il CGM svolge i seguenti compiti: Articolo 3 - ATTRIBUZIONI DEL CGM I definisce gli indirizzi e gli obiettivi del Progetto monitoraggio, coerentemente con quanto già disposto dalla delibera CIPE n. 17/2003; II definisce e cura le attività tecniche ed amministrative connesse all affidamento ed alla verifica dell attuazione delle attività di: Valutazione del funzionamento del sistema di monitoraggio degli APQ ; Predisposizione di un Piano d Azione, secondo principi di semplificazione e razionalizzazione funzionali a garantire tempestività, continuità, completezza e affidabilità dei dati inseriti nel sistema di monitoraggio ; III adotta, ai sensi della delibera CIPE n. 17/2003, punto 1.2.2 ed ai fini della predisposizione del Piano d Azione, tutte le iniziative utili per favorire il coinvolgimento delle Amministrazioni regionali e centrali interessate dal sistema di monitoraggio; IV verifica il rispetto del requisito sub lettere a) e b) del punto 1.2.4 della delibera CIPE n. 17/2003 ai fini della proposta dell accesso alla riserva premiale di cui al medesimo punto 1.2.4 da parte di ogni Regione e Provincia Autonoma da sottoporre all approvazione della Conferenza Stato-Regioni; V adotta un regolamento interno con il quale sono specificate le regole di funzionamento nonché i compiti e l organizzazione della Segreteria Tecnica di cui al successivo articolo 4; VI predispone, entro il 30 giugno di ogni anno, una relazione sullo stato di avanzamento delle attività del Progetto Monitoraggio. La relazione viene inviata al CIPE e alla Conferenza Stato-Regioni. I contenuti della stessa relazione vengono 4

esaminati in un Seminario tecnico annuale riservato alle amministrazioni coinvolte nel sistema di monitoraggio e organizzato dal CGM; VII svolge tutti gli altri compiti necessari al coordinamento e all attuazione del Progetto Monitoraggio. Articolo 4 - SUPPORTO AMMINISTRATIVO E DI SEGRETERIA 1. Il supporto amministrativo è fornito da una Segreteria Tecnica che opera nell ambito del Servizio per le politiche di sviluppo territoriale e le Intese. 2. I componenti della Segreteria Tecnica sono nominati dal Direttore del Servizio per le politiche di sviluppo territoriale e le Intese e possono percepire una indennità. La Segreteria Tecnica è coordinata da un dirigente del medesimo Servizio e si potrà avvalere di esperti esterni secondo le modalità approvate dal CGM. 3. Alla Segreteria Tecnica, per lo svolgimento dei propri compiti, è destinata una quota di 300.000 euro annue a valere sulle risorse destinate al finanziamento delle attività sub lettere a) e b) di cui al punto 1.2.3 della delibera CIPE n. 17/2003. Articolo 5 - ATTRIBUZIONE RISORSE PER L ASSISTENZA TECNICA 1. In fase di prima attuazione, le risorse destinate all assistenza tecnica sono attribuiti alle Regioni sulla base dei criteri di cui all allegato 1 della delibera CIPE n. 17/2003 previa approvazione, da parte della Conferenza Stato-Regioni, di un documento di linee guida elaborato in partenariato dal Ministero dell economia e delle finanze e dalle Regioni. Articolo 6 - DISPOSIZIONI TRANSITORIE E FINALI 1. Al fine di assicurare il tempestivo avvio operativo del Progetto Monitoraggio, le Amministrazioni interessate designano i membri del CGM entro 30 giorni dalla 5

approvazione del presente accordo. La prima riunione del CGM è convocata dal Presidente del Comitato, con il supporto della Segreteria Tecnica di cui al precedente articolo 4, non appena formalizzata la designazione di almeno il 51% dei previsti componenti. All ordine del giorno di tale riunione verrà posta l approvazione del regolamento di cui al precedente articolo 2, comma 1, punto V. Il Segretario f.to Carpino Il Presidente f.to La Loggia 6