STATUTO ASSOCIAZIONE PRESENZA DEL VANGELO



Documenti analoghi
STATUTO AZIONE CATTOLICA

STATUTO DELL ASSOCIAZIONE Vds Voglia di stupire

Art. 5 Il patrimonio del Club deve essere destinato esclusivamente alle finalità per le quali il Club è stato costituito.

NATALE DEL SIGNORE (ANNO C) Messa del giorno Grado della Celebrazione: Solennità Colore liturgico: Bianco

L Associazione ha sede in Favria, Via Canavere 19D.

Convenzione tra la Chiesa presbiteriana coreana Chanyang di Milano e Piacenza e la Tavola valdese

COMUNE DI LONDA Provincia di Firenze REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DELLE ASSOCIAZIONI

STATUTO DELL ASSOCIAZIONE DI VOLONTARIATO ABILMENTE CON TUTTI PREMESSA

1) E costituita, con sede in Trescore Balneario, via dell Albarotto. una associazione di volontariato senza scopi di lucro, per fini di

STATUTO. Art. 1 DENOMINAZIONE E SEDE

REGOLAMENTO CENTRO RICREATIVO DISABILI C.R.D.

Regolamento della Consulta delle Associazioni del Comune di Villa d Almè. Adozione testo definitivo del 02/05/2014

Statuto Associazione Borsisti Marco Fanno

I Quaresima B. Padre, tu che ci doni il tuo Figlio come Vangelo vivente, fa che torniamo a te attraverso un ascolto rinnovato della tua Parola, pr.

STATUTO DELL ASSOCIAZIONE

il nuovo Schema di regolamento per i Centri Missionari Diocesani,

STATUTO DELL ASSOCIAZIONE AMICI DELLA SCUOLA DI MUSICA DI FIESOLE. Articolo 1 Natura giuridica

Convenzione tra la Tavola valdese, la Comunità di lingua francese di Roma e la Chiesa valdese di Roma, via IV Novembre

ASSOCIAZIONE RETE ITALIANA DI MICROFINANZA (RITMI) S T A T U T O. Denominazione. sede e durata

ATTO COSTITUTIVO E STATUTO. Oggi, 7 dicembre 2009, a seguito delle vigenti disposizioni di legge viene rinnovato l atto costitutivo del GRUPPO

Statuto della Iglesia Evangelica Hispano-Americana

DEAFETY Project Associazione di Promozione Sociale

STATUTO DELL ASSOCIAZIONE CASA DELLA CITTÀ LEOPOLDA

ATTO NORMATIVO DELL ASSOCIAZIONE DIOCESANA DI VERONA

STATUTO COORDINAMENTO ASSOCIAZIONI DI PUBBLICA ASSISTENZA DELLA PROVINCIA DI FERRARA

Statuto dell Ente Bilaterale Agricolo Territoriale F.A.V.L.A. Cuneo

Scopri il piano di Dio: Pace e vita

REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DEL VOLONTARIATO E DELL ASSOCIAZIONISMO

CENTRO ANZIANI DI PORCIA

Art. 3 L associazione ha sede in Roma, Via Scipio Sighele n

STATUTO ASSOCIAZIONE SOCIO-CULTURALE Associazione Bepi Zanon

STATUTO ASSOCIAZIONE GIOVANI BANCA di CREDITO COOPERATIVO Giuseppe Toniolo CAPO I - PRINCIPI FONDAMENTALI

Programmazione annuale RELIGIONE CATTOLICA CLASSI I II III IV V

COMUNE DI ESCALAPLANO

INAUGURAZIONE NUOVO ANNO CATECHISTICO

STATUTO DELL ASSOCIAZIONE DI VOLONTARIATO AMICO ALBERO DISPOSIZIONI TITOLO GENERALI ART. 1. (Denominazione e Sede)

UNIONE POPOLARE CRISTIANA STATUTO

STATUTO. DENOMINAZIONE-SEDE-DURATA ART. 1 E costituita un associazione religiosa denominata ASSOCIAZIONE OPERA SALESIANA DEL SACRO CUORE

Statuto Associazione Ludica Fuori Gioco

COMUNE DI TREVISO BRESCIANO Provincia di Brescia STATUTO DELLA CONSULTA GIOVANILE DEL COMUNE DI TREVISO BRESCIANO

STATUTO CONSORZIO PRO LOCO DELLA CARNIA

$662&,$=,21(()$ (WLFD)LQDQ]DH$PELHQWH 67$7872

STATUTO Piccola Famiglia onlus (versione definitiva 18 gennaio 2012)

STATUTO DELL ISTITUTO INTERNAZIONALE JACQUES MARITAIN *

STATUTO SOCIALE ONLUS MARIANNA. È stata costituita, con riferimento agli articoli 2 e 18 della Costituzione Italiana, agli

I SIGNIFICATI DEL TERMINE CHIESA.

CORSO COORDINATORI. Quando l amore e l abilità collaborano c è da aspettarsi il capolavoro. (Reade)

STATUTO DELL ASSOCIAZIONE CONSORZIO ASSOCIAZIONI con il MOZAMBICO ONLUS

SERVIZIO VOLONTARIO INTERNAZIONALE VIALE VENEZIA, BRESCIA - ITALIA TEL. 030/ FAX. 030/ C.F

ART. 1. (Denominazione e sede) E costituita, nel rispetto del Codice Civile e della normativa

I Venerdì dell Avvocatura. La Comunità Pastorale

STATUTO DELL ASSOCIAZIONE SWEDEN EMILIA-ROMAGNA NETWORK

ZEROCONFINI associazione culturale umanitaria. Via Dell Annunciata Milano. Codice fiscale

REGOLAMENTO PER LA CONSULTA COMUNALE DEI GIOVANI

REGOLAMENTO DELLA CONSULTA ANZIANI

STATUTO. Art.1 COSTITUZIONE, DENOMINAZIONE E SEDE. E costituita l'associazione non riconosciuta denominata Associazione Musicale. Art.

STATUTO DELL ASSOCIAZIONE RINNOVAMENTO NELLO SPIRITO SANTO

Statuto d associazione Analfabeti

1 Associazione Internazionale delle Carità fondate da San Vincenzo dè Paoli.

ASSOCIAZIONE ONLUS STATUTO. Art.1- DENOMINAZIONE

Istituto Comprensivo Perugia 9

14 Raduno Giovanile 8-14 Agosto 2011 Congregazione Cristiana Evangelica Messina

Statuto dell Organizzazione di Volontariato Associazione

statuto Testo approvato dalla XXXI Assemblea Generale congressuale Roma, 1 dicembre 2004

STATUTO DELL ASSOCIAZIONE GRUPPO FESTEGGIAMENTI BASEDO

LA BIBBIA. composto da 46 libri, suddivisi in Pentateuco Storici Sapienziali Profetici

Linee guida per la Commissione Missionaria Parrocchiale

CURRICOLO RELIGIONE CATTOLICA CLASSE PRIMA

La Santa Sede PAPA FRANCESCO STATUTO DEL DICASTERO PER I LAICI, LA FAMIGLIA E LA VITA

Associazione Culturale Enrico De Stefani

Statuto associazione Salvaiciclisti-Bologna

STATUTO DELLA ASSOCIAZIONE FOTOGRAFICA "FURIO DEL FURIA"

REGOLAMENTO DELLA CONSULTA GIOVANILE COMUNALE

STATUTO DELL ASSOCIAZIONE PRO-LOCO AIRUNO. Costituzione e scopi. Art.1

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI RELIGIONE CATTOLICA

Art. 3 Disposizioni generali Visarte-Ticino riconosce quattro categorie di soci: soci attivi, soci sostenitori, soci promotori e soci onorari.

UNIVERSITA del MOLISE per la TERZA ETA e del TEMPO LIBERO S T A T U T O DENOMINAZIONE OGGETTO SEDE

STATUTO DELL'ASSOCIAZIONE CONSORTILE ITALIA SOTTERRANEA

SCHEMA STATUTO PER LE ORGANIZZAZIONI DI VOLONTARIATO

ISTITUTO COMPRENSIVO MONTE SAN PIETRO PROGRAMMAZIONE IRC SCUOLA PRIMARIA ***********

COMITATO METODOLOGIE di ASSICURAZIONE della QUALITA' REGOLAMENTO

Art. 1 DENOMINAZIONE E SEDE. 1. È istituita L Associazione denominata CONSULTA DEL

«Il Padre vi darà un altro Paraclito»

CONSULTA DELLE ASSOCIAZIONI del COMUNE di BORGOFORTE STATUTO. Art. 1 COSTITUZIONE E SCOPO

AZIONE CATTOLICA ITALIANA. Partecipazione e responsabilità dei laici nella Chiesa locale

GIORNATA MONDIALE DI PREGHIERA PER LA CURA DEL CREATO

STATUTO. Art.1 - Denominazione, sede e durata

STATUTO COMITATO DEI GENITORI ISTITUTO COMPRENSIVO MARIA MONTESSORI CARDANO AL CAMPO

REGOLAMENTO CONSULTA DELLE PERSONE CON DISABILITA

COMUNE DI LATERINA REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DELLE ASSOCIAZIONI

CENTRO STUDI E RICERCHE IN PSICOANALISI AD ORIENTAMENTO LACANIANO (CRP) STATUTO

ASSOCIAZIONE SIRO MAURO per le cure palliative in provincia di Sondrio STATUTO DENOMINAZIONE - OGGETTO - SEDE

ATTO COSTITUTIVO DI ASSOCIAZIONE SENZA SCOPO DI LUCRO denominata Lande d Abruzzo

Regolamento interno del Coordinamento delle associazioni di volontariato della provincia di Treviso Testo approvato dall Assemblea del 28 aprile 2007

STATUTO DELL ASSOCIAZIONE LEND TRENTO

Linee direttive dell Associazione Provinciale di Soccorso Croce Bianca - Bolzano

Comitato Unito - America Latina e Caraibi già Uni-Cuba

Per il raggiungimento dei propri scopi, l associazione provvede con:

Progetto d Amore. Territorio di competenza: Il territorio nazionale con particolare riguardo a Taranto e provincia. Organigramma

Associazione GREST-TICINO

Transcript:

STATUTO ASSOCIAZIONE PRESENZA DEL VANGELO ART. 1 - DENOMINAZIONE È costituita l Associazione denominata PRESENZA DEL VANGELO, Movimento a servizio della Parola di Dio, che trae dal Vangelo la sua ispirazione, la sua spiritualità e i metodi della sua azione. ART. 2 - SEDE SOCIALE L Associazione ha sede in Palermo alla Via Chiarandà n.7. ART. 3 - SCOPO SOCIALE - CARISMA Presenza del Vangelo è un Movimento essenzialmente missionario che vive ed opera in obbedienza alla Parola di Gesù: Andate in tutto il mondo e proclamate il Vangelo a ogni creatura (Mc 16,15). Il suo scopo, essenzialmente formativo e apostolico, è quello di impegnarsi con specifiche iniziative, nella missione evangelizzatrice della Chiesa, aiutando gli uomini a conoscere e a vivere la Parola di Dio in modo da diventare Vangelo vivente ed operante. L Associazione è indipendente, apolitica e senza fini di lucro. Il Movimento Presenza del Vangelo fonda la sua spiritualità sulla Parola di Dio, dono della comunione del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo, fonte della vita e della missione della Chiesa. Riceve e accoglie la sua vocazione missionaria in Cristo, Parola fatta carne (cf. Gv 1,14), Parola creatrice e rivelatrice, e nello Spirito che testimonia, spiega la Parola e dà la vita. Vive e opera perché gli uomini rigenerati dalla Parola e dallo Spirito, rinati dall alto con il Battesimo, possano partecipare alla comunione ecclesiale. Con l annunzio della Parola, vuole contribuire all edificazione del Regno di Dio, instaurato da Cristo, nel quale la creazione, la rivelazione e la storia raggiungono il loro compimento e la loro perfezione. Con il suo impegno a servizio della Parola di Dio intende contribuire a promuovere l elevazione morale e sociale, lo sviluppo delle forme assistenziali e di carità. Nel suo impegno di ascolto, di incarnazione e di annunzio della Parola di Dio riconosce il Magistero della Chiesa cattolica colonna e sostegno della Verità (1 Tm 3,15) e si conforma a esso. Presenza del Vangelo si rivolge a tutti gli uomini e s inserisce nelle varie espressioni della vita ecclesiale, collaborando con esse nel comune dovere della conoscenza e dell annunzio del Vangelo. È attenta alle varie espressioni sociali per contribuire a promuoverne l orientamento secondo il Regno di Dio e la sua giustizia (Mt 6, 33), ed eventualmente operarvi in forza del proprio carisma. 1

ART. 4 - ATTIVITÀ La sua attività consiste in: a) formazione dei Cenacoli del Vangelo; b) attività missionaria: giornate e settimane del Vangelo, missioni a carattere evangelico; c) iniziative culturali: corsi di studio biblici, scuole del Vangelo, convegni; d) diffusione della stampa che si riferisce alla Sacra Scrittura ed, in modo particolare, al Vangelo; e) iniziative varie secondo che l ambiente e le circostanze richiedono. Nello svolgimento del suo apostolato Presenza del Vangelo: - dà particolare importanza all incontro personale mediante il quale si propone di raggiungere l uomo nella sua interiorità per disporlo ad accogliere degnamente la parola di Dio e a viverla nell unità di ascolto-incarnazione-annuncio. - si inserisce attivamente nella Chiesa locale e svolge il suo apostolato nelle famiglie, nella scuola, negli uffici, tra gli operai, negli ospedali e in qualsiasi altro ambiente. - vuole essere presente nel mondo dei poveri e dei sofferenti, consapevole che la Buona Novella si rivolge particolarmente ad essi. - si impegna, con opportune iniziative, nel movimento ecumenico affinché tutti i cristiani, in clima di reciproca fiducia e di comunione nella Parola, agendo secondo Verità nella Carità (Ef 4,15) siano perfetti nell unità (Gv 17,23) e diventino un solo gregge, un solo pastore (Gv 10,16). ART. 5 - QUALIFICA DEGLI ASSOCIATI E REQUISITI DI APPARTENENZA Possono chiedere di far parte di Presenza del Vangelo coloro che hanno le disposizioni richieste dallo spirito e dalle finalità del medesimo e ne accettano la linea di dottrina religiosa. La richiesta va presentata al Consiglio generale che decide su di essa con giudizio insindacabile. Ogni singolo associato s impegna ad osservare lo Statuto, il regolamento e le norme particolari riguardanti la vita e l attività di Presenza del Vangelo. Tutti gli associati prestano la loro opera a favore dell Associazione nella forma del volontariato e, pertanto, rinunciano a qualsiasi compenso. S impegnano altresì a sostenere economicamente la vita e l attività del Movimento: a) attraverso il versamento annuale di una quota che sarà indicata di volta in volta dal Consiglio generale; b) attraverso collette a carattere specifico (missionario, per giovani, per eventi particolari, ecc ) che vengono effettuate nei Cenacoli e i cui proventi saranno versati dai rispettivi responsabili alla cassa centrale dell Associazione; c) attraverso libere offerte personali. All Associazione possono partecipare come amici persone che, pur non essendo associati, intendono condividerne il carisma e l attività. 2

Tutti coloro che fanno parte di Presenza del Vangelo s impegnano a: Partecipare secondo le proprie possibilità, alla vita e all attività del Movimento specialmente ai Cenacoli del Vangelo; Studiare e meditare assiduamente la parola di Dio; Pregare perché il mondo si converta al Vangelo e riconosca in Cristo la Via, la Verità e la Vita (Gv 14,6); Testimoniare il Vangelo con la vita vissuta come incarnazione ed espressione della Parola, sull esempio di Gesù venuto nel mondo per dare testimonianza alla verità (Gv 18,37); Annunziare la Parola come salvezza di Dio offerta all uomo in Cristo Gesù. Presenza del Vangelo propone ai suoi membri come modello la Vergine Maria, Madre di Gesù e li esorta a imitarla fedelmente nella sua disposizione di totale offerta alla Parola in modo da accoglierla in se stessi e donarla apostolicamente al mondo. Tutti i membri di Presenza del Vangelo sono chiamati a formare un cuore solo e un anima sola (At 4,32) uniti nell amore, segno specifico dei discepoli di Gesù (cf. Gv 13,35). ART. 6 - IL CENACOLO DEL VANGELO Il Cenacolo del Vangelo è un incontro di amici (cf. Gv 15,14) che si riuniscono nel nome di Cristo (cf. Mt 18,20) per aiutarsi a conoscere, vivere e annunziare la Parola di Dio. Esso si ispira al Cenacolo di Gesù e quindi è: Presenza del Suo amore per noi e fra noi (cf. Gv 13,1.34-35); Ascolto, comprensione, incarnazione, celebrazione della Parola; Centro di irradiazione di vita e di azione missionaria (cf. Gv 15,16a. 26; Mc 16,14-15); Il Cenacolo s ispira anche alla prima comunità cristiana (cf. At 2,42-47; 4,32-35) per poterne rivivere lo spirito e imitare le opere nella prospettiva e nella dinamica del nostro tempo. Il Cenacolo è guidato da un Responsabile coadiuvato da alcuni membri dello stesso Cenacolo ed è assistito ordinariamente da un Sacerdote. Il Responsabile e i suoi collaboratori sono scelti dagli amici del Cenacolo, durano in carica quattro anni e possono essere riconfermati per non più di due volte consecutive nella stessa carica. Il Responsabile del Cenacolo è elemento di unione tra gli amici, prepara le riunioni, guida l attività cenacolare in raccordo con il Responsabile diocesano, dà le comunicazioni relative alla vita e all attività del Movimento. ART. 7 FORMAZIONE DEL CENACOLO La formazione di un Cenacolo viene comunicata dal suo Responsabile al Consiglio generale di Presenza del Vangelo, attraverso il Responsabile diocesano ove presente. Un Cenacolo si considera stabilmente costituito quando il Consiglio generale, in base alla Relazione del suo Responsabile, ravvisa in esso gli elementi richiesti dallo Statuto e ne ratifica l esistenza. Le condizioni richieste perché un Cenacolo venga stabilmente costituito sono: 3

La presenza di un gruppo di amici che frequentano stabilmente le riunioni cenacolari; La periodicità costante delle riunioni; La possibilità di scegliere un Responsabile capace di assolvere i compiti di cui al precedente articolo. La riunione cenacolare comprende: Preghiera comunitaria a inizio e chiusura della riunione; Lettura della pagina del Vangelo in precedenza scelta; Commento esegetico-spirituale-esistenziale fatto da uno degli amici del Cenacolo; Condivisione fraterna sul Vangelo commentato; Conclusioni pratiche e sintesi. Il Cenacolo, oltre che nella riunione cenacolare, esprime la sua vitalità anche in varie iniziative affinché quanti ad esso partecipano possano scoprire, a contatto con situazioni concrete, la verità e la forza della parola di Dio e verificare in se stessi l autenticità della propria adesione alla Parola stessa. Ogni Cenacolo, per l interiore dinamica che caratterizza il suo impegno con la Parola di Dio, non si chiude in se stesso, ma tende a formare altri Cenacoli ed estende la sua azione nell evangelizzazione della società specialmente degli ambienti in cui sono presenti gli amici dello stesso Cenacolo. Qualora nella stessa Diocesi siano stati costituiti più Cenacoli, essi sono coordinati da un Responsabile diocesano nominato dal Consiglio generale su proposta dei Responsabili cenacolari della stessa Diocesi. Quando i Cenacoli sono presenti in più Diocesi il Consiglio generale, su proposta dei Responsabili diocesani, nomina un Responsabile interdiocesano. ART.8 ORGANI DELL ASSOCIAZIONE Sono organi dell Associazione: A) L Assemblea generale B) Il Consiglio generale C) I Revisori A) Assemblea Generale A1. L Assemblea generale è formata da tutti gli associati. A2. L Assemblea generale è convocata dal Responsabile generale: annualmente per l approvazione del bilancio consuntivo e preventivo, e per eleggere, eventualmente, il Collegio dei Revisori; ogni quattro anni per lo svolgimento dei seguenti compiti: - Eleggere il Consiglio generale; - Prendere visione dello stato generale dell Associazione; - Esaminare i problemi relativi alla vita e all attività della medesima; 4

- Prospettare orientamenti e iniziative. Può essere anche convocata per motivi straordinari oltre che dal Responsabile generale, anche su richiesta della maggioranza del Consiglio generale o dei due terzi degli associati. La convocazione deve essere fatta almeno un mese prima della riunione. A3. L elezione del Responsabile generale e del Vice Responsabile avviene separatamente in prima e seconda votazione con la maggioranza dei due terzi; successivamente con la maggioranza assoluta. Gli altri membri del Consiglio generale vengono eletti in prima e seconda votazione a maggioranza assoluta, successivamente a maggioranza relativa. Nel caso di parità di voti si procede a nuova votazione limitata ai candidati che hanno riportato uguale numero di voti. A4. L Assemblea è legalmente costituita, in prima convocazione, quando è presente almeno la metà degli associati. In seconda convocazione è legalmente costituita qualunque sia il numero dei presenti. L Assemblea validamente costituita decide ordinariamente a maggioranza assoluta, salvo quanto diversamente stabilito dal presente Statuto. B) Il Consiglio generale B1. Il Consiglio generale è l organo direttivo ed esecutivo dell Associazione. È formato dal Responsabile generale, dal Vice Responsabile generale, da tre o cinque Consiglieri e dai Membri di cui al punto B4. del presente articolo, secondo il disposto dello stesso articolo. I Membri del Consiglio generale sono eletti dall Assemblea generale dell Associazione, durano in carica quattro anni, e possono essere rieletti, ma non per più di due volte consecutive nella stessa carica. Il Responsabile generale coadiuvato dal Consiglio, dirige e coordina la vita e l attività del Movimento e ne dà relazione all Assemblea generale. Nel caso che venga a mancare il Responsabile generale, il Vice Responsabile ne assume ad interim la carica, provvedendo entro un anno a nuova elezione. Se viene a mancare il Vice Responsabile o un membro del Consiglio, subentrerà il primo dei non eletti nella precedente Assemblea. B2. Il Consiglio generale sceglie, anche al di fuori dello stesso Consiglio, ma comunque tra gli associati, il Segretario e l Economo, nel qual caso essi partecipano alle riunioni senza diritto di voto. Entrambi prestano la loro attività gratuitamente e sotto forma di volontariato. Il Segretario svolge le seguenti mansioni: redige i verbali delle riunioni di Consiglio; cura la corrispondenza; tiene l archivio; esegue i diversi compiti inerenti alla segreteria. 5

A tal fine può essere coadiuvato da una Commissione nominata dal Consiglio stesso. L Economo svolge le seguenti mansioni: redige il bilancio consuntivo e preventivo in base al disposto dell art. 12; cura gli aspetti economici e finanziari dell Associazione. A tal fine può essere coadiuvato da una Commissione nominata dal Consiglio stesso. B3. Il Consiglio ha potere in ordine agli indirizzi, alle direttive generali e alla gestione ordinaria e straordinaria dell'associazione, ivi compresa l acquisizione di beni immobili da adibirsi agli scopi dell Associazione stessa, mediante impegno sottoscritto dal rappresentante legale, previa delibera del Consiglio generale. B4. Il Consiglio generale ha facoltà di stabilire settori di attività (giovanile, missionario ) e nominare i relativi Responsabili scegliendoli, ordinariamente, tra i membri del Consiglio stesso. Qualora essi vengano nominati tra gli associati non facenti parte del Consiglio, partecipano alle riunioni dello stesso senza diritto di voto. Il Consiglio generale può avvalersi del contributo di persone competenti in materie riguardanti lo svolgimento dei compiti propri dello stesso Consiglio. Ha anche la facoltà di nominare Commissioni definendone i compiti e l eventuale durata. Il Consiglio propone la nomina dell Assistente generale all Ordinario diocesano o al Superiore Maggiore dell Ordine di appartenenza del sacerdote indicato. B5. Il Consiglio si riunisce su convocazione del Responsabile generale almeno quattro volte l anno per discutere e deliberare in merito all'attività dell Associazione. Il Consiglio è validamente riunito quando è presente la maggioranza assoluta dei suoi membri e delibera con votazione a maggioranza assoluta. Delle riunioni del Consiglio verrà redatto il relativo verbale dal Segretario che lo sottoscriverà congiuntamente con il Responsabile. I membri del Consiglio generale e gli Assistenti spirituali di cui all art. 10 del presente Statuto, come tutti i membri dell Associazione (cf. art. 5), rinunciano a qualsiasi compenso per la prestazione della loro opera a favore dell'associazione. C) I Revisori Il Collegio dei Revisori, ove nominato, è costituito da tre membri eletti dall Assemblea generale su indicazione del Consiglio generale. I Revisori dovranno accertare la regolare tenuta della contabilità sociale, redigeranno una relazione al bilancio annuale, potranno accertare la consistenza di cassa e l'esistenza dei valori e dei titoli di proprietà sociale e potranno procedere in qualsiasi momento, ad atti d ispezione e di controllo. ART. 9 - RAPPRESENTANZA LEGALE Il Responsabile generale rappresenta legalmente l Associazione nei confronti dei terzi e in giudizio. Il Responsabile generale, coadiuvato dal Consiglio, dirige e coordina la vita e l attività dell Associazione e ne dà relazione all Assemblea generale (cf. art. 8 B1). 6

Nel caso di assenza o d impedimento del Responsabile generale la funzione dello stesso viene assunta dal Vice Responsabile generale. ART.10 - ASSISTENZA SPIRITUALE Presenza del Vangelo, sorta dall'esperienza evangelica di San Francesco d'assisi, si avvale, per quanto riguarda l assistenza spirituale, del servizio di sacerdoti prioritariamente dell Ordine dei Frati Minori, nel ruolo di Assistente generale, Assistente cenacolare, Assistente diocesano. La nomina dell Assistente generale avviene secondo il disposto dell ultimo comma del punto B4. dell art. 8 del presente Statuto. In forza del suo ministero sacerdotale, l'assistente generale illumina e alimenta la vita e l'attività del Movimento secondo la specifica spiritualità del medesimo. L'Assistente generale dura in carica quattro anni e può essere confermato, per non più di due volte consecutive. ART. 11 - AMMINISTRAZIONE L Associazione Presenza del Vangelo, in forza dell erezione canonica, gode personalità giuridica nell ordinamento della Chiesa di Palermo, essa per realizzare i suoi fini istituzionali, può acquistare, possedere, amministrare ed alienare i beni a norma del Diritto Canonico e del Diritto Civile. L Associazione è amministrata dal Consiglio generale composto da cinque o sette membri, di cui all art. 8 B1. ART. 12 - IL PATRIMONIO Il patrimonio dell Associazione Presenza del Vangelo è costituito: dai contributi degli associati, dai sussidi che potranno essere erogati da Enti pubblici e privati, da libere offerte di privati, da legati, eredità, donazioni che potranno pervenire sia da privati che da Enti. ART. 13 ESERCIZIO FINANZIARIO L'esercizio finanziario si chiude al 31 dicembre di ogni anno. L Economo, alla fine di ogni esercizio finanziario, entro il termine di quattro mesi, redige il bilancio consuntivo e preventivo e lo sottopone all approvazione del Consiglio generale. A tal fine può essere coadiuvato da una Commissione nominata dal Consiglio stesso. ART. 14 - RECESSIONE ED ESCLUSIONE L Associato può recedere dandone comunicazione scritta al Responsabile generale e al Consiglio generale. Può essere escluso: per motivi civili in base al disposto del terzo comma dell art. 24 del codice civile italiano; per motivi di incompatibilità quando siano venute meno le condizioni previste per l ammissione in base al disposto del I comma dell art. 5 del presente Statuto, con giudizio insindacabile del Consiglio generale, con la maggioranza qualificata dei due terzi. 7

ART. 15 - SCIOGLIMENTO DELL'ASSOCIAZIONE Per deliberare lo scioglimento dell Associazione e la devoluzione del patrimonio occorre il voto favorevole di almeno tre quarti degli associati. In caso di scioglimento dell'associazione il patrimonio sociale esistente sarà devoluto all Istituto Secolare delle Missionarie del Vangelo, fondato da Fra Placido Rivilli, ofm, a sostegno del Movimento Presenza del Vangelo, da lui precedentemente fondato. In caso di rinuncia da parte dell Istituto Secolare delle Missionarie del Vangelo, il patrimonio sociale sarà devoluto a favore della provincia dei Frati Minori di Sicilia, o se questa rinuncia a favore di altro Ente che abbia le stesse finalità. ART. 16 - NORME VARIE Il presente Statuto, per quanto concerne il carisma del Movimento Presenza del Vangelo, fa riferimento al suo Fondatore, Fra Placido Rivilli, ofm, e presuppone il Vangelo come unica regola di vita. Esso norma la vita dell Associazione e costituisce una guida per coloro che si impegnano nel lavoro di evangelizzazione di Presenza del Vangelo. Spetta al Consiglio generale il diritto di interpretare lo Statuto e di formulare norme particolari per l attuazione del medesimo. Eventuali proposte di modifiche allo Statuto vanno presentate al Consiglio generale, al quale spetta la decisione di sottoporle alle deliberazioni dell Assemblea. Per la modifica dello Statuto occorre la presenza dei tre quarti dell Assemblea degli associati e il voto favorevole della maggioranza dei presenti. ART. 17 - NORME NON CONTEMPLATE Per tutto quanto non espressamente contemplato nel presente Statuto si rinvia alle norme del Codice di Diritto Civile ed alle leggi dello Stato italiano. 8

PRESENZA DEL VANGELO Movimento a servizio della Parola di Dio Il Movimento Presenza del Vangelo, ora Associazione Presenza del Vangelo, è sorto nel 1946, fondato da P. Placido Rivilli, frate minore francescano. Nel novembre 1946, un gruppo di giovani universitari, incontratisi con il giovane P. Placido Rivilli presso il silenzioso convento francescano di Bagheria, nei dintorni di Palermo, davano il via, quasi inconsapevolmente, al movimento Crociata del Vangelo. Questo Movimento nasceva dai perché che quei giovani ponevano al P. Rivilli (si era nel dopoguerra e di perché ce n erano parecchi e scottanti), e dalla risposta dello stesso Frate: Apriamo il Vangelo. Non si è trattato della lettura di una pagina a caso, né di poche volte, ma dell incontro continuato con la parola di Dio. Da questo incontro si posero le basi di un primo nucleo del Movimento che P. Rivilli chiamò Cenacolo, nel quale si viveva la gioia della scoperta della solidità della parola di Dio, della sua capacità di dare risposte di vita fondate nella speranza della forza creatrice e ricreatrice di questa Parola. Padre Rivilli sottolineò sin dall inizio il carattere ecclesiale del Cenacolo, e quindi del Movimento, e il rapporto vitale con L Eucaristia. Non si trattò del configurarsi di un gruppo spontaneo, ma del sorgere di un Movimento che, però, volle anche assicurare una forma di appartenenza chiara e non vaga, attraverso indicazioni puntuali che sfociarono nello Statuto. Dallo Statuto emerge il tipo di impegno del Responsabile generale e del Consiglio generale, ma anche dei Responsabili di zona (operativamente identificati a livello diocesano), dei Responsabili di settore, dei Responsabili cenacolari e di tutti i membri del Movimento. Si può dire che il Movimento Crociata del Vangelo risulti partecipe di quel cammino che la Chiesa, sensibile e attenta al soffio dello Spirito, compie per il risveglio dell interesse alla fruibilità vitale della parola di Dio. Nel 1947 il Movimento Crociata del Vangelo trasferì il centro della sua azione a Palermo, presso il convento francescano della Gancia, e si irradiò in tutta la Sicilia con la fioritura abbondante dei Cenacoli e la realizzazione di giornate e settimane del Vangelo nelle parrocchie. Nel 1948 P. Rivilli diede vita alla Comunità missionaria Presenza del Vangelo, che propone la specifica consacrazione a servizio della parola di Dio, secondo il proprio stato di vita in Cristo, in forza dell iniziazione cristiana, senza voti speciali. Nel 1951 fondò l Istituto Secolare delle Missionarie del Vangelo (ISMV). Dal 1948 il Movimento pubblica la rivista Presenza del Vangelo (già Crociata del Vangelo) e cura altre pubblicazioni relative al servizio della parola di Dio. Il Movimento Presenza del Vangelo ha realizzato e realizza giornate e settimane del Vangelo, per sostenere o avviare l evangelizzazione. Ha organizzato e organizza corsi e seminari biblici, itinerari 9

di spiritualità, esercizi spirituali, convegni, la giornata del Padre nostro (di cui è promotore), per sollecitare gli uomini a riconoscersi fratelli nell unico Padre, ed altre iniziative. Il Movimento svolge il servizio della parola di Dio anche attraverso la gestione di due Case del Vangelo. Una di esse, dove si trova anche la Sede centrale del Movimento, è a Palermo, l altra a Motta D Affermo (ME). Il Movimento Presenza del Vangelo ha scopo essenzialmente formativo e missionario e impegna i suoi membri in un cammino che va dall ascolto-conoscenza della parola di Dio, alla sua incarnazione esistenziale, cioè vissuto-testimonianza, all annuncio esplicito. Perciò, Vive ed opera perché gli uomini rigenerati dalla Parola e dallo Spirito, rinati dall alto con il battesimo, possano partecipare alla comunione ecclesiale. Per realizzare questo cammino si impegna sotto gli aspetti della formazione e della missione. L aspetto formativo è rivolto alla paziente edificazione interiore, nella convinzione che anche il contesto sociale e le stesse strutture non si edificano e non si rinnovano a favore dell uomo e della storia se non attraverso la formazione e il rinnovamento delle coscienze. L aspetto missionario si realizza, come servizio ecclesiale specifico, in obbedienza al mandato che la Chiesa ha ricevuto dal suo Signore. Il Cenacolo, che si ispira al Cenacolo di Gesù e alla prima comunità cristiana, costituisce l elemento centrale, anche metodologico, della vita e dell attività del Movimento. I Cenacoli - diceva P. Rivilli - sono il momento forte del nostro Movimento, luogo privilegiato d incontro con la parola di Dio e sorgente di apostolato per l evangelizzazione del mondo. Perciò, diamo particolare importanza alla formazione dei Cenacoli e al loro cammino. Ogni Cenacolo, volendo essere luogo e tempo di incontro tra persone che possano condividere e partecipare in modo attivo, prevede un numero di partecipanti che non sia superiore a quindici. Dal 4 ottobre 1987 il Movimento Crociata del Vangelo ha cambiato la sua denominazione in Movimento Presenza del Vangelo. Dal 24 maggio 2013, in seguito all approvazione del nuovo Statuto che conserva in modo integrale tutto ciò che riguarda il carisma e il suo esercizio, con atto notarile si è, per motivi giuridici, costituito in Associazione assumendo la denominazione Associazione Presenza del Vangelo. Oggi, il Movimento Presenza del Vangelo è presente oltre che in Italia, in Perù, in Bolivia, in Albania, in Camerun, in Nigeria. Il Fondatore, P. Placido Rivilli, il 13 dicembre del 1999 concluse la sua esistenza terrena, lasciandoci e affidandoci il prosieguo del cammino della vita e dell attività di Presenza del Vangelo, che lo stesso Fondatore ha guidato per oltre un cinquantennio. 10

Preghiera per la conversione al Vangelo Signore nostro Gesù Cristo, noi ti preghiamo affinché il mondo si converta e creda al Vangelo e riconosca che solo Tu sei la Via, la Verità, la Vita. Effondi sul mondo intero la Luce e l Amore del Tuo Santo Vangelo e fa che esso sia per tutti gli uomini messaggio di gioia, di pace e di bene. Moltiplica gli Apostoli della Tua Parola affinché essa si espanda sino ai confini della terra, sia glorificata e porti frutti abbondanti di vita eterna. Concedi a tutti gli uomini la grazia di essere degni della beatitudine che Tu hai promesso a coloro che ascoltano e osservano la parola di Dio. Amen. PER IL CENACOLO Preghiera d inizio della riunione Signore, Dio di verità, dissipa le tenebre del nostro spirito, illuminaci con la luce del santo Vangelo. Fa che possiamo conoscere Te, unico vero Dio E colui che Tu hai mandato Gesù Cristo, Figlio Tuo e salvatore nostro. Amen. Preghiera al termine della riunione Ti ringraziamo, Signore Dio nostro, per la Parola di vita che ci hai comunicato per mezzo del Tuo diletto Figlio Gesù. Concedici di custodirla nel nostro cuore e di osservarla fedelmente nella nostra vita. Amen. 11