ORIGINALE! " N. 58 IN SEDUTA DEL 03/03/2010 #%$&$&')(*(,+.- /10324/654/8797:/<;.=&=&>?/A@B;DC:/FE4/32.GB>H>1;I>HJK5LJMELG90NGOC)PQ0.JSROTDUWV9)9Y<J L'anno 2010, addì tre del mese di marzo alle ore 12.00 nella Residenza Municipale, si è riunita la Giunta Comunale. Eseguito l'appello risultano: 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10. 11. Presenti Assenti TIOZZO PAGIO Romano Sindaco BOSCOLO TODARO Sandro Vice Sindaco PERINI Carlo BOSCOLO BERTO Corrado ABBAGNARA Andrea PENZO Manuel MARANGON Maria Grazia CONVENTO Gian Paolo CONSELVAN Romeo ROSSI Riccardo BOSCOLO PECCHIE Nicola 8 3 Partecipa alla seduta il Segretario Generale dr. Gerlando Gibilaro. Il Sig. TIOZZO PAGIO Romano, Sindaco, assunta la presidenza e riconosciuta la validità della adunanza, dichiara aperta la seduta ed invita i convenuti a deliberare sull'oggetto sopraindicato.
Ufficio proponente: TERRITORIO\\SERVIZIO EDILIZIA PRIVATA LA GIUNTA COMUNALE Premesso Che La Regione Veneto in data 8 luglio 2009 ha approvato, la legge regionale 14 del 2009, nota come Piano casa, per consentire il rilancio dell attività edilizia attraverso l ampliamento degli edifici esistenti e il contestuale miglioramento della qualità architettonica ed edilizia. Che il Comune di Chioggia con delibera del Consiglio Comunale n. 124 in data 27 luglio 2009 ha approvato i criteri per l applicazione della suddetta Legge Regionale; Considerato che, al fine di favorire una più ampia e coerente applicazione della suddetta legge regionale, si è reso necessario individuare dei criteri puntuali rispetto a quanto riportato nella delibera del Consiglio Comunale n.124/2009; Vista la Legge Regionale 8 luglio 2009 n. 14 Vista la circolare del Presidente della Giunta Regionale del Veneto n. 4 del 22/09/2009 allegata alla DGRV n. 2797 del 22/09/2009; preso atto del parere favorevole di regolarità tecnica espresso dal dirigente del Servizio sulla proposta della presente deliberazione, agli atti; a voti unanimi, espressi ed accertati nei modi di legge; Ritiene opportuno approvare, e quindi DELIBERA di approvare i seguenti indirizzi per l applicazione della Legge Regionale 8 luglio 2009 n. 14: 1. di stabilire che l ampliamento del 20% previsto dal PRG vigente e quello previsto dalla Legge regionale n. 14 possano essere presentate con la stessa istanza; 2. di stabilire che l ampliamento per i fabbricati residenziali previsto dalla Legge regionale n. 14, sia calcolato come Superficie Netta di Pavimento, come da PRG vigente e ciò al fine di facilitare, sia il processo di progettazione degli interventi, sia il processo di istruttoria delle istanze, precisando che la quantità di ampliamento viene determinata sulla base della somma delle SNP esistenti, calcolata secondo le modalità previste dal PRG vigente, legittimati; 3. di precisare altresì che gli ampliamenti e/o sopraelevazioni vengono realizzati in deroga alle previsioni dei regolamenti comunali e degli strumenti urbanistici territoriali, comunali, provinciali e regionali; fermo restando il rispetto dei seguenti parametri: distanza tra pareti finestrate distanza tra i fabbricati nei lotti finitimi distanza dalla strada pubblica 10 ml codice civile come da PRG vigente e comunque non inferiore a 5 ml, fermo restando l applicazione di quanto riportato nella seconda parte del 5 comma dell articolo 51 pag. n. 1 Delibera n. 58 del 03/03/2010
del Regolamento Edilizio 4. di applicare l'articolo 2 della Legge n. 122/89 solo per la parte di edificio ampliata; e comunque per le nuove unità immobiliare qualora la superficie a parcheggio non fosse ricavabile all'interno del lotto, è possibile la monetizzazione della stessa; 5. di calcolare la superficie coperta quale proiezione del fabbricato esistente sul piano orizzontale; 6. di consentire la cessione di quote edificatorie all'interno dello stesso edificio (condominio), previo atto di assenso alla cessione del diritto di cubatura; 7. di consentire, nel caso di gruppi di edifici oggetto di un unico permesso di costruire, la possibilità del trasferimento degli ampliamenti di tutti i fabbricati in aderenza ad un unico fabbricato, fermo restando quanto previsto dal punto 3. 8. Per gli ampliamenti nelle zone agricole la modalità del calcolo di volumetria è quella prevista dalle NTA e R.E. del PRG vigente La Giunta comunale, Delibera altresì, di demandare al C.C. l approvazione di apposito provvedimento integrativo della delibera del Consiglio Comunale n. 124 del 27 luglio 2009, contenente, i seguenti criteri per l applicazione della Legge Regionale 8 luglio 2009 n. 14: 1. di stabilire che nel caso di impossibilità di ampliamento della superficie coperta per i fabbricati a prevalenza d'uso non residenziale, detto ampliamento possa essere realizzato, fermo restando quanto previsto al punto 2, in sopraelevazione al fabbricato esistente con le seguenti modalità: superficie coperta SC Sup. ampliamento ammessa SC x 20% SC x 30% SA H max. per ampliamento 10 livelli Superficie lorda di pavimento dell ampliamento 10 x SA SL Numero di piani da sopraelevare SL / SC Altezza max. del fabbricato in seguito all ampliamento 35 ml = 10 livelli pag. n. 2 Delibera n. 58 del 03/03/2010
Il presente verbale viene letto, approvato e sottoscritto come segue. IL PRESIDENTE dr. TIOZZO PAGIO Romano IL SEGRETARIO GENERALE dr Gerlando Gibilaro REFERTO DI PUBBLICAZIONE (art. 124, comma 1, del d. lgs. 18 agosto 2000, n. 267) Il sottofirmato Messo Comunale certifica che la copia della presente deliberazione viene affissa all albo di questo Comune il giorno 16/03/2010 ove rimarrà esposta per 15 giorni consecutivi. Addì 16/03/2010 Il Messo Comunale Protocollo n. 11956\2010 ( ) Esecutiva il ai sensi dell art. 134, 3 comma, del D. Lgs. 18 agosto 2000, n. 267. Chioggia, li
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Ufficio proponente: TERRITORIO\\SERVIZIO EDILIZIA PRIVATA LA GIUNTA COMUNALE Premesso Che La Regione Veneto in data 8 luglio 2009 ha approvato, la legge regionale 14 del 2009, nota come Piano casa, per consentire il rilancio dell attività edilizia attraverso l ampliamento degli edifici esistenti e il contestuale miglioramento della qualità architettonica ed edilizia. Che il Comune di Chioggia con delibera del Consiglio Comunale n. 124 in data 27 luglio 2009 ha approvato i criteri per l applicazione della suddetta Legge Regionale; Considerato che, al fine di favorire una più ampia e coerente applicazione della suddetta legge regionale, si è reso necessario individuare dei criteri puntuali rispetto a quanto riportato nella delibera del Consiglio Comunale n.124/2009; Vista la Legge Regionale 8 luglio 2009 n. 14 Vista la circolare del Presidente della Giunta Regionale del Veneto n. 4 del 22/09/2009 allegata alla DGRV n. 2797 del 22/09/2009; preso atto del parere favorevole di regolarità tecnica espresso dal dirigente del Servizio sulla proposta della presente deliberazione, agli atti; a voti unanimi, espressi ed accertati nei modi di legge; Ritiene opportuno approvare, e quindi DELIBERA di approvare i seguenti indirizzi per l applicazione della Legge Regionale 8 luglio 2009 n. 14: 1. di stabilire che l ampliamento del 20% previsto dal PRG vigente e quello previsto dalla Legge regionale n. 14 possano essere presentate con la stessa istanza; 2. di stabilire che l ampliamento per i fabbricati residenziali previsto dalla Legge regionale n. 14, sia calcolato come Superficie Netta di Pavimento, come da PRG vigente e ciò al fine di facilitare, sia il processo di progettazione degli interventi, sia il processo di istruttoria delle istanze, precisando che la quantità di ampliamento viene determinata sulla base della somma delle SNP esistenti, calcolata secondo le modalità previste dal PRG vigente, legittimati; 3. di precisare altresì che gli ampliamenti e/o sopraelevazioni vengono realizzati in deroga alle previsioni dei regolamenti comunali e degli strumenti urbanistici territoriali, comunali, provinciali e regionali; fermo restando il rispetto dei seguenti parametri: distanza tra pareti finestrate distanza tra i fabbricati nei lotti finitimi distanza dalla strada pubblica 10 ml codice civile come da PRG vigente e comunque non inferiore a 5 ml, fermo restando l applicazione di quanto riportato nella seconda parte del 5 comma dell articolo 51 pag. n. 1 Delibera n. 58 del 03/03/2010
del Regolamento Edilizio 4. di applicare l'articolo 2 della Legge n. 122/89 solo per la parte di edificio ampliata; e comunque per le nuove unità immobiliare qualora la superficie a parcheggio non fosse ricavabile all'interno del lotto, è possibile la monetizzazione della stessa; 5. di calcolare la superficie coperta quale proiezione del fabbricato esistente sul piano orizzontale; 6. di consentire la cessione di quote edificatorie all'interno dello stesso edificio (condominio), previo atto di assenso alla cessione del diritto di cubatura; 7. di consentire, nel caso di gruppi di edifici oggetto di un unico permesso di costruire, la possibilità del trasferimento degli ampliamenti di tutti i fabbricati in aderenza ad un unico fabbricato, fermo restando quanto previsto dal punto 3. 8. Per gli ampliamenti nelle zone agricole la modalità del calcolo di volumetria è quella prevista dalle NTA e R.E. del PRG vigente La Giunta comunale, Delibera altresì, di demandare al C.C. l approvazione di apposito provvedimento integrativo della delibera del Consiglio Comunale n. 124 del 27 luglio 2009, contenente, i seguenti criteri per l applicazione della Legge Regionale 8 luglio 2009 n. 14: 1. di stabilire che nel caso di impossibilità di ampliamento della superficie coperta per i fabbricati a prevalenza d'uso non residenziale, detto ampliamento possa essere realizzato, fermo restando quanto previsto al punto 2, in sopraelevazione al fabbricato esistente con le seguenti modalità: superficie coperta SC Sup. ampliamento ammessa SC x 20% SC x 30% SA H max. per ampliamento 10 livelli Superficie lorda di pavimento dell ampliamento 10 x SA SL Numero di piani da sopraelevare SL / SC Altezza max. del fabbricato in seguito all ampliamento 35 ml = 10 livelli pag. n. 2 Delibera n. 58 del 03/03/2010
Il presente verbale viene letto, approvato e sottoscritto come segue. IL PRESIDENTE Fto dr. TIOZZO PAGIO Romano IL SEGRETARIO GENERALE Fto dr Gerlando Gibilaro REFERTO DI PUBBLICAZIONE (art. 124, comma 1, del d. lgs. 18 agosto 2000, n. 267) Il sottofirmato Messo Comunale certifica che la copia della presente deliberazione viene affissa all albo di questo Comune il giorno 16/03/2010 ove rimarrà esposta per 15 giorni consecutivi. Addì 16/03/2010 Fto Il Messo Comunale Ricevo copia del presente atto per esporlo all Albo Pretorio del Comune per la pubblicazione. F.to Il Messo Comunale Copia conforme all originale in carta libera per uso amministrativo. Lì, 16/03/2010 IL SEGRETARIO GENERALE... Protocollo n. 11956\2010 ( ) Esecutiva il ai sensi dell art. 134, 3 comma, del D. Lgs. 18 agosto 2000, n. 267. Chioggia, li