Š i f r a k a n d i d a t a : Državni izpitni center *P151A30211* SPOMLADANSKI IZPITNI ROK Izpitna pola 1 Bralno razumevanje Sobota, 13. junij 2015 Dovoljeno gradivo in pripomočki: Kandidat prinese nalivno pero ali kemični svinčnik ter slovar. Kandidat dobi dva ocenjevalna obrazca. POKLICNA MATURA NAVODILA KANDIDATU Pazljivo preberite ta navodila. Ne odpirajte izpitne pole in ne začenjajte reševati nalog, dokler vam nadzorni učitelj tega ne dovoli. Prilepite oziroma vpišite svojo šifro v okvirček desno zgoraj na tej strani in na ocenjevalna obrazca. Izpitna pola vsebuje 3 naloge. Število točk, ki jih lahko dosežete, je 30. Vsaka pravilna rešitev je vredna 1 točko. Rešitve pišite z nalivnim peresom ali s kemičnim svinčnikom in jih vpisujte v izpitno polo v za to predvideni prostor. Pišite čitljivo in skladno s pravopisnimi pravili. Če se zmotite, napisano prečrtajte in rešitev napišite na novo. Nečitljivi zapisi in nejasni popravki bodo ocenjeni z 0 točkami. Zaupajte vase in v svoje zmožnosti. Želimo vam veliko uspeha. Ta pola ima 12 strani, od tega 3 prazne. RIC 2015
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*P151A3021103* 3/12 Prazna stran OBRNITE LIST.
4/12 *P151A3021104* Naloga 1 Preberite besedilo in rešite nalogi. La regina dei fornelli Veste con buffi grembiulini, dirige gare culinarie, critica gli chef Milanese, malata di borse e di scarpe (ha una collezione di sandali brillanti), laureata in legge, ex giornalista e conduttrice sportiva, Antonella Clerici è da anni la regina dei fornelli della tv. Eppure, con l ironia che la contraddistingue, dice di essere una brava mangiatrice ma una pessima cuoca e che, nonostante parli a milioni di persone, se qualcuno le chiede di fare un discorso per la festa di compleanno si vergogna da morire. Che cosa ti piace di più e cosa di meno a tavola? Amo le lasagne, gli spaghetti, la pizza margherita, la focaccia ligure. Odio il fegato, le interiora e soprattutto il pesce: se vedo un pesce arrosto mi sento subito male. E se fossi tu un piatto che cosa saresti? Penso un tortellino al ragù o una grande lasagna con tanta besciamella. Dici spesso che "bisogna diffidare di chi leva il grasso dal prosciutto". Che cosa vuol dire? A qualcuno non piace, ma è il grasso a dare sapore al prosciutto. In senso figurato, nella vita bisogna prendere tutto quello che viene e assaporarlo totalmente. Sei superstiziosa? Sì! Prima di andare in onda bevo sempre una tazzina di caffè, che mi tiene sveglia, e tocco un chiodo che era stato messo anni fa in studio; dicevano portasse fortuna e infatti è ancora qui. Che fine fanno i cibi che vediamo in tv? Se li mangiano tutti! Ogni fine puntata prepariamo una grande tavola imbandita che poi finisce dietro le quinte. Come sta il suo amato labrador Oliver? È vero che al Festival di Sanremo aveva un suo lasciapassare e una cuccia di cachemire? Il mio cagnone sta benissimo; la storia della cuccia di cachemire, però, è una bufala. Lui dorme sul letto il mio! (Prirejeno po: Focus Junior, oktober 2013)
*P151A3021105* 5/12 1.1. Dopolnite tabelo s podatki Antonelle Clerici. 1. Provenienza 2. Titolo di studio 3. Professioni 4. Passioni 1.2. Preberite besedilo in označite, ali je trditev pravilna (V) ali napačna (F). V F 5. Antonella Clerici odia i primi piatti. 6. È brava in cucina. 7. Vuole evitare le esperienze negative. 8. È molto timida. 9. Il suo cane è molto viziato. 10. La storia della cuccia del suo cane è vera.
6/12 *P151A3021106* Naloga 2 Preberite besedilo in rešite nalogo. Per amore degli animali Intervista a Paul Watson, capitano della Sea Shepherd Conservation Society Sono pirati non per guadagnare favolosi bottini ma per salvare la vita di balene, delfini, squali, foche. Sono gli eco-pirati della Sea Shepherd Conservation Society, guidati da Paul Watson 1. Con la loro piccola flotta si avventurano nelle acque più gelide del globo all inseguimento delle baleniere giapponesi e islandesi, per impedire la strage di balene. Capitano Watson, quando era bambino, cosa sognava di fare da grande? Sono cresciuto in un villaggio di pescatori del Canada orientale e d estate amavo nuotare con i castori in un laghetto vicino al paese. Un giorno all inizio della primavera sono tornato al lago e non ho più trovato i castori. Più tardi ho scoperto che i cacciatori avevano catturato con le loro trappole tutti i castori della zona. Mi sono arrabbiato moltissimo, cercavo le trappole e liberavo gli animali. A dieci anni, dunque, sono diventato un difensore degli animali e da quel momento fino ad oggi ho lavorato per la tutela e la salvaguardia di ogni essere vivente. Ma allora la difesa degli animali era una mia scelta, una mia passione, non la vedevo come una possibile professione. Il mio sogno da bambino era diventare un archeologo. Quando ha capito che la Sua missione era salvare la vita degli animali? A diciotto anni sono diventato il più giovane socio fondatore di Greenpeace e lavoravo già come marinaio di una nave mercantile. Più tardi sono entrato nella Guardia Costiera. Allo stesso tempo studiavo comunicazione all università. Nel 1975 ho incontrato per la prima volta una flotta sovietica di navi baleniere. Ho tentato invano di salvare la vita di una balena. Da quel momento la mia vita è cambiata completamente: ho scelto di intraprendere la via della difesa e della conservazione della natura attraverso azioni dirette. 37 anni dopo continuo su questa strada. Quali sono i più importanti attributi che deve avere chi vuole unirsi come volontario alle vostre azioni in mare in difesa degli animali marini? Le qualità che deve avere colui che vuole unirsi a noi sono passione, coraggio e lealtà. Il più giovane membro dell equipaggio di una delle nostre navi è stata mia figlia Lilliolani: aveva 10 anni, anche se in genere l età minima richiesta è diciotto anni. Invece il membro più anziano aveva ottantasei anni: a qualsiasi età si può essere di aiuto alla nostra causa. Quante balene siete riusciti a salvare, intralciando le baleniere, durante la vostra ultima campagna nell Antartico? Quest anno abbiamo salvato 768 balene. I marinai delle baleniere giapponesi sono riusciti a catturare solo il 26% delle balene che si erano prefissati di pescare. Il nostro obiettivo per la prossima stagione di caccia alla balena è quello di non farne uccidere nemmeno una. Qual è stato il momento più eccitante e più frustrante della vostra ultima campagna nell Antartico? Il momento più eccitante è stato quando siamo riusciti nuovamente a intercettare la nave giapponese Nisshin Maru (una nave fabbrica di 8.000 tonnellate, in grado di macellare e lavorare la carne delle balene pescate dalle baleniere direttamente a bordo) con il nostro vascello Bob Barker. La cosa più frustrante invece, sono stati i grossi danni causati alla nostra nave da un onda anomala. Questo incidente ha rallentato molto le nostre operazioni. Avremmo avuto ancora più successo nella campagna senza questo problema. 1 Nato a Toronto nel 1950 è un attivista e ambientalista canadese, fondatore e presidente della Sea Shepherd Conservation Society, un'organizzazione che si dedica alla difesa e alla conservazione degli animali marini. (Vir slike: http://theterramarproject.org/thedailycatch/?attachment_id=728. Pridobljeno 13. 12. 2013.)
*P151A3021107* 7/12 Ci può descrivere brevemente le vostre migliori strategie di attacco per disturbare e sabotare le navi baleniere La strategia di disturbo più efficiente è quella di intercettare e bloccare lo scivolo della Nisshin Maru, che è la rampa dalla quale vengono caricate a bordo le balene arpionate. Se non possono caricare le balene morte nella nave fabbrica allora non hanno più ragioni per ucciderne altre. L altra tattica molto efficace è quella di costringere le navi baleniere a scappare continuamente. Se sono in movimento, non possono arpionare e uccidere le balene. Che cosa si può fare per convincere Giappone e Islanda a smettere la caccia delle balene? L unico linguaggio che capiscono i balenieri è quello dei soldi e del profitto. Dobbiamo fare tutto il possibile affinché le loro perdite economiche superino i loro profitti. Ed è quello che siamo riusciti a fare nel 1986. Abbiamo affondato metà della flotta islandese e li abbiamo costretti a chiudere la caccia alle balene per diciassette anni. Ora stanno sopravvivendo solo grazie ai prestiti e sussidi economici. Potrebbe essere d aiuto anche il boicottaggio di prodotti del Giappone e dell Islanda. Che cosa possiamo fare per aiutare la Sea Shepherd Conservation Society? Ci sono tre maniere per essere coinvolti nella nostra causa: offrirsi come volontari nell equipaggio a bordo delle nostre navi, diventare un volontario a terra o diventare un sostenitore della nostra causa. L attivismo e la raccolta di fondi sono le due più importanti funzioni all interno della Sea Shepherd Conservation Society. Le nostre navi hanno bisogno di risorse economiche per finanziare i costi di manutenzione. La maggior parte dei nostri attivisti inizia come volontari a terra. Poi si uniscono come equipaggio a bordo delle nostre navi. Più sostenitori riusciamo a raccogliere, più efficaci riusciamo a essere nelle nostre campagne per il salvataggio delle balene. (Prirejeno po: Focus Wild, št. 12, julij 2012, Paolo Sciacca) Odgovorite na vprašanja in obkrožite črko pred pravilno rešitvijo. 11. Qual è l obiettivo principale della Sea Shepherd Society? 12. Chi è Paul Watson? (Obkrožite pravilno rešitev.) A B C Un baleniere. Un ambientalista. Un archeologo. 13. Quale animale l ha spinto a diventare un difensore degli esseri viventi? 14. Quale famosissima associazione internazionale per la difesa della natura ha aiutato a fondare? 15. Qual è stato l episodio che l ha spinto a diventare un eco-pirata?
8/12 *P151A3021108* 16. Quali sono i Paesi protagonisti nella caccia alle balene? 17. Perché la nave giapponese Nisshin Maru viene denominata nave fabbrica? 18. Qual è il nome del mezzo di trasporto con cui hanno raggiunto la baleniera giapponese? 19. Quale fenomeno naturale ha frenato gli ambientalisti nella loro ultima campagna? 20. Perché nel 1986 l Islanda è stata costretta a chiudere la caccia alle balene? 21. Anche se non siete direttamente coinvolti nella causa della Sea Shepherd Conservation Society, potete aiutarli a fermare la caccia alle balene. In che modo? 22. Qual è il piano della Sea Shepherd Conservation Society per la prossima stagione?
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10/12 *P151A3021110* Naloga 3 Preberite besedilo. Il pompiere robot Si chiama Firerob. È un nuovo potente mezzo antincendio, a controllo remoto e in grado di operare dove altri veicoli non potrebbero. Zoran Boskovic, che dirige il team di ricerca della Dok-Ing, la ditta croata che lo produce, spiega: È un veicolo antincendio pensato per situazioni molto critiche. È molto semplice da guidare: abbiamo effettivamente preso l idea dai video games. Si tratta di un mezzo speciale progettato per trasportare circa 30 tonnellate e può arrivare fino a 10 km/h. Può impattare contro muri e sollevare oggetti fino a 180 centimetri di larghezza e pesanti fino a 5 tonnellate. Il Firerob è dotato di 7 telecamere. Vi è incluso anche un sistema a raggi infrarossi. Può riconoscere profili umani in mezzo al fumo. Informa l operatore che, ricevuto l ok sulla presenza di persone, fa fare retromarcia al veicolo e invia i vigili del fuoco per il salvataggio. La ditta croata, nota per la produzione di macchine per il disinnesco di mine, si aspetta molto da questo veicolo. Siamo sicuri che questa macchina possa essere utilizzata nelle centrali nucleari, nell industria chimica, petrolifera, nelle raffinerie di petrolio, nei depositi di munizioni: insomma in tutti i settori e in situazioni in cui potrebbe esplodere qualcosa ogni secondo, dice Mladen Jovanovic, manager commerciale della Dok-Ing. Il prototipo Firerob rientra in un progetto di ricerca europeo, che ha permesso agli ingegneri croati di operare con tecnologie altamente specializzate. Mladen Jovanovic racconta ancora: La scozzese Scot-Atri ha messo a punto per noi uno speciale rivestimento termico, in grado di abbassare i gradi all interno della macchina per permetterle di lavorare più a lungo ad alte temperature. E L Italia brucia Nel 2012 in Italia è bruciata una superficie pari a quasi la metà della Val d Aosta: 129.905 ettari, l 80% in più rispetto al 2011 (dati provvisori del Corpo Forestale dello Stato). Sono scoppiati 8.192 incendi (22 al giorno): il primato va alla Sicilia, con 1.271 roghi, seguita da Calabria e Puglia. Il 57% della superficie bruciata erano boschi. Cinque persone sono state arrestate e 515 denunciate per il reato di incendio boschivo. Due Firerob sono stati già venduti al governo russo. Nel frattempo gli ingegneri stanno ancora lavorando sul suo potenziale, come conferma Zoran Boskovic: Vogliamo certamente migliorare il sistema GPS: un vero veicolo robotico deve fare tutto da solo, senza operatore. (Prirejeno po: Focus, julij 2013 in http://it.euronews.com. Pridobljeno: 8. 12. 2013.) (Vir slike: http://mechingzz.blogspot.com. Pridobljeno: 9. 12. 2013.)
*P151A3021111* 11/12 3.1. Označite, ali je trditev pravilna (V) ali napačna (F). V F 23. Il pompiere robot viene prodotto in Russia. 24. La macchina viene pilotata a distanza. 25. Questo veicolo può essere usato anche per il disinnesco di mine. 26. Il robot può alzare fino a 30 tonnellate. 27. La regione italiana più colpita dagli incendi è la Puglia. 3.2. Smiselno povežite odstavke in naslove, ki se nahajajo v okvirju. POTENZIALE MERCATO STORIA CARATTERISTICHE 28. La macchina è nata su richiesta del ministero della Protezione civile russo. Sviluppata nel 2008, è stata poi prodotta grazie a un finanziamento di 803 mila della Commissione Europea. 29. II robot può essere azionato alla distanza di 1,5 km negli incendi più pericolosi. MVF-5 può sopportare temperature fino a 1.000 C per 25 minuti. L'azienda non ne ha reso noto il prezzo di vendita. 30. La richiesta di robot-pompieri è cresciuta dopo l'incidente nucleare di Fukushima. Ma nel mondo i siti a rischio sono molti: 438 centrali nucleari, 717 raffinerie, oltre a industrie chimiche e depositi militari.
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