CONSIGLIO NAZIONALE ARIS del 26 giugno 2019 STATO DELLE TRATTATIVE PER IL RINNOVO DEI CCNL Nota di Giovanni Costantino Dopo circa due anni di trattative per il rinnovo dei nostri 5 ccnl, rileviamo uno stato dell arte piuttosto differente: due ccnl sono ormai quasi completamente definiti, due sono praticamente fermi alla fase di avvio ed uno si è arenato per i motivi che vedremo, dopo tantissimi incontri e scontri. Eppure le delegazioni Aris hanno sempre tenuto con tutte le controparti un atteggiamento piuttosto coerente, mai dimenticando di ribadire le difficoltà delle Istituzioni associate a sostenere un incremento del costo del lavoro in mancanza di una reale copertura da parte del nostro unico effettivo cliente (il ssn); ciò perché, come tutti sappiamo benissimo, le nostre Istituzioni operano in un mercato affatto libero, che anzi seppure con alcune sostanziali differenze tra le Regioni é fortemente condizionato dagli spazi (sempre più ridotti) che vengono riconosciuti dallo stesso ssn. CCNL per il personale non medico delle strutture sanitarie. Durante la lunga trattativa per il rinnovo del ccnl per il personale non medico delle strutture sanitarie, iniziata il 24 luglio 2017, si è tentato faticosamente di giungere ad una intesa sulla parte normativa del contratto collettivo (artt. 1-44), arrivando alla definizione di molti articoli di capitale importanza, come il part-time, la banca delle ore, i minimi di sciopero, etc. Il confronto è stato duro, in quanto la riserva espressa da ARIS ed AIOP circa gli incrementi economici condizionati, sin dall inizio, al 1
reperimento delle necessarie coperture ha pesato non poco sull andamento della trattativa. Ad ogni modo, durante l ultimo incontro di gennaio 2019, risultavano esaminati i primi 39 articoli, di cui 21 già condivisi da tutte le parti. La trattativa è proseguita sino alla prima metà del mese di febbraio 2019, quando le OO.SS. a seguito di un incontro tra i Presidenti delle associazioni datoriali ed i Segretari Generali delle organizzazioni sindacali - hanno deciso di interrompere il confronto, motivando tale decisione con la indisponibilità [di ARIS ed AIOP] a garantire risorse economiche adeguate al rinnovo del CCNL della sanità privata (nota CGIL- CISL-UIL del 21 febbraio 2019). Contestualmente all interruzione delle trattative, le OO.SS. hanno proclamato lo stato di agitazione (con scioperi a macchia di leopardo su tutto il territorio nazionale) e coinvolto la Conferenza delle Regioni, contestando l atteggiamento delle parti datoriali che, a loro modo di vedere, vorrebbero scaricare il rischio d impresa sui lavoratori. Dal canto loro, anche ARIS ed AIOP hanno preso contatti con la Conferenza delle Regioni, considerata un interlocutore privilegiato al fine di reperire le risorse economiche necessarie per il rinnovo del ccnl. Lo scorso 12 giugno, ARIS ed AIOP sono state finalmente convocate dalla Conferenza delle Regioni, separatamente dalle OO.SS. (ascoltate il giorno prima). In quell occasione si è appreso che la FP CGIL ha ufficialmente chiesto la revoca degli accreditamenti in caso di mancata sottoscrizione del ccnl. Sergio Venturi, Presidente del Comitato di settore Regioni-Sanità, si è mostrato particolarmente sensibile alle rimostranze delle organizzazioni sindacali, ed ha altresì evidenziato che la Conferenza delle Regioni non può condizionare le singole Regioni, cui sole spetta 2
la decisione sul trattamento economico delle prestazioni sanitarie. Cionondimeno, si è dichiarato disponibile ad avviare un tavolo di confronto in sede istituzionale (con la partecipazione delle OO.SS., di ARIS ed AIOP, e di rappresentanti della Conferenza). Inoltre, sono emerse alcune importanti opportunità, come il maggiore coinvolgimento delle strutture accreditate nelle prestazioni per abbattere le liste d attesa ed anche la disponibilità a recuperare il famoso 2% che viene trattenuto a seguito del provvedimento del 2011 del Governo Monti. CCNL per il personale non medico delle RSA e dei CDR. La trattativa per il rinnovo del ccnl non è ancora iniziata, in quanto si era deciso di avviarla solo dopo la definizione del ccnl del comparto sanità. Negli ultimi mesi, tuttavia, è iniziato un proficuo confronto con l UNEBA (che già da tempo sta lavorando per il rinnovo del ccnl). La proposta formulata da UNEBA alle OO.SS. prevede, oltre all eliminazione degli scatti di anzianità (non presenti nel nostro ccnl), un rafforzamento della contrattazione di II livello, cui sarà affidata la distribuzione di una parte considerevole dell incremento contrattuale. La traiettoria auspicata è quella di giungere alla stipula di un contratto unico, che sia leader del settore e renda minoritari i contratti collettivi firmati da OO.SS. non rappresentative, così da evitare fenomeni di dumping contrattuale che, oltre ad essere eticamente scorretti, falsano anche il mercato, consentendo ad alcuni operatori di agire a costi ridotti. Allo stato, naturalmente, si è lontani da tale obiettivo. Abbiamo, però concordato di avviare un percorso comune, così da acquisire una 3
maggiore forza contrattuale e giunger presto a sottoscrivere un unico ccnl. CCNL Aris-Aiop-Cimop per i medici delle case di cura Nel corso delle trattative, iniziate a novembre 2017, le parti si sono inizialmente confrontate sull introduzione della dirigenza che rappresenta la più rilevante novità del nuovo ccnl. Con decorrenza dall entrata in vigore del contratto collettivo il personale medico sarebbe inquadrato come dirigente, collocato quindi in un unico livello con affidamento di incarichi professionali in relazione delle diverse responsabilità. Al riguardo, se pur faticosamente, è stata raggiunta una intesa sui seguenti punti essenziali: - Introduzione della dirigenza, con regolamentazione della disciplina degli incarichi, che possono essere confermati alla fine del triennio, ma anche non confermati e persino revocati; - Licenziamento attuabile con procedure proprie del rapporto dirigenziale, molto meno vincolanti di quelle attualmente adottate; - Incrementi medi che tengano presente che la differenza attuale tra medici del ssn e medici Cimop è superiore al 40%, e che il ccnl del ssn non è stato ancora rinnovato; - Introduzione dell indennità di esclusività (ricompresa nell incremento di cui sopra), di retribuzioni differenziate in funzione dell anzianità di servizio e destinazione di una parte degli incrementi alle trattative di secondo livello; - Sempre per quel che riguarda l indennità di esclusività, il futuro accordo prevede che la suddetta indennità sia corrisposta a condizione dell ottenimento della relativa copertura finanziaria da parte del SSN e delle Regioni ovvero, in caso di mancata copertura: 4
integralmente e senza attività aggiuntive ai dirigenti che, annualmente, sviluppino un volume di attività intramuraria, dalla quale derivino introiti per la struttura (al netto di tutti i costi) di importo almeno pari alla somma riconosciuta a titolo di indennità di esclusività; nel caso di mancato raggiungimento dei volumi di attività intramuraria anzidetta i medici sono onerati di un impegno orario annuale aggiuntivo. CCNL ARIS-ADONP-ANAAO della dirigenza non medica Il confronto con i sindacati della dirigenza non medica è ormai attivo da due anni, ed è comunque giunto ad una fase cruciale. Infatti, l intesa è raggiunta su ogni aspetto normativo, e le prossime discussioni si sposteranno necessariamente sulle questioni economiche (attesa la prossima definizione del ccnl del ssn. Quanto all ambito normativo, il contratto è stato ampiamente rivisitato ed aggiornato, e si può sostenere che finalmente dopo tanti anni possiamo assicurare ai dirigenti dell area non medica una assoluta dignità delle condizioni contrattuali, che oggi possono definirsi proprie di una qualifica realmente dirigenziale. CCNL ARIS-ANMIRS della dirigenza medica degli ospedali Le trattative con l Anmirs si sono sviluppate nel corso del 2018 con una serie di incontri, inizialmente programmatici, volti a verificare con il sindacato i presupposti per il rinnovo del ccnl. L Aris ha sin da subito esposto al sindacato i principali obiettivi perseguiti dall Associazione nel rinnovo, ossia: 1) l adeguamento delle disposizioni normative al mutato contesto (essendo trascorsi oltre 17 anni dalla sottoscrizione del vecchio ccnl); 5
2) la redazione un contratto collettivo utile per tutti gli Ospedali classificati (o ex ospedali classificati), così da superare le tendenze di molti a creare soluzioni diverse (adozione del ccnl del ssn, accordi aziendali di primo livello, etc.); 3) la necessità di favorire l applicazione del redigendo contratto anche in realtà diverse (anche esterne all Associazione) che finora hanno applicato altri contratti per il personale medico; 4) la definizione di una dinamica economica compatibile con le diverse realtà regionali. Successivamente, entrambe le delegazioni hanno proceduto allo scambio di un documento programmatico, in cui ciascuna parte ha indicato gli istituti contrattuali sui quali considerava essenziale un intervento in sede di rinnovo (per l Aris: Indennità di esclusività, Revisione del sistema di incentivazione, Contributo per l incentivazione dell attività scientifico-didattica dell Anmirs Nazionale e delle sedi locali, Preavviso, Codice disciplinare) L Anmirs, nel suo documento programmatico, pur non entrando nel merito delle questioni, ha tuttavia evidenziato la necessità per il sindacato di giungere ad un contratto che fosse immediatamente applicabile su tutto il territorio nazionale, con disponibilità a valutare per alcuni istituti e al verificarsi di determinate condizioni la possibilità di deroghe in sede locale. Poiché il livello del confronto con il sindacato continuava a rimanere troppo astratto e generico, anche dopo lo scambio di tali documenti, le parti hanno modificato l approccio alla trattativa, optando per l esame, la modifica e l approvazione delle singole disposizioni contenute nel ccnl del 2001, partendo dall art. 1. Tale lavoro si è, tuttavia, interrotto alla fine dello scorso anno (con l approvazione di appena 7 articoli), complice, da un lato, la perdita di 6
interesse del sindacato alla stipula di un ccnl prima della sottoscrizione del ccnl del ssn (che ormai dovrebbe essere prossimo) e, dall altro, dell Aris stessa, attesa l evoluzione delle trattative con la Cimop e le novità concordate per il personale medico all interno di quel contratto. Giovanni Costantino 7