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D E T E R M I N A Z I O N E

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SETTORE SERVIZI SOCIALI SERVIZIO ANZIANI ADULTI E DISABILI DETERMINAZIONE n. 419 / 2016 OGGETTO: OGGETTO: REALIZZAZIONE DI ATTIVITÀ DI VOLONTARIATO FINALIZZATE ALL'INTEGRAZIONE SOCIALE DI PERSONE INSERITE NELL'AMBITO DI PROGRAMMI GOVERNATIVI DI ACCOGLIENZA PER RICHIEDENTI PROTEZIONE INTERNAZIONALE: PROROGA TERMINE PER PRESENTAZIONE PROGETTI. IL RESPONSABILE Visto il Testo Unico sull'ordinamento degli enti locali approvato con il D.Lgs. 18/8/2000 n. 267 e successive modificazioni ed integrazioni ed in particolare il comma 9 dell'art. 183, e l articolo 107 che disciplina le funzioni dei dirigenti degli enti locali; Visto il D.Lgs. 30/3/2001 n. 165 recante norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle pubbliche amministrazioni; Visto il vigente Regolamento di Organizzazione degli uffici e dei servizi; Visto il decreto del Presidente dell Unione n. 10 del 30/12/2015 relativo al conferimento dell incarico di Responsabile apicale della presente struttura; Visto l art. 147-bis del D.Lgs. 267/2000, introdotto dall art. 3, comma 1, del D.L. 174/2012, convertito in Legge 213/2012, che prevede che il controllo di regolarità amministrativa è assicurato, nella fase preventiva della formazione dell atto, da ogni responsabile di servizio ed è esercitato attraverso il rilascio del parere di regolarità tecnica attestante la regolarità e la correttezza dell azione amministrativa; Attestato che il controllo di regolarità tecnica è esercitato con la sottoscrizione digitale del presente atto; Dato atto che il controllo di regolarità amministrativa e contabile di cui all art. 147/bis del D.Lgs. 18.08.2000, n. 267, è esercitato con la sottoscrizione digitale del presente atto e dei pareri che lo compongono; Accertata la compatibilità del programma dei pagamenti conseguenti al presente provvedimento, rispetto alle situazione monetaria dell Ente, ai sensi dell art. 9, comma 1, lett. a) n. 2 del D.L. 78/2009, convertito in Legge 102/2009; Visto che il Responsabile del presente procedimento dichiara l assenza di conflitto di interessi ex art. 6-bis della Legge 241/1990 introdotto dalla Legge 190/2012 (anticorruzione); Premesso inoltre che:

la legge regionale n. 2/2003 Norme per la promozione della cittadinanza sociale e per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali detta norme per la promozione della cittadinanza sociale, dei diritti e delle garanzie ad essa correlati; riconosce la centralità delle comunità locali ed il ruolo e la rilevanza sociale ed economica delle espressioni di autoorganizzazione della società civile in ambito sociale, con particolare riferimento alle organizzazioni di volontariato, alle cooperative sociali, alle associazioni di promozione; la legge regionale 5/2004 Norme per l integrazione sociale dei cittadini stranieri immigrati si applica anche ai richiedenti asilo orientando le politiche regionali alla rimozione degli ostacoli al pieno inserimento sociale, culturale e politico ed in particolare la norma regionale intende: individuare e rimuovere eventuali condizioni di marginalità sociale, promuovere la comunicazione e la reciproca conoscenza tra cittadini stranieri immigrati ed italiani, promuovere la partecipazione dei cittadini stranieri immigrati alla vita pubblica locale nell ambito delle istituzioni del proprio territorio ; Il Programma Triennale 2014-2016 per l integrazione sociale dei cittadini stranieri della Regione Emilia-Romagna denominato Per una comunità interculturale ( Delib. Assemblea Legislativa 156/2014) individua i richiedenti e titolari di protezione internazionale quale target in condizione di significativa vulnerabilità e fragilità sociale e ribadisce una metodologia operativa di approccio dal basso nel quale gli Enti Locali esercitino funzione di governo per la programmazione e la realizzazione di interventi attivando il coinvolgimento di una vasta gamma di attori, istituzionali e non (Enti periferici dello Stato, soggetti del Terzo settore, Scuole, imprese) puntando comunque sempre su protagonismo attivo deli stessi migranti ; l Intesa approvata in Conferenza Unificata in data 10 luglio 2014 definisce il sistema di accoglienza per le persone che giungono nel nostro paese nell ambito di flussi straordinari non programmati ed individua il sistema di governance; la circolare del Ministero dell'interno, Dipartimento per le Libertà civili e l'immigrazione, protocollo n. 14290 del 27 novembre 2014 stimola gli enti territoriali e locali a porre in essere percorsi finalizzati a superare la condizione di passività dei migranti ospitati attraverso lo svolgimento di attività di volontariato; Considerato che: -a partire dai primi mesi dell'anno 2014 si susseguono verso il nostro paese significativi flussi migratori di cittadini stranieri provenienti dai paesi del nord e centro Africa, nonché dai paesi del Mediterraneo orientale; i migranti, nelle more delle procedure di rito finalizzate al riconoscimento della protezione internazionale, attesa la consistenza numerica degli arrivi, sono temporaneamente accolti sull'intero territorio nazionale ed anche in Emilia- Romagna presso strutture a ciò adibite dislocate sull'intero territorio regionale; nelle more della definizione della procedura per il riconoscimento della procedura per il riconoscimento della protezione internazionale appare di grande importanza costruire percorsi di conoscenza del contesto sociale in cui i migranti vengano accolti anche attraverso attività e servizi resi in qualità di volontari a favore della collettività; i comuni e le loro Unioni, rappresentati da ANCI Emilia-Romagna hanno manifestato la disponibilità a individuare servizi ed attività utili alla collettività e realizzabili attraverso attività di volontariato; Richiamato l'accordo di collaborazione tra la Regione Emilia-Romagna,

Prefettura-Ufficio Territoriale del Governo di Bologna, ANCI Emilia-Romagna, Forum Terzo Settore Emilia Romagna, CGIL-CISL-UIL ed Organizzazioni Regionali della Cooperazione Sociale per la realizzazione di attività di volontariato finalizzate all'integrazione sociale di persone inserite nell'ambito di programmi governativi di accoglienza per richiedenti protezione internazionale, approvato con delibera di Giunta regionale n.1196 del 06/08/15; in data 23 settembre 2015, presso la Prefettura di Bologna, è stato sottoscritto l'accordo di collaborazione regionale tra Regione Emilia- Romagna, Prefetture, ANCI, Forum Terzo Settore, Sindacati e cooperazione sociale per la realizzazione di attività di volontariato finalizzate all'integrazione sociale di persone inserite nell'ambito di programmi governativi di accoglienza per richiedenti protezione internazionale; Vista la Delibera di Consiglio Unione n. 25 del 27.04.2016 ADESIONE ALLO SCHEMA DI ACCORDO DI COLLABORAZIONE PER LA REALIZZAZIONE DI ATTIVITA' DI VOLONTARIATO FINALIZZATE ALL'INTEGRAZIONE SOCIALE DI PERSONE INSERITE NELL'AMBITO DI PROGRAMMI GOVERNATIVI DI ACCOGLIENZA PER RICHIEDENTI PROTEZIONE INTERNAZIONALE. Sottolineato che la Regione ha ritenuto di sostenere la realizzazione delle attività di inserimento sociale fin qui richiamate attraverso un sostegno economico ai comuni e unioni di comuni che attiveranno progetti di volontariato a favore di richiedenti asilo, nella misura di 50 euro per ogni cittadino straniero, a titolo di contributo forfettario alle spese sostenute, in particolare per le coperture assicurative contro infortuni e responsabilità civile verso terzi; Ritenuto di procedere alla individuazione di Associazioni e/o Cooperative di tipo B) per definire accordi finalizzati alla realizzazione di attività di volontariato finalizzate all'integrazione sociale di persone inserite nell'ambito di programmi governativi di accoglienza per richiedenti protezione internazionale attraverso l'apertura di una manifestazione di interessi; Visto l'allegato schema di manifestazione di interessi Allegato A parte integrante e sostanziale del presente atto; Dato atto che la presente determinazione non comporta per l'unione della Romagna Faentina oneri aggiuntivi, ferma restando la possibilità di approvare con successivi atti in carico al Dirigente Settore Servizi Sociali i progetti ed i relativi accordi attuativi tra le parti coinvolte. Considerata la necessità di prorogare i termini per consentire la più ampia partecipazione da parte di Associazioni o Enti alla presentazione dei progetti volti all'integrazione sociale di persone inserite nell'ambito di programmi governativi di accoglienza per richiedenti protezione internazionale; VISTI i pareri favorevoli di cui al 1 comma dell'art. 49 del D.Lgs. 18/8/2000 n. 267; DETERMINA 1. Di prorogare il termine al fine di consentire la più ampia partecipazione da parte di Associazioni o Enti alla presentazione dei progetti volti all'integrazione sociale di persone inserite nell'ambito di programmi governativi di accoglienza per richiedenti protezione internazionale di cui all'allegato (a);

2. Di dare atto che l'approvazione della presente determinazione non comporta oneri aggiuntivi per l'ente, ferma restando la possibilità di approvare successivamente con determina dirigenziale i progetti e gli accordi attuativi con le associazioni, e di rinviare ad ulteriori e successivi atti, previa acquisizione di parere di regolarità contabile, la definizione ed i termini per il rimborso dei contributi forfettari definiti dalla Regione; 3. di dichiarare, per i motivi precisati in premessa, la presente deliberazione immediatamente eseguibile ai sensi dell art. 134, comma 4 c., del D.Lgs. n. 267/2000, con separata ed unanime votazione palese per poter attivare fin da subito quanto deliberato nel presente atto. 4. il presente atto non necessita di copertura finanziaria; 5. di dare atto che il presente provvedimento è rilevante ai fini della pubblicazione nella sezione amministrazione trasparente del sito internet dell ente, ai sensi del D.Lgs. 14.03.2013, n. 33; 6. la presente determinazione è esecutiva dalla data odierna. Lì, 13/06/2016 IL RESPONSABILE RAVAIOLI PAOLO (sottoscritto digitalmente ai sensi dell'art. 21 D.Lgs. n. 82/2005 e s.m.i.)

Comuni di Brisighella, Casola Valsenio, Castel Bolognese, Faenza, Riolo Terme, Solarolo Settore Servizi Sociali AVVISO DI RICHIESTA DI MANIFESTAZIONE DI INTERESSE PER LA REALIZZAZIONE DI ATTIVITA' DI VOLONTARIATO FINALIZZATE ALL'INTEGRAZIONE SOCIALE DI PERSONE INSERITE NELL'AMBITO DI PROGRAMMI GOVERNATIVI DI ACCOGLIENZA PER RICHIEDENTI PROTEZIONE INTERNAZIONALE: PROROGA TERMINI IL DIRIGENTE SETTORE SERVIZI SOCIALI PREMESSO CHE in data 23 settembre 2015, presso la Prefettura di Bologna, è stato sottoscritto l'accordo di collaborazione regionale tra Regione Emilia- Romagna, Prefetture, ANCI, Forum Terzo Settore, Sindacati e cooperazione sociale per la realizzazione di attività di volontariato finalizzate all'integrazione sociale di persone inserite nell'ambito di programmi governativi di accoglienza per richiedenti protezione internazionale; l'accordo di collaborazione prevede l'attivazione progetti per lo svolgimento di attività di volontariato finalizzate al raggiungimento di uno scopo sociale e/o di pubblico interesse (non a fini di lucro) in contesti di carattere civile, sociale, educativo, ambientale, sportivo e culturale, che non richiedono particolari forme di specializzazione e comunque nel rispetto delle capacità, attitudini, professionalità ed intenzioni della persona straniera migrante; Il Consiglio dell'unione con delibera n. 25 del 27.04.2016 ha definito di aderire allo schema di accordo per la realizzazione di attività di volontariato finalizzate al raggiungimento di uno scopo sociale e/o pubblico interesse al fine di favorire l'integrazione sociale di persone inserite nell'ambito di programmi governativi di accoglienza per richiedenti protezione internazionale. RENDE NOTO CHE Il Settore Servizi Sociali ha avviato una raccolta di manifestazioni di interesse per la individuazione di Organizzazioni di Volontariato, Associazioni di Promozione Sociale e Cooperative Sociali di tipo B che collaborino alla realizzazione di progetti di inserimento sociale attraverso attività di volontariato in ambiti di utilità sociale e di pubblico interesse al fine di arricchire la conoscenza del territorio e migliorare l'integrazione dei migranti. REQUISITI DI AMMISSIONE La partecipazione alla progettazione delle attività da realizzare, sarà aperta alle Organizzazioni di Volontariato, alle Associazioni di Promozione Sociale iscritte nei registri Comunali degli Enti aderenti all'unione della Romagna Faentina ed alle Cooperative sociali di tipo b) operanti e/o con sede nel territorio dell'unione dei Comuni della Romagna Faentina. DESTINATARI DEI PROGETTI sono i cittadini stranieri che abbiano presentato istanza per il riconoscimento della protezione internazionale, o sono in attesa della definizione del ricorso in caso di impugnativa della decisione negativa della competente Commissione territoriale. Via Degli Insorti n. 2-48018 Faenza c.f. 90028320399 p.iva 02517640393 PEC: pec@cert.romagnafaentina.it Responsabile: dr. Pierangelo Unibosi - tel 0546 691802 fax 0546 691809 email: pierangelo.unibosi@romagnafaentina.it

DESCRIZIONE ATTIVITA' Le Associazioni/ Cooperative Sociali di tipo b) interessate dovranno provvedere: a) all' individuazione delle attività di volontariato che possono essere svolte dai cittadini stranieri, attività che dovranno inserirsi in contesti di carattere civile, sociale, educativo, ambientale, sportivo e culturale e che non richiedono particolari forme di specializzazione e comunque nel rispetto delle capacità, attitudini, professionalità ed intenzioni della persona straniera migrante; b) alla definizione di progetti di inserimento sociale che attraverso attività di volontariato svolta in ambiti di utilità sociale e di pubblico interesse possa arricchire la conoscenza del territorio e migliorare l'integrazione dei migranti. RISORSE DISPONIBILI L'Unione dei Comuni, a fronte delle convenzioni sottoscritte, provvederà a garantire: - il rimborso delle spese sostenute e debitamente rendicontate nella misura massima di 50,00 per ogni migrante; Le spese ammesse al rimborso dovranno riguardare: l'orientamento verso le attività che è possibile svolgere; la formazione necessaria per svolgere le attività previste;eventuali strumenti, attrezzature e dispositivi di protezione individuale per l'esercizio delle attività previste. TERMINI DI PRESENTAZIONE DELLE MANIFESTAZIONI DI INTERESSE I progetti devono essere presentati, per posta o a mano, in plico chiuso, o a mezzo posta elettronica certificata all'indirizzo pec@cert.romagnafaentina.it entro le ore 13.30 del giorno 22 giugno 2016 al Settore Servizi Sociali Piazza del Popolo n. 31- Faenza (Ra), specificando sulla busta/oggetto della mail la dicitura: "Manifestazione di interesse per la realizzazione di attivita' di volontariato finalizzate all'integrazione sociale di persone inserite nell'ambito di programmi governativi di accoglienza per richiedenti protezione internazionale". DOCUMENTAZIONE PER LA PRESENTAZIONE DEI PROGETTI La proposta progettuale dovrà essere presentata corredata da: domanda di partecipazione sottoscritta dal Presidente dell'associazione/cooperativa sociale di tipo b) e contenente l'indicazione di ogni informazione identificativa e gli estremi dell'iscrizione al registro comunale degli Enti aderenti all'unione della Romagna Faentina; breve descrizione del progetto in cui siano indicati: area di intervento;luoghi e modalità di realizzazione; elenco dei volontari e/o personale impiegato; periodo di svolgimento; preventivo dei costi; referente e contatti. Il presente avviso e la successiva ricezione dei progetti non vincolano in nessun modo L'Unione dei Comuni della Romagna Faentina alla realizzazione dei progetti presentati. Informazioni: informazioni e chiarimenti possono essere richiesti al Settore Servizi Sociali, via Degli Insorti n. 2 Faenza, Dott. Stefano Casanova tel.0546-691851 e-mail:stefano.casanova@romagnafaentina.it Il Dirigente Settore Servizi Sociali Dott. Unibosi Pierangelo (firmato digitalmente) Faenza, 13 giugno 2016 Via Degli Insorti n. 2-48018 Faenza c.f. 90028320399 p.iva 02517640393 PEC: pec@cert.romagnafaentina.it Responsabile: dr. Pierangelo Unibosi - tel 0546 691802 fax 0546 691809 email: pierangelo.unibosi@romagnafaentina.it

UNIONE DELLA ROMAGNA FAENTINA Provincia di Ravenna ***** VISTO DEL FUNZIONARIO SERVIZIO ANZIANI ADULTI E DISABILI PROPOSTA n. 1066 / 2016 OGGETTO: OGGETTO: REALIZZAZIONE DI ATTIVITÀ DI VOLONTARIATO FINALIZZATE ALL'INTEGRAZIONE SOCIALE DI PERSONE INSERITE NELL'AMBITO DI PROGRAMMI GOVERNATIVI DI ACCOGLIENZA PER RICHIEDENTI PROTEZIONE INTERNAZIONALE: PROROGA TERMINE PER PRESENTAZIONE PROGETTI. Visto di regolarità a conclusione del procedimento istruttorio svolto. Lì, 13/06/2016 IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO CASANOVA STEFANO (sottoscritto digitalmente ai sensi dell'art. 21 D.Lgs. n. 82/2005 e s.m.i.)