Protocollo d intesa per la realizzazione di attività di pubblica utilità da parte di migranti ospitati nel COMUNE DI PONTECAGNANO FAIANO

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1 Protocollo d intesa per la realizzazione di attività di pubblica utilità da parte di migranti ospitati nel COMUNE DI PONTECAGNANO FAIANO Tra IL COMUNE DI PONTECAGANO FAIANO nella persona del Sindaco Pro-tempore Dott. GIUSEPPE LANZARA La Coop. Soc. TERTIUM MILLENNIUM nella persona del Presidente Dott. ANTONIO CALANDRIELLO IL SENTIERO Società Cooperativa Sociale, nella persona del Presidente Dott. FIORE MAROTTA L ASSOCIAZIONE MISTRAL rappresentata dal Presidente S.PAOLO Società Cooperativa Sociale, nella persona del Presidente Dott.ssa ANTONIETTA SCAFUTI Premesso che: -il COMUNE DI PONTECAGNANO FAIANO è titolare di un progetto aderente alla rete SPRAR/SIPROIMI ed è sensibile al tema dell integrazione e delle problematiche inerenti la gestione dei fenomeni migratori volendo essere parte attiva del processo sul proprio territorio; --che le Cooperative Sociali TERTIUM MILLENNIUM ed IL SENTIERO Società Cooperativa Sociale sono soggetti gestori del progetto SPRAR/SIPROIMI e perseguono la promozione umana e l integrazione sociale dei cittadini ed il recupero e il reinserimento sociale delle persone svantaggiate; - che l Associazione MISTRAL attua iniziative sul territorio con la finalità di perseguire il bene comune; _ che la Cooperativa S.Paolo è soggetto gestore di un Comunità di accoglienza per migranti a Pontecagnano Faiano e svolge attività sociali rivolte alle fasce deboli attraverso azioni mirate all inclusione sociale e al contrasto delle povertà. RITENUTO OPPORTUNO: - di porre in essere percorsi finalizzati a superare la condizione di passività dei migranti ospitati, anche attraverso l'individuazione di attività di volontariato di pubblica utilità che assicurino agli stranieri coinvolti maggiori prospettive di integrazione nel tessuto sociale.

2 -di condividere gli obiettivi di consolidare le attività per la realizzazione del progetto di promozione dell integrazione socio lavorativa dei migranti; TENUTO CONTO: Che i sottoscrittori concordano, in particolare, che le attività volontariato potranno essere svolte dai cittadini stranieri che: Abbiano manifestato la volontà di rendere prestazioni personali, volontarie e gratuite, individualmente o in gruppi, per il perseguimento delle finalità di carattere sociale, civile e culturale; Abbiano presentato istanza per il riconoscimento della protezione internazionale presso la competente commissione territoriale Abbiano sottoscritto il Patto di Volontariato. Abbiano richiesto, ai fini dello svolgimento delle attività oggetto del presente Protocollo, l adesione Volontaria all Associazione MISTRAL secondo le regole indicate dallo Statuto e dagli atti organizzativi interni della stessa. Che le attività di volontariato hanno come finalità: - quella dell integrazione dei richiedenti protezione internazionale attraverso il coinvolgimento degli stessi in attività di volontariato come previsto dalla circolare della Direzione centrale dei servizi civili per l immigrazione e l asilo del Dipartimento per le libertà civili e l immigrazione del Ministero - della valorizzazione del volontariato quale elemento fondante del territorio trentino, impegnato in lavori socialmente utili quali quelli proposti; - di acquisizioni di competenze da parte dei richiedenti protezione internazionale e di abilità linguistiche in lingua italiana; TUTTO CIO PREMESSO, -gli enti in premessa vogliono promuovere un protocollo d intesa formale che consenta di definire procedure standard ed impegni precisi da parte dei componenti al fine del raggiungimento degli obiettivi del protocollo; Le parti concordano sulla necessità di attivare una reciproca collaborazione al fine di favorire la realizzazione di percorsi di accoglienza, integrazione a favore dei richiedenti protezione internazionale inseriti in strutture di accoglienza del territo o appartenenti al sistema SPRAR/SIPROIMI Tali percorsi dovranno permettere ai richiedenti di conoscere e meglio integrarsi nel contesto sociale in cui vivono, attraverso lo svolgimento di attività di volontariato finalizzate.al raggiungimento di uno scopo sociale e/o di pubblico interesse (non a fini di lucro) che consentano di acquisire e svolgere un ruolo attivo e partecipe. Pertanto tali attività dovranno inserirsi nei contesti di carattere civile, sociale, educativo, ambientale, sportivo, ricreativo e culturale, che non richiedono particolari forme di specializzazione e comunque nel rispetto delle capacità e attitudini, professionalità ed intenzioni della persona straniera.

3 L'attività di volontariato prestata da tali soggetti in modo personale e gratuito, non dovrà in alcun modo configurarsi come sostitutiva delle normale attività di lavoro strutturato e retribuito. Tutto ciò premesso, si conviene e stipula quanto segue: Art. 1 Oggetto del protocollo d intesa Le parti concordano nella fondamentale importanza di definire, sin da subito, percorsi educativi di accoglienza ed integrazione a favore dei migranti ospitati nel territorio comunale che permettano loro di conoscere il contesto sociale anche attraverso attività di volontariato a favore della collettività ospitante e che promuovano la formazione di una coscienza della partecipazione. Art. 2 Obiettivi Progetto di volontariato, a fini di utilità sociale, con finalità di integrazione per richiedenti protezione internazionale. Le azioni tenderanno alle seguenti finalità: A) Favorire una più ampia conoscenza nel migrante del contesto territoriale di riferimento e dei servizi pubblici esistenti al fine di favorirne il senso di appartenenza e di comunità; B) Favorire la coesione sociale, la socializzazione e la cooperazione tra i migranti e la popolazione locale; Art. 3 Obiettivi specifici 1) Opportunità per i richiedenti asilo di impiegare proficuamente il tempo, iniziare a conoscere il contesto, ma anche migliorare le competenze linguistiche comprendendo l'importanza di conoscere la lingua del paese ospitante. 2) Possibilità di acquisizione di competenze trasversali (impegno, costanza, puntualità) utili per l'inserimento sociale e economico, così come di rafforzare la responsabilizzazione e le competenze professionali, organizzative, di comunicazione. 3) -Favorire l autonomia e la partecipazione attiva alla vita sociale della comunità; 4) -Favorire la vita sociale e la creazione di capitale relazionale all esterno del progetto di accoglienza - Favorire l educazione al volontariato; 5) - Supporto alla realtà proponente nell espletamento delle sue attività di pubblica utilità.

4 Art. 4 Attività e metodo Le parti concordano che le attività potranno essere eventualmente svolte dai cittadini stranieri che: - Hanno presentato istanza per il riconoscimento della protezione internazionale presso la competente Commissione Territoriale; - Abbiano sottoscritto il patto di volontariato, allegato A, che costituisce parte integrante del presente Accordo; - Abbiano aderito al progetto del Comune interessato e dall Associazione MISTRAL operante nel territorio dell'ambito ospitante, secondo le regole indicate dagli Statuti e dagli atti organizzativi interni delle stesse. I volontari: Svolgeranno attività di cura del verde, manutenzione del territorio, collaborazione nell organizzazione di attività ed eventi socio/turistici, in affiancamento agli operai comunali. Tutte le attività verranno svolte all interno del territorio comunale. Attenzione sarà posta al consolidamento di competenze trasversali e prerequisiti lavorativi quali: -Capacità operative, puntualità, capacità organizzative, capacità di risoluzione di piccoli problemi ed autonomia lavorativa, distinzione fra tempi di lavoro e tempi di riposo; -Capacità di lavoro in gruppo, qualità delle relazioni coi colleghi, rispetto dei ruoli e delle regole, adeguatezza dei modi, atteggiamento propositivo e cooperativo; -Comprensione ed attuazione delle indicazioni ricevute, interesse per le attività svolte; Si manterranno contatti periodici fra gli enti promotori per monitorare l'andamento dell'esperienza. Oltre al monitoraggio in corso, è prevista una verifica finale per individuare in sede di valutazione gli elementi positivi e le possibili criticità dell intervento.

5 Art. 4 Ruolo del COMUNE Il Comune di Pontecagnano Faiano, in sinergia con l'associazione, i servizi di volontariato che potranno essere svolti dai cittadini stranieri, avendo cura di specificare che per i migranti coinvolti nella progettualità verrà assicurata a) La formazione necessaria affinché possa attendere alle attività previste; b) Gli eventuali strumenti, attrezzature e dispositivi di protezione individuale per l'esercizio delle attività al fine di ridurre al minimo qualsivoglia rischio per la propria e per l'altrui incolumità; c) Un adeguata copertura assicurativa per la responsabilità civile verso terzi e contro gli infortuni; d) Idonei strumenti di riconoscimento dell'attività di volontariato. Il metterà a disposizione almeno un addetto che avrà il compito di mantenere i contatti con l ente preposto all accoglienza e di verificare che tutte le attività svolte vengano realizzate tenendo conto delle indicazioni sopra esposte. Art. 5 Ruolo della COOPERATIVA ed ASSOCIAZIONE La Cooperativa per l attuazione del presente protocollo lavorerà in rete e di concerto con il Comune attraverso la tutela della persona per far sì che essa diventi protagonista della sua storia e prima artefice della soluzione del suo disagio, riconoscendole così dignità e responsabilità, supportando il processo di socializzazione ed integrazione nel tessuto sociale. Le attività saranno svolte in favore del Comune e dei loro cittadini, nel rispetto delle capacità, attitudini, professionalità ed intenzioni della persona straniera migrante e delle necessità della comunità regionale ospitante, realizzando un valore di natura altamente sociale. Il coordinamento e la supervisione sono affidati per il Comune a per la cooperativa Tertium Millennium a per IL SENTIERO a per l ASSOCIAZIONE Mistral a per la cooperativa S.Paolo

6 Art. 6 Durata La durata del Protocollo è, comunque, concordemente stabilita in anni uno, rinnovabile tacitamente per uguale durata, a decorrere dalla data di sottoscrizione del Protocollo stesso. PONTECAGNANO Il Sindaco Pro-tempore Comune di PONTECAGNAO FAIANO Dott. Giuseppe Lanzara TERTIUM MILLENNIUM Società Cooperativa Sociale Dott. Antonio Calandriello IL SENTIERO Società Cooperativa Sociale Dott. Fiore Marotta ASSOCIZIONE MISTRAL S.PAOLO Società Cooperativa Sociale Dott.ssa ANTONIETTA SCAFUTI

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