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Pagina n. 23 45 1 / 05 4. 15. Misure primo sulla soccorso. regolamentazione.... / >>... / >> 4.2. Controlli PROTEZIONE Principali Sanitari. sintomi DELLE ed MANI effetti, sia acuti che ritardati. necessario. sono noti episo danno alla salute attribuibili al prodotto. Scheda Informativa PROTEZIONE 12. DELLA PELLE ecologiche. 15.2. 4.3. Incazione Valutazione necessario. 1. dell eventuale Identificazione della sicurezza necessità chimica. della consultare sostanza immeatamente o della miscela un meco e della e trattamenti società/impresa speciali. Utilizzare secondo le buone pratiche lavorative, evitando sperdere il prodotto nell'ambiente. Avvisare le autorità competenti se il prodotto ha raggiunto corsi d'acqua o fognature o se ha contaminato il suolo o la vegetazione. 1.1. Identificatore è stata elaborata del prodotto una valutazione sicurezza chimica per la miscela e le sostanze in essa contenute. 9. Proprietà fisiche e chimiche. 5. Misure antinceno. Denominazione 9.1. 12.1. Tossicità. 16. sulle Altre proprietà informazioni. fisiche e chimiche fondamentali. 5.1. Stato Mezzi Fisico estinzione. pastoso 1.2. Pertinenti usi identificati della sostanza o miscela e usi sconsigliati MEZZI Colore DI ESTINZIONE IDONEI secondo cartella 12.2. LEGENDA: I Odore mezzi Persistenza estinzione e degradabilità. sono quelli trazionali: anidride lieve carbonica, schiuma, polvere ed acqua nebulizzata. Descrizione/Utilizzo Sigillante acrilico - MEZZI Soglia ADR: olfattiva. DI Accordo ESTINZIONE europeo NON per il IDONEI trasporto delle merci pericolose su strada - Nessuno ph. CAS NUMBER: in particolare. Numero del Chemical Abstract Service 9,1 1.3. sul fornitore della scheda dati sicurezza 12.3. - Punto CE50: Potenziale Concentrazione fusione o bioaccumulo. congelamento. che dà effetto al 50% della popolazione soggetta a test 5.2. - Punto CE Pericoli NUMBER: ebollizione speciali Numero derivanti iniziale. identificativo dalla sostanza in ESIS o (archivio dalla miscela. europeo sponibile. delle sostanze esistenti) Ragione Sociale Torggler Chimica SpA - PERICOLI Intervallo CLP: Regolamento DOVUTI ebollizione. ALL'ESPOSIZIONE CE 1272/2008 IN CASO DI INCENDIO sponibile. Inrizzo Via Verande 1/a 12.4. - Evitare Punto DNEL: Mobilità Livello infiammabilità. respirare nel derivato suolo. i prodotti senza effetto combustione. > 60 C. Località e Stato 39012 Merano (BZ) - Tasso EmS: Emergency evaporazione Schedule Italia 5.3. - Infiammabilità GHS: Raccomandazioni Sistema armonizzato soli per e gas gli addetti globale all estinzione per la classificazione degli incen. sponibile. e la etichettatura dei prodotti chimici tel. +39 0473 282500 12.5. - INFORMAZIONI Limite IATA Risultati inferiore DGR: della Regolamento infiammabilità. GENERALI valutazione per PBT il trasporto e vpvb. merci pericolose della Associazione internazionale del trasporto aereo fax +39 0473 282501 - Raffreddare Limite IC50: superiore Concentrazione con infiammabilità. getti d'acqua immobilizzazione i contenitori del per 50% evitare della sponibile. popolazione decomposizione soggetta del a prodotto test e lo sviluppo sostanze potenzialmente pericolose per e-mail della persona competente, la - Limite In IMDG: base salute. inferiore ai Coce dati Indossare sponibili, esplosività. marittimo sempre internazionale il prodotto l'equipaggiamento per contiene il trasporto sostanze completo delle sponibile. PBT merci protezione o vpvb pericolose in percentuale antinceno. superiore Raccogliere a 0,1%. le acque spegnimento che devono responsabile della scheda dati sicurezza reach@torggler.com essere - Limite IMO: superiore International scaricate esplosività. nelle Maritime fognature. Organization Smaltire l'acqua contaminata usata per l'estinzione ed il residuo dell'inceno secondo le norme vigenti. 12.6. EQUIPAGGIAMENTO - Tensione INDEX Altri effetti NUMBER: vapore. avversi. Numero identificativo nell Annesso ca. VI 23del CLP mbar 1.4. Numero telefonico emergenza Indumenti - Densità LC50: Concentrazione Vapori normali per letale la lotta 50% al fuoco, come un autorespiratore sponibile. ad aria compressa a circuito aperto (EN 137), completo antifiamma (EN469), guanti - Densità LD50: antifiamma Dose relativa. letale (EN 50% 659) e stivali per Vigili del Fuoco 1,600 (HO A29 Kg/loppure A30). Per informazioni urgenti rivolgersi a +39 348 580 95 65 (08.00-17.30) - Solubilità OEL: Livello esposizione occupazionale miscibile con acqua - Coefficiente PBT: Persistente, ripartizione: bioaccumulante n-ottanolo/acqua: e tossico secondo il REACH sponibile. - Temperatura PEC: Concentrazione 6. 13. 2. Misure Identificazione autoaccensione. Considerazioni ambientale in caso prevebile dei sullo rilascio pericoli. smaltimento. accidentale. sponibile. 6.1. - CER: Temperatura PEL: Precauzioni 080410. Livello prevebile personali, decomposizione. spositivi esposizione protezione e procedure sponibile. in caso emergenza. 2.1. - Viscosità In PNEC: Classificazione caso Concentrazione della sostanza vapori o polveri prevebile o della sperse priva miscela. nell'aria effetti adottare una protezione respiratoria. Queste incazioni sono valide sia per gli addetti alle 13.1. - Proprietà lavorazioni REACH: Meto esplosive Regolamento che trattamento per gli interventi CE dei 1907/2006 rifiuti. in emergenza. - Proprietà Il ossidanti Riutilizzare, RID: prodotto Regolamento è classificato se possibile. per il I trasporto pericoloso residui del internazionale ai sensi delle prodotto tal quali merci sposizioni sono pericolose cui da considerare su al treno Regolamento (CE) 1272/2008 (CLP) (e successive mofiche ed rifiuti speciali pericolosi. 9.2. 6.2. Lo - adeguamenti). TLV: Altre Precauzioni smaltimento Valore informazioni. limite ambientali. deve soglia essere affidato ad una società autorizzata alla gestione dei rifiuti, nel rispetto della normativa nazionale ed eventualmente - Residuo Impere TLV CEILING: Secco. che il prodotto locale. Concentrazione penetri nelle che fognature, deve essere nelle 86,00 acque superata % superficiali, durante nelle qualsiasi falde momento freatiche. dell esposizione lavorativa. 2.1.1. Evitare - TWA Regolamento STEL: assolutamente Limite 1272/2008 esposizione (CLP) sperdere a e il breve successive prodotto terminemofiche ed adeguamenti. nel terreno, in fognature o corsi d acqua. 6.3. IMBALLAGGI - TWA: Meto Limite e materiali per contenimento e per la bonifica. 10. CONTAMINATI esposizione meo pesato Stabilità e reattività. Gli - Classificazione Arginare VOC: imballaggi Composto e incazioni con contaminati terra organico o materiale devono volatile pericolo: -- inerte. essere Raccogliere inviati a recupero la maggior o smaltimento parte del nel materiale rispetto ed delle eliminare norme nazionali il residuo sulla con getti gestione d'acqua. dei rifiuti. Lo smaltimento del 10.1. materiale - vpvb: Reattività. Molto contaminato persistente deve e molto essere bioaccumulante effettuato conformemente secondo il REACH. alle sposizioni del punto 13. 2.2. Elementi dell etichetta. vi sono particolari pericoli reazione con altre sostanze nelle normali conzioni impiego. 6.4. BIBLIOGRAFIA Riferimento 14. ad GENERALE: altre sezioni. sul trasporto. 10.2. 1. Pittogrammi Il Eventuali Direttiva prodotto Stabilità informazioni 1999/45/CE pericolo: chimica. è da riguardanti e successive -- considerarsi la protezione mofiche pericoloso inviduale ai sensi delle e lo sposizioni smaltimento vigenti sono riportate in materia alle sezioni trasporto 8 e 13. 2. merci pericolose su strada (A.D.R.), su ferrovia Il prodotto Direttiva è 67/548/CEE stabile nelle e normali successive conzioni mofiche impiego ed adeguamenti e stoccaggio. 3. Avvertenze: Regolamento (RID), via (CE) mare 1907/2006 (IMDG Code) del -- Parlamento e via aerea Europeo (IATA). (REACH) 10.3. 4. Regolamento Possibilità 7. Manipolazione (CE) reazioni 1272/2008 pericolose. del Parlamento e immagazzinamento. Europeo (CLP) 7.1. 5. Incazioni In Regolamento pericolo: Precauzioni conzioni 15. per uso (CE) la e 790/2009 manipolazione stoccaggio del -- normali Parlamento sulla sicura. regolamentazione. sono Europeo prevebili (I Atp. reazioni CLP) pericolose. 6. Consigli Regolamento prudenza: (CE) 453/2010 del -- Parlamento Europeo 2.3. Manipolare il prodotto dopo aver consultato tutte le altre sezioni questa scheda sicurezza. Evitare la spersione del prodotto 10.4. 7. Altri Regolamento pericoli. nell'ambiente. Conzioni da (CE) evitare. 286/2011 del Parlamento Europeo (II Atp. CLP) 15.1. 8. mangiare, nè bere, nè fumare durante l'impiego. Nessuna The Norme Merck in e particolare. legislazione Index. Ed. Attenersi 10su salute, tuttavia sicurezza alla usuali e ambiente cautele nei specifiche confronti per dei la prodotti sostanza chimici. o la miscela. 9. Handling Chemical Safety 7.2. Categoria Conzioni Seveso. per l immagazzinamento sicuro, comprese eventuali incompatibilità. 10.5. 10. Mantenere Materiali Niosh - Registry il incompatibili. of Toxic Effects of Chemical Substances 11. prodotto in contenitori chiaramente etichettati. Conservare i contenitori lontano da eventuali materiali incompatibili, verificando la sezione INRS - Fiche 10. Toxicologique 3. Composizione/informazioni sugli ingreenti. Restrizioni 12. Patty - relative Industrial prodotto Hygiene o and alle Toxicology sostanze contenute secondo l'allegato XVII Regolamento (CE) 1907/2006. 7.3. 10.6. 13. Sigillante Usi Prodotti N.I. Sax a base finali particolari. - Dangerous decomposizione polimeri properties acrilici pericolosi. in of spersione Industrial Materials-7 acquosa. Ed., 1989 14. Sito Web Agenzia ECHA Sostanze in Candate List (Art. 59 REACH). 3.1. Sostanze. Nota Informazione per l utilizzatore: 11. 8. Controllo pertinente. dell esposizione/protezione tossicologiche. inviduale. Sostanze Le informazioni soggette contenute ad autorizzazione in questa (Allegato scheda XIV REACH). si basano sulle conoscenze sponibili presso noi alla data dell ultima versione. L utilizzatore 8.1. deve Parametri sono noti assicurarsi controllo. episo della idoneità danno e completezza alla salute delle dovuti informazioni all'esposizione in relazione al prodotto. allo specifico In ogni caso uso si del raccomanda prodotto. operare nel rispetto delle regole 3.2. Miscele. buona si igiene deve interpretare industriale. tale documento come garanzia alcuna proprietà specifica del prodotto. Sostanze Poichè soggette ad obbligo notifica esportazione Reg. (CE) 689/2008: Il prodotto l'uso del contiene prodotto sostanze cade classificate sotto pericolose il nostro retto per la controllo, salute o è per obbligo l'ambiente dell'utilizzatore ai sensi delle osservare sposizioni sotto la propria cui alle responsabilità rettive le leggi e 11.1. 8.2. le Controlli sposizioni dell esposizione. sugli effetti tossicologici. 67/548/CEE e/o vigenti Regolamento in materia (CE) igiene 1272/2008 e sicurezza. (CLP) (e si successive assumono mofiche responsabilità ed adeguamenti). per usi impropri. Fornire adeguata formazione al personale addetto all utilizzo prodotti chimici. Sostanze soggette Osservare le misure alla Convenzione Rotterdam: sicurezza usuali nella manipolazione sostanze chimiche. Mofiche PROTEZIONE rispetto 4. Misure RESPIRATORIA alla revisione primo precedente. soccorso. Sono necessario. state apportate variazioni alle seguenti sezioni: 4.1. Sostanze Descrizione soggette delle alla misure Convenzione primo Stoccolma: soccorso. 01 PROTEZIONE / 02 / 08 / 09 DEGLI / 11 / 12 OCCHI / 15 / 16. specificatamente necessarie. Si raccomanda in ogni caso il rispetto delle regole buona igiene industriale. necessario.

Pagina n. 2 / 5 4. Misure primo soccorso.... / >> 4.2. Principali sintomi ed effetti, sia acuti che ritardati. sono noti episo danno alla salute attribuibili al prodotto. 4.3. Incazione dell eventuale necessità consultare immeatamente un meco e trattamenti speciali. 5. Misure antinceno. 5.1. Mezzi estinzione. MEZZI DI ESTINZIONE IDONEI I mezzi estinzione sono quelli trazionali: anidride carbonica, schiuma, polvere ed acqua nebulizzata. MEZZI DI ESTINZIONE NON IDONEI Nessuno in particolare. 5.2. Pericoli speciali derivanti dalla sostanza o dalla miscela. PERICOLI DOVUTI ALL'ESPOSIZIONE IN CASO DI INCENDIO Evitare respirare i prodotti combustione. 5.3. Raccomandazioni per gli addetti all estinzione degli incen. INFORMAZIONI GENERALI Raffreddare con getti d'acqua i contenitori per evitare la decomposizione del prodotto e lo sviluppo sostanze potenzialmente pericolose per la salute. Indossare sempre l'equipaggiamento completo protezione antinceno. Raccogliere le acque spegnimento che devono essere scaricate nelle fognature. Smaltire l'acqua contaminata usata per l'estinzione ed il residuo dell'inceno secondo le norme vigenti. EQUIPAGGIAMENTO Indumenti normali per la lotta al fuoco, come un autorespiratore ad aria compressa a circuito aperto (EN 137), completo antifiamma (EN469), guanti antifiamma (EN 659) e stivali per Vigili del Fuoco (HO A29 oppure A30). 6. Misure in caso rilascio accidentale. 6.1. Precauzioni personali, spositivi protezione e procedure in caso emergenza. In caso vapori o polveri sperse nell'aria adottare una protezione respiratoria. Queste incazioni sono valide sia per gli addetti alle lavorazioni che per gli interventi in emergenza. 6.2. Precauzioni ambientali. Impere che il prodotto penetri nelle fognature, nelle acque superficiali, nelle falde freatiche. 6.3. Meto e materiali per il contenimento e per la bonifica. Arginare con terra o materiale inerte. Raccogliere la maggior parte del materiale ed eliminare il residuo con getti d'acqua. Lo smaltimento del materiale contaminato deve essere effettuato conformemente alle sposizioni del punto 13. 6.4. Riferimento ad altre sezioni. Eventuali informazioni riguardanti la protezione inviduale e lo smaltimento sono riportate alle sezioni 8 e 13. 7. Manipolazione e immagazzinamento. 7.1. Precauzioni per la manipolazione sicura. Manipolare il prodotto dopo aver consultato tutte le altre sezioni questa scheda sicurezza. Evitare la spersione del prodotto nell'ambiente. mangiare, nè bere, nè fumare durante l'impiego. 7.2. Conzioni per l immagazzinamento sicuro, comprese eventuali incompatibilità. Mantenere il prodotto in contenitori chiaramente etichettati. Conservare i contenitori lontano da eventuali materiali incompatibili, verificando la sezione 10. 7.3. Usi finali particolari. 8. Controllo dell esposizione/protezione inviduale. 8.1. Parametri controllo. 8.2. Controlli dell esposizione. Osservare le misure sicurezza usuali nella manipolazione sostanze chimiche. PROTEZIONE RESPIRATORIA necessario. PROTEZIONE DEGLI OCCHI necessario.

Pagina n. 3 / 5 PROTEZIONE DELLE MANI necessario. PROTEZIONE DELLA PELLE necessario. 9. Proprietà fisiche e chimiche. 9.1. sulle proprietà fisiche e chimiche fondamentali. Stato Fisico pastoso Colore secondo cartella Odore lieve Soglia olfattiva. ph. 9,1 Punto fusione o congelamento. Punto ebollizione iniziale. Intervallo ebollizione. Punto infiammabilità. > 60 C. Tasso evaporazione Infiammabilità soli e gas Limite inferiore infiammabilità. Limite superiore infiammabilità. Limite inferiore esplosività. Limite superiore esplosività. Tensione vapore. ca. 23 mbar Densità Vapori Densità relativa. 1,600 Kg/l Solubilità miscibile con acqua Coefficiente ripartizione: n-ottanolo/acqua: Temperatura autoaccensione. Temperatura decomposizione. Viscosità Proprietà esplosive Proprietà ossidanti 9.2. Altre informazioni. Residuo Secco. 86,00 % 10. Stabilità e reattività. 10.1. Reattività. vi sono particolari pericoli reazione con altre sostanze nelle normali conzioni impiego. 10.2. Stabilità chimica. Il prodotto è stabile nelle normali conzioni impiego e stoccaggio. 10.3. Possibilità reazioni pericolose. In conzioni uso e stoccaggio normali sono prevebili reazioni pericolose. 10.4. Conzioni da evitare. Nessuna in particolare. Attenersi tuttavia alla usuali cautele nei confronti dei prodotti chimici. 10.5. Materiali incompatibili. 10.6. Prodotti decomposizione pericolosi. 11. tossicologiche. sono noti episo danno alla salute dovuti all'esposizione al prodotto. In ogni caso si raccomanda operare nel rispetto delle regole buona igiene industriale. 11.1. sugli effetti tossicologici.

Pagina n. 4 / 5 12. ecologiche. Utilizzare secondo le buone pratiche lavorative, evitando sperdere il prodotto nell'ambiente. Avvisare le autorità competenti se il prodotto ha raggiunto corsi d'acqua o fognature o se ha contaminato il suolo o la vegetazione. 12.1. Tossicità. 12.2. Persistenza e degradabilità. 12.3. Potenziale bioaccumulo. 12.4. Mobilità nel suolo. 12.5. Risultati della valutazione PBT e vpvb. In base ai dati sponibili, il prodotto contiene sostanze PBT o vpvb in percentuale superiore a 0,1%. 12.6. Altri effetti avversi. 13. Considerazioni sullo smaltimento. CER: 080410. 13.1. Meto trattamento dei rifiuti. Riutilizzare, se possibile. I residui del prodotto tal quali sono da considerare rifiuti speciali pericolosi. Lo smaltimento deve essere affidato ad una società autorizzata alla gestione dei rifiuti, nel rispetto della normativa nazionale ed eventualmente locale. Evitare assolutamente sperdere il prodotto nel terreno, in fognature o corsi d acqua. IMBALLAGGI CONTAMINATI Gli imballaggi contaminati devono essere inviati a recupero o smaltimento nel rispetto delle norme nazionali sulla gestione dei rifiuti. 14. sul trasporto. Il prodotto è da considerarsi pericoloso ai sensi delle sposizioni vigenti in materia trasporto merci pericolose su strada (A.D.R.), su ferrovia (RID), via mare (IMDG Code) e via aerea (IATA). 15. sulla regolamentazione. 15.1. Norme e legislazione su salute, sicurezza e ambiente specifiche per la sostanza o la miscela. Categoria Seveso. Restrizioni relative al prodotto o alle sostanze contenute secondo l'allegato XVII Regolamento (CE) 1907/2006. Sostanze in Candate List (Art. 59 REACH). Sostanze soggette ad autorizzazione (Allegato XIV REACH). Sostanze soggette ad obbligo notifica esportazione Reg. (CE) 689/2008: Sostanze soggette alla Convenzione Rotterdam: Sostanze soggette alla Convenzione Stoccolma:

Pagina n. 5 / 5 15. sulla regolamentazione.... / >> Controlli Sanitari. 15.2. Valutazione della sicurezza chimica. è stata elaborata una valutazione sicurezza chimica per la miscela e le sostanze in essa contenute. 16. Altre informazioni. LEGENDA: - ADR: Accordo europeo per il trasporto delle merci pericolose su strada - CAS NUMBER: Numero del Chemical Abstract Service - CE50: Concentrazione che dà effetto al 50% della popolazione soggetta a test - CE NUMBER: Numero identificativo in ESIS (archivio europeo delle sostanze esistenti) - CLP: Regolamento CE 1272/2008 - DNEL: Livello derivato senza effetto - EmS: Emergency Schedule - GHS: Sistema armonizzato globale per la classificazione e la etichettatura dei prodotti chimici - IATA DGR: Regolamento per il trasporto merci pericolose della Associazione internazionale del trasporto aereo - IC50: Concentrazione immobilizzazione del 50% della popolazione soggetta a test - IMDG: Coce marittimo internazionale per il trasporto delle merci pericolose - IMO: International Maritime Organization - INDEX NUMBER: Numero identificativo nell Annesso VI del CLP - LC50: Concentrazione letale 50% - LD50: Dose letale 50% - OEL: Livello esposizione occupazionale - PBT: Persistente, bioaccumulante e tossico secondo il REACH - PEC: Concentrazione ambientale prevebile - PEL: Livello prevebile esposizione - PNEC: Concentrazione prevebile priva effetti - REACH: Regolamento CE 1907/2006 - RID: Regolamento per il trasporto internazionale merci pericolose su treno - TLV: Valore limite soglia - TLV CEILING: Concentrazione che deve essere superata durante qualsiasi momento dell esposizione lavorativa. - TWA STEL: Limite esposizione a breve termine - TWA: Limite esposizione meo pesato - VOC: Composto organico volatile - vpvb: Molto persistente e molto bioaccumulante secondo il REACH. BIBLIOGRAFIA GENERALE: 1. Direttiva 1999/45/CE e successive mofiche 2. Direttiva 67/548/CEE e successive mofiche ed adeguamenti 3. Regolamento (CE) 1907/2006 del Parlamento Europeo (REACH) 4. Regolamento (CE) 1272/2008 del Parlamento Europeo (CLP) 5. Regolamento (CE) 790/2009 del Parlamento Europeo (I Atp. CLP) 6. Regolamento (CE) 453/2010 del Parlamento Europeo 7. Regolamento (CE) 286/2011 del Parlamento Europeo (II Atp. CLP) 8. The Merck Index. Ed. 10 9. Handling Chemical Safety 10. Niosh - Registry of Toxic Effects of Chemical Substances 11. INRS - Fiche Toxicologique 12. Patty - Industrial Hygiene and Toxicology 13. N.I. Sax - Dangerous properties of Industrial Materials-7 Ed., 1989 14. Sito Web Agenzia ECHA Nota per l utilizzatore: Le informazioni contenute in questa scheda si basano sulle conoscenze sponibili presso noi alla data dell ultima versione. L utilizzatore deve assicurarsi della idoneità e completezza delle informazioni in relazione allo specifico uso del prodotto. si deve interpretare tale documento come garanzia alcuna proprietà specifica del prodotto. Poichè l'uso del prodotto cade sotto il nostro retto controllo, è obbligo dell'utilizzatore osservare sotto la propria responsabilità le leggi e le sposizioni vigenti in materia igiene e sicurezza. si assumono responsabilità per usi impropri. Fornire adeguata formazione al personale addetto all utilizzo prodotti chimici. Mofiche rispetto alla revisione precedente. Sono state apportate variazioni alle seguenti sezioni: 01 / 02 / 08 / 09 / 11 / 12 / 15 / 16.