PROGRAMMA ATTIVITA Inverno/primavera 2011 CAMPO ARCHEOLOGICO a Manziana (Roma) Cantiere di recupero e valorizzazione del sito Ponte del Diavolo e Diverticolo della strada Clodia-Claudia Da GIOVEDI 17 a DOMENICA 20 marzo 2011 (in collaborazione con la Sezione di Manziana del Gruppo Archeologico Romano) (quota soci GA.AM.: 190,00*) N.B.: per motivi di copertura assicurativa, non è permessa la partecipazione ai non soci e ai Soci Simpatizzanti
Il Ponte del Diavolo (foto in prima pagina) è raggiungibile tramite un diverticolo della via Clodia-Claudia, da poco riportato in luce (foto 2). Foto 2 Trattandosi di una strada secondaria e non consolare, il diverticolo è largo 2,40 m ca. compresa la crepidine, che ne delimita la larghezza. È stata costruita con grandi basoli di basalto e probabilmente deve la sua progettazione e messa in opera alla necessità sanitaria dello Stato Romano, di far rientrare gli eserciti a Roma solo dopo aver usufruito di diversi stabilimenti e fonti termali (le Terme di Stigliano o l allume disponibile ad Allumiere), evitando le strade più battute, come la Cassia e l Aurelia. Come la Clodia-Claudia, il diverticolo venne probabilmente costruito in età repubblicana e restaurato in età imperiale.
Stessa cosa accadde per il Ponte del Diavolo, monumento di mole imponente e massiccia (9 m di altezza per 90 m di lunghezza), costruito in opus quadratum, con sovrapposizione di blocchi di pietra a secco, ad unico fornice centrale (arco a tutto sesto). Deve il suo nome, tralasciando le molte leggende nate nel corso del tempo, alla sua particolare curvatura e inclinazione, appena visibile ad occhio, ma percettibile durante il suo attraversamento: entrambi i fattori appena citati infatti, disorientano chi si accinge ad attraversarlo. Poco prima del Ponte del Diavolo, lungo il percorso del diverticolo, alcuni blocchi in tufo scolpiti, fanno ipotizzare la presenza di una piccola mansio: l attività dei volontari si concentrerà proprio su questa struttura, al fine di definirne con più precisione entità e grandezza. (foto 3). Foto 3
L obiettivo di questo campo di scavo invernale 2011 è di avviare l attività di ripulitura (Ponte del Diavolo) e scavo archeologico (mansio) per consentire il recupero e la valorizzazione dell intero sito archeologico. Il lavoro sarà propedeutico all indagine tecnico-storica e, successivamente, alla realizzazione di un parco archeologico aperto al pubblico. La Direzione Scientifica e la supervisione dell attività di scavo sono affidate alla Dott.ssa Archeologa Mascia Zullo. PROGRAMMA: GIOVEDI 17 marzo: Ore 8.00: partenza da Milano, piazzale Corvetto MM1 (dal distributore di benzina Esso) con auto private (è possibile essere ospitati sulle auto disponibili previa comunicazione all atto dell adesione all iniziativa). Ore 14.00 ca.: arrivo presso l agriturismo La Caldara nei pressi di Manziana, sistemazione nelle camere, breefing operativo e verifica delle attrezzature. Ore 15.30: partenza per il sito archeologico (5 minuti di macchina), per un sopralluogo lungo il diverticolo della via Clodia-Claudia fino al Ponte del Diavolo. Durante il tragitto archeologiconaturalistico, verranno date spiegazioni e informazioni storiche sul sito in cui si opererà nei giorni successivi. Ore 18,00: rientro in agriturismo, relax fino alle 20,30. Ore 20,30: cena in agriturismo e pernottamento. VENERDI 18 marzo: Ore 7.45: sveglia Ore 8.30: colazione Ore 9.00: partenza in auto per il sito archeologico Ore 9.15: arrivo al luogo di parcheggio delle auto e proseguimento a piedi fino al sito di scavo Ore 9.30: arrivo al sito di scavo ed inizio attività lavorativa Ore 12.30: pausa pranzo (al sacco) sul sito di scavo Ore 13.30: ripresa attività lavorativa Ore 16.30: fine attività lavorativa e rientro all agriturismo Ore 16.45: arrivo in agriturismo, doccia, relax e tempo libero sino alle 20,30 Ore 20.30: cena in agriturismo e pernottamento. SABATO 19 marzo: Ore 7.45: sveglia Ore 8.30: colazione Ore 9.00: partenza in auto per il sito archeologico Ore 9.15: arrivo al luogo di parcheggio delle auto e proseguimento a piedi fino al sito di scavo Ore 9.30: arrivo al sito di scavo ed inizio attività lavorativa Ore 12.30: pausa pranzo (al sacco) sul sito di scavo Ore 13.30: ripresa attività lavorativa Ore 16.30: fine attività lavorativa e rientro all agriturismo Ore 16.45: arrivo in agriturismo, doccia, relax e tempo libero sino alle 20,30 Ore 20.30: cena in agriturismo e pernottamento. DOMENICA 20 marzo:
Ore 8.30: sveglia Ore 9.30: colazione Ore 10.00: valuteremo al momento (anche in base alle condizioni climatiche) tre diverse opzioni di visita: la Caldara, un piccolo cratere vulcanico (vicinissimo all agriturismo, che ne ha tratto il nome) all interno del quale si trova un laghetto d acqua calda, dove gas provenienti dalle viscere della terra danno vita a piccole polle ribollenti. Un fenomeno legato a un passato vulcanico non del tutto estinto. Collezione di carrozze antiche appartenente alla famiglia proprietaria dell agriturismo, utilizzate per famosi film. Il Signor Carlo, proprietario e grande appassionato, ce le potrà descrivere con tanti aneddoti cinematografici. Ipogeo di Santa Pupa, lunga e vastissima galleria che attraversa un intera castellina tufacea, con nicchie su entrambi i lati e tre pozzi di aerazione sul soffitto a volta. Un prezioso monumento che non è stato ancora possibile datare, né definirne l utilizzo. Ore 12.00: possibilità di acquistare prodotti tipici (vini, conserve, salumi, formaggi, ecc.) alla casetta del famoso bosco di Manziana Ore 12.30: pausa pranzo (al sacco) sul limitare del bosco Ore 14.00: partenza in auto per rientrare a Milano Ore 20.00 ca.: arrivo a Milano, piazzale Corvetto MM1 (*) La quota comprende: L utilizzo delle attrezzature L assistenza tecnica e formativa L attività didattica sull eventuale materiale repertale rinvenuto I 3 pernottamenti con colazione nell agriturismo in camerette (doppie o triple) con bagno in camera e con dotazione di lenzuola, federe, coperte e asciugamani Le 3 cene I 3 pranzi al sacco da consumare sul sito di scavo La copertura assicurativa prevista dai G.A.d I. per l attività in cantiere (*) La quota non comprende: Le spese di trasferimento andata e ritorno Eventuali extra La quota annuale di iscrizione al GA.AM. (OBBLIGATORIA) pari a 37,00 (22,00 per gli studenti) comprensiva di assicurazione e abbonamento alla rivista Nuova Archeologia. All'atto della prenotazione andrà regolarizzata l iscrizione al GA.AM. e versata una quota di prenotazione di 50,00 direttamente presso la sede del GA.AM. o tramite versamento sul conto corrente postale n. 0008950137 intestato ad Associazione Gruppo Archeologico Ambrosiano (codice IBAN: IT 04 S 076 0101 6000 0008950137); il saldo andrà versato, con le stesse modalità, entro il giorno precedente alla partenza. Ove intervenga rinuncia da parte del partecipante, in nessun caso si ha diritto alla restituzione della quota di iscrizione al GA.AM.; qualora il partecipante rinunci oltre il settimo giorno precedente l'inizio del campo, il GA.AM. ha diritto di trattenere la quota di prenotazione. Nessuna somma viene restituita in caso di rinuncia comunicata a partire dall'inizio del campo.
Si raccomandano: abbigliamento comodo, zainetto, borraccia, scarpe antinfortunistica, guanti da lavoro, giacca a vento o similare da lavoro, pantaloni lunghi e robusti, maglione da lavoro, cappello, ombrello, pigiama, necessario da bagno, vaccinazione antitetanica, visita medica preventiva e rilascio, da parte del medico di base, di certificato di idoneità a svolgere attività fisica. Per motivi logistici e organizzativi la missione si terrà con almeno 4 persone prenotate per cui si prega di confermare la propria adesione: specificando se si è automuniti indicando nome, cognome e riferimento telefonico (preferibilmente cellulare) entro e non oltre MARTEDI' 15 MARZO 2011 ai seguenti riferimenti: via mail: e per conoscenza: giorgio.palummo@fastwebnet.it telefonicamente: cell. +39 348-9691609 +39 348-7112516; fisso +39 02-878907 IL GA.AM. INFORMA: ADESIONE AL RESTAURO CONSERVATIVO DELLA CASCINA CUCCAGNA - Milano Il Gruppo Archeologico Ambrosiano ha aderito alla campagna di reperimento fondi destinati al restauro della Cascina Cuccagna. L edificio, le cui origini risalgono al 1600 d.c., è una straordinaria testimonianza del passato della nostra città. Il GA.AM. in qualità di Associazione che si pone come finalità la valorizzazione del nostro patrimonio storico-archeologico, non può quindi che unirsi al Progetto Cuccagna per contribuire alla sua rinascita. Siamo quindi lieti di informare i nostri soci e non soci che una parte delle quote di partecipazione richieste per le nostre iniziative realizzate nella Cascina, sarà devoluta per il suo restauro conservativo. Tutte le informazioni sul Progetto e sullo stato dell avanzamento dei lavori sono disponibili presso la Cascina Cuccagna. www.cuccagna.org