Sara, Peter, Patty e Malik sono i Cercanimali. Amici inseparabili con due grandi passioni: gli animali e i misteri! NOME: Malik Sinclear ETÀ: 9 anni SEGNI PARTICOLARI: capelli neri e ricci, adora gli insetti. Si è trasferito a Sun City dall Africa. La mamma è veterinaria e il papà ha aperto la mitica pasticceria Ginger Bakery ANIMALE PREFERITO: le formiche africane NOME: Sara Fisher ETÀ: 9 anni SEGNI PARTICOLARI: vive con il fratello e la mamma oceanografa. È appassionata di tutto ciò che ha a che fare con il mare e non si separa mai dalla sua vecchia macchina fotografica ANIMALE PREFERITO: i delfini e tutti i pesci NOME: Patty Plum ETÀ: 9 anni SEGNI PARTICOLARI: ha una montagna di ricci scuri e occhiali rossi. È l intellettuale del gruppo e passerebbe il tempo a studiare. Vive con lo zio Ben, botanico al Green Life ANIMALE PREFERITO: i cani e tutte le specie a rischio NOME: Peter Fisher ETÀ: 8 anni SEGNI PARTICOLARI: vive con la sorella e la mamma oceanografa. È il buffone del gruppo. Ha una vera passione per i dolci, specialmente per le ciambelle della Ginger Bakery ANIMALE PREFERITO: Arturo, il suo camaleonte
15 16 17 1. Fattoria di Mr Sullivan 2. Dipartimento di ornitologia 3. Dipartimento di meteorologia 4. Dipartimento di oceanografia 5. Biblioteca 6. Rettilario 7. Sala conferenze 8. Insettario 9. Dipartimento di veterinaria 10. Giardino dei cactus 11. Giardino giapponese 12. Osservatorio astronomico 13. Serra tropicale 14. Serra delle orchidee 15. Covo 16. Dipartimento di botanica 17. Deserti 13 9 8 6 10 14 11 12 7 3 2 4 5 1
C. Fiengo & C. Stringer un lupo da salvare Illustrazioni di Barbara Bongini Progetto e realizzazione editoriale: Dreamfarm s.r.l. I Edizione 2008 2008 - EDIZIONI PIEMME Spa 15033 Casale Monferrato (AL) - Via G. del Carretto, 10 www.edizpiemme.it - info@edizpiemme.it È assolutamente vietata la riproduzione totale o parziale di questo libro, così come l inserimento in circuiti informatici, la trasmissione sotto qualsiasi forma e con qualunque mezzo elettronico, meccanico, attraverso fotocopie, registrazione o altri metodi, senza il permesso scritto dei titolari del copyright. Stampa: Mondadori Printing S.p.A. - Stabilimento NSM - Cles (Trento)
A Barney & Barney, compagni di momenti sugoi Wilma & Wilma 1 appuntamento sotto il mango Il cielo sopra Sun City era limpido e soffiava un aria fredda. L autunno era arrivato e i rami degli alberi lungo la strada si piegavano al vento carichi di foglie gialle e rosse. La ragazza si strinse nella giacca a vento turchese. Lunghi ricci neri le sbucavano da sotto il cappuccio. Accelerò il passo facendo scricchiolare le foglie sotto gli stivali. Davanti a lei trotterellava un cucciolo di cane color 9
Capitolo uno crema che di tanto in tanto si fermava ad annusare l aria incuriosito. Inizia a fare freddo, vero Paglia? esclamò Patty. Sembra già inverno Ma il cane non le diede retta: stava già correndo verso l ingresso del grande edificio in cima alla collina. La ragazza lo raggiunse, spinse il portone e si precipitò dentro senza indugi. Percorse i corridoi labirintici che conosceva come le sue tasche e si diresse con sicurezza verso una grande porta vetrata. Appena l ebbe oltrepassata, un ondata di caldo la investì facendole immediatamente appannare gli occhiali. Continuando a camminare, si sfilò il cappuccio e si aprì la giacca a vento. Si fece largo tra le fitte foglie degli alberi tropicali, scavalcò un groviglio di radici e passò di fianco a una fila di alti banani. Si trovava nel bel mezzo di una foresta tropicale e il suo maglione di lana non era dei più adatti dovevano esserci più di trenta gradi. La ragazza guardò le vetrate della serra: erano ricoperte di gocce di umidità, da lì il freddo di Sun City sembrava lontano anni luce. Ogni volta che entrava al Green Life Patty si sentiva a casa. Il centro per la tutela dell ambiente dove lavorava suo zio Ben era un posto davvero incredibile. In quell enorme edificio c erano serre gigantesche dov erano ricostruiti i vari habitat naturali: foresta pluviale, savana, deserto Ma la cosa che a Patty piaceva di più era che al Green Life si trovavano sempre un sacco di animali provenienti da ogni parte del mondo, che venivano curati da veterinari esperti prima di essere reinseriti nel loro ambiente naturale. Al centro, inoltre, lavoravano biologi, geologi e botanici come suo zio. Patty salì sulla passerella sospesa a tre metri d altezza e, senza fermarsi, accarezzò con la mano le foglie più alte di un gruppo di palme da cocco brasiliane. Appena scesa, si trovò davanti il cespuglio di felci giganti con dietro la cortina di foglie del vecchio mango. 10 11
Capitolo uno Ecco, era arrivata! Il cucciolo di cane si mise a scodinzolare e si infilò abbaiando sotto i rami. Ehi, Paglia, aspettami! gridò la ragazza, aprendosi anche lei un passaggio tra le fitte foglie. Oltre la chioma del mango si trovava un rifugio attrezzatissimo. Sotto la verde volta circolare c erano scaffali pieni zeppi di fumetti, libri ed enciclopedie. Appesi a delle liane, dondolavano cesti di paglia colmi di biscotti, cioccolato e caramelle di tutti i gusti. Lungo un filo che attraversava il rifugio pendevano decine di fotografie di animali e su un tavolino addossato al tronco erano impilati ritagli di giornale, rullini e cartine geografiche. La ragazza buttò la giacca su uno dei tanti cuscini ammassati sul vecchio tappeto persiano e appoggiò il suo zainetto rosso su un ramo. I suoi tre amici Sara, Peter e Malik erano tutti lì, al Covo, il rifugio segreto in un angolo della serra tropicale. La riunione dei Cercanimali era già cominciata. Quello era il nome che si erano dati i quattro ragazzi: a
Capitolo uno furia di passare i pomeriggi al Green Life, dove lavoravano i loro genitori, avevano dovuto indagare su un sacco di misteri, e tutti riguardavano animali scomparsi o in pericolo. Paglia, per esempio, era stato trovato durante un indagine e da allora, con il suo fiuto infallibile, aiutava i Cercanimali a risolvere i loro casi. Alla buon ora! esclamò Peter Fisher balzando giù dall amaca legata al tronco del mango con una grossa fune. Mi spiace dirtelo, Miss So-tutto-io, ma ti sei appena persa una conferenza del nostro amico Malik su un argomento interessantissimo: Come le mutazioni climatiche influenzano il canto delle cicale. Scusate, ma oggi Paglia non ne voleva sapere di uscire di casa si giustificò Patty raggiungendo l amico che si era seduto al centro del tappeto. Aveva i capelli biondi più arruffati che mai e dalla tasca della salopette a righe gli sbucava la testa di un camaleonte che si guardava intorno con occhi vispi. Ciao Arturo! lo salutò la ragazza. Mi raccomando, oggi cerca di non litigare con Paglia Nel frattempo, il ragazzino nero che era seduto di fronte a loro aveva tirato fuori un libro dal suo zaino e aveva cominciato a sfogliarlo. Ben arrivata al Covo, Patty! disse all amica. Come ti ha detto Peter, abbiamo trovato l argomento per la ricerca di scienze! Ho un sacco di materiale sulle cicale, faremo un figurone Se c era una cosa che appassionava Malik erano gli insetti, nessuno escluso: era capace di passare ore a osservare formiche, coleotteri e cavallette, non a caso trascorreva quasi tutto il suo tempo nell insettario del Green Life. Si era trasferito dal Kenya da pochi mesi perché sua mamma era venuta a lavorare al centro come veterinaria, e appena poteva si rifugiava nella serra tropicale dove gli sembrava di essere ancora in Africa. Allora è deciso intervenne Sara lanciando un occhiata a suo fratello Peter, che 14 15
Capitolo uno aveva appena aperto una grande scatola di biscotti al cioccolato. Se non altro è un argomento originale: con tutti gli animali che ci sono scommetto che a nessuno verranno in mente le cicale. E ridacchiando alzò un braccio per raccogliere un grosso mango maturo che pendeva dal tetto di foglie. Poi si sedette a mangiarlo accanto a Patty. Le due amiche non potevano essere più diverse: mentre Patty aveva i capelli neri e ricci e gli occhi scuri, Sara Fisher aveva gli occhi azzurri e una chioma bionda e liscia che portava quasi sempre legata in una coda di cavallo. Perfetto! Quindi possiamo già cominciare disse Patty in tono deciso. E visto che una buona ricerca inizia sempre in biblioteca, domattina andremo proprio là a raccogliere materiale. Domattina? protestò Peter. Ma è sabato e io voglio dormire già questa notte non ho chiuso occhio: si sentivano degli strani rumori, sembravano ululati. Sarà stata tua sorella che russava rise Patty. Spiritosa ribatté Sara. Comunque io non ho sentito niente. In quel momento Malik guardò l ora. Devo scappare disse recuperando la giacca che aveva appeso a un ramo e dirigendosi verso la parete di foglie. Sono già le cinque, mia mamma mi aspetta in laboratorio. Allora mi passate a chiamare domattina? Casa mia è proprio di fianco alla biblioteca. Potremmo fare colazione con le ciambelle alle more. Questo sì che è un buon motivo per puntare la sveglia di sabato, vero Arturo? approvò Peter rivolto al suo inseparabile camaleonte. Dopo aver salutato i suoi amici, Patty Plum si era incamminata insieme al suo cane lungo la strada che costeggiava il grande parco di Sun City. Casa sua si trovava poco distante da lì, quasi alla periferia della citta- 16 17
Capitolo uno dina, dove le ultime abitazioni lasciavano il posto al bosco. La ragazza affrettò il passo: mancava poco all appuntamento telefonico con i suoi genitori che in quel periodo si trovavano in Libia dove erano andati a studiare gli effetti della desertificazione. Erano entrambi meteorologi e viaggiavano molto spesso per lavoro. Durante le loro missioni, Patty stava con il suo zio preferito, Benjamin Plum. Ormai si era fatto buio e un sottile strato di brina ricopriva l erba del parco. Un brivido di freddo corse lungo la schiena della ragazza che si tirò su il colletto della giacca a vento. Ancora pochi passi e sarebbe arrivata a casa. All improvviso Paglia si mise a correre verso un cespuglio poco lontano abbaiando furiosamente. Patty lo inseguì, e quando lo raggiunse il cucciolo si era fermato a fissare un punto nel buio. Tremava come una foglia e mugolava piano. Paglia, che cosa ti succede? Muoviti, su, dobbiamo tornare a casa lo richiamò la ragazza, tirandosi su la cerniera della giacca. Poi si voltò a scrutare il buio nella direzione in cui guardava il cane. Quello che vide le fece gelare il sangue. Due occhi la fissavano da dietro il cespuglio. 18 19