MEMORIAL DANILO RE il trofeo delle aree protette alpine

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MEMORIAL DANILO RE il trofeo delle aree protette alpine REGOLAMENTO DELLA MANIFESTAZIONE ARTICOLO 1 - (Principi generali) 1. La denominazione ufficiale della manifestazione è Memorial Danilo Re - il trofeo delle aree protette alpine. 2. Il Memorial Danilo Re è una manifestazione intitolata a Danilo Re e dedicata alla memoria di tutti i dipendenti delle aree protette deceduti durante il servizio. 3. Il Memorial è un occasione di incontro tra il personale delle aree protette alpine, e si compone di una competizione sportiva, il Trofeo Danilo Re, di un incontro tematico e di un momento conviviale e festoso tra i partecipanti, simbolizzante l amicizia, gli sforzi e gli obiettivi comuni a tutto il personale delle aree protette alpine. 4. In nessun caso la competizione sportiva dovrà rivestire un importanza prevalente, a detrimento degli altri momenti della manifestazione. 5. Il Parco Naturale dell Alta Valle Pesio e Tanaro è il depositario del regolamento del Memorial Danilo Re ed è il garante del corretto svolgimento della manifestazione nel suo spirito originale. 6. La manifestazione nel suo insieme, gara, convegno e incontro conviviale, ha come intento quello di inserirsi tra gli obiettivi della Convenzione delle Alpi. ARTICOLO 2 (Comitato di Pilotaggio) 1. Il Comitato di Pilotaggio del Memorial Danilo Re è presieduto da un rappresentante del Parco Naturale Alta Valle Pesio e Tanaro in quanto fondatore del Memorial, ed è costituito da: a. un rappresentante del Parco Naturale delle Alpi Marittime, come rappresentante dei parchi regionali piemontesi, b. un rappresentante del Parco Nazionale Gran Paradiso, come rappresentante dei parchi nazionali italiani dell arco alpino, c. un rappresentante del Parco Nazionale del Mercantour, come rappresentante dei parchi nazionali non italiani dell arco alpino, d. un rappresentante della Rete delle Aree Protette Alpine (ALPARC), e. un rappresentante della Provincia di Torino, come rappresentante dei parchi provinciali. 2. Il Comitato di Pilotaggio ha sede formale presso il Parco Naturale Alta Valle Pesio e Tanaro (Regione Piemonte - Italia): www.vallepesio.it

ARTICOLO 3 (Partecipanti al Trofeo Danilo Re) 1. Il Memorial può essere organizzato ovunque sull arco alpino, secondo la delimitazione della Rete Alpina delle Aree Protette / Convenzione delle Alpi. 2. La partecipazione al Trofeo, la competizione sportiva, è riservata a squadre composte da tutto il personale appartenente alle aree protette: a. dell Arco Alpino, in conformità alla delimitazione dello stesso secondo la Convenzione delle Alpi; b. della Regione Piemonte; c. di altre aree geografiche, che otterranno l autorizzazione a parteciparvi dal Comitato di Pilotaggio 3. I partecipanti alla competizione devono figurare chiaramente nell organigramma ufficiale dell Ente per il quale gareggiano. 4. Possono altresì partecipare al Memorial, su invito dell Ente organizzatore e previo consenso del Comitato di pilotaggio: a. squadre di guardie ecologiche volontarie che operano alle dipendenze degli Enti parco; b. squadre di altri enti e istituzioni che svolgano attività di conservazione e di ricerca nelle aree protette; 5. Non da diritto alla partecipazione l appartenenza ad altri Enti, Corpi o associazioni (di Stato, Regione, Provincia o altri) che si occupano della tutela o della vigilanza di territori nei quali è inserita un area protetta. 6. E vietata la partecipazione alle gare ad atleti professionisti, relativamente alla disciplina per la quale sono iscritti al Trofeo. ARTICOLO 4 (Composizione delle squadre) 1. Le squadre devono essere costituite da quattro persone, e possono essere maschili, femminili o miste (uomini e donne). Sono ammesse altresì squadre composte da personale di enti differenti e da personale in congedo-quiescenza, purché appartenente o appartenuto ad enti ammessi alla manifestazione. 2. Ciascun componente può partecipare ad una sola disciplina di gara. 3. Ogni Ente può essere rappresentato anche da più squadre, iscrivendole come squadra A, B, C, ecc. 4. L ente organizzatore si riserva la possibilità di escludere alcune squadre nel caso ne vengano iscritte più di 40. L eventuale esclusione tra le squadre individuate come C e B dalle aree protette che hanno iscritto più di una squadra avverrà per sorteggio alla chiusura delle iscrizioni. ARTICOLO 5 (Programma della manifestazione) 1. La manifestazione deve svolgersi in quattro giornate consecutive, preferibilmente comprendenti il Sabato e la Domenica, e secondo un calendario che potrà prendere in considerazione le esigenze locali degli organizzatori. In linea di massima, si propone:

a. il primo giorno è dedicato all arrivo delle squadre e degli accompagnatori. Durante la riunione dei responsabili delle squadre avrà luogo il sorteggio e la consegna dei pettorali di gara. Nella serata è consuetudine l allestimento di un buffet alpino con prodotti tipici offerti dalle aree protette partecipanti. b. il secondo giorno è dedicato agli allenamenti, alla ricognizione dei terreni di gara e all incontro tematico; c. il terzo giorno si svolgono le competizioni sportive e in serata, nel corso di una festa tra tutti i partecipanti, si terrà la premiazione dei vincitori, la consegna del Trofeo e la presentazione dell Ente organizzatore successivo; d. il quarto giorno potrà essere dedicato ad una visita guidata facoltativa all area protetta organizzatrice o al rientro delle squadre alle loro sedi. 2. La cerimonia della premiazione dovrà essere organizzata come un evento conviviale e che assicuri piccole sorprese a tutte le squadre partecipanti. ARTICOLO 6 - (Discipline sportive) 1. Le quattro discipline del Trofeo sono: lo sci di fondo, lo sci alpinismo (denominazione ufficiale della UIAA: mountaineering ski ), lo slalom gigante e il tiro al bersaglio. 2. Per ogni disciplina deve essere designato dall ente organizzatore un commissario tecnico responsabile della corretta applicazione del presente regolamento e con funzione di giudice di gara. 3. Durante il sopralluogo che verrà effettuato dal Comitato di Pilotaggio sul luogo delle competizioni, saranno possibili eventuali modifiche ai tracciati previsti per le varie discipline per renderli compatibili con lo spirito del Memorial. 4. Le prove individuali delle suddette discipline sono le seguenti: a. sci di fondo, su una distanza compresa fra 5 e 8 km, a tecnica libera, con partenza in linea; b. sci alpinismo, su un dislivello compreso fra i 600 e gli 800 metri, con partenza in linea; c. slalom gigante, su un dislivello compreso fra 200 e 500 metri e una lunghezza del tracciato di almeno 600 metri, in una o due manches ; d. tiro a segno, con carabina ad aria compressa (calibro standard di 4,5 mm) e bersagli metallici di tipo biathlon posti alla distanza di 10 metri. ARTICOLO 7 - (Norme particolari per le competizioni) 1. Sci alpinismo. a. E obbligatorio l utilizzo del seguente materiale per lo sci-alpinismo: i. sci di larghezza minima di 55 millimetri con lamine metalliche su tutta la loro lunghezza; ii. attacchi da sci-alpinismo;

iii. calzature non modificate rispetto al modello originale disponibile in commercio, alte al di sopra del malleolo, con suole scanalate (tipo Vibram); iv. pelli autocollanti fissate sulle solette degli sci. 2. Slalom gigante. a. Nel caso l atleta non attraversi regolarmente una porta, è tenuto a ripeterla, pena la sua collocazione all ultimo posto della classifica. In caso di più atleti così penalizzati, saranno i tempi cronometrati a stabilire la loro classifica fra le ultime posizioni; b. Il casco potrà essere reso obbligatorio dall organizzatore o dalla legislazione localmente vigente. 3. Tiro a segno. a. La gara di tiro a segno viene disputata vestendo l uniforme ufficiale dell Ente di appartenenza; b. Le carabine saranno fornite dall ente organizzatore. E obbligatorio prevedere almeno una carabina ad uso mancino; c. Saranno effettuate 4 serie di 5 tiri da posizione eretta, senza appoggio, in postazione (linea di tiro) predeterminata. Il tempo massimo per ogni serie è di 3 minuti, allo scadere dei quali i tiri verranno sospesi. I tiri non effettuati verranno considerati nulli; d. In caso di parità di punteggio, per le prime tre posizioni della classifica individuale sarà organizzata un altra serie di 5 tiri; in caso di ulteriore parità si procederà a tiri ad eliminazione diretta (al primo bersaglio mancato si è eliminati). Il punteggio per la classifica a squadre resterà immutato; e. E raccomandato l allestimento del poligono di tiro all aperto, avendo cura di scegliere il più possibile località protette dal vento. ARTICOLO 8 - (Punteggi e graduatoria finale) 1. Per ogni prova sarà stilata una classifica in base alla quale saranno attribuiti alle squadre dei punteggi: la somma di questi stabilirà la graduatoria finale. 2. A parità di punteggio varrà la somma dei tempi delle tre prove sciistiche. 3. I punteggi per ogni prova saranno i seguenti: 1 classificato 100 punti 2 classificato 95 punti 3 classificato 90 punti 4 classificato 85 punti 5 classificato 80 punti 6 classificato 75 punti 7 classificato 70 punti 8 classificato 65 punti 9 classificato 60 punti 10 classificato 55 punti 11 classificato 50 punti

Dal 12 al 21 classificato 2 punti in meno rispetto alla posizione precedente Dal 22 al 50 classificato 1 punto in meno rispetto alla posizione precedente Dal 51 all ultima posizione 1 punto 4. In caso di parità l attribuzione del punteggio individuale avverrà in base a questo criterio: il concorrente arrivato successivamente scalerà il numero di posizioni pari al numero di concorrenti ex-aequo che lo hanno preceduto. Esempio: 2 concorrenti classificati al primo posto prendono 100 punti ciascuno. Il concorrente successivo si classifica al terzo posto e prende 90 punti. 5. Nell ambito della classifica individuale per disciplina è prevista una distinzione fra categoria maschile e categoria femminile. I punteggi di squadra sono invece assegnati secondo la graduatoria assoluta sopra riportata. ARTICOLO 9 (Incontro tematico) 1. L incontro tematico, della durata di una mezza giornata, è una parte integrante della manifestazione a cui devono partecipare sia gli atleti che gli accompagnatori 2. L incontro tematico dovrà trattare prioritariamente temi di interesse professionale per il personale operativo delle aree protette. Il tema annuale sarà proposto al Comitato di Pilotaggio dal Comitato di Pilotaggio Internazionale della Rete Alpina delle Aree Protette (ALPARC) almeno 6 mesi prima della manifestazione. 3. I relatori dovranno far pervenire in tempo utile il testo del loro intervento al Comitato di Pilotaggio Internazionale della Rete Alpina affinché la qualità della traduzione in sala permetta al pubblico di tutte le nazionalità la migliore comprensione dei temi affrontati. ARTICOLO 10 - (Candidature) 1. L area protetta che intenda organizzare il Memorial Danilo Re per l anno seguente deve proporre la propria candidatura al Comitato di Pilotaggio prima della edizione dell anno in corso. In caso di più candidature la scelta sarà affidata al Comitato di Pilotaggio. 2. Nei primi due giorni della manifestazione dovrà essere convocata una riunione fra l Ente organizzatore, il Comitato di Pilotaggio e l Ente che è candidato per l edizione dell anno successivo. 3. Il gonfalone del Memorial Danilo Re, sarà consegnato all Ente candidato per l anno successivo durante la cerimonia di premiazione del Trofeo. 4. L ente organizzatore avrà cura di consegnare in tempo utile tutto il corredo di materiali connessi alla manifestazione (attrezzature, pettorali, bandiere, striscioni, ecc) all Ente candidato per l anno successivo.

5. Alla consegna del materiale, verrà sottoscritta una lista che impegna l ente organizzatore al corretto utilizzo e alla sostituzione eventuale per pezzi smarriti o danneggiati 6. L area protetta organizzatrice deve informare il Comitato di pilotaggio sul programma e sull organizzazione della futura edizione del Memorial almeno sei mesi prima della data d inizio della manifestazione. ARTICOLO 11 - (Rispetto per l ambiente) 1. Tutta la manifestazione deve improntarsi al più scrupoloso rispetto per l ambiente. 2. L ente organizzatore dovrà: a. evitare di organizzare le manifestazioni sportive durante le ore notturne, al fine di evitare sprechi di energia elettrica; b. evitare la dispersione dei proiettili di piombo durante la gara e le prove di tiro a segno; c. limitare gli spostamenti tra i diversi siti di gara, privilegiando i trasporti collettivi; d. utilizzare il più possibile materiali riciclabili e provvedere ad una raccolta differenziata dei rifiuti; e. privilegiare l uso di un'alimentazione biologica e di cibi di produzione locale. ARTICOLO 12 - (Sito internet e prenotazioni alberghiere) 1. Un sito Internet è stato creato da ALPARC, al fine di raccogliere le iscrizioni e facilitare la comunicazione sull evento. L indirizzo è: http://alparc.org/danilore/en/. 2. L ente organizzatore dovrà provvedere all aggiornamento del sito almeno 4 mesi prima dell inizio della manifestazione. 3. L ente organizzatore dell edizione precedente si deve impegnare a fornire gli elementi tecnici necessari per l aggiornamento del sito Internet del Memorial. 4. E consigliabile la gestione delle prenotazioni alberghiere da parte dell ente organizzatore. Se ciò non fosse possibile, è auspicabile la segnalazione ai partecipanti sul sito Internet di hotel facilmente accessibili a prezzi concordati. ARTICOLO 13 - (Valutazione della manifestazione) 1. L Ente organizzatore dovrà fornire, entro 3 mesi dalla data finale della manifestazione, un resoconto critico dell evento, mettendo in evidenza i punti di forza e quelli da migliorare. Il Comitato di Pilotaggio potrà in seguito prendere atto di questi consigli per integrarli nell edizione successiva.

ARTICOLO 14 (Norme finali) 1. E buona prassi che l area protetta organizzatrice favorisca in ogni modo la partecipazione al Memorial dei famigliari di Danilo Re, che con la loro presenza testimoniano ogni anno la continuità e lo spirito autentico della manifestazione. 2. Eventuali variazioni al regolamento della competizione da parte dell ente organizzatore devono essere autorizzate dal Comitato di Pilotaggio. Bled, 17 giugno 2010 Il rappresentante del Parco Naturale Alta Valle Pesio e Tanaro Il rappresentante del Parco Naturale delle Alpi Marittime Il rappresentante del Parco Nazionale Gran Paradiso Il rappresentante del Parco Nazionale del Mercantour Il rappresentante della Rete delle Aree Protette Alpine Il rappresentante della Task Force Aree Protette Il rappresentante della Provincia di Torino