LA CUCINA DI BORDO di Franco Bertozzi Fin dai lontani tempi del Compartimento di Firenze fra le due regioni gemelle, Toscana ed Emilia Romagna, c è sempre stata amicizia e competizione. Ebbene ora, tanti anni dopo, io, da toscano, sono felice di aver rubato un socio così particolare agli emiliani. Infatti Franco Bertozzi ha deciso di vivere a Pisa, forse perché un po più marinara della sua Bologna dove fu trasferito nel 1971, quattro anni dopo la sua assunzione al Servizio Misure e Prove di Firenze. Una vita lavorativa al Distretto Emilia Romagna ad occuparsi di cabine primarie, per poi andare in pensione nel 2001 come Capo Ufficio Opere Edili. Forse l ho incontrato, avendo bazzicato quei luoghi, ma allora non avevo lo sguardo attento ad andare oltre le apparenze o forse nell ambiente di lavoro non pubblicizzava agli estranei la sua grande passione per il navigare, anche se lì aveva fondato una sezione nautica per dare qualche principio agli appassionati, ma sprovveduti, amanti di barche e di mare. Mi fermo qui, ma vorrei che leggeste la lettera che Franco mi ha inviato su istigazione dell amico Franco Benedetti, responsabile del Nucleo di Pisa, quale presentazione di se stesso come autore del libro LA CUCINA DI BORDO, che, per inciso, ha appassionato anche mia moglie non solo per le ricette, ma per la ricchezza della descrizione della vita di bordo; proprio lei che non sopporta né rollio né beccheggio. Giovanni Pacini Caro amico, ecco la scheda del libro che mi ha mandato l editore, da dove sembra molto un libro di ricette, cosa che non era propriamente nelle mie intenzioni. Sono contento di essere arrivato alla fine dopo otto mesi di lavoro ed ora che il libro è uscito anche con tante mie foto, mi sembra neanche male. Non ti dirò che mi sono divertito, ma appassionato si. Il libro dopo un po ti prende e diventa il tuo vero lavoro a cui dedichi tutto il tempo che puoi. Diventa così anche tuo interlocutore quotidiano che ti impegna quasi come una navigazione in solitario. L idea era nata da una dispensa, preparata per un corso di perfezionamento istruttori in una crociera primaverile in cui ognuno sviluppava una parte e a me era toccato appunto il tema alimentazione a bordo, argomento che da qualche tempo, avevo cominciato a prendere a mano non sopportando più la bassissima qualità dei pasti negli stages e nelle crociere degli inizi. E fu l'inizio di "una carriera". Nel libro poi alla fine non c è quasi nulla della dispensa iniziale ma è stato riscritto attingendo in parte dai miei di appunti di navigazione nonché dallo scambio di informazioni con vari amici naviganti in mari vicini e lontani. Nel compilarlo quello che ci tenevo a trasmettere era una certa cultura marinara dell autonomia della vita a bordo (fin quasi all autosufficienza) che si persegue facendo tesoro delle esperienze passate nonché padroneggiando un insieme di astuzie di accorgimenti al fine di ottimizzare l'argomento alimentazione a bordo, assolutamente fondamentale nelle lunghe navigazioni... o quando vuoi semplicemente andartene per baiette lontano dalla flotta di vacanzieri...di qui il problema dell approvvigionamento, dello stivaggio, della conservazione, del frigo, dell acqua e del pane il cui profumo ti fa sentire a casa anche quando sei nell altro emisfero! Nel libro scorre anche un filone psicologico: materia che mi intriga da tempo e che trova a bordo un ambiente ideale di analisi, quasi un laboratorio.. FB francobertozzi@libero.it P.S. Per finire, sinteticamente, ti riporto la mia storia nautica: vado seriamente in barca dal 1977, dall 82 ho inquadrato come istruttore a Glenans (quello Bretone) e successivamente al Centro
Nautico di Levante ( nato dalla scissione da Glenans) in cui mi occupavo prevalentemente della formazione istruttori. Ho navigato per diporto su rotte abbastanza tranquille (in genere come capobarca a volte anche come secondo o semplice equipier) oltre che in Italia, in Bretagna, in Croazia, in Grecia(venti volte), in Turchia, alle Baleari, alle Bahamas, Piccole Antille e Vergini, il Nord del Brasile,Panama e le isole Galapagos, le isole della Società in Polinesia non mancando di approfondirne quando possibile anche la parte gastronomica. Su Rondine (Yawl Sangermani 17.65 m del 1948) di Piero Natali col ruolo di timoniere ho partecipato a varie incontri di barche d epoca, complessivamente una quindicina di regate storiche. Questo negli anni maturi. Da più giovane mi sono deliziato del campeggio nautico con piccole barche aperte (5m) o catamarani spiaggiabili come il Tiki21 di James Warram che è un massimo di liberta ed avventura,(es. Orbetello, costa toscana, giro dell Elba, del Giglio e ritorno ) - ma ci vuole il fisico.. e la compagnia giusta.. In quegli anni sempre con amici ho costruito dei dinghy in legno per la gratificazione e i risultati che dà questo nobile materiale ( il mio del 1986 è ancora perfetto) ma sto divagando. LEGGI IL MIO LIBRO.
Franco Bertozzi La cucina di bordo collana: Transiti blu/tecnica pp. 240 euro 19,00 Isbn: 978-88-95842-37-0 In libreria: novembre Il libro Allestire in modo efficiente la cucina di bordo per preparare la propria barca a future navigazioni è un passo che richiede conoscenze specifiche e attenzioni particolari. Così come sapere come organizzare la cambusa e come stivare i viveri per conservarli nel tempo è una premessa indispensabile per una felice crociera. A questo si devono poi aggiungere le nozioni essenziali sulla scelta degli alimenti per nutrirsi correttamente, e naturalmente ricette e piccoli trucchi per la preparazione di pasti saporiti con le limitate risorse di bordo. Questo manuale si propone di guidare ogni diportista, che sia anche armatore o che abbia semplicemente preso una barca in affitto per l estate, alle possibilità della cucina a bordo di un imbarcazione. Con questo spirito vengono presentate le duecentocinquanta ricette del libro, tutte provate, semplificate e adattate alla vita in barca che assicureranno il successo in cucina anche a chi ha poca esperienza come cuoco: dal pane alla pasta, al riso, alle insalate; e ancora le salse, il pesce e la carne, le ricette specifiche per la pentola a pressione e la cottura alla griglia, per finire con la ricetta originale del grog, per secoli bevanda ufficiale della Royal Navy. L autore Franco Bertozzi, da oltre trent anni si dedica con passione al mondo della nautica da diporto. Istruttore Glénans e artefice di varie iniziative nautiche, soprattutto nell ambito della diffusione e dell insegnamento della vela, ha al suo attivo importanti esperienze di navigazione d altura, alle quali ora affianca calde crociere nei mari tropicali. Da lungo tempo cura con successo la pratica della cucina in barca. http://www.nutrimenti.net/ Nutrimenti via Marco Aurelio 44, 00184 Roma tel. 06 70492976 Ufficio Stampa Luigi Scaffidi ufficiostampa@nutrimenti.net
QUANDO I COSIDDETTI LAVORI FEMMINILI DIVENTANO ARTE Mila Scatena, nostra socia del Nucleo di Firenze, da parecchio tempo ormai ama lavorare con i fuselli creando non solo semplici centrini in uso per la casa ma soprattutto oggetti di decorazione e arredamento che vengono esposti ed apprezzati in Italia e all estero. E con grande piacere che abbiamo saputo che recentemente è stata premiata al concorso dal tema Il merletto: architettura di fili, bandito nell ambito della Biennale Internazionale del Merletto di Sansepolcro, che si tiene sotto l alto Patronato del Presidente della Repubblica ed alla quale partecipano merlettaie di tutto il mondo. Ha ricevuto il premio sia nella Sezione Disegno per il bozzetto Giochi di luce, che nella Sezione Merletto per l opera tridimensionale Dal cemento è nato un fiore. Era stata premiata anche nell edizione 2004 (tema proposto Il cosmo: materia e poesia ) per l opera Viaggio al centro della Galassia-Immagini da un avventura spaziale ; e nell edizione 2006 (tema proposto Mozart: genio e sregolatezza ) per l elaborato Geniale sregolatezza o sregolata genialità? Alla nostra socia vanno i complimenti della nostra Sezione e gli auguri di buon lavoro per il futuro.
Vogliamo ancora parlare della nostra socia Mila Scatena. Nell ambito della XIV Biennale Internazionale del Merletto di Sansepolcro, dedicata quest anno a Sandro Filipepi detto il Botticelli nel cinquecentenario della morte, è stato bandito il concorso La bellezza del corpo, la bellezza dell anima che ha visto la partecipazione di merlettaie di tutto il mondo. Fra le altre è stata premiata l opera Corpo specchio dell anima o anima ombra del corpo? realizzata dalla nostra Mila del Nucleo di Firenze. Oltre al concorso, Mila ha partecipato anche all esposizione con i merletti intitolati Capriccio veneziano, Il giaggiolo e la sua ombra e Autunno, molto apprezzati dai visitatori per il particolare uso dei fili colorati. Alla nostra socia vanno i complimenti dell Associazione e gli auguri di buon lavoro per il futuro. Mila Scatena