lavoro Cambio Franco-Euro pagina 11 3 Una decisione che raggela Prossimo numero: 5 febbraio 2015 Interessanti novità all orizzonte



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lavoro Giornale dell Organizzazione cristiano-sociale ticinese 22 gennaio 2015 - Anno XC - N.1 - CHF 1.00 - G.A.A. 6900 Lugano Prossimo numero: 5 febbraio 2015 pagina 2 Formazione docenti Interessanti novità all orizzonte pagina 11 3 pagina 5 Lotta agli abusi Un caso concreto per riflettere e agire pagine 6-7 Frontalieri Nuovo accordo fiscale in vista e imposte alla fonte pagina 11 Lavoro e salute Chiare, fresche e dolci acque Cambio Franco-Euro Una decisione che raggela Redazione Il Lavoro - Via Balestra 19-6900 Lugano Tel. 091 921 15 51 - Fax 091 924 24 71 - illavoro@ocst.com - www.ocst.com

2 Sindacato Docenti 22 gennaio 2015 il Lavoro Formazione docenti Interessanti novità all orizzonte P er il prossimo anno scolastico (2015/2016), il Dipartimento formazione e apprendimento della Supsi ha previsto varie e interessanti novità nell ambito della formazione dei docenti. Già da alcuni anni sono state approntate delle modifiche nei vari curricula formativi, in particolar modo ricordiamo: nel 2011 è stata riaperta la formazione per la Scuola media superiore in modalità parallela alla professione; dal 2013 la formazione per la Scuola media è anch essa diventata parallela alla professione, con la possibilità di avere ore di insegnamento già durante la formazione. Per il corrente anno accademico (2014/2015), confrontati sempre di più con la carenza di docenti di SE, sono stati incrementati i numeri di posti disponibili nella scuola (da 40 a 54). Questo aumento è anche dovuto allo studio previsionale condotto nel 2014 sul fabbisogno di docenti: i risultati dello studio hanno permesso, finalmente, di formulare una proiezione affidabile del numero di nuovi docenti di cui la SE ticinese avrà bisogno. Si prospetta che il picco del fabbisogno sarà tra il 2015 e il 2020. Proprio in vista di questo periodo, per il prossimo anno accademico sono state avvallate delle novità importanti nell ambito della formazione di docenti SE e SI. Innanzitutto è previsto un aumento degli studenti ammessi al primo anno, che verranno portati a 75. Allo stesso tempo, per colmare il deficit di docenti in maniera più immediata, sarà attivato un nuovo piano di studio che prevede al terzo anno di formazione, per tutto l anno, una pratica professionale continuata a metà tempo con la possibilità, subordinata a una modifica di legge e a precise forme di accompagnamento analoghe a quanto messo in atto per la Scuola media e per le Scuole di maturità, di poter far coincidere tale pratica professionale con un incarico di insegnamento a metà tempo quale docente in formazione. Sempre per il prossimo anno verrà riproposto il percorso di abilitazione all insegnamento nella SE per 20 docenti già abilitati per la SI. Questo percorso si svolgerà a metà tempo, permettendo in questo modo la possibilità di un impiego a tempo parziale. Il sindacato OCST-Docenti aveva chiesto più volte in passato di introdurre queste novità, non può dunque che ritenersi soddisfatto di quanto avverrà. Iscrizioni Le iscrizioni alla procedura di ammissione per tutti i corsi di laurea del Dipartimento formazione e apprendimento della Supsi sono aperte fino al 16 febbraio 2015. Maggiori info sul sito: www.supsi.ch/dfa Sindacato OCST-Docenti Assemblea ordinaria Riduzione del 3 per cento Per i docenti che l hanno subita I l sindacato OCST-Docenti è lieto di invitarvi all assemblea ordinaria che avrà luogo: Mercoledì 4 febbraio 2015 alle ore 18.00, sala conferenze OCST via Balestra 19 a Lugano L ordine del giorno Relazione del comitato, Gianluca D Ettorre, presidente OCST-Docenti Discussione Eventuali Recentemente il DECS ha messo in consultazione due documenti che incideranno profondamente sulla scuola e sulla professione docente: il nuovo profilo dell insegnante e la riforma della scuola dell obbligo. I due documenti li trovate sul sito appositamente dedicato http://docenti. ocst.com. Durante l assemblea discuteremo i contenuti di questi testi per definire la posizione del sindacato OCST-Docenti e renderla pubblica. Il vostro contributo sarà pertanto benvenuto e importante. L assemblea è aperta a tutti i docenti interessati. Al termine dei lavori sarà offerto un rinfresco. Per ragioni organizzative preghiamo di comunicarci la partecipazione: OCST Segretariato cantonale, uff. 223, via Balestra 19, 6900 Lugano tel. 091 921 15 551, fax 091 923 53 65, email segretariato.cantonale@ocst.com I n una sentenza il Tribunale cantonale amministrativo ha stabilito che la riduzione del 3 per cento dello stipendio dei dipendenti neoassunti nell Amministrazione cantonale nel primo anno d impiego, è priva di base legale e perciò non poteva essere attuata. Questa misura di risparmio è entrata in vigore a partire dal 1998 e confermata negli anni successivi. È stata applicata agli impiegati, ma in taluni casi anche ai docenti (v. sotto). Ai docenti di nuova assunzione il DECS ha invece applicato la riduzione di due classi di stipendio secondo quanto prevede l art. 7 cpv. 3 della Legge sugli stipendi. Il sindacato ha ripetutamente chiesto che queste decurtazioni inique fossero soppresse. Nel 2006 il sindacato OCST si è rivolto al Tribunale amministrativo per contestare, in particolare, la disparità di trattamento tra impiegati e docenti per quanto concerne il riconoscimento degli aumenti annuali nei primi anni di insegnamento (nei primi tre anni di scuola i docenti non beneficiavano degli aumenti salariali ordinari, riconosciuti viceversa agli impiegati). Purtroppo il Tribunale amministrativo ha respinto la nostra petizione e confermato che negare l aumento per anzianità di servizio ai docenti non era contrario al principio dell equità di trattamento (sic!). Queste misure di risparmio sui salari a docenti e impiegati neoassunti sono state finalmente abolite a fine 2012 a seguito di ulteriori trattative tra sindacati e Consiglio di Stato. Con il primo gennaio 2013 i nuovi assunti hanno dunque beneficiato dello stipendio iniziale corrispondente alla classe salariale della rispettiva funzione senza più penalizzazioni. La sentenza che annulla la decisione di decurtare del 3 per cento lo stipendio iniziale può ora essere fatta valere dagli impiegati e dai docenti che sono stati toccati da questa misura di risparmio (e non dalla riduzione di due classi dello stipendio), nei limiti, precisa il Tribunale, della prescrizione. Le informazioni che abbiamo confermano che la riduzione del 3 per cento è stata applicata anche ai docenti. Si è trattato dei nuovi assunti che vantavano un esperienza lavorativa pregressa. Nel loro caso non si applicavano le due classi di riduzione, bensì la riduzione del 3 per cento. A titolo di esempio, un docente nuovo assunto con titolo accademico che aveva due anni di esperienza era collocato nella classe di stipendio 30 con 2 aumenti, meno il 3 per cento. L anno successivo restava nella classe 30 con 2 aumenti e in seguito proseguiva la carriera normalmente. La Divisione della scuola stima che il numero di docenti nuovi assunti ai quali è stata riconosciuta un esperienza lavorativa precedente ai fini della determinazione del salario sono relativamente pochi (ca. 15 ogni anno). Si sono presentati casi anche nelle scuole professionali. Invitiamo i docenti che sono stati toccati da questa riduzione del 3 per cento a verificare la loro situazione e contattarci o presentare la richiesta alla Sezione delle risorse umane (Residenza governativa, 6501 Bellinzona).

22 gennaio 2015 il Lavoro Sindacato Attualità 3 La BNS abbandona la soglia minima di cambio Una decisione che raggela MEINRADO ROIANI L a decisione della Banca nazionale di rinunciare a difendere una soglia minima di cambio rispetto all euro è di quelle che raggelano. Riesuma gli spettri che pochi anni orsono (2011/2012) avevano iniettato sgomento nel mondo dell economia e del lavoro, sconvolgendone l andamento. Le imprese, che a fatica si sono adeguate ad una soglia di 1,20, subiscono oggi un ulteriore e inaspettato scossone che ne mette a soqquadro la tabella di marcia. Nell affrontare il nuovo ostacolo rischiano d altronde di disporre di un margine di manovra minore poiché già intaccato per riuscire ad adattarsi alla soglia menzionata. Un impatto economico capillare Il rilevante apprezzamento del franco rispetto all euro esercita una ricaduta capillare sull economia. A subirne un urto possente sarà in primo luogo l industria di esportazione, i cui prodotti rincarano notevolmente causando una tangibile perdita di competitività. I riflessi ricadranno però anche su numerose piccole e medie industrie che, pur non direttamente orientate ai mercati esteri, forniscono prodotti intermedi all industria di esportazione. Questa, per ricuperare competitività, sarà infatti indotta a rifornirsi all estero piuttosto che nel nostro Paese. Particolarmente penalizzato è anche il settore del turismo. Il nostro Paese si ritrova meno attrattivo poiché più caro per i turisti stranieri. Ma non solo; anche la popolazione locale è incentivata a confluire verso mete estere, divenute notevolmente meno costose. Un pericolo analogo grava poi sul commercio. Acquistare in Svizzera diventa più caro, con accresciuta propensione dei consumatori a rifornirsi all estero. Negli ultimi anni l economia svizzera è stata ampiamente sorretta da una solida domanda interna oltre che da un volume sostenuto di esportazioni. La nuova situazione valutaria rischia di incidere, rendendoli più fragili, proprio su questi due pilastri della nostra economia. Minacce anche sul lavoro Le difficoltà che ricadono sulle imprese comporteranno un inevitabile impatto anche sul lavoro. All orizzonte si prospettano sia l orario ridotto, quale risposta immediata ad un calo di ordinazioni, sia la perdita di posti di lavoro sul medio termine. Alcuni modelli economici stimano che un apprezzamento complessivo della moneta del 10% comporti una perdita di posti di lavoro attorno al 3%. Per la Svizzera potrebbe trattarsi di circa 100 000/150'000 posti di lavoro. A subire un ulteriore accelerazione sarà tuttavia anche la flessibilità del lavoro. Per contenere i costi le imprese saranno incentivate a scaricare ulteriormente i rischi aziendali sui dipendenti accrescendo le formule flessibili di L andamento del cambio euro franco al momento della comunicazione della Banca nazionale Svizzera impiego del personale (lavoro su chiamata, lavoro interinale, esternalizzazione di attività ). Ne uscirà amplificata la precarietà del lavoro e l instabilità del mercato del lavoro. Le condizioni di lavoro e in particolare i livelli salariali di tutti i lavoratori saranno d altronde messi anch essi sotto pressione. Ticino nell occhio del ciclone Le ricadute si prospettano tanto più pesanti in Ticino per la struttura produttiva e l ubicazione geografica del nostro Cantone. Il suo tessuto industriale è composto da piccole e medie imprese che dispongono sovente di una minore solidità strutturale e conseguentemente di più ridotte capacità di assorbimento. Quale regione di confine, nel commercio subisce poi in misura ancora più acuta la concorrenza dei punti di vendita ubicati al di là della frontiera e facilmente raggiungibili. Diminuisce da un lato la clientela transfrontaliera e turistica; si accentuano dall altro gli acquisti oltre confine dei consumatori locali. Per gli stessi motivi, la vocazione turistica del Cantone, già messa in questi anni a dura prova, viene intaccata ulteriormente. Anche sul fronte di un mercato del lavoro già in rapido e pervasivo degrado andranno moltiplicandosi le situazioni di pressione sul personale e di precarizzazione del lavoro. La cultura delle imprese, contaminata negli ultimi anni da una concezione strumentale e fuorviante della libera circolazione, finirà per contribuire a dilatare la tentazione di ribaltare senza scrupoli sui lavoratori i contraccolpi del nuovo contesto valutario. Le condizioni di lavoro potrebbero subire un ulteriore lombardizzazione, non da ultimo per la tentazione di retribuire la manodopera in euro. Le sollecitazioni più immediate L OCST, facendo sentire la sua voce nei canali sindacali nazionali, si appella anch essa: alla Banca nazionale, affinché, pur in assenza di una soglia minima di cambio, abbia a mettere in atto tutte le misure che concorrano ad attutirne le ricadute sull economia e sul lavoro, attenuando se del caso la linea ora adottata; al Consiglio federale, affinché vari provvedimenti di sostegno all economia e al lavoro in analogia a quanto prefigurato e attuato in particolare per fare fronte alle conseguenze della crisi finanziaria e al franco forte. Si tratta pure di rafforzare la lotta contro gli oligopoli e i cartelli in modo da fare in modo che il minore costo dei beni importati ricada sulle imprese, compensando in parte l effetto valutario, e sui prezzi dei prodotti al dettaglio, diminuendo l attrattività degli acquisti all estero; alla SECO affinché, soprattutto nell ambito dell assicurazione disoccupazione, agevoli le imprese nell utilizzare lo strumento del lavoro ridotto in alternativa alla riduzione dei posti di lavoro. In ambito cantonale l OCST sollecita: il Consiglio di Stato a varare provvedimenti di sostegno all economia locale e a promuovere il dialogo tra le parti sociali allo scopo di evitare l insorgere di tensioni e attriti sociali; la Sezione del lavoro ad abbandonare la linea rigida finora seguita, agevolando le aziende ad introdurre il lavoro ridotto in modo da evitare possibili licenziamenti; le associazioni padronali ad affrontare le situazioni di difficoltà salvaguardando il confronto e la ricerca di intese con le organizzazioni sindacali. Si postula la costituzione di una sorta di cellula di crisi che punti a incanalare i provvedimenti eventualmente adottati dalle imprese in modo da considerare anche la posizione dei lavoratori; le imprese ad un atteggiamento responsabile nel gestire l eventuale ricaduta della situazione valutaria, tenendo presente che il personale rappresenta il suo autentico capitale strategico. L OCST, sentendo anche le altre organizzazioni sindacali, intende perciò allacciare i citati contatti e dare forma ad una risposta concertata che miri a salvaguardare l economia, i posti di lavoro e un corretto funzionamento del mercato del lavoro.

4 Sindacato Attualità 22 gennaio 2015 il Lavoro ACR - Azienda Cantonale dei Rifiuti Nuovo regolamento organico PIETRO FADDA Industria MEM S e siete un iscritto OCST e lavorate in un azienda firmataria della Convenzione dell industria metalmeccanica ed elettrica (Swissmem) con il conteggio salariale di dicembre e/o gennaio riceverete anche l attestato «contributo di solidarietà 2014» (vedi immagine). Appena ne sarete in possesso potrete richiedere al vostro segretariato di appartenenza il relativo rimborso. Se non avete occasione di I l 10 dicembre 2014, l assemblea del personale ACR, Giubiasco, ha avvallato il nuovo «Regolamento organico per il personale attivo presso l Azienda Cantonale dei Rifiuti». Questa azienda, per chi non lo sapesse, è stata costituita nel 2004 ed è stata incaricata dall Autorità cantonale di organizzare e attuare lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani e dei rifiuti speciali provenienti dalle economie domestiche, dai servizi, dall industria, dall artigianato e dall edilizia di tutto il comprensorio cantonale (169 comuni). L articolo 1 della Legge concernente l istituzione di questa azienda, prevede che «sotto la denominazione ACR è istituita un azienda cantonale dei rifiuti, indipendente dall amministrazione dello Stato, avente personalità giuridica propria di diritto pubblico». L articolo 6 della stessa legge stabilisce che «i rapporti di lavoro dell ACR con i propri dipendenti sono retti dal diritto privato». L ACR gestisce: l Impianto Cantonale di Termovalorizzazione dei rifiuti di Giubiasco, il centro raccolta e trattamento dei rifiuti speciali di Bioggio, il centro autorizzato di raccolta degli apparecchi elettrici ed elettronici di Bioggio, la discarica per rifiuti non combustibili in Valle della Motta. La durata settimanale del lavoro è di 40 ore, riservate le disposizioni per il personale che lavora a turni. Le classi di stipendio, comprensive della tredicesima mensilità, sono 19 e spaziano da un salario minimo di fr. 51 940 (10 scatti fino ad un massimo di fr. 61 786) ad un massimo di fr. 101 257 (10 scatti fino ad un tetto massimo di fr. 140 846). Il nuovo contratto, entrato in vigore il 1 gennaio 2015, è stato sottoscritto da OCST congiuntamente ai Sindacati Indipendenti Ticinesi (SIT) e al Sindacato Svizzero dei Servizi Pubblici (VPOD). Avrà validità fino al 31 dicembre 2018. Positivo rilevare che i rapporti fra le organizzazioni sindacali OCST, SIT, VPOD e la Direzione sono improntati ad una proficua e reciproca collaborazione, nell interesse dell azienda e dei collaboratori. Ristorno del contributo di solidarietà passare in una delle nostre sedi o se i colleghi del servizio esterno OCST non possono venire in azienda per il relativo ristorno potete inviare l attestato anche per posta. In questo caso occorre, per ottenere il relativo ristorno, indicare anche il proprio numero di conto corrente postale e/o bancario. Si ricorda che tutti i dipendenti assoggettati alla Convenzione con un occupazione di almeno 12 ore settimanali devono pagare il relativo contributo di solidarietà ma solo chi è iscritto al sindacato ha diritto al suo ristorno. Chi è iscritto a OCST/Syna, ha regolarmente pagato le quote sindacali e ha lavorato in un azienda MEM per tutto l anno 2014 riceverà quale ristorno 204 franchi in contanti; chi ha lavorato parzialmente riceverà l'importo calcolato in pro-rata solo per i mesi di attività. Attenzione non perdete questo attestato, non è possibile richiedere un suo duplicato. Senza attestato non è possibile avere alcun ristorno. Quest ultimo può essere richiesto alle nostre sedi sino al 31.12.2015. AL VOLO FORBO - Giubiasco SA: rinnovato il CCL Presso questa importante ditta attiva dal 1905 nel ramo delle materie plastiche, è stato rinnovato e sottoscritto il contratto collettivo di lavoro valevole dal 1. gennaio 2015 al 31 dicembre 2017. I contenuti del medesimo sono stati illustrati all assemblea dei dipendenti che ha avuto luogo il 6 dicembre 2014 presso la sala riunioni del segretariato regionale di Bellinzona. A far stato dal 1. gennaio 2015 i salari mensili di base minimi sono i seguenti: responsabile linee Fr. 5 013.00 assistenti Fr. 4 773.00 operai Fr. 4 531.00 Tredicesima riconosciuta. Durata media settimanale del lavoro: 40 ore, con possibilità di portarla fino a 45. Il contratto rinnovato dal 1. gennaio 2015 contempla anche il riconoscimento di un congedo paternità di 5 giorni. ll segretariato regionale del Sopraceneri confida di poter continuare a sviluppare una fattiva collaborazione con la direzione nell interesse delle maestranze e della stessa azienda. Le trattative salariali FART/NLM entrano nel vivo Si è tenuta lunedì 12 gennaio l Assemblea del personale FART/NLM chiamata a fare il punto sulle trattative salariali per il 2015. I sindacati, visto l esito positivo della stagione illustrato dall Amministrazione nel rapporto di gestione, avevano inoltrato alle Direzioni delle proposte di adeguamenti dei salari reali. Un primo incontro tra l Azienda e i rappresentanti dei sindacati e della Commissione del personale aveva avuto luogo il 18 dicembre e durante questo colloquio da parte dell azienda erano state fatte delle controproposte tendenti a modificare il regolamento organico per quanto riguarda l anzianità di servizio, le sanzioni e la partecipazione alle spese cassa malati. Dall assemblea del 12 gennaio è emersa all unanimità la volontà di non cambiare in peggio il regolamento organico, ma di sostenere un adeguamento salariale reale. È stato conferito mandato alla commissione delle trattative per incontrare nuovamente le Direzioni alla ricerca di una soluzione soddisfacente. Vi terremo informati sugli esiti dei futuri incontri. Inserzione Cassa disoccupazione cristiano sociale / OCST......la cassa più veloce della Svizzera www.cd-ocst.ch

22 gennaio 2015 il Lavoro Sindacato Attualità 5 Lotta agli abusi Un caso concreto dal quale partire per riflettere Adeguamenti salariali 2015 Autorimesse Il contratto cantonale è stato rinnovato fino al 31.12.2015. I salari minimi ed effettivi restano invariati rispetto al 2014. GIORGIO FONIO I l dumping salariale è uno schifo. Passatemi il termine. Chi lucra sulla pelle di altre persone nulla è che uno sfruttatore, un criminale, un disonesto! Nel nostro attuale contesto socioeconomico inoltre, vi sono numerosi personaggi che da un giorno all altro si improvvisano imprenditori. Aprono attività e ci infilano giovani frontalieri pagandoli tre e una cicca. È il caso che mi è capitato fra le mani in questi giorni. Una ragazza di 22 anni del varesotto lavora in un istituto di bellezza. Il suo salario? 900 franchi lordi! Questo fatto sarebbe già di per sé scandaloso se non fosse che c è pure un altro particolare: l abuso viene perpetrato in un settore professionale dove è in vigore un contratto normale di lavoro. Infatti un estetista in canton Ticino deve percepire per legge un salario mensile di Fr. 3 210.-. Non possiamo permettere che situazioni simili diventino una consuetudine. In un paese normale ci si indignerebbe davanti a questa situazione. In Ticino e nel Mendrisiotto purtroppo no. Ci siamo abituati. E si sono adattati anche i lavoratori che accettano condizioni di questo tipo senza ribellarsi. La ragazza in questione, che lavora in queste condizioni da alcuni anni, non vuole denunciare la cosa alle autorità competenti: ha paura di perdere il posto di lavoro. E non denunciano nemmeno i suoi colleghi ai quali vengono affittati dei camerini e lavorano da pseudoindipendenti (anche questo è illegale). Per inciso, a chi ci accusa di accanirci contro i poveri imprenditori che annaspano per non fallire, faccio notare che i prezzi di questo istituto di bellezza non sono inferiori alla concorrenza e che quindi c è qualcuno che si intasca la differenza: non certo le impiegate. Capisco chi davanti a questo caso dice: «a cosa serve fare i contratti se uno poi fa quello che vuole?». Ed è proprio partendo da questa domanda che ritengo prioritario elaborare tre proposte concrete nella lotta al dumping salariale. Aumento degli ispettori La commissione tripartita sta lavorando bene. Diciamolo. Purtroppo però il loro lavoro rischia di venir vanificato da un controllo sul territorio insufficiente. Cosa fare? Si potrebbe per esempio pensare ad un aumento degli ispettori che verificano le condizioni salariali e contrattuali in tutti quei settori dichiaratamente vittime di dumping. Investire nei controlli vuol dire impegnarsi concretamente nella lotta agli abusi. Controlli incrociati Un altro importante discorso è quello della condivisione delle informazioni. I vari organi statali dovrebbero mettere in rete tutte le informazioni. Il nostro caso, per esempio, sarebbe venuto a galla basandosi sui dati in possesso dell ufficio AVS al momento della dichiarazione dei salari, piuttosto che dall ufficio imposte alla fonte. Attenti! Non colpevolizzo gli uffici citati, semplicemente sto dicendo che attualmente non vi sono gli strumenti necessari per poter agire in questo senso. Bisogna dunque assolutamente andare nella direzione di una maggiore collaborazione tra gli uffici statali e para statali. Sanzioni Chi ruba paga. Il nostro sistema legislativo però, nei confronti di chi lucra rubando sulle spalle dei lavoratori è ancora troppo tollerante. Dovremmo andare verso un forte inasprimento delle sanzioni attraverso un inasprimento delle multe. Sono convinto che la lotta agli abusi nel mondo del lavoro sia possibile, ma per vincerla bisognerà assolutamente impegnarsi investendo molte risorse. È inutile aggiungere che sarebbe Autotrasporti Per l anno 2015 non interverranno adeguamenti salariali rispetto al 2014. Carrozzerie I salari minimi restano invariati rispetto al 2014. Si raccomanda alle imprese un aumento dei salari effettivi di Fr. 50.00. Disegnatori I salari minimi ed effettivi vengono adeguati di Fr. 325.- all anno, cioè Fr. 25.- al mese. Installazioni elettriche Le aziende utilizzano l 1% della massa salariale per accordare ai dipendenti adeguamenti salariali individuali in base al principio del rendimento. Giardinieri I salari minimi sono stati adeguati. Si raccomanda ai datori di lavoro di concedere un adeguamento pari allo 0,5% della massa salariale da ripartire individualmente a seconda delle prestazioni e dei meriti. Imprese di pulizia e facility services I salari minimi sono stati adeguati. Per maggiori informazioni sui contratti e sui salari 2015 presso i segretariati OCST. sufficiente introdurre contratti collettivi di obbligatorietà generale, dove esistono adeguate misure di controllo (commissioni paritetiche, ecc..) contrariamente alle limitazioni dei contratti normali di lavoro. Istituzioni sociali Aumentate le indennità per lavoro notturno e festivo RENATO RICCIARDI L e parti contraenti hanno raggiunto anche nel settore delle istituzioni sociali un accordo sull integrazione delle indennità per lavoro notturno e festivo nel salario durante le vacanze per chi lavora regolarmente a turni. Per concretizzare questo impegno l opzione scelta è stata, come nel settore delle case anziani ROCA, quella di aumentare del 12% le indennità per lavoro notturno (da fr. 5,90 a fr. 6,60) e festivo (da fr. 5 a fr. 5,60) al fine di corrispondere quanto è dovuto a questo titolo al lavoratore durante le vacanze. Si conclude con esito positivo una questione la cui origine risale ad alcuni anni fa con una soluzione collettiva valida per tutti i lavoratori che svolgono in modo regolare e duraturo lavoro a turni nelle istituzioni sociali. Nel frattempo anche il dipartimento sussidiante ha dato il proprio accordo e la modifica del Ccl è entrata in vigore con effetto dal 1. gennaio 2015. Inserzione

6 Sindacato Frontalieri 22 gennaio 2015 il Lavoro Fiscalità Italia -Svizzera Nuovi accordi in arrivo ANDREA PUGLIA* I n questi mesi, se non addirittura a giorni, si conoscerà l esito dei nuovi Accordi bilaterali tra la Svizzera e l Italia in materia di imposizione fiscale dei frontalieri. Le trattative durano ormai da diversi anni. Ed ora quale nuovo orizzonte si scorge per i lavoratori d oltrefrontiera? Prima di rispondere al quesito chiariamo il regolamento che è valso fino ad oggi. Il precedente Accordo bilaterale, firmato nel lontano 1974, determinò la storica «fascia di frontiera», ovvero un elenco di comuni italiani dove il frontaliere doveva risiedere per poter lavorare in Svizzera. I frontalieri qui residenti erano tenuti a versare le imposte solo in Svizzera e venivano esentati dall effettuare la dichiarazione dei redditi in Italia. La Svizzera ristornava poi ai comuni italiani di frontiera il 38% dell imposta versata. In seguito, con l entrata in vigore dell Accordo sulla libera circolazione delle persone, lo «status» di frontaliere venne esteso anche ai residenti nei comuni fuori dalla fascia di frontiera. Quest ultimi tuttavia non potevano godere dell Accordo del 1974 ed anzi dovevano effettuare la dichiarazione dei redditi in Italia pagando l imposta fiscale italiana (la cosiddetta IRPEF). Va da sé che tra i due trattamenti ci passa di mezzo l oceano per via dell enorme differenza tra i due livelli di tassazione. Questo sistema è tutt ora in corso. Ed ora cosa accadrà? Inizialmente le voci che trapelavano dalle stanze delle trattative dicevano che si sarebbe annullato del tutto il precedente Accordo e che tutti i frontalieri sarebbero stati costretti a dichiarare integralmente il reddito in Italia. Questo avrebbe voluto dire un inasprimento fiscale molto pesante per i frontalieri residenti in fascia di frontiera che di fatto sarebbero stati parificati ai frontalieri residenti negli altri comuni. Una prospettiva da escludere: il reddito delle famiglie sarebbe stato sconvolto improvvisamente con la creazione di dissesti sociali enormi. Dopo anni di incertezza questa prima ipotesi è stata accantonata. Si aprirono così altre vie. Come già accennato in un articolo precedente, i due Governi parrebbero ora incanalati verso il mantenimento della fascia di frontiera. Cambierà tuttavia il tipo di agevolazione fiscale prevista. Sembra infatti che si andrà verso un sistema di splitting fiscale. Significa che la Svizzera applicherà le proprie imposte solo su una porzione di reddito (probabilmente il 70%). La restante parte (ovvero l ipotetico 30%) verrebbe dichiarata in Italia con il pagamento dell IRPEF (ma calcolata solo su questa fetta ridotta di reddito!). In sostanza, rispetto a prima, si abbasserebbe l imposta alla fonte (ovvero si pagherebbe di meno in Svizzera anche se il gettito fiscale della Svizzera aumenterebbe), ma si dovrebbe poi conguagliare in Italia con una mini dichiarazione dei redditi, la quale d altro canto permetterebbe al frontaliere di godere delle detrazioni fiscali previste in Italia (spese mediche, interessi del mutuo, ecc.). La fascia di frontiera resterebbe ancora parecchio conveniente anche se vi sarebbe un aggravio d imposta complessivo. Del resto la volontà dichiarata del Governo svizzero era di eliminare il meccanismo dei ristorni (in effetti il caso italiano era un unicum; i frontalieri tedeschi e francesi pagano le imposte nel proprio Stato, mentre l Austria riceve ristorni molto più bassi di quelli italiani); posto pertanto che l aggravio fiscale era inevitabile e potenzialmente disastroso, il nuovo sistema così delineato sarebbe per i frontalieri il minore dei mali. Si è sempre usato il condizionale. Il nuovo Accordo deve essere ancora firmato e pertanto molti punti restano oscuri (per esempio la percentuale di reddito che si dovrà dichiarare in Italia, le aliquote che verranno utilizzate, la modalità con cui dovrà essere compilata la mini dichiarazione dei redditi, ecc.). Inoltre non è chiaro da quale anno dovrebbe partire il nuovo Accordo (le nuove imposte si verserebbero al più presto nel 2017, quando verrà dichiarato il reddito del 2016 ma tempistiche ancora più lunghe non sono affatto escluse). In attesa di informazioni più certe, l Ufficio frontalieri resta a disposizione degli associati per ogni approfondimento. *Ufficio Frontalieri OCST Per difendere i tuoi diritti aderisci all OCST! L'OCST è firmataria dei contratti collettivi di lavoro in tutte le categorie professionali Mettiamo a vostra disposizione le nostre sedi e il nostro personale qualificato per garantirvi ottimi servizi in diversi campi: Tutela dei lavoratori L'OCST fornisce gratuitamente agli affiliati assistenza giuridica e legale in materia di diritto del lavoro, previdenza, assicurazioni sociali e contratti di locazione. Assistenza agli associati La consulenza assicurativa dell'ocst (CAST), forte di una decennale esperienza nella gestione dell'assicurazione malattia offre altre alla consulenza nella scelta della soluzione assicurativa più adeguata anche la mediazione nei confronti delle compagnie di assicurazione. I professionisti del sindacato sono a vostra disposizione anche per aiutarvi nella compilazione della dichiarazione dei redditi. Indennità in caso di perdita di lavoro La Cassa di Disoccupazione Cristiano Sociale è la prima in Ticino per rappresentatività e garantisce pagamenti giornalieri agli assicurati. Formazione Diversi tipi di formazione disponibili presso il Centro Formazione Professionale (CFP) dell'ocst: - Aggiornamento e perfezionamento professionale. - Corsi di lingue e informatica. Sostegno alla terza età e agli invalidi L'Associazione GenerazionePiù dell'ocst offre assistenza gratuita nei diversi ambiti delle pratiche amministrative e legali inerenti la condizione delle persone anziane, combatte contro la loro emarginazione, creando occasioni di socializzazione per distogliere dalla solitudine. Servizi alle famiglie Presso i nostri centri di vacanza organizziamo colonie estive per far vivere ai vostri figli un'esperienza unica a prezzi modici.

22 gennaio 2015 il Lavoro Sindacato Frontalieri 7 Imposte alla fonte Le nuove tabelle D al 1 gennaio 2015 scatterà il rincaro delle aliquote delle imposte alla fonte pagate dai lavoratori frontalieri. Ciò è dovuto al provvedimento approvato dal Gran Consiglio nel novembre scorso, che ha elevato al 100% il moltiplicatore comunale, ovvero una delle tre componenti che costituiscono l imposta alla fonte versata dal lavoratore. Il provvedimento si applica unicamente ai frontalieri che al momento della richiesta del permesso G hanno optato per un permesso con rientro giornaliero. Coloro che invece hanno optato per il permesso G con rientro settimanale non subiranno rincari (così come i permessi B ed L). A causa di questa distinzione l Ufficio delle imposte alla fonte ha dovuto raddoppiare il numero di tabelle in cui suddividere i vari frontalieri: le prime contengono le aliquote rialzate, le seconde mantengono invece i valori del 2014. Affinché un figlio si possa considerare a carico, è necessario che esso conviva fisicamente nella stessa abitazione del genitore frontaliere. A.P. I diagrammi che illustrano quale tabella applicare per ciascun caso e le tabelle delle aliquote sono pubblicati e consultabili sul sito ufficiale del Canton Ticino: http://www4.ti.ch/dfe/dc/dichiarazione/aliquote/ Titolari di permesso G oppure cittadini svizzeri residenti all estero che rientrano giornalmente al proprio domicilio Titolari di permesso B, L, G oppure cittadini svizzeri residenti all estero con rientro settimanale Attività principale Attività accessoria* D Attività principale Attività accessoria* D Nubile, Celibe, Divorziata/o, Separata/o legalmente o di fatto, Vedova/o A NO Figli?** SI Come attività principale in Svizzera? H Contribuente frontaliere fiscale?*** NO Coniugata/o Il coniuge lavora, percepisce indennità sostitutive, rendite e/o pensioni? SI NO All estero? Come attività accessoria (secondo Tabella D-10%) in Svizzera?* SI B Nubile, Celibe, Divorziata/o, Separata/o legalmente o di fatto, Vedova/o R NO Figli?** SI Come attività principale T U Coniugata/o Il coniuge lavora, percepisce indennità sostitutive, rendite e/o pensioni? SI NO Come attività accessoria (secondo Tabella D-10%) in Svizzera?* S C SI NO Attività del coniuge svolta in Svizzera? NO Il coniuge risiede in un comune della fascia di confine?*** SI F *attività con grado di occupazione inferiore al 50% e prestazione mensile lorda inferiore o uguale a Chf 2 000.-: aliquota del 10%. ** per ogni figlio minorenne, a tirocinio o agli studi (fino al 28esimo anno di età) che vive nella stessa economia domestica ed al cui sostentamento il contribuente provvede. In caso di convivenza un solo genitore può dedurre il figlio. *** Persone titolari di permesso G oppure cittadini svizzeri domiciliati in un Comune italiano in virtù dell Accordo tra la Svizzera e l Italia relativo all imposizione dei lavoratori frontalieri concluso il 3 ottobre 1974.

Sindacato Formazione 8 22 gennaio 2015 il Lavoro CENTRO DI FORMAZIONE PROFESSIONALE Via S. Balestra 19 6901 Lugano Tel. 091 921 26 00 Fax 091 921 26 66 Altre sedi: Locarno/Bellinzona Mendrisio formazione.ocst@ticino.com www.cfp-ocst.ch www.formatlingua.ch ff RECUPERO FORMAZIONE DI BASE Custode di immobili: da febbraio, martedì e giovedì, 19.10-22.00, sabato 8.30-12.30 e 13.30-16.00, 371 ore. Costo: fr. 5 544.- (+ materiale didattico 300.-). Gessatore Art. 33: da settembre, venerdì 18.00-22.00, sabato 8.30-12.30 e 13.30-16.00, 2 anni. Costo: fr. 2 000.-. ff INFORMATICA Web Creator - Lugano: dal 24 febbraio, martedì e giovedì, 18.00-22.00, 220 ore. Costo: fr. 2 500 soci e non soci. Word 2013 avanzato - Lugano: dal 20 gennaio, lunedì e mercoledì, 19.00-22.00, 45 ore. Costo: fr. 525.- soci e fr. 825.- non soci. Excel 2013 base - Lugano: dal 24 febbraio, martedì e giovedì, 19.00-22.00, 40 ore. Costo: fr. 470.- soci, fr. 730.- non soci. Introduzione all informatica - Lugano: dal 26 gennaio, lunedì e mercoledì, 19.00-22.00, 36 ore. Costo: fr. 400.- soci, fr. 600.- non soci. ff EDILIZIA AutoCAD 15 - Lugano: dal 19 gennaio, lunedì e mercoledì, 18.00-21.00, 30 ore. Costo: soci fr. 400.-, non soci fr. 600.-. ff COMMERCIO Corso di segretariato - Lugano: dal 2 febbraio, 09.00-12.00 e 13.00-16.00, 192 ore. Costo: fr. 1 920.- soci, 3 200.- non soci. ff CONTABILITÀ Contabilità Banana - Lugano: dal 10 febbraio, martedì e giovedì, 09.00-12.00, 40 ore. Costo: fr. 470.- soci, fr. 730.- non soci. Contabilità base - Lugano: dal 10 febbraio, martedì e giovedì, 19.00-22.00, 30 ore. Costo: fr. 300.- soci, fr. 500.- non soci. Contabilità avanzata - Lugano: dal 3 marzo, martedì e giovedì, 19.00-22.00, 30 ore. Costo: fr. 300.- soci, fr. 500.- non soci. ff LINGUE LUGANO Italiano sul posto di lavoro: dal 2 febbraio, 19.00-22.00, lunedì e mercoledì, 48 ore. Costo: fr. 288.-. Italiano sul posto di lavoro: dal 3 febbraio, 08.45-11.45, martedì e giovedì, 48 ore. Costo: fr. 288.-. Inglese A1 (1. modulo): dal 2 febbraio, il lunedì, 19.00 22.00, 48 ore. Costo: fr. 480.- soci, fr. 640.- non soci. Russo A1 (1. modulo): dal 4 febbraio, il mercoledì, 19.00-22.00, 48 ore. Costo: 480.- soci, 640.- non soci. Tedesco A1 (2. modulo): dal 10 febbraio, il martedì, 19.00-22.00, 48 ore. Costo: fr. 480.- soci, fr. 640.- non soci. Tedesco A2 (2. modulo): dal 25 febbraio, il mercoledì, 19.00-22.00, 48 ore. Costo: fr. 480.- soci, fr. 640.- non soci. ff LINGUE LOCARNO Tedesco A1 (1. modulo): dal 12 febbraio, 19.00-22.00, giovedì, 48 ore. Costo: fr. 480.- soci, fr. 640.- non soci. ff LINGUE MENDRISIO Tedesco per venditori A1 (1. modulo): dal 2 marzo, il lunedì, 09.00-10.15, 30 ore. Costo: fr. 300.- soci, fr. 500.- non soci. Tedesco per venditori A2 (2. modulo): 5 febbraio, il giovedì, 09.00-10.15, 30 ore. Costo: fr. 300.- soci, fr. 500.- non soci. Russo per venditori A1 (1. modulo): dal 2 febbraio, lunedì e giovedì, 09.00-10.15, 30 ore. Costo: fr. 300.- soci, fr. 500.- non soci. Russo per venditori A2 (1. modulo): dal 24 febbraio, martedì e venerdì, 09.00-10.15, 30 ore. Costo: fr. 300.- soci, fr. 500.- non soci. ff MECCANICA CNC macchine a controllo numerico - Luganese: dal 23 febbraio, lunedì, mercoledì e venerdì, 18.30-21.30, 48 ore. Costo: fr. 720.- soci, fr. 900.- non soci. AutoCAD 15 base - Lugano: dal 19 gennaio, lunedì, mercoledì e venrdì, 18.30-21.30, 30 ore. Costo: fr. 400.- soci, fr. 600.- non soci. ff VENDITA Marketing esperienzale - Lugano: dal 2 febbraio, 4 giornate, lunedì e venerdì, 08.30-17.00, 30 ore. Costo: fr. 300.- soci, fr. 500.- non soci. Tecnica della vendita - Lugano: dal 20 gennaio, 4 giornate, martedì e giovedì, 08.30-17.00, 30 ore. Costo: fr. 300.- soci, fr. 500.- non soci. Tecnica della vendita - Mendrisio: dal 23 febbraio, lunedì e giovedì, 08.45-10.15, 30 ore. Costo: fr. 300.- soci, fr. 500.- non soci. Il calendario completo dei corsi è consultabile sul sito www.cfp-ocst.ch e www.formatlingua.ch PROGETTO MOSAICO Storie di vita I l Progetto Mosaico si accinge, nel 2015, a immergersi nel suo quinto anno di vita, e per reiterare l uso del sostantivo del titolo, abbiamo esplorato, in questi cinque anni, molte, moltissime e interessanti storie di vita. «Con l espressione «storie di vita» in senso generale ci si riferisce a una ricerca e a una produzione di senso relativa alla vita di una persona, alla vita considerata nel suo corso. Questa prima definizione ha il fascino della semplicità ma, presa così letteralmente, può generare l illusione di una facile realizzabilità di qualche cosa che richiede ed esige invece una riflessione epistemologica e critica. La parola «storia», etimologicamente, deriva dal greco historia, che vuol dire «ricerca, informazione, esplorazione». Rimanda dunque a un processo e non a un prodotto finito». Consapevoli della difficoltà della nostra richiesta, abbiamo però sempre cercato e cercheremo di accompagnare i nostri utenti in un attività che ha «una funzione necessaria alla vita dell essere umano. Nella vita quotidiana, la storia di vita è inseparabile dalla ricerca di sé e dell altro e costituisce un modo di comunicazione ad alta densità esistenziale. Basti pensare anche solo all importanza della nostra storia di vita minimale, costituita da un cognome, da un nome, da una data di nascita. Questa storia di vita minimale ha direttamente a che vedere con l identità. Ciò sembra così ovvio e banale per la maggior parte di noi che ne dimentichiamo l importanza; potremmo anche dire la necessità. Basta che manchi anche uno solo di questi elementi, perché una vita sia dedicata a trovare l anello mancante». (J-L. Le Grand) Riconoscere l importanza e la complessità ci aiuta e ci sostiene nel nostro lavoro quotidiano, nel rispetto che ci contraddistingue quando incontriamo le altrui storie di vita. Info e commenti Team Progetto Mosaico: Marina Bernardo Ciddio cfp.bernardo@ticino.com Emanuela Pigò cfp.pigo@ticino.com Paolo Cicale cfp.cicale@ticino.com Tel. 091 921 26 00

22 gennaio 2015 il Lavoro Sindacato Formazione 9 Quattro prove d autore Per una formazione alla cittadinanza sostenibile C ome coniugare formazione, sostenibilità sociale e ambientale, quando urgenza e precarizzazione sono divenute per molti i soli riferimenti per parlare delle proprie esperienze e di se stessi? Quale relazione stabilire tra i principi della sostenibilità e le aspettative dell innovazione? E come è possibile promuovere la sostenibilità, quando ovunque sembrano allentarsi i legami sociali di solidarietà, a tutto vantaggio dell affermazione di individualità narcisistiche e sospettose verso quanto non riflette l immagine e il desiderio della propria esclusività? Educare alla cittadinanza e alla sostenibilità richiede l uscita da questo vizio autoreferenziale. Significa educare alla comprensione e alla critica; a forme di identità ironiche, consapevoli della propria genealogia composita. Significa destabilizzare la frontiera tra identità e alterità senza, però, confonderle. Un esercizio che richiede sensibilità, cultura e buon senso. L incertezza occupazionale infonde dubbi e timori. Ma è anche l occasione per mobilitare risorse, nuove disposizioni mentali, creatività. In ogni caso, la rivoluzione vissuta in questi anni nei contesti lavorativi non può essere affrontata «in solitaria». Occorre avere il coraggio di sperimentare nuove forme di solidarietà e di cura, una nuova cultura della collaborazione, nella convinzione che senza sostenibilità sociale e ambientale nessun progetto può affermarsi durevolmente. Che cosa ha da dire al riguardo la formazione? Quale strada intraprendere, per non esaurire il suo compito in una miope attività di addestramento? Il ciclo d incontri propone quattro sguardi autorevoli e interdisciplinari, quattro prove d autore nel campo della formazione, quattro provocazioni per affrontare questo percorso di approfondimento, di discussione e confronto. Ciclo d'incontri: libri per la formazione professionale 3a edizione / febbraio - maggio 2015 Gli incontri si svolgono nel salone dell antico convento di Monte Carasso, con inizio alle 18.30 e si concludono con un rinfresco. 5 febbraio Competenze interculturali e costruzione della cittadinanza Milton Bennett - moderatore Furio Bednarz Milton J. Bennett dirige l istituto di Comunicazione Interculturale di Portland (Oregon) ed è professore di Comunicazione alla Portland State University. Tiene corsi sulla comunicazione interculturale in tutto il mondo. Ha sviluppato il modello di sensibilità interculturale (MDSI). 5 marzo Parole d ordine per la società globale: ospitalità e cura Elena Pulcini - moderatore Filippo Bignami Elena Pulcini è professoressa di Filosofia sociale presso l Università di Firenze. Ricercatrice sui temi delle passioni e delle patologie sociali della modernità, si interessa delle trasformazioni dell età globale e dei possibili fondamenti emotivi di una nuova etica, proponendo una innovativa filosofia della cura. 2 aprile Formazione: ritorno al futuro Gian Piero Quaglino - moderatore Fabio Merlini Gian Piero Quaglino, professore di psicologia della formazione, ha insegnato presso l'università di Torino (1977-2010) ha diretto la collana «Individuo Gruppo Organizzazione» presso Raffaello Cortina Editore (1992-2012). Tra le sue pubblicazioni segnaliamo «Formazione. I metodi» (Cortina, 2014) 28 maggio Esperienza, riflessione e costruzione di comunità Luigina Mortari - moderatore Giorgio Comi Luigina Mortari dirige il dipartimento di Filosofia, pedagogia e psicologia dell'unviersità degli Studi di Verona dove è professoressa di Epistemologia della ricerca pedagogica. Ricercatrice, approfondisce l'implementazione dei processi di indagine di tipo fenomenologicoermeneutico nei contesti formativi. Iscrizioni www.conferenzacfc.ch/incontri tel. +41 (0) 91 950 84 16 si prega di iscriversi al più tardi tre giorni prima della conferenza Per maggiori informazioni Segretariato CFC/FSEA via Besso 86, 6900 Lugano/Massagno fseaticino@alice.ch Corso di segretariato Dicono di noi... A 47 anni, dopo un lungo periodo d infruttuose ricerche di lavoro, decisi di cambiare radicalmente settore per passare dalle cure del corpo al lavoro in ufficio. Non avendo un contratto di lavoro per accedere agli aiuti sociali per il costo di un corso, ho trovato in famiglia il finanziamento del corso di segretariato CFP - Centro di formazione professionale dell OCST. Lì mi sono trovata benissimo, stimolata da docenti appassionati. Alla fine del corso, avendo dimostrato il mio impegno, ho ricevuto un grande aiuto; grazie ad una bellissima collaborazione tra OCST, URC (Ufficio Regionale di Collocamento) di Lugano e l USSI (Ufficio di sostegno sociale e inserimento) di Bellinzona ho potuto fare una valutazione delle capacità commerciali presso la SIC di Bellinzona. Questo mi ha dato l opportunità di seguire uno stage di 4 mesi presso l APC (Azienda di pratica commerciale) Euromoda di Lugano dove sono seguita da persone meravigliose con tanto di pazienza. Non essendo in grado di lavorare in modo autonomo dopo solo 4 mesi, mi è stato concesso un secondo stage presso Euromoda. Inizio il 2015 piena di speranza di poter reinserirmi nel mondo del lavoro in un settore tutto nuovo per me. Mi permetto di raccontarvi questo perché di solito si parla solo di ciò che non va, mi sembra giusto parlare quando funziona! S.G. Edizione 15 Introduzione all informatica, Word, Excel, Internet, contabilità teoria, contabilità pratica, dattilografia, corrispondenza commerciale, empowerment Dal 2 febbraio al 30 giugno 2015, Durata: 192 ore, Quando: lunedì e mercoledì, 9.00-12.00 / 13.00-16.00. Costo: fr. 1 920.- soci, fr. 2 300.- non soci.

10 Lavoro Opportunità 22 gennaio 2015 il Lavoro In internet www.ocst.com Pubblichiamo inserzioni solo per soci e abbonati, gratuite CERCO collaboratori neo laureato ingegneria o architettura per impresa Tromeco SA. Candidature: info@tromeco. com traduttore per contrattualistica legale e documentazione contabile scritta in lingua italiana, russa, ucraina, polacca, possibilmente analoga esperienza presso altre imprese o studi professionali; essenziale esperienza comprensione, lettura e traduzione contratti commerciali e finanziari, bilanci aziendali imprese italiane, russe, ucraine, polacche. Orario iniziale almeno 4 ore settimanali (totale almeno 16 ore mensili). CSC Compagnia Svizzera Cauzioni S.A. Direzione Generale, via Gerolamo Porta 2, 6830 Chiasso. Tel. +4191 2103295. Fax +4191 2103297. consulente (Real Estate Asset and Portfolio Management) per Società svizzera attiva nella realizzazione di soluzioni software per l Asset e Portfoliomanagement d immobili sede Lugano-Agno. Requisiti: titolo universitario campo Informatica/Informatica applicata all economia (Università o Politecnico), interesse finanza e gestione immobiliare; conoscenza D o inglese. Candidature: michele. croci@immopac.ch, tel. +41(0)43 5013115. Per la posizione seguente curriculum a: swistudium@swistudium.ch collaboratrice domestica e baby sitter per famiglia nel Luganese tutti i pomeriggi, dal lunedì al venerdì. Flessibilità oraria verso sera e disponibilità, sporadica, a pernottare. Mansioni: cura dell abitazione, stiro, guardaroba, cucina, cura dei bambini. Indispensabile: referenze, aver già svolto analoga mansione ed essere automuniti. Per le posizioni seguenti curriculum a: info@pclconsulting.ch venditore/trice tecnico/commerciale per Azienda Svizzera settore Elettromeccanico. Richiesto buon uso mezzi informatici e programmi Microsoft Office; attitudine al lavoro indipendente e in team; buona-ottima conoscenza D e schwyzerdütsch; preferenziale conoscenza F e Ingl.; età ideale 30-40 anni. disegnatore/progettista impianti sanitari per società internazionale di distribuzione prodotti tecnici e sicurezza. Requisiti: esperienza pregressa in posizione analoga; autonomia e organizzazione nel lavoro; ottima conoscenza disegno tecnico; buon uso mezzi informatici; capacità di lavorare in modo accurato; attitudine al lavoro indipendente ed in team; buona-ottima conoscenza D e Schwyzerdütsch; età 30-40 anni. ingegnere meccanico/r&d/project management per industria nella progettazione e costruzione stampi e automazioni. Requisiti: laurea specialistica in ingegneria meccanica; almeno 5-8 anni di esperienza pregressa settore analogo; predisposizione al contatto con la clientela, ottima conoscenza inglese. Età ideale 35-45 anni. Per le posizioni seguenti curriculum a: valentina@teampersonnelsolutions.ch manutentore meccanico società nel Mendrisiotto. Requisiti: lettura e interpretazione disegni meccanici, schemi pneumatici ed oleodinamici; esperienza tecnica e operativa manutenzione meccanica, pneumatica, oleodinamica di macchinari produttivi ad alta tecnologia; esperienza su presse elettro-idrauliche; 35-40 anni. un/una buyer, nel Locarnese. Richiesta formazione commerciale (AFC O similare) pluriennale esperienza, buona conoscenza tedesco e inglese. un/una treasury specialist, nel Luganese, per gestione cash pooling, ottimizzazione flussi pagamento, contatto con banche. Laurea in economia o similare, esperienza, ottimo Ingl. Per la posizione seguente: http://it.job1up.com/ annunci-lavoro/marketing-e-commerciale/ mendrisio/1207 sales account executive per azienda DOS Group, reparto marketing & sales. Persona giovane e dinamica, commerciale con estrazione tecnica nel mondo Information Technology, esperienza nel settore presso clienti di medie dimensioni, lingue parlate e scritte: I, e almeno due tra F, D e Ingl.; esperienza settore IT, software o web; conoscenza tecnologia (smart device, app, Internet, ecc.); disponibilità a viaggiare; ev. disponibilità pacchetto clienti. Bandi comparsi sul Foglio Ufficiale Foglio Ufficiale N. 1-2 del 9 gennaio panettiere/a con AFC Fondazione Casa San Rocco Morbio Inferiore. AFC come panettiere, responsabilità, propensione a lavorare in team, esperienza. Curriculum, certificati e foto a: info@fondazionecasasanrocco.ch Foglio Ufficiale N. 3 del 13 gennaio personale di cura (infermiere/i, operatori/trici sociosanitari, assistenti di cura, ausiliari/e di cura; personale alberghiero (ausiliari/e cucina, lavanderia, pulizia) Ospedale e Casa anziani Malcantonese. Foglio Ufficiale N. 4 del 16 gennaio impiegato/a Municipio Vacallo. CH, AFC impiegato commercio, disponibile a frequentare il corso per diploma cantonale. Info: sig. Pezzati tel. 091 695 27 00. Scadenza: 30 gennaio. operatore/trice sociale (50%) Municipio Tenero-Contra. CH o domicilio, diploma SUP o equivalente, esperienza nel settore sociale, buone conoscenze tedesco. Scadenza: 3 febbraio. apprendista di commercio Municipio Lumino. Scadenza: 20 febbraio. apprendisti impiegati di commercio Municipio Biasca. Scadenza: 25 febbraio. Info: tel. 091 874 39 00. CERCO lavoro operatore socio sanitario (anche notti) ev. venditrice, con esperienza e referenze. Zona Luganese. Tel. 076 501 30 12. meccanico-manutentore esperto. Tel 077 4521465. coll. domestica, signora 40enne, esperienza, zona Luganese, massima serietà e professionalità. Tel. +39 3287181779. acurcio@alice.it muratore, carpentiere, con esperienza +39 3474590391. colf, part-time, zona Luganese. Tel. +39 329 773 08 06. cuoco, esperienza. Tel. +39 3331630183. pizzaiolo esperto, conoscenze spagnolo, inglese, francese, greco, rumeno. Tel. +41 766440687. laureata, esperienza settore impiegatizio Tel. 076 6934101. cuoca con esperienza residente Mendrisiotto, per lavoro invernale o rimpiazzi, tel. 079 79 37 322. gessatore diploma AFC, esperienza pluriennale, cerca lavoro in Ticino e oltre Gottardo. Tel. +39 339 756 03 14 o 0041 76 729 96 28. assistenza domiciliare per anziani e malati, esperienza, zona Luganese. Tel. +39 333 4057747. aiuto pizzaiolo e cucina, lavapiatti, ecc. Con permesso B. petralia.delio@gmail.com signora libera da impegni, con esperienza, per assistenza anziani, giorno o notte, 076 3406517. office manager ottimo inglese, buon tedesco; esperienza, zona Sottoceneri. Tel.+393427221433. collaboratrice domestica, esperienza, non fumatrice, zona Luganese. Tel. +39 3287181779. esperta imballaggio, assemblaggio e spedizione, ev. coll. domestica. Tel. +39333 4270392. lavori domestici, basso Malcantone, Luganese, esperienza, lingue E-D-F, tel. 076 5848929. muratore diplomato,capo squadra diploma disegno livello 2. meialeca78@hotmail.com autista bus o camion, cat. C D DE con certificato professionale (CQC) domiciliato 50enne. t.teodor@hotmail.com impiegata amministrativa contabile, pluriennale esperienza, impiego dal 50 al 100%. Tel. +39 3472744144 o contabilita68@gmail.com signora per aiuto domestico, zona Luganese. Tel. +39 347 7751252. signora, badante giorno e notte, zona Leventina e Bellinzonese, tel. 076 7104850. pulizie stabili, aiuto giardiniere, accompagnamento persone anziane. Tel. 078 8325342. baby sitter, cura anziani (anche notte), cameriera ai piani, esperienza. Permesso B. Zona Bellinzonese tel. 076 3956251. baby-sitter, lavori domestici, zona Luganese. Tel. +39 0344 70703. 44enne, pulizie da Lu a Gio (2 ore pomeridiane). Zona Stabio, Mendrisio. Tel. +39 349 6944756. badante, esperienza con malati Parkinson e Alzheimer, ottime referenze. Tel. 076 2887360. coll. domestica signora 48enne, referenziata, zona Mendrisio, Stabio. Tel. +39 347 8223484. cuoco, cameriere, esperienza pluriennale, disponibilità immediata. Tel. +39 333 3261581. assistente di cura, certificato CRS 120 ore, in case anziani o ospiti privati. dylan.mingo@yahoo.it parrucchiera finita, esperienza decennale. pinimorena70@gmail.com aiuto contabile, impiegato amministrativo, anche part-time, permesso B, certificato cantonale, tel. 078 9461969. venditore, impiegato o spazzacamino. Lingue: italiano, tedesco; francese e inglese (scolastici). Tel. 076 4322389. tata, governante in famiglia privata. rosariagiardino@gmail.com signora con esperienza per impiego presso anziani (giorno e notte). Tel 076 3406517. muratore, cartongessista, esperienza, automunito, ev. altri lavori. Tel. 078 9232884. parrucchiere (AFC) ragazzo 22 anni. Tel. 076 5496126. colf a tempo pieno, affidabile, seria, esperienza ventennale, a13.toma@gmail.com 45.enne, impiegata, assistente, segretaria, ottima conoscenza inglese e francese, pluriennale esperienza lavorativa. marifloris@yahoo.it signora referenziata, aus. pulizie, aiuto cucina, part-time. Tel. +39 335 6567191. panettiere, ev. altri lavori, anche a turni. Tel. +39 334 7489007 manuelpellizzari@hotmail.it part-time commessa, aiuto domestico, baby sitter, assistenza anziani. zona Mendrisiotto. Tel. +39 349 2940608. uomo 45, CH, automunito, al mattino 4.00/9.00 per consegne, caffetteria o altro. Tel. 079 4274647. autista patente C CQC. andrea.nevada@alice.it custode d'immobili esperienza, referenze, full o part-time. Zona Luganese. Tel. +39 345 1118802. segretaria, impiegata, centralinista, parttime, zona Luganese. Conoscenza lingue D-F-E-S. Tel. +39 333 9226835.

22 gennaio 2015 il Lavoro Attualità 11 Incontro con il vescovo Valerio Lazzeri Educare alla comunicazione C ome comunicare e quali sono i confini della libertà espressiva. Questo in sostanza il contenuto dell'interessante incontro del vescovo Valerio Lazzeri con i giornalisti lunedì 19 gennaio. L incontro si è svolto a pochi giorni dalla commemorazione di san Francesco di Sales (1567-1622), vescovo di Ginevra dopo la riforma calvinista e patrono dei giornalisti. Nella sua introduzione il Vescovo ha riflettuto sulla comunicazione attingendo proprio agli insegnamenti del Santo: «Siate sempre più dolci che potete, e ricordatevi che si prendono più mosche con una goccia di miele che con un barile d aceto». Dovendo diffondere il messaggio evangelico in un contesto difficile san Francesco aveva imparato che il modo di comunicare non è ininfluente sul messaggio e su come questo viene recepito. In quest ottica il giudizio del nostro Vescovo sui recenti fatti di Parigi è chiaro: non è possibile paragonare la violenza di una vignetta satirica a quella del mitra. Eppure bisogna educarsi ad un nuovo modo di comunicare ed attingere all esperienza cristiana per trovare gli anticorpi contro ogni forma di violenza. Come insegna san Francesco, il modo con il quale si diffonde un messaggio contribuisce a lenire o acuire le divisioni. La libertà di espressione non deve diventare un vuoto all interno del quale navigare senza meta. Se la censura è certamente da escludere, la via da percorrere, l unica efficace, è offrire un alternativa al sensazionalismo che svuota e manipola, ma non comunica. Anche nell ambito della comunicazione il cristianesimo propone di mettere al centro la persona. Ciò significa anche farsi carico di un compito educativo per cercare di arricchire le conoscenze e il giudizio sulle cose di chi legge. Ma significa pure dare voce a chi non ne ha, aiutare chi non riesce a raccontarsi. Chi comunica, insegna san Francesco di Sales, parla a qualcuno e per questo non può che valorizzare il suo interlocutore. Questa la ricetta di una comunicazione efficace. «Oggi, quando le reti e gli strumenti della comunicazione umana hanno raggiunto sviluppi inauditi, sentiamo la sfida di scoprire e trasmettere la «mistica» di vivere insieme, di mescolarci, di incontrarci, di prenderci in braccio, di appoggiarci, di partecipare a questa marea un po caotica che può trasformarsi in una vera esperienza di fraternità, in una carovana solidale, in un santo pellegrinaggio. In questo modo, le maggiori possibilità di comunicazione si tradurranno in maggiori possibilità di incontro e di solidarietà tra tutti. Se potessimo seguire questa strada, sarebbe una cosa tanto buona, tanto risanatrice, tanto liberatrice, tanto generatrice di speranza! Uscire da se stessi per unirsi agli altri fa bene. Chiudersi in sé stessi significa assaggiare l amaro veleno dell immanenza, e l umanità avrà la peggio in ogni scelta egoistica che facciamo». Evangelii gaudium, 87, Papa Francesco Lavoro & salute Chiare, fresche e dolci acque FABRIZIO VAGHI* B envenuti su questa nuova rubrica che tratterà di tematiche nutrizionali collegate alla salute. Non parleremo di diete, mode nutrizionali o di singoli alimenti: concentreremo invece la nostra attenzione su qualcosa di più importante, la struttura nutrizionale, mettendo in evidenza tutti quegli aspetti che possono riguardare la nostra attività professionale e lavorativa, senza dimenticarci di chi non fa più parte del mondo del lavoro ma si gode più tempo libero a disposizione. Ma possiamo parlare di cibo, alimentazione e salute senza prima ragionare di quella sostanza che compone la maggior parte del nostro peso corporeo? Certo che no! Stiamo parlando dell acqua. Molte persone sono già sensibilizzate ad un adeguato consumo di liquidi, ma per altrettante rappresenta un cruccio, e l elenco di scusanti per chi non beve molto è pressoché infinto: non posso bere perché sono spesso in riunione e non mi posso assentare, non ho sete (tipico di chi ha qualche anno in più), il mio lavoro non mi consente pause frequenti per andare in bagno Diventa inoltre difficile definire qual è il quantitativo corretto di acqua da consumare, essendo dipendente dalla tipologia di lavoro (facilmente intuibile se lavoriamo al sole o davanti ad un forno, ma anche se parliamo molto avremo una forte dispersione di vapore acqueo), dal nostro grado di attività fisica (anche la prestazione è influenzata dal grado di idratazione corporea), dall eventuale fumo per non parlare delle donne in gravidanza o allattamento! Sono tutte condizioni in cui il fabbisogno di liquidi cresce notevolmente. Il fabbisogno minimo, da rivedere verso l alto secondo le condizioni sopra descritte, potrebbe essere semplicemente rappresentato da questa facile struttura, in quanto anche la distribuzione dell acqua ha una notevole importanza: un bicchiere d acqua al risveglio (ebbene si, siamo a digiuno anche di liquidi), un paio di bicchieri durante la mattinata ed il pomeriggio, un bicchiere dopo cena. Sommando l eventuale acqua bevuta ai pasti, i conti tornano. Prima di pensare a quale tipologia di acqua bere (liscia, con gas, oligominerale ), la cui scelta può essere demandata ad un secondo momento, vediamo insieme qualche «trucco» per ricordarci di bere. Dato che sappiamo benissimo come la bottiglia d acqua posta vicino al computer diventi assolutamente invisibile e ce ne dimentichiamo, il nostro consiglio è quello di abbinare l assunzione di liquidi ad alcune operazioni routinarie, che facciamo sempre, in modo tale che diventi un abitudine. Ad esempio, collegare il bicchiere d acqua all arrivo sul luogo di lavoro, ad uno spuntino, ad una pausa caffè, oppure anche al fatto di recarci in bagno (a maggior ragione se ci dovessimo accorgere che l urina è colorata e odorosa!). Ovviamente, abbiamo parlato in queste righe solo di acqua, ma la stessa potrebbe essere aromatizzata con dell ottimo succo di limone appena spremuto, oppure trasformata in the, tisana, camomilla per fornire un gusto diverso e magari anche più gradito, senza l aggiunta di zuccheri. È tutto chiaro? Ora tocca anche a voi! Proviamo insieme le strategie sopra descritte per fare un passo verso la salute. *Cardiocentro Ticino

12 Info Balcani Pagina a cura di Slavko Bojanic 22 gennaio 2015 il Lavoro Ekonomija Zašto Švajcarci beže od evra? I znenađenje u sedmici za nama, 15. januara, bilo je utoliko veće jer se predsednik Švajcarske nacionalne banke (SNB) Tomas Jordan donedavno zaklinjao kako će «braniti» paritet švicarskog franka prema evru i kurs od 1,20 za jedan evro «pod svaku cenu». Konačno, do tog pariteta je i došlo nakon bolnih iskustava švajcarske privrede u jeku krize u zoni evra. U Poljskoj, Hrvatskoj pa i u Srbiji su se mnogi «opekli» sa kreditima sa deviznom klauzulom u «švajcarcima», gde su iznos i rate bile povezane za vrednošću švajcarskog franka u trenutku sklapanja kreditnog ugovora. Naravno, švajcarsku Centralnu banku (SCB) nisu zanimale nevolje stranaca, koji su potpisali kobnu klauzulu, nego ih je brinulo nešto mnogo važnije: konkurentnost švajcarske ekonomije. Jer kad je franak «jak», švajcarski proizvodi postaju skuplji od konkurencije u evro-zoni. Zato je u leto 2011, SCB odlučio da fiksira kurs i obećao intervenisanje na švajcarskom tržištu deviza, kako bi se kurs održao. Ali to za sobom povlači još jedno: SCB je prodajući franke imao sve više strane valute, a s obzirom da je narušeno poverenje u evro, švajcarske devizne rezerve su vremenom postale sve veće. Tako je 7. januara ove godine, nakon što se pokrenulo pitanje ko će biti na čelu članice evro-zone - Grčke, SCB objavio kako je zabeležen novi talas kapitala u švajcarskim francima. Samo u decembru su švajcarske devizne rezerve povećane za oko 32 milijarde na ukupno 495 milijardi franaka - najveći rast od leta 2012. Ubrzo nova poplava evra na tržištu? U međuvremenu je postalo prilično izvesno da bi vrednost evra prema dolaru i drugim svetskim valutama, mogla da padne još više. Ali na to ne utiču izbori u Grčkoj ili napetosti u odnosima sa Rusijom, nego pitanje da li Evropska Centralna Banka (ECB) sme da kupuje državne obveznice zemalja zone evra čiji je cilj podsticanje cena obveznica iz ekonomski «posrnulih» država i istovremeno na raspolaganje stavi još više gotovine tržištu kapitala u strahu od deflacije. Računica je jednostavna: više evra na tržištu novca znači i opadanje vrednosti u odnosu na druge valute. Često je dovoljna samo mogućnost tako se tako nešto sprovede u delo, pa da se raspoloženje na tržištu promeni. Svedoci smo efekta tzv «kišobrana za evro» (fondova za spasavanje valute) koji praktično jedva da je ikada i morao da se upotrebi. Za Švajcarce je evro postao «pretežak» Ali u Švajcarskoj centralnoj banci su shvatili kako državna intervencija na tržištu kapitala nema nikakvog smisla. Na kraju krajeva, svaki «fiksni» kurs znači da na tržištu više ne vlada temeljno načelo gde odnos ponude i potražnje određuje cenu. «Švajcarci» se traže sve više, a evro sve manje - i SCB više nije mogao da drži «prst u rupi na dnu barke evra». Predsednik Švajcarske nacionalne banke Jordan je zato proteklog četvrtka obustavio postojeći paritet. Za njega očigledno nije bilo druge opcije. Što znači je ponovno uvođenje «fiksnog kursa» u budućnosti malo verovatno. Jer svetsko tržište ne može imati poverenja u nekoga ko prvo tvrdi da će «braniti» evro do poslednjeg franka da bi onda potpuno liberalizovao valutni kurs - i onda ponovo uveo paritet. Politika čvrstog kursa je doduše proteklih godina štitila švajcarske izvoznike i podsticala njihovu konkurentnost slabim frankom. Ali ta politika se pokazala kao izuzetno skupa greška. Jer vrednost franka će dugoročno rasti prema evru i gubitak vrednosti u deviznim rezervama bi mogao biti veliki. I trenutak odluke sigurno nije slučajan. Čekanje na odluku ECB o kupovini državnih obveznica, evro bi srednjoročno i dalje trebalo oslabiti. Tako bi SCB morala da kupuje još više deviza na tržištu. S druge strane, u Švajcarskoj se čuju kako će ove mere tamošnje usluge i proizvode učiniti preskupim. Nik Hajek, predsednik koncerna švajcarskog proizvođača satova Svoč (Swatch), šokiran je pomenutom odlukom. «Nedostaju mi prave reči! To što banka čini, moglo bi se nazvati cunamijem. Kako za izvoznu industriju, tako i za turizam i na kraju, za čitavu Švajcarsku». «Dojče vele» POZIV NA ZABAVU 31. januara 2015. godine. Humanitarno Udruženje «Sveti Sava» poziva Vas na proslavu 19-te godišnjice postojanja i aktivnog rada Udruženja u subotu 31. januara od 19:00h u Bellinzoni (Espo Centro). Pripremljen je bogat zabavno muzički program, Zabavljaće vas Milanče Radosavljević i Jelena uz pratnju narodnog orkestra Milana Maćina te članovi KUD «Sveti Sava». Očekuje vas sadržajno i zabgavno veče koje će vam ostati u sjećanju po dobrim pjesmama i dobrom raspoloženju uz raznovrsnu ponudu domaćih specijaliteta sa roštilja kao i bogata lutrija sa vrijednim nagradama.. U očekivanju vaše posjete, iskreno vas pozdravljamo i zahvaljujemo što ste sve ove godine bili uz nas i što nas još uvijek podržavate. Dobro došli! UPRAVA KLUBA Niko ne pjeva sa toliko duše kao Milanče!

22 gennaio 2015 il Lavoro Sindacato Interprofessionale 13 Inas Giornata formativa Foto: Sabine Hunger Un corso interessante e istruttivo del patronato Inas a Losanna. Due intense giornate di lavoro hanno visto le operatrici e gli operatori del patronato Inas-Svizzera riunirsi a Losanna, per perfezionare ed attualizzare le proprie competenze alla luce delle nuove procedure telematiche di archiviazione. FRANCESCO COSENTINO* S otto la guida sapiente di Roberto Crugnola, coordinatore dell Inas Svizzera, e dei relatori da lui invitati: Danilo Arcuri, per le nuove procedure INPS in via telematica; Gianmarco Gilardoni, per l assicurazione disoccupazione in Italia; e Silvano Salvadori (responsabile della cassa di disoccupazione SCIV) per l assicurazione disoccupazione in Svizzera si sono svolte le due giornate di formazione. Syna e Inas I partecipanti hanno potuto approfondire le nuove modalità di presentazione delle domande INPS in via telematica (pensione, ricostituzione, variazioni delle posizioni assicurative, ecc.) ed anche le novità riguardanti le assicurazioni della disoccupazione in Svizzera e in Italia. Per il Syna erano presenti: il segretario centrale Nicola Tamburrino, amministratore delegato e membro del consiglio d amministrazione Inas Svizzera. Sabine Hunger, delegata delle politiche sociali e membro del consiglio d amministrazione Inas Svizzera, e Francesco Cosentino, segretario regionale. Il Syna è sempre presente in queste occasioni e incoraggia gli sforzi del patronato Inas, per consolidare sempre più un rapporto di collaborazione pluridecennale, che sta al passo coi tempi e non si ferma davanti alle richieste di digitalizzazione e di informatizzazione che i ritmi del mondo attuale richiedono. L ottima collaborazione tra Inas e Syna sarà anche per i prossimi anni una garanzia e un impegno. *segretario regionale Negoziazioni salariali 2015 Quo vadis, mestiere del falegname? Con una crescita del PIL dell 1,6 per cento, quest anno l economia si è sviluppata in maniera assai positiva. L anno prossimo il prodotto interno lordo dovrebbe aumentare addirittura del 2,4 per cento. I negoziati salariali tra il sindacato Syna e i maestri falegnami sono invece falliti. TONI WALKER* D urante le trattative salariali si tratta di tenere in considerazione gli sviluppi in un mondo del lavoro in continua evoluzione. Il partenariato sociale non può e non deve essere lasciato per quello della sconsideratezza. Tornate salariali con aumenti di stipendio individuali riservate esclusivamente ai collaboratori molto produttivi celano il grande pericolo dell arbitrio e con «zero aumenti» privano il settore sia di stimoli che di miglioramenti. Un evoluzione dei salari trasparente è pertanto necessaria anche in periodi favorevoli. Stipendi invariati Syna si dice rammaricato del fatto che le negoziazioni salariali siano fallite. I maestri falegnami si rifiutano infatti categoricamente di accordare aumenti e di adeguare il salario minimo già da tempo in stallo. Nonostante il volume delle ordinazioni continui a crescere da anni e le previsioni siano tuttora intatte. Con il loro salario invariato dovranno dunque pagare i premi delle casse malati che continuano a crescere. La strada del partenariato sociale Ma come si presenta la situazione del settore in questo momento? Se il mestiere del falegname vuole evolversi ed evitare di perdere ancora più della sua attrattività, deve progredire. Molti falegnami professionisti cambiano ramo o cercano lavoro nelle imprese statali. Bisogna pertanto fare tutto il possibile per rendere più attrattiva la professione. Syna esige un partenariato sociale reale e per il futuro adeguati aumenti salariali. I falegnami dimostrano giorno dopo giorno il loro impegno e meritano pertanto il dovuto rispetto! *Segretario centrale per il ramo della falegnameria Ci sono anche fatti positivi Per 2015 il Consiglio federale ha fissato il tasso d interesse minimo LPP per gli averi di vecchiaia obbligatori all 1,5 per cento. La commissione di assicurazione della cassa pensioni nel ramo della falegnameria ha invece deciso di corrispondere un interesse pari al 3,5 per cento.

14 Sindacato Interprofessionale 22 gennaio 2015 il Lavoro As Seguradoras de vida Parar com o enriquecimento! O Conselho Federal propôs no pacote de reformas para a Reforma 2020 uma redução da taxa mínima (taxa legal) para 92 por cento. Embora este seja um passo na direcção certa, não é o suficiente por muito tempo. MATTHIAS KUERT KILLER* M uitas PMEs mantêm as suas pensões complementares de reforma através de uma companhia de seguros de vida. A Quota Legal define para tal, quanto o Segurado deve beneficiar do rendimento e quanto deve a Seguradora reter para si e para os seus Accionistas. Aumentar a Quota Legal Hoje, a taxa mínima situa-se nos 90 porcento, o que significa que a Seguradora poderá reter dez porcento dos rendimentos para si. Graças a este Regulamento, anualmente, são extraídos entre 600 a 700 milhões de Francos em lucros provenientes dos planos complementares de reforma. O Conselho Federal propõe agora aumentar este limite para 92 porcento. Com esta partilha de lucros, a Seguradora fica mais limitada. Para o Segurado esta é uma boa notícia, porque isso deixa mais dinheiro o plano complementar de reforma, o qual mais tarde é disponibilizado às Reformas. O aumento para 92 porcento é, no entanto falando diplomaticamente no máximo moderado. Para que houvesse realmente mais dinheiro para pensões dos Segurados, seria necessário muito mais medidas fundamentais. Seguradoras lamentam-se por nada As Seguradoras têm regularmente um discurso lúgubre, que qualquer outra restrição torna o negócio tão inútil que têm de desistir e principalmente, por causa das baixas taxas de juro não serem mais tão atractivas. Vários factores sugerem, no entanto, claramente o caminho oposto: o mais evidente é o facto de as seguradoras há já alguns anos que são altamente rentáveis mesmo num ambiente de baixas taxas de juro e com a expansão ainda maior da sua carteira de clientes. Uma razão para tal, é os excessivos e enormes prémios de risco, os quais as Seguradoras podem arrecadar. No ano passado, as Seguradoras do ramo Vida tiveram um encaixe de 2.6 mil milhões de Francos Suíços em prémios de risco, mas apenas pagaram 1.4 mil milhões de francos suíços no ramo Vida e Invalidez. Esta proporção 2:1 absolutamente inaceitável tem sido o padrão nos últimos anos. Este é um negócio muito lucrativo e em grande parte sem risco empresarial. Afinal, o Conselho Federal deu agora um mandato explícito à Finma para avaliar o carácter abusivo dos prémios de risco. Na área de investimentos (Plano Poupança), o negócio continua a florescer: As Seguradoras, nos últimos dois anos apesar das taxas de juro baixas alcançaram um excedente bruto acima dos dois mil Milhões de francos. Por isso, não nos devemos deixar enganar pelas lamentações. Aumento para 95 porcento é realista A Travail.Suisse tem vindo nos últimos anos a pedir o aumento da taxa mínima para 95 porcento. Um tal aumento desta natureza, não só seria justo como também servirá para a segurança do sistema, pois a distribuição de lucros a partir do segundo pilar é limitada, portanto a Seguradora deve dar mais do excedente bruto aos Segurados. A Seguradora pode distribuir esse dinheiro directamente ao Segurado através do excedente de fundos ou pode reter o dinheiro a favor do Segurado. À medida que o risco de negócio da Seguradora diminui, é frequente que a Seguradora opte por esta via. Este dinheiro é utilizado, em contraste com os pagamentos aos Accionistas, não a partir do segundo pilar. Ele também serve para o Segurado. Ao mesmo tempo, a Seguradora tem um Risco menor de ter de injectar capital próprio. Em última análise isto aumenta a estabilidade do sistema Um aumento da taxa mínima é portanto útil e absolutamente viável para a Seguradora, Se, no entanto, se uma ou outra desejar sair hoje existem bastantes alternativas. Em última análise, o plano de pensões é um seguro social. Os seus parâmetros não se podem basear essencialmente na motivação para o lucro por parte dos intervenientes, mas devem ser projectados para benefício do Segurado. *Chefe da Política Social Cursos de alemão para os trabalhadores da construção Secretariado Altstteten Zürich Para iniciantes e avançados Data: De acordo com o n de inscritos. Localização: SYNA Albulastrasse 55, 8048 Zurich. Número máximo de participantes: 12 pessoas por turma. Inscrição: SYNA Secretaria Regional da Zurich / Schaffhausen. Organização: Secretaria Regional SYNA ZH / Sch. Coordenador: Rogério Sampaio. Custo: gratuito para os membros. Não Sócios, Deve tornar-se sócio. Curso de Computador O Secretariado de Zurique em parceria com a ENAIP realiza cursos de Computador para os membros Preço para sócios: Fr. 300.- O número de inscrições é limitado. Inscrição: SYNA Secretaria Regional da Zurich / Schaffhausen. Organização: Secr. Reg. SYNA ZH / Sch. Coordenador: Rogério Sampaio.

22 gennaio 2015 il Lavoro Día de acción para la mujer, 7 de marzo Vámos a Berna! Sindacato Interprofessionale 15 En Suiza las mujeres todavía ganan 20 por ciento menos que sus colegas masculinos en trabajos equivalentes. Así cada año las mujeres pierden 7.7 mil millones de francos suizos. Ese dinero les hace falta a las mujeres, a sus familias y más tarde para su jubilación. SABINE HUNGER* L a desigualdad salarial tiene una larga tradición y comienza donde esta lamentablemente todavía anclada hasta hoy: en la cabeza. Desde su principio los salarios de las mujeres se miraban sólo como un sueldo adicional al sueldo de su marido y los trabajos a los que se les permitía el acceso a las mujeres se miraban como menores, porque se pensaba que las mujeres podían rendir menos física y mentalmente que los hombres. Entre 1890 y 1914 la desigualdad salarial equivalía de 53 a 65 por ciento. Eso quiere decir que las mujeres ganaban dos tercios menos que los hombres, por el simple hecho de ser mujeres. La discriminación salarial queda registrada en los convenios colectivos (GAV/CCT) hasta mediados de los años 1990! Inclusive los sindicados por mucho tiempo se negaron a luchar por sueldos iguales para trabajos equivalentes. El movimiento obrero Foto: Fotolia mismo alababa el modelo de «familia ideal» donde el hombre trabajaba fuera de casa y «alimentaba» a la familia y la mujer se quedaba en casa cuidando de su familia. La realidad social obligó a cambiar la manera de pensar. Muchas familias no pudieron sobrevivir sin el sueldo de la mujer y al mismo tiempo muchos hombres de repente se vieron amenazados en el mercado laboral por la competencia de las mujeres. Hoy día existe la igualdad en el campo de la formación técnico-profesional, pero una vez entrando al mercado laboral comienza la desigualdad perjudicando a las mujeres. Eso es una vergüenza para un país tan rico como lo es Suiza! Igual o equivalente Existe una diferencia entre igual y equivalente, pero la discriminación es la misma. Una de las intenciones en la implementación del artículo constitucional por la igualdad en 1981 era erradicar la discriminación salarial, una meta que hasta hoy no se ha cumplido. En los sectores donde trabajan más mujeres los sueldos todavía son mucho más bajos que en los sectores donde trabajan mayormente hombres, lo que se puede observar inclusive en los convenios colectivos. Trabajos equivalentes en nuestra sociedad no tienen el mismo valor como muestran numerosos estudios. Quizás es ahí donde tenemos que preguntarnos a nosotr@s mism@s: Que labor para mi tiene más valor? Y cómo veo yo la igualdad de géneros? Y obviamente para trabajos iguales hay que pagar sueldos iguales. Pero inclusive ahí los estudios muestran: No hay igualdad! Las mujeres ganan menos. Punto. Además pocos superiores o responsables de recursos humanos saben, que el mismo salario se debe pagar no solamente para trabajos iguales, sino también para trabajos equivalentes. Viendo estas circunstancias cómo se pueden realizar cambios? Por qué ir a Berna? Viendo la larga tradición de discriminación salarial se plantea la pregunta por qué ir a Berna. Aquí un par de argumentos porque tu deberías venir: 1. En primavera/verano el consejo federal (Bundesrat) presentará una nueva estrategia para implementar la igualdad salarial. El consejo federal considerar desde ya que tod@s estamos a favor de esa igualdad y que estamos dispuest@s a luchar por ello. Vámos a Berna! 2. El debate acerca de previsión de la vejez del 2010 está sobre el tapete. Aquí otra vez las mujeres se ven enfrentadas a desventajas enormes. Por ejemplo se está debatiendo el alza de la edad para jubilarse. Ganar menos y trabajar más? Eso sí que no! Vámos a Berna! 3. Para avanzar en la conciliación familiatrabajo es indispensable que tod@s tengan las mismas chances, las mismas oportunidades de carrera y los mismos sueldos. Todos los padres jóvenes que quieren también pasar tiempo con sus hij@s deben de ir a manifestarse a Berna! 4. Syna en su congreso del 2014 se pronunció determinantemente en favor del trabajo profamiliar, en favor de la igualdad salarial y por la promoción del trabajo a tiempo parcial para tod@s. Por eso también vamos a Berna: No queremos producir palabras vacías, queremos mostrar nuestro compromiso con lo que decimos. El 7 de marzo es una oportunidad perfecta para marcar una fuerte presencia de Syna. *Servicio política social Infobox: En la siguiente página web encuentras más información y argumentos acerca de la temática www.syna.ch > Lavoro/Diritto > Parità dei generi y anótate el 7 de marzo desde ya! Podemos contar contigo?

16 22 gennaio 2015 il Lavoro Vacanze Dalle Terme alla scoperta di Asolo MARIA LUISA DELCÒ D urante il soggiorno del novembre scorso ad Abano (e per le date 2015 di maggio e novembre vedi pagina 18) l uscita offerta dall hotel Salus ha portato l allegro gruppo di 42 soci nella cittadina di Asolo in provincia di Treviso (a pochi chilometri da Venezia), conosciuta forse più da persone d arte che dal turista. Arte, storia, miti e atmosfere ci hanno accolto curiosi di passeggiare tra le viuzze ed i portici, fermarsi nella piazza, visitare la Cattedrale, ammirare la splendida vista nell ora del tramonto. Infatti Asolo è stata definita dal poeta Giosuè Carducci «la città dai cento orizzonti». La favorevole posizione e la dolcezza del clima fecero di Asolo un centro abitato fin dall epoca preistorica. Antichissimo centro cristiano, fu sede vescovile fino al 969, poi assegnato alla Diocesi di Treviso. Durante il Medioevo gli Scaligeri, i Carraresi, i Trevigiani furono i dominatori di Asolo che poi passò alla Serenissima nella prima metà del 1300. Nel 1489 Venezia investì della Signoria di Asolo Caterina Cornaro, regina di Cipro, che governò con grande splendore fino al 1509. Letterati, poeti e artisti italiani e stranieri - portati dalle vicende storiche o attratti dalla bellezza del luogo - visitarono ed amarono Asolo: da Pietro Bembo che scrisse «Gli Asolani» a Giosuè Carducci fino ad Ada Negri; dai grandi pittori Lorenzo Lotto e Giorgione; dal Palladio a Canova, alla «divina» Eleonora Duse che ebbe casa ad Asolo e lì volle essere sepolta ed ancora dai musicisti Igor Strawinsky e Francesco Malipiero. Simbolo della cittadina, la Rocca ed il castello con il torrione (che ospita oggi il Teatro Duse); il Palazzo della Ragione, armoniosa costruzione del 1400, la Cattedrale con all interno la bellissima «Assunta» di Lorenzo Lotto (1480-1556), ammirata a lungo dai nostri soci e le molte ville e residenze: casa Duse (con i versi riportati sulla facciata che le dedicò il poeta Gabriele D Annunzio) casa Malipiero, casa Freya, dimora della celebre scrittrice e viaggiatrice inglese. Si parla di Asolo anche per le «sue» tre donne. Foto: Tino Bognuda, S.Antonino In primis Caterina Cornaro (1454-1510) regina di Cipro, che seppe trasformare il suo esilio asolano in una sfarzosa corte rinascimentale. Eleonora Duse (1858-1924), Divina del teatro internazionale, che trova in Asolo «paese di merletti e di poesia» il suo buen retiro. Freya Stark (1893-1993): scrittrice e fotografa appassionata, ha eletto Asolo ad «inesauribile risorsa dell anima». Oggi riposa poco distante da Eleonora Duse nella «piccola città addormentata», dove la Stark ha sempre fatto ritorno dai suoi infiniti viaggi. Ed anche il gruppo, con la splendida luce del tramonto verso le 17, rientra tra i colli Euganei, non dimenticando che nel viaggio di andata la competente guida ci ha ricordato - passando - la zona dove si combattè 100 anni fa, la prima guerra mondiale. Foto: Tino Bognuda Foto: Tino Bognuda

22 gennaio 2015 il Lavoro 17 Spettacolo teatrale Ala mé età... L a Compagnia UHT propone uno spettacolo sui temi dell invecchiamento attivo e della qualità di vita «over 60». Cosa vuol dire invecchiare bene? In modo attivo? Mantenendo una buona qualità di vita? La pièce presenta due spaccati di vita quotidiana che coinvolgono una famiglia alle prese con... e un gruppo di abituali avventori di un osteria. Lasciatevi incuriosire e provate a cambiare il destino dei vari personaggi! Il teatro Forum propone una maniera diversa, coinvolgente e informale per riflettere su temi importanti nella vita di ognuno di noi e per confrontarsi con l altro con nuove modalità di relazione. Siamo tutti sollecitati a intervenire per proporre nuove soluzioni e nuovi approcci relazionali, nel teatro così come nella vita di tutti i giorni! Martedì 24 febbraio, ore 14.15 Salone OCST - Lugano (vicino al Centro diurno) Compagnia UHT con Alessandra Ardia, Antonello Cecchinato, Prisca Mornaghini, Claudio Riva, Daniele Stanga Questa iniziativa è promossa in collaborazione con il Servizio di Prevenzione e valutazione sanitaria del Dipartimento della sanità e della socialità, e con il Servizio di consulenza, prevenzione promozione della qualità di vita di Pro Senectute Ticino e Moesano. Giornata dell incontro Gita... pellegrinaggio a Torino, giovedì 28 maggio «Da don Bosco per i giovani» nella ricorrenza del 200.mo della nascita GIACOMO FALCONI* I l 16 agosto 2015 ricorre il bicentenario della nascita di San Giovanni Bosco. È un grande avvenimento non solo per la famiglia Salesiana, ma anche e specialmente per i giovani. Don Bosco è stato un educatore per eccellenza. Il suo «Sistema preventivo della educazione della gioventù» seguiva tre linee: la ragione, la religione, l amorevolezza. I Salesiani in Ticino I Salesiani, come insegnanti, giunsero in Ticino nel 1889, assumendo la direzione del ginnasio di Mendrisio con il convitto. L Istituto fu poi trasferito nella villa vescovile di Balerna nel 1893, ove restò sino al 1905 per poi passare al Collegio di Maroggia, che rimase aperto fino al 2002. Per volontà di mons. Molo, assunsero dal 1894 la direzione del Collegio Papio di Ascona e lo diressero fino al 1910. Il Collegio Elvetico era la sede dell Istituto commerciale Landriani, creato nel 1838 e diretto dai Salesiani dal 1917. Oggi, l Istituto Elvetico dei Salesiani a Lugano, gode sempre di ottima reputazione ed è ben frequentato. Perché ci rechiamo da don Bosco? Per la gioventù. Chiederemo a San Giovanni Bosco di continuare a illuminare il cammino dei giovani, affinché riescano a individuare i veri valori della vita. Per intercedere in favore dei cristiani perseguitati presso Maria Ausiliatrice (non è possibile dissociare la figura della Madonna dall opera di don Bosco). Giornata dell incontro Il 28 maggio 2015 sarà la «Giornata dell incontro»: Incontro tra le sezioni, incontro con San Giovanni Bosco e con Maria Ausiliatrice (festa il 24 maggio). La giornata cantonale 2015 rientra perciò in quelle manifestazioni che danno testimonianza ai principi cristiani di GenerazionePiù. Di conseguenza dobbiamo essere numerosi. La Direttiva si aspetta una forte e sentita partecipazione. Organizzazione L incarico di organizzare la gita cantonale è stato conferito all Opera Diocesana Pellegrinaggi, che ci assicura pure l assistenza in loco. Saremo accompagnati da Don Moioli, nostro assistente spirituale, e dal Vescovo emerito Mons. Grampa. Esortazione del Presidente (e non solo). Iscrivetevi subito presso la vostra Sezione. È l invito che, di sicuro, è condiviso da tutti gli ex-allievi di Don Bosco presenti in GenerazionePiù. *Pres. cantonale GenerazionePiù

18 22 gennaio 2015 il Lavoro Soggiorni e gite 2015 Prenotate per tempo T ra le numerose proposte di viaggio e di vacanze presentate nell inserto allegato a «il Lavoro» edizione n. 20 del 18 dicembre 2014 rammentiamo agli interessati alcune mete programmate nei primi mesi dell anno, sollecitando al più presto le adesioni. Barcellona, 19-23 marzo Costo per persona: Fr. 1 540.- Supplemento camera singola: Fr. 300.- Non compreso: assicurazione annullamento Fr. 30.- per persona ISCRIZIONI: da subito a GenerazionePiù- OCST 6710 Biasca, 091 873 01 20 Crociera sul lago, visita al Santuario di S. Caterina del Sasso, 20 aprile Costo per associati: Fr 80.-. Non soci: Fr. 100.-, viaggio, giro in battello, pranzo e bibite. Max 40 Posti. ISCRIZIONI: dal 6 al 17 aprile a GenerazionePiù, 6710 Biasca, 091 873 01 20 Svitto e Einsiedeln, 23 aprile Costo per persona: Fr. 100.- (bevande escluse) Da sinistra: Flavio Ugazzi in rappresentanza dello sponsor, Flavio Ercolani presidente sezione Lugano, ISCRIZIONI: Marco Treichler entro il 5 segretario aprile a cantonale Generazio- e la vincitrice Nicoletta Beretta-Piccoli nepiù sezione Locarnese, 091 751 30 52 Roma, dal 3 al 7 maggio Costo per persona camera doppia: Fr. 1 130.- camera singola: Fr. 1 320.- ISCRIZIONI: da subito a Claudia Righetti 079 327 93 24 o 091 941 00 12 per GenerazionePiù-OCST del Luganese Milano, 5 maggio EXPO MILANO 2015: nutrire il pianeta energia per la vita. 184 giorni di evento, oltre 130 partecipanti provenienti da tutto il mondo e un sito espositivo sviluppato su una superficie di un milione di metri quadri con manufatti spettacolari in grado di ospitare gli oltre 20 milioni di visitatori previsti. Partenza dal Ticino alle 09.00. All arrivo, saremo accolti al padiglione Svizzero per la visita guidata (45 min. ca.). Al termine, tempo libero per il pranzo e le visite individuali del sito espositivo con i suoi spettacolari padiglioni. Alle 17:00 ritrovo e rientro in Ticino. Costo indicativo per persona: Fr. 80.- viaggio in bus granturismo; ingresso Expo 2015; visita guidata al padiglione Svizzero (gratuita), accompagnatore Dreams Travel. ISCRIZIONI: Tel. 091 873 01 20 Errata corrige Il Diavoletto tipografico visita GenerazionePiù N ell ultimo numero de il Lavoro abbiamo pubblicato l inserto speciale Soggiorni e gite. Il diavoletto tipografico si è intrufolato modificando alcune informazioni. Questo ci obbliga ora di apportare le dovute rettifiche: I due soggiorni ad Abano Terme avranno luogo il 1. dal 10 al 17 maggio 2015 il 2. dall 8 al 15 novembre 2015 e non alle date indicate. Il viaggio a Roma avrà luogo da domenica 3 a giovedì 7 maggio. Mentre le iscrizioni per il soggiorno alla Montanina vanno indirizzate al nostro segretariato cantonale. Pavia, 28 aprile Costo per persona tutto compreso: tra 25 e 35 iscritti: Fr. 90.- tra 36 e 45 iscritti: Fr. 80.- Supplemento non associati: Fr. 10.- Informazioni più dettagliate agli iscritti. ISCRIZIONI: entro il 31 marzo al segretariato GenerazionePiù-OCST del Mendrisiotto, 091 640 51 11 Abano, 10-17 maggio Costo per persona camera doppia: Fr. 915.- camera singola: Fr. 1 040.- Le cure, che si possono riservare in loco, non sono comprese nella quota e sono da pagare direttamente alla reception. ISCRIZIONI: da subito, segretariato cantonale GenerazionePiù-OCST, 091 910 20 21 Toscana, Lazio, isola del Giglio, 1-5 giugno Costo per associati: Fr. 890.- Costo per non associati: Fr. 950.- Supplemento camera singola: Fr. 110.- ISCRIZIONI: da subito, GenerazionePiù- OCST, sezione Locarnese 091 751 30 52 Jesolo, 2-12 giugno Costo per persona: camera doppia: Fr. 1 450.- camera singola: Fr. 1 650.- camera doppia uso singola: Fr. 1 780.- ISCRIZIONI: Claudia Righetti, 079 327 93 24 o 091 941 00 12 per GenerazionePiù- OCST del Luganese Felicitazioni I l comitato sezionale e GenerazionePiù Mendrisiotto si felicitano con Giovanni Piffaretti, presidente onorario della sezione, per la distinzione comunale conferitagli dalla città di Mendrisio «per la sua encomiabile attività di storico, ricercatore e autore di pubblicazioni riguardanti il territorio» e per GenerazionePiù gli va il merito della collaborazione per il primo Vademecum.

22 gennaio 2015 il Lavoro 19 Agenda Centro Diurno Lugano Pranziamo insieme Desiderate pranzare in compagnia? Nel nostro Centro diurno avete la possibilità di farlo. I pasti, preparati dall Albergo Ceresio, comprendono sempre un primo, un secondo e un dessert. Il menu è pubblicato all albo del Centro diurno. Costo: 12.- franchi (bibite escluse). Iscrizioni: entro le ore 12.00 del giorno precedente. Per il lunedì va fatta entro il sabato precedente. Orario pranzo: 12.15. «An parlum insema» ogni mercoledì dalle 10.30 alle 11.30 in un ambiente familiare ci si ritrova per il gruppo di parola «quattro chiacchiere in compagnia». Pomeriggio... gioco delle carte e altro... tutti i giorni ma in particolare ogni mercoledì pomeriggio giochiamo insieme, a partire dalle ore 14.00. Il Centro accoglie chi desidera sfidarsi a carte, dama, scacchi, memory e altro ancora. Materiale a disposizione. Misurazione della pressione Ogni 3 martedì del mese dalle ore 9.00 alle 11.00 un infermiera diplomata sarà a disposizione per il controllo della pressione. Visione filmato «Pinocchio». Vi aspettiamo martedì 3 febbraio, alle ore 14.15 per vedere insieme il famoso film Pinocchio. Agenda attività ricreative Bellinzona Sabato 24 gennaio, Pranzo inizio Anno, ore 11.30, ristorante Aurora Gorduno. Costo Fr. 35.- incluso aperitivo e bevande. Iscrizioni:Tatiana tel. 091 829 20 05. Venerdì 6 febbraio, Coro; Giovedì 26 febbraio, animazione con coro, ore 14.00, Vita Serena Giubiasco. Venerdì 13 febbraio, Risotto Rabadan, ore 11.30, Expo Centro Bellinzona. Lugano Giovedì 22 gennaio, Conferenza «A 30 anni dalla visita di Papa Giovanni Paolo II a Lugano». Relatore: Ivan Bernasconi. Ore 14.15 salone OCST, Lugano. Aperta a tutti. Segue merenda e due giri di tombola. Domenica 1 febbraio, ore 20.30, teatro Giuditta Pasta, Saronno, As.li.Co. presenta L Elisir d Amore, musica di Gaetano Donizetti. Costo: fr. 80.- compreso viaggio in pullman e biglietto platea. Roberto Benigni fa rivivere la storia di Pinocchio, il burattino di legno più amato del mondo. Ancora prima di nascere combina un sacco di guai. Figuriamoci cosa succede appena il suo povero babbo Geppetto lo finisce di... scolpire. Commovente, divertente, poetico, Pinocchio continua a insegnarci a vivere la storia più bella del mondo. English time Corso base (principianti) ogni giovedì dalle ore 14.00 alle 14.45 Obiettivo è apprendere le basi della lingua con particolare attenzione alle espressioni di uso quotidiano e nelle situazioni (viaggi, ecc.) Gruppo conversazione ogni giovedì dalle ore 15.00 alle 15.45 Gli incontri si svolgono in inglese. Gli argomenti per la conversazione e le discussioni verranno concordati fra docente e partecipanti. Partecipazione ai costi: franchi 5.- per lezione. Per entrambi i corsi una lezione a settimana durante il periodo scolastico. Docente: Janet Harrison. Per informazioni contattare Vitina o Marco, tel. 091 910 20 21. Giovedì 5 febbraio, Festa di Carnevale, Salone Cittadella, corso Elvezia 35, Lugano. Ore 12 Risotto e luganighe, ore 14.15 festa con il gruppo Folk del coro ACLI. Due giri di tombola. Grazie a chi vuole offrire un dolce. Costo fr. 10.-. Iscrizioni: tel. 091 910 20 21 entro il 28 gennaio. Giovedì 26 febbraio, Conferenza «Guardia Svizzera Pontificia», relatore P. Cerutti, ore 14.15 salone OCST Lugano. Domenica 8 marzo, ore 20.30 teatro Giuditta Pasta, Saronno, Fantasiainre presenta Madama Butterfly, musica di Giacomo Puccini, Coro Lirico di Bergamo. Maestro del coro Fabio Tartari, orchestra Cantieri d Arte, maestro concertatore e direttore Stefano Giaroli, regia Pierluigi Cassano. Costo: fr. 80.- compreso viaggio in pullman e biglietto platea. Iscrizioni appuntamenti teatro Pasta: Claudia Righetti per GenerazionePiù del Luganese, tel. 079 327 93 24, subito. Ginnastica dolce in collaborazione con Pro Senectute Per tutti gli «over 60» con esercizi di equilibrio, rinforzo muscolare, allenamento della memoria, ecc. (in prevalenza da seduti). ogni mercoledì dalle 9.45 alle 10.45. una lezione a settimana durante il periodo scolastico presso Centro diurno Lugano Costo: fr. 100.- per l attività regolare; gratis per i beneficiari della PC all AVS (presentare i documenti richiesti). Monitrice: Rosa Minotti (iscrizioni sul posto). Info: Segretariato di Pro Senectute, tel. 091 912 17 17. Locarno Martedì 10 febbraio, ore 14.30 Tombolone di Carnevale, centro parrocchiale S. Antonio, Locarno. Mendrisio Martedì 10 febbraio, Carnevale a San Pietro di Stabio (ex Asilo). Dalle ore 11 aperitivo, risotto e cotechino, formaggio, sorbetto, vino, acqua e caffè. Angolino satirico e tre giri di tombola. Costo: fr. 20.-. Iscrizioni: tel. 091 640 51 11 entro il 2 febbraio. Tre Valli Martedì 10 febbraio, Incontro carnevalesco, ore 12.00 Centro giovani Bodio. Pranzo (insalatina - risotto e luganighetta - formaggio - dessert) pomeriggio ricreativo, danze, tombola, frittelle. Costo: fr. 25.- soci, fr. 40.- non soci. Iscrizioni: entro il 6 febbraio, tel. 091 873 01 20.

20 22 gennaio 2015 il Lavoro ATFA Una casa famiglia in Ticino ATFA, Associazione Ticinese delle Famiglie Affidatarie, vorrebbe realizzare anche in Ticino ciò che in altri cantoni della Confederazione e in altri Paesi esiste già da qualche tempo: una casafamiglia che offra un alternativa al collocamento in foyer o istituto. P er alcuni bambini o ragazzi la parola casa non ha un significato chiaro. In certi periodi essa non rappresenta più un luogo dove trovare sicurezza e tranquillità e quando le misure di sostegno esterne non bastano più, l allontanamento dei minori che ci vivono diventa necessario. Questi minori quindi, temporaneamente, trovano «riparo» sia in una famiglia affidataria, sia in foyer o istituto. Non si può affermare che un luogo sia migliore dell altro, sono gli operatori sociali che decidono dove collocare i minori e spesso entrano in gioco diversi fattori, fra i quali l età del minore in questione. La parola famiglia, nel nostro pensiero, viene associata quasi automaticamente al concetto di casa. La casa dovrebbe essere un ambiente protetto, accogliente e intimo dove poter crescere serenamente. Un ambiente in cui si condividono determinati spazi, ma dove si trova anche la possibilità di rimanere soli con se stessi per riflettere, pensare o semplicemente per non fare nulla. Bisogna anche tener conto che le famiglie affidatarie disposte ad accogliere adolescenti sono piuttosto rare. L esperienza delle nostre famiglie ci ha però insegnato come per alcuni ragazzi sia importante vivere la propria quotidianità in un luogo intimo, circoscritto, definito. Un luogo in cui siano presenti sì altri ragazzi con cui potersi confrontare, ma anche una figura di riferimento che possa garantire loro attenzioni, ascolto e presa di coscienza delle proprie emozioni, che possa seguirli accompagnandoli nella propria evoluzione personale e nel percorso scolastico/professionale. L intimità di questo luogo, una via di mezzo tra i foyers e l istituto, permetterebbe di favorire l espressione personale dell adolescente, offrendogli la possibilità, per esempio, di terminare una formazione e di inserirsi gradualmente nel mondo adulto. Aprire il proprio cuore e la propria casa ad un minore proveniente da una situazione di disagio, accudirlo ed essere fonte di sostegno in un momento di difficoltà è ciò che fanno quotidianamente e con grande impegno le nostre famiglie affidatarie! ATFA sta attivamente cercando un abitazione adatta a questo scopo a Lugano o dintorni. Chiediamo a chiunque avesse la possibilità di mettere a disposizione una casa o un appartamento di 6 locali a titolo gratuito o in cambio di un modico affitto, di prendere contatto con l associazione sia per iscritto (vicolo Antico 2, 6943 Vezia) sia per telefono (091 966 00 91) oppure online. Info: www.atfa.info PORTE APERTE Scuola Arti e Mestieri Bellinzona (SAMB) L Ufficio dell orientamento scolastico e professionale del Dipartimento dell educazione, della cultura e dello sport (DECS), in collaborazione con la direzione della scuola d arti e mestieri, organizza mercoledì 4 febbraio, alle ore 14.30, presso l aula magna dell istituto in viale Stefano Franscini 25 a Bellinzona, un pomeriggio informativo con visita accompagnata. Verranno presentate le vie di formazione alle professioni di progettista meccanico/a, elettronico/a, operatore/trice in automazione e polimeccanico/a. Saranno fornite informazioni sulle singole professioni, sui requisiti e sulle modalità di ammissione alla scuola e le possibilità di perfezionamento dopo la formazione di base. Segue visita guidata ai laboratori. Scuola Medico Tecnica (Smt) Locarno L Ufficio dell orientamento scolastico e professionale del Dipartimento dell educazione, della cultura e dello sport (DECS), in collaborazione con la direzione dell istituto organizza mercoledì 11 febbraio alle ore 14.15, presso l aula magna, via alla Morettina 3, Locarno, un pomeriggio informativo per presentare il percorso formativo triennale e quello quadriennale con maturità professionale integrata, indirizzo sanità e socialità (1+3. Anno preparatorio + 3 anni) per assistente di studio medico con maturità professionale. Saranno presentate anche le formazioni professionali di base (tirocinio) di guardiano/a d animali e assistente di studio veterinario. La partecipazione al pomeriggio informativo è obbligatoria per gli allievi che intendono iscriversi al percorso con maturità professionale integrata. Teatro Cittadella Lugano Chiusura definitiva N el corso dell ultima assemblea dell Associazione Cittadella-Lugano, tenutasi a fine novembre, all unanimità dei soci presenti è stata confermata la decisione proposta dall Ufficio amministrativo di procedere alla chiusura definitiva del Cinema-Teatro con la fine della stagione 2014-2015. Nell impossibilità di adeguare la struttura alle vigenti norme in materia di sicurezza e alle attuali esigenze tecniche richieste dalle compagnie, a partire da luglio 2015, l attività cesserà. L Ufficio amministrativo è sempre al lavoro per poter individuare e ricercare nuove forme di collaborazione pubblico/privato che dovrebbero permettere la realizzazione di un progetto immobiliare, riconoscendo da un lato una sensibilità che rivesta un carattere sociale e dall altro la possibilità di avere una certa redditività nell operazione per poter adempiere agli scopi dell associazione. «Dialoghi» n. 234 La democrazia è in crisi C è chi ha parlato di «silenzio assordante» degli intellettuali sullo stato della democrazia dopo il voto del 9 febbraio. «Dialoghi» risponde alla sfida e presenta con il n. 234 uscito in dicembre, un corposo dossier in argomento. Ne parlano un ex consigliere di Stato (Alberto Lepori) che si interroga: «Democrazia diretta: dov è il popolo?», due docenti di filosofia (Fabio Merlini e Virginio Pedroni) che si pongono il problema della fine dei «grandi racconti», del diffondersi del populismo e degli svizzeri che ritengono perfetto il loro sistema, e un sociologo (Oscar Mazzoleni) che spiega come il diffondersi dei social media abbia cambiato le carte in tavola ai partiti. «Dialoghi» esce cinque volte all anno e si riceve in abbonamento o per numeri separati. Il penultimo numero uscito si legge su www.dialoghi.ch Scrivere a: Enrico Morresi, redattore responsabile, via M. della Salute 6, 6900 Massagno e-mail: enrico.morresi@sunrise.ch AL VOLO Apprendisti Progettisti meccanici La Schindler Elettronica SA, con sede a Locarno, offre, ai giovani nati negli anni 1998-2000, una formazione all avanguardia nei reparti di Progettazione / Design dei suoi prodotti, con uno stage orientativo. Per informazioni e iscrizioni rivolgersi al reparto Formazione apprendisti, tel. 091 756 97 13, o all indirizzo Email: marzio.corda@ ch.schindler.com Corso BrainGym La Croce Rossa Ticino - Settore Corsi organizza il corso aperto a tutti, attraverso l applicazione di semplici esercizi e movimenti mostra come ottimizzare le proprie risorse e stimolare le facoltà cognitive. Il corso si terrà presso il Centro Aranda a Giubiasco il 19 e 20 febbraio (9.00-12.00/13.00-17.00). Corso Baby-sitting rivolto a ragazzi/e tra i 13 e i 20 anni si terrà presso la sede di Lugano il 19 e 20 febbraio (9.00-12.00/13.00-15.00). Info e iscrizioni: Croce Rossa Ticino - Settore Corsi, tel. 091 682 31 31 (lu-gio: 08.30-15.00), e-mail: info@crscorsiti.ch o www.crs-corsiti.ch