99 DELIBERAZIONE 3 maggio 2016, n. 392 2015 al fine di non prevedere la partecipazione di un rappresentante ex ISPESL; DGR 872 del 2015 Comitato regionale di coordinamento delle attività di prevenzione e vigilanza in A voti unanimi materia di salute e sicurezza sul lavoro ex art. 7 D. lgs. 81/08 - Modifica punto 6 rappresentante ex ISPE- DELIBERA SL. LA GIUNTA REGIONALE Visto il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 21 dicembre 2007, rubricato Coordinamento delle attività di prevenzione e vigilanza in materia di salute e sicurezza sul lavoro, emanato in attuazione dell articolo 4, comma 1 della Legge 3 agosto 2007 n. 123, che regolamenta il funzionamento dei Comitati regionali di coordinamento, già istituiti ai sensi dell articolo 27 del D. Lgs. 626/94, allo scopo di migliorarne il funzionamento e di garantire l uniformità dell attività di prevenzione e vigilanza della Pubblica Amministrazione sul territorio regionale; Per i motivi espressi in narrativa, da intendersi qui integralmente riportati: di modificare il punto 6 del dispositivo della DGR 872 del 2015, eliminando dall elenco dei partecipanti al Comitato ex art. 7 del D.Lgs. 81/07 della Toscana un rappresentante ex ISPESL. Il presente atto è pubblicato integralmente sul BURT ai sensi degli articoli 4, 5 e 5 bis della l.r. 23/2007 e sulla banca dati degli atti amministrativi della Giunta regionale ai sensi dell art. 18 della l.r. 23/2007. Segreteria della Giunta Il Direttore Generale Antonio Davide Barretta Visto il D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81 Attuazione dell art. 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123 in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro che all art. 7 prevede che presso ogni Regione e Provincia autonoma operi il Comitato regionale di coordinamento di cui al DPCM 21 dicembre 2007 (di seguito Comitato ex art. 7) per il consolidamento e lo sviluppo del sistema di prevenzione nei luoghi di lavoro; Richiamata la Delibera di Giunta Regionale del 28-02-2011, n.106 Istituzione del Comitato regionale di coordinamento delle attività di prevenzione e vigilanza in materia di salute e sicurezza sul lavoro e dell Ufficio operativo regionale. Artt. 1 e 2 DPCM 21 dicembre 2007 e art. 7 D.Lgs 9 aprile 2008 n. 81 ; Vista la Delibera di Giunta regionale n. 872 del 2015 che modifica la DGR 106 del 2011 limitatamente alla composizione del Comitato ex art. 7 della Toscana; Evidenziato che la predetta Delibera conferma la partecipazione di un rappresentante ex ISPESL, già prevista dalla Delibera n. 106 del 2011; Preso atto che la Direzione Regionale INAIL Toscana ha reso noto che, in attuazione della Legge 122/2010, tutte le funzioni sono in capo ad INAIL e che di conseguenza, allo stato attuale, nella struttura organizzativa dell Ente gli ex Dipartimenti ISPESL non hanno autonomia giuridica, dipendendo funzionalmente dal Direttore regionale INAIL; Ritenuto necessario modificare la DGR n. 872 del DELIBERAZIONE 3 maggio 2016, n. 395 DGR 497/2015: prosecuzione e implementazione progetto Azioni e progetti sull autonomia delle persone con disabilità. Approvazione progetto 2016-2017. LA GIUNTA REGIONALE Vista la legge regionale 40/2005 Disciplina del servizio sanitario regionale ; Vista la legge regionale 41/2005 Sistema integrato di interventi e servizi per la tutela dei diritti di cittadinanza sociale, in particolare l art. 55 Politiche per le persone disabili ; Visto il Piano Sanitario e Sociale Integrato Regionale 2012-2015 (PSSIR), adottato dal Consiglio regionale con deliberazione n. 91 del 5 novembre 2014, in particolare i punti: - 1.5 Per una sanità pubblica, di qualità, accessibile a tutti nel quale si sottolinea l attenzione dell amministrazione regionale e del sistema dei servizi socio sanitari a promuovere e sostenere l inclusione delle persone con disabilità, l accessibilità per tutti, la partecipazione attiva nello sviluppo sociale nonché a diffondere una nuova cultura della disabilità, fondata sul riconoscimento della pari dignità e delle pari opportunità per tutti; - 2.3.6.5. La disabilità che delinea gli indirizzi, le strategie e le azioni regionali in materia; - 2.3.6.8.3. Promozione dell accessibilità: barriere
100 architettoniche, progetti sperimentali sull accessibilità nel quale si richiama il ruolo del Centro Regionale di Informazione e Documentazione (CRID) quale centro di coordinamento delle attività concernenti la diffusione di una cultura sull accessibilità; Vista la Decisione di Giunta Regionale n. 11 del 7 aprile 2015 che da indirizzi agli uffici regionali in merito alle Azioni di sistema e strategie per il miglioramento dei servizi socio-sanitari nell ambito delle politiche per la disabilità ; Richiamata la Delibera della Giunta Regionale n. 497 del 7 aprile 2015 che: - approva il progetto Azioni e progetti sull autonomia delle persone con disabilità presentato dalla Azienda USL 10 di Firenze, della durata di un anno; - ne affida il coordinamento al dr. Andrea Valdrè, messo a disposizione di Regione Toscana con Deliberazione del Direttore Generale dell Azienda USL 10 di Firenze n.317/2015; - assegna all Azienda USL 10 di Firenze la somma di. 30.000,00 quale contributo per la realizzazione del medesimo progetto; Precisato che il progetto di cui alla DGR 497/2015 ha assunto obiettivi di lavoro e individuato la realizzazione di azioni sui seguenti temi: - promozione dei punti informativi disabilità; - coordinamento delle attività del CRID; - monitoraggio delle Fondazioni di partecipazione del Durante e Dopo di Noi; - promozione e monitoraggio delle buone prassi territoriali; Visti i report sull attività svolta presentati a cura del coordinatore del progetto, dr. Andrea Valdrè, e valutati positivamente i risultati raggiunti, nonché la necessità di proseguire le attività anche attraverso una serie di nuove azioni intervenute nell ambito delle politiche regionali in materia di disabilità, alcune delle quali già individuate nella citata Decisione 11/2015; Visto il progetto Azioni e progetti sull autonomia delle persone con disabilità. Attività 2016-2017, di cui all allegato A, parte integrante e sostanziale del presente atto, pervenuto dall Azienda USL Toscana Centro con nota acquisita al protocollo regionale n. AOO- GRT/145664/R.110 del 16/04/2016 e la relativa richiesta di finanziamento, pari a. 30.000,00 per il periodo aprile 2016-marzo 2017; rinnovo della messa a disposizione del dr. Andrea Valdrè, per i compiti previsti dal progetto stesso; Valutato che il progetto di cui ai punti precedenti è coerente con gli atti di programmazione regionale in materia di disabilità e prevede le seguenti azioni, che rispondono alle esigenze dell amministrazione regionale: - promozione della rete degli sportelli informativi; - percorso formativo protezione civile e disabilità; - sperimentazione adattamento domestico; - portale Toscana Accessibile; - coordinamento del CRID; - Durante e Dopo di Noi; - convegno CERPA sull accessibilità dei parchi; - conferenza disabilità; Ritenuto pertanto di assegnare all Azienda USL Toscana Centro la somma richiesta, pari a. 30.000,00, ritenuta congrua per la realizzazione del progetto di cui all allegato A, parte integrante e sostanziale del presente atto, imputandola come di seguito indicato: - annualità 2016, per una somma pari a. 22.500,00 sul capitolo 26140 Finanziamento progetti innovativi per il sistema sociosanitario (Fondo sanitario indistinto) del bilancio gestionale 2016 che presenta la necessaria disponibilità; - annualità 2017, per una somma pari a. 7.500,00 sul capitolo 26140 Finanziamento progetti innovativi per il sistema sociosanitario (Fondo sanitario indistinto) del bilancio pluriennale 2015-2017, annualità 2017; Precisato che l impegno delle risorse finanziarie coinvolte sono comunque subordinati al rispetto dei vincoli derivanti dalle norme in materia di pareggio di bilancio, nonchè delle disposizioni operative stabilite dalla Giunta regionale in materia; Ritenuto di dare mandato al competente Settore della Direzione Diritti di Cittadinanza e Coesione Sociale di porre in essere i successivi atti per gli adempimenti necessari all attuazione di quanto disposto nella presente deliberazione; Vista la Legge Regionale n.83 del 28.12.2015 di approvazione del Bilancio di previsione per l anno finanziario 2016 e del bilancio pluriennale 2016/2018; Vista la deliberazione della Giunta regionale n. 2 del 12 gennaio 2016 con la quale è stato approvato il Bilancio gestionale autorizzatorio per l esercizio finanziario 2016 e il bilancio gestionale pluriennale autorizzatorio 2016/2018. Considerato che nella medesima nota si precisa che l Azienda USL Toscana Centro, all approvazione del progetto da parte della Giunta Regionale, provvederà al A voti unanimi DELIBERA
1. di approvare il progetto Azioni e progetti sull autonomia delle persone con disabilità. Attività 2016-2017, di cui all allegato A, parte integrante e sostanziale del presente atto, pervenuto dall Azienda USL Toscana Centro; 101 coinvolte sono comunque subordinati al rispetto dei vincoli derivanti dalle norme in materia di pareggio di bilancio, nonchè delle disposizioni operative stabilite dalla Giunta regionale in materia; 2. di assegnare all Azienda USL Toscana Centro la somma richiesta, pari a. 30.000,00, ritenuta congrua per la realizzazione del progetto di cui all allegato A, parte integrante e sostanziale del presente atto, imputandola come di seguito indicato: - annualità 2016, per una somma pari a. 22.500,00 sul capitolo 26140 Finanziamento progetti innovativi per il sistema sociosanitario (Fondo sanitario indistinto) del bilancio gestionale 2016 che presenta la necessaria disponibilità; - annualità 2017, per una somma pari a. 7.500,00 sul capitolo 26140 Finanziamento progetti innovativi per il sistema sociosanitario (Fondo sanitario indistinto) del bilancio pluriennale 2015-2017, annualità 2017; 3. di precisare che l impegno delle risorse finanziarie 4. di dare mandato al competente Settore della Dire zione Diritti di Cittadinanza e Coesione Sociale di porre in essere i successivi atti per gli adempimenti necessari all attuazione di quanto disposto nella presente deliberazione. Il presente atto è pubblicato integralmente sul BURT ai sensi degli articoli 4, 5 e 5 bis della L.R. 23/2007 e sulla banca dati degli atti amministrativi della Giunta regionale ai sensi dell art. 18 della medesima L.R. 23/2007. Segreteria della Giunta Il Direttore Generale Antonio Davide Barretta SEGUE ALLEGATO
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